|
Comitato centrale 1-3 aprile 1969 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972 I governo Rumor - (Coalizione politica DC - PSI - PRI) - 12 dicembre 1968 – 5 agosto 1969
|
|
|
Giorgio Napolitano relaziona su «L’impegno del partito nella attuale situazione politica per lo sviluppo e il successo delle lotte popolari e dell’azione per la riforma della scuola e dell’Università»
|
 |
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano |
|
|
«l’Unità», 2 aprile 1969 [p.1- p.4] La relazione di Napolitano al Comitato centrale. Iniziativa del PCI e confronto aperto per la riforma della scuola e dell’ Università. Iniziato il dibattito. Annunciata una prossima riunione del CC per discutere i problemi della lotta contro la NATO e per il superamento dei blocchi e le questioni connesse alla preparazione della Conferenza dei partiti comunisti e operai [ relazione- testo]
«l’Unità», 3 aprile 1969 [pp.6-7] pp.6-7 - Ampio dibattito sulla relazione del compagno Napolitano. Il Comitato centrale discute l’iniziativa del PCI per la riforma della scuola e dell’Università [ interventi] ; p. 6 - Un appello del Comitato centrale. Una grande campagna per il rafforzamento del Partito e della FGCI. Dai prossimi giorni fino alla fine dell’estate chiesto un l’impegno di tutti i comunisti. Fraterno benvenuto ai 68.000 nuovi compagni
«l’Unità», 4 aprile 1969 [pp. 10-11] p.10 - Le conclusioni del compagno Giorgio Napolitano al Comitato centrale. Unire la lotta per la riforma della scuola e dell'Universitàalla lotta più generate per la trasformazione della società. Rivalutazione e sviluppo dell'ispirazione gramsciana. Non pretendiamo di parlare a nome del movimento studentesco, ma vogliamo intervenire con una linea che raccolga il potenziale di lotta che questo movimento esprime. La nostra astensione al Senato e stata un elemento di acutizzazione delle contraddizioni determinatesi all'interno del centrosinistra. Aprire nel partito un dibattito sull'indirizzo e sulla linea della nostra piattaforma. L’impegno degli studenti comunisti
|
|
|
Comitato centrale 27- 28 maggio 1969 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972 I governo Rumor - (Coalizione politica DC - PSI - PRI) - 12 dicembre 1968 – 5 agosto 1969
|
|
|
Il Comitato centrale e la Commissione centrale di controllo approvano all’unanimità la proposta di Longo. Enrico Berlinguer guiderà la delegazione del PCI alla Conferenza di Mosca |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano |
|
|
«l’Unità», 28 maggio 1969 La linea da seguire alla Conferenza di Mosca
«l’Unità», 29 maggio 1969
|
|
|
Comitato centrale 13-17 ottobre 1969
|
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972 II governo Rumor - (Monocolore DC) - 5 agosto 1969 – 27 marzo 1970 |
|
|
Fernando Di Giulio relaziona sul primo punto all’ordine del giorno «Lotta dei lavoratori, situazione economica e politica» su cui interviene anche il segretario Luigi Longo. Votato il documento « Per un governo nuovo orientato a sinistra. Alessandro Natta relaziona sul secondo punto all’ordine del giorno : la questione della rivista «Il Manifesto». Natta riferisce del dibattito che , su mandato del Comitato centrale, si è svolto nella V Commissione del CC [ sedute del 2-9-10 ottobre ] e , accusandoli di «frazionismo », invita i promotori della rivista a proseguire il dibattito avviato sulle sue pagine all’interno del partito . Una discussione che si svolgerà sulla base della pubblicazione integrale degli atti della seduta del Comitato centrale e solo dopo saranno prese le decisioni di merito. Tesi ripresa nell’intervento conclusivo di Enrico Berlinguer che insiste sul valore dell’unità del partito, contro ogni rischio correntizio . Il Comitato centrale approva a maggioranza la relazione di Natta e le conclusioni di Berlinguer votano contro Aldo Natoli, Luigi Pintor e Rossana Rossanda, si astengono Giuseppe Chiarante, Cesare Luporini e Lucio Lombardo Radice. Sergio Garavini , assente, invierà una lettera in cui dichiara che se fosse stato presente si sarebbe astenuto.
|
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Maurizio Ferrara |
|
|
«l’Unità», 14 ottobre 1969 [p.4] La relazione del compagno Fernando Di Giulio al CC e alla CCC. Una svolta negli indirizzi del paesee nei rapporti tra le forze politiche. Lo sviluppo unitario delle lotte operaie e l’atteggiamento grave e irresponsabile del padronato e del governo Rumor . Gli scioperi generali sulle questioni della casa, dell'assetto urbano, dei prezzi, della salute e del tributi pongono problemi urgenti di riforme . Lo statuto dei diritti del lavoratori e la questione delle 40 ore . II “caso” di Napoli e I'esigenza di una battaglia nazionale per la riforma urbanistica. Misure urgenti necessarie per le campagne . Come affrontare la questione meridionale . II “nodo” decisivo della scuola . Non si tratta di scegliere tra aumenti di salari e politico di riforme, ma di avviare questa politico per poter andare stabilmente a un regime di alti salari. In quale contesto si inquadra il costo complessivo delle rivendicazioni dei lavoratori . Lo scandalo delle esportazioni di capitali e delle evasioni fiscali. Per una vera politica di programmazione. La creazione delle Regioni come occasione per una generale revisione delle strutture dello Stato. La discussione sugli schieramenti politici deve avere come punto di riferimento i problemi del paese . L'esigenza di una nuova maggioranza. I passi avanti possibili nell'attuale situazione: realizzazione di schieramenti unitari e di una libera dialettica parlamentare sulle singole questioni che pone il movimento di lotta. Valuteremo ogni passo innanzi che venisse compiuto in questa direzione. Le proposte del PCI [ relazione- testo]
«l’Unità», 15 ottobre 1969 p.5- Il testo integrale dell'intervento del compagno Longo alla riunione del CC e della CCC. Costruire convergenze sempre più ampie e organichetra tutte le forze di sinistra, laiche e cattoliche. È questa un'esigenza assoluta nella situazione attuale, se veramente si vuole dare uno sbocco positivo alla crisi profonda che travaglia il paese . Le esigenze di sviluppo e il movimento popolare chiedono un mutamento radicale della direzione politica, e la costituzione di un governo che sia veramente nuovo per i propositi, la volontà, la capacità di affrontare e risolvere i problemi che le masse pongono con tanta forza . La posizione dei dirigenti socialisti . Gli articoli del compagno Amendola. La questione già posta da Togliatti dopo le elezioni del 1963 “ inserire la grande forza comunista in un campo governativo, democratico, di sinistra” non si pone come problema immediato, sul piano governativo, ma deve essere posta in prospettiva, in legame con la lotta delle masse: e nemmeno in una prospettiva troppo lontana, perché il rapido sviluppo delle lotte e dei processi unitari ci deve permettere di puntare su un rapido sviluppo dell'evoluzione e degli orientamenti delle forze politiche di sinistra . È nelle lotte stesse e sui problemi concreti che dobbiamo far maturare e costruire giorno per giorno il nuovo grande schieramento di sinistra. Siamo disposti a stabilire rapporti di collaborazione e di intesa tra le forze politiche di sinistra e democratiche ad ogni livello politico e organizzativo. Noi concepiamo la costruzione di una nuova maggioranza non come una astratta e più o meno lontana alternativa ma come un processo già avviato, che ha nei problemi attuali le sue ragioni di essere e nelle lotte in corso le leve per la sua affermazione . I due compiti che si pongono oggi al partito, e la questione della sua unità e compattezza . Un ricco patrimonio politico e ideale da portare avanti [ relazione- testo] ; pp.5-6- Gli altri interventi al CC
«l’Unità», 16 ottobre 1969 [p.1- p.7-8] p.1- Titolo : Documento del CC e dello CCC . Per un governo nuovo orientato a sinistra. Le conclusioni del compagno Di Giulio sul primopunto all'ordine del giorno e la relazione del compagno Natta sulla questione del «Manifesto ; [ documento approvato- testo] pp.7-8- Gli interventi sul primo punto all’odg ; p.8- Le conclusioni di Di Giulio
«l’Unità», 16 ottobre 1968 La relazione di Natta sulla questione del “Manifesto”. Invito od ognuno dei compagni che hanno promosso e appoggiato questa azione a riflettere nel modo più attento e responsabile sul suo operato, e a desistere da atti e iniziative - come quelli intrapresi - che sono in contrasto con i compiti e i doveri di militanti, e a maggior ragione di dirigenti comunisti, i quali sono uniti dalla volontaria adesione ad un programma e da comuni regole di convivenza e di azione politica, e impegnati in una feconda dialettica interna senza correnti e gruppi organizzati [relazione- testo]
«l’Unità», 17 ottobre 1969 [pp. 7-8] pp.7-8- I lavori del Comitato centrale e della CCC . Il dibattito sulla questione del Manifesto [ interventi] ; p. 8- Gli interventi sulla relazione Di Giulio
«l’Unità», 18 ottobre 1968 pp.7-8- I lavori del Comitato centrale e della CCC . Il dibattito sulla questione del Manifesto [ interventi ] ; pp. 9-10- L’intervento conclusivo del compagno Enrico Berlinguer. Attraverso un’ ampia e forte discussione politica. Difendere e sviluppare la realtà unitariae democratica del nostro grande partito [ testo] ; p.9- La replica del compagno Natta [ testo]; L’odg approvato dal Comitato centrale e dalla CCC [testo]
«La Stampa», 15 ottobre 1969 [p.20] f. d.l. ( Fausto De Luca), Ha fatto sua la tesi di Amendola. Longo ha proposto che il PCI entri in campo governativo. “ Il problema non è immediato, ma va posto in una prospettiva non troppo lontana”. Critica ai partiti del centro-sinistra perché intendono ritornare ad una collaborazione a quattro
«La Stampa», 16 ottobre 1969 [p.20] Aspro dibattito nel partito comunista. Accusati di frazionismo i redattori del Manifesto. Amendola dichiara che i comunisti si propongono di impedire un nuovo centro-sinistra a quattro
«La Stampa», 17 ottobre 1969 [p.20] f. d.l. ( Fausto De Luca), Il dibattito al Comitato centrale del PCI. I comunisti del Manifesto rifiutano di sottomettersi. Gli esponenti del partito decidono di dare battaglia alla “nuova sinistra”
«La Stampa», 18 ottobre 1969 [p.22] f. d.l. ( Fausto De Luca), Evitata la rottura con la “ nuova sinistra”. Il PCI a rinviato a dicembre ogni decisione sul Manifesto. Il Comitato centrale si è concluso con un nulla di fatto. La “ battaglia è stata trasferita nelle sezioni. Poi si vedrà
«La questione del ‘ Manifesto’ democrazia e unità nel PCI », Il testo integrale del dibattito al Comitato centrale e alla Commissione centrale di controllo del PCI del 15, 16, 17 ottobre 1969 sulla questione del Manifesto , Editori Riuniti, 1969 ; Aldo Garzia, «Da Natta a Natta», Storia del Manifesto e del PDUP, Edizioni Dedalo, 1985, pp.34-37 ; Lucio Magri, «Il sarto di Ulm», Una possibile storia del PCI , il Saggiatore, 2009, pp. 252-258
|
|
|
Ai primi di novembre, nonostante il dibattito al Comitato centrale, esce il numero 5/6 della rivista «Il Manifesto». L’editoriale titola Dopo il CC comunista La discussione sul manifesto . L’11 novembre la Direzione del PCI , con un comunicato in cui accusa i promotori della rivista di non aver tenuto conto delle conclusioni del Comitato centrale di ottobre e di proseguire in un’attività frazionistica, annuncia che il prossimo Comitato centrale assumerà le deliberazioni conseguenti.
«l’Unità», 12 novembre 1969 [p. 1] Comunicato della Direzione del PCI sul “ Manifesto”
|
|
|
Comitato centrale 25 – 29 novembre 1969 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972 II governo Rumor - (Monocolore DC) - 5 agosto 1969 – 27 marzo 1970 |
|
|
Natta relaziona sul caso del Manifesto |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Maurizio Ferrara |
|
|
«l’Unità», 26 novembre 1969 [p. 4] La relazione di Natta al CC e alla CCC sul Manifesto. La nostra ripulsa ad una iniziativa di questo tipo risponde all’esigenza di non derogare da un orientamento che ha consentito di fare del nostro partito la più grande e combattiva formazione politica della classe operaia e dei lavoratori italiani, e di evitare i rischi paralizzanti del monolitismo e del frazionismo [ relazione - testo]
«l’Unità», 27 novembre 1969 [pp. 9-11] pp. 9-11- Il dibattito al CC e alla CCC sulla relazione di Natta ; p.11- La riunione della CCC. La radiazione di Magri
«l’Unità», 28 novembre 1969 [p.4] La relazione di Bufalini al CC sulla crescita e sulle prospettive delle grandi lotte operaie e popolari. Per uno sbocco positivo che sposti a sinistra l’orientamento della politica del governo [ relazione- testo]
«l’Unità», 29 novembre 1969 [pp.10-11] La riunione del Comitato centrale e della Commissione centrale di controllo. Il dibattito sulla relazione di Bufalini [ interventi ]
«l’Unità», 30 novembre 1969 [p.3] Enrico Berlinguer, Risposta alle critiche e alle incomprensioni sulla questione del “Manifesto”. Coerenza del Partito. Facciamo ciò che diciamo: qui e la nostra forza . “ Liberarsi dalle frazioni, anche quando esse sono solo un germe appena nascente, è per noi un fatto essenziale sia per la difesa del carattere di lotta del partito sia per lo sviluppo della sua vita democratica
«l’Unità», 2 dicembre 1969 [p.4] Gli ultimi interventi e le conclusioni del compagno Paolo Bufalini. Il, dibattito al CC e alla CCC [interventi ] ; Le conclusioni di Bufalini ; L’odg approvato dal CC e dalla CCC [ testo]
«La Stampa», 26 novembre 1969 [p.1] Fausto De Luca, La sentenza per Natoli, Pintor e Rossanda. I promotori del “ Manifesto” oggi saranno radiati dal PCI. La decisione del Comitato centrale sarebbe scontata, dopo che gli “ imputati” si sono rifiutati di rinunciare alle loro tesi. L’on. Natta ( che rappresenta l’accusa) ha affermato : “ La loro iniziativa, improntata ad un fine frazionistico, è incompatibile con l’appartenenza al partito”
«La Stampa», 27 novembre 1969 [p.1] f. d.l. ( Fausto De Luca), Ritenuti responsabili di frazionismo. I tre del “Manifesto” sono radiati dal PCI. Previste altre condanne. Il commento del PSI : “ Un partito non democratico con sé stesso non lo può essere con gli altri”
|
|
|
1970 |
|
|
Comitato centrale 14 gennaio 1970 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972 II governo Rumor - (Monocolore DC) - 5 agosto 1969 – 27 marzo 1970 |
|
|
I compiti dei comunisti di fronte alle trasformazioni della società italiana degli anni 70 sono al centro delle relazioni di Ugo Pecchioli e Rino Serri. Il segretario Luigi Longo nel suo intervento definisce il «quadripartito» una sfida alla volontà popolare contro la quale il PCI deve opporsi con energia costruendo ampie intese a sinistra e impedendo la formazione di un nuovo «centro-sinistra organico». Cooptati nel Comitato centrale 13 dirigenti delle lotte operaie dell’autunno.
|
 |
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Maurizio Ferrara |
|
|
«l’Unità», 15 gennaio 1970 [p.1-p.14] c. f. ( Candiano Falaschi), La riunione del Comitato centrale e della Commissione centrale di controllo. Appello del PCI alla lotta per un governo orientato a sinistra . Le relazioni dei compagni Pecchioli e Serri . Oggi nuova riunione quadripartita per le regioni . Risposta di La Malfa a Ingrao . La CGIL apprezza le iniziative per un provvedimento di amnistia, e chiede la revisione delle norme del codice penale in contrasto con la Costituzione e con lo Statuto dei lavoratori
«l’Unità», 16 gennaio 1970 [p.1-p.14] c. f. ( Candiano Falaschi) , Intervento del segretario generale del partito alla riunione del Comitato centrale e della CCC . Longo definisce il quadripartitouna aperta sfida alla volontà popolare.Il PCI contrappone la “più ferma, energica e combattiva opposizione alla ricostituzione del centro-sinistra organico”. Sono necessari rapportidi intesa e di effettiva collaborazione tra tutte le forze di sinistra . Compromesso tra DC, PSI, PSU e PRI sui poteri delle Regioni. Restivo polemizzacon i sindacati sulle migliaia di denunce contro i protagonisti delle lotte d’autunno. Forse martedì nuovo “vertice” a quattro «l’Unità», 16 gennaio 1970 [pp.7-9] p.7- Il dibattito al Comitato centrale e alla CCC sulle relazioni di Pecchioli e Serri . L’intervento del compagno Longo [ testo dell’intervento] ; pp.7-9 - Gli altri interventi
«l’Unità», 17 gennaio 1970 [p.1] Tredici dirigenti delle lotte d'autunno cooptati nel Comitato centrale
«l’Unità», 17 gennaio 1970 [pp.10-11] pp.10-11- Il dibattito al Comitato centrale e alla CCC [ interventi] ; p.10- L'ordine del giorno approvato dal CC e dalla CCC. Approvatele relazionidi Pecchiolie Serri ; p.11- La relazione di Cossutta sui nuovi membri del CC
«l’Unità», 19 gennaio 1970 [p.4]
Gli ultimi interventi e le conclusioni al CC e alla CCC |
|
|
Comitato centrale 16-17 marzo 1970 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972
II governo Rumor - (Monocolore DC) - 5 agosto 1969 – 27 marzo 1970 |
|
|
Pietro Ingrao , nella sua relazione denuncia l’involuzione a destra della DC e l’«avventurismo» dei socialdemocratici , contesta che l’unica scelta possibile per risolvere la crisi di governo sia il dilemma fra elezioni anticipate o riproposizione del quadripartito. Critica il tentativo del padronato di rimettere in discussione le conquiste delle lotte operaie dell’autunno e sollecita un forte Impegno del partito per difenderle e far avanzare la proposta di un «governo orientato a sinistra» condizione indispensabile per uscire dalla crisi. |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Maurizio Ferrara |
|
|
«l’Unità», 17 marzo 1970 [p.1-p.12]
c. f. ( Candiano Falaschi) , Ingrao illustra al Comitato centrale le proposte dei comunisti per far uscire l’Italia dalla paralisi in cui l'hanno gettata la involuzione della DC e l’ avventurismo del PSU. Appello del PCI alle forze laiche e cattoliche per sostenere il Parlamento e le conquiste operaie . Si continua a mantenere sospeso sulla crisi il ricatto “o quadripartito o elezioni” . Colloqui di Fanfani con Bosco , Campilli, Carli , Caron e Colombo. Incontri con Forlani e Malagodi. Oggi consultazioni bilaterali con DC , PSI , PSU e PRI. Arrogante il PSU nei confronti dei socialisti. Indiscrezioni e ipotesi contrastanti. Incontro Pertini-Natta per la Radio Televisione
«l’Unità», 17 marzo 1970 [p.7]
La relazione del compagno Pietro Ingrao al Comitato centrale. Battere il tentativo di liquidare le Camere nate dalla spinta a sinistra del maggio ' 68. La secca involuzione a destra della linea politico della DC e il riflesso, subito acriticamente dai suoi attuali dirigenti, di una scelta la cui cabina di regia sta oltre Tevere . II disperatoavventurismo dei socialdemocratici. La gravita della situazione politico richiede un intervento pieno e forte del partito e delle masse popolari “ Chi ci sfidasse, pagherebbeduramente “. La nostra posizione sulla questione del divorzio . Le lotte dell'autunno e il tentativo di controffensiva padronale . Per un governo orientato a sinistra [ relazione- testo]
«l’Unità», 18 marzo 1970 [p.6]
Concluso il dibattito al Comitato Centrale del PCI . Impegno dei comunisti a difesa delle conquiste democratiche [ interventi] ; Conclusioni di Ingrao |
|
|
Le prime elezioni regionali 7 giugno 1970 |
|
|
|
|
|
Comitato centrale 23-25 giugno 1970 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972
III governo Rumor - (Coalizione politica DC - PRI - PSU - PSI) - 27 marzo 1970 – 6 agosto 1970 |
|
|
Agostino Novella relaziona su : «La situazione politica dopo le elezioni del 7 giugno e la funzione delle Regioni nello sviluppo della vita democratica e nella lotta per le riforme». Approvato l’ordine del giorno : «Collaborazione unitaria con le forze democratiche e del lavoro». |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Gian Carlo Pajetta |
|
|
«l’Unità», 24 giugno 1970 [p.7]
La relazione di Agostino Novella al Comitato centrale. Si uniscano le forze socialiste e democratiche nelle Regioni per le riforme e per una svolta politica. Battuta dall'elettorato la campagna anticomunista della DC e del PSU, confermata e consolidata la forza comunista. Far cadere ovunque le pregiudiziali discriminatorie . Chi pensasse di imporre alle regioni rosse una sorta di esame di riparazione riceverebbe una dura lezione. Un confronto di merito sui problemi e sui programmi. Respingere ogni manovra diretta a “congelare” e a screditare gli istituti appena eletti. Gli attacchi al diritto di sciopero . Autonomia dei sindacati e autonomia dei partiti. Più incisiva iniziativa del partito per le riforme[ relazione -testo]
«l’Unità», 25 giugno 1970 [pp.11-12]
Il dibattito sulla relazione di Novella [ interventi ]
«l’Unità», 26 giugno 1970 [p.1-p.4]
p.1- L'ordine del giorno approvato dal CC. PCI: collaborazione unitaria con le forze democratiche e del lavoro [testo];
p.4- Il dibattito al Comitato centrale [interventi]
«l’Unità», 27 giugno 1970 [ p.4]
Il dibattito al Comitato centrale [interventi] ; Le conclusioni di Novella |
|
|
Comitato centrale 19 - 20 ottobre 1970 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972
I governo Colombo - (Coalizione politica: DC - PSI - PSDI - PRI) - 6 agosto 1970 –17 febbraio 1972 |
|
|
Alfredo Reichlin relaziona su « i compiti dei comunisti nella lotta per stroncare I'attacco reazionario in Calabria
e dare alla crisi meridionale uno sbocco democratico». Nella relazione e nel dibattito una forte denuncia
delle responsabilità della DC e delle destre nella rivolta di Reggio Calabria . Si Indica nella lotta per I'occupazione e le riforme nel Sud, l’ asse dell'intera prospettiva nazionale di un diverso sviluppo. Obiettivo fondamentale unire Nord e Sud in una comune battaglia per la democrazia e le riforme e, contemporaneamente, accelerare il processo di una nuova unità a sinistra. Dopo una relazione del segretario Luigi Longo il Comitato centrale approva alcune misure organizzative, fra le principali : la costituzione di una «Commissione per la politica Internazionale»,composta da Enrico Berlinguer, Umberto Cardia, Carlo Galluzzi, Gian Carlo Pajetta e Sergio Segre e di nominarne responsabile Gian Carlo Pajetta che lascia la direzione dell’ «Unità». Nuovo direttore del quotidiano comunista è nominato Aldo Tortorella e Alessandro Natta assume la direzione del settimanale «Rinascita». |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Gian Carlo Pajetta |
|
|
«l’Unità», 20 ottobre 1970 [ p.1- p.4]
p.1- p.4 - La relazione del compagno Reichlin al Comitato centrale del PCI. Guidare le masse meridionali e unire il Nord e il Sud nella lotta per la democrazia le riforme e l’occupazione [ relazione –testo ]
«l’Unità», 21 ottobre 1970 [ p.1- pp. 9-10 ]
p.1- Decisi dal Comitato centrale e dalla CCC. Nuovi incarichi di direzionee nel PCI enella stampa comunista .Approvata la relazione di Reichlin su “ I compiti dei comunistinella lotta per stroncare I'attacco reazionario in Calabria e dare alla crisi meridionale uno sbocco democratico” ;
pp.9-10 - Il dibattito e le conclusioni del CC e della CCC [ interventi]
p.9- L’ordine del giorno sul 1° punto. Portare avanti la lotta per la democrazia e il rinnovamento del Sud [ testo] ;
p.10- Le conclusioni di Reichlin ; La relazione del compagno Longo alla seduta congiunta del CC e della CCC. Le ragioni che rendono necessario costituire la Commissione per la politica internazionale. Il rafforzamento della stampa comunista. Il prossimo Congresso affronterà organicamente i problemi dell’adeguamento dell’apparato del partito ai nuovi compiti. |
|
|
Comitato centrale 13 - 15 novembre 1970 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972
I governo Colombo - (Coalizione politica: DC - PSI - PSDI - PRI) - 6 agosto 1970 –17 febbraio 1972 |
|
|
Il vicesegretario Enrico Berlinguer relaziona su : «La lotta dei comunisti per un nuovo indirizzo dello sviluppo economico e della politica italiana». Uno sbocco democratico alla crisi è possibile facendo avanzare riforme di struttura e sviluppo democratico. Nel dibattito interviene il segretario Luigi Longo che, in sintonia con la relazione, affronta il tema della costruzione di una alternativa democratica in stretto rapporto alle lotte di massa e alle convergenze unitarie da realizzarsi sui problemi del Paese. |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Aldo Tortorella |
|
|
«l’Unità», 14 novembre 1970 [ p.1- pp. 11-12 ]
Enrico Berlinguer indica le proposte dei comunisti per uno sbocco democratico della crisi del Paese. È necessario e possibile avanzare sulla via delle riforme di struttura e della espansione della democrazia. Un anno di grandi battaglie. Scacco al partito dell'avventura. Nuove prospettive sono state aperte. Incapacità del governodi risolvere anche le questioni più immediate. Centralità dellaquestione meridionale. Per I'unità delle forze popolari. Contraddizioni della politica estera italiana. II ruolo del Partito [ relazione- testo]
«l’Unità», 15 novembre 1970 [ p.1- pp. 7-8 ]
p.1-p.7- L’intervento del segretario del partito nel dibattito al Comitato centrale. Longo l’alternativa si costruisce in un processo di lotta di convergenza di unità sui problemi del Paese ;
pp.7-8 – Gli altri interventi sulla relazione di Berlinguer
«l’Unità», 16 novembre 1970 [ p.1- pp. 5-6- p.12 ]
p.1- pp. 5-6 - Le conclusioni del CC del PCI . Per trasformare la società italiana, per una nuova direzione politica del Paese dei comunisti. Impegno a sviluppare grandi movimenti di massa e più ampie intese fra tutte le forze democratiche e popolari [ l’ordine del giorno finale e le conclusioni di Berlinguer]
p. 6- Gli interventi dei membri del CC sulla relazione del vicesegretario del Partito ; O.d.g. del Comitato centrale del PCI. II governo renda conto al Parlamento delle inchieste su Avola
«l’Unità», 17 novembre 1970 [p.1-p.12]
c. f. ( Candiano Falaschi) , Dopo la riunione del Comitato Centrale .Le scelte dei comunisti al centro del dibattito politico . Comincia alla Camera la fase finale del confronto sul decretone: oggi nuova riunione dei “nove”, domani si incontrano i capigruppo. L' “Avanti! “ sul CC socialista
|
|
|
1971 |
|
|
Comitato centrale 2 marzo 1971 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972
I governo Colombo - (Coalizione politica: DC - PSI - PSDI - PRI) - 6 agosto 1970 –17 febbraio 1972 |
 |
|
Enrico Berlinguer, a nome della Direzione, in considerazione dei gravi fatti dell’Aquila , l’assalto squadrista alla Federazione del PCI e dell’inizio del dibattito parlamentare sulla fiducia al governo, propone di modificare l’ordine del giorno del Comitato centrale stabilito in precedenza. Si decide, quindi, di spostare ad una seduta successiva da tenersi nello stesso mese il dibattito sul tema della lotta per le riforme di struttura e per la programmazione economica su cui riferirà Giorgio Amendola. Sui fatti dell’Aquila e le loro conseguenze politiche relaziona Paolo Bufalini. Prima delle conclusioni l’intervento di Berlinguer. |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Aldo Tortorella |
|
|
«l’Unità», 3 marzo 1971 [p.1-pp.5-6]
p.1- Titolo pagina : Il Comitato centrale del PC chiama le masse lavoratrici e le forze politiche all'azione unitaria. Mutare governo e indirizzi politici per battereil contrattacco reazionario e attuare le riforme. La relazione del compagno Bufalini. Gli interventi di Lama, Petruccioli, Sicolo, Cossutta, Rubbi, Terracini, Berlinguer ; La risoluzione del PCI [ testo ] ;
p.5- Titolo pagina: L’iniziativa dei comunisti per un’azione unitaria contro le provocazioni reazionarie e per una svolta politica. La relazione di Bufalini e il dibattito al CC [ relazione e interventi] ;
p.6 -L’intervento di Berlinguer ; Le conclusioni di Bufalini |
|
|
Comitato centrale 15-16 marzo 1971 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972
I governo Colombo - (Coalizione politica: DC - PSI - PSDI - PRI) - 6 agosto 1970 –17 febbraio 1972 |
|
|
Giorgio Amendola relaziona su «La lotta contro le minacce reazionarie e fasciste, per le riforme di struttura e per una programmazione democratica». Gli interventi affrontano i temi più urgenti per i lavoratori : le lotte rivendicative, la casa, il fisco, la sanità, la battaglia contro i disegni reazionari. Di fronte alle rivelazioni della stampa di complotti e trame contro la democrazia un forte appello nelle conclusioni di Amendola e nella presa di posizione del Comitato centrale alla vigilanza democratica e ad andare fino in fondo per colpire promotori, finanziatori e mandanti. |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Aldo Tortorella |
|
|
«l’Unità», 16 marzo 1971 [p.1-pp.6-7]
La relazione di Giorgio Amendola al Comitato centrale del PCI. Estendere lo schieramento e l’azione per dare urgente risposta ai problemi delle masse e per battere le minacce imperialiste e reazionarie. Il governo è responsabile dell’attuale situazione economica e in particolare del dramma del Mezzogiorno e dell’agricoltura. Collegare sempre più strettamente le lotte per una nuova organizzazione del lavoro alle esigenze di riforma e di una diversa politica economica. I vuoti aperti dal fallimento del centro sinistra. La lotta aspra e difficile per conquistare una nuova maggioranza [ relazione - testo]
«l’Unità», 17 marzo 1971 [p.6]
Il dibattito al CC sulla relazione di Amendola
«l’Unità», 18 marzo 1971 [p.1]
p.1-p.12- Presa di posizione al CC del PCI nelle conclusioni di G. Amendola. Allarme antifascista ;
pp.11-12- Il dibattito sulla relazione di Amendola [ interventi]
«La Stampa», 18 marzo 1971
Fausto De Luca, Democristiani e comunisti impegnati nel dibattito interno. I DC discutono sulla “ Lettera degli 82”. Il PSI è contro il rapporto di Amendola. Granelli e Galloni contro l’ “ equidistanza tra PDSI e PSI”. La Malfa afferma che i comunisti sono pronti a sostenere l’economia se inseriti in una nuova maggioranza. Mancini : il PCI ha l’intenzione d’appoggiare un monocolore DC |
|
|
Comitato centrale 16 aprile 1971 |
|
|
V Legislatura - 5 giugno 1968 – 24 maggio 1972
I governo Colombo - (Coalizione politica: DC - PSI - PSDI - PRI) - 6 agosto 1970 –17 febbraio 1972 |
|
|
Fernando Di Giulio relaziona su «L’ azione dei comunisti per lo sviluppo delle lotte e dell’unità dei giovani dopo il XIX Congresso della FGCI ». Carlo Galluzzi, in vista delle elezioni amministrative del 13 giugno, relaziona su «Per una svolta a sinistra nella politica italiana, per nuove maggioranze nella Regione Siciliana e negli Enti locali, per una nuova avanzata del PCI nelle elezioni di giugno» |
|
|
«l'Unità» - Organo del Partito comunista italiano Direttore Aldo Tortorella |
|
|
«l’Unità», 15 aprile 1971 [p.6]
Aperti con la relazione del compagno Di Giulio i lavori del Comitato centrale. Impegno del PCI e della FGCI per lo sviluppo dell’azione unitaria tra le masse giovanili. L’importanza del XIX Congresso della Federazione giovanile comunista. Le grandi esperienze di lotta degli ultimi anni : battaglie operaie mobilitazione antifascista della gioventù e movimento studentesco. Riscoperta del valore dell’unità e della milizia politica organizzata. Rispondere alla domanda di chiarezza ideale e di intransigenza morale. Nuovo rapporto con i giovani. Adeguare l’azione del partito alle esigenze nuove [relazione- testo ] ; Interventi
«l’Unità», 16 aprile 1971 [pp.11-12]
p.11- La relazione sulle prossime elezioni amministrative al Comitato centrale. Il voto del 13 giugno è un importante occasione per spingere avanti tutto il processo unitario [relazione -testo] ;
pp.11-12- I primi interventi nel dibattito sulla relazione Galluzzi ;
p.12- Gli interventi sulla relazione Di Giulio ; I documenti approvati
«l’Unità», 17 aprile 1971 [p.6]
Il dibattito al CC del PCI sulle elezioni di giugno [ interventi] ; Le conclusioni di Galluzzi |
|
|
XIII Congresso ▶ |
|