I Governo Tambroni - 25 marzo 1960-20 luglio 1960 | ||
1960 | ||
25 marzo |
Tambroni forma un governo monocolore DC. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 26 marzo 1960 [pp.1-2]
p.1- Titolo pagina : Tambroni ha formato il governo ; La lista dei ministri ; Il presidente del Consiglio ha sciolto la riserva e ha sottoposto ieri sera la lista dei nuovi ministri al capo dello Stato. Le dichiarazioni dopo il colloquio con il presidente Gronchi. Oggi giuramento al Quirinale ; Il nuovo presidente del Consiglio ; L’augurio del partito espresso dall’on. Moro. La gravità di alcune dichiarazioni contenute nel comunicato del PDI. Smentite a fantasiose “rivelazioni” dell’ ”Unità” e di altri giornali ;
p.2- Le biografie dei nuovi ministri
«l’Unità» «l’Unità», 25 marzo 1960 [ p.1-p.6]
p.1- Editoriale, Gian Carlo Pajetta, Affari di chi ;
p.1- p.8 – l.Pa. ( Luca Pavolini ) , Mentre emergono clamorose rivelazioni sui retroscena della crisi. Tambroni rinvia l’accettazione dell’incarico per il marasma interno alla DC e l’ ostilità generale al monocolore. Il comunicato del Quirinale. Ostili anche il PLI e il PDI . Temprestoso colloquio tra Tambroni, Moro , Gui e Piccioni. Alta tensione. La riunione a quattro. Tambroni al Quirinale. Indicazioni sulla lista ; I retroscena del ritiro di Segni. Il veto del cardinale e il ricatto diScelba ;
p.8 – Rassegna stampa. La Democrazia cristiana sotto accusa. L “Avanti!” : “ La mancanza di chiarezza costituisce una preclusione all’esercizio del potere” . L’ “ Espresso” : “ Tutti i partiti italiani sono autonomi meno uno la DC” . Il “Messaggero” conferma la divisione delle “gerarchie confessionali”. La “Nazione” : “ Non sono le Camere che dovrebbero essere sciolte ma la DC”
«l’Unità», 26 marzo 1960[ p.1-p.6]
p.1- l.Pi ( Luigi Pintor) , Impresentabile ;
p.1-p.10- l.Pa. ( Luca Pavolini) , Nonostante l’opposizione della maggioranza del Parlamento Tambroni presenta a Gronchi un governo quasi identico a quello battuto di Segni. Segni agli Esteri al posto di Pella. Escono Del Bo e Bettiol, entrano Trabucchi, Sullo, Maxia e Martinelli. Ai primi di aprile il dibattito a Montecitorio per la fiducia. PRI e PLI confermano il “ No” ; Grande interesse per le nostre rivelazioni. Commenti, conferme e parziali smentite ;
p.2- Affollata assemblea di cittadini. Pajetta presiede a S. Giovanni un dibattito sulla crisi della DC. La crisi governativa e il travaglio del partito cattolico. La presenza dei “ gruppi di pressione”. Il problema dell’autonomia dei cattolici
«La Stampa» Titolo pagina : La lista dei ministri già firmata dal presidente della Repubblica. Tambroni ha formato il nuovo governo. Segni agli Esteri e Spataro agli Interni. Il presidente del Consiglio dichiara : “ Il “monocolore” deve essere giudicato per quanto dichiarerà al momento della presentazione al Parlamento”. Il discorso programmatico alla Camera previsto entro la fine della prossima settimana. Non fanno più parte del governo gli on. Pella, Del Bo e Bettiol. Sempre incerto il problema della maggioranza : tranne il MSI, tutti gli latri partiti si mostrano per ora contrari ; Vittorio Gorresio, Tutte le correnti DC ; Michele Tito , Oggi al Quirinale il giuramento dei ministri
Titolo pagina : Il Ministero si presenterà al Parlamento il 4 aprile. Il governo Tambroni ha giurato. Incerta la maggioranza alla Camera. Atteggiamento negativo di tutti i partiti : i missini condizionano il loro appoggio alla rinuncia da parte della DC del suo programma sociale. La corrente di destra democristiana accetterebbe una eventuale astensione del PSI. Una nota polemica di Saragat ed un articolo interlocutorio di Nenni. Martedì il Consiglio dei ministri per la nomina dei sottosegretari ; Editoriale, Luigi Salvatorelli , Un governo ci vuole ; Michele Tito, La cerimonia al Quirinale. L’on. Folchi sarà sottosegretario alla Presidenza e l’on. Russo agli Esteri
Pellecchia , Stamane scambio delle consegne nei dicasteri che hanno cambiato titolare. Dichiarazioni dell’on. Tambroni sull’attività del nuovo governo. “ Intendiamo servire con dedizione soprattutto le categorie dei più bisognosi. Gli italiani attendono lavoro, giustizia concreta e tranquillità, per produrre sempre di più e per costruire sempre meglio”. Un appello all’unità della DC. Mercoledì primo Consiglio dei ministri e nomina dei sottosegretari. Il sen. Piccioni candidato alla presidenza del Senato ; Vittorio Gorresio, Un incontro di Fanfani con Saragat e La Malfa
|
![]() |
Cesare Merzagora ritira le dimissioni |
||
30 marzo |
Senato – Sono respinte le dimissioni di Cesare Merzagora da presidente. Nel discorso del 25 febbraio aveva denunciato lo strapotere dei partiti come causa delle ricorrenti crisi extra-parlamentari. Un discorso che aveva provocato numerose critiche. Merzagora ritira le dimissioni dopo che l’Assemblea gli ha riconfermato la fiducia con la sola astensione del PSI. III Legislatura Senato della Repubblica sedute del 30 e 31 marzo 1960 Seduta n. 231 – 30 marzo
Annunzio e reiezionedelle dimissioni del presidente del Senato. Ceschi, vicepresidente del Senato: lettura lettera del presidente Cesare Merzagora. interviene paratore
Seduta n. 232 – 31 marzo
Annunzio di conferma e nuova reiezione. Ceschi vicepresidente del Senato. Discussione: Mariotti, Zanotti Bianco. Annunzio del ritiro
Commenti e resoconti l’Unità «l’Unità», 30 marzo 1960 [pp.1-2]
p.1- L.PI . ( Luigi Pintor ) , Due pesi e due misure;
pp. 1-2- L- Pa. ( Luca Pavolini ) , La DC pretende di imporre Piccioni Oggi si discutono al Senatole dimissioni di Merzagora. Si riunisce il consiglio dei ministri. Una lettera di Donat Cattin a Moro : Tambroni deve dimettersi se appoggiato solo dalle destre
«l’Unità», 31 marzo 1960 [p.1-p.5]
p.1- Editoriale, Luigi Pintor, Troppi tavoli;
p.1-p.5- L. Pa. ( Luca Pavolini ) , La crisi della presidenza sarà forse risolta oggi. II Senato ha respinto le dimissioni di Merzagora. Vacua discussione programmatica nel Consiglio dei ministri. Inopinato passo del PRI verso Scelba ; Condizioni a Tambroni. Finanziamenti per il MSI
«Avanti !» «Avanti !», 1 aprile 1960 [p.1-p.6]
p. 1- p.6 - La maggioranza del Senato ha respinto le dimissioni . La DC incapace di scegliere: Merzagora resta presidente. Solo i socialisti hanno separato le proprie responsabilità nella riconferma del presidente del Senato. Una intensa giornata di trattative con colpo di scena finale. Un commento della “Radar” ; Saragat esclude il ritorno al centrismo. Polemica del segretario del PSDI con Pacciardi e Malagodi. Solo i voti missini al nuovo governo ? Le reazioni nella DC. Manzini nuovo direttore dell’ “Osservatore romano”
«La Stampa» Vittorio Gorresio, Situazione incerta : rinviata la nomina dei sottosegretari per concordare il programma di governo. L’on. Moro e l’on. Gui riaffermano che il “ monocolore, deve tener conto delle direttive del partito, con una netta chiusura verso i missini e i comunisti. L’on. Donat Cattin manda una lettera al segretario della DC : se i voti neofascisti dovessero essere determinanti i 38 deputati sindacalisti “ trarranno le conseguenze”. Socialdemocratici e repubblicani sono intransigenti . L’ on. Pertini afferma che anche i socialisti sono contrari ; m.t. ( Michele Tito ), Un vivace incontro tra gli esponenti DC. Sembra superata la formula di un “governo amministrativo”. La difficile ricerca di una maggioranza accentua l’atmosfera di disagio ; e. a. , Il Senato si riunisce nel pomeriggio per discutere le dimissioni di Merzagora. Probabilmente verranno respinte. Se il presidente insisterà sulla sua decisione, l’assemblea sarà convocata per domani mattina. L’elezione del successore prevista per venerdì. La DC ha già scelta Piccioni.
Michele Tito, La prima riunione del Consiglio dei ministri. Tambroni espone le basi del programma e dichiara che il governo sarà “ amministrativo”. “ Intendiamo amministrare lo Stato per il periodo necessario a non fermare le iniziative, la produzione, il lavoro e la presenza dell’Italia negli incontri internazionali”. Il programma comprenderà l’approvazione dei bilanci, il “ piano verde”, per l’agricoltura, la regione Friuli-Venezia Giulia e forse le elezioni amministrative nell’autunno. Pessimismo di alcuni ministri sulla maggioranza alla Camera. Domani un’altra riunione ; c.r., Il Senato unanime respinge le dimissioni di Merzagora. In una lettera ai parlamentari il presidente esprime al capo dello Stato “ il più vivo augurio, sicuro che egli sarà sempre bene illuminato nel risolvere i gravi problemi del suo altissimo ufficio”. Oggi Merzagora renderà noto se intende insistere nella decisone. In tal caso si voterà subito per il successore
|
|
30 marzo |
Scontri fra lavoratori e polizia a Rionero : centinaia fra feriti e contusi. Pieno successo della giornata di lotta proclamata dalla CGIL e dall’UIL in Sardegna. «l’Unità», 31 marzo 1960 [pp.1-2- p.5]
Antonio Perria, Drammatici scontri a Rionero. Grande sciopero in Sardegna. Centinia fra feriti e contusi nel comune lucano in seguito all’intervento della polizia. Pieno successo della giornata di lotta nell’Isola. Iniziative unitarie per la Regione e il governo in Calabria ed Emilia ; La giornata di lotta in Sardegna
|
|
CGIL - V Congresso, Milano | ||
2-7 aprile |
Il congresso ribadisce l’importanza dell’unità d’azione sindacale. Si rileva il permanere di forti discriminazioni e limiti alle libertà sindacali. Si critica l’esclusione della CGIL, la più grande organizzazione sindacale dalle consultazioni che si stavano avviando sulla costruzione del Mercato Comune europeo. La CGIL accetta la contrattazione articolata per azienda e per settore, fino ad allora praticata solo dalla CSIL. Una svolta che è strettamente collegata, come afferma Novella nella relazione, alla presenza del sindacato in fabbrica. Per la prima volta dal 1948 è presente il governo rappresentato dal ministro del Lavoro Benigno Zaccagnini. |
|
3 aprile |
«Avanti !», 3 aprile 1960 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale, Pietro Nenni , “Traguardi indilazionabili” ;
p. 1-p.8 – Il nuovo governo domani in Parlamento. Il Consiglio dei ministri ha fissato ieri le linee programmatiche del ministero accentuandone il carattere amministrativo. Nomimati 38 sottosegretari. Non ancora sciolto l’enigma del voto. Un corsivo di Togliatti sul “caso Merzagora”
|
|
4 aprile |
Fernando Tambroni presenta al Parlamento il nuovo governo: un monocolore DC. Contrari tutti i partiti ad eccezione del MSI. III Legislatura Camera dei deputati Seduta n. CCXVII, 4 aprile 1960
Comunicazioni del governo: Fernando Tambroni presidente del Consiglio
III Legislatura Senato della Repubblica
Seduta n. 233 - 4 aprile 1960
Comunicazioni del governo : Fernando Tambroni presidente del Consiglio
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 5 aprile1960 [pp.1-2]
Titolo pagina : Tambroni ha esposto al Parlamento le linee del programma di governo ; Editoriale , Spirito di continuità ;
pp.1-2- Il testo del discorso del presidente del Consiglio. La preminenza del momento “amministrativo” su quello propriamente “politico”. Invito alla collaborazione alle forze del lavoro e della produzione. L’intenzione del governo di far svolgere in giugno le “amministrative”. L’attività nel settore alimentare, dell’agricoltura e dell’edilizia popolare. L’impegno per il piano della scuola e il piano verde
«l’Unità» «l’Unità», 4 aprile, 1960 [p.1-p.8]
Vice, Solo i fascisti disponibili per il monocolore. Il governo Tambroni si presenta oggi pomeriggio alle Camere. Il presidente del Consiglio parlerà alle 16,30 a Montecitorio e alle 18 al Senato. Le linee dell’esposizione programmatica. Un discorso di Granelli
«l’Unità», 5 aprile, 1960 [p.1-p.10]
p.1- Titolo : Un penoso discorso accolto con freddezza dalle due Camere . Tambroni espone un solo programma salvare il monopolio politico della DC. Il presidente del Consiglio esclude ogni riforma per ottenere i voti delle destre. Ribadita in politica estera la più vecchia linea atlantica ; Una dichiarazione di Togliatti ;
p.1-p.10- L. Pa ( Luca Pavolini ) , PCI, PSI, terze forze e liberali confermano il “no” al monocolore.Contrasti nel MSI . Esitazioni fra i monarchici. Oggi il dibattito
«Avanti !» «Avanti !», 5 aprile 1960 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale, A cavallo di niente ; I gruppi del PSI sulle dichiarazioni ; Una polemica sbagliata [sulle posizione del PCI sul caso Merzagora ]
p.1-p.8 - Nessuna indicazione positiva nelle dichiarazioni del presidente del Consiglio. L’on. Tambroni ha scelto : evitare alla DC qualsiasi scelta politica. I socialisti annunciano il voto contrario ravvisando nelle dichiarazioni del governo una fuga di fronte alle responsabilità e un rifiuto alla chiarificazione ; Le prime reazioni. Una dichiarazione di Nenni. I repubblicani, i liberali, i comunisti e gli alto atesini preannunciano il voto contrario. Oggi la decisione del PDI. Incerto anche il voto dei fascisti. La DC verso un Congresso straordinario ?
«La Stampa» Titolo pagina: La formula del “monocolore” davanti al Parlamento. Tambroni ha esposto il suo programma di governo . Venerdì alla Camera la votazione sulla fiducia. Il presidente del Consiglio dichiara : “ Abbiamo ritenuto di far presto perché il Paese è stanco della crisi, il monocolore ha un carattere più amministrativo che politico”. “ Mi rivolgo alla responsabilità del Parlamento perché mediti sulla gravità della situazione, che potrebbe peggiorare rapidamente, non chiedo una cambiale in bianco, ma un voto d’attesa, più di vigilanza che di fiducia”. Le basi del programma: approvazione dei bilanci, regione Friuli - Venezia Giulia, elezioni amministrative in giugno, riduzione del prezzo dello zucchero, “ piano verde” per l’agricoltura. “ Ci sono poi altri problemi, quelli di fondo della nostra società , essi andranno risolti gradatamente, se non da noi dai governi che verranno dopo”; Vittorio Gorresio, Un discorso abile ; Michele Tito , Ancora incerta la maggioranza. Le sinistre, i socialdemocratici, i repubblicani ed i liberali si sono già dichiarati contrari. Monarchici e missini decideranno oggi. Alcune polemiche nella DC : voci di un Congresso straordinario del partito ; Enrico Altavilla , “ Giudicatemi per quanto farò, ma dopo, non prima” “ Questo governo non nasce sotto il segno del compromesso, deve tener conto delle più urgenti esigenze della nazione e degli impegni costituzionali”
|
|
4-8 aprile |
Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del governo . L’8 aprile è approvata la mozione presentata da Migliori (DC) : 300 voti a favore e 293 contrari. Votano a favore della mozione i deputati della DC e i deputati del MSI il cui voto risulta decisivo per l’approvazione della fiducia . Tambroni presenta al Parlamento il nuovo governo . maggioranza - Presenti e votanti 593 - Maggioranza .297 voti a favore 300, voti contrari 293 . Determinanti i voti del MSI. III Legislatura Camera dei deputati, sedute dal 4 all’8 aprile 1960 Seduta n. CCXVII, 4 aprile
Comunicazioni del governo : Fernando Tambroni presidente del Consiglio
Seduta n. CCXVIII 5 aprile
Discussione : Degli Occhi , Rivera , Bartesaghi
Seduta n. CCLXIX 6 aprile
Discussione : Mattarella , Oronzo Reale , Nenni , Gullo
Seduta antimeridiana n. CCXX, 7 aprile
Discussione : Mitterdorfer , Togliatti, Berloffa, Cremisini
Seduta pomeridiana n. CCXXI , 7 aprile Discussione : Caveri , Saragat , Malagodi, Roberti, Covelli , Migliori
Seduta n. CCXXII, 8 aprile
Replica di Fernando Tambroni presidente del Consiglio Dichiarazioni di voto : Ferrarotti ,Bozzi , Pajetta Giancarlo , Macrelli , Tremelloni , Caprara , Lauro Achille , Vecchietti , Rubinacci , Michelini , Lucifero , Cantalupo , Gui , Roberti . Votazione nominale sulla mozione presentata da Migliori ( DC) . Voatnti 593 Favorevoli 300. Contrari 293. Votano a favore DC e MSI , voti determinanti per l’approvazione della fiducia
Commenti e resoconti «Il Popolo «Il Popolo», 6 aprile1960 [pp.1-2]
p.1- La Camera inizia il dibattito sulle dichiarazioni del governo. L’indipendente Degli Occhi ha annunciato il suo voto favorevole. Indebite e assurde considerazioni sulla vita interna della Democrazia cristiana fatte dal comunista Bertesaghi ;
pp.1-2- L’augurio del gruppo DC al presidente Tambroni. La riunione dei parlamentari democristiani a Montecitorio e quelle degli altri gruppi. I commenti della stampa al discorso programmatico
«Il Popolo», 7 aprile1960 [pp.1-2]
Mattarella motiva l’adesione della DC al programma del governo Tambroni. Sottolineata alla Camera la necessità di un governo che consenta il chiarimento di una situazione non ancora giunta a maturazione. L’intervento di Reale per il PRI. Nebuloso Nenni sui rapporti fra PSI e PCI. Capziose disquisizioni di Gullo sulla costituzionalità del “voto d’attesa”
«Il Popolo», 8 aprile1960 [pp.1-2]
p.1- Editoriale, La zappa sui piedi di Togliatti [polemica con l’intervento del leader del PCI nel dibattito sulla fiducia ] ; La mozione di fiducia presentata dai deputati DC ;
pp.1-2- Migliori annuncia la fiducia del gruppo DC al governo Tambroni. Oggi pomeriggio la votazione alla Camera dopo la replica del presidente del Consiglio. Concluso ieri sera il dibattito politico. Un intervento di Berluffa sull’Alto Adige. Velati richiami di Togliatti a Nenni. I discorsi di Roberti e Covelli
«Il Popolo», 9 aprile1960 [pp.1-2]
La Camera ha votato la fiducia al governo presieduto da Tambroni. I risultati dell’appello nominale : presenti e votanti 593, voti favorevoli 300, voti contrari 293. La serie delle dichiarazioni di voto dopo il discorso di replica del presidente Tambroni; La replica del presidente del Consiglio. Il proposito di condurre avanti il governo per un impegno limitato nel tempo che consenta l’approvazione dei bilanci e l’assolvimento di alcuni impegni internazionali ; L’intervento di Gui : democrazia sociale la vocazione della DC. Illustrate le considerazioni di politica generale che motivano il voto favorevole dei democristiani. Replica alle critiche degli altri gruppi
l’Unità «l’Unità», 5 aprile, 1960 [p.1-p.10]
p.1- Titolo : Un penoso discorso accolto con freddezza dalle due Camere . Tambroni espone un solo programma salvare il monopolio politico della DC. Il presidente del Consiglio esclude ogni riforma per ottenere i voti delle destre. Ribadita in politica estera la più vecchia linea atlantica ; Una dichiarazione di Togliatti ;
p.1-p.10- L. Pa ( Luca Pavolini ) , PCI. PSI, terze forze e liberali confermano il “no” al monocolore. Contrasti nel MSI . Esitazioni fra i monarchici. Oggi il dibattito
«l’Unità», 6 aprile, 1960 [p.1-p.10]
p.1- Titolo : Tempestosa riunione del gruppo parlamentare della DC . 31 deputati DC si pronunciano contro il monocolore Tambroni. I parlamentari sindacalisti si astengono su un odg di sostegno al governo e chiedono il rifiuto dei voti missini. Anche i monarchici voteranno contro, benché Lauro sia ancora incerto; Editoriale, Alfredo Reichlin, La scelta c’è già ; Dichiarazioni di Sereni sul discorso di Tambroni ;
p.1-p.10 - Il dibattito sulla fiducia alla Camera. Polemica di Bartesaghicon la sinistra della DC. La catena della discriminazione dev'essere interrotta. Degli Occhi voterà per Tambroni; L. Pa ( Luca Pavolini) , L’opposizione a Tambroni
«l’Unità», 7 aprile, 1960 [pp.1-2-p.8]
p.1-p.8 - l. Pa ( Luca Pavolini ) , Ecco il vero volto del “monocolore” democristiano. Tambroni incontra Lauroe contratta i voti di destra. Gli interventi alla Camera di Gullo, Nenni, Reale e Mattarella. Stamane parla Togliatti. Fu Spataro a recarsi in Vaticano il giorno di S. Giuseppe
pp.1-2- Il dibattito
«l’Unità», 8 aprile, 1960 [p.1-pp.8-10]
p.1-pp.8-10 - Le ragioni della decisa opposizione comunista al governo Tambroni . Togliatti indica nel monopolio politico della DC la minaccia alla democrazia . Gli altri interventi : duro attacco di Saragat a Tambroni, l’on. Malagodi propone un governo DC- PLI- PDI , il missino Roberti alza il prezzo dei voti fascisti [ testo del discorso di Togliatti ] ;
p.1-p.10 - L. Pa (Luca Pavolini ) , Critica situazione alla vigilia del voto. Aperta sollevazione nel gruppo DC ma Tambroni rifiuta di dimettersi .Trenta deputati chiedono la convocazione del gruppo per impedire l’accettazione dei voti fascisti e provocare così la caduta del governo. Tempestosa riunione notturna presso il presidente della Camera Leone ;
p.9- Gli altri interventi a Montecitorio. L'on. Malagodi propone un governo DC-PDI-PLI mentre i missini alzano il prezzo del loro voto. I discorsi di Mitterdorfer, Berloffa, Cremisini, Saragat, Malagodi, Roberti, Covelli e Migliori
«l’Unità», 9 aprile, 1960 [p.1-p.8]
p.1- Titolo pagina : La crisi del governo e della DC rimane più che mai aperta -. Tambroni passa solo con il voto dei fascisti immediate dimissioni del ministro Pastore . Tre voti di maggioranza. Il presidente del Consiglio sollecita i voti della estrema destra con un discorso anticomunista e contro il Parlamento . Il “ no” di tutti partiti . La dichiarazione di voto di Pajetta ; Editoriale , Luigi Pintor , Una scelta vergognosa ;
p.1-p.9 – La seduta ; L. Pa. ( Luca Pavolini ) , Si fanno i nomi di Sullo, Bo e Segni . Altri ministri si preparano a presentare le dimissioni ? Il sottosegretario Biaggi si è già dimesso . Il testo della lettera di Pastore che Tambroni ha gettato in faccia al ministro. Segni ha chiesto la convocazione'della direzione ;
p.9 – La dichiarazione di voto del compagno Giancarlo Pajetta. La spinta unitaria verso una nuova politica troverà sempre i comunisti in primo fila
«Avanti !» «Avanti !», 6 aprile 1960 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale, Un pasticcio ; Tre soli discorsi nella prima giornata di discussione. Aperto alla Camera il dibattito sulla fiducia al nuovo governo. Voto favorevole di Degli Occhi monarchico indipendente. Contrari Riveda (PDI) e Bartesaghi, sinistra indipendente. Oggi parleranno il leaders ;
p.1-p.6 - Quaranta deputati DC firmano un odg di rigetto dei voti missini. Sollevazione nel gruppo DC contro un governo ancorato ai fascisti. Approvato con 31 astensini un “elastico” odg della maggioranza. Sibillino discorso di Moro che distingue fra partito e governo. Tambroni afferma che terrà contro degli orientamenti del gruppo. “No” sfumato dei monarchici. I missini attendono la replica ; Insulti “necessari” ?
«Avanti !», 7 aprile 1960 [p.1-p.8]
p.1- Titolo pagina : Nenni alla Camera: la via che va avanti passa da questi banchi. Né il governo né la DC possono ignorare il problema del socialismo, il problema del progresso. Perché il PSI ha posto l’accento sulle Regioni, sulle nazionalizzazioni, sulla scuola. La politica di distensione. Il gollismo della destra. La DC non può rovesciare sul Parlamento le responsabilità che sono sue ;
p.1-2- Il discorso di Nenni [ testo ] ;
p.1- Editoriale, Un dibattito non inutile ;
p.1-p.6 - La seduta di ieri alla Camera. Reale motiva il voto contrario dei repubblicani al governo : “ Siamo disposti a riprendere il discorso interrotto il 20 marzo”. L’intervento di Gullo per il PCI. Il DC Mattarella rinnova l’appello alla “buona volontà”
«Avanti !», 8 aprile 1960 [p.1-p.6]
Editoriale, Una pioggia di no ;
p.1-p.6- Si è concluso ieri alla Camera il dibattito sulle dichiarazioni del governo. Oggi la reploca e il voto. Togliatti : il governo Tambroni è la ripetizione peggiorata di quello precedente. Saragat: la sola via è il centro-sinistra. Aspro discorso di Malagodi. Gli altri interventi. Il voto si avrà su un “freddo” odg. I sindacalisti chiedono la convocazione del gruppo. Riounione notturna dello stato maggiore presso Leone. Una dichiarazione di Galloni sull’atteggiamento della “ Base” ; La conclusione del dibattito
«Avanti !», 9 aprile 1960 [pp.1-2- p.6]
p.1- Titolo pagina : Per la prima volta un governo della Repubblica condizionato dai fascisti. Il governo è passato con i voti del MSI. Il ministro Pastore si dimette. Anche il sottosegretario Biaggi si è dimesso. La frana del governo aggravata dalle imminenti dimissioni dei ministri Sullo e Bo. Il “ monocolore” ha avuto solo tre voti di maggioranza ; Editoriale , L’impossibile tregua ; Quale maggioranza ? ;
pp.1-2 – La dichiarazione di voto del compagno Vecchietti ;
p.1-p.6 – La seduta alla Camera ; Colpi di scena dopo il voto
«La Stampa» Titolo pagina: La formula del “monocolore” davanti al Parlamento. Tambroni ha esposto il suo programma di governo . Venerdì alla Camera la votazione sulla fiducia. Il presidente del Consiglio dichiara : “ Abbiamo ritenuto di far presto perché il Paese è stanco della crisi, il monocolore ha un carattere più amministrativo che politico”. “ Mi rivolgo alla responsabilità del Parlamento perché mediti sulla gravità della situazione, che potrebbe peggiorare rapidamente, non chiedo una cambiale in bianco, ma un voto d’attesa, più di vigilanza che di fiducia”. Le basi del programma: approvazione dei bilanci, regione Friuli - Venezia Giulia, elezioni amministrative in giugno, riduzione del prezzo dello zucchero, “ piano verde” per l’agricoltura. “ Ci sono poi altri problemi, quelli di fondo della nostra società , essi andranno risolti gradatamente, se non da noi dai governi che verranno dopo”; Vittorio Gorresio, Un discorso abile ; Michele Tito , Ancora incerta la maggioranza. Le sinistre, i socialdemocratici, i repubblicani ed i liberali si sono già dichiarati contrari. Monarchici e missini decideranno oggi. Alcune polemiche nella DC : voci di un Congresso straordinario del partito; Enrico Altavilla , “ Giudicatemi per quanto farò, ma dopo, non prima” “ Questo governo non nasce sotto il segno del compromesso, deve tener conto delle più urgenti esigenze della nazione e degli impegni costituzionali”
Titolo : Il “monocolore” nell’attesa della decisione della Camera. Tambroni avrà forse la maggioranza con i voti del MSI e di qualche indipendente. Non si esclude che all’ultimo momento alcuni monarchici diano il loro appoggio, nonostante le disposizioni contrarie del partito. Una movimentata riunione dei deputati DC : è stato deciso di appoggiare il governo, ma 31 parlamentari sindacalisti si sono astenuti nella votazione dell’ordine del giorno ;Editoriale, Ferdinando Di Fenizio, Programma economico e riforme di struttura ; Michele Tito, Dopo il voto sarà convocato il Consiglio nazionale DC. Esso dirà la parola definitiva sull’appoggio del MSI; e. a. ( Enrico Altavilla ), La discussione a Montecitorio. L’ex monarchico Degli Occhi si è dichiarato favorevole, l’ex DC Bartesaghi contrario. Il monarchico Rivera afferma che il suo partito si è deciso per il “no” per il timore che Tambroni “prepari il ponte all’apertura a sinistra”
Michele Tito, Domani la votazione alla Camera sulla fiducia. Tambroni discute con Gronchi la situazione. Il governo avrebbe la maggioranza per qualche voto. Previsto l’appoggio della DC, dei missini e di alcuni indipendenti. I partiti hanno chiamato a Roma tutti i deputati : Pella è giunto in volo dall’Egitto, Martino arriva oggi da New York , in alto-atesino verrà nella capitale anche se malato e così probabilmente La Pira. Polemiche nell’interno della DC sul valore dei voti missini : se fossero determinanti, forse i ministri Sullo e Pastore si dimetterebbero. I sindacalisti chiedono una assemblea straordinaria del gruppo parlamentare dopo la votazione ; e. a. (Enrico Altavilla) , Reale e Nenni confermano l’opposizione dei loro partiti. Una vivace seduta alla Camera. Oggi parleranno Togliatti, Saragat, Malagodi, Covelli e il missino Roberti
Titolo : Il ministero Tambroni di fronte al Parlamento. La Camera vota oggi sulla fiducia al governo. Contrasti nella DC e situazione molto incerta. La maggioranza è possibile solo con l’appoggio dei missini e di due o tre indipendenti, ma il voto dei neofascisti non è ancora sicuro. I ministri Pastore e Sullo ed anche Scelba sono contrari all’appoggio dell’estrema destra. Dichiarazioni di Tambroni : “ Sono tranquillo : quando si fa il proprio dovere lo si è di più”. Una serie di voci contrastanti. Il 21 aprile si riunirà il Consiglio nazionale della DC per decidere la linea del partito ; Vittorio Gorresio, Invito ad una scelta ; Michele Tito, Lo schieramento dei partiti dopo le ultime trattative ; Enrico Altavilla, Malagodi, Saragat, Covelli e Togliatti voteranno contro. Il ministro Roberti chiede chiarimenti sul programma. Quando l’oratore ha cominciato a parlare parecchi deputati DC sono usciti
Titolo pagina : La situazione politica resta ancora incerta. Tambroni ha avuto la fiducia alla Camera con 300 voti favorevoli e 293 contrari. Si sono schierati per il ministero la DC, i missini e quattro ex monarchici, tutti gli altri partiti hanno votato contro. Il ministro Pastore e il sottosegretario all’industria on. Biaggi , si sono dimessi per protesta contro l’appoggio eo-fascista. Alcuni ministri hanno chiesto la convocazione del governo per una immediata decisione. Segni consiglia di riunire la Direzione del partito e Moro vorrebbe che si pronunciasse il Consiglio nazionale ; v.g. ( Vittorio Gorresio) , Una seduta inquieta ; Michele Tito, Minaccia di crisi malgrado il voto favorevole. Atmosfera nervosa in aula e nei corridoi di Montecitorio. Il gruppo sindacalista vuol dare un seguito all’azione iniziata dall’onorevole Pastore. Anche il ministro Martinelli pensa di dimettersi ; Enrico Altavilla, La replica del presidente del Consiglio. “ Questa crisi potrebbe portare ad un naufragio, il mio governo non deve e non può fare delle scelte politiche”. “ Io sono e rimango delle idee che ho espresso a Firenze, qui però non sono il rappresentante di una corrente, ma l’uomo che ha ricevuto un mandato”
|
![]() |
9 aprile |
Per protesta contro l’appoggio del MSI al governo si dimettono i ministri della DC Sullo e Bo , i sottosegretari Pecoraro e Spallino e Pastore . Annunciano la volontà di rimettere il loro incarico i ministri Zaccagnini , Colombo, Rumor, Martinelli , Gonella, Angelini e Segni . Il direttivo dei deputati della DC si pronuncia per le immediate dimissioni del governo. Commenti e resoconti «Il Popolo» Il voto della Camera nei commenti politici. I giudizi espressi dalla stampa di informazione. La violenta reazione comunista. Le posizioni dei partiti
La Direzione della DC si riunisce questa mattina. La ripresa dei lavori al Senato. Le posizioni dei partiti nei discorsi domenicali
«l’Unità» «l’Unità», 10 aprile, 1960 [p.1-p.12]
p.1- Editoriale , Pietro Ingrao , Risposta a una sfida;
p.1-p.12- L. Pa ( Luca Pavolini ) , Si allarga la protesta contro il vergognoso connubio fra la DC e il MSI. Dieci ministri dimissionari convocata la direzione DC . Iministri Bo e Sullo e i sottosegretari Pecoraro e Spallino hanno già seguito l’esempio di Pastore e Biaggi comunicando le loro dimissioni. Anche Zaccagnini, Colombo, Rumor, Martinelli , Gonella, Angelini e Segni rimetteranno l’incarico. Il Direttivo dei deputati DC per le dimissioni immediate . Tambroni rifiuta di prendere atto della situazione
«l’Unità», 11 aprile, 1960 [p.1-p.8]
p.1- Titolo pagina : Assurdo e ridicolo che possa presentarsi al Senato. Il governo DC- MSI non esiste più ; p.1-p.8 - Dopo le prese di posizione di 10 ministri . Oggi la direzione DCdecide sul governo. Anche Sullo ha formalmente rassegnato per iscritto le dimissioni . Raccomandata RR di Segni a Tambroni per chiedere la riunione del Consiglio dei ministri
«Avanti !» «Avanti !», 10 aprile 1960 [pp.1-2- p.6]
p.1- Editoriale , Pietro Nenni , Niente di fatto ;
p.1- 8 - La DC in rivolta contro il monocolore fatto con i voti fascisti. Il governo si è sfasciato. Dopo Pastore anche Bo si è dimesso. Altri otto ministri inviano lettere di dimissioni chiedendo il ritiro di tutto il governo. L’incredibile resistenza di Tambroni che non ha ancora rimesso il mandato. Convocata per lunedì la Direzione DC
|
|
10 aprile |
Editoriale, Pietro Ingrao, Risposta ad una sfida
Editoriale, Pietro Nenni, Niente di fatto
|
|
10 aprile |
Togliatti parla ad una manifestazione di giovani ai Castelli Romani. «l’Unità», 11 aprile, 1960 [p.1-p.8]Il discorso di Togliatti alla grande manifestazione giovanile nei Castelli. Il pericolo di involuzione reazionaria viene dalla DC e dalla sua politica. La DC è diretta di fatto da quelle forze clericali e autorità ecclesiastiche che vogliono togliere al popolo le sue conquiste democratiche. Fra i ceti economici dirigenti prevalgono la simpatia e la nostalgia per il fascismo. Oggi il primo compito è liberare l’Italia da questo governo. È necessaria una nuova maggioranza ma essa deve uscire dal basso, dall’unità nella lotta |
|
Tambroni si dimette |
||
11 aprile |
Dopo una travagliata riunione della Direzione DC si dimette il governo Tambroni. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 12 aprile 1960[pp.1-2]
p.1- La valutazione politica della Direzione centrale DC. Il dibattito e il voto alla Camera hanno finito per attribuire al governo un significato politico in contrasto con le intenzioni e le finalità del partito. Vivissima gratitudine e affettuosa solidarietà a Tambroni ; Dichiarazioni alla stampa del presidente del Consiglio. I due fatti che hanno determinato le dimissioni del Gabinetto ;
p. 1-2- Tambroni presenta a Gronchi le dimissioni del governo. Le deliberazioni del Consiglio dei ministri. Il comunicato del Quirinale dopo il colloquio con Gronchi. Il presidente del Consiglio comunica le dimissioni all’assemblea di Palazzo Madama e al presidente della Camera. Merzagora e Leone stamane dal capo dello Stato
«l’Unità» «l’Unità», 12 aprile 1960 [p.1-p.10]
p.1-Titolo pagina : Il Paese non tollera il ritorno a un passato di vergogna. Il governo DC-MSI è stato travolto Tambroni costretto a dimettersi ; Editoriale, Alfredo Reichlin, Vittoria antifascista ;
p.1-p.10- La Direzione della DC ha invitato il governo a ritirarsi .Tambroni ha tentato di resistere fino all’ultimo . Questa mattina Granchi riapre le consultazioni ricevendo Merzagora e Leone
«Avanti !» «Avanti !», 12 aprile 1960 [pp.1-2- p.6]
p.1-Editoriale, Non si governa con i fascisti ; Dichiarazione di Nenni ;
p.1-p.6 – Dopo la sconfessione decisa dalla Direzione della Democrazia cristiana. Tambroni si è dimesso. Oggi riprendono le consultazioni. Il presidente della Repubblica riceverà Merzagora e Leone. Tambroni “ punisce” i dimissionari ;
pp.1-2- Contro i mascheramenti della destra economica. Il Comitato Civico romano denuncia i “ gruppi di pressione”. La “lettera riservatissima” prende le difese degli uomini della sinistra DC
«La Stampa» Titolo pagina : Una drammatica giornata di contrasti e polemiche. Il governo Tambroni si è dimesso. Gronchi riprende oggi le consultazioni. Tempestosa riunione dei dirigenti della DC. Dopo quattro ore di discussione, il comunicato ufficiale : “ Il voto della Camera ha attribuito al governo un significato politico in contrasto con le intenzioni della Democrazia cristiana, si ritiene opportuno riaprire la crisi ministeriale”. Nella riunione al Viminale tutti i ministri si dichiarano per le dimissioni, ad eccezione di Andreotti. Tambroni si presenta al capo dello Stato e gli rimette il mandato. Gronchi si consulterà questa mattina con Merzagora e Leone ; Vittorio Gorresio, No al fascismo ; Michele Tito, Il nuovo ministero dovrebbe avere una maggioranza precostituita. La DC orientata verso un “monocolore amministrativo” ; e.a. ( Enrico Altavilla) , L’annuncio all’assemblea del Senato. La seduta è durata pochi minuti. Tambroni è andato poi a comunicare la sua decisione al presidente della Camera
|
![]() |
11 aprile |
PSI- Il segretario Pietro Nenni parla ad Orvieto. «Avanti !», 12 aprile 1960 [pp.1-2]
Il discorso del segretario del partito a Orvieto. Nenni : “ Il Paese reale chiede chiarezza e onestà al Paese legale. Il PSI insiste per una svolta a sinistra che abbia alla sua base un chiaro impegno programmatico. Una grande giornata per il socialismo orvietano. La visita ad una sezione contadina in un feudo
|
|
12-13 aprile |
PSI – Bologna . Convegno organizzativo delle Federazioni del Centro-Nord. Giorgio Lauzi , Il Convegno delle Federazioni del Centro-Nord a Bologna. Due giornate di dibattito sui problemi organizzativi. L’aggiornamento delle strutture alle esigenze della situazione politica tema centrale della relazione del compagno Mancini
Giorgio Lauzi, Positivo dibattito al Convegno d’organizzazione del PSI. Adeguare le strutture organizzative agli sviluppi della politica d’autonomia. Gli interventi di De Pascalisi e Jacometti e dei rappresentanti delle province del Centro-Nord. Le conclusioni di Venturini
|
|
Il capo dello Stato, Giovanni Gronchi, riapre le consultazioni |
||
12-13 aprile |
Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 13 aprile 1960 [p.1-p.10]
p.1- Titolo pagina: Basta con le manovre reazionarie e con la doppiezza della Democrazia Cristiana. Gronchi ha ripreso ieri le consultazioni. II PCI chiede uno spostamento a sinistra. Una dichiarazione di Togliatti dopo il colloquio al Quirinale. Forse entro oggi il nuovo incarico. Il PSDI e il PRI ribadiscono la linea di centro-sinistra. Un "governo d'affari,, non trova appoggi ; La dichiarazione di Togliatti ; Comunicato della segreteria del PCI. Il crollo di Tambroni conferma la necessità di uno spostamento a sinistra. Il PCI contro lo scioglimento delle Camere e la formula del “governo d’affari” ;
p.1-p.10- l.Pa. ( Luca Pavolini), Le consultazioni. I colloqui di Moro. Le riunioni dei partiti ; Sfacciato ricatto neofascista dopo il crollo del governo Tambroni. II MSI minaccia di ritirare I'appoggio alla DC a Roma in Sicilia e in altre decine di Giunte. Cioccetti rinvia il Consiglio. Il PDI ritira l’appoggio alla provincia di Napoli? Crisi alla giunta DC di Lucca
«l’Unità», 14 aprile 1960 [p.1-p.10]
l. Pa. ( Luca Pavolini ) , Ridda di colloqui al Quirinale ma nessuna decisione. Verso un monocolore sorretto da PLI e PDI ? Paratore avrebbe rifiutalo un “preincarico interlocutorio” per un governo d’affari a Moro un “preincarico esplorativo” per un governo di centro sinistra . Si fanno anche i nomi di Leone e Gonella
«Avanti !» «Avanti !», 13 aprile 1960 [p.1-p.6]
p.1-p. 6- Oggi o domani il presidente della Repubblica assegnerà il nuovo incarico. Verso la ripresa del centro-sinistra. Per questa soluzione si sono pronunciati i repubblicani, i socialdemocratici e larghi settori della stessa Democrazia cristiana. Riunioni a catena fra i dirigenti DC. Domani si riunisce la Direzione democristiana, martedì o mercoledì il CN. I socialdemocratici avanzano la candidatura di Fanfani. La posizione degli altri partiti ; I rappresentanti di tutti i gruppi a colloquio col capo dello Stato ; Dopo la presa di posizione antifascista della DC. Il MSI minaccia la crisi in 28 amministrazioni comunali. I fascisti vogliono far pesate quest’ultimo ricatto contro una soluzione democratica della crisi di governo
«Avanti !», 14 aprile 1960[p.1-p.6]
p.1- F.B. Celentano, Un appuntamento ; Un comunicato della Direzione. Convocato il CC per il 27 e 28 aprile ;
p.1-p.6 – Il capo dello Stato ha completato ieri i suoi incontri con i rappresentanti dei gruppi parlamentari. Forse oggi l’incarico. Nuovi colloqui con numerose personalità politiche. Manovra delle destre per un governo amministrativo. Una lettera dei cardinali e dei vescovi. Il gruppo DC alla Camera ; Concluse ieri le consultazioni. Saragat e Reale riaffermano la loro posizione favorevole a un governo di centro-sinistra
«La Stampa» v.g. ( Vittorio Gorresio ) , L’annuncio del presidente designato ha avuto un imprevisto rinvio. Si discute una soluzione di centro-sinistra. I candidati al ministero sono Moro e Fanfani. Concluse le consultazioni, Gronchi ha riunito nella sua abitazione porivata Moro, Piccioni e Gui. Il presidente della Repubblica ha offerto l’incarico al segretario della DC che ha consigliato invece il nome di Fanfani. Martedì si riunirà il Consiglio nazionale democristiano. Un accordo tra liberali e monarchici, ostili al “monocolore amministrativo” senza una maggioranza concordata ; Michele Tito, La nuova prospettiva dopo una giornata di colloqui ; c.a. , Gli incontri al Quirinale. Saragat dichiara : “ Un governo di centro sinistra taglia l’erba sotto i piedi dei comunisti ed allarga l’area della democrazia”. Lauro: “ In Parlamento esistono diverse maggioranze, la Democrazia cristiana non ha che da scegliere i suoi compagni di cordata”
|
|
L'incarico a Fanfani |
||
14-22 aprile |
Il presidente della Repubblica, dopo le consultazioni con i partiti, assegna l’incarico a Fanfani che lavora all’ipotesi un governo DC-PSDI-PRI con l’astensione del PSI . Su questa linea ha l’appoggio del segretario del partito Aldo Moro , di Luigi Gui e di Attilio Piccioni e dello stesso presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Il segretario del PSI , Pietro Nenni, nell’incontro del 16 aprile , ponendo alcune condizioni programmatiche, non esclude l’astensione del gruppo socialista. L’ipotesi di un centro-sinistra aperto ai socialisti è fortemente osteggiata dalle destre DC e da parte dei dorotei. Nonostante la decisione della Direzione DC del 21 aprile che autorizza il presidente incaricato di proseguire le trattative per il centro sinistra , di fronte alle divisioni interne e alla richiesta dell’Assemblea plenaria dei deputati avanzata dalla destra DC , di fatto per rovesciare la decisione della Direzione, Fanfani il 22 aprile rimette nelle mani del presidente il mandato. Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 14 aprile 1960 [p.1-p.10]
l. Pa. ( Luca Pavolini ) , Ridda di colloqui al Quirinale ma nessuna decisione. Verso un monocolore sorretto da PLI e PDI ? Paratore avrebbe rifiutalo un “preincarico interlocutorio” per un governo d’affari e Moro un “ preincarico esplorativo” per un governo di centro sinistra . Si fanno anche i nomi di Leone e Gonella
«l’Unità», 15 aprile 1960 [p.1-p.10]
p.1- Titolo : Dopo cinquanta giorni di intrighi si apre una fase nuova della crisi. L’ incarico affidato a Fanfani che tenterà il centro-sinistra. Come si e giunti alla designazione . Stamane si riunisce la Direzione della Democrazia cristiana.Sarà convocato il Consiglio nazionale? . Oggi il neo-designato aprirà i colloqui con gli altri partiti ; Editoriale , Un passo avanti ? ;
p.1-p.10- l. Pa ( Luca Pavolini ) , La giornata ;
p.1-p. 8 - Dopo la designazione di Fanfani. Dichiarazioni dei leaders
«l’Unità», 16 aprile 1960 [p.1-p.10]
p.1- Dichiarazioni di Togliatti ai giornalisti ;
p.1-p.10- l. Pa. ( Luca Pavolini) , Il presidente designato ha iniziato ieri le consultazioni con i partiti. Opposizione dello destra clericale all’ on. Fanfani che conferma il centro sinistra. I colloqui con PCI, PDI, PLI, MSI, PRI, e PSDI. Oggi saranno ricevuti gli esponenti del PSI. La Direzione non ha dato a Fanfani indicazioni politiche
«l’Unità», 17 aprile 1960 [p.1-p.10]
p.1- Editoriale , Luigi Longo , Per un effettivo spostamento a sinistra ; Prime bordate clericali ;p.1-p.10- l. Pa. ( Luca Pavolini) , Mentre la destra DC preannuncia un attacco a fondo. L’eventuale astensione del PSI discussa tra Nenni e Fanfani. Prime indicazioni sui punti programmatici. Scelba avrebbe rifiutato di partecipare la governo. Il problema delle giunte comunali
l. Pa. ( Luca Pavolini) , Comincia la fase decisiva per i contatti del centro sinistra. Domani Fanfani affronterà i gruppi parlamentari DC. Mercoledì si riunisce la Direzione della Democrazia Cristiana. Ribadita ostilità della destra clericale e padronale al tentativo di centro- sinistra. Nuovi interventi del cardinale Siri
«l’Unità», 19 aprile 1960 [p.1-p.10]
p.1- Editoriale, Palmiro Togliatti , La discriminazione politica ;
p.1-p.10- l. Pa ( Luca Pavolini), La chiarificazione verrà ancora una volta rinviata? Fanfani affronta oggi i direttivi DC. Epurazione nel “Civico” romano. Domani la direzione democristiana. Previste nei prossimi giorni riunioni di tutti i partiti. Il presidente del Comitato civico romano liquidato da Gedda per una circolare favorevole al centro-sinistra
«l’Unità», 20 aprile 1960 [p.1-p.10]
pp.1-2- l. PI. ( Luigi Pintor ) , Laici all’acqua santa ;
p.1-p-10- l. Pa. ( Luca Pavolini ), La crisi procede sotto il segno dell’ambiguità. Nessuna decisione dei parlamentari DC. Perplessità e polemiche nella riunione dei direttivi dei gruppi. La DC romano prende posizione contro il centro-sinistra
«l’Unità», 21 aprile 1960 [p.1-p.9]
l. Pa. ( Luca Pavolini ) , Nella riunione di ieri della Direzione del partito democristiano Fanfani chiede alla DC una scelta per il centro-sinistra. Proposto un governo DC, PSDI e PRI che si appoggi agli indipendenti e accetti l’astensione del PSI. Altre tre ipotesi sottoposte al giudizio della Direzione
«l’Unità», 22 aprile 1960 [p.1-p.10]
p.1- I Cardinali e la crisi ;
p.1-p.10 – l. Pa . ( Luca Pavolini) , La riunione alla Camilluccia conclusa con una equivoca “unanimità”. La Direzione della DC pone seri limiti a Fanfani e al governo col PSDI e col PRI. Rinviate le riunioni dei gruppi parlamentari e del Consiglio nazionale. Il cardinale Siri si precipita a Roma. Moro a colloquio con il segretario di Stato Tardini ? Interventi del Vicariato romano
«Avanti!» «Avanti!», 15 aprile 1960 [p.1-p.6]
p. 1- Editoriale , Nella giusta direzione ; Intervista di Nenni al settimanale “ Gente” ;
p.1-p.6 – Il presidente Fanfani al lavoro per un governo di “ centro-sinistra”. Le dichirazioni del Presidente designato. Le visite di rito. Oggi si riunisce la Direzione democristiana. Le ultime fasi prima dell’incarico; I commenti degli uomini politici . Le dichiarazioni dei compagni Nenni, Massati, lombardi, Vecchietti e Mariotti. Positivi giudizi di Saragat, Reale, La Malfa, Simonini, Penazzato, Donat Cattin, La Pira. Irritati commenti missini ; Per le giunte comunali il Msi attenua la sua intransigenza. Le reazioni dei diigenti democristiani siciliani all’incarico all’onorevole Fanfani. Si profila la crisi della Giunta regiornale ?
«Avanti!», 16 aprile 1960 [p.1-p.6]
p.1- Editoriale, Appuntamento con la chiarezza ; Rimandando ad una fase successiva l’esame di una scelta politica. La Direzione DC approva il mandato conferito a Fanfani. Vivace discussione alla Camilluccia. Il presidente del Consiglio designato consulta a Montecitorio i leaders. Oggi saranno ricevuti i rappresentanti del PSI. Irritati commenti dell’on. Covelli; Ridicole montature dei giornali clericali e padronali. La stampa reazionari punta sulla “paura”. Il “ Quotidiano” minaccia dimissioni di ministri per “ ragioni di coscienza”. Il “ Giornale d’Italia” e il “ Tempo” invitano la DC a non abbandonare le pregiudiziali ideologiche. Il “ Corriere della sera” accusa le destre DC di “ rilassatezza. Apocalittiche previsioni del "Roma" ; Abbarbicati come le ostriche. “ Guai a chi tocca le nostre poltrone!” . Una sola la parola d’ordine del MSI da Roma a Palermo. Fermenti nella Democrazia cristiana siciliana contro il governo con i fascisti
«La Stampa» Titolo pagina: La designazione dopo diversi incontri con gli espoenenti DC. Gronchi ha affidato l’incarico a Fanfani di formare un governo di centro-sinistra. Questa mattina si riunirà la Direzione DC per discutere il programma e l’atteggiamento verso il PSI. L’on. Moro tenta di ricostituire l’unità del partito . è probabile la riunificazione dei “ dorotei” e dei “ sindacalisti” con i “ fanfaniani”. L’ala destra resterebbe così isolata. Un invito a Nenni a compiere un gesto di netta chiusura con i comunisti ? ; Vittorio Gorresio, Le incognite della situazione ; Michele Tito, Come si è tornati alla formula del tripartito
Titolo pagina: Le trattative per il governo di centro-sinistra. La Direzione DC approva l’opera di Fanfani che oggi avrà un incontro con i socialisti. Ottimismo dei socialdemocratici e dei repubblicani. Due documenti dell’Azione Cattolica. Il “Quotidiano” afferma: “ Una formula che renda indispensabile l’appoggio sia pure esterno del PSI non è accettabile”. Articolo più cauto del presidente dell’organizzazione prof. Maltarello. Fanfani procede con prudenza in una situazione non ancora completamente chiara ; Vittorio Gorresio, Le forze cattoliche e l’apertura a sinistra ; Michele Tito, La crisi durerà ancora parecchi giorni. La conclusione delle trattative è prevista per la fine della prossima settimana. Prima dovranno pronunciarsi i gruppi parlamentari e la direzione della DC
Michele Tito, Verso la formazione di un governo di centro-sinistra. Nenni assicura a Fanfani l’astensione del PSI. Martedì i democristiani dovranno decidere. Appoggio di Moro e Piccioni, riserbo di Scelba e Pella. La corrente di destra della Dc sta preparando un ‘ offensiva nelle prossime riunioni dei dirigenti di partito. Una nota del cattolico “ Avvenire d’Italia” : “ Il tripartito di centro-sinistra è sempre situato nell’area tradizionale della DC. Un rapporto di Fanfani al presidente della Repubblica
Pellecchia , La relazione del “ designato” ai gruppi parlamentari DC. Fanfani solleciterà domani il consenso per avviare il dialogo con partito socialista Può contare sull’appoggio di Moro, Gui e Piccioni. Nenni e il problema delle “giunte difficili” forse si procederà alla riforma della legge elettorale con la concessione della proporzionale nelle amministrative. Le correnti di destra della Democrazia cristiana insistono nelle loro riserve
Vittorio Gorresio, Giorni decisivi per il governo di centro-sinistra. Fanfani si presenta oggi ai parlamentari DC chiedendo un voto preciso sul suo tentativo. Le correnti di destra sperano in un intervento delle autorità ecclesiastiche. “ Il Popolo” dichiara in un editoriale : “ Nessuno nella DC pensa che una politica di apertura sociale voglia significare collusione con i comunisti”. Incetezza sull’atteggiamento dei “ dorotei” il gruppo più forte del partito. Fanfani afferma : “ Dispongo di alcuni elementi che mi consentono di muovermi con sufficiente serenità” ; Michele Tito, L’atmosfera è quieta ma si prepara l’offensiva
«Stampa Sera» 19-20 aprile 1960 [p.1-p.9]
Pellecchia, Oggi, presso i due direttivi parlamentari della DC. Chiare parole di Fanfani per mettere ( o non ) alla prova il PSI. Il presidente “ designato” deciso ad affrontare , nel modo più franco, il fondamentale argomento. Permangono perplessità nelle correnti democristiane di destrae insofferenze in alcune sfere cattoliche. I motivi di un colloquio di Piccioni con l’on. Codacci Pisanelli, vicepresidente del gruppo parlamentare DC. Piazza del Gesù sarebbe allarmata dall’atteggiamento del partito comunista che tenderebbe ad inserirsi nel gioco politico affiancando i socialisti
Vittorio Gorresio, Due animate riunioni a Montecitorio. Cauto appoggio a Fanfani dei gruppi parlamentari DC. Oggi si pronuncerà la Direzione del partito. Deputati e senatori della corrente di destra chiedono l’assemblea plenaria dei parlamentari nella speranza di rovesciare la situazione. Non ancora possibile una previsone sicura sulla formazione del governo. Polemiche interne tra i liberali ; Michele Tito, Prime indicazioni delle varie correnti
Vittorio Gorresio, Le lente tappe di una probabile svolta politica. La Direzione DC rinvia ad oggi ogni decisione. Fanfani chiede l’appoggio sicuro del partito. Saranno convocate le assemblee dei deputati e dei senatori ed anche il Consiglio nazionale. Il presidente designato esige che il problema dei rapporti con i socialisti sia discusso apertamente. Può contare sull’adesione di Moro, Gui e Piccioni. Sempre forti le reazioni ostili alla destra ; Michele Tito, I primi interventi nell’animata riunione
Michele Tito, Il comunicato ufficiale dopo una vivace discussione chiusa a mezzanotte. La Direzione della DC autorizza Fanfani a contnuare le trattative per il tripartito. Il presidente designato, assieme a Moro, Gui e Piccioni, dovrà concordare “ una base programmatica e politica autonoma” per un governo che abbia la maggioranza formata dalla DC, dal PSDI, dal PRI e da alcuni indipendenti. Il documento approvato con 18 sì e 2 no. Nessun accenno al problema dei socialisti. Data l’incertezza della situazione è stata annullata la convocazione dei gruppi parlamentari e del Consiglio nazionale
|
![]() |
Fanfani rinuncia |
||
22 aprile |
Il presidente incaricato Amintore Fanfani, di fronte alle difficoltà incontrate all'interno della DC per la formazione di un governo di centro-sinistra, rinuncia al mandato. Commenti e resoconti «Il Popolo» Fanfani rinuncia all’incarico di formare un nuovo governo. Il presidente designato si è recato al Quirinale per comunicare al capo dello Stato la sua decisione. Dichiarazioni di Fanfani ai giornalisti a Montecitorio «l’Unità» «l’Unità», 23 aprile 1960 [p.1-p.10]
p.1- Titolo pagina : Si levi dal Paese la condanna del partito clericale. Fanfani ha rinunciato. La DC cede alle pressioni vaticane e padronali confermandosi incapace di esprimere un governo. La rinuncia è avvenuta a seguito della sollevazione della destra DC e dopo che il PRI aveva reputato pressoché inattuabile la formula proposta dalla Direzione democristiana. Fanfani attacca il comportamento dei clericali ; Editoriale , Fallimento clamoroso ; Palmiro Togliatti, L’ipoteca comunista ;
p.1-p.10-
La giornata «La Stampa» Titolo pagina : L’improvvisa decisione dopo un’inquieta giornata di incontri. Fanfani ha rinunciato all’incarico per l’opposizione di una parte della DC. La dichiarazione del presidente designato : “ Alla vigilia dell’inizio della delicata azione politica alcuni parlamentari Dc hanno sollevato problemi di coscienza”. La destra e anche parte dei dorotei ostile alla collaborazione indiretta con i socialisti. Andreotti aveva chiesto una discussione dei gruppi parlamentari il cui esito era molto dubbio. Gronchi invita il presidente della Camera, che rifiuta l’incarico. Per ora non è possibile fare previsioni sulla soluzione della crisi ; Vittorio Gorresio ; Un partito diviso ; Michele Tito, Appena iniziate le trattative la situazione apparve insostenibile
«L’Espresso» p.1- Perché Fanfani non è riuscito. Il ricatto del secondo partito ;
p.3- Gianni Corbi, Cardinali. Vescovi. Comitati civici. Poa. La congiura. Vi spieghiamo cosa c’è dietro ai deputati democristiani che per un “caso di coscienza” hanno affermato di non poter votare per un governo di centro-sinistra
|
|
Torna Tambroni |
||
23 aprile |
Il presidente della Repubblica respinge le dimissioni di Tambroni e , tenendo conto che ha ottenuto la fiducia in un ramo del Parlamento, lo invita a presentarsi al Senato per concludere l’iter parlamentare sulla fiducia. Commenti e resoconti «Il Popolo» Il capo dello Stato invita Tambroni a presentare il governo al Senato. Sciogliendo la riserva formulata l’11 aprile Gronchi non ha accolto le dimissioni allora presentategli dal presidente del Consiglio. Mercoledì il dibattito a Palazzo Madama. Ieri il presidente della Repubblica aveva ricevuto Merzagora e Leone
«l’Unità» «l’Unità», 24 aprile 1960 [p.1-p.12]
p.1- Titolo pagina : Grave offesa alla coscienza democratica e antifascista del Paese. Riesumato il governo DC-MSI di Tambroni. Si uniscano nella lotta e nella protesta le masse lavoratrici e gli antifascisti! ; Una dichiarazione di Palmiro Togliatti [ resa al momento della rinuncia di Fanfani] ; l.PI. ( Luigi Pintor), Una sfida ;
p.1-p.12- l. Pa. ( Luca Pavolini ) , Su invito di Gronchi Tambroni si presenterà mercoledì al Senato. Moro rifiuta di riceverlo. Il presidente del Consiglio fa circolare la voce di avere in tasca il decreto di scioglimento delle Camere. Fermento nella sinistra DC
«Avanti!» «Avanti !», 24 aprile 1960 [p.1-p.7]
p.1- Editoriale, Pietro Nenni, Il senso storico della lunga crisi politica ;
p.1-p.7- La Democrazia cristiana cade nell’assurdo e nel ridicolo. Tambroni invitato a presentarsi al Senato. Gronchi costretto alla decisione per la mancanza di qualsiasi indicazione politica da parte della DC. Il partito cattolico non può rinnegare la decisione dell’11 febbraio. Del Bo annuncia voto contrario al governo retto dal MSI. Stato di marasma a Piazza del Gesù. L’ “Italia” smentisce interventi del Vaticano contro il centro-sinistra. Reazioni nella base democristiana
|
|
27 – 29 aprile |
Senato- Tambroni si presenta per chiedere la fiducia che è concessa il 29 aprile. 128 a favore, 110 contrari. Votano contro PCI, PSI, PSDI, PRI, PLI. III Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 27 al 29 aprile 1960 Seduta antimeridiana n. 235 – 27 aprile
Comunicazioni del governo : Tambroni presidente del Consiglio e ministro del Bilancio. Discussione: Terracini, Lussu
Seduta pomeridiana n. 236 -27 aprile
Discussione: Chabod, Donati, Franza, Granzotto Basso Scoccimarro
Seduta n. 237 – 28 aprile
Discussione : Barbareschi, Battaglia, Caristia, Jannuzzi, Lami Starnuti, Palermo, Samek Lodovici , Spano
Seduta n. 238 - 29 aprile
Discussione , replica e dichiarazioni di voto. Bo, Cadorna, Cianca, Dardanelli, Ferretti, Fiorentino, Massari, Paratore, Piccioni, Sand, Savio , Terracini, Tambroni presidente delConsiglio e ministro del Bilancio. Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata dai deputati DC Piccioni, Zelioli, Lanzini e altri. Votanti 238 Favorevoli 128 Contrari 110
Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 27 aprile 1960 [p.1-p.12]
p.1-Titolo : Scandalosa capitolazione al Consiglio dei ministri. I ministri DC unanimi accettano i voti del MSI. Stamane Tambroni si presenta al Senato limitando compiti e durata del suo governo all’approvazione dei bilanci. Chiederà anche i voti del PLI e del PDI ? ; l.PI. ( Luigi Pintor) , L’incredibile ;
p.1-p.10- L.Pa. ( Luca Pavolini) , La riunione del governo. I dorotei. Al Senato. Una lettera di Gui. Liberali e monarchici. Un’articolo di Salvatorelli ;
p.1-p.2- Marco Marchetti , Contro il governo DC-MSI. Scioperi unitari a Milano e Genova. Migliaia di operai di tutti i partiti alla Geloso, Vanzetti, Motomeccanica, CN Ansaldo sospendono il lavoro per un’ora ;
p.2- Lo sciopero all’Ansaldo ; Proteste unitarie nelle fabbriche di Bologna ; Manifestazioni e scioperi nel Senese ; Protesta di universitari e partigiani DC a Messina
«l’Unità», 28 aprile 1960 [p.1-pp. 8-10]
p.1-Titolo pagina : Tambroni si nascomde sotto una avvilente formula amministrativa. Martellante attacco delle sinistre in Senato al governo DC-MSI. L'ipocrita finzione del "governo d’affari , non vale a nasconderela realtà del fallimento DC. Solenne celebrazione della Resistenza nei discorsi di Parri e Secchia. Le pregiudiziali delle sinistre ; Editoriale , Luigi Pintor, I veri responsabili ;
p.1-pp.8-9 - La vivace seduta a Palazzo Madama. Terracini e Scoccimarro replicano a Tambroni [ interventi ];
p.1- p.10 – L.Pa ( Luca Pavolini) , Aspra polemica Fanfani-Gui. PLI e PDI. La Direzione DC. La posizione delle correnti. Proteste della periferia ; Contro il governo clerico-fascista. Sciopero di 24 ore nell'Amiata Sospeso per un'ora il lavoro nel porto di Genova. La protesta dei portuali genovesi . Scioperi e manifestazioni in Toscana. Sospensioni di lavoro in tre fabbriche milanesi . Scioperi a Bologna, Spezia e Reggio Emilia. Due giornate di lotta nelle campagne baresi . Le proteste in Toscana
«l’Unità», 29 aprile 1960 [p.1-p.8]
p.1- Titolo: I capi clericali si rimangiano l'antifascismo di 15 giorni fa. Voltafaccia della Direzione DC che approva il governo col MSI. Tre voti contrari e 3 astensioni dei rappresentanti delle correnti di centro-sinistra. PSI, PSDI e PLI per un nuovo dibattito alla Camera ; Un partito senza politica ; Tambroni rinnegò il suo partito per aderire al partito fascista ;
p.1- p. 8- l.Pa. ( Luca Pavolini) , La Direzione democristiana ; Oggi il governo affronta il voto al Senato. Drammatici incidenti a Palazzo Madama nella seduta che ha concluso la discussione. Il discorso di Spano. Silenzio DC mentre egli ricorda il passato fascista di Tambroni. L’intervento del sen. Palermo ; Contro il governo Tambroni Scioperi di protestain decine di fabbriche. Bloccaia ogni attività a Cascina, S. Miniato e S. Croce. Le altre manifestazioni
«l’Unità», 30 aprile 1960 [p.1-p.12]
p.1- Titolo: Mentre l’ostilità al connubio clerico-fascista si allarga nel Paese. Tambroni passa anche ai Senato solo coi voti della DC e del MSI. Tutti i DC subiscono la disciplina del gruppo. Cadorna si dimette dapartigiano per votare a favore. La dichiarazione di voto di Terracini ; l. PI. ( Luigi Pintor) , Ma la crisi continua ; Di fronte al governo appoggiato dai fascisti. Appello della CGIL agli altri sindacati. L’attuale soluzione governativa aggrava i problemi del Paese [ testo ] ;
p.1-2- La seduta ;
p.2- l. Pa (Luca Pavolini) , La riunione plenaria del gruppo alla vigilia del voto. Come i senatori democristiani sono giunti alla capitolazione. Sei voti contro la risoluzione di appoggio a Tambroni. Il senatore Bellisario si voleva dimettere. Ma Piccioni e Moro hanno ottenuto l’unanimità in aula. Il prossimo dibattito alla Camera ; Le proteste contro il governo DC-MSI. Sciopero dei portuali a Livorno. Manifesti antifascisti dei giovani. I filobus fermi per dieci minuti a Firenze . Sciopero generale a Sovicille
«Avanti!» «Avanti!», 27 aprile 1960 [p.1-p.6]
p.1- Editoriale, Un motivo di fiducia ; Un altro passo indietro ;
p.1-p.6- Procede in piena confusione lo sviluppo della crisi ministeriale. Il governo Tambroni oggi al Senato. I ministri rinfoderano la loro opposizione. Il presidente del Consiglio impegnato ad accentuare il carattere amministrativo del suo governo. Tentata una manovra per ottenere i voti dei monarchici e dei liberali. Un ipocrita documento del direttivo dei deputati democristiani ; Pioggia di telegrammi di protesta a Piazza del Gesù. Il movimento giovanile DC condanna gli “obiettori” . Ordini del giorno di deplorazione votati in numerose città. I giovani DC riaffermano la validità del tentativo dell’on. Fanfani
«Avanti!», 28 aprile 1960 [p.1-p.6]
p.1- Editoriale, La falsa tregua ;
p.1-p.6- Lo svolgimento della crisi conferma che non si può sfuggire all’imperativo della chiarezza. Oggi la Direzione della DC di fronte alla deliberazione antifascista dell’11 aprile. Tutta la sinistra DC per la riconferma del precedente deliberato. La riunione dei sindacalisti. PLI e PDI negano i voti al monocolore Tambroni. Riunione d’emergenza dello stato maggiore doroteo. Polemica Fanfani –Gui ; Tambroni non ha mutato al Senato il volto del governo passato alla Camera. Le equivoche dichiarazioni del presidente del Consiglio. Appello ai monarchici e ai liberali. Respinta una pregiudiziale sulla illegittimità del governo. Nella prima parte della seduta Parri ha celebrato il XV della Liberazione. Solo i senatori fascisti erano assenti e sono rientrati solo al termine della celebrazione
«Avanti!», 29 aprile 1960 [p.1-p.6]
p.1- Editoriale, Incorenza e sfaldamento ; Il presidente balbuziente [polemica sulla manipolazione del servizio della TV della seduta del 27 aprile] ;
p.1-p.6- Al Senato nel corso del dibattito sulla fiducia. Indegne provocazioni dei missini che oltraggiano i martiri dell’antifascismo. I sostenitori del governo Tambroni interrompono più volte il compagno Barbareschi che illustrava il “no” dei socialisti. Ferma reazione dai banchi di sinistra e da quelli della stessa DC ; Un incoerente documento dà il via libera a Tambroni. La Direzione Dc avalla l’alleanza con i fascisti. Equivoche formule del comunicato che ha avuto solo i voti dei dorotei e della destra. Sindacalisti e basisti votano contro, i fanfaniani si astengono per protesta. Forti accuse di Sullo, Corghi e Donat-Cattin. Chiesta la convocazione del Consiglio Nazionale
«Avanti!», 30 aprile 1960 [pp.1-2]
p.1- Un espediente umiliante [corsivo polemico sul voto di fiducia espresso dalla DC]
pp.1-2- È prevalsa la soluzione più umiliante per la DC. Anche al Senato Tambroni passa con i voti dei fascisti. Otto voti di maggioranza al “monocolore d’affari”. La replica del presidente del Consiglio. La dichiarazione di voto del compagno Cianca. Gli altri discorsi. Il risultato del voto accolto dal generale silenzio ; La DC paga il voto a Tambroni con una profonda lacerazione interna. La maggioranza dei senatori contro il governo. Sei voti contro l’odg Piccioni. Belisario minaccia le dimissioni da senatore. Dichiarazioni di Cenini. La destra ancora insoddisfatta della risoluzione DC. Vivaci critiche di tutti gli altri partiti. La Camera convocata per il 5 maggio ; Dichiarazione di Novella e Santi
|
|
29 aprile |
«Il Secolo d’Italia» denuncia che a Parma e a Reggio Emilia militanti di sinistra hanno tentato di impedire i comizi del MSI. «Il Secolo d’Italia», 1 maggio 1960 [p.1-p.8]
Mobilitati i sovversivi contro Almirante. Teppismo rosso a Parma e Reggio. Bande di attivisti hanno tentato di impedire due comizi del MSI. Il sindaco e il presidente dell’amministrazione provinciale alla testa dei facinorosi. Pietre contro gli oratori a Reggio Emilia. Vano tenattivo di stroncare le fiorenti sezioni del Movimento
«Il Secolo d’Italia», 3 maggio 1960 [p.1-p.8]
Errori più che delitti
|
![]() |
1 maggio |
«l’Unità», 3 maggio 1960 [p.1-p.8]
Milioni di lavoratori hanno manifestato per la pace e per il progresso sociale. Un grande 1 Maggio. I discorsi dei compagni Agostino Novella e Fernando Santi
«Avanti!», 1 maggio 1960 [p.1-p.11]
p.1- Editoriale, Pietro Nenni, La grande ammalata ; La CGIL ai lavoratori per il 1° maggio [comunicato- testo ] ;
p.1-p.11- Fernando Santi, Invito all’azione ; Tutti uniti in questo Primo Maggio per la libertà e il progresso sociale. Il mondo del lavoro è concorde contro ogni involuzione della vita pubblica. I principali comizi della CGIL : Santi a Roma, Novella a Milano, Romagnoli a Bologna, Foa a Genova, Scheda a Palermo. Le lotte sindacali in corso
|
|
1 maggio |
Su «Giustizia» Giuseppe Saragat , ripropone la questione della «democraticità » del PSI invitandolo a rompere definitivamente i rapporti con il PCI. Replica polemica del PSI che rivendica la sua piena autonomia e conferma i rapporti unitari a sinistra nelle amministrazioni locali e nel sindacato. Commenti e resoconti «Avanti!» «Avanti!», 1 maggio 1960 [p.1-p.11]
Una polemica inutile [corsivo]
«Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 1 maggio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale, Illusioni ;
p.1-8- Inutili tentativi socialcomunisti per riaprire la crisi. Saranno respinte le pregiudiziali contro il governo. Anche se a Montecitorio verrà aperto un dibattito politico sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, non vi potrà essere una votazione per la sfiducia, in quanto manca l’amalgama fra i vari gruppi dell’opposizione
«Il Secolo d’Italia», 3 maggio 1960 [p.1-p.8]
Sprezzante risposta nenniana agli inviti di Saragat. Il PSI non romperà con il PCI nei sindacati e nelle amministrazioni locali. Il giornale socialista ha spiegato che vede nell’apertura a sinistra un mezzo per rafforzare il legame frontista con i comunisti e per indebolire i partiti antimarxisti. Doccia fredda per i sinistri democristiani. Improbabile la presentazione alla Camera di una mozione di sfiducia
|
|
4 maggio |
NATO – Si conclude a Istanbul la Conferenza dei quindici ministri dei Paesi del Patto Atlantico. Commenti e resoconti «La Stampa» Giovanni Giovannini, Le decisioni dei 15 ministri ad Istambul. Il Consiglio atlantico afferma: la Germania può essere riunita solo con libere elezioni. il comunicato ribadisce che sarà protetta la libertà di Berlino. concorde e risoluto atteggiamento occidentale. Si prevedono difficili trattative con Kruscev. Nell'imminente conferenza al vertice. Chieste alla Russia concrete prove di distensione ; Dichiarazioni di Segni
«Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 3 maggio 1960 [p.1-p.8]
Ultima fase degli incontri pre-vertice. Il mondo libero a Istanbul. La sessione di primavera della NATO aperta con la lettura di un messaggio di Eisenhower il quale esorta i componenti della più potente alleanza della storia a rinsaldare la loro unione in vista dei prossimi negoziati di Parigi. Ottimistiche dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico
|
|
5 maggio |
Nella prima seduta della Camera dopo la fiducia concessa al Senato al governo Tambroni, Giuseppe Saragat ( PSDI) , sostenuto da tutte le opposizioni, presenta una pregiudiziale sulla necessità di un nuovo voto di fiducia della Camera. Il presidente della Camera ,Giovanni Leone ( DC) , avvelendosi delle sue prerogative respinge la pregiudiziale. III Legislatura Camera dei deputati seduta del 5 maggio 1960 Discussione sulla pregiudiziale presentata da Saragat : Saragat, Gian Carlo Pajetta, Luzzatto, Covelli, Roberti, La Malfa, Caprara, Malagodi, Degli Occhi, Resta, Leone presidente della Camera
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 6 maggio 1970 [p.1-p.2]
Leone dichiara improponibile la pregiudiziale sulla fiducia conseguita dal governo in Parlamento. La decisione del presidente della Camera. L’impossibilità di rinnovare il dibattito. I pretesti motivi di incostituzionalità. L’opposizione non si avvale della possibilità di presentare una mozione di sfiducia. L’intervento dell’on. Resta
«l’Unità» «l’Unità», 6 maggio 1960 [p.1-p. 10]
Alla Camera da tutte le opposizioni contesta la validità del governo. Il presidente Leone si assume la responsabilità di respingere la pregiudiziale. Attacchi di Pajetta, Caprara, Saragat, La Malfa, , Covelli, Malagodi, Silenzio della Democrazia cristiana ; L’appello di Pajetta all’unità democratica
«Avanti!» «Avanti!», 6 maggio 1960 [p.1-p.6]
p.1- Un’ inutile fuga [ corsivo contro la decisione del presidente della Camera] ;
p.1-p.6 - Il governo si trincera dietro i cavilli procedurali. L’on. Leone dichiara improponibile un nuovo dibattito sulla fiducia. Il presidente della Camera si è avvalso dei suoi poteri discrezionali per respingere la pregiudiale dell’on. Saragat. La posizione del gruppo socialista illustrata dall’on. Luzzatto
«Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 5 maggio 1960 [p.1-p.8]
Le sinistre alla ricerca di un espediente. Di scena alla Camera la pregiudiziale di Saragat. Non potendo presentare una mozione di sfiducia che dividerebbe le opposizioni, i marxisti tentano di aggirare l’ostacolo. Scelba smentisce di essere disponibile per l’apertura a sinistra e riconferma la “ validità delle “obiezioni di coscienza” dei cattolici
«Il Secolo d’Italia», 6 maggio 1960[p.1-p.8]
p.1- Editoriale, Erano fagioli ;
p.1-p.8 - Il presidente Leone ha respinto e ridicolizzato la “ pregiudiziale” liberal-monarchico-socialcomunista contro il governo. Molto rumore per nulla ieri alla Camera dei deputati. Lacrimevole sagra di bizantinismi dopo la ferma decisione del presidente. Un chiaro intervento dell’on. Roberti contro gli espedienti delle sinistre
«La Stampa» Michele Tito, Oggi Tambroni torna alla Camera pare esclusa una nuova votazione. Il governo DC e l’on. Leone sono contrari a riaprire il dibattito sulla fiducia. Il socialdemocratico Paolo Rossi chiederà invece la discussione. Il Consiglio nazionale DC convocato per la fine di maggio
Michele Tito, Il problema della crisi governativa è superato. Tambroni non dovrà più affrontare una votazione sulla fiducia. Saragat alla ripresa dei lavori a Montecitorio ha chiesto che si tornasse a discutere sulla formazione del ministero. L’on. Leone ha dichiarato inammissibile la proposta. Critiche dell’opposizione, che tuttavia ha accettato il giudizio del presidente della Camera. I discorsi di La Malfa, luzzatto e Malagodi
|
|
Il caso dell'"U2", l'aereo spia USA |
||
1 maggio |
Alle 5 e 36 minuti ( ora di Mosca ) un apparecchio americano Lockeed tipo U2 , proveniente da una base nel Pakistan , a più di 20.000 metri di quota varca la frontiera sovietica . Alle 8 e 55 l’aereo è abbattuto da un missile terra-aria sovietico. Il pilota Francis Harry Powes gettatosi con paracadute è fatto prigioniero e , come si saprà nei giorni successivi , rivelerà la sua appartenenza a Servizio informazioni USA ( CIA) e le ragioni del suo volo : spiare il territorio sovietico. |
![]() |
5 maggio |
Krusciov parlando al Soviet supremo rivela l’incidente dell’aereo U2 ma omette le ragioni del sorvolo e la cattura del pilota. Il governo americano conferma il volo ma rilascia quella che sarà definita una «versione di copertura» : si sarebbe trattato di una semplice violazione accidentale dello spazio aereo dovuto ad un malore del pilota. Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 6 maggio 1960 [pp.1-2]
pp.1-2- Maurizio Ferrara , Eccezionale sessione a Mosca del Soviet Supremo. Ridotto a 7 ore il lavoro in URSS. Krusciov denuncia gli ostacoli frapposti dagli occidentali al successo del vertice. Progressiva riduzione e abolizione entro il 1965 delle tasse sui salari e stipendi. Aerei americani hanno violato più volte i confini sovietici : un apparecchio abbattuto il 1° maggio. Critiche a Eisenhower e a Nixon ;
p.1- Un comunicato ufficiale Washington ammette il sorvolo dell’URSS. Sarebbe avvenuto a 16 mila metri di altezza. Le prime reazioni al discorso di Krusciov
«l’Unità», 7 maggio 1960 [p.1-p.10]
Maurizio Ferrara , Oggi il Soviet Supremo concluderà i lavori. Andrei GromiKo: “II vertice saràbanco di prova per I'Occidente”. Lo sforzo dell’URSS per un accordo sul disarmo e sulla Germania. Un monito alle “teste calde” dell’Occidente. La “Pravda” rivela come l’aereo Usa venne abbattuto con estrema precisione da un missile
«Avanti!» «Avanti!», 6 maggio 1960 [p.1-p.6]
p.1- Titolo : Un importante discorso del premier sovietico a 10 giorni dalla Conferenza al vertice. Monito di Kruscev agli occidentali. Abbattuto sull’URSS un aereo americano. “Certi ambienti” americani accusati di non volere la distensione e di provocare l’URSS. Minacce di rappresaglie se continuassero i sorvoli del territorio sovietico. Abolizione delle tasse e rivalutazione del rublo ; E. B. Celentano , Viva emozione a Whashington per l’annuncio di Krusciov . Eisenhower ha ordinato un’inchiesta sull’aereo. Secondo il Dipartimento di Stato si tratterebbe di un monoreattore destinato a rilievi meteorologici. Supposizioni sulle ragioni che hanno motivato l’atteggiamento di Krusciov ;
p.1-p.6 - [ corrispondenza da Mosca : Libero Lizzadri ]
«La Stampa» Titolo: Ampio e polemico rapporto al Soviet supremo. Kruscev esalta la forza russa ma spera nella pace. Aereo degli Stati Uniti abbattuto nel cielo sovietico. “ Il 1° maggio un apparecchio senza segni di riconoscimento violò il confine della Turchia o da un altro Paese : ordinammo di abbatterlo”. “ Cosa accadrebbe se un nostro aereo sorvolasse New York o chicago?”. “ Loro hanno i bombardieri atomici e noi missili che non sbagliano”. Accuse all’Occidente e pessimismo russo per la Conferenza al vertice. “ Se Eisenhower si farà sostituire da Nixon sarà come affidare i cavoli alla capra”. “ La Francia non si rende conto del pericolo tedesco” Esposti i piani economici ; Ferdinando Vegas, Preludio inquieto ; Alberto Ronchey, Rigida conferma delle tesi per Berlino e per il disarmo
|
![]() |
6 maggio |
«Avanti!», 7 maggio 1960 [p.1-p.6]
p.1-p.6 - Luigi Vismara , Ragionevoli speranze ; Libero Lizzadri , Più ottimista di Krusciov il ministro degli Esteri dell’Unione Sovietica. Gromiko si dichiara fiducioso sull’esito dell’incontro al vertice. “ La firmna del trattato di pace con la Germania non costituisce né una minaccia né un ultimatum”. “ Le frontiere della RDT sono ben guardate e se necessario saranno difese”. Respinta la versione americana sulle cause dello sconfinamento dell’aereo. Negativo giudizio sulla Conferenza per il disarmo ;
p.6- E.B. Celentano, Eisenhower non sospenderà i preparativi per il “vertice”. Cauta reazione statunitense all’abbattimento dell’aereo. Inviata a Mosca una nota in cui si chiedono particolari dell’incidente. Si fa strada l’ipotesi che il velivolo abbattuto non fosse un reattore meteorologico. Critiche della stampa ai voli lungo confini sovietici, “ Ike” annullerà il viaggio a Mosca ?
|
|
7 maggio |
Krusciov concludendo i lavori del Soviet supremo rivela le ragioni del volo americano e ridicolizza la «versione di copertura» fornita dagli americani, anche se minimizza le responsabilità del presidente Eisenhower che, afferma, potrebbe essere all’0scuro delle ragioni di spionaggio del volo. La sera stessa il Dipartimento di Stato americano ammette il sorvolo anche se nega che il governo abbia autorizzato attività di spionaggio aereo. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 8 maggio 1960 [p.1-2-p.12]
pp. 1- 2- Sensazionali rivelazioni di Krusciov al Soviet Supremo. Il pilota americano è vivo
e confessa: sono una spia. Sorvolava I'URSS per fotografare gli obiettivi militari. L’aereo ha volato per più di duemila chilometri sul territorio sovietico ed è stato abbattuto sugli Urali. Krusciov mostra ai deputati i fotogrammi ripresi dall’apparecchio. La spia è stata trovata in possesso di valuta russa e di latri paesi, fra cui anche lire italiane ;
p.1- p.12- Dopo aver dovuto ammettere il sorvolo. Washington afferma il diritto di spionaggio! Stassen chiede che i responsabili della provocazione siano destituiti
«Avanti!» «Avanti!», 8 maggio 1960 [p.1-p.6]
p.1- Il comunicato ufficiale diramato dal Dipartimento di Stato. Washington non aveva autorizzato il volo sul territorio sovietico. Stassen afferma che Eisenhower non sapeva nulla, e invita la Casa Bianca a punire gli ufficiali responsabili, il cui comportamento stava per mettere a repentaglio il successo della Conferenza al vertice ;
p.1-6 - Libero Lizzadri , Il premier sovietico dedica al clamoroso caso il discorso di chiusura al Soviet supremo. Krusciov : l’areo USA abbattuto. Sorvolava l’URSS per spionaggio. Il pilota, catturato vivo, ha confessato. Rinvenuto fra i rottami un film che mostra aeroporti e basi militari. L’americano aveva indosso monete d’oro, anelli e orologi, avrebbe dovuto suicidarsi. Il suo velivolo abbattuto in Siberia dopo che aveva sorvolato l’URSS per quattro ore. Washington convalida l’esattezza delle rivelazioni di Krusciov
|
![]() |
9 maggio |
«l’Unità», 9 maggio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Le facce di bronzo ; La stampa inglese attacca gli USA ;
p.1-p. 8- Isolati i gruppi più oltranzisti nella difesa della provocazione. Allarme in USA emozione nel mondoper le rivelazioni sullo spionaggio. Incontro Eisenhower- Herter. Il senatore Stuart Symington afferma che il “vertice” è più che mai necessario. Il governo del Pakistan ha annunciato una inchiesta e l’inoltro di una protesta a Washington
|
|
9 maggio |
Krusciov parlando a Mosca giudica allarmanti le dichiarazioni americane e minaccia che se gli incidenti si ripeteranno saranno colpite le basi americane di partenza nei territori vicini all’URSS. Contemporaneamente e , senza ancora conoscere le posizioni sovietiche, il sottosegretario di Stato USA Herter rivendica , per ragioni di sicurezza e per la protezione degli USA,la missione del volo. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 10 maggio 1960 [p.1-pp.9-10] «Avanti!» «Avanti!», 10 maggio 1960 [p.1-p.6] «Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 10 maggio 1960 [p.1-p.7] |
|
10 maggio |
Nota di protesta del governo sovietico agli USA Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 11 maggio 1960 [pp.1-2-10]
p.1- Editoriale, Luigi Pintor, I pirati ;
p.1-10 - Maurizio Ferrara, Ferma nota dell’Unione Sovietica contro lo spionaggio aereo. Mosca : “l’attacco era premeditato”. Le dichiarazioni di Herter attestano che la provocazione è “politica nazionale” degli Stati Uniti. Altri particolari sull’abbattimento dell’aereo ;
pp.1-2- Alberto Jacoviello, Gli occidentali davanti al vertice. La battaglia del disarmo. Il problema atomico. Le basi all’estero. L’azione dell’URSS
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia»,11 maggio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale, Filippo Anfuso, Inutili avvertimenti ;
p.1-p.8- Dura replica americana al guerrafondaio Kruscev. Ai paesi minacciati appoggio con la forza. Un passo del governo statunitense per esigere spiegazioni sull’abbattimento dell’aereo. Pubblicata una abbondantissima documentazione relativa allo spionaggio russo in Occidente. Viva soddisfazione nell’opinione pubblica americana per l’energica reazione. Oggi a Washington conferenza stampa di Ike
|
|
11 maggio |
A Mosca conferenza stampa di Krusciov – A Washington conferenza stampa di Eisenhower. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 12 maggio 1960 [p.1-p.10]
Maurizio Ferrara , In conseguenza dell'atteggiamento provocatorio americano Krusciov dichiara che ridiscuteràil viaggio di Eisenhower nell’ URSS. Dichiarazioni ai giornalisti al Parco Gorki. L'Unione Sovietica non è la sola interessata al vertice. Avvertimento di Gromiko alle potenze che prestano le basi atomiche
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 12 maggio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Titolo pagina: IKe non è più Pearl Harbour. Diplomatici rissi espulsi per spionaggio dalla Svizzera ;
p.1-p.8- George Kansady, Eisenhower spiega i motivi di sicurezza che impongono i rilievi aerei nel territorio sovietico. A Parigi verrà rinnovata la proposta di una convenzione sui “ cieli aperti”. Fiducia nello svolgimento della Conferenza ; Sorpresi mentre attendevano da un agente segreto informazioni sulle basi di missili in territorio tedesco. Altre spie dell’URSS colte con le mani nel sacco durante un tentativo di impossessarsi dei piani di un nuovo mezzo blindato
|
|
12 maggio |
In risposta alla nota sovietica gli USA non negano di aver perseguito attività di spionaggio aereo per motivi meramente difensivi . Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 13 maggio 1960 [p.1-p.10]
Ammissioni americane sull’abbattimento dell’aereo- spia. “Abbiamo sottovalutato la potenza dei missili costruiti dall’ URSS”. Il progettista dell’aereo riconosce i rottami . Eisenhower “Conto sempre di recarmi a Mosca”. Kennedy . “ Potenti forze governative si oppongono al disarmo. Penosa replica USA all’URSS
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 13 maggio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Titolo: Ike lascia a Kruscev la responsabilità d’una eventuale rottura. Reiterata provocazione a Mosca. Calma e riserbo a Washington. Nella risposta alal nota di protesta sovietica il governo americano smentisce che la Commissione dell’aereo abbattuto abbia avuto finalità di aggressione o di sabotaggio del successo della Conferenza ;
p.1-p.8- [ George Kansady , corrispondenza da Washington] ; [ servizio da Mosca]
|
|
Parigi: Vertice Est- Ovest |
||
13 maggio |
La vigilia. Attesa per l'inizio dei colloqui previsti per il 16 maggio. Al centro dei lavori la questione della Germania.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 14 maggio 1960 [p.1-p.7]
Per il volo degli aerei spia sull’URSS. Nota di protesta della Unione Sovietica agli Stati Uniti. Proteste diplomatiche anche del Pakistan e dell’Afghanistan. Il presidente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU attacca la provocazione USA ; Giuseppe Boffa, Intensa vigilia del vertice. Oggi Krusciov arriva a Parigi. Previsto un incontro tra il “ premier” sovietico e il generale De Gaulle prima dell’apertura dei lavori ; Maurizio Ferrara, Ricostruita anche la parte “ gialla” dell’aereo-spia. Come fu abbattuto l’U2 e come il pilota si salvò. Il tiro del missile raggiunse la coda sì che l’aereo non si disintegrò e Powes potè gettarsi col paracadute. Il racconto dei testimoni diretti
«l’Unità», 15 maggio 1960 [p.1-p.7-p.12]
p.1- Editoriale, Aldo Tortorella , L’incontro di Parigi ;
p.1-p.12- Giuseppe Boffa, Domani mattina al Palazzo dell’Eliseo si apre la Conferenza. Krusciov a Parigi. “ Faremo di tutto perché la conferenza abbia successo”. Herter tenta all’ultimo istante di ricostituire l’unità degli atlantici ulteriormente indebolita dalla provocazione du Sverdlovsk. Un nuovo piano americano ? Un incontro fra De Gaulle e Adenauer ;
p.7- Giuseppe Garritano , Rivelazioni di un tecnico sovietico alla mostra dei resti dell’aereo spia. La fine dell’U2 è un’altra prova della superiorità militare sovietica. L’interrogarorio di Powers. Anche Brindisi nell’elenco delle stazioni collegate con l’aereo. Le ditte costruttrici. L’apparecchiatura spionistica. Perché certi circoli americani hanno lanciato la tesi dell’atterraggio
«Avanti !» «Avanti!», 14 maggio 1960 [pp.1-2]
D.A. Lemmi, Fra due giorni ha inizio nella capitale francese la Conferenza al vertice. Krusciov giunge stamani a Parigi "Ike" e "Mac Millan" attesi domani. Aperto dal segretario di Stato americano Herter l'arrivo dei maggiori protagonisti della Conferenza. Si ritiene che il "premier" sovietico non tralascerà di parlare dell'incidente aereo. Caute previsioni negli ambienti parigini. Adenauer riafferma la sua intransigenza
«Avanti!», 15 maggio 1960 [p.1-p.7]
p.1- Editoriale, Pietro Nenni, L’attesa del mondo ;
p.1- p.7 – Raffaello Uboldi , A ventiquattro ore dalla Conferenza al vertice. Krusciov incontra oggi De Gaulle e Mac Millan. Il premier sovietico, al suo arrivo a Parigi, dichiara che farà di tutto perché il vertice si concluda positivamente. Adenauer a colloquio con il presidente francese. Presa di contatto fra i ministri degli Esteri dei paesi occidentali. La posizione delle due aperti sui problemi che saranno discussi
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 15 maggio 1960 [p.1-p.8]
I quattro grandi riuniti nella capitale francese. Kruscev continua la polemica anche alla vigilia del vertice. Giunto a Orly il dittatore sovietico si è scagliato contro “gli ambienti che vogliono la guerra” . Confermata la posizione della Francia sulla posiizione tedesca [ inviato Mirko Giobbe]
|
|
14 maggio |
L’URSS lancia nello spazio una nave spaziale di 4 tonnellate e ½. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 15 maggio 1960 Edizione straordinaria [pp.1-3]
p.1- Titolo pagina : È partita questa notte. Alle 8 era su New York. L’URSS lancia una nave spaziale di 4 tonnellate e ½ che preannuncia il volo dell’uomo ; Luigi Pintor, Pegno di pace di progresso ; Maurizio Ferrara [corrispondenza] ;
p.2- Tre anni decisivi per la conquista del cosmo. Dal primo Sputnik alla nave spaziale ;
p.3- Dopo il nuovo formidabile esperimento effettuato dall’URSS. L’uomo pronto per lo spazio
Titolo pagina : Le caratteristiche del nuovo lancio nel cosmo e le prospettive che esso apre alla scienza ; Giorgio Bracchi, Aumenta ancora il vantaggio della missilistica sovietica. Il razzo ha una spinta dell’ordine delle 700 tonnellate e un’efficienza superiore ai precedenti ; G. B. ( Giorgio Bracchi, Per il rientro dell’uomo dallo spazio il passo da compiere è ormai breve. Basterà aggiungere alla capsula spaziale un razzo frenante e valersi della tecnica già impiegata con successo per il recupero delle ogive balistiche con animali a bordo ; Le prime reazioni nel mondo dopo l’annuncio della TASS. Lovell: la riuscita del lancio dimostra la serietà degli esperimenti sovietici. Secondo il prof. Carter di Londra il razzo-vettore è tre volte più potente dei missili posseduti dagli USA
|
|
16 maggio |
Rinviato l'inizio del vertice. Krusciov parlando ad una riunione preliminare delle quattro delegazioni, convocata su richiesta dell'URSS, ribadisce che, prima di avviare le trattative è necessario che gli USA si impegnino a rispettare la sovranità dell'URSS. Prospetta anche l'ipotesi di rinviare di sei- otto mesi l'inizio dei lavori, in un clima più rasserenato.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 17 maggio 1960 [p.1-p.10]
p.1- Editoriale, l.PI. ( Luigi Pintor) , Incontro non finzione ;
p.1-p.10- Giuseppe Boffa , Parlando alla riunione preliminare delle delegazioni. Krusciov: “ Se volete trattare impegnatevi a rispettare la sovranità dell’URSS”. Il primo ministro sovietico chiede agli Usa di condannare i voli-spia e la teorizzazione che ne è stata fatta. In caso contrario la Conferenza non avrà inizio. Rinvio di sei mesi ? Sospeso il viaggio di Eisenhower a Mosca. Elusiva risposta del presidente americano
«Avanti !» «Avanti!», 17 maggio 1960 [p.1-p.6]
p.1- Un inizio tempestoso ;
p.1-p.6 – Raffaello Uboldi, Krusciov prospetta l’esigenza di rinviare di sei otto mesi l’inizio dei lavori. La Conferenza al vertice incagliata sul problema dei voli spia. Il primo ministro sovietico ha chiesto agli americani una pubblica sconfessione dei responsabili dell’incidente e il rinvio della visita di Eisenhower nell’URSS. “ Ike” annuncia che i voli sono sospesi e polemizza con Krusciov. Mac Millan tenta di salvare la Conferenza ; I documenti del “vertice”. Le dichiarazioni di Krusciov e “Ike”
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 17 maggio 1960 [p.1-p.8]
p.-1 – Titolo pagina : Clamorosa rottura fra Est e Ovest al Palazzo dell’Eliseo. Kruscev silura il vertice. Respinto un offensivo ultimatum sovietico. Giornata di drammatici colpi di scena nella capitale francese. Durante la prima seduta della Conferenza il dittatore sovietico pretende una completa umiliazione degli Stati Uniti per la faccenda dell’aereo abbattuto. Fiera e immediata reazione di Eisenhower con l’appoggio degli alleati occidentali. L’intera delegazione dell’URSS si dichiara pronta a lasciare Parigi ;
p.1- Editoriale , Filippo Anfuso, Niente Monaco ;
p.1-p.8- [ Mirko Giobbe corrispondenza da Mosca] ; Kruscev dichiara [ testo] ; Eisenhower replica [ testo]
p.8- Sorpresa Sì e No
|
|
17 maggio |
Fallito il Vertice. Nonostante le reciproche accuse URSS e USA si dichiarano pronti a riprendere i negoziati. Eisenhower parte per Lisbona, Krusciov per Berlino Est.
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 19 maggio 1960 [pp.1-2-p.8]
p.1- Editoriale, Carlo Tasca, Le vitali speranze dell’Occidente;
p.1-p.2- Carlo Tasca , La lunga recita davanti ai giornalisti a Palazzo Chaillot. Incoerente risposta alla domanda del perché il leader sovietico non abbia chiesto spiegazioni sui voli americani durante i colloqui a Camp David. Forsennate contumelie contro i rappresentanti della stampa tedesca. Ripetuta la proposta di Berlino Ovest città aperta ;
p.1- 8- C.T. ( Carlo Tasca), I protagonisti del vertice lasciano Parigi. Imbarazzata autodifesa del primo ministro russo. Gli occidentali sempre disposti a riprendere le conversazioni. La partenza di Eisenhower per Lisbona e di Krusciov per Berlino. Incontro di commiato fra De Gaulle e il “premier” sovietico ; Segni riferisce oggi alla commissione Esteri. La situazione esaminata ieri dal ministro con gli ambasciatori americano e britannico. Dichiarazioni di Sullo e De Martino. L’improntitudine di Togliatti difensore d’ufficio di Krusciov
«l'Unità» «l’Unità», 18 maggio 1960 [p.1-p.10]
p.1- Editoriale, La distensione si conquista ;
p.1-p.10- Saverio Tutino, Il mondo vuole una distensione reale non un tragico inganno. Gli SU rendono impossibile il “ vertice” mantenendo la politica di provocazione. Krusciov ribadisce la posizione sovietica. La drammatica successione degli avvenimenti nella notte e nella giornata di ieri. Un inutile incontro occidentale presso De Gaulle. Il premier sovietico incontra Thorez e il canonico Kir. Oggi conferenza stampa di Krusciov ; Giuseppe Boffa , Chiara lezione di una drammatica giornata. Eisenhower si è mostrato prigioniero degli oltranzisti. Il presidente, scrive Lippmann, ha trasformato un errore in una “disastrosa” sfida alla sovranità sovietica. Il cammino a ritroso da Camp David
«l’Unità», 19 maggio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Concessa a “ Paese Sera” Intervista di Togliatti sul vertice e la lotta per distensione ;
p.1-p.8- Giuseppe Boffa , Conferenza stampa di oltre due ore prima di lasciare Parigi. Krusciov per un nuovo incontro fra sei mesi se gli USA rinunceranno a provocazioni e minacce. Scontro coi giornalisti neonazisti e dichiarazioni sul trattato di pace separato con la RDT. Cordiale colloquio con il presidente De Gaulle. L’URSS ricorre all’ONU. Nixon rivela che la fine dei sorvoli è stata un semplice diversivo tattico ; Il discorso di Nixon ;
p.9- Viva attesa per la riunione della Commissione Esteri. Oggi l’on. Segni dovrà rendere conto della posizione assunta sul “vertice”. Dichiarazioni di Vecchietti, Sullo, Reale, Macrelli , Saragat e Malagodi
«Avanti!» «Avanti!», 18 maggio 1960 [p.1-p.6]
p.1- Dichiarazione di Nenni ; La nostra fiducia ;
p.1-p.2- Dopo l’insuccesso dei tentativi di favorire un riavvicinamento sovietico-americano. L’incontro al vertice è fallito. Scambio di accuse fra le due parti che tuttavia si dicono pronte a riprendere i negoziati in un momento migliore. Drammatiche consultazioni tra gli occidentali. Krusciov ha trascorso con Malinovsky la mattinata in campagna e non si è presentato alla riunione convocata all’Eliseo dal presidente francese. Oggi il premier sovietico vedrà De Gaulle [ corrispondenza di Raffaello Uboldi ]
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 20 maggio 1960 [ p.1-p.8 ]
p.1- Editoriale, E adesso ? ;
p.1-p.8 - Mirko Giobbe, Il fallimento del “ summit” rafforza l’Occidente. Vigorosa reazione della Nato alle intimidazioni sovietiche. Il Consiglio Atlantico deplora la campagna bellicista scatenata dall’URSS. Heter rivela che le ricognizioni aeree hanno fornito regolarmente per quattro anni preziose informazioni per la difesa occidentale ; in onore del nemico della pace. L’arrivo di Kruscev nella zona orientale della capitale germanica sottolineato da cerimonie militari e applausi comandati. Riunione segreta con la partecipazione del maresciallo Malinowski, Grotewohl e Ulbricth. Vigilante attesa nei settori occidentali dove le truppe permangono in stato d’allarme e pronte a qualsiasi evenienza ;
p.8- Contro-memoriale sul caso dell’U-2. Russia maestra di spionaggio
|
|
18 maggio |
Palmiro Togliatti sul vertice e la lotta per la distensione, intervista a Paese Sera. «l’Unità», 19 maggio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Concessa a “ Paese Sera” Intervista di Togliatti sul vertice e la lotta per distensione ;
p.1-p.8- Giuseppe Boffa , Conferenza stampa di oltre due ore prima di lasciare Parigi. Krusciov per un nuovo incontro fra sei mesi se gli USA rinunceranno a provocazioni e minacce. Scontro coi giornalisti neonazisti e dichiarazioni sul trattato di pace separato con la RDT. Cordiale colloquio con il presidente De Gaulle. L’URSS ricorre all’ONU. Nixon rivela che la fine dei sorvoli è stata un semplice diversivo tattico ; Il discorso di Nixon ;
p.9- Viva attesa per la riunione della Commissione Esteri. Oggi l’on. Segni dovrà rendere conto della posizione assunta sul “vertice”. Dichiarazioni di Vecchietti, Sullo, Reale, Macrelli , Saragat e Malagodi
|
|
9 maggio |
L’arcivescovo di Bari, mons. Niccodemo, «caccia» il sindaco Papali ( PSI ) e gli assessori del PCI e del PSI da un corteo cittadino in onore di San Nicola, protettore della città. Le interrogazioni presentate dal PCI e dal PSI sull’episodio saranno discusse alla Senato il 25 maggio. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 9 maggio 1960 [p.1-p.8] «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia»,10 maggio 1960 [pp.1-2] «Il Secolo d’Italia»,11 maggio 1960 [p.1-p.8] «Il Secolo d’Italia»,12 maggio 1960 [p.1-p.8] |
|
9 maggio |
«Il Secolo d’Italia»,10 maggio 1960 [p.1-p.8] |
|
9 maggio |
INSPE - II Convegno, Firenze. L'Istituto nazionale di studi politici ed economici era stato fondato a Roma nel 1958 da un gruppo di intellettuali di destra fra cui Nino tripodi. Fra i suoi obiettivi trasformare il MSI di Arturo Michelini in una moderna destra cattolica. «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia»,10 maggio 1960 [p.1-p.8] |
|
10-11 maggio |
CGIL – Comitato esecutivo – Relaziona Luciano Romagnoli |
|
11maggio |
|
|
12 maggio |
DC- Direzione. Commenti e resoconti «Avanti !» «Avanti!», 14 maggio 1960 [p.1] «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia»,12 maggio 1960 [p.1-p8] «Il Secolo d’Italia»,13 maggio 1960 [ p.8] |
|
14 maggio |
Il Consiglio dei ministri riduce il prezzo della benzina e dello zucchero. Commenti e resoconti «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia»,15 maggio 1960 [ p.1- p.8 ] |
![]() |
14 maggio |
MSI – Comitato centrale. E’ convocato a Genova per il 2-4 luglio il IV Congresso nazionale. «Il Secolo d’Italia»,15 maggio 1960 [ p.1] |
|
14 maggio |
PDIUM – Consiglio nazionale. Commenti e resoconti «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia»,15 maggio 1960 [ p.2] «Il Secolo d’Italia»,17 maggio 1960 [ p.1-p.8 ] |
|
15-16 maggio |
Dalla scissione del Partito democratico italiano di unità monarchica (PDIUM) nasce il Partito monarchico italiano. «Il Secolo d’Italia», 20 maggio 1960 [ p.1-p.8 ] |
|
16 maggio |
«Avanti!», 17 maggio 1960 [p.1] |
|
17 maggio |
Alla vigilia del Consiglio nazionale della DC , l ‘ «Osservatore romano» nell’articolo Punti fermi afferma il principio che i cattolici in politica debbono obbedienza alle gerarchie ecclesiastiche. Punti fermi
«Il Popolo» “ Punti fermi”. Con questo titolo l’ “ Osservatore romano” ha pubblicato ieri un articolo sui rapporti tra i laici e la gerarchia ecclesiastica
Commenti e resoconti «l'Unità» l.Pa. ( Luca Pavolini ) ,Smaccato intervento della gerarchia alla vigilia del consiglio nazionale DC. Durissimo attacco dell'”Osservatore”all'autonomia politico dei cattolici. I deputati comunisti per del dibattito sui bilanci entro il 31 luglio
«Avanti !» «Avanti!», 18 maggio 1960 [p.1-p.2]
p.1- Entra in campo l’ “Osservatore romano” ;
p.1-p.2- Moro si pronunzierà per il centro-sinistra nella relazione al Consiglio nazionale ? In un discorso tenuto a Bari egli ha affermato che questa è l’unica linea possibile per la DC escludendo sia il centro-destra che il quadripartito. Oggi riunione del gruppo doroteo. Preoccupazioni per gli avvenimenti di Parigi
«Il Secolo d'Italia» A pochi giorni dal Consiglio nazionale della Democrazia cristiana. Sempre enigmatico e amletico l’on. Moro. Contro i fatti del governo le parole ed i silenzi dell’opposizione. Scontata l’elezione dell’on. Piccioni a presidente della Democrazia cristiana. La polemica nel PRI continua. Da sei a tre i repubblicani! Nuovo, chiaro monito ai cattolici del cardinale Ottaviani
|
|
18 maggio |
DC – Moro , alla vigilia del Consiglio nazionale, interviene alla riunione dei «dorotei». Commenti e resoconti «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia»,18 maggio 1960 [ p.2] |
|
19 maggio |
Camera- Commissione Esteri. La convocazione è stata richiesta dal PCI per discutere gli orientamenti del governo in merito al Vertice di Parigi. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 19 maggio 1960 [pp.1-2]
Segni riferisce oggi alla Commissione Esteri. La situazione esaminata ieri dal ministro con gli ambasciatori americano e britannico. Dichiarazioni di Sullo e De Martino. L’improntitudine di Togliatti, difensore d’ufficio di Krusciov
«l'Unità» «l’Unità», 20 maggio 1960 [pp.1-2-p.9]
p.1- Editoriale, l. PI. ( Luigi Pintor) , Scherzano col fuoco ; La DC vuole impedire per ordine degli Stati Uniti il viaggio della delegazione parlamentare in URSS ;
p.1- p. 9- Togliatti: condizione per un nuovo vertice è un mutamento della politica occidentale. II compagno Pajetta consegna a Segni un documento che prova che l'aereo-spia era collegato con Brindisi ; Dure critiche negli Stati Uniti all’ operato del presidente. Kennedy: “Al posto di Eisenhower avrei espresso il mio rincrescimento”. Lunedì Gromiko chiederà al Consiglio di sicurezza dell’ ONU. Misure contro le violazioni aeree
pp.1-2- Saverio Tutino, Herter difende la missione U2
|
|
19 maggio |
«Il Secolo d’Italia», 20 maggio 1960 [ p.8] |
|
22-27 maggio |
![]() |
|
25 maggio |
«Avanti!», 25 maggio 1960 [p.1] «Avanti!», 26 maggio 1960 [p.1-p.6] |
|
25 maggio |
Senato : Discussione sulle interpellanze e interrogazioni presentate dalle sinistre sul comportamento dell’Arcivescovo di Bari in occasione della cerimonia in onore di San Nicola dell’8 maggio e sulla decisione dell’autorita di polizia di Bologna che il 21 maggio avevano intimato a Giancarlo Pajetta di interrompere il suo comizio. Senato della Repubblica seduta del 25 maggio 1960 Seduta pomeridiana n. 248 Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 26 maggio 1960 [p.1-p.9] «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 26 maggio 1960 [ p.1-p.8] |
|
29 maggio |
Elezioni amministrative in Trentino Alto Adige. Commenti e resoconti «Avanti !» «Avanti!», 31 maggio 1960 [p.1-p.5] «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 31 maggio 1960 [pp.1-2] |
|
30 maggio 1 giugno |
PSI – Comitato centrale. Alla vigilia 44 parlamentari della sinistra inviano una lettera in cui dissentono dalla linea di Nenni di “equidistanza” in politica estera. Contrasti sulla impostazione del segretario sui rapporti con la DC. Per la sinistra possibile solo con una ampia lotta di massa. La mozione di maggioranza è approvata con 45 voti, quella della sinistra ottiene 26 voti e quella di Lelio Basso 7 voti. «Avanti !» «Avanti!», 31 maggio 1960 [pp.1-2] «Avanti!», 1 giugno 1960 [p. 2-p.5 ] «Avanti!», 2 giugno 1960 [p. 2-p.5 ] manca p.5p.1- Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 31 maggio 1960 [p.1-p.10] «l’Unità», 1 giugno 1960 [p. 2] «l’Unità», 2 giugno 1960 [p. 2] «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 1 giugno 1960 [pp.1] «Il Secolo d’Italia», 2 giugno 1960 [p.1-p.8] |
|
2 giugno |
«Il Secolo d’Italia», 3 giugno 1960 [p.1] |
|
3 giugno |
MSI - «Il Secolo d’Italia» pubblica la Mozione congressuale che dovrebbe essere discussa al Congresso di Genova. «Il Secolo d’Italia», 3 giugno 1960 [p.8] «Il Secolo d’Italia», 4 giugno 1960 [p.1] |
|
5 giugno |
Editoriale di Pietro Ingrao dopo le conclusioni del Comitato centrale del PSI. «l’Unità», 5 giugno 1960 [p. 1] |
|
5 giugno |
Palmiro Togliatti. Conclusioni al Congresso dei comunisti siciliani. «l’Unità», 6 giugno 1960 [p.1-p.8] |
|
12 giugno |
«Avanti!», 12 giugno 1960 [p. 1] |
|
18 giugno |
Palmiro Togliatti polemizza con le tesi di Pietro Nenni. La replica di Nenni apparirà sull’ «Avanti!» del 22 giugno. «l’Unità», 18 giugno 1960 [p.1] |
|
22 giugno |
Pietro Nenni replica all’articolo di Palmiro Togliatti del 18 giugno. «Avanti!», 22 giugno 1960 [p. 1] |
|
22 giugno |
«Il Secolo d’Italia», 23 giugno 1960 [p.1- p.8] |
|
25 giugno |
«Il Secolo d’Italia», 26 giugno 1960 [p.1- p.10] |
|
27 giugno |
Palermo- Sciopero generale. Commenti e resoconti «Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 28 giugno 1960 [p.2] «Il Secolo d’Italia», 29 giugno 1960 [p.2] |
|
Il «Luglio '60» | ||
28 giugno |
Sandro Pertini (PSI) parla a Genova alla manifestazione antifascista contro lo svolgimento del Congresso del MSI. Commenti e resoconti «l’Unità» l«’Unità», 29 giugno 1960 [p.1-10]
Flavio Michelini , Poderosa manifestazione unitaria. Trentamila genovesi al comizio antifascista. Il discorso del compagno Pertini. Trecento giuristi chiedono che il MSI sia posto fuori legge. Appello dei docenti universitari. Anche Savona sciopera domani ; L’appello dei professori
«Avanti!» «Avanti!», 29 giugno 1960 [p. 1]
30.000 cittadini al comizio del compagno Pertini. Grande manifestazione antifascista a Genova. Si allarga ovunque la protesta contro il neofascismo : una risoluzione vottata dai docenti dell’Università
«Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 29 giugno 1960 [pp.1-2]
p.1- Editoriale, Franz Turchi , Superior stabat lupus ; Dichiarazioni di Michelini sulla montatura di Genova ;
p.2- Una lettera dell’Associazione industriale alla Camera del Lavoro. Vive proteste a Genova contro l’annunciato sciopero. Pertini, protagonista designato della carnevalata organizzata dai social comunisti ha detto le solite cose contro il MSI. Poi tutto è finito al ristorante
«La Stampa» Mario Fazio , La protesta contro il Congresso nazionale del MSI. Da domani i capi della Resistenza monteranno la guardia al sacrario dei partigiani. Per primi saranno i torinesi, col gonfalone della città decorato con medaglia d’oro. A cinquanta metri dalle lapidi è il Teatro Margherita, sede dei lavori dei neofascisti. Pertini parla ad un grande comizio e chiede che vengano applicate le norme della Costituzione che vietano il fascismo
|
https://www.youtube.com/watch?v=vDwZvSecxKc&list=PL3HZb0oLccZrTITY9szDcx8X1Snc6jAEc&index=5 https://www.youtube.com/watch?v=928FbxwB_GA&index=1&list=PL3HZb0oLccZrTITY9szDcx8X1Snc6jAEc https://www.youtube.com/watch?v=11HVJxQKWgI&index=2&list=PL3HZb0oLccZrTITY9szDcx8X1Snc6jAEc https://www.youtube.com/watch?v=5MBS47Qp9UE&index=3&list=PL3HZb0oLccZrTITY9szDcx8X1Snc6jAEc |
9 giugno |
Nuovo intervento delle gerarchie ecclesistiche contro l’apertura al PSI. «l’Unità», 29 giugno 1960 [pp.1-2]
Contro l’ “ apertura al PSI” Nuovo intervento dei vescovi sulla DC. Negata esplicitamente l’autonomia dei cattolici. Mozione antisocialista del CC del PSDI
|
|
30 giugno |
Genova scende in sciopero contro il Congresso del MSI –Dopo l’imponente corteo cariche della polizia e scontri. Bombe lacrimogene, automezzi delle forze dell’ordine dati alle fiamme. Decine di cittadini e agenti feriti . Manifestazioni antifasciste in tutto il Paese. Anche a Torino un corteo antifascista è attaccato dalla polizia. Seguono violenti scontri. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 1 luglio 1960 [pp.1-2]
Italo Uggeri , Gravi disordini a Genova alla vigilia del congresso del MSI. Oltre settanta feriti tra le guardie di PS e i dimostranti. Settantasei persone arrestate ; Le sinistre tentano alla Camera una speculazione sugli incidenti . Un nobile richiamo alla Resistenza in un intervento, a nome del gruppo DC , dell’on. Migliori
«l’Unità» «l’Unità», 30 giugno 1960 [p.1-p.9]
Flavio Michelini, Grande “giornata dell'antifascismo” in Liguria . Oggi Genova scende in scioperocontro il congresso del MSI. Scioperi anche a Savona, La Spezia e Sarzana. Alla testa del corteo i gonfaloni di Torino, Cuneo, Novara, Aosta, Biella e Alessandria. La solidarietà dei giovani e degli universitari romani
«l’Unità», 1 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Titolo pagina : La città partigiana si ribella all’adunata fascista e al governo che la protegge. 100 mila antifascisti manifestano a Genova . Decisa risposta a un grave attacco poliziesco. Lo sciopero generale ha paralizzato tutte le attività. Un immenso corteo sfila nel centro e rende omaggio ai caduti della Resistenza. A manifestazione conclusa i poliziotti attaccano proditoriamente violentissimi scontri in piazza De Ferrari, decine di agenti e cittadini feriti, lancio di bombe lacrimogene e camionette incendiate. È stato proclamato per sabato un nuovo sciopero generale ; Editoriale, Governo dei fascisti ; Un’altra provocazione. Corteo antifascista attaccato a Torino. Era composto da numerosi giovani ed esponenti della Resistenza. Violenti scontri ;
pp.1-2- Flavio Michelini , Una giornata di lotta grandiosa e drammatica ; L’accusa delle sinistre in Parlamento ;
p.2 - Ferme proteste contro il Congresso del MSI. Manifestazioni di solidarietà in tutto il Paese con la lotta antifascista del popolo genovese. Sciopero a Sarzana. Voti antifascisti a Bologna, Venezia, Biella e Ravenna. Protesta delle sinistre al Consiglio comunale di Roma
«Avanti» «Avanti», 1 luglio 1960 [p.1-p.6]
p.1-p.6 - Genova ha manifestato compatta contro la provocazione del Congresso del MSI. Violente cariche della polizia contro gli antifascisti genovesi. Un immenso corteo ha sfilato per il centro fino al sacrario dei caduti partigiani. L’improvviso intervento della polizia. Atmosfera da stato d’assedio : candelotti fumogeni contro i cittadini e cavalli di frisia per le strade. Paralizzato il traffico nel centro. Domani un nuovo sciopero generale ;
p.1- Il comunicato della direzione del PSI ; Solidarietà con Genova ; Gravi incidenti anche a Torino ; Odg unitario al comune di Bologna
«Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 30 giugno 1960 [p.2] «Il Secolo d’Italia», 1 luglio 1960 [p.1-p. 10]
p.1- Titolo pagina : Contro il MSI Contro lo Stato Contro l’Alleanza Atlantica. Sul piano del disordine e della violenza sferrata l’offensiva comunista a Genova. Cinquanta feriti. In maggioranza agenti delle forze dell’ordine, sono il bilancio di un pomeriggio di incidenti scatenati da bande di facinorosi organizzati dal PCI. I teppisti hanno attaccato la polizia secondo un piano prestabilito nei minimi dettagli. Tre camionette incendiate. Gravissimi i danni materiali provocati dai rossi, molti dei quali erano affluiti da altre città ;
p.1-p.10- Ludovico Fiorentini [cronaca della giornata]
«La Stampa» Mario Fazio, Ottantatré feriti e contusi a Genova in nuovi scontri tra polizia e dimostranti. Dopo una cerimonia antifascista, migliaia di persone si avviano con i gonfaloni delle città medaglie d’oro della Resistenza verso piazza De Ferrari. All’improvviso alcuni scontri accendono l’atmosfera. La Celere lancia bombre lacrimogene, i dimostranti incendiano alcune macchine e lanciano pietre, sedi e tavolini dei bar. Quattro persone sono rimaste ferite gravemente. La circolazione dei tram sospesa dalla Questura per motivi di ordine pubblico. La CGIL ha chiarimenti sui disordini di Genova. La CGIL ha proclamato per domani uno sciopero generale di 24 ore ; m.t. ( Michele Tito), Animate polemiche in Parlamento. Le sinistre chiedono la sospensione dei lavori e chiarimenti sui disordini di Genova. La proposta respinta dopo uno scambio di invettive. Gli esponenti della Resistenza ricevuti dal Ministro degli Interni. L’esecutivo del MSI domanda garanzie per l’incolumità dei delegati al Congresso
«La Stampa», 1 luglio 1960 [cronaca cittadina - p.2]
Duemila persone ieri in piazza Solferino. Manifestazione della Resistenza contro il Congresso MSI a Genova. Gli oratori, Villabruna e Carlo Garante Garrone, chiedono lo scioglimento del partito neofascista. Alcune centinaia di giovani si dirigono verso la Prefettura. Scontri con la polizia : candelotti lacrimogeni e getti di idranti. Undici fermi e quattro feriti. Contuso il vicequestore Allitto
|
|
1 luglio |
La questura di Genova propone al MSI di spostare il congresso a Nervi. Il MSI, dopo una iniziale contrarietà , accetta la proposta. Alla Camera e al Senato il ministro dell’Interno Spataro ( DC) risponde alle interrogazioni urgenti presentare sui fatti di Genova. Manifestazioni, fermate dal lavoro , proteste in tutto il Paese. A Roma la polizia carica i manifestanti che reagiscono,nel corso degli scontri è arrestato Aldo Giunti ( PCI) segretario della Camera del lavoro. La CSIL e la UIL invitano i lavoratori a non partecipare alle manifestazioni. III Legislatura, Camera dei deputati, seduta del 1 luglio 1960 Interventi : Spataro ministro dell’Interno , Degli Occhi, Pertini, Barontini, Guerrieri Filippo
III Legislatura, Senato della Repubblica, seduta del 1 luglio 1960 Interventi : Spataro ministro dell’Interno, Caleffi, Lussu, Pesti, Savio, Terracini, Zelioli Lanzini
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 2 luglio 1960 [pp.1-2]
Dichiarazioni di Spataro sugli incidenti di Genova. Il ministro degli Interni ha risposto in Parlamento alle interpellanze sugli episodi verificatisi in relazione al congresso del MSI ; Piero Pratesi , Rinviato il Congresso del MSI . La sede designata era stata giudicata dalle autorità non idonea a garantire il libero svolgimento della manifestazione a Genova . Il MSI non ha accettato l’offerta di una nuova sede ed ha rinunciato al congresso
«l’Unità» «l’Unità», 2 luglio 1960 [pp.1-2-p.10]
p.1- Titolo pagina : Dopo che Genova Milano Livorno Ferrara ed altre città avevano proclamato lo sciopero generale Piena vittoria dell’ antifascismo il Congresso del MSI , non si fa. I fascisti ritirano il loro appoggio al governo dopo che fino all’ultimo aveva tentato di difenderli . 15000 uomini in asseto di guerra mobilitati da tutta la Val Padana contro la popolazione genovese. Nessun offerta di compromesso accettata dal Consiglio della Resistenza. Il possente movimento nel Paese – Un corteo lungo un chilometro dietro al gonfalone di Bologna. Appello dell’Università di Padova ; Editoriale, A. T. , Vittoria della lotta unitaria ; Delegazione di parlamentari comunisti a Genova ;
p.1-p.10 - Flavio Michelini, La lotta a Genova ;
pp.1-2- [Resoconti e notizie delle manifestazioni antifasciste nel Paese] ;
p.2- Sedute tumultuose ieri a Montecitorio e a Palazzo Madama. Sommerso dalle accuse di tutti i settori della sinistra Spataro difende in parlamento la “libertà” dei fascisti. Meschino tentativo del governo di sminuire l'ampiezza e il significato del grande movimento unitario di protesta in corso a Genova. Ridicole menzogne. Gli interventi di Barontini e Pertini alla Camera. Terracini, Pessi e Caleffi al Senato ; La seduta a Palazzo Madama
«l’Unità», 2 luglio 1960 [p.4- Cronaca di Roma]
Nei quartieri, nelle fabbriche e nei paesi della provincia mobilitazione democratica contro le provocazioni dei missini e del governo. Giovani e lavoratori dimostrano a Terminicontro i fascisti in partenza per Genova . Le violente cariche poliziesche respinte con energia dai manifestanti . Scritte inneggianti alla Resistenza su tutti i vagonidel treno . Arresto del Segretario della Camera del lavoro Aldo Giunti . Sospensioni del lavoro in numeroseaziende - Oggi scioperano i portuali di Civitavecchia . Lunedì comizio di tutti i partiti antifascisti nei centro cittadino
«Avanti!» «Avanti !», 2 luglio 1960 [pp.1-2- p.6] «Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 2 luglio 1960 [p.1-p.10]
p.1-p.10 - Intollerabile colpo alla Costituzione e alle libertà democratiche. Lo Stato capitola dinanzi alla teppa rossa . Non si terra’ a Genova il Congresso del MSI. Il movimento Sociale ha messo in rilievo in un comunicato le responsabilità di chi ha reso praticamente irrealizzabile il Congresso e consentito una sfrontata violazione del Codice penale- Vili aggressioni ed alcuni delegati isolati . I contati in Prefettura e la decisione dell’Esecutivo e della direzione ; Leonida Fazi , Un comando bolscevico ha diretto l’insurrezione . Il “ fronte del porto” ha partecipato ai moti sediziosi armato di uncini di ferro . Il bilancio definitivo dei feriti. Un feroce tentativo di linciaggio . Sola la calma degli agenti ha evitato un più grave spargimento di sangue ; Oltre ogni limite la provocazione sovversiva. Inaudite minacce dei comunisti suscitano l’indignazione del Senato. “ Se andrete a Genova – dichiara il togliattiano Pessi - tornerete con le ossa e la testa rotte”. I rossi hanno tentato inutilmente di rovesciare la verità sui gravissimi fatti dell’altro ieri. Il PCI ha premeditato gli incidenti afferma il ministro Spataro ; Gazzarra frontista anche a Montecitorio
«Il Secolo d’Italia», 2 luglio 1960 [cronaca di Roma p.4] «Corriere della Sera» «Corriere della Sera», 2 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Mario Cervi , Dopo i sanguinosi tumulti di Genova il Congresso del MSI non si farà. La decisione è stata presa ieri sera all’ ultim’ora dagli stessi dirigenti missini, dopo una giornata di drammatiche trattative col Prefetto e dopo che il proprietario del Teatro Margherita aveva negato l’uso del locale. In un primo momento era stato proposto dalle autorità di tenere l’assemblea a Nervi, ma il MSI ha finito per rifiutare. Incidenti nell’albergo dove erano i missini ;
pp.1-2- Aldo Airoldi, Le prime reazioni del MSIproposto il ritiro dell’appoggio al governo ;
p.2 - Le dichiarazioni di Spataro al Parlamento erano in gran parte attivisti del PC i protagonisti degli scontri con la polizia Riaffermata la decisione del Governo di tutelare la libertà di tutti . Minaccioso discorso di Terracini . Pessi ammonisce i missini “ per la loro incolumità” a non andare a Genova . “ Lei, replica Riccio, sta incitando alla sedizione ; Contrastanti commenti romani ai gravi incidenti di Genova. CSIL e UIL invitano i lavoratori a non partecipare ad agitazioni provocatorie
«La Stampa» Titolo : L’ordine di sciopero generale è stato revocato. Il MSI non fara’ il Congresso invitato a trasferirsi a Nervi ha respinto la proposta . La Prefettura, non potendo garantire la sicurezza dei congressisti al “Teatro Margherita”, nel centro di Genova, offe al MSI un cinema a Nervi . L’esecutivo del partito si rifiuta di accettare la proposta . I dirigenti missini confermano la decisione ed annunciano in un comunicato che ne “ trarranno tutte le conseguenze sul piano politico e parlamentare” . I capi della Resistenza e dei sindacati riuniti nella notte . Un delegato missino colpito da alcuni dimostranti ; Il MSI passerà all’ opposizione ? ; Mario Fazio , Una giornata di inquiete trattative ; p. ( Pellecchia) , Animate sedute in Parlamento. Il ministro degli Interni, Spataro, rievoca i fatti di Genova e dichiara : “ Il governo è deciso a garantire la libertà di tutti gli italiani secondo la Costituzione” . Dure battute polemiche tra le sinistre, i missini ed i DC
|
|
1 luglio |
«Avanti !», 2 luglio 1960 [pp.1-p.6] |
|
2 luglio |
Palmiro Togliatti rientra in Italia dal suo soggiorno a Mosca. |
|
2 luglio |
Il PCI chiede le dimissioni del governo Tambroni . Il MSI , dopo le prime dichiarazioni di ritiro dell’appoggio al governo, esita a prendere una decisione. A Genova è vietato un comizio antifascista di Ferruccio Parri . Indetto per il 3 luglio un convegno delle forze antifasciste per chiedere lo scioglimento del MSI . Tambroni si incontra con Gronchi e Moro per esaminare la situazione politica. Interpellanze sui fatti di Genova di Saragat e Nenni. Entrambi propendono per l’apertura della crisi. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 3 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- A Genova la situazione si normalizza ;
pp.1-2- Commenti politici al rinvio del Congresso del Movimento sociale. Dichiarazioni degli esponenti dei partiti. Un editoriale di Saragat sulla “Giustizia” di oggi. Colloqui del segretario politico on. Moro ; Colloquio di Gronchi con Tambroni
«l’Unità» «l’Unità», 3 luglio 1960 [pp.1-2-p.8]
p.1- Editoriale , Giorgio Amendola , La forza del popolo ; L’MSI deve essere messo fuori legge ! ;
p. 1-p. 8- Le masse popolari hanno dimostrato la loro forza e la loro volontà. La grande vittoria antifascista esige le dimissioni del governo DC-MSI. Interpellanze alla Camera di Nenni e Saragat per l’apertura della crisi. Tambroni a colloquio con Gronchi e nellacittà ligure a convegno esponenti della Resistenza , parlamentari e giuristi . Parri parlerà alla radio . Rilasciati 42 dei 60 formati ; Flavio Michelini , Genova in festa come il 25 aprile ;
p.2- Dopo la grande vittoria antifascista di Genova. Messaggio del PCI al Consiglio della Resistenzamanifestazioni unitarie in tutto il paese -. Saluto della CGIL . Grande comizio unitario a Milano . Un imponente corteo a Ferrara. Solenne incontro a Torino dei comandanti partigiani. Numerosi scioperi. Le vivaci reazioni del Mezzogiorno
«l’Unità», 3 luglio 1960 [p.4 - Cronaca di Roma]
L’arresto del segretario della CDL è una sfida di Tambroni a tutte le forze democratiche . Domani dalle 15 alle 17 sciopero generate mercoledi comizio antifascista al Colosseo. Sospensioni del lavoro negli uffici delle Poste . I lavoratori chiedono che il MSI sia messo fuori legge . Delegazioni in Questura. Il comunicato del direttivo della CdL. L’adesione dei tramvieri e dei gasisti alla protesta . Alle 16 di domani i lavoratori convocati alla sede sindacale in piazza Vittorio
«Avanti!» «Avanti !», 3 luglio 1960 [p.1-p.6] «Avanti !», 3 luglio 1960 [Cronache di Roma- p.4] «Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 3 luglio 1960 [p.1-p.2-p.8] «Il Secolo d’Italia», 3 luglio 1960 [ Cronaca di Roma- p.4] «Corriere della Sera» «Corriere della Sera», 3 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Editoriale , I fatti di Genova ;
pp.1-2- Aldo Airoldi , Dopo i disordini e la sospensione del CongressoIndeciso il MSI verso il governo mentre le sinistre sfruttano l’accaduto. In un primo tempo i dirigenti missini sembravano orientati verso il ritiro dell’appoggio al Ministero Tambroni , ma ieri hanno deciso di esaminare con più calma la situazione .I social comunisti, dal canto loro progettano di spingere a fondo la loro azione puntando alla ricostituzione di un “ Fronte” e all’indebolimento del Governo e della Democrazia cristiana ; Mario Cervi , Sporadici incidenti a GenovaI delegati missini lasciano la città . Una sassaiola in piazza Acquaverde . Vietato un comizio di Parri . Oggi un Convegno che si propone di ottenere la messa fuori legge del MSI ;
p.2 - u. i. ( Ugo Indrio) , Colloqui di Tambroni con Gronchi e con Moro. Due interpellanze alla Camera presentate da Nenni e Saragat . Il “leader” del PSI non vuole rompere il dialogo con la DC sulla legge elettorale
«La Stampa» Titolo pagina : Dopo la sospensione del Congresso neofascista . I delegati missini hanno lasciato Genova mentre e’ tornata la calma nella citta ? Trecento carabinieri hanno scortato i congressisti ai treni, camionette della polizia hanno accompagnato le automobili fino ai limiti della periferia . Nel cuore della notte si sono allontanati anche Fabrizio Ciano, Vito Mussolini, i fascisti spagnoli della Falange e quelli inglesi di Mastey, che erano stati invitati ai lavori . Dissensi tra i missini all’annuncio che il Congresso non si sarebbe tenuto più . “Questo è il 25 aprile!”grida uno. Le condizioni dei 150 agenti stanno migliorando. Oggi una riunione di oltre cento parlamentari antifascisti ; Editoriale , No al fascismo ; m.t. ( Michele Tito ) , Tambroni da Gronchi . Esclusa una crisi di governo. Il mancato appoggio del MSI sarà compensato da altri partiti. Articolo di Saragat : “ Ha vinto la democrazia” ; Mario Fazio , Scontri davanti all’albergo. Cinqueferiti lievi ed una decina di contusi. Revocato il comizio di Parri ; Giovanni Giovannini , Le trattative per evitare incidenti. L’intervento del Prefetto ha sbloccato la situazione mentre da varie città affluivano reparti di polizia ed autoblinde. Le organizzazioni antifasciste preparavano uno sciopero generale . 1700 delegati del MSI volevano bivaccare per tre giorni nel Teatro Margherita
|
|
3 luglio |
A Genova si svolge l’Assemblea delle forze antifasciste, la manifestazione vede la presenza di protagonisti della Resistenza, parlamentari e intellettuali , molti i giovani . Il Consiglio della Resistenza chiede con energia lo scioglimento del MSI . A Roma si prepara lo sciopero del 4 luglio , mentre il Comitato federativo della Resistenza indice un comizio antifascista per il 6 luglio. Commenti e resoconti «Il Popolo» I commenti della stampa sui fatti di Genova. Contrastanti giudizi politici. I comunisti insistono nel tentativo di speculazione. L’impegno della DC nella difesa della libertà contro ogni totalitarismo di destra e di sinistra
«l’Unità» «l’Unità», 4 luglio 1960 [p.1-p.7]
p.1- I partecipanti al Consiglio della Resistenza ; Oggi Roma in sciopero ;
p.1-p.7- Flavio Michelini , Ardente assemblea delle forze antifasciste a Genova. Il Consiglio della Resistenza per lo scioglimento del MSI.Capi partigiani, uomini di cultura e giovani protagonisti della manifestazione. Luigi Longo: restare uniti per cacciare Tambroni ; Forse in settimana il dibattito parlamentare sulla situazione del governo. La DC e Tambroni si rifiutano di trarre le conseguenze politiche della lezione di Genova
«l’Unità», 4 luglio 1960 [p. 2 - Cronaca di Roma]
Roma ,medaglia d’oro della Resistenza , non accetta i soprusi del governo DC- MSI. Oggi sciopero dalle 15 alle 17 in tutte le fabbriche pronta e ferma risposta alle provocazioni poliziesche . Le assurde accuse contro il segretario della CdL Aldo Giunti . Vasto movimento di protesta . Gli studenti antifascisti aderiscono allo sciopero . Fermi i tram e gli autobus. Gli attivisti sindacali convocati alla Camera del lavoro. Mercoledì grande comizio antifascista organizzato dal Consiglio federativo della Resistenza
|
|
4 luglio |
Programmato dalla Camera del Lavoro di Roma uno sciopero di due ore. Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 5 luglio 1960 [pp.1-2-4-10]
p.1-p.10- Interpellanza del PCI sulle conseguenze politiche dei fatti di Genova. Imminente il dibattito parlamentare sull’alleanza governativa fra DC e MSI. I fascisti si limiteranno per ora a votare contro il bilancio dell’Interno al Senato. Genova propone la formazione di un gruppo parlamentare antifascista per mettere fuori legge il MSI. Longo parla all’attivo del PCI ;
pp.1-2- L’azione antifascista a Genova ;
p.4 – Cronaca di Roma : La folla davanti alla Camera del Lavoro ha acclamato la liberazione di Aldo Giunti. Possente risposta dei lavoratori romani alla provocazione. Domani tutti al comizio antifascista di Porta San Paolo! Compatto sciopero di due ore nelle fabbriche e nei cantieri edili. Fermi tram, autobus e metropolitana per dieci minuti. Assemblee di lavoratori alla Romana Gas e alla Centrale del Latte. Totale astensione dal lavoro a Civitavecchia. “Vittoria” gridano i lavoratori nelle strade. Viva attesa per il comizio indetto dal Consiglio della Resistenza con l’adesione del PCI, PSI, PRI e P radicale ; Impegno di lotta ; L’intervento di Bufalini al Congresso della FGCI. I giovani all’avanguardia delle lotte democratiche. Il vivace e ampio dibattito. Una nuova coscienza politica matura nelle giovani generazioni. Roma non è solo la città della “dolce vita”. Una vasta azione di proselitismo
«Avanti !» «Avanti !», 5 luglio 1960 [p.1-p.6] «Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 5 luglio 1960 [ p.1 –p.8] «Il Secolo d’Italia», 5 luglio 1960 [ Cronaca di Roma p.4] «Corriere della sera» Titolo : Nel dibattito sul bilancio dell’InternoIl voto contrario del MSI non sara’ oggi determinante per il governo. I missini sono divisi fra il ritiro della fiducia a Tambroni e la necessità di non isolarsi . Anche nella DC due tendenze nell’interpretazione dei fatti di Genova ; Editoriale , Panfilo Gentile , Dove mirano le sinistre ; A.A. ( Aldo Airoldi) , Il Viminale non commenta
«La Stampa» Michele Tito , Dopo la sospensione del Congresso di Genova. Nessuna crisi per il governo qualunque sia l’atteggiamento del MSI. Oggi al Senato si vota sul bilancio degli Interni. I neofascisti hanno deciso di schierarsi all’opposizione, ma la DC da sola sfiora la maggioranza assoluta. Minaccia di crisi tra i missini e fermento tra i dirigenti, che temono di restare isolati ; Le richieste al governo del Consiglio della Resistenza ; m. ci. , Commento del “Times” sui fatti di Genova
|
|
5 luglio |
Il Senato , in una agitata seduta , approva – senza i voti del MSI - il bilancio del ministero dell’Interno. Convocata per il 6 la Direzione della DC . A Roma la polizia vieta la manifestazione antifascista e il comizio del MSI indetto per lo stesso giorno. A Licata in Sicilia, nel corso di una giornata di lotta contro la miseria , la polizia uccide un giovane, Una decina di feriti. A Ravenna attentato fascista contro Arrigo Boldrini presidente dell’ANPI. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 6 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Dichiarazione di Piccioni per il gruppo DC ;
pp.1-2- Il bilancio dell’Interno approvato ieri dal Senato. La ferma replica del ministro Spataro a conclusione del dibattito. Numerosi incidenti provocati dall’intolleranza dell’estrema sinistra hanno turbato la seduta ; Oggi si riunisce la Direzione DC. All’ordine del giorno la legge elettorale provinciale. L’attività dei partiti ; Ottusa faziosità [corsivo polemico ni confronti del «Corriere»]
«l’Unità» «l’Unità», 6 luglio 1960 [pp.1-2]
pp.1-2- Nel corso di una grande giornata di lotta della popolazione contro la miseria. La polizia spara a Licata: un giovane ucciso e decine di feriti. Il paese siciliano posto in stato d’assedio ; Gianni Giadresco, Attentato missino a Ravenna contro il compagno Boldrini. Un gruppo di teppisti ha dato fuoco alla sua abitazione durante la notte. Ondata di sdegno tra gli antifascisti. Scioperi e vibrate proteste. Significativa solidarietà del Paese con il presidente dell’ANPI ; Il ministro di Tambroni offende la Resistenza per mendicare i voti del MSI. Spataro insulta gli antifascisti di Genova e li definisce un gruppo di “ facinorosi”. Le parole del ministro interrotte da grida “ Viva la Resistenza”. La seduta interrotta. Il bilancio dell’Interno approvato dai soli DC e da cinque indipendenti;
p.2 - Presentata un'interrogazione urgente . Oggi alla Camera il governo risponderà
sull'attentato fascista contro Boldrini. Prenderà la parola il sottosegretario Scalfaro. Unanime ondata di sdegno in tutto il Paese. Un messaggio della FGCI e la vibrata protesta del giovani socialdemocratici
«l’Unità», 6 luglio 1960 [p.4- Cronaca di Roma]
Unite tutte le forze dell’antifascismo romano rivendicano lo scioglimento del MSI. Oggi alle 19 a Porta S. Paolo il comizio della Resistenza . Ferma reazione alle provocazioni dei teppisti fascisti. La medaglia d’oro Arrigo Boldrini parteciperà alla manifestazione. Adesioni di intellettuali, studenti e commissioni interne delle più importanti fabbriche al comizio del Consiglio federativo della Resistenza. Attentato alla sezione Salario del Partito comunista ; Una notizia falsa [smentita all’Ansa sul divieto della manifestazione]
«Avanti !» «Avanti !», 6 luglio 1960 [p.1-p.6]
p.1- Accattoni e reazionari ;
pp. 1- 2 - Il governo cede al ricatto missino per continuare ad averne l’appoggio. Spataro difende a Palazzo Madama le tesi dei neofascisti. Vivaci incidenti provocati dalle insultanti affermazioni del ministro degli Interni. La dichiarazione di voto di Barbareschi. L’intervento antifascista del DC Bollettieri. Approvato un odg socialista per l’inchiesta sulla mafia ;
p.- p.6- La DC appoggerà il governo nel chiedere i voti dei missini ? Serie di incontri nella Democrazia cristiana. Convocata per oggi la Direzione centrale. I contatti per la modifica della legge elettorale provinciale. Una dichiarazione di Corona ; Gravissimo attentato al presidente dell’ANPI. Incendiata dai fascisti la casa di Arrigo Boldrini. Il fumo ha destato gli inquilini dello stabile che hanno dato l’allarme. Il popolare comandante partigiano dormiva solo nell’appartamento. Manifestazioni antifasciste in numerose città. Teppismo missino a Roma. Proibito il comizio di Porta San Paolo ; Giulio Mazzon , Resistenza e democrazia ; Nel corso dello sciopero generale di ieri. Ucciso dalla polizia un giovane a Licata. Dopo ripetute cariche e lancio di bombe lacrimogene, la polizia ha aperto il fuoco contro i dimostranti.
«Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 6 luglio 1960 [pp.1-2-p.8]
p.1- Titolo pagina : Tumulto delle sinistre a Palazzo Madama mentre parla Spataro. In Senato : rottura del fronte partigiano . Al grido “Viva di partigiani” lanciato dai social comunisti hanno risposto il centro e la destra gridando “ Viva l’Italia”. Dure parole del Ministro dell’Interno contro “ facinorosi” mobilitati dal PCI a Genova. La ferma e nobile dichiarazione di voto dell’on. Franza per il MSI ; Editoriale , Primo crollo ;
p.2 - L’annuncio dello squallido Parri riceve le prime conferme in Italia . L’apparato rosso in azione a Reggio Emilia e respinto dai giovani del MSI . Saliti a 31 i feriti tra le guardie di PS e i Carabinieri intervenuti per disperdere oltre cinquecento social comunisti che conquistare il successo mancato al primo gruppo di aggressori. Impudente interrogazione di parlamentari del PCI e del PSI. Gazzarra al Consiglio comunale di Barletta . I consiglieri missini abbandonano l’aula a Bolzano dove la democristiana Menapace si unisce a bolscevici e filo austriaci ; La stampa internazionale sui fatti di Genova. L’offensiva rossa in Italia una minaccia per il mondo libero ;
p.8 - Presentato alla Camera un documento sui fatti di Genova. Il piano di azione sovversiva dei socialcomunisti denunciato dall’interpellanza dei deputati missini
«Corriere della Sera» Approvato il bilancio dell’Interno senza i voti del MSI. Violenti tumulti ieri al Senato durante il dibattito sui fatti di Genova . Quando il ministro Spataro ha affermato che il PCI ha promosso “ freddamente una campagna destinata ad un’azione di forza contro lo Stato” l’estrema sinistra ha cominciato a lanciare insulti, tentando poi di scagliarsi contro il banco del Governo, e provocando più tardi una mischia. La seduta sospesa per dieci minuti. Un energico monito del presidente Merzagora ; A. A. ( Aldo Airoldi) , Moro non escluderebbe una crisi prima delle elezioni. Avrebbe affacciato tale eventualità in un colloquio con Saragat. I pericoli dell’offensiva comunista su due fronti. Il PLI vorrebbe in autunno le elezioni politiche ; Ordigno esplosivo a Roma contro una sede comunista. Una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro gli uffici commerciali dell’Ambasciata russa
«La Stampa» e. a. ( Enrico Altavilla), Dopo una seduta tumultuosa e vari tentativi di pugilato. Il bilancio del ministero degli Interni approvato a maggioranza a Palazzo Madama. Hanno votato a favore i DC e cinque indipendenti. I missini si sono schierati all’opposizione. Il ministro Spataro accusa i comunisti di “ aver voluto far leva a Genova sui sentimenti antifascisti per un’azione di forza contro lo Stato”. Violenta reazione delle sinistre un gruppo di senatori social comunisti viene fermato mentre tenta di assalire i banchi delle destre. Merzagora nel tumulto generale sospende la seduta per un quarto d’ora. Alla ripresa il ministro degli Interni afferma : “ Il governo è risoluto a garantire con tutti i mezzi, anche straordinari, l’obbligo assoluto di tutti i cittadini di obbedire alle leggi dello Stato ; Una bomba incendiaria contro un ufficio sovietico. Attentato contro una sede periferica del PCI. La polizia disperde gruppi di fascisti. A Roma sospesi tutti i comizi ; f.d. , Un morto e ventiquattro feriti a Licata in scontri fra dimostranti e polizia. Nella cittadina presso Agrigento migliaia di popolani, con alla testa il sindaco Dc, proclamano lo sciopero generale per protesta contro la disoccupazione. Occupata la stazione ferroviaria, tutti i treni vengono fermati. La folla smantella un ponte sul fiume Salso e blocca il traffico sulla strada. Intervento degli agenti e lancio di bombe lacrimogene. Un giovane di 25 anni colpito da un proiettile muore durante i tafferugli ; n. d. , Due fascisti danno fuoco alla casa del comunista Boldrini. L’atto vandalico nella notte, mentre il deputato, presidente dell’ANPI e medaglio d’oro della Resistenza, dormiva. Sul portone un biglietto : “ A morte i partigiani, viva il fascismo” ; m.t. ( Michele Tito), Alcuni incontri fra i partiti per chiarire la difficile situazione
|
![]() |
Roma : Porta San Paolo | ||
6 luglio |
A Porta San Paolo a Roma una carica di carabinieri a cavallo scioglie la manifestazione antifascista che la Questura prima ha autorizzato e poi vietato. Feriti parlamentari del PCI e del PSI. 350 dimostranti fermati. Per il «Corriere della sera» 600 . In nottata drammatica seduta alla Camera. Indette manifestazioni in tutto il Paese contro l'intervento dei carabinieri a Roma. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 7 luglio 1960 [pp.1-2]
Presa di posizione della Direzione DC sulla situazione politica. Riaffermata la funzione antitotalitaria del partito, la fedeltà agli ideali della Resistenza e della libertà – Appello alle forze politiche responsabili . L’esame della legge elettorale ; Gravi incidenti a Roma provocati dai comunisti. La polizia disperde i dimostranti che – guidati da parlamentari di estrema sinistra intendevano dar vita ad una manifestazione vietata per motivi di ordine pubblico . Numerosi i feriti . 350 i fermati ; Tumulti a Montecitorio . In tre riprese i deputati del PCI hanno invaso l’emiciclo per scagliarsi contro il banco del Governo . Sei commessi sono rimasti feriti . Ferme dichiarazioni del presidente Leone . Incidenti anche a Palazzo Madama
«l’Unità» «l’Unità», 7 luglio 1960 [pp.1-2-p.10]
p.1- Titolo pagina : Parlamentari e dirigenti di tutti i partiti di sinistra alla testa del corteo popolare. Fiera battaglia antifascista a Roma contro un selvaggio attacco della polizia. Deliberata provocazione : il comizio della Resistenza vietato per compiacere i fascisti. Migliaia di poliziotti scagliati contro la folla che portava corone ai martiri antifascisti. Deputati comunisti e socialisti fermati, insultati e percossi. Centinaia di fermi e feriti. Lotta fino a tarda ora a Testaccio e Ostiense. Rastrellamenti nelle case. Drammatica eco alla Camera e al Senato . Oggi sciopero generale di protesta ; Editoriale, Alfredo Reichlin, Vendetta mancata ;
p.1-p.10- Drammatiche sedute a Montecitorio e Palazzo Madama. Le sinistre unite insorgono in Parlamento contro il governo responsabile delle violenze. Violenti scontri in aula. Severe lezioni ai fascisti e al alcuni democristiani. Due volte sospesa la seduta. Rumor e Angelini fuggono ai primi incidenti. Equivoco comportamento del presidente Leone ;
p.2- Mentre nelle piazze il popolo manifesta contro il fascismo. Manovre della DC per sfuggire alla condanna dell’opinione pubblica. Si accentuano le trattative per una coalizione “ centrista” DC-PSDI-PRI. Le interpellanze su Genova saranno discusse la prossima settimana. La Direzione DC e quella socialista decidono sulla legge elettorale ; Alla manifestazione hanno aderito tutti i partiti antifascisti. Modena in un grandioso comizio chiede lo scioglimento del MSI. Un folto corteo ha percorso la città portando il medagliere della Resistenza e le bandiere partigiane. Letta l’epigrafe di quasimodo per l’eccidio di Marzabotto. Scioperi dei trasporti e in molte fabbriche ;
p.10- Antonio Perria, La tragica aggressione a un intero paese siciliano. A Licata la polizia sparò deliberatamentesulla folia che si batteva per chiedere lavoro. Sui muri della città è scritto : “ Vincenzo Napoli, giovane ucciso per la libertà e la rinascita”. Anche ieri è continuato lo sciopero generale. Gli ospedali erano stati avvertiti di tenersi pronti a ricevere molti feriti . Cinismo di un deputato DC di fronte alle suppliche del sindaco
«l’Unità», 7 luglio 1960 [ pp. 4-5 Cronaca di Roma ]
p. 4- Decine di migliaia di cittadini si sono battuti nelle strade contro la provocazione del governo DC-MSI. Si leva alta la voce di Roma antifascista Oggi sciopero generale dalle 13 alle 24. Selvaggia e premeditata aggressione degli uomini di Tambroni contro gli antifascisti. La fiera risposta dei romani. Tutti gli abitanti di Testaccio scendono nelle strade per respingere l’aggressione poliziesca. I fascisti costretti alla fuga al Colle Oppio e a piazza Colonna. Giovani operai e studenti alla tesra della resistenza popolare. L’appello degli intellettuali e dell’Università ; Le modalità dello sciopero ; Il Consiglio della Resistenza per l’unità antifascista ; La protesta degli intellettuali ; L’Università contro il fascismo ;
p. 5 – Cronaca di una giornata di lotta contro i furiosi attacchi della polizia. Per ore ed ore tutto il popolo di Testaccio si è battuto nelle strade contro il fascismo. Ferma ed energica reazione alle provocazioni e alle cariche di centinaia di agenti e carabinieri in assetto di guerra. Bombe lacrimogene e colpi di pistola. Fino a notte , rastrellamenti di stile nazista. Scene di brutale violenza
«l’Unità», 7 luglio 1960 Edizione straordinaria Milano [p.1-p.4]
Sovratitolo : Basta con le violenze! Basta con la sopraffazione fascista !
p.1-Titolo pagina : Grannde mobilitazione popolare e antifascista contro le aggressioni poliziesche del governo DC-MSI- Milano domani in sciopero generale. A Roma Bologna in Emilia a Firenze e Livorno si sta scioperando e si manifesta nelle strade. Domani alle ore 10 comizio antifascista davanti alla CdL di Milano ;
p. 4 – cronaca di Milano - Questa matting alle 10 presso la riunione straordinaria degli attivisti sindacali. Milano operaia e democratica risponde con la lotta alle provocazioni e aggressioni contro I'antifascismo. Sdegno e collera incontenibili in tutta la città. Convocali per stasera il Comitato della Resistenza e i dirigenli partigiani. Appello della FGCI ai giovani perchè manifestino. Domani sera a Monza manifestazione unitaria antifascista. Questa sera in tulte le sezioni assemblee degli iscritti al Parti to e alla FGCI
«Avanti !» «Avanti !», 7 luglio 1960 [p.1-pp.5-6] «Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 7 luglio 1960 [pp.1-3 -p.8]
p.1- Titolo pagina : L’ondata della violenza social comunista infranta dall’energica reazione delle forze dell’ordine. Roma non e’ Genova. Messi in fuga dalla Polizia a Porta S. Paolo i sovversivi condotti da numerosi parlamentari del PCI e del PSI che incitavano all’insurrezione . Trecentottanta il numero dei fermati . Feriti e contusi quindici deputati . Selvagge aggressioni ad agenti isolati ricoverati all’ospedale in gravi condizioni . Rinvenuti numerosi esemplari di un arnese per forare i pneumatici. Il boia Walter Audisio all’ospedale con la testa rotta ; Editoriale, Giorgio Almirante , Questo antifascismo;
pp.1-8- La cronaca di quattr’ore di scontri. Non ha prevalso la piazza infuriata ; Porta la suburra in parlamento il branco dei deputati comunisti. Sospesa due volte la seduta per le violenze dei rossi. Sei commessi feriti, due dei quali gravemente, dai rappresentanti del PCI. Scardinato il banco del governo. I parlamentari del Movimento sociale rintuzzano energicamente l’assalto della disonorevole teppaglia. Sordi i marxisti all’accorato appello dell’on. Leone. La DC invita il Governo a garantire l’ordine e la libertà
«Corriere della sera» «Corriere della sera», 7 luglio 1960 [pp.1-2]
pp.1-2- Da Genova continua l’ondata di disordini. Drammatica seduta notturna con pugilati alla Camera dopo violenti scontri fra dimostranti e polizia a roma - La notizia del fermo di alcuni deputati di sinistra e del ferimento di altri due durante la dimostrazione a Porta San Paolo ha scatenato gli incidenti a Montecitorio- Una dichiarazione del Presidente Leone - Nella selvaggia mischia nell’emiciclo è stato colpito al viso il sottosegretario Gasperi - Tre commessi feriti : uno di essi gravemente - Preso d’assalto il banco del governo, che è stato in parte scardinato ;
p.1- Pino Josca , Per un comizio non autorizzato tre ore di tafferugli presso Porta San PaoloZuffe violentissime, caroselli con le camionette, intervento di squadroni di carabinieri a cavallo - Seicento persone “fermate”;p.2- A. A. ( Aldo Airoldi ) , I presumibili obiettivi della tattica social comunista .La DC rivolge un appello a tutte le forze politiche responsabili perché siano garantiti la legalità e l’ordine pubblico e riafferma la sua fiducia bel Governo ; Seduta calma al Senato dopo un appello di Merzagora. In precedenza il democristiano Tartufoli e il comunista Palermo erano venuti alle mani. Spataro risponderà stamane alle interrogazioni sugli incidenti di Porta San Paolo
«La Stampa» «Stampa Sera», 7-8 luglio 1960 [p.1-p.9]
p.1-p.9- Stamane al Senato : clamori senza incidenti. Presidedeva ( con fermezza e abilità) l’on. Merzagora. La relazione del ministro Spataro sui sanguinosi scontri di ieri. “ Per il prestigio delle istituzioni democratiche i parlamentari, che sono protetti da una particolare doverosa immunità ( ha dichiarato il ministro difendendo l’operato delle forze dell’ordine ) non devono, con la loro presenza incoraggiare l’azione delle masse contro la polizia. Nell’interesse dei lavoratori non si devono turbare l’attuale promettente sviluppo economico e le molte iniziative in corso, prese anche dal governo, dirette tra l’altro a diminuire la disoccupazione. È necessario abbandonare metodi di lotta politica che non sono più ammissibili”. Spataro ha anche annunciato che l’on. Audisio è stato dichiarato guaribile in cinque giorni. E in tre l’on. Mazzoni, mentre altri parlamentari sono stati medicati nell’infermeria di Montecitorio ;
p. 1- Pellecchia, L’appello della DC al Paese ed alle forze politiche responsabili. Gli esponenti del partito di maggioranza affermano la fiducia che il governo sappia assolvere il suo compito di garantire la libertà e l’ordine. La situazione in un amaro commento di Saragat ; Scioperi proclamati dalla CGIL come protesta ai fatti di ieri. CISL e UIL non aderiscono alle agitazioni. A Roma l’astensione dal lavoro oggi dalle 13 alle 24 , a Milano domani per 24 ore a partire dalle 6 del mattino. Nella capitale pugilato ad una seduta del Consiglio comunale
|
|
I morti di Reggio Emilia | ||
7 luglio |
Reggio Emilia , durante una manifestazione contro le cariche dei carabinieri a Romasono uccisi dalla polizia : Lauro Farioli operaio di 22 anni ;Ovidio Franchi , operaio di 19 anni; Marino Serri , pastore di 41 anni ; Afro Tondelli , operaio di 36 anni ; Emilio Reverberi, operaio di 39 anni. Sono sparati 182 colpi di mitra, 14 di moschetto e 39 di pistola. 13 luglio a Montecitorio si terrà una conferenza per presentare un nastro registrato da un cittadino sui drammatici in cui si dimostra che la polizia ha sparato a freddo e per uccidere. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 8 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Editoriale , La DC e il Paese ; Monito del presidente del Consiglio a desistere da violenze e illegalità. Se non venisse accolto “ il governo farà interamente il proprio dovere”. Denunziata l’azione del PCI . Il rammarico per le vittime di Reggio Emilia ;
pp.1-2- L’on. Spataro precisa le gravi responsabilità del PCI a Porta San Paolo . La risposta del ministro dell’Interno al Senato e alla Camera . Il premeditato atteggiamento dei giornali comunisti ; Nuovi tumulti in Parlamento . I comunisti hanno cercato con ogni sorta di provocazione di turbare lo svolgimento dei lavori . Il gruppo Dc con la sua fermezza ha impedito che gli incidenti degenerassero in sopraffazione . Nobili parole dell’on. Leone ; Tragici incidenti ieri a Reggio Emilia.Cinque morti e numerosi feriti . Sparatorie contro la polizia, che è stata costretta a difendersi . Preordinato piano di agitazioni comuniste . Per oggi la CGIL ha proclamato uno sciopero generale in tutta Italia
«l’Unità» «l’Unità», 8 luglio 1960 [pp.1-3]
p.1. Titolo pagina : Via il governo del fascismo e della violenza per riportare il paese al progresso e alla distensione ! Cinque assassinati dalla polizia. la CGIL ha proclamato per oggi uno sciopero generale di protesta ; Un altro moribondo, 19 feriti gravi - o sparato a freddo sulla folia che si recava al comizio . Vietato l'ingresso in ospedale ai donatori di sangue . Gravissime responsabilità del prefetto. Tutta l'Emilia da mezzanotte in sciopero ; Una dichiarazione del compagno Togliatti ; Le decisioni della CGIL ;
pp.1-2- Con uno schieramento politico largo e combattivo. L 'antitascismo unito da battaglia al governo Tambroni in parlamento . Tempestosa seduta alla Camera e al Senato. Il presidente del Consiglio chiama l’eccidio di Reggio Emilia uno “spiacevole incidente” e rinnova gravissime minacce. Vile e falso discorso di Spataro ;
pp.1-3- Le lotte nel Paese. [ Resoconti da Milano , Bologna, Parma, Ferrara, Modena , altre città dell’ Emilia , Torino e Piemonte, Livorno, Firenze e Toscana, Napoli ]
«l’Unità», 8 luglio 1960 [p.10]
L’ eccidio compiuto a Reggio Emilia nel racconto degli scampati. È stato un assassinio premeditato hanno sparato anche sui feriti a terra; La tragica giornata di songue nella città emiliana . Gli altoparlanti della CdL invitavano alla calmaquando hanno cominciato a crepitare i mitra. Lo sciopero era il più forte da dieci anni a questa parte . Ventimila lavoratori affluivano verso la sala del comizio
«l’Unità», 8 luglio 1960 [pp.4-5- cronaca di Roma]
p.4- Dall’Università a Borgata Gordiani si estende la solidarietà antifascista. Un nuovopotente sciopero generate nella nostra città dopo il grande successo della giornata di lotta di ieri . Oggi alle 14 si fermerà ogni attivita lavorativa per protestare contro il sanguinoso eccidio di Reggio Emilia. Cacciata la polizia dalla Centrale del latte . Totale l’ adesione degli edili allo sciopero. I lavoratori del Poligrafico abbandonano la fabbrica al canto degli inni partigiani . Sospesi gli esami alle facoltà di Fisica e di Scienze naturali . Studenti e professori manifestano contro le provocazioni fasciste. Una corona di fiori alla lapide che ricorda gli ebrei assassinati dai fascisti ; Le modalità dello sciopero ; Decine di fermi, case perquisite e cittadini aggrediti e percossi dai questurini del governo DC –MSI. Rastrellamento di stile nazista a Borgata Gordiani invasa in piena notte da centinaia di poliziotti armati. Anche carabinieri e guardie di finanza mobilitati nell'operazione. I cani poliziotti aizzati contro i passanti. Tre ore di retate . La folla reagisce: “ Dateci una casa. portateci medicine per i nostri bambini!” . Scritte antifasciste sulle strade ;
p.5 –Fotocronaca di una giornata di lotta . Le violenze della polizia a San Paolo e a Testaccio ; Prima di abbandonare la seduta in segno di protesta e e di lutto Comunisti, socialisti, repubblicani e socialdemocraticicondannano in Campidoglio le violenze poliziesche Riaffermato il valore dell’antifascismo nei discorsi di Nitti (socialista) e Turchi ( comunista). Provocatorio e insultante intervento del clericale Lombardi. La fiera risposta di Grisolia e di Natoli. Un vivace tafferuglio scoppiato in aula ; “Prove” fabbricate dai questurini ; Alle una di questa notte in via Nazionale accanto al Teatro Eliseo . Come e stato compiuto I'attentato fascista contro l’auto dello scrittore Carlo Levi. Il fragore dello scoppio è stato udito fino a piazza Venezia . La vettura gravemente danneggiata. Una ragazza testimone dell' accaduto. Indisturbata la fuga dei teppisti
La registrazione su nastro magnetico di ventisette minuti durante i quali venne compiuto l’eccidio di Reggio Emilia . “Sparate nel mezzo”. Un cittadino, abitante nella tragica |piazza , ha raccolto, attimo per attimo, le fasi della strage. Il “cecchinaggio” della polizia e dei carabinieri . Un commissario sparò con una carabina di precisione . L’aggressione contro i dimostranti fu guidata dal capo di gabinetto del questore . Identificato l’agente di polizia che assassinò Afro Tondelli . Una conferenza-stampa dei parlamentari socialisti e comunisti della città emiliana ; Antonio Perria , Premeditazione
«Avanti !» «Avanti !», 8 luglio 1960 [p.1-p.5] «Avanti !», 8 luglio 1960 [ Cronache di Roma p.4] «Avanti !», 8 luglio 1960 [ p.6] «Il Secolo d’Italia» «Il Secolo d’Italia», 8 luglio 1960 [pp.1-2 -p.8]
p.1- Titolo pagina : I lavoratori della capitale rifiutano ogni solidarietà con la sedizione. Naufragato lo sciopero a Roma le sinistre ritentano sul piano nazionale . Bande di attivisti rossi fatti affluire dalla campagna per inscenare una manifestazione vietata dalle autorità Ingaggiano battaglia a colpi d’arma da fuoco contro le Forze dell’ordine a Reggio Emilia : cinque morti, un ferito gravissimo, venti feriti gravi . La CGIL completamente isolata indice scioperi di “protesta”. Dovunque i sindacati non comunisti si rifiutano di partecipare alle manifestazioni insurrezionali . Minata la Statale della Furia . Senatori e deputati social comunisti, impegnanti a creare anche nei due rami del Parlamento un’atmosfera sediziosa, provocano numerosi incidenti; Editoriale, Il no di Roma ;
p.1-p.6 - Il PCI ha ottenuto le vittime che voleva . I rossi assaltano la polizia cinque morti a Reggio Emilia . Cariche di esplosivo lanciate contro gli agenti . In fin di vita un tenente della Celere . Venti feriti sono dichiarati gravi ;
p.2- Un’estate calda non soltanto dal punto di vista meteorologico. Gli sviluppi della situazione politica all’esame delle Direzioni dei partiti. Previste per oggi le riunioni delle Direzioni nazionali del MSI , della DC e del PCI e del comitato centrale del PDI mentre continuano i lavori del CC del PSI. Fanfaniani e saragattiani rinunciano, almeno momentaneamente, ai sogni di centro sinistra e ripiegano su un monocolore “comunque” diverso dall’attuale. Importanti provvedimenti all’odg dell’odierna riunione del Consiglio dei ministri ;
p.6- Le sinistre vogliono il martire
«Il Secolo d’Italia», 8 luglio 1960 [ cronaca di Roma p.4] «La Stampa» Titolo pagina : Agitazioni sindacali nell’accesa lotta politica. Giornata di acuta tensione e tumulti. Scontri a Reggio Emilia, incidenti alla Camera. Dimostrazioni in varie città contro i fatti di Roma. In un comizio non autorizzato a Reggio, la polizia fa uso dlle armi : cinque morti e una trentina di feriti. Tambroni, in un appello ai deputati, compiange le vittime e invita le estreme a desistere da azioni violente e illegali. “ Il governo farà il prorio dovere per difendere lo Stato e le libere istituzioni”. La CGIL indice per oggi uno sciopero generale CISL e UIL non aderiscono ; Editoriale , Luigi Salvatorelli, Ricuperare l’equilibrio ; u.b. , Un’ora di battaglia nella città emiliana. Malgrado il divieto della Questura i manifestanti affluiscono verso il centro e resistono alle prime cariche. Un reparto circondato reagisce con i mitra . due giovani morti subito, tre all’ospedale. 18 feriti tra le forze dell’ordine : un ufficiale gravissimo ; Enrico Altavilla , Il rapporto del ministro degli Interni tra i contrasti. L’on. Spataro non crede vi siano seri motivi di preoccupazione per l’ordine pubblico, ma ha predisposto vaste misure di sicurezza. Egli accusa i comunisti di condurre una metodica agitazione internazionale. Il missino Leccisi insulta la Camera ed è deplorato dall’on. Leone. Tentativo di assalto ai banchi delle destre ; n. a. , Una bomba da mortaio deposta davanti ad una sede del PCI a Roma. Un’altra è stata scoperta nel palazzo della rappresentanza culturale ungherese. I fermati sono stati rilasciati: solo 19 tratti in arresto. Ottantacinque gli agenti feriti o contusi. Scarsa adesione allo sciopero di ieri della CGIL
c.a. , La discussione sui tumulti di Porta San Paolo a Roma e sugli scontri di Reggio. Arroventata seduta a Palazzo Madama. Interruzioni e urla durante il discorso del ministro Spataro. Merzagora interviene con estrema durezza : “ Se non sapete comportarvi correttamente, andatevene”. Parri: “ Quando si tocca il Paralmento, il Paese si mette su una brutta strada. Il governo non ci porti a prove di forza”. Alla notizia dei morti di Reggio, il presidente invita i senatori a levarsi in piedi in segno di omaggio ; v.s. , Venti i parlamentari feriti o contusi negli scontri con la polizia a Porta San Paolo. Il socialista on. Borghese sottoposto ad esame radiografico: gli è stata riscontrata una leggera commozione cerebrale. L’on. Riccardo Fabbri colpito alle spalle con il calcio di un moschetto. Il rapporto all’on. Leone di quattro deputati socialisti. La carica sarebbe avvenuta senza i regolamentari squilli di tromba ; La CGIL proclama lo sciopero generale per il pomeriggio di oggi in tutta Italia. Assicurati i servizi essenziali. I treni verranno fermati per due periodi successivi di mezz’ora ciascuno. La CISL e la UIL non aderiscono allo sciopero ; Tumulti in varie località. Un ferito grave a Parma. Scontri fra dimostranti e polizia a Carpi, idranti in azione a Modena . Quindici fermi per violenze a Napoli, contuso un commissario di PS
|
Maria Carta – Per i morti di Reggio Emilia Anche foto https://www.sitocomunista.it/video/canti/perimortidireggioemilia.html |
7 luglio |
Alla Camera e al Senato interrogazioni sull’attentato al presidente dell’ANPI Boldrini e sui fatti di Reggio Emilia . Tumulti in aula. III Legislatura Camera dei deputati Seduta pomeridiana n. CCCXXXIII 7 luglio 1960 Interrogazioni svolgimento: Spataro ministro dell'Interno, Otello Montanari, Giorgio Amendola, Ivano Curti, Migliori, Borghese, Martoni, Macrelli, Alicata, Leccisi, Lizzadri, Ingrao, Gui, Bartesaghi, Ruggero Villa, Tambroni presidente del Consiglio III Legislatura Senato della Repubblica Seduta pomeridiana n. 279 7 luglio 1960 Sui fatti di Reggio Emilia: Angelini ministro senza portafoglio, Barbareschi, Luca De Luca, Luisa Gallotti Balboni, Gianquinto, Mariotti, Sacchetti, Valenzi |
|
8 luglio |
Il presidente del Senato Merzagora propone una tregua di quindici giorni tra le forze dell’ordine e le organizzazioni sindacali e partigiane protagoniste della protesta antifascista. Favorevoli alla proposta il PCI e il PSI , riserve della direzione DC, contrari il PLI, il PDI e il MSI. Sciopero generale in tutta Italia indetto dalla CGIL, non aderisce la CISL .In Sicilia la polizia spara contro i dimostranti antifascisti : due morti a Palermo e uno a Catania . Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 9 luglio 1960 [pp.1-2]
pp.1-2- Dichiarazioni dei presidenti delle Camere sugli sviluppi della situazione politica. Merzagora propone una “ tregua” politica e sindacale di 15 giorni . Un richiamo dell’on. Leone al rispetto della legalità . Presa di posizione della DC . Le reazioni degli altri partiti . Martedì pomeriggio il dibattito alla Camera sulle interpellanze riguardanti la situazione politica ; Il governo intende impedire che la piazza esautori il Parlamento. Il Consiglio dei ministri, dopo aver ascoltato una relazione di Spataro, ha sottolineato l’alto senso di responsabilità delle forze dell’ordine; Scarsa adesione allo sciopero. La maggioranza dei lavoratori si è rifiutata di appoggiare la manifestazione comunista. Un comunicato della CSIL; Violenti disordini organizzati dal PCI a Palermo e Catania. Tre morti e numerosi feriti tra dimostranti e forze dell’ordine
«l'Unità» «l’Unità», 9 luglio 1960 [pp.1-4-pp.8-10]
p.1- Titolo pagina : Tutte le forze democratiche dicono “ Basta” al fascismo e a Tambroni. Uno sciopero grandioso ha scosso tutto il Paese. La polizia ha sparato in Sicilia : tre lavoratori uccisi e molti feriti. Governo e DC respingono la tregua proposta da Merzagora ; Comunicato della Direzione del PCI ;
p.1-p.8- Tutte le forze democratiche e antifasciste accolgono con favore l’appello di Merzagora. Tambroni e la DC si ostinano sulla strada della violenza. Il Msi riconferma l’appoggio al governo ;
pp.1-2- La CGIL sullo sciopero e gli eccidi in Sicilia ; Piero Saccenti , Stamane i solenni funerali delle cinque vittime del piombo di Tambroni . Tutta Reggio si muove per salutare i suoi martiri. Il compagno Togliatti sarà alia testa della delegazione del PCI ai funerali. Parri e Boldrini rappresenteranno la Resistenza . In seguito a un passo del sindaco e dei parlamentari comunisti e socialisti , il prefetto ha ritirato tutta la polizia dalle vie cittadine. Slancio di solidarieta verso i feriti;
p.2- Aldo Tortorella, Realtà dei fatti e menzogne dei fogli governativi. Come è stato perpetrato I'infame eccidio di Reggio ; Giovanni Pannozzo, La pazzesca versione dei fatti fornita dalle autorita reggiane. Secondo il prefetto Carusola polizia ha sparato in aria! Conferenza stampa in prefettura. “ Nessuno ha dato l’ordine di sparare”. “ Non si sa chi ha ucciso” : “ Non ci eravamo neppure accorti che c’erano dei morti”. Palesi contraddizioni ;
p.3- Plebiscitarie prese di posizione di intellettuali e artisti. La cultura italiana unita grida il suo “No al fascismo! ”. Un documento significativo firmato a Milano dalle più autorevoli personalità intellettuali. Gli esami sospesi nella Facoltà di Lettere a Roma e Bologna. Sciopero all’Istituto di Fisica di Pisa, chiusa l’Università di Padova. Appello da Napoli ;
p.4- cronaca di Roma - Compatto lo sciopero generate contro gli eccidi del governo Tambroni. Dopo una nuova possente giornata di lottasi rafforza nella citta I'unità antifascista. Magnificaprova di compattezza degli edili. All’Università sospesi gli esami. 80 per cento all'ATAC, alla STEFER e alle Ferrovie. Respinte con energia le provocazioni padronali e poliziesche. Adesione dei commercianti in città e in provincia. Assemblee e manifestazioni unilarie. Oggi studenti e professori si riuniranno in una grande assemblea antifascista ; Schiaccianti responsabilità. Il Questore premeditò le violenze di S. Paolo ;
p.9- Titolo pagina: Un possente movimento popolare senza precedenti negli ultimi anni. La classe operaia e scesa in campo. II triangolo industriale si è fermato ; Possente azione dei lavoratori . Le grandi fabbriche milanesi hanno scioperato al 90 per cento. Grandioso corteo a piazzale Loreto. Comizio unitario. Il prefettoavrebbe respinto l’ordine di usare la forza dato dal ministro Spataro ; Perentoria risposta del Piemonte a Tambroni. Oltre centomila operai di Torino partecipano allo sciopero antifascista. Numerose astensioni alla Fiat e alla Materferro. Il traffico bloccato . Tassisti, portalettere e venditori ambulanti si sono astenuti compatti dal lavoro ;
p.10- La polizia spara contro la folia antifascista che si batte eroicamente in Sicilia. Due giovani e un operaio assassinati per le strode di Palermo e Catania . Barricate nelle vie catanesi. Un giovane sconosciuto prima abbattulo a manganellate e poi ucciso da un poliziotto. Due morli, 48 feriti e 400 fermati dopo violentissimi scontri nel capoluogo. Numerosi e feriti in gravissime condizioni. Il popolo palermitano ha tenuto testa alle aggressioni
«Avanti !» «Avanti !», 9 luglio 1960 [ pp.1-2- p.6] «Avanti !», 9 luglio 1960 [Cronache di Roma p.4 ] «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 9 luglio 1960 [pp.1-2-pp.7-8]
p.1- Titolo pagina : Altro sangue versato per colpa delle sinistre sulle strade d’Italia . Chiedono una tregua ma non ne danno. Socialisti e comunisti aderendo a una proposta di Merzagora, vorrebbero la consegna in caserma delle Forze Armate e intanto scatenano nuovi tumulti, con morti e feriti a Catania , Palermo e Firenze . Fallito a Roma e in moltissime altre città lo sciopero generale della CGIL ; Editoriale, Carte in tavola ; Tragica farsa [corsivo contro Togliatti]
p.1-p.8 - Un fermo comunicato del Consiglio dei ministri : il governo impedirà che la piazza si sostituisca al Parlamento ; Le patriottiche manifestazioni del sindacato bolscevico . Bande lanciate al saccheggio a Catania e Palermo ; Le patriottiche manifestazioni del sindacato bolscevico. Bande lanciate al saccheggio a Catania e a Palermo ;
p.2- Armati di mitra i rossi di Reggio Emilia. Il prefetto ha illustrato ai giornalisti i drammatici particolari della sanguinosa giornata ; Clamorosamente fallito in tutta Italia lo sciopero di solidarietà con i teppisti. Percentuali minime di astensione dal lavoro in tutti i centri della Penisola. Insuccesso della CGIL anche nelle città industriali del Nord. A Torino i lavoratori della Fiat tutti presenti ;
p.7- Le ripercussioni all'Estero dell'offensiva comunista. La situazione italiana nei commenti occidentali. Gli osservatori stranieri concordano nell'individuare un piano organico di sovvertimento in rapporto alla congiuntura internazionale
«Corriere della sera» «Corriere della sera», 9 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Titolo pagina : Limitate adesioni allo sciopero generale in tutta Italia . Merzagora propone una tregua alleagitazioni politiche il governo deciso ad impedire che la piazza si sostituisca al Parlamento.“Per un periodo di quindici giorni tutti i partiti cessino le manifestazioni”- Secondo la proposta del Presidente del Senato durante la tregua le forze di polizia dovrebbero rimanere in caserma, mentre in Parlamento si aprirebbe un dibattito e tutte le parti si impegnerebbero a rispettarne le decisioni ; Editoriale ; Stato e Partiti ; F.D. A Palermo la polizia disperde dimostranti che assalgono il Municipio. Gli scontri hanno provocato due morti e 121 feriti, di cui 74 fra le forze dell’ordine. Colpi d’arma da fuoco dalla folla. Tentativi di assalto a banche e negozi. 400 “ fermi” ;
pp.1-2- Aldo Airoldi , Riserve della DC e del governo per l’iniziativa del presidente del Senato .La direzione democristiana afferma in un comunicato che la tutela dell’ordine pubblico spetta al Governo . Favorevoli alla proposte le sinistre, che puntano ad una crisi ministeriale. Contrari il PLI, il PDI e il MSI . Tambroni ricevuto dal capo dello Stato; Pur astenendosi da un giudizio sulle proposteLeone si associa all’appello di Merzagora per una tregua politica. Nenni e Pajetta insistono per un “urgente dibattito”. Il Governo risponderà “ da lunedì in poi “ alle interpellanze sulla situazione ; Egisto Corradi , Ricostruiti i tragici incidenti. Due plotoni di agenti asserragliati aprirono il fuoco a Reggio Emilia. “ Qualche agente – ha detto il prefetto – può aver perduto il controllo di se stesso” . Bottiglie di benzina e sporadici colpi d’arma da fuoco, dati tetti contro i carabinieri . Giunto per una inchiesta l’ispettore generale di polizia ; La giornata di sciopero generale. Dispersi dal maltempo i dimostranti in molte città. Forti oscillazioni nelle percentuali degli scioperanti : dall’80 per cento di Vigevano allo 0,80 di Vicenza. Solo 480 assenti nel gruppo Fiat a Torino. Pressioni sugli esercenti per la chiusura dei negozi: una denuncia ad Aqui ; Un morto a Catania durante gravi incidenti. Una ventina di feriti. I dimostranti hanno tentato di assalire commissariati di PS, banche e negozi
«La Stampa» p.1-Titolo pagina : Martedì a Montecitorio rapporto del ministro degli Interni ed esame della situazione. Merzagora propone una tregua generale di 15 giorni. Il governo accetta la discussione solo in Parlamento. Il comunicato del Consiglio dei ministri afferma : “ Verrà impedito alla piazza di sostituirsi alle Camere”. Colloqui di Tambroni con Gronchi, Merzagora e Moro. La proposta del presidente del Senato trova divisi i partiti : le sinistre accettano, le destre sonos contrarie. La DC lascia al potere esecutivo la facoltà di scegliere. Lo sciopero ordinato dalla CGIL non ha interrotto la normale vita del Paese. Gravi incidenti a Palermo con due morti e 122 feriti o contusi. A Catania un dimostrante ucciso durante un tumulto ; Michele Tito, Ritorno all’ordine ; Titolo : Tre morti a Palermo e Catania. Nella capitale dell’isola alcune migliaia di scioperanti devastano i negozi e tentano di dar fuoco ad una bamca. Poi un gruppo guidato da giovani assalta il municipio. La difesa della polizia: due dimostranti sono deceduti in seguito alle ferite all’ospedale. 350 persone fermate dalla PS. Tumulto a Catania e tentativo di barricate. Scambio di colpi di arma da fuoco
dalla due parti. Un giovane è morto ; f.d. , [servizio sugli scontri a Palermo] ; s.l., Gli scontri a Catania ; Nicola Adelfi , Appello del presidente del Senato alla riflessione. “ Per evitare nuove lotte i partiti, le forze della Resistenza, i sindacti si impegnino a far cessare subito ogni manifestazione”.”Con la calma ritornata nel Paese il Parlamento apra un ampio dibattito politico e tutte le parti si impegnino a far rispettare le decisioni”. Necessità di porre termine ad una “situazione ormai sull’orlo del dramma”. Adesione del presidente della Camera
Scioperi e ordinate dimostrazioni popolari si sono svolte ieri nelle principali città d’Italia. Attuata parzialmente l’astensione dal lavoro. A Roma seicento vetture tramviarie hanno prestato servizio per tutta la giornata. Quasi nessuna astensione nel Veneto e nel Trentino, percentuali più alte invece a Bari, Napoli e nell’Italia centrale. Gli iscritti alla CISL e alla Uil hanno lavorato ovunque [ rescoconti dalle varie città ] ; u. b. Dopo i gravissimi scontri di giovedì. Giornata di lutto e tensione a Reggio. Stamane i funerali delle cinque vittime . Come si sono svolti i tragici incidenti secondo la ricostruzione delle autorità. “ Nessun agente, dichiara il prefetto, è stato ferito da colpi di arma da fuoco”. Ventun fermati, alcuni verranno rilasciati. All’ospedale sono stati ricoverati diciasette civili e un ufficiale di PSI. Un ispettore generale nella città emiliana ; Idranti in Piazza del duomo a Firenze [foto] ; Mario Fazio , I genovesi hanno dato prova di cosciente maturità democratica. Evidente sforzo pacificatore messo in atto da parte degli organizzatori e attivisti sindacali. Alcuni facinorosi che volevano dare l’assalto alle carceri non hanno trovato seguito ; Commento del “Times” sulla situazione italiana
|
Disegno di Canova da «l’Unità», 10 luglio 1960 |
9 luglio |
A Reggio Emilia si svolgono i funerali delle cinque vittime degli scontri del 7 luglio. Presenti Palmiro Togliatti, Ferruccio Parri, Mauro Scoccimarro , le delegazioni del PCI, PSI e del PSDI, esponenti della Resistenza , delle forze antifasciste , Luciano Romagnoli e Santi ,segretari della CGIL. In vista del dibattito parlamentare sulla situazione politica 25 parlamentari DC riuniti sotto la presidenza di Pella si pronunciano per la difesa del governo Tambroni. Al contrario la sinistra DC chiede un immediato mutamento della formula politica e sollecita un’apertura a sinistra. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 10 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Editoriale , VIttoria della democrazia ;
pp.1-2- La Direzione della DC convocata per domani mattina . Colloqui dell’on. Moro. Un richiamo dell’on. Gui. Smentita del Movimento Giovanile democristiano alla stampa comunista . Un documento della Federazione volontari della Libertà ; Il PCI disorientato dopo il chiaro fallimento dei suoi moti sovversivi . Significative ammissioni della stampa comunista sui disordini in Sicilia . La situazione in Italia è tornata normale ;
p.2- I solenni funerali di ieri a Reggio Emilia .Una folla considerevole ha seguito in corteo le cinque bare delle vittime dei disordini di mercoledì scorso
«l'Unità» «l’Unità», 10 luglio 1960 [pp.1-2-pp.8-10]
p.1- Titolo pagina : Solenni funerali alla presenza di Togliatti e dei dirigenti anti fascisti. Una folla impressionante saluta le vittime del governo a Reggio. La polizia è rimasta nelle caserme. Una pioggia di fiori. Impegno antifascista [ servizio di Giovanni Pannozzo p.1-p. 8] ; Editoriale , Tambroni se ne vada ; Eduardo al comizio antifascista a Napoli [foto] ;
pp.1-2- In vista del dibattito parlamentare di martedì. Confuse manovre dell’on. Moroper rompere l’ isolamento DC. Colloqui dei dirigenti democristiani. Trattative con Malagodi e Saragat. Un commento di Baldacci ;
p.1-10- Antonio Perria , Oggi alle 11 a Palermo i funerali dei tre martiri. Tensione e collera popolare in tutta la Sicilio dove le vittime della polizia sono salite a 4. È morta una donna a Palermo. Come è stata compiuta la carneficina. La coraggiosa battaglia dei “picciotti”. L’eccidio di Catania. Scioperi in molti centri dell’isola ;
p.2- Basta con la faziosità dell'ente radiofonico clericale ! Vibrata protesta di Merzagora per il comportamento della Rai. Il giornale-radio diretto da Leone Piccioni, non ha trasmesso il testo della proposta di tregua avanzata venerdì dal presidente del Senato ; Una lettera di denuncia dei parlamentari del PCI. Rivolto un fermo avvertimento alla Rai-TV per le gravi responsabilità che si assume ;
p.8- [segue da p.1- sui funerali a Reggio] – Titolo pagina : Le commoventi esequie dei cinque lavoratori assassinati a Reggio Emilia. Davanti alle vittime un giuramento: la reazione fascista non passerà. Le bare portate a spalla dai compagni dei caduti. Togliatti, papà Cervi , le delegazioni del PCI, PSI, PSDI nel corteo funebre assieme ai segretari della CGIL Santi e Romagnoli. Santi : “ La CGIL sarà sempre presente nella lotta antifascista” ; Aldo Tortorella, Giustizia non vendetta ;
p.9- Si estende in tutto il paese la lotta contro il governo Tambroni-MSI. Iniziative unitarie e antifasciste nelle fabbriche e nelle città [ cronaca e servizi dalle varie città]
«l’Unità», 10 luglio 1960 [p.4- Cronaca di Roma]
Nei quartieri, nelle fabbriche, fra gli intellettuali si rafforza l'unità antifascista. Grande assemblea all'Universitàcontro il governo degli eccidi. L’Ateneo occupato dalla polizia. Il Preside della facoltà di legge presiede la manifestazione. Amendola, Bufalini e G. C. Pajetta parlano in affollate riunioni svoltesi ieri sera a Garbatella, Marranella e Salario. Manifestazioni in numerosi quartieri indette dal Consiglio federativo della Resistenza ; La denuncia della Questura dopo l'aggressione poliziesca di mercoledi. Domani alle 9 si apre il processo ai rastrellati di Porta San Paolo . Fra i 20 arrestati la compagna Anna Maria Ciai, consigliere comunale e il figlio di un martire delle Fosse Ardeatine. Il racconto di una donna: “Stavamo cenando quando gli agenti hanno preso mio marito”
«Avanti !» «Avanti !», 10 luglio 1960 [p.1-p.4 ] «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 10 luglio 1960 [p.1-p.10]
p.1- Editoriale, Il diritto della piazza ;
p.1-p.8- Le sinistre proseguono sulla via della violenza. Insulti e tentativi di aggressione nella seduta a Palazzo Madama. Rabbiosi per il fallimento dell’ ”operazione tregua” da cui si ripromettevano sostanziali vantaggi, i socialcomunisti provocano incidenti speculando sui cadaveri ; Calma a Catania dopo la tempesta rossa. Identificata la vittima. Prese di mira dai teppisti la Banca del Lavoro e la “Rinascente” . Tentato assalto alla Federazione del MSI ; Dalla Sicilia a Milano famiglie in lutto per volontà di Mosca. Bilancio degli scioperi : nove morti. Alle vittime di Reggio Emilia, Palermo e Catania, si è aggiunta un’anziana signora palermitana colpita da una pallottola e deceduta ieri in clinica. Oltre cinquanta milioni di danni nella capitale dell’isola. Confermato l’insuccesso dell’agitazione promossa dalla CGIL ; Il dibattito sull’azione sovversiva per impedire il Congresso del MSI. La sedizione social comunista di Genova sarà di scena martedì alla Camera dei deputati. Il presidente Tambroni riposnderà ad otto interpellanze, presentate da Roberti ( MSI), Nenni ( PSI ) , Saragat ( PSDI), Malagodi ( PLI ), Pajetta ( PCI), Degli Occhi ( mon.) Covelli ( PDI) e Gui ( DC )
«Corriere della sera» Titolo pagina : Dopo sette giorni di tumulti in piazza e nel Parlamento tornata la calma in attesa della discussione di martedì alla Camera.Venticinque parlamentari democristiani riuniti sotto la presidenza di Pella affermano la necessità di un deciso appoggio al Governo Tambroni . La sinistra DC, invece, chiede un mutamento immediato della formula ministeriale . Incontri di Moro per un esame della situazione politica . Un invito di Nenni a non prestarsi a provocazioni e “ad esprimersi con calma” ; Editoriale , Punti chiari e punti oscuri ; Aldo Airoldi , Una nota ispirata dal Viminale contro “le manovre” per aprire la crisi ; Nuovi tentativi comunisti di creare incidenti al Senato. Spezzano ha chiesto che per vigilare “nell’interesse del Paese e della democrazia” l’Assemblea tenesse seduta anche oggi. Dopo un violento scambio di invettive, la proposta messa ai voiti è stata respinta
«La Stampa» «La Stampa», 10 luglio 1960 [p.1- p.5]
p.1- Titolo : Mentre la calma sta tornando gradatamente nel Paese. Tambroni parlerà martedì alla Camera. Sono smentite le dimissioni di Merzagora. Il presidente del Consiglio riponderà alle interpellanze. La discussione si estenderà anche alle conseguenze politiche degli ultimi avvenimenti. Domani si riunisce la direzione DC. La proposta del presidente del Senato non è stata accettata, ma il suo appello ai partiti ha agito “ come un barile d’olio in un mare in tempesta” ; Editoriale , Arbitro il Parlamento ; Un’ampia libera discussione per il ritorno alla normalità ; Morta a Palermo una donna colpita durante gli incidenti. 114 denunciati a Catania; e.a. ( Enrico Altavilla) , Agitata seduta al Senato. I comunisti chiedono che Palazzo Madama continui i lavori anche di domenica. Dopo vivaci polemiche la proposta è messa ai voti e respinta. I senatori torneranno a riunirsi lunedì ;
p.5 – Il corteo funebre è stato seguito da 80 mila persone. Duemila corone e cuscini di fiori a Reggio sulle bare delle cinque giovani vittime. Due ore di lutto in città: i negozi hanno abbassato le saracinesche. 150 parlamentari presenti. Prosegue l’inchiesta dell’ispettore dott. Mazzei sui tragici episodi di giovedì. Le condizioni del sottotenente di PS Menicucci sono gravi
|
![]() |
10 luglio |
A Roma si riunisce in assemblea pubblica il Consiglio della Resistenza che chiede le dimissioni del governo DC-MSI di Tambroni. Annunciata una proposta di legge per lo scioglimento del MSI. A Palermo alla presenza di Agostino Novella , segretario della CGIL, di Luigi Longo e di una ampia rappresentanza di parlamentari e dirigenti sindacali delle sinistre si svolgono i funerali delle vittime degli scontri con la polizia. Iniziative in molte altre città, fra cui Torino e l’assemblea degli eletti emiliani a Reggio Emilia conclusa da Pietro Ingrao. Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 11 luglio 1960 [p. 1-pp. 6-8]
p.1- Il documento approvato ;
p.1-p.6 - A conclusione di una grande assemblea unitaria di tutto l’antifascismo. Il Consiglio della Resistenza chiede : Via il governo DC- MSI . Oggi verrà presentata la legge per lo scioglimento del MSI. Un passo da Gronchi. In ogni provincia verranno costituiti comitati unitari antifascisti ;
p.1-p.7- Stamane Direzione DC ; Aris Accornero , Solenne impegno di lotta democratica intorno al Sacrario dei caduti della Resistenza. Un comitato di unità antifascista annunciato a Torino al termine diuna grande manifestazione popolare. Un interminabile corteo ha portato corone alle lapide dei caduti. Presenti anche gli assessori DC del comune e della provincia ;
p.1-p.8 – Antonio Perria, Alla presenza di Longo e Novella Commosso addio di Palermo ai due lavoratori assassinati ;
p.7- La manifestazione democratica di ieri a Reggio Emilia. L’ assemblea emiliana degli eletti del popolo chiama alla lotta contro il clerico-fascismo. Un appello , approvato a conclusione dei lavori, sarà portato a conoscenza del presidente della Repubblica dauna delegazione. Il decentramento del potere al centro della discussione . L’ intervento del compagno lngrao ; La mozione conclusiva
|
![]() |
11 luglio |
DC – In vista del dibattito sui fatti di Reggio Emilia e sulla situazione politica che si svolgerà il giorno dopo alla Camera si riunisce la Direzione. La discussione è animata. Si confrontano le varie posizioni. Di fatto si rinvia ogni deciisione politica. Punto di compromesso : un poco convinto sostegno all’operato del governo di fronte ai «disordini». «l’Unità» del 12 luglio denuncia con una sequenza fotografica come la polizia , a Reggio Emilia, abbia sparato a freddo sui dimostranti. Riporta inoltre la notizia di giovani di Genazzano , in provincia di Roma, torturati dai carabinieri per aver scritto sui muri Abbasso Tambroni. Commenti e resoconti «Il Popolo» Oggi si riunisce la Direzione DC . Domani pomeriggio avrà inizio alla Camera la discussione sulle interpellanze sulla situazione politica
«Il Popolo», 12 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1 - Deliberato della Direzione della Democrazia cristiana. Il governo ha garantito la libertà e assicurato l’ordine nel Paese. L’on. Gui interverrà nel dibattito a Montecitorio;
pp.1-2- Nuova speculazione dei comunisti al Senato. Un tentativo di sospendere l’esame dei bilanci respinto dal presidente Merzagora
«l'Unità» «l’Unità», 12 luglio 1960 [pp.1-3-p.9 ]
p.1-9- Grave episodio denunciato a Genazzano . Torture poliziesche contro due giovani. Erano “ colpevoli “ di aver scritto sul muri “abbasso Tambroni” . Un tenente e un maresciallo dei CC responsabili dell’ inaudito episodio. Interrogazione al Senato ;
pp.1-2- Vergognosa solidarietà con le forze filo-fasciste La Direzione DC plaude a Tambroni. Oggi comincia il dibattito sul governo. Prendera la parola il compagno Palmiro Togliatti. L’emiliano Corghi accusa il governo per l'eccidio di Reggio Emilia. Il PCI propone un' inchiesta parlameniare sul comporlamenio della polizia ;
p.2- Lorenzo Maugeri , Ieri sera lungo le vie del centro di Catania. Una grande folla in commosso silenzio ha seguito il feretro del giovane disoccupato ucciso. L’estremo saluto a nome dei lavoratori portato dai compagni on. Scheda, on. RIndone e Miccichè. Per il PCI erano presenti i compagni on. Alicata e Napolitano ; Nella fedeltà alla Resistenza si estende la protesta unitaria. II governo Tambroni - dichiarano i socialdemocratici di Ravenna- offende la coscienza democratica e antifascista del Paese.Comizio antifascista a Bari, prese di posizione a Milano e Torino , manifestazioni a Salerno, Benevento, Avellino e a Pistotia ; Per lo scioglimento del MSI. Appello delle donne f iorentine nel nome dei caduti per la libertà. La lettera reca le firme della vedova di Nello Rosselli, di Piero Calamandrei , delle madri, vedove e figlie delle Medaglie d’oro della Resistenza ;
p.3- Titolo pagina : Afro Tondelli, uno dei martiri di Reggio Emilia, ha detto prima dimorire: “Ho visto quello che mi ha sparato. Prendeva la mira come se fosse a caccia” . Fotografato mentre spara. Con questa sequenza di foto presentiamo la prova schiacciante di un omicidio compiuto a sangue treddo [ sequenza fotografica]
p.9- Antonio Perria , Il racconto dei cittadini portati in Questura e all’Ucciardone. Agghiacciante testimonianza sulle violenze commesse dai poliziotti sui fermati a Palermo. Picchiati e ammucchiati in piccole stanze senza neppure un sorso d'acqua. Parlano i giovani aggrediti
«Avanti !» «Avanti !», 12 luglio 1960 [pp.1-2- p.4 ]
p.1-Editoriale, Giovanni Pieraccini, Una spirale di errori ; Pratica fascista [ corsivo] ;
p.1-p.6 - Dopo la grande manifestazione di Genova e le rappresaglie poliziesche in tutta Italia. Oggi in discussione alla Camera l’avventura clerico- fascista di Tambroni. Il dibattito sarà aperto dal compagno Nenni. La DC solidarizza con il governo cedendo ai ricatti della destra. Il segretario DC dell’Emilia denuncia l provocazione poliziesca a Reggio ; Il Paese vuole il ritorno alla normalità democratica e il rispetto della Costituzione. Il Consiglio della Resistenza chiede : via Tambroni e fuori legge i fascisti. La riunione di Roma. Il discorso di Ferruccio Parri. Pronta la legge per lo scioglimento del MSI. Imponente manifestazione a Torino con la partecipazione dei rappresentanti di tutti i partiti compresi i DC. Una delegazione di Reggio Emilia da Gronchi. Solenni funerali delle vittime di Palermo e Catania. Ancora due episodi di teppismo fascista a Reggio Emilia e a Trapani ; A Genazzano nei pressi di Roma. Torturati in caserma due giovani “fermati”. Picchiati e seviziati perché non volevano confessare di aver tracciato scritte antifasciste per le vie del paese ;
p.2- Vincenzo Balzamo, L’antifascismo dei giovani ; Per il processo agli antifascisti arrestati a San Paolo. Atmosfera da stato d’assedio al Palazzo di giustizia di Roma. Si è impedito ai familiari di avvicinare gli imputati. Mobilitazione di agenti senza precedenti. Clamoroso incidente per il gesto di un carabiniere nei confronti del senatore Molè ; I fatti di Licata discussi ieri all’ARS. Le responsabilità del governo denunciate nel discorso del compagno Corallo
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 12 luglio 1960 [p.p.1-2- p. 8]
p. 1- p.8 - In un’atmosfera pesante ma politicamente più chiara il dibattito odierno a Montecitorio. Crisaioli battuti DC solidale col governo. Il comunicato ufficiale emesso dalla direzione democristiana al termine della riunione di ieri Alle sette interpellanze presentate nei giorni scorsi sui fatti di Genova se ne sono aggiunte altre due, ad iniziativa del PRI e del monarchico indipendente on. Lucifero . Attesa per stamane l’interpellanza DC. La posizione del MSI in una dichiarazione dell’on. Michelini ;
p.2- In Parlamento nell’attesa della gazzarra prevista per oggi con accompagnamento probabile della feccia piazzaiola. Evitato di misura il tumulto i senatori hanno discusso sui LLPP. Il democristiano (sinistro) Bollettieri, già difensore dei teppisti del PCI, si scaglia contro il ministro Togni, vivamente applaudito dai social comunisti. Per Lussu il ministro degli Interni è un criminale mentre con l’insurrezione e le violenze le bande rosse compiono un dovere civico ; Marcia comunista su Montecitorio. In riunioni tenute in via delle Botteghe Oscure e a piazza dell’Emporio ( Testaccio ) sono state date disposizioni precise per fomentare i disordini che il PCI vorrebbe scatenare nella giornata odierna ; Rapporti di dirigenti del MSI agli esponenti delle Federazioni. Ovunque sono stati approvati l’idirizzo politico della Direzione e la linea che il partito intende tenere a tutela degli interessi nazionali. Entusiasmo di iscritti e simpatizzanti ; Nel nome dei caduti di tutte le guerre. Gli ex combattenti contro l’anti-Italia. Le Associazioni d’ Arma esortano le autorità a mantenere senza debolezze il fermo atteggiamento assunto contro i perturbatori dell’ordine ; Contro la faziosità antinazionale. Appello agli Italiani. Il Comitato d’azione e di riscossa nazionale, a nome dell tradizioni civili e combattentistiche, chiama a raccolta contro il marxismo sovversivo le forze sane del Paese ; Le attività bolsceviche nella loro sede naturale. Altri arrestati e denunciati all’AG per le sedizioni di Genova e Catania. Il senatore donini querela il “ Secolo” raccontando come un cavallo gli abbia “calpestato” le reni
«Corriere della sera» A.A. ( Aldo Airoldi) , Oggi alla Camera il dibattito sui disordini .La Direzione della DC ha espresso ieri la sua approvazione a “quanto il Governo ha fatto per tutelare la libertà” – Interventi polemici alla Camilluccia : Tambroni minaccia di abbandonare la riunione
«La Stampa» p.a.p. , La situazione all’esame della Direzione DC in vista del dibattito di domani alla Camera. Non vi è dubbio che l’esecutivo del partito di maggioranza esprimerà la sua solidarietà con il governo. La presa di posizione degli amici del presidente del Consiglio contro i “ fautori della crisi” ai quali era stato attribuito il proposito di discutere subito e non ad ottobre il problema della formula ministeriale. Trascorse senza incidenti e nella calma più assoluta in tutta Italia le ultime due giornate
|
![]() |
12 luglio |
Camera dei deputati - Discussione sulle interpellanze sui fatti accaduti a Roma e Reggio Emilia. Intervengono Nenni ( PSI ) , Saragat ( PSDI ) , Malagodi ( PLI) , Togliatti ( PCI ) . Terminata la seduta è diffusa la notizia che è convocata per la mattina del giorno dopo ( 13 luglio) la Direzione della DC. La convocazione è stata richiesta dalla sinistra DC per sollecitare un governo di centro-sinistra aperto al PSI. III Legislatura, Camera dei deputati, seduta del 12 luglio 1960 Interventi : Nenni, Saragat, Malagodi, Togliatti
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 13 luglio 1960 [pp.1-2]
pp. 1-2 – I primi interventi a Montecitorio nel dibattito di politica interna. Ieri pomeriggio hanno preso la parola Nenni , Saragat, Malagodi e Togliatti. La discussione proseguirà oggi pomeriggio e si concluderà domani ; L ’interpellanza presentata da Gui. La Direzione della DC convocata per stamattina . Una riunione del gruppo DC della Camera . La seduta dell’ufficio di presidenza per concordare l’andamento del dibattito;
p.1 - Giornalismo a tassametro [ corsivo polemico contro il commento ai lavori della direzione del quotidiano romano il « Tempo»]
«l'Unità» «l’Unità», 13 luglio1960 [p.1-pp.8- 9]
p.1- Titolo pagina : Si è aperto il dibattito alla Camera sul governo DC-MSI . Via il governo della provocazione! Chiedono tutti i gruppi antifascisti e costituzionali . Vibrante atto di accusa di Togliatti. Il Partito Comunista favorevole ad una soluzione della crisiche ripristini la legalità democratica e attui la distensione ; Editoriale, Crisi imminente ? ;
p.1- pp.8-9 - Il discorso di Togliatti . L'esistenza di questo governo e il fatto principale che turba I'ordine della vita della nostra nazione ;
p.9 - Gli interventi dei leaders dei partiti alla Camera Nenni Saragat e Malagodi attaccano Tambroni . Nenni: “Quello che è accaduto può bastare per portare un presidente del Consiglio davanti all’Alta Corte di giustizia!” Saragat : “Una sfida alla coscienza antifascista del Paese” Malagodi : “Neghiamo che i problemi italiani si possano risolvere con formule autoritarie utilizzando risentimenti e forze di derivazione fascista”
«l’Unità», 13 luglio1960 [p.2]
Dal senatore Ferruccio Parri . Presentata al Senato la legge per lo scioglimento del MSI. Essa è formulata sulla base delle decisioni prese dal Consiglio della Resistenza . La maggioranza respingela richiesta d'urgenza . Il democristiano torinese Sibille ha votato con le sinistre . Gava si e astenuto
«Avanti !» «Avanti !», 13 luglio 1960 [pp.1-2- p.5 ]
pp.1-2- Il discorso del segretario del partito alla Camera. “ Si dimetta il governo Tambroni per aprire la via alla democrazia”. Nenni documenta la responsabilità governativa nell’acutizzarsi della situazione. Dura condanna degli eccidi polizieschi. La Dc ha il dovere di operare senza indugi una scelta. Anche Saragat condanna l’operato di Tambroni. Malagodi chiede il ritorno al centrismo. Togliatti sottolinea il carattere antifascista delle manifestazioni popolari svoltesi nei giorni scorsi contro il governo ; Gli altri interventi ;
p.1- Editoriale, L’ombra dell’Alta corte ;
p.1-p.5 – Tutti i partiti democratici affermano l’esigenza di un mutamento di rotta. Il governo isolato alla Camera con l’appoggio dell’estrema destra. Ai ferri corti Tambroni e la direzione democristiana. Clamoroso contrasto in aula tra il presidente del Consiglio e il segretario democristiano. Convocata per questa mattina la Direzione DC. Le decisioni del PSDI e PLI. Una dichiarazione dell’on. Reale ; Su iniziativa dei parlamentari antifascisti. Presentata al Senato la legge per lo scioglimento del MSI. Iniziata l’approvazione della legge nucleare
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 13 luglio 1960 [p.1-p.8]
p.1-p.8- Alla Camera il dibattito sulla sedizione social comunista. Togliatti minaccia brutalmente di conquistare il potere con la forza. Il violento discorso dell’agente sovietico preceduto da una teatrale speculazione sui morti. Assoluto ossequio di Nenni alla formula comunista . Singolare confronto con la situazione italiana e quella della Corea e della Turchia . Una significativa interruzione del Presidente del Consiglio ;p.1- Editoriale, Fuori di senno ; Disarmiamo la polizia ; [corsivo polemico]
pp.1-2- Al Senato prima sconfitta di Parri e complici. Respinta l’urgenza per la legge contro il MSI ;
p.1-p.8- Una maggioranza liberal-socialcomunista viene caldeggiata dalla sinistra democristiana.Convocata improvvisamente per stamane la direzione DC . Saragat pronto a sostenere un monocolore-ponte verso sinistra . Ancora in bilico Malagodi . Convocata per domani la direzione del MSI
«Corriere della sera» Corriere della sera», 13 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1 - Aldo Airoldi , Nella seduta di ieri alla Camera . Offerta di Saragat e Malagodi alla DC per l’appoggio a un governo di emergenza. Per dare voce a questo invito l’on. Moro ha convocato per stamane la Direzione democristiana . Tambroni sempre contrario a un dibattito politico in questo momento. Le stesse correnti di sinistra della DC favorevoli ad una soluzione centrista ;
pp.1-2 - La discussione delle interpellanze sui disordini dei giorni scorsi . Nenni : “ Si ripara con una situazione politicamente pulita”. Saragat : “ Siamo per un Governo che rispetti la Costituzione” . Malagodi “ Nessuna preclusione a gruppi democratici” – Togliatti : “ Il Pci per uno spostamento a sinistra ;
p.2- Richiesto al Senato lo scioglimento del MSI. La proposta è stata presentata da Parri. Respinta la procedura d’urgenza, violento battibecco fra genco e i comunisti Donini e Sereni. Approvati 19 articoli della legge per l’impiego dell’energia nucleare
«La Stampa» Enrico Altavilla, Elevata e serena discussione alla Camera sugli incidenti della scorsa settimana. Un governo DC senza l’appoggio dei fascisti richiesto da Nenni, Saragat e Malagodi. “ La Democrazia cristiana – afferma il capo del PSI – deve trovare il coraggio di arrivare ad una scelta politica ricreando nel Paese le condizioni di una convivenza democratica”. Saragat : “Se il centro-sinistra non fosse possibile, il dovere di tutti è di liberare l’Italia dall’ipoteca funesta dei fascisti”. Critiche di Malagodi alla scelta di Genova per il Congresso del MSI. “ Ora la DC deve dire con chi vuole costruire una nuova maggioranza, non si può continuare nell’attuale stato d’incertezza”. L’intervento di Togliatti: “ I comunisti si opporranno alla rinascita dello squadrismo con tutte le armi”. Oggi parlerà Tambroni ; Michele Tito, Convocati per questa mattina i dirigenti della Democrazia cristiana. Sarà esaminata l’offerta di Saragat e Malagodi per una nuova maggioranza. Seconod il presidente del Consiglio un’eventuale crisi non può essere aperta che da un voto contrario del Parlamento
|
|
13 luglio |
Camera dei deputati continua il dibattito sulle interpellanze. Si riunisce la Direzione della DC per esaminare le proposte di Saragat e Malagodi di un appoggio dei loro partiti ad un governo d’emergenza. L’orientamento che prevale, nonostante le riserve di Tambroni, è la disponibilità ad un governo con l’appoggio dei “ partiti minori” di centro ( PLI-PSDI – PRI ). Disponibilità che viene esplicitata da Gui , capogruppo DC, nel suo intervento nel dibattito alla Camera. A Montecitorio i parlamentari comunisti e socialisti di Reggio Emilia , in una conferenza stampa, presentano un nastro registrato da un cittadino in cui si documenta la premeditazione daparte della polizia e dei carabinieri delle armi da fuoco il giorno dell’eccidio. Ferruccio Parri presenta al Senato una proposta di legge per lo scioglimento del MSI , la maggioranza nega il carattere d’urgenza. III Legislatura, Camera dei deputati, seduta del 13 luglio 1960
Interventi : Roberti , Degli Occhi, Covelli ,Reale Oronzo,Lucifero ,Gui , Romagnoli,Santi
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 14 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Positiva disposizione della DC verso convergenze democratiche. La Direzione ha ribadito la necessità di assicurare l’intransigente difesa della libertà in una politica di sviluppo e di progresso;
pp.1-2 - Gui smaschera il tatticismo comunista intervenendo per la DC nel dibattito alla Camera. Piena e ferma solidarietà con il governo per l’efficace azione svolta per difendere l’ordine e la legalità . Il capogruppo DC illustra i motivi della positiva disposizione del partito verso le convergenze democratiche
«l'Unità» «l’Unità», 14 luglio 1960 [p.1-p.10]
p.1 - Editoriale, Tardi e male ;
p.1 – p. 10 - Cedendo alla poderosa ondata popolare e antifascista . La DC con le spalle al muro abbandona il governo Tambroni . La decisione della direzione DC . Tambroni rifiuta di prendere conoscenza del comunicato e si reca da Gronchi . Il direttivo democristianoalla Camera favorevole alle dimissioni . Gli interventi di Reale e Gui alla Camera . Oggi Tambroni replica - Le dimissioni ritenute imminenti ; Un documento confederale sulla situazione . La CGIL afferma il legame profondo fra le lotte antifascista e operaie. L’imponente riuscita dello sciopero generale. La responsabilità della CISL che ha sconfessato la manifestazione di Genova. Obiettivo immediato lo sviluppo della lotta sindacale nei luoghi di lavoro
La registrazione su nastro magnetico di ventisette minuti durante i quali venne compiuto l’eccidio di Reggio Emilia. “Sparate nel mezzo”. Un cittadino, abitante nella tragica |piazza , ha raccolto, attimo per attimo, le fasi della strage. Il “cecchinaggio” della polizia e dei carabinieri . Un commissario sparò con una carabina di precisione. L’aggressione contro i dimostranti fu guidata dal capo di gabinetto del questore. Identificato l’agente di polizia che assassinò Afro Tondelli . Una conferenza-stampa dei parlamentari socialisti e comunisti della città emiliana ; Premeditazione
«Avanti !» «Avanti !», 14 luglio 1960 [p.1- p.6 ] «Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 14 luglio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale , Calma sinistra ;
p.1-8- Oggi alla Camera le dichiarazioni di Tambroni sulla sedizione socialcomunista. Se il governo cade vincono Togliatti e Nenni. Ieri ha parlato Roberti per il MSI, inchiodando le sinistre alle loro responsabilità . I monarchici Lucifero e Degli Occhi hanno difeso l’operato del Governo . Ambiguo discorso del democristiano Gui, che ha manifestato propositi crisaioli pur solidarizzando benevolmente col Presidente del Consiglio ; Le decisioni prese ieri a Piazza del Gesù. Resa a discrezione della DC all’ultimatum socialcomunista. Un comunicato prefabbricato, discusso in una riunione straordinaria, dichiara che il partito di maggioranza relativa intende aprire il “ dialogo” con i partiti del centro-democratico . L’ex ministro Bettiol si è opposto ad una deliberazione che suona capitolazione di fronte al ricatto dei socialcomunisti . Riserve e preoccupazioni di altri esponenti DC
«Corriere della sera» Dopo l’offerta di Malagodi, Saragat e Reale. La DC disposta a formare un governo con l’appoggio dei partiti minori di centro. Dopo la decisione della direzione, l’on. Gui ha espresso alla Camera “ la positiva disposizione verso le prospettate convergenze democratiche”. L’on. Tambroni prenderebbe atto della nuova situazione politica ; Editoriale , P.G. ( Panfilo Gentile) , Convergenze ; Aldo Airoldi, Considerata inevitabile l’apertura della crisi
«La Stampa» Michele Tito, La decisione annunciata alla Camera dall’on. Gui. La DC accetta l’offerta di Saragat e Malagodi per un governo con una nuova maggioranza. La Direzione democristiana. Riunitasi prima della seduta a Montecitorio, approva un ordine del giorno. L’on. Gui, capo dei parlamentari, si reca alla Camera e dichiara : “ Esistono adesso confortanti prospettive di collaborazione con i partiti democratici. La DC prende atto di tali possibilità ed esprime la sua positiva disposizione verso queste convergenze democratiche”. Solidarietà con il governo per l’azione in difesa dello Stato. Duro attacco al PCI : “ È un errore credere che il pericolo del comunismo sia diminuito, è stato il partito comunista a guidare le agitazioni”. Deplorate le manifestazioni dei fascisti: “ Si tratta di un passato che non deve più risorgere”. Tambroni a colloquio con Gronchi, oggi il presidente del Consiglio risponderà alle interpellanze ; Enrico Altavilla, Il discorso dell’on. Gui. “ Noi restiamo sinceramente antifascisti, il fascismo ch ha portati all’alleanza con i nazisti ed all’abiezione di Salò”. “ Ma ci sono orrori e pericoli ancor più gravi : alludo al comunismo internazionale”
|
|
14 luglio |
Tambroni replica alle interpellanze. Accusa il PCI di aver provocato, per fini politici, i disordini e dichiara che il governo si dimetterà quando i partiti avranno trovato l’ accordo per una nuova maggioranza. III Legislatura, Camera dei deputati, Seduta n. , 14 luglio 1960
Replica : Fernando Tambroni presidente del Consiglio. Interventi: Nenni, Saragat, Gian Carlo Pajetta, Almirante, Degli Occhi
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 15 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- La riunione di ieri del Consiglio dei ministri . Sono state approvate le dichiarazioni che il presidente Tambroni ha fatto nel pomeriggio durante la seduta della Camera ;
pp. 1- 2 - Tambroni documenta l’opera del governo per la difesa dello stato democratico. La responsabilità del Partito comunista nel preordinamento di un piano di agitazioni . Il Governo ribadisce il suo impegno di assecondare ogni positiva evoluzione della situazione politica e parlamentare
«l'Unità» «l’Unità», 15 luglio 1960 [pp.1-2-p.10]
p.1-Titolo : Mentre tutti i gruppi antifascisti insistono per le dimissioni . Tambroni non vuole andarsene e si contrappone al Parlamento. Ilcomunicato del Consiglio dei ministri . Penoso e provocatorio discorso di Tambroni . La DC prende tempo e rinvia a oggi la replica di Gui. I discorsi di Pajetta, Nenni , Saragat e Malagodi. Il movimento giovanile DC contro un governo con il MSI ; Editoriale, Gli avventurieri facciano attenzione ; Denuncia del Consiglio federativo della Resistenza . I fascisti preparano per lunedì una grave provocazione in Puglia - Due manifestazioni per rilanciare il fascismo in regione e su scala nazionale ;
pp.1-2- Il processo per i fatti di Porta San Paolo . Testimoniate le violenze contro gli antifascisti. La deposizione di Anna Maria Ciai. Svenuto in un prato come poteva interrompere il traffico ? Percosso con una bandoliera un vecchio a terra ;
p.1-10- La seduta ; La manovra di Tambroni
«Il Secolo d'Italia» Il Secolo d’Italia», 15 luglio 1960 [p.1-p.8]
p.1-p.8 - “ J’accuse” di Tambroni contro il comunismo. Il preordinato piano sovversivo dei fatti di Genova alle giornate di Roma e Reggio Emilia . Le assurde accuse di brutalità alla polizia smentite dal numero degli agenti feriti . “Botteghe Oscure” centrale di direttive e incitamenti alla sovversione . Dura replica a Nenni, esaltatore della “ legittimità” dei moti di piazza . I rapporti del Governo con il MSI . Responsabile opinione sui propositi di convergenze politiche verso la DC . “ Non c’e’ pericolo fascista per lo Stato, c’e’ il pericolo comunista anche perche’ dietro il PC c’e’ la Russia” ; Il Consiglio dei ministri ha valutato la situazione politica . Respinto dal governo il ricatto delle sinistre . Un ordine del giorno, approvato nella riunione al Viminale, ridimensiona in termini obbiettivi la folle euforia aperturista che attraverso il PSDI e il PRI ha coinvolto liberali e democristiani. Deluso Nenni che ieri mattina dava per imminenti oltre che scontate le dimissioni del governo e quindi l’apertura della crisi tanto auspicata da lui e da Togliatti. Saragat nella Direzione socialdemocratica scopre le carte dell’operazione “ ponte” ; Nenni stringe i legami col PCI nella comune lotta contro lo Stato. La replica dell’on. Almirante
«Corriere della sera» p.1- Titolo pagina : La replica del Presidente del Consiglio. Il governo pronto ad assecondare la chiarificazione si dimetterà quando sarà raggiunto un accordo fra i partiti . “Attendiamo che il dialogo si compia ed auguriamoci la sua rapida conclusione” . Dimostrata la volontà del PCI di provocare disordini “ tentando di costruire un fronte innestato sui motivi della Resistenza” – Il convegno di Bucarest e il viaggio di Togliatti a Mosca . I discorsi di Malagodi, Saragat e Nenni ; Editoriale, P.G. ( Panfilo Gentile) , Responsabilità ; Il comunicato del Viminale ;
pp.1-2- Chiaro e documentato discorso di Tambroni ;
p.2- A.A. ( Aldo Airoldi) , I ministri concordi nel subordinare l’apertura di una crisi a un accordo fra i partiti.L’atteggiamento del Governo favorevolmente accolto in piazza del Gesù. Discordi interpretazioni di Malagodi e di Saragat. Moro e Gui ricevuti dal capo dello Stato. Anche il Quirinale riconoscerebbe l’opportunità di procedere con cautela
«La Stampa» Michele Tito, Un momento di pausa prima dell’apertura della crisi governativa. Tambroni auspica un accordo tra i partiti di centro ma si dimetterà solo se la situazione sarà chiarita. “ Dalla discussione alla Camera –ha dichiarato il presidente del Consiglio – è emerso che socialdemocratici, liberali e repubblicani vogliono che questo governo non continui, ma non quale struttura dovrebbe avere un nuovo ministero”. “ Riconfermo l’impegno di assecondare ogni positivo sviluppo della situazione, però attendo che il dialogo si concreti”. Saragat e Nenni rispondono chiedendo le immediate dimissioni, Malgodi aggiunge “ Dobbiamo subito mettere a prova le nostre buone intenzioni”. Moro e Gui ricevuti da Gronchi. Trattative nella notte tra esponenti dei partiti di centro. Oggi il capo dei parlamentari DC parlerà alla Camera ; Enrico Altavilla , Il discorso alla Camera del presidente del Consiglio. “ Sui fatti di Genova si è innestata la speculazione comunista”. “ Il PCI ha alle sue spalle la Russia e l’intero apparato del comunismo internazionale”. “ Manca ogni estremo pre procedere allo scioglimento del MSI”
|
|
15 luglio |
Alla Camera si conclude il dibattito sulla situazione politica . ll capogruppo DC GUI annuncia la disponibilità del suo partito a nuove convergenze politiche. Il segretario DC Moro si incontra con i segretari del PLI, PSDI e del PRI. Malagodi per il PLI chiede garanzie che l’ accordo per un governo DC-PLI-PSDI-PRI precluda ad una futura apertura a sinistra. Molte le resistenze da superare. Le trattative continuano. III Legislatura Camera dei deputati seduta del 15 luglio 1960
Interventi : Covelli, Oronzo Reale, Lucifero, Gui
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 16 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Contatti dell’on. Moro con i segretari politici dei partiti democratici. Le riunioni della Direzione e dei Direttivi dei gruppi parlamentari ;
pp.1-2 - L’on. Gui annuncia a nome della DC la soddisfazione per la risposta del governo e lo sviluppo delle convergenze democratiche . Con la replica del presidente del gruppo democristiano si è concluso a Montecitorio il dibattito sulla situazione politica
«l'Unità» «l’Unità», 16 luglio 1960 [pp.1-2]
pp.1- 2 - Il governo della provocazione siede ancora al Viminale . Vergognoso atteggiamento della DC incapace di staccarsi dal fascisti . Gui avalla alla Camera la pretesa anticostituzionale di Tambroni di restare al potere fino alla formazione di un nuovo governo . L’accordo tra DC, PSDI, PRI e PLI non ancora concluso per le riserve dei liberali . Nuovi contatti i tra i partiti previsti per oggi ;
p.1- Editoriale, Situazione grave ; Ampio e vigoroso sviluppo del movimento unitario antifascista. A Napoli Bari e Brindisi la pressione popolareha ottenuto il divieto delle adunate neofasciste Dopo i vani tentativi di compromesso le prefetture hanno deciso di revocare le autorizzazioni ;
p.2 - Il processo per i fatti di Porta San Paolo. I n un'infuocata udienza demolite le accuse dei poliziotti contro gli antifascisti arrestati
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 15 luglio 1960 [p.1-p.8] «Corriere della sera» Aldo Airoldi , Dopo una giornata di continue consultazioni Non ancora raggiunto l’accordo nelle trattative fra i partiti di centro. Ieri mattina un’intesa sembrava realizzata, ma nel corso dei colloqui si sono accentuate le resistenze. Il PLI chiede maggiori garanzie sugli sviluppi futuri dell’operazione : si teme che il nuovo governo precluda all’apertura a sinistra. Il PRI contrario ad una riunione dei segretari dei quattro partiti. Gui riconferma la fiducia della Democrazia cristiana a Tambroni
|
|
16 luglio |
E’ raggiunto l’accordo per un governo monocolore DC presieduto da Amintore Fanfani e sostenuto con l’appoggio esterno del PLI , PSDI e PRI. In tutta Italia continuano le manifestazioni antifasciste. Commenti e resoconti «Il Popolo» Editoriale, Volonta’ comune ; Raggiunto ieri l’accordo per l’appoggio del PLI, PSDI E PRI ad un governo monocolore della DC. Una serie di incontri del segretario politico della Democrazia Cristiana con i dirigenti dei partiti democratici . La riunione della Direzione dei parlamentari liberali. Dichiarazioni di Reale, Saragat e Malagodi ; Una dichiarazione di Moro
«l'Unità» «l’Unità», 17 luglio 1960 [p.1-p.10 ]
p.1- Titolo pagina : Praticamente raggiunto l’accordo per un nuovo governo. II governo Tambroni ormai travolto dalla protesta dell’antifascismo ha spezzato le ultime manovre . Le trattative per la costituzione di un governo monocolore democristiano appoggiato da PSDI, PRI e PLI portano a un risultalo positivo. Domani Tambroni dovrebbe rassegnare le dimissioni ; Editoriale, Si delinea la vittoria ;
p.1-p.10 – La giornata ; Per imporre l'immediata cacciata di Tambroni si estende nel Paese l’ondata di proteste. Un comunicato del Consiglio nazionale della Resistenza . Manifestazioni e iniziative democratiche e antifasciste nelle regioni del Nord, in Toscana, nelle Marche, a Roma e nel Mezzogiorno
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 17 luglio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale, La corsa al peggio ;
p.1-p.8 – Dopo una giornata di incertezze Malagodi ha varcato il Rubicone. Finte convergenze e autentiche complicità nel patto a quattro per provocare la crisi. Una serie di incontri a due ha occupato, nella mattinata di ieri, i dirigenti dei quattro partiti che vogliono la crisi di governo per dar vita ad un monocolore DC sostenuto dalle tre mezze ali. Nel pomeriggio i liberali si sono riuniti per sancire a maggioranza la capitolazione del loro partito ; Nell’ambito della legge la difesa della Nazione. Vasto consenso dell’opinione pubblica alla proposta dei senatori Franza e Turchi. L’iniziativa dei senatori del MSI per una inchiesta parlamentare sull’attività del partito comunista ha trovato la maggiore eco nella stampa non asservita alle Botteghe Oscure. Gli italiani attendono ora alla prova in Parlamento la sincerità antisovversiva dei gruppi politici
«Corriere della sera» Editoriale , Maggioranza e governo ; Aldo Airoldi , Raggiunta l’intesa fra i partiti di centro verso un governo presieduto da Fanfani con una maggioranza formata da DC, PSDI, PLI e PRI. L’on. Moro ha dichiarato : “L’attuale convergenza consente di difendere più efficacemente la democrazia contro gli opposti estremismi e di fronteggiare su solide basi politiche l’attacco comunista allo Stato” . I liberali hanno approvato con 21 voti contro 5 l’accordo per la nuova formula ministeriale
|
Da «Il Secolo d’Italia», 16 luglio 1960 |
16 Luglio |
Confindustria- sindacati- Siglato un accordo che riconosce la parità salariale fra uomini e donne. |
|
17 luglio |
Inserire il contenuto qui.
Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo» 18 luglio 1960 [pp.1-2]
pp.1-2- Larghi consensi dalla stampa all’accordo per la nuova maggioranza.I commentatori sottolineano l’efficienza politica delle intese raggiunte per consolidare la democrazia e garantire la libertà. Confutate in partenza le false argomentazioni comuniste;
p.1- Stamane Gronchi rientra nella capitale .Stasera o domani mattina il Consiglio dei ministri . La minoranza del PRI approva gli accordi per le nuove convergenze parlamentari
«l'Unità» «l’Unità», 18 luglio 1960 [p.1-pp. 7-8 ]
p.1-8- Forti manifestazioni democratiche e antifasciste in tutta Italia . Oggi Tambroni deve andarsene Bisogna cambiareanche la sua politica. Atteso il ritorno di Gronchi nella Capitale. Non ha convocato il Consigliodei ministri. Disperato tentativo dei fascisti di difendere il loro governo ; I comizi del PCI. Rinnovata nel fuoco della lottaI'unità di tutti gli antifascisti. Amendola sottolinca a Follonica la partpcipazione delle masse giovanili alla battalia contro Tambroni. Pajetta parla allo Stadio di Bologna a 30.000 persone. 10 milioni sottoscritti per l’Unità ; Ingrao parla a Frosinone ;
p.7- Dal Veneto alla Toscana. Decine di manifestazioni in onore della Resistenza.A Firenze decorati il gonfalone della città e gli uomini del primo governo della Liberazione. Secchia a Monte Giovi. Onoranze a Verona ai liberatori di Roveda
|
|
18 luglio |
La direzione della DC approva gli accordi raggiunti con gli altri partiti. Anche la minoranza del PRI approva l’intesa con la DC. Si riunisce il Comitato centrale del PCI. Appello di 61 intellettuali cattolici fra cui Leopoldo Elia, Beniamino Andreatta, Costantino Mortati, Pietro Scoppola contro le tentazioni autoritarie manifestate dal Governo Tambroni. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 19 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Editoriale , Un valido strumento contro ogni radicalizzazione ; Consiglio dei ministri oggi a Villa Madama. La convocazione fatta ieri mattina dall’on. Tambroni. Anche il PRI approva gli accordi di maggioranza;
pp.1-2- La Direzione e i direttivi DC approvano gli accordi per la maggioranza democratica. Unanime consenso all’operato della Segreteria e alle dichiarazioni dell’on. Moro. L’attuale governo ha assolto il suo compito. Gratitudine del Partito all’on. Tambroni e ai suoi collaboratori. Ringraziamento ai partiti che si sono impegnati con la DC per la difesa della democrazia ;
p.2- Il PCI tenta di sfuggire al suo isolamento . Relazione di Longo e D’Onofrio al Comitato centrale del partito riunitosi alle Botteghe Oscure
«l'Unità» «l’Unità», 19 luglio 1960 [p.1-p. 10]
p.1-p.10 - Salvo colpi di scena dell’ultim’ora . Tambroni si dimette oggi . Il Consiglio dei ministri convocato per le 13 a Palazzo Madama . Un comunicato della Direzione DC sanziona la liquidazione del governo. Resistenze all’apertura della crisi ;
p.10- Firmato da un gruppo di intellettuali cattolici. Appello alla chiarezza
«Il Secolo d'Italia» «Il Secolo d’Italia», 19 luglio 1960 [p.1-p.8]
p.1- Editoriale, Tra il dire e il fare ;
p.1-p.8 – L’on. Tambroni da Gronchi dopo una riunione del Consiglio dei ministri. Oggi al Quirinale la responsabilità di avallare la crisi extra-parlamentare. Malgrado l’euforia dei crisaioli, appare sempre più evidente che le “convergenze” fra i quattro partiti sono soltanto apparenti e che, con l’ingenuo appoggio dei liberali, si stanno creando le premesse per l’apertura a sinistra, chiaramente preconizzata da Reale e da Saragat
«Corriere della sera» pp.1-2- Aldo Airoldi , Oggi dopo una riunione del Consiglio dei ministri . L’annuncio sarebbe dato da Tambroni in Parlamento . Un comunicato della Direzione democristiana, che si è riunita senza l’intervento del Presidente del Consiglio. Anche i gruppi della DC hanno approvato l’accordo fra i partiti di centro. Il Capo dello Stato comincerebbe domani le consultazioni e le concluderebbe in due o tre giorni
«La Stampa» Michele Tito, Nel pomeriggio l’annuncio alla Camera ed al Senato. Oggi le dimissioni di Tambroni. I ministri convocati alle 13 per la deciisone formale. Il presidente del Consiglio ha già avuto un incontro con Gronchi. La direzione della DC approva l’accordo tra i partiti per un governo con una nuova maggioranza. L’on. Moro incaricato “di assumere le iniziative e di prendere le decisioni necessarie per rendere rapidamente operante l’intesa politica ; Appello di 61 professori cattolici contro “ ogni politica autoritaria”. “Non riteniamo accettabile la collaborazione con forze e movimenti neofascisti neppure per difendere i valori cristiani contro il marxismo”. Il documento fatto pervenire a tutti i cardinali, vescovi e dirigenti dell’Azione Cattolica
|
|
18-23 luglio |
![]() |
|
Tambroni si dimette |
||
19 luglio |
Tambroni presenta le dimissioni del Governo. Commenti e resoconti «Il Popolo» «Il Popolo», 20 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Intenso bilancio di attività legislativa ; Delusione e impotenza ;
pp.1-2- Il governo Tambroni si è dimesso Gronchi inizia oggi le consultazioni.La decisione presa ieri dal Consiglio dei ministri, è stata personalmente comunicata al Senato e alla Camera dallo stesso on. Tambroni. Colloqui dell’on. Moro . Si riuniscono questa mattina i direttivi dei gruppi DC ; Intenso bilancio di attività legislativa ;
p.2 - Diminuiti gli iscritti al partito comunista. Lo ha dichiarato Berlinguer al Comitato centrale del partito - Il dibattito sulla relazione dell’on. Longo
«l'Unità» «l’Unità», 20 luglio 1960 [pp.1-2]
p.1- Editoriale, Alfredo Reichlin, Vittoria del popolo ;
p.1- Titolo pagina : Vittoria del popolo e dell’unità antifascista. Tambroni cacciato. L’ultimo Consiglio dei ministri dopo un banchetto. Le dimissioni rassegnate nelle mani di Gronchi. L’annuncio al Senato e alla Camera. Oggi saranno consultati al Quirinale tutti i capi dei gruppi parlamentari - Ancora incerta la designazione del nuovo presidente del Consiglio ; L’antifascismo ha vinto. Domani a Porta San Paolo il comizio indetto dal Consiglio della Resistenza ;
pp.1- 2 – I. I. , Le dimissioni
«Corriere della sera» Editoriale , P. F. ( Panfilo Gentile ), Solidarietà democratica ; Titolo pagina : Si è aperta ufficialmente la crisi ministeriale . Il governo Tambroni si e’ dimesso Gronchi inizia oggi le consultazioni . Il Ministero rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti . Domani il Capo dello Stato concluderà i colloqui e venerdì dovrebbe convocare al Quirinale il Presidente designato . Incontro di Moro con Scelba, che ha accettato di entrare nel nuovo governo Previsto l’incarico all’on. Fanfani
«La Stampa» Vittorio Gorresio, Aperta la crisi per formare un nuovo ministero di centro. Il governo Tambroni si è dimesso Gronchi inizia oggi le consultazioni. Il presidente del Consiglio ha avuto un colloquio con il capo dello Stato prima di riunire i ministri. Il governo ha discusso la situazione, poi Tambroni ha ricevuto il mandato di annunciare le dimissioni al Parlamento. Un comunicato del Quirinale e le dichiarazioni alla Camera ed al Senato. Ancora incerto il nome del nuovo presidente del Consiglio. Gronchi si consulterà oggi con Piccioni, Gui, Saragat, De Caro ed i rappresentanti degli altri partiti. La designazionie prevista entro venerdì ; Michele Tito , Il presidente della Repubblica vuole una rapida soluzione. I colloqui con gli esponenti dei partiti saranno ridotti al minimo. I contrasti nella DC
|
dellaRepubblica
per la storia dell'Italia repubblicana
Cronologie
- Transizione costituzionale
- Ordinamento provvisorio
- 1943 - 1945
- Consulta nazionale 1945 - 1946
- Proporzionale
- Assemblea Costituente 1946 - 1948
- Legislature
- I 1948 - 1953
- II 1953 - 1958
- III 1958 - 1963
- IV 1963 - 1968
- V 1968 - 1972
- VI 1972 - 1976
- VII 1976 - 1979
- VIII 1979 - 1983
- IX 1983 - 1987
- X 1987 - 1992
- XI 1992 - 1994
- Maggioritario
- XII 1994 - 1996
- XIII 1996 - 2001
- XIV 2001 - 2006
- Proporzionale con premio di maggioranza
- XV 2006 - 2008
- XVI 2008 - 2013
- XVII 2013 - 2018
- Home
- Mappa
- La Costituzione
- La Costituzione - 22 dicembre 1947
- Assemblea costituente
- DISCUSSIONE GENERALE - Sedute dal 4 al 12 marzo
- DISPOSIZIONI GENERALI
- PARTE I – DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
- TITOLO I – RAPPORTI CIVILI
- TITOLO II – RAPPORTI ETICO-SOCIALI
- TITOLO III – RAPPORTI ECONOMICI
- TITOLO IV - RAPPORTI POLITICI
- TITOLO V - LE REGIONI E I COMUNI
- PARTE II - ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
- TITOLO I – IL PARLAMENTO
- TITOLO II - IL CAPO DELLO STATO
- TITOLO III - IL GOVERNO
- TITOLO IV - LA MAGISTRATURA
- TITOLO VI – GARANZIE COSTITUZIONALI
- TITOLO V - LE REGIONI E I COMUNI Si riprende l’esame degli articoli rinviati
- DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
- Coordinamento degli articoli
- FIRMA DELLA COSTITUZIONE
- Assemblea costituente
- Modifiche alla Costituzione
- Commissioni bicamerali
- Riforme istituzionali
- La Costituzione - 22 dicembre 1947
- Elezioni
- Governi
- Partiti
- Democrazia Cristiana (DC)
- Movimento Sociale Italiano (MSI)
- Partito Comunista Italiano (PCI)
- Partito di Unità Proletaria per il Comunismo (PDUP)
- Partito Repubblicano Italiano (PRI)
- Partito Socialista Italiano (PSI)
- Partito Socialista di Unità Proletaria (PSIUP)
- Sindacati
- Cerca
Governi III Legislatura
- II Governo Fanfani - (Composizione del governo) - 1 luglio 1958-15 febbraio 1959
- II Governo Segni - (Composizione del governo) - 15 febbraio 1959-25 marzo 1960
- I Governo Tambroni - (Composizione del governo) - 25 marzo 1960-20 luglio 1960
- III Governo Fanfani - (Composizione del governo) - 20 luglio 1960-21 febbraio 1962
- IV Governo Fanfani - (Composizione del governo) - 21 febbraio 1962-21 giugno 1963
Pubblicato in
III Legislatura - 12 giugno 1958-15 maggio 1963