IV governo Moro - 23 novembre 1974-12 febbraio 1976 - Coalizione politica DC - PRI - Composizione del governo
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28 ottobre
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Fallito l’incarico a Fanfani, Leone assegna l’incarico a Moro
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31 ottobre
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E’ arrestato su ordine della magistratura di Padova Vito Miceli, ex capo del Sid. E’ accusato di cospirazione contro lo Stato in relazione al tentato golpe di Junio Valerio Borghese.
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23 novembre
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Dopo 50 giorni di crisi , Aldo Moro forma il suo IV governo . Un bicolore DC- PRI con l’appoggio esterno di PSI e PSDI. Vice-presidente del Consiglio : Ugo La Malfa ( PRI). Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 24 novembre 1974 [p.1-p.17] «La Stampa» «La Stampa», 24 novembre 1974 [pp.1-2] |
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2 dicembre
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Aldo Moro espone alla Camera e al Senato il programma del governo
VI Legislatura Senato della Repubblica Seduta n. 358 -2 dicembre 1974 Comunicazioni del governo: Moro presidente del Consiglio
VI Legislatura Camera dei Deputati Seduta n. 306 – 2 dicembre 1974 Comunicazioni del governo. Moro presidente del Consiglio
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La Discussione sulla fiducia al Senato | ||
3-5 dicembre |
Senato – Si svolge la discussione sulle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio. La mozione di fiducia presentata da Bartolomei (DC), Zuccalà (PSI), Ariosto ( PSDI), Cifarelli (PRI è approvata con 190 voti a favore e 113 contrari. VI Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 2 al 5 dicembre 1974 Seduta n. 358 - 2 dicembre Comunicazioni del governo: Moro presidente del Consiglio Seduta antimeridiana n. 359 - 3 dicembre Discussione: De Ponti, Perna, Plebe, Premoli, Saragat Seduta pomeridiana n. 360 - 3 dicembre Discussione: Artieri, Branca, Brugger, Fillietroz, Valitutti, Zuccalà Seduta n. 361 - 4 dicembre Discussione: Bartolomei, Brosio, Cifarelli, Nencioni Seduta n. 362 - 5 dicembre Replica: Moro presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Ariosto, Bonaldi, Cossutta, Fanfani, Fillientroz, Nencioni, Parri, Stirati, Venanzetti, Zanon. Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Bartolomei, Zuccalà, Ariosto, Cifarelli. Votanti 303 Favorevoli 190 Contrari 113 |
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La Discussione sulla fiducia alla Camera | ||
5-7 dicembre |
Camera – Si svolge la discussione sulle dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio. La mozioni di fiducia presentata da Piccoli (DC), Biasini (PRI), Mariotti (PSI) , Cariglia (PSDI) è approvata con 355 voti a favore e 226 contro. VI Legislatura Camera dei Deputati sedute dal 2 al 7 dicembre 1974 Seduta n. 306 – 2 dicembre 1974 Comunicazioni del governo. Moro presidente del Consiglio Seduta n. 307 - 5 dicembre Discussione: Almirante, Benedikter, Bozzi Seduta n. 308 - 6 dicembre Discussione : Amendola, Biasini, Birindelli, Chanoux, Columbu, Manco, Orlandi, Papa, Roberti, Rognoni, Romualdi Seduta n. 309 – 7 dicembre Replica: Moro presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto : Bignardi, Birindelli, Cariglia, Di Marzio, Mammì, Mariotti, Masullo, Mitterdorfer, Natta, Piccoli. Votazione nominale sulla mozione di fiducia presentata da Piccoli, Biasini, Mariotti, Cariglia. Votanti 581 Favorevoli 355 Contrari 226 Astenuti 19 |
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12 dicembre
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La Corte di cassazione unifica a Catanzaro tutte le inchieste sulla strage di Piazza Fontana. Qualche giorno dopo le inchieste in corso a Padova sulle trame nere sono trasferite a Roma.
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1975 | ||
6 gennaio |
Polemica nella CISL |
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7 - 12 gennaio |
Lotta Continua – I Congresso nazionale, Roma. Presenti circa 1000 delegati eletti da 85 Congressi provinciali. Vi partecipano come osservatori rappresentanti del PDUP, della Federazione giovanile socialista, di Avanguardia operaia, della Gioventù Aclista, della FLM. Numerose le delegazioni straniere. Al centro del Congresso l’irrisolto problema del passaggio da movimento a «partito». Tre linee si confrontano : Adriano Sofri e Guido Viale puntano alla rottura della DC e il PCI al governo , Luigi Bobbio guarda ad una nuova «grande sinistra» con una radicale mutazione del PCI, una terza componente movimentista punta alla radicalizzazione delle lotte. Il Congresso decide, non senza contrasti, di invitare a votare PCI alle prossime elezioni amministrative del giugno. Una scelta in polemica con la strategia comunista del «compromesso storico» e finalizzata alla prospettiva della «sinistra al governo».
«Lotta Continua», 11 gennaio 1975 [pp.1-2] «Lotta Continua», 12 gennaio 1975 [pp.1-2] Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 8 gennaio 1975 [p.6] «l’Unità», 14 gennaio 1975 [p.6] «La Stampa» «La Stampa», 8 gennaio 1975 [p.2] «La Stampa», 11 gennaio 1975 [p.2] «La Stampa», 13 gennaio 1975 [p.3] Bibliografia Franco Ottaviano, «La rivoluzione nel labirinto» Sinistra e sinistrismo dal 1956 agli anni Ottanta, Rubbettino 1993, vol.II- p.541-542
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PCI – All’Istituto di studi comunisti ( Frattocchie) si svolge un seminario sui “ gruppi extraparlamentari”. «l’Unità», 9 gennaio 1975 [p.4] |
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8 gennaio |
Il senatore Giovanni Spadolini ( PRI) è nominato ministro dei Beni culturali |
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9 gennaio |
Camera – Inizia in aula la discussione sulla conversione in legge del decreto legge del 30 novembre 1974 n. 603 concernente Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva , legge n. 3290. Testo Camera dei deputati Seduta n. 321 -13 gennaio Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 15 gennaio 1975 [pp.1-2-p.14]
p.1-p.14 - c. f. (Candiano Falaschi), DC e maggioranza di fronte alle conseguenze dei ritardi e delle debolezze verso l'ostruzionismo missino. Il decreto-legge sulla RAI-TV verrebbe ritirato per essere sostituito con un'altra formulazione. La decisione dovrebbe essere presa oggi dal Consiglio dei ministri. L’orientamento emerso nel corso d’una riunione quadripartita. Ennesima sortita dei “franchi tiratori” democristiani alla Camera a fianco delle destre ; e.ro. (Enzo Roggi) , Dopo un’altra giornata di ostruzionismo missino e di incertezze nella maggioranza. Ennesima sortita di franchi tiratori DC che votano con i fascisti sulla RAI-TV. La proposta di chiudere la discussione generale approvata con 375 voti a favore e 83 contrari (MSI, PLI e 28 DC ) . Conferma della disunione all'interno della DC. Il sabotaggio della destra ai lavori del Parlamento. Oggi nuova seduta |
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10 gennaio
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A Firenze è arrestato il medico Giorgio Conciani del Cisa (Centro informazione sterilizzazione e aborto). E’ accusato di procurato aborto e associazione a delinquere. Con le stesse imputazioni sono arrestati Gianfranco Spadaccia, Adele Faccio e Emma Bonino, dirigenti del Partito radicale.
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13 - 14 gennaio |
PCI – Comitato centrale. La relazione introduttiva di Giorgio Napolitano ha per tema « Il contributo dei comunisti alla battaglia per il rinnovamento ideale e culturale». In apertura dei lavori Guido Fanti commemora Giuseppe Dozza, sindaco di Bologna dal 1946 al 1966. Nominate due Commissioni per la preparazione del Congresso : una per l’esame delle strutture di partito e degli organismi dirigenti , l’altra per l’esame delle mozioni e documenti politici. «l’Unità», 14 gennaio 1975 [p1-pp.7-8] «l’Unità», 15 gennaio 1975 [p1-pp.7-8] «l’Unità», 16 gennaio 1975 [p1-pp.9-10] |
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23 gennaio | Roma manifestazione antifascista | |
24 gennaio
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A Empoli il terrorista nero Mario Tuti per sfuggire alla cattura uccide due carabinieri e ne ferisce il terzo.
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25 gennaio |
CGIL-CSIL-UIL –La Federazione unitaria e la Confindustria firmano l’accordo per l’unificazione del punto unico di contingenza. |
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28 - 29 gennaio |
CGIL – Direttivo. Relaziona Rinaldo Scheda. «l’Unità», 29 gennaio 1975 [p1-p.12] |
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29 gennaio |
Con la presenza del presidente del Consiglio Aldo Moro , si svolge il vertice dei quattro partiti di centro sinistra (DC-PSI-PSI-PSDI ). Nella riunione si decide che il governo, per stroncare l’ostruzionismo del MSI , porrà la fiducia sul progetto di riforma della RAI-TV «l’Unità», 30 gennaio 1975 [p1-p.14] |
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30 gennaio |
PCI – Riunione dei segretari regionali e federali del PCI . Relaziona il segretario Enrico Berlinguer «l’Unità», 31 gennaio 1975 [p1-p.8] |
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31 gennaio
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DC - Consiglio nazionale . Il segretario Fanfani si dichiara contrario a qualunque ipotesi di collaborazione con il PCI. Confermata l’opposizione della « Base» e di «Forze Nuove». Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 31 gennaio 1975 [p1-p.14] «l’Unità», 1 febbraio 1975 [p1-p.14] «l’Unità», 2 febbraio 1975 [pp.1-2-p.16] |
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1 febbraio |
Dopo tre ore di discussione la Camera di consiglio di Catanzaro decide, ancora una volta , il rinvio del processo per la strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969. «l’Unità», 2 febbraio 1975 [pp.1-2-p.16] |
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9 febbraio
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Edgardo Sogno e Rodolfo Pacciardi,a Roma, affermano che la crisi italiana si può risolvere solo con una Repubblica presidenziale
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18 febbraio
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La Corte costituzionale dichiara illegittimo l’articolo 546 del codice penale nella parte in cui non prevede che la gravidanza possa venire interrotta quando l’ulteriore gestazione comporti danni alla salute fisica o psichica della madre. Un implicito invito ai legislatori ad intervenire sul tema dell’aborto. «l’Unità», 19 febbraio 1975 [p1-p.12] |
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18 febbraio |
Un commando delle Brigate rosse penetra nel carcere di Casale Monferrato , rinchiude le guardie carcerarie, e fa evadere Renato Curcio, leader e fondatore del gruppo. Guida il commando , formato da tre uomini, Mara Cagol la compagna di Curcio. «l’Unità», 19 febbraio 1975 [p1-p.12] |
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24 febbraio |
Inizia il processo a Achille Lollo, Manlio Grillo e Marino Clavo , militanti di «Potere Operaio» accusati per il « rogo di Primavalle » avvenuto il 16 aprile 1973 , dove restarono uccisi i fratelli Mattei «Lotta Continua», 25 febbraio 1975[p.4] |
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25 febbraio
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Il segretario della DC Fanfani scioglie d’autorità il Movimento giovanile della DC che considera responsabile della sconfitta alle elezioni universitarie
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27 febbraio- 2 marzo
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Si svolge a Genova il XXXII congresso del Pri. Ugo La Malfa si schiera a favore del “compromesso storico” proposto dal PCI e lo considera realizzabile in una evoluzione dei rapporti internazionali
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28 febbraio |
Roma – Il settimo giorno del processo a Achille Lollo, Manlio Grillo e Marino Clavo , militanti di «Potere Operaio» accusati per il « rogo di Primavalle » , avvenuto il 16 aprile 1973 , dove restarono uccisi i fratelli Mattei , davanti a Palazzo di giustizia manifestano i giovani del MSI , presenti davanti al Tribunale dall’inizio del processo. Con l’arrivo di un corteo di giovani di estrema sinistra iniziano gli scontri fra i due gruppi. Gli incidenti precipitano al momento della sospensione dell’udienza quando , intorno all’una, i giovani della nuova sinistra assaltano la sede del MSI di via Ottaviano. Dal gruppo : colpi di pistola verso il portone. È colpito lo studente greco Mikis Mantakas aderente all’organizzazione universitaria del MSI che muore dopo due ore di agonia. Dell’omicidio saranno accusati Fabrizio Panzieri e Alvaro Lojacono. Il processo a loro carico inizierà il 19 maggio 1976 e si concluderà nel marzo 1977. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 1 marzo 1975 [p1-p.6] «l’Unità», 1 marzo 1975 [ roma-regione p.10] Sitografia Mikis Mantakas [ www.ladestra.altervista.org/mantakas.htm]
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6 marzo
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La Camera approva in via definitiva il voto ai diciottenni. Il PCI vota con la maggioranza Relazione della Commissione Giustizia VI Legislatura Camera dei deputati Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 7 marzo 1975 [ p.1-p.14] |
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6 marzo |
Roma – Manifestazione unitaria antifascista. A piazza SS. Apostoli parlano i rappresentanti del PCI, PSI, DC, PRI e PSDI. «l’Unità», 7 marzo 1975 [ p.1-p.10] |
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6 marzo |
Muore Emilio Lussu , protagonista della lotta al regime fascista , fra i fondatori di «Giustizia e libertà». «l’Unità», 7 marzo 1975 [ p.3] |
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13 marzo |
Milano – Lo studente missino Sergio Ramelli , alle 13, è aggredito a pochi passi dalla sua abitazione da militanti dell’estrema sinistra . Colpito a sprangate il giovane diciannovenne morirà in seguito alle gravi ferite riportate dopo 47 giorni di agonia. «l’Unità», 14 marzo 1975 [ p.5] |
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17 marzo |
CGIL-CISL-UIL - La segreteria della Federazione sindacale unitaria proclama per il 25 lo sciopero generale di tutte le categorie «Lotta Continua», 18 marzo 1975 [p.1] |
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PCI - XIV Congresso, Roma | ||
18- 23 marzo
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PCI - XIV Congresso, Roma Intesa e lotta di tutte le forze democratiche e popolari per la salvezza e la rinascita dell'Italia «Lotta Continua», 18 marzo 1975 [p.1-p.6] «Lotta Continua», 19 marzo 1975 [p.1-p.6] «Lotta Continua», 20 marzo 1975 [p.1-p.6] «Lotta Continua», 21 marzo 1975 [p.1-p.6] «Lotta Continua», 22 marzo 1975 [p.6] «Lotta Continua», 23-24 marzo 1975 [p.1-p.6] «Lotta Continua», 25 marzo 1975 [pp.1-2-p.6] |
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21 - 23 marzo |
Si svolge al Palazzo dei Congressi a Roma la «Conferenza di organizzazione e di preparazione politica per l’abrogazione delle norme fasciste in difesa della stirpe e depenalizzazione dell’aborto». L’iniziativa fa seguito alla campagna organizzato dal Partito radicale, dal settimanale «L’Espresso» e dalla Lega 13 maggio. Aderiscono all’iniziativa la UIL , il CISA , Lotta continua, Avanguardia operaia , sezioni e parlamentari del PSI , anche se in assenza di una adesione ufficiale del partito. Gli interventi introduttivi sono svolti da Marco Pannella per la Lega 13 maggio , Eugenio Scalfari per «L’Espresso» e Giorgio Benvenuto per la UIL . A conclusione delle due giornate di discussione si decide di iniziare la raccolta di firme per l’abrogazione delle norme del codice Rocco in materia. La raccolta di «pre-firme» avviata da «L’Espresso» ha già raggiunto quota 300 mila. «Lotta Continua», 22 marzo 1975 [p.2] «Lotta Continua», 23-24 marzo 1975 [p.2] «Lotta Continua», 25 marzo 1975 [p.2] |
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25 marzo |
CGIL-CSIL-UIL- Insieme ai braccianti e al pubblico impiego che ancora non hanno raggiunto l’accordo per la rivalutazione del punto di contingenza e scioperano per l’intera giornata si fermano , in modo articolato , tutte le categorie. Per la difesa dei salari, l’occupazione e gli investimenti si fermano tutte le categorie . Manifestazioni interregionali a Mantova (Lama – CGIL ), Ravenna ( Rossi –UIL) e Bari ( Storti – CISL) . Corteo e comizio a Roma. «l’Unità», 25 marzo 1975 [ p.1-p.4] «Lotta Continua», 27 marzo 1975 [ p.3] |
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16 aprile
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Un gruppo di giovani del movimento studentesco mentre rientra da una manifestazione sulla casa vede una mini cooper con a bordo tre militanti di Avanguardia nazionale , dopo uno scambio di invettive, il gruppo assalta la vettura da cui partono i colpi di arma da fuoco che uccidono il diciottenne Claudio Varalli. Responsabile dell’omicidio Antonio Braggion che condannato nel 1978 «l’Unità», 14 marzo 1975 [ p.5] |
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16 aprile |
CGIL-CISL-UIL- Consigli generali. Relazione Bruno Storti ( CISL) . In discussione i tempi e i modi dell’unità sindacale. «l’Unità», 17 aprile 1975 [ p.1-p.4-14] |
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16 aprile |
Milano - Lo studente diciottenne Claudio Varalli, militante di sinistra , mentre rientra da un manifestazione sulla casa è ucciso in pieno centro a colpi di pistola da neofascisti di Avanguardia nazionale. Immediate le reazioni. In molte città indetti scioperi nelle scuole e manifestazioni antifasciste. «l’Unità», 17 aprile 1975 [ p.1-p.5] «La Stampa», 17 aprile 1975 [p.1-p.5] |
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17 aprile |
Il Ministro degli Interni Luigi Gui risponde alle interrogazioni sull’uccisione di Claudio Varalli e gli scontri del 16-17 aprile a Milano VI Legislatura Camera dei deputati |
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17 aprile |
Milano - Nel corso delle manifestazioni di protesta contro l’omicidio Varalli è ucciso, schiacciato da un automezzo dei carabinieri , il ventiseienne Giannino Zibecchi. Una giornata di scontri violenti fra dimostranti e forze dell’ordine nel centro cittadino. La Federazione CGIL-CISL-UIL proclama per il giorno dopo uno sciopero di un’ora. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 18 aprile 1975 [ p.1-p.5]
p.1- Titolo pagina : I tragici fatti di Milano impongono che sia isolata e stroncata la violenza fascista. Pio Zibecchi, un giovane insegnante di educazione fisica, è rimasto schiacciato da un automezzo dei carabinieri . Decine di feriti, tra i quali alcuni da colpi d'arma da fuoco, nel corso di violenti scontri davanti alla sede del MSI . Ancora latitante il fascista che ha assassinato a colpi di pistola lo studente diciottenne in Piazza Cavour . Erano tutti noti e già più volte denunciati i membri del commando nero . Quattro gli arresti operati dalla polizia . L'inchiesta tolta inspiegabilmente al magistrato che era accorso per primo sul posto. Oggi sciopero generale di un’ ora proclamato da CGIL-CISL e UIL ; Risoluzione della segreteria del PCI ; La decisione dei Consigli generali ; p.1-p.5- Massimo Cavallini , Pio Zibecchi é morto investito in pieno da un gippone dei CC ; p.1-p.4 - Ferma condanna del crimine nel Paese e nel Parlamento ; p.1-p. 5- Ilbio Paolucci, Anni d'impunità e connivenze Ferma condanna del crimine hanno incoraggiato i fascisti ; p.4- Titolo pagina : Immediata risposta al nuovo criminale attacco fascista all’ordine democratico e alla legalità. Possente e unitario moto antifascista nel Paese. Assemblee e scioperi nelle scuole e nelle fabbriche . Martedì manifestazione nazionale antifascista a Milano . La Lombardia sciopera oggi per 2 ore. Migliaia di studenti in corteo in numerose città . Oggi manifestazioni a Napoli, promossa dai sindacati, e a Siena, indetta dai movimenti giovanili ; Da parte di forze politiche, assemblee elettive e organizzazioni di massa. Unanime denunciadel nuovo grave crimine eversivo. Un messaggio di Pertini. Documenti del PSI e della Federazione giovanile del PRI . Presa di posizione antiunitaria della segreteria della DC che mette l'accento sull'anticomunismo - Repugnante presa di posizione dei missini ; Ennio Elena, Forte e commossa manifestazione popolare. La giornatadi lotta a Milano ; Un comunicato della Direzione della FGCI ; p.5- Titolo pagina : L'assassinio del giovane studente in piazza Cavour a Milano e la tragica giornata di scontri di ieri ; Aldo Palumbo, Sono fascisti noti e più volte denunciati gli appartenenti al commando che ha ucciso. Due arrestati, gli altri latitanti. Fra loro Antonio Braggion accusato di aver sparato sul ragazzo di Bollate . Presi anche due tedeschi trovati in possesso di tute mimetiche e armamentario militare. Le prime drammatiche ore dell'in chiesta: sostituito senza fornire motivazioni il magistrato che aveva preso in mano le indagini ; Consigliere missino gravemente ferito «La Stampa» «La Stampa», 18 aprile 1975 [p.1-p.5] «Lotta Continua» «Lotta Continua», 18 aprile 1975 [p.1-p.6] |
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18 aprile |
Sciopero generale contro le violenze fasciste . Manifestazioni di protesta in molte città. Numerosi scontri fra manifestanti dei «gruppi» e del Movimento studentesco e la polizia. A Firenze Rodolfo Boschi, militante del PCI , è ucciso da un colpo di pistola sparato da un poliziotto in borghese. «l’Unità», 19 aprile 1975 [ p.1-p.5-p.14] |
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22 aprile
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La Camera approva il nuovo diritto di famiglia. Il Pci vota a favore
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22 aprile |
La commissione Giustizia della Camera approva le proposte di legge recanti Riforma del diritto di famiglia (A.C. 23-68-76-145-B, approvate dal Senato il 25 febbraio (legge 19 maggio 1975, n. 151). legge 19 maggio 1975, n. 151-[ Testo ]. VI Legislatura - Camera dei deputati - Commissione IV Giustizia |
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5- 7 maggio |
Camera – Discussione sulla legge Disposizioni in materia di ordine pubblico ( Legge Reale ) . La legge è approvata con i voti dei partiti di centro-sinistra e delle destre. Vota contro il PCI . La discussione passa al Senato.
Relazione delle Commissioni Riuniti I e IV ( Interni e Giustizia) presentata il 28 aprile 1975 Legge 22 maggio 1975 n.152 [ Testo] VI Legislatura Camera dei deputati sedute dal 5 al 7 maggio 1975 Seduta n. 371 - 5 maggio Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità », 6 maggio 1975 [p.1-p.11] «l’Unità », 7 maggio 1975 [p.1-p.11] «l’Unità », 8 maggio 1975 [p.1-p.14] |
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6 maggio
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I Nap ( Nuclei armati proletari) sequestrano il magistrato Giuseppe Di Gennaro , dirigente dell’amministrazione penitenziaria.
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15 maggio
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Un commando Br ferisce con un colpo di pistola Massimo De Carolis, capogruppo della Dc al comune di Milano e leader della “ maggioranza silenziosa”.
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17 - 18 maggio |
Lotta Continua – Comitato nazionale |
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21 maggio
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La Camera approva la legge Reale. La legge introduce il «fermo giudiziario» e amplia la possibilità dell’ uso delle armi da fuoco da parte delle forze di polizia. Votano a favore insieme alle forze di maggioranza il Msi e i liberali. Vota contro il Pci Vedi Intervista di Bufalini su Paese Sera tra il 18- 21 aprile
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5 giugno
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Nelle vicinanze di Acqui Terme i carabinieri liberano l’industriale Vittorio Vallarino Gancia sequestrato il giorno prima dalle Br. Nel corso dell’operazione è uccisa la brigatista Mara Cagol , tra i fondatori del gruppo. Il carabiniere Giovanni D’Alfonso, gravemente ferito, morirà sei giorni dopo.
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15- 16 giugno
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Elezioni regionali, provinciali e comunali.
Elezioni regionali [fonte ministero dell'Interno]
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 17 giugno 1975 [pp.1-5]
p.1- Titolo pagina: Il più grande successo elettorale dalla Liberazione. Esaltante avanzata del Partito comunista spostamento generale a sinistra situazione politica nuova. Trionfale progresso del PCI a Roma: oltre l'8% in più. Il nostro partito guadagna nelle 15 regioni il 5,2% rispetto alle politiche del '72 e il 5,6% rispetto alle precedenti regionali. Risultati eccezionali nelle grandi città, nelle regioni industriali del Nord, nelle regioni rosse, nelle zone bianche, nel Mezzogiorno e nelle Isole. Anche il PSI registra un significativo incremento. La DC subisce una secca perdita del 3,2% pur coprendo il proprio arreteramento coi voti tolti alla destra liberale e missina. Contributo essenziale del voto dei giovani al successo del PCI e della sinistra. Possibile una maggioranza di sinistra in Liguria. Manifestazioni di esultanza popolare in tutta Italia. Il PCI supera gli 11 milioni di voti ed è il primo partito a Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova, Firenze, Bologna, Venezia, Perugia, Cagliari e Ancona ; Dichiarazione di Berlinguer [testo] ;
pp.1-2- [servizi sui i risultati];
p.2- Primi commenti politici ai risultati. Stizzosa dichiarazione di Fanfani. De Martino: bisogna superare gli indirizzi del passato. Polemica presa di posizione di Galloni che ripropone il rinnovamento della Democrazia cristiana ; Il voto a Napoli e nella Campania: svolta per il Sud. Nel capoluogo il PCI guadagna 8 punti e sopravanza la DC (-5 punti rispetto al '70) di decine di migliaia di voti. Gli splendidi risultati di Avellino, Benevento, Salerno e Caserta. Dichiarazione del compagno Alinovi ; Più 4 per cento al PCI nella Regione Basilicata ; Nelle Puglie smagliante il risultato di Taranto. il PCI avanza in tutta la Regione. Raddoppiati e persino triplicati i voti comunisti nelle "zone bianche". Contraddittorio risultato della DC. Dichiarazione del compagno Romeo ; Emilia: ancora più voti a comunisti e sinistra. Il PCI aumenta di 3-4 punti raggiungendo regionalmente oltre il 47%. La DC paga per la politica di gretto anticomunismo. Tracollo dei partiti liberale e socialdemocratico ; Affermazione del PCI in tutto l'Abruzzo ; Molise: avanza il PCI ; Giuseppe Podda, Cagliari: alla Provincia maggioranza di sinistra. Al Partito comunista sono andati dodici seggi. Tutti i paesi attorno al capoluogo sardo sono rossi ;
p.3- Splendida avanzata comunista. La Toscana è ancora più rossa. Estesa la maggioranza di sinistra che potrà contare alla Regione su 30 dei 50 seggi. Il PCI dal 42,4 al 46,5 %. Il PSI da 3 a 4 seggi. La DC ne perde 2. Grande balzo avanti del Partito a Firenze in festa e nelle altre città ; Mario Passi, La DC ha perduto la maggioranza assoluta nel Veneto. Il 6-7 per cento in più al PCI che a Venezia diventa il primo partito. Oltre il 2% di incremento del PSI. Avanzata comunista a Padova e Rovigo ; Il PCI primo partito nella Regione Liguria. La DC ha registrato una flessione ovunque. Tracollo delle destre. Si delineano importanti modifiche nel Consiglio regionale ; In Sicilia successo del PCI e netta flessione del MSI ; Ugo Baduel, Una folla entusiasta davanti alla Direzione. Per ora e fino all'alba migliaia di romani in via botteghe Oscure. In tutta la zona sono sfilati cortei. "Questo è il segno di una svolta politica. Sventolio di bandiere rosse ;
p.4- Il voto Regione per Regione [tabelle];
p.5- Leonardo Caponi, Umbria: cresce la forza del PCI e delle sinistre. Forte progresso (+ 5,1 e +5,2) del partito rispetto alle regionali del '70 e alle politiche del '72. Il PSI dal 9,5 al 13,81 ; w.m., PCI: prima forza delle Marche. La grande avanzata del nostro partito unita al successo del PSI porta le forze di sinistra a sfiorare il 50% ; l.a., Avanzata comunista in tutto il Piemonte. Strepitoso successo delle liste del PCI a Torino (8,6%) e negli altri centri operai. Il 3% in più al PSI ; Friuli Venezia Giulia: ovunque cresce il PCI ; A. Caporali, A Milano i comunisti per la prima volta dalla Liberazione sono il primo partito. Nelle zone"bianche" della Lombardia incremento del 7% rispetto al '70. Il positivo risultato nel pavese e nel mantovano. Sconfitto il centro-sinistra. Dichiarazione del compagno Quercioli ; Grande successo ad Aosta: PCI e PSI salgono al 47% ; Calabria: avanzata dei comunisti in numerose zone; Taddeo Conca, Euforia tra giornalisti, funzionari, commessi, guardie di PS. Festa per il PCI anche al Viminale. Anche questa volta gli uffici elettorali del PCI e de'"l'Unità" hanno battuto sul tempo i colossali apparati del ministero dell'Interno. Com'è cominciata a filtrare la verità sulla sconfitta democristiana. I meschini trucchetti per cercare di nascondere la possente avanzata comunista
l'Unità 17 giugno 1975 [Roma- Regione, pp.8-9-p.14]
p.8 [Roma- Regione]- Una eccezionale vittoria: la sinistra non è mai stata così forte. Oltre un milione di voti al PCI. Primo partito a Roma e nel Lazio. Nella regione i comunisti hanno superato il 33%, mentre nella capitale e nella provincia è stato raggiunto il 35%. Incrementi percentuali da 7 a 9 punti. Aumentano anche i socialisti (dall'1 a 2 per cento), mentre la DC ha perso fino a 3 punti ed i fascisti hanno subito un forte calo. Profondo mutamento dei rapporti di forza nell'Assemblea regionale dove il PCI avrà 21 seggi ; Dichiarazione di Luigi Petroselli. E' un evento di straordinaria portata politica e ideale [testo] ; Commento di Paolo Ciofi. Un rovesciamento di rapporti di forza che apre nuove prospettive [testo] ; Il giudizio di Galluppi e del segretario del PSI [tabelle dei risultati] ;
p.9 [Roma Regione]- Lo straordinario entusiasmo di decine di migliaia di compagni e cittadini ha salutato l'esaltante vittoria del PCI. Oggi festa popolare a S. Giovanni con Berlinguer. L'appuntamento alle ore 17. Cortei spontanei e lunghe file di auto pavesate di rosso hanno percorso per tutta ieri sera e sino a tarda notte il centro della città. Un'interminabile applauso della folla raccolta sotto la redazione del nostro giornale ha accolto l'arrivo del segretario generale del partito. Il brindisi nella sede della Federazione romana. Un urlo di gioia ha accompagnato la notizia che il PCI era diventato il primo partito a Roma e nel Lazio ; Il successo nei quartieri e in provincia ; Frosinone: generale avanzata del notro partito.Conquistato rispetto alle regionali del '70 il 3% in più.Grandi successi a Ceprano, Cassino, Sora, Ceccano e Anagni. La DC perde il 3% ; Latina: il PCI al primo posto nei centri operai. In provincia aumento complessivo del 4,3%. Gli ottimi risultati di Aprilia e Cisterna. La DC perde il 4,3%. Ridimensionati liberali e missini ; Rieti: balzo in avanti nelle zone "bianche". In tutto il reatino il nostro partito cresce del 5,5 per cento rispetto alle ultime politiche. I risultati del Turano, Cicolano e Amatriciano ; Viterbo: la forza comunista cresce del 5,8%. In tutta la provincia 67.864 voti. Lieve avanzamento della DC e caduta delle destre. Brillante successo dei comunisti a Civita Castellana ;
p.14- Le immagine dell'esultanza popolare per le vie di Roma
Bibliografia Celso Ghini, «Il terremoto del 15 giugno», Feltrinelli, 1976
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19 giugno |
DC – Direzione |
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30 giugno - 2 luglio |
DC – Direzione. I dorotei in blocco abbandonano il segretario Fanfani. Avanza l’ipotesi di un loro candidato , Flaminio Piccoli , alla segreteria del partito. Nel documento conclusivo, una sconfitta di Fanfani, non si fa cenno alla sua proposta di un Congresso anticipato. Le sinistre , dimissionarie, non partecipano al voto. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 luglio 1975 [p.1-p.20] «l’Unità», 3 luglio 1975 [p.1-p.15] «l’Unità», 4 luglio 1975 [p.1-p.14] «La Stampa» «La Stampa», 1 luglio 1975 [pp.1-2] «La Stampa», 2 luglio 1975 [pp.1-2] «La Stampa», 3 luglio 1975 [pp.1-2] |
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1 luglio |
MSI – La magistratura romana, in applicazione della Legge Scelba, chiede al Parlamento l’autorizzazione a procedere per 36 suoi deputati e 6 suoi senatori per ricostituzione del partito fascista. L’inchiesta era partita negli anni Settanta a Milano, poi nel 1971 il procuratore generale Bianchi d’Espinosa l’aveva estesa a tutto il territorio nazionale. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 luglio 1975 [p.1-p.5] «La Stampa» «La Stampa», 2 luglio 1975 [pp.1-2] «La Stampa», 3 luglio 1975 [pp.1-2] |
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2 - 4 luglio |
PCI – Comitato centrale- Armando Cossutta relaziona sul voto del 15 giugno e sulla formazione delle giunte regionali e comunali. La proposta è costituire, dopo un confronto politico e programmatico , ovunque Giunte di «larghe intese democratiche». «l’Unità», 3 luglio 1975 [p.1-pp.7-8] «l’Unità», 4 luglio 1975 [p.1-pp.7-8] «l’Unità», 5 luglio 1975 [p.1-pp.7-8] |
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2 luglio |
Città del Messico – Indetta dall’ONU si svolge la prima Conferenza mondiale delle donne per la piena uguaglianza fra i sessi e l’eliminazione delle discriminazioni sessuali , l’integrazione e la partecipazione delle donne allo sviluppo e il loro contributo alla pace mondiale. La Conferenza adotta «La Carta di Città del Messico», documento che indica alla comunità internazionale e ai governi le linee-guida da seguire nei prossimi dieci anni per perseguire i tre obiettivi fondamentali, stabilendo alcuni obiettivi minimi, da raggiungere entro il 1980, per garantire l'uguaglianza nell’accesso delle donne all’ istruzione, l’opportunità di impiego, la partecipazione politica, i servizi sanitari, l’abitazione, la nutrizione e pianificazione familiare. La Conferenza sollecita ogni governo nazionale a stabilire specifici piani per raggiungere tali risultati. Le altre Conferenze mondiali si svolgeranno a Copenaghen ( 1980) , Nairobi ( 1985) e Pechino ( 1995) «l’Unità», 3 luglio 1975 [p.1-pp.7-8] |
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2 luglio |
Scioperano per quattro ore 600 mila lavoratori delle partecipazioni statali. La vertenza il 15 luglio sarà oggetto dell’ incontro sindacati –governo. Lo stesso giorno la Commissione bilancio della Camera discute la proposta del gruppo comunista una indagine conoscitiva sulle Partecipazioni statali. «l’Unità», 3 luglio 1975 [p.1-p.4] |
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7 luglio | PDUP – Direttivo nazionale approva un documento che rifiuta le tesi di Lotta Continua | |
11 luglio |
PCI-PSI – dichiarazione congiunta |
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17 luglio |
PSI – In una intervista al “Corriere della sera”, il segretario Francesco De Martino afferma : “ Fin quando la DC non ci darà più spazio ci sarà scontro” |
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19 - 26 luglio |
DC – Consiglio nazionale. È la resa dei conti. Il 19 entrambi i tronconi dei dorotei abbandonano il Consiglio. Resta Aldo Moro che propone una Direzione collegiale fino al Congresso. Il 22 Fanfani chiede un voto di fiducia sulla sua relazione. È sconfitto, messo in minoranza. I dorotei e le sinistre votano contro. Colombo si astiene. I dorotei puntano su una segreteria Piccoli, le sinistre su Moro. Il 24 Flaminio Piccoli scrive una lettera ai consiglieri nazionali nella quale dichiara di «non voler essere assolutamente di ostacolo a una soluzione unitaria nel partito». Il 25 luglio il moroteo Benigno Zaccagnini è eletto segretario con i voti dei morotei, di Forze Nuove, di parte della Base e anche di alcuni dorotei e fanfaniani Il consiglio nazionale della Dc elegge il moroteo Benigno Zaccagnini segretario |
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24 - 29 luglio |
PSI – Comitato centrale |
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1 agosto | Milano – giunta di sinistra | |
8 agosto | PDUP vota con i liberali il sindaco Galasso a Napoli | |
12 agosto |
PSI – Manca chiede un centro sinistra con più spazio al PSI e l’astensione del PCI – il 30 agosto chiede un accordo pregiudiziale con il PCI |
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24 agosto |
«Corriere della Sera», 24 agosto 1975 Pier Paolo Pasolini, Il Processo |
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28 agosto |
Lettera di Pier Paolo Pasolini a Antonio Ghirelli direttore de «Il Mondo» «La Stampa», 31 settembre 1975 [pp.1-2] Bibliografia Saggi sulla politica e sulla società, Meridiani Mondadori, Milano 1999
“Il Mondo, 28 agosto 1975; poi in Lettere luterane |
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1 settembre
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Pietro Sette, moroteo, è nominato presidente dell’Eni
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10 settembre |
PSI .- segreteria |
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12 settembre |
Ispirato da Aldo Moro sulla terza pagina de «Il Popolo», nella rubrica «Opinioni» appare un articolo del suo portavoce Nerino Rossi , che invita il PSI a tornare al governo, in un «centro-sinistra» rinnovato. «La Stampa», 12 settembre 1975 [p.17] |
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12 settembre |
Aldo Moro intervenendo alla Fiera del Levante a Bari, partendo dalla crisi economica e la necessita di una ripresa , affronta il tema delle scadenze contrattuali dell’autunno e si appella ai sindacati proponendo un limite massimo agli aumenti sindacali. La difesa dell’azione di governo si accompagna ad una riflessione sui rapporti con il PSI e il PCI . Collaborazione privilegiata con il PSI ma nello stesso tempo il riconoscimento della necessità di un «confronto serio, non superficiale né formale» con il PCI . Questione che solleverà riserve e critiche nella DC. Per quanto riguarda il PCI , nonostante le critiche al governo , un apprezzamento per l’apertura del presidente del Consiglio . La risposta al discorso di Moro verrà da Enrico Berlinguer con il discorso che terrà il 14 settembre a conclusione della Festa nazionale de «l’Unità» di Firenze. Aldo Moro, Discorso tenuto a Bari [ archivi on line Senato] Commenti e resoconti «l'Unità»
«l’Unità», 13 settembre 1975 [p.1-p.14] «La Stampa» «La Stampa», 13 settembre 1975 [p.1] «La Stampa», 14 settembre 1975 [p.1-p.25] |
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14 settembre |
PCI – Firenze , Enrico Berlinguer conclude la Festa nazionale de «l’Unità». «l’Unità», 15 settembre 1975 [pp.1-2] «l’Unità», 15 settembre 1975 [pp.3-4] «l’Unità», 15 settembre 1975 [p.14] Commenti e resoconti «La Stampa» «Stampa Sera», 15 settembre 1975 [pp.1-2] |
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18 - 19 settembre |
PSI – Direzione – De Martino contesta Moro, discorso di Bari «La Stampa», 18 settembre 1975 [p.2] «La Stampa», 19 settembre 1975 [p.1] «La Stampa», 20 settembre 1975 [p.1] |
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19 settembre |
DC – Direzione Dopo la relazione di Zaccagnini la discussione riprende il 22 Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 20 settembre 1975 [p.1] |
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19 settembre |
Federazione unitaria CGIL-CISL-UIL- Direttivo «La Stampa», 20 settembre 1975 [p.1] |
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20 settembre | DC polemica di fanfani con il discorso di Bari | |
24 settembre |
DC – direzione |
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1 ottobre
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Italia e Jugoslavia firmano il trattato di Osimo ( Ancona) che definisce le frontiere orientali dei due paesi.
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4 ottobre | DC – A Parma Convegno di Rifondazione. Presenti Bassetti, Bodrato, Gorrieri, Kessler | |
9 ottobre | PSI – Mancini intervista | |
14 - 15 ottobre | PSI – Direzione | |
15 ottobre
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Messaggio alle Camere del presidente della Repubblica Giovanni Leone in cui si denunciano le difficoltà politiche ed economiche del paese. Il messaggio provoca reazioni polemiche fra i partiti
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2 novembre
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A Ostia è assassinato Pier Paolo Pasolini.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 3 novembre 1975 [pp.1-3-p.12]
p.1-p.12- Sergio Criscuoli, Ucciso da quella stessa violenza sulle cui cause profonde aveva recato la propria testimonianza. Pier Paolo Pasolini assassinato. Un tragico lutto per la cultura italiana e per tutto il movimento democratico. Un giovane di diciassette anni, arrestato, ha confessato. Aveva ancora le mani sporche di sangue e fuggiva a bordo dell'auto dello scrittore. Il corpo di Pasolini è stato ritrovato tra le baracche di una nuova borgata spuntata ai margini della periferia di Ostia. Colpito alla testa e poi schiacciato con la sua stessa vettura. Ninetto Davoli ha effettuato il riconoscimento ;
p.1- La vita e la violenza ; Paolo Volponi, Con civile coscienza di fronte allo "scandalo" ;
p.1-p.3- Viva emozione per la tragica fine dello scrittore. Profondo dolore e sgomento. Un telegramma di Berlinguer alla madre di Pasolini. Dichiarazioni dei compagni Napolitano, Tortorella e Imbeni. L'omaggio degli intellettuali e degli ambienti politici ;
p.2- Roberto Roscani, Chi è Giuseppe Pelosi, 17 anni che ha ucciso Pasolini. Un giovane di borgata che è diventato un assassino. Una biografia scarna, anonima, simile a quella di tanti suoi coetanei cresciuti ai margini della capitale. Della sua famiglia, che abita presso Guidonia, non si sa molto. il padre, commesso, dice: "Ho cercato di parlargli ma non mi ha mai dato ascolto". La scuola interrotta per i primi furtarelli, i primi "colpi" da malavita di periferia ; gr.b., L'affannoso racconto di Ninetto Davoli "Pareva amareggiato dopo tante minacce e ripetuti affronti". Com'è giunta la notizia in casa degli amici più cari. L'attore ha effettuato il riconoscimento del corpo. l'ansia a casa. Gli occhiali nell'auto ; Mirella Acconciamessa, A Roma, in una trattoria di San Lorenzo. Poche ore prima inconsapevole addio in un luogo amico. Fuggevole incontro e testimonianza della nostra redattrice. L'altra sera lo scrittore-regista era l'unico avventore insieme con l'amico Nino Davoli ; c.c., E' morto in quella periferia che tante volte aveva descritto. Fra le case-baracca ai margini di Ostia. Il corpo ritrovato da una famiglia che si era recata nella zona per alcuni lavori. l'agghiacciante dichiarazione di Alfredo Principessa: "Ho visto una cosa che mi pareva un mucchio di stracci". Lo stupore della gente ; Cinzia Romano, Chiusa nella casa all'Eur tra gli amici di sempre del figlio. Il dolore della madre dopo una notte di attesa. Pietose bugie della nipote per nascondere fino all'ultimo la tragica verità. Laura Betti ha comunicato alla signora Susanna la notizia. Attori, giornalisti, gente del quartiere sostano attoniti sotto l'abitazione ;
p.3- Vittorio Spinazzola, Un confronto appassionato con la realtà del nostro tempo. L'intellettuale e la contraddizione. Un discorso da cui oggi più che mai si attendevano nuovi arricchimenti alla vita culturale italiana. Da "La meglio gioventù" alle "Ceneri di Gramsci" a "Ragazzi di vita" a "Poesia in forma di rosa" ; Ugo Casiraghi, La grande opera filmica di Pier Paolo Pasolini. Il cinema contro il caos. Un dialogo poetico col pubblico. Il mito e la parabola come tramiti delle verità e dei drammi del mondo contemporaneo. Il recupero della sacralità dell'uomo. Gli apologhi di "Teorema" e di "Uccellacci uccellini" dalla "Trilogia" all'inquietante metafora sulla violenza dell'inedito "Salò o le 120 giornate di Sodoma" ; La sua attività letteraria e cinematografica
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5 novembre |
Roma si svolgono i funerali di Pier Paolo Pasolini. Dalla Casa della cultura, nella cui sede è stata allestita la camera ardente, un grande corteo si muove verso Campo de Fiori dove Alberto Moravia, Aldo Tortorella ( PCI) e Gianni Borgna (FGCI) ricordano l’opera e l’impegno civile dello scrittore assassinato. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 novembre 1975 [p.1-p.5] «l’Unità», 6 novembre 1975 [p.1-p.5] «Lotta Continua» «Lotta Continua», 6 novembre 1975 [p.1] «Lotta Continua», 7 novembre 1975 [p.2] «Lotta Continua», 8 novembre 1975 [p.2] «Lotta Continua», 9 novembre 1975 [p.2] |
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4 novembre | PR – Congresso | |
5 novembre |
DC – Si riuniscono all’ Hotel Midas di Roma autorevoli esponenti della CISL, ACLI, Coldiretti e dirigenti politici che sollecitano un rinnovamento del partito. La maggior parte proviene dall’esperienza dei Cattolici democratici per il No che si erano opposti nel referendum del maggio 1974 all’abolizione della legge sul divorzio . Presente all’iniziativa anche il vicesegretario Giovanni Galloni. Nasce la «La Lega democratica» fra i fondatori lo storico Pietro Scoppola , relatore al Convegno, il sociologo Achille Ardigò, Paola Gaiotti , Romano Prodi , Ermanno Gorrieri , Luciano Pazzaglia, Piero Bassetti, Beniamino Andretta e molti altri esponenti della società civile cattolica e della sinistra DC. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 novembre 1975 [p.2] «La Stampa» «La Stampa», 6 novembre 1975 [p.13] Bibliografia Lorenzo Biondi, «La Lega democratica”, Dalla Democrazia cristiana all’Ulivo : una nuova classe dirigente cattolica, Viella Edizioni, 2013
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6 novembre |
Sciopero degli edili |
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6 novembre |
DC –Convocato dal segretario Zaccagnini , dopo un colloquio con Moro, si svolge un vertice per affrontare i contrasti interni . Presenti : il presidente del Consiglio Moro , gli ex presidenti del Consiglio ed ex segretari Fanfani, Rumor ( ex presidenti del Consiglio ed ex segretari ) , Andreotti, Colombo, Pella, Scelba ( ex presidenti del Consiglio) ; Taviani, Gonella , Spataro, Piccioni, ( ex segretari ) ; Piccoli ( capogruppo alla Camera ) , Bartolomei ( capogruppo al Senato) ; i ministri Donat Cattin ( leader di «Forze Nuove») e De Mita (leader della «Base») |
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7 novembre
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La Corte di Cassazione convalida le 600 mila firme raccolte dai radicali per il referendum abrogativo sulle norme penali sull’aborto.
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12 novembre | DC – Direzione | |
20 novembre |
DC – Venticinque deputati , tra cui Andreotti , Bargellini, Vedovato e Lucifredi firmano un documento di chiusura al PCI |
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23 - 26 novembre |
DC – Consiglio nazionale Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 22 novembre 1975 [p.1] «La Stampa», 23 novembre 1975 [p.1] «Stampa Sera », 24 novembre 1975 [p.1-p.3] «La Stampa», 25 novembre 1975 [pp.1-2] «La Stampa», 26 novembre 1975 [pp.1-2] «La Stampa», 27 novembre 1975 [p.1] «La Stampa», 28 novembre 1975 [p.1] |
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28 novembre |
DC – Quindici consiglieri nazionali capeggiati da Arnaud abbandonano il gruppo fanfaniano di «Nuove cronache» |
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3 dicembre | DC – Ad Ascoli trenta aderenti alla corrente di Base passano al PSI | |
4 dicembre | DC – Conferenza alla stampa estera del segretario Benigno Zaccagnini | |
19 dicembre | DC – Zaccagnini in TV | |
31 dicembre
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Editoriale di Francesco De Martino sull’«Avanti!». Il segretario del PSI preannuncia l’eventualità di una crisi di governo dichiarando ormai esaurita la formula di centro sinistra e pronunciandosi per «equilibri più avanzati» con il coinvolgimento del PCI nel governo. La decisione di non sostenere più il governo Moro sarà presa nella Direzione socialista del 7 gennaio. «l’Unità», 31 dicembre 1975 [p.1-p.15] |
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31 dicembre
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Giovanni Leone, presidente della Repubblica: Messaggio di fine anno Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 2 gennaio 1976 [p.2]
Lamberto Furno, Ha ripetuto i concetti del messaggio alle Camere. Preoccupato appello di Leone “ Impegno comune per la crisi”. Ha chiesto la concorde volontà dei partiti, sindacati, imprenditori : “ Se non si supera la crisi, non vi saranno vincitori, ma solo vinti”. “ Regolamentare lo sciopero nei servizi pubblici essenziali”. Contro la criminalità “ si può fare qualcosa di più “ |
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1976 | ||
1 - 2 gennaio |
I partiti commentano l’articolo di fine anno del segretario del PSI Francesco De Martino. «l’Unità», 2 gennaio 1976 [p.1-p.12] «l’Unità», 3 gennaio 1976 [p.1-p.13] «La Stampa», 2 gennaio 1976 [p.1] |
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3 gennaio |
Inaugurazione dell’ Anno giudiziario. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 4 gennaio 1976 [p.2] «Lotta Continua» «Lotta Continua», 4 gennaio 1976[p.1-p.6] «La Stampa» «La Stampa», 4 gennaio 1976 [p.2] |
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3 gennaio |
Nell’ambito dell’inchiesta sulle bombe di Piazza Fontana ( 12 dicembre 1969) , che si svolge a Catanzaro , il giudice istruttore Franco Migiaccio emette avvisi di garanzia per il generale Adelio Maletti ( ex capo dell’ ufficio D – controspionaggio - del SID e il capitano La Bruna, suo braccio destro. Entrambi sono accusati di aver favorito giornalista fascista Guido Giannettini nella sua fuga all’estero per evitare la condanna per la strage di Piazza Fontana. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 4 gennaio 1976 [p.1-p.13]
Franco Martelli, Piazza Fontana. Avvisi giudiziari agli ufficiali del SID Maletti e La Bruna . Il giudice di Catanzaro che conduce il supplementod'istruttoria sulla strage li ha convocati per interrogarlisulla “protezione” fornita al neofascistaGiannettini anche dopo il mandato di cattura «La Stampa» «La Stampa», 4 gennaio 1976 [p.2] |
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4 gennaio |
Il presidente del Consiglio Aldo Moro con un articolo su «Sole 24ore» interviene sulle conseguenze che una crisi di governo avrebbe su una possibile ripresa economica. Moro precisa che l’articolo è stato scritto prima delle dichiarazioni del segretario socialista De Martino. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 4 gennaio 1976 [pp.1-2-1976]
p.1- Editoriale, Claudio Petruccioli, Fare, non solo dire ; p.1-p.13-c.f. ( Candiano Falaschi) , Continua la discussione sull’ipotesi di una crisi di governo. Sulle prospettive politiche grava un clima d'incertezza. Nuove prese di posizione socialiste in vista della Direzione di mercoledì prossimo: si afferma che occorre “trovare soluzioni alla crisi di governo”. Moro ritiene che la nostra economia non potrebbe sopportare il vuoto dovuto a elezioni anticipate ; p.2- Candiano Falaschi, Fase critica [rubrica La settimana] «La Stampa» «La Stampa», 4 gennaio 1976 [p.1] |
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6 gennaio
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Il New York Times e il Washington Post pubblicano le risultanze di due commissioni parlamentati Usa secondo cui la CIA di recente avrebbe finanziato uomini politici e partiti italiani anticomunisti
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7 gennaio
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PSI - La direzione revoca la fiducia al governo Moro. Seguono le dimissioni di Moro. Il Psi propone un governo d’emergenza sostenuto dal PCI. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 7 gennaio 1976 [p.1-p.11] «l’Unità», 8 gennaio 1976 [p.1-p.14] «Lotta Continua» «Lotta Continua», 6 gennaio 1976 [pp.1-2] «La Stampa» «La Stampa», 7 gennaio 1976 [p.1] «La Stampa», 8 gennaio 1976 [pp.1-2] |
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gennaio
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Mario Moretti colloca la base romana delle BR in via Gradoli n.96 , una via vicina all’abitazione di Aldo Moro e in uno stabile in cui molti appartamenti sono di proprietà di società gestite da società fiduciarie dei Servizi ( vedi S: Flamini)
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8 gennaio
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CGIL-CSIL-UIL- Massiccia adesione allo sciopero generale indetto a sostegno delle vertenze contrattuali degli statali, parastatali, dipendenti degli Enti pubblici e del personale dell’Università. Alla giornata di lotta partecipano anche i lavoratori dell’industria, del commercio e dell’agricoltura, della scuola, delle poste, della scuola, dei trasporti che si fermano per un’ora. I sindacati si pronunciano contro le elezioni anticipate. La FLM propone persino uno sciopero generale contro questa eventualità. «La Stampa», 9 gennaio 1976 [p. 2] |
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9 gennaio |
«l’Unità», 9 gennaio 1976 [p.1-p.11] |
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9 gennaio |
PCI – Direzione Bibliografia Francesco Barbagallo, «Enrico Berlinguer» , Carocci 2006 , pp.249-251
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11 gennaio |
PCI – Giorgio Napolitano in una intervista «La Stampa» illustra la linea del partito come emersa dal dibattito nella Direzione del 9 gennaio : «La Stampa», 11 gennaio 1976 [p.1] |
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12 - 13 gennaio |
CGIL-CSIL-UIL- Federazione unitaria. Il Direttivo approva la relazione di Piero Boni e un documento preparato da una commissione ristretta formata da Rossi ( UIL), Garavini ( CGIL) e Romei CISL che si pronuncia contro le elezioni anticipate e la modifica delle misure anti-crisi predisposte dal governo dimissionario. «l’Unità», 13 gennaio 1976 [p.1-p.12] «l’Unità», 14 gennaio 1976 [p.1-p.13] «La Stampa», 14 gennaio 1976 [pp.1-2] |
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12 - 13 gennaio |
«l’Unità», 13 gennaio 1976 [p.1-p.12] |
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13 gennaio |
PSI- La Direzione approva un documento economico predisposto dal segretario De Martino con il concorso di numerosi esperti fra cui Giannotta, Giolitti, Neri, Mariotti e Avolio. Il documento è illustrato da De Martino al presidente della Repubblica come base delle trattative per la formazione del nuovo governo. La stessa sera è assegnato l’incarico ad Aldo Moro. «La Stampa», 14 gennaio 1976 [pp.1-2] |
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13 gennaio |
Il presidente della Repubblica reincarica Aldo Moro che il 14 inizia le consultazioni per la formazione del nuovo governo. «l’Unità», 14 gennaio 1976 [p.1-p.13] «La Stampa», 14 gennaio 1976 [pp.1-2] |
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14 gennaio |
PCI – Direzione Bibliografia Francesco Barbagallo, «Enrico Berlinguer» , Carocci 2006 , pp.251-252
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14 gennaio |
Il presidente incaricato Aldo Moro incontra la delegazione del PCI guidata da Enrico Berlinguer e composta da «l’Unità», 15 gennaio 1976 [p.1-p.13] «Lotta Continua», 15 gennaio 1976 [p.6] |
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15 gennaio |
Il presidente incaricato Aldo Moro incontra le delegazioni del PSI , del PSDI e del PRI |
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Mario Moretti colloca la base romana delle Br in via Gradoli n.96 , una via vicina all’abitazione di Aldo Moro e in uno stabile in cui molti appartamenti sono di proprietà di società gestite da società fiduciarie dei Servizi ( vedi S: Flamigni) |
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PDUP - Congresso di fondazione – Bologna | ||
29 gennaio | PDUP - Congresso di fondazione – Bologna |
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dellaRepubblica
per la storia dell'Italia repubblicana
Cronologie
- Transizione costituzionale
- Ordinamento provvisorio
- 1943 - 1945
- Consulta nazionale 1945 - 1946
- Proporzionale
- Assemblea Costituente 1946 - 1948
- Legislature
- I 1948 - 1953
- II 1953 - 1958
- III 1958 - 1963
- IV 1963 - 1968
- V 1968 - 1972
- VI 1972 - 1976
- VII 1976 - 1979
- VIII 1979 - 1983
- IX 1983 - 1987
- X 1987 - 1992
- XI 1992 - 1994
- Maggioritario
- XII 1994 - 1996
- XIII 1996 - 2001
- XIV 2001 - 2006
- Proporzionale con premio di maggioranza
- XV 2006 - 2008
- XVI 2008 - 2013
- XVII 2013 - 2018
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Governi VI Legislatura
- II governo Andreotti - (Coalizione politica DC - PLI - PSDI) - 26 giugno 1972-7 luglio 1973
- IV governo Rumor - (Coalizione politica DC - PSI- PSDI - PRI) - 7 luglio 1973-14 marzo 1974
- V governo Rumor - (Coalizione politica DC - PSI- PSDI) - 14 marzo 1974-23 novembre 1974
- IV governo Moro - (Coalizione politica DC - PRI) - 23 novembre 1974-12 febbraio 1976
- V governo Moro - (Monocolore DC) - 12 febbraio-29 luglio 1976
Pubblicato in
VI Legislatura - 25 maggio 1972-4 luglio 1976