VII GOVERNO DE GASPERI - 26 luglio 1951 al 16 luglio 1953 | ||
1951 | ||
26 luglio |
Nasce il VII governo De Gasperi . Durerà in carica fino al luglio 1953. Compongono il governo DC e PRI . Socialdemocratici e PLI decidono per un’ «opposizione costituzionale». Per la prima volta una donna fa parte del governo : Anna Cingolani Guidi sottosegretario all'Industria e Commercio. |
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31 luglio |
Al Senato e alla Camera inizia la discussione sul programma di governo. Al Senato la mozione di fiducia al Governo presentata dai senatori Cingolani (DC) e Macrelli (PRI) è approvata nella seduta dell'8 agostocon 151 voti favorevoli, 101 contrari e 8 astenuti. Alla Camera l'ordine del giorno Giuseppe Bettiol (DC) e Amadeo (PRI) di fiducia al Governo sarà approvata nella seduta del 9 agosto,con 291 voti favorevoli, 175 contrari e 42 astenuti. I Legislatura Camera dei deputati sedute dal 31 luglio al 9 agosto 1951 Seduta n. DCCXXIV 31 luglio
Comunicazioni del governo: De Gasperi presidente del Consiglio
Seduta n. DCCXXV 1 agosto
Discussione: Russo Perez, Viola, Leone Marchesano, Bellavista
Seduta n. DCCXXVI 2 agosto
Discussione: Riccardo Lombardi, Latanza, Giancarlo Pajetta
Seduta n. DCCXXVII 3 agosto
Discussione: Guggenberg, Roberti, Togliatti, Codacci Pisanelli, Tanasco
Seduta n. DCCXXVIII 4 agosto
Discussione: Giulietti, Bartole, Donati, Saragat, Guglielmo Giannini
Seduta n. DCCXXIX 6 agosto
Discussione: Amadeo, Pietro Nenni, Giuseppe Bettiol, Di Vittorio, Almirante
Seduta n. DCCXXX 7 agosto
Discussione: Caramia
Seduta DCCXXXI 8 agosto
Discussione: Magnani, Giovannini, Angelo Raffaele Jervolino, Monterisi, Alessando Scotti, Palenzona, Perrone Campano
Seduta DCCXXXII 9 agosto
Replica: De Gasperi presidente del Consiglio. Dichiarazioni di voto: Nasi, Coppa, Cifaldi, Ebner, Perrone Capano, Mazzali, Covelli, Morelli, Vigorelli, Gullo, Facchin, Mieville, Angelo Raffaele Jervolino, Cocco Ortu, Palenzone, Roberti
Votazione sull'odg di fiducia: Giuseppe Bettiol, Amadeo. Votanti 466 Favorevoli 291 Contrari 175 Astenuti 42
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agosto |
Elio Vittorini esce dal Pci Palmiro Togliatti, (firmato Roderigo di Castiglia) |
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10 agosto 1951 |
Sicilia – Assemblea regionale - L’astensione degli 11 deputati del MSI assicura alla DC la maggioranza relativa. |
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5 settembre |
De Gasperi si reca in visita ufficiale negli Stati Uniti e in Canada. Al centro dei colloqui con il Presidente Truman la questione della revisione del Trattato di pace e la soluzione del problema del Territorio Libero di Trieste. De Gasperi partecipa dal 15 al 20 settembre alla riunione del Consiglio Atlantico a Ottawa e il 24 settembre parla al Congresso degli Stati Uniti, evidenziando i risultati ottenuti dall'Italia attraverso la ricostruzione e sollecita nuovi aiuti. |
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10 settembre |
Il sottosegretario per l'Africa italiana Giuseppe Brusasca incontra in Etiopia il negus Hailé Selassié, con il quale avvia le trattative per il ripristino di normali relazioni diplomatiche tra i due Paesi. |
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24 settembre |
PCI - Togliatti concludendo , davanti a 400 mila persone , la Festa de l’Unità di Bologna, apre ad un confronto con le forze esterne alla sinistra e con il mondo cattolico sul tema della pace e sulle sorti dell’umanità minacciata da una guerra che potrebbe avere esiti catastrofici. Temi su cui torna nell’editoriale del 7 ottobre «l’Unità», 25 settembre 1951 [p.1-pp.3-4]
p.1- Titolo pagina, L'appello di Togliatti alla festa nazionale dell'Unità a Bologna. Si uniscano tutti gli Italiani per un governo di pace che salvi il nostro Paese dalla guerra e dalla miseria. Quattrocentomila persone hanno partecipato alla grande manifestazione. Tutta Bologna imbandierata per gli amici dell'Unità. La imponente sfilata delle numerose delegazioni ;
pp.3-4- Il discorso di Togliatti [ testo ] ;
pp.1-4- Aldo Scagnetti, Giornata memorabile
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26 settembre |
Stati Uniti , Gran Bretagna e Francia si dichiarano disponibili a rivedere il Trattato di pace con l’Italia. Riconoscimento del ruolo italiano nell’Alleanza Atlantica e del diritto dell’Italia di essere ammessa all’ONU |
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7 ottobre |
PCI - Togliatti replica all’«Osservatore romano» che ha respinto l’ appello che ha lanciato a Bologna e di cui sottolinea la portata innovativa e di prospettiva sul piano della linea del partito. Palmiro Togliatti, Risposta all’ “Osservatore”
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8 ottobre |
DC – Consiglio nazionale - Giuseppe Dossetti si dimette dalla direzione e dal Consiglio nazionale. Cessa le pubblicazioni «Cronache sociali». I dossettiani si riconoscono nella corrente «Iniziativa democratica» di cui assume la leadership Amintore Fanfani |
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In risposta alla dichiarazione del 26 settembre di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia il governo sovietico precisa in una nota ufficiale che la revisione del Trattato di pace è subordinata al ritiro dell'Italia dalla NATO e alla decisione di non ospitare basi militari straniere sul proprio territorio. |
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11 ottobre |
L’URSS si pronuncia contro le dichiarazioni di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia del 26 settembre. Una nota precisa che la revisione del Trattato di pace con l’Italia è subordinato alla sua uscita dalla NATO e dall’impegno a non ospitare basi militari nel suo territorio nazionale. |
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16 ottobre |
Intervenendo al Senato De Gasperi respinge la posizione sovietica e rivendica il diritto dell’Italia di essere ammessa alle Nazioni Unite e ribadisce il carattere difensivo dell’Alleanza atlantica |
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31 ottobre |
L'ufficiale delle SS Walter Reder responsabile di numerose stragi, tra le quali quella di Marzabotto, commesse nell'estate del 1944 dall'esercito tedesco in ritirata nell'Appennino tosco-emiliano, è condannato all'ergastolo. |
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1 novembre |
La Malfa dazi doganali fare |
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4 novembre |
IX censimento. Il primo del dopoguerra. |
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10 novembre |
Esce nelle sale Acthung banditi! Di Carlo Lizzani |
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Comitato centrale Pci Gruppi pp. 702-724 |
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14 novembre |
L’alluvione del Polesine. Una piena del Po causa una disastrosa alluvione, che colpisce in particolare il Polesine, provocando morti e distruzioni.
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18 novembre |
Esce il settimanale «Iniziativa democratica», sarà pubblicato fino al 17 febbraio successivo. Nel primo editoriale, che presentava la piattaforma politica di questa nuova aggregazione, si pose l’accento sulla fedeltà alla politica atlantica e sulla necessità di sostenere lealmente il governo di De Gasperi, riaffermando contemporaneamente però il principio dossettiano di un patito cristianamente riformista, capace di muovere il paese verso un’evoluzione democratica. Da un punto di vista politico, quindi, gli iniziativisti si candidarono non solo a rivendicare l’eredità politica del dossettismo, ma anche a proporsi come un interlocutore affidabile per De Gasperi e per il resto delle componenti del partito. |
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4 dicembre |
La Camera delibera la proposta di inchiesta parlamentare sulla disoccupazione (AC n. 1682). I lavori della Commissione si concluderanno il 1° aprile 1953 con la presentazione della relazione finale da parte del Presidente Roberto Tremelloni. |
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10 dicembre |
De Gasperi al Consiglio d’Europa Nel suo intervento del 10 dicembre all'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa il Presidente del Consiglio De Gasperi sostiene la necessariacorrelazione tra la creazione di un esercito europeo e la costituzione di un nucleo di potere politico comune. Il giorno seguente alla riunione dei sei ministri degli Esteri della CECA e successivamente a Parigi (27-30 dicembre) De Gasperi propone ed ottiene, che l'Assemblea della futura CED abbia il compito di elaborare entro sei mesi dalla sua costituzione un progetto di statuto federale o confederale, sul quale i governi nazionali dovranno pronunciarsi entro tre mesi. |
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21 dicembre |
Revisione del trattato di pace Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna procedono alla revisione del trattato di pace: scompaiono i limiti al riarmo e la definizione dell'Italia come paese conquistato. L'Italia è riconosciuta membro della “famiglia delle nazioni democratiche e amanti della libertà”. |
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24 dicembre |
Scaduto il mandato italiano La Libia diventa stato indipendente |
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1952 | ||
1 gennaio |
La FIAT licenzia il direttore dei servizi sociali, Battista Santhià, dirigente del Pci. Il licenziamento è motivato a causa dell’incompatibilità esistente fra «la posizione di direttore della Fiat e i suoi obblighi di alto esponente di un partito di cui è ben noto il costante atteggiamento di ostilità e di lotta a scopo distruttivo nei confronti della Fiat». Commenti e resoconti «l'Unità» Editoriale , Celeste Negarville , Il buon anno della Fiat ; La Fiat allontana il compagno Santhià. Intollerabile sopruso di Valletta alla vigilia della ripresa della produzione bellica
La rappresaglia politica contro Santhià solleva larghe proteste tra i lavoratori. Dura risposta di Negarville a un ignobile comunicato della FIAT
Sciopero generale domani a Torino per il licenziamento del compagno Santhià. La manifestazione di protesta si svolgerà domani dalle ore dieci alle ore quattordici. Un messaggio di eminenti personalità della Resistenza ; Il messaggio dei membri del CLN piemontese
Monito ai grandi monopolisti nemici della nazione. Torino scende oggi in sciopero contro il fascismo nelle fabbriche. Chi sono i persecutori del compagno Santhià : l’elenco esatto dei grandi evasori torinesi conferma la truffa operata ai danni del Paese
Compatta riuscita dello sciopero contro il licenziamento di Santhià. Imponente “ no” di Torino alle velleità fasciste dei monopoli. Grandioso comizio in piazza Castello. Scioperi e manifestazioni nelle provincie del Piemonte
Dopo il licenziamento di Santhià. Dichiarazioni di Calamandrei contro il fascismo nelle fabbriche“Gli industriali non nascondono più il proposito di tornare al ‘ regime ‘ anche senza una nuova marcia su Roma “
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3 – 7 gennaio |
PSDI – Congresso , Bologna – Forti dissensi tra le diverse componenti interne. La gestione è affidata a un esecutivo provvisorio. Solo a febbraio Giuseppe Romita sarà eletto segretario. |
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4 gennaio |
Reggio Emilia - La Celere carica una manifestazione di operai delle Reggiane che manifestano preoccupati sul futuro della fabbrica. Cariche della Celere contro gli operai delle "Reggiane"
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5 gennaio |
Il presidente del Consiglio De Gasperi alla RAI spiega il significato che attribuisce alla Federazione Europea Contro il pieni poteri a Pella e la legge delega insorge la corrente DC del cosiddetti «vespisti» Riarmo , esercito europeo e commesse mettono in crisi il blocco di maggioranza. I "vespisti" DC si dichiarano decisi a votare contro i pieni poteri a Pella. Preoccupato discorso di De Gasperi alla radio per placare l'opposizione all' “esercito europeo”
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5-6 gennaio |
PCI - Comitato centrale, relaziona Ruggero Grieco. Togliatti nel suo intervento pone le condizioni di una distensione nel paese. Prima pagina : Liquidare la politica di guerra per la rinascita delle zone alluvionate! ; Ruggero Grieco, Rapporto , «l’Unità», 6 gennaio 1952 Prima pagina : Togliatti chiede priorità per le spese di ricostruzione e pone tre condizioni per una distensione nel paese ; Discorso di Togliatti ; Interventi e conclusioni di Grieco , |
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9 gennaio |
Modena: la Questura proibisce la celebrazione del 2° anniversario dell’eccidio di Modena. Le Camere del lavoro proclamano una sospensione dal lavoro di mezzora in tutta la regione. Commenti e resoconti «l'Unità» A due anni dall'eccidio di Modena. Oggi in Emilia sciopero generale. La decisione presa dalle CdL emiliane per reagire al divieto poliziesco di onorare i sei martiri
Renata Viganò, A due anni dall'eccidio. Ritorno a Modena
L'orrore per l'eccidio di modena è ancora vivo nel cuore degli italiani! L’Emilia ha risposto con lo sciopero al divieto di onorare i suoi caduti. Il grande corteo di Modena. 3000 nuovi iscritti alla CGIL. Il discorso del compagno Roveda. Strisce a lutto alle finestre e ai negozi
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10 gennaio |
‘Scioperi alla rovescia’ sono indetti dalla Cgil nel Polesine e in altre zone per rafforzare gli argini pericolanti del Po e contro l’inerzia delle autorità nelle opere di sistemazione del territorio. |
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11–15 gennaio |
La Questura di Napoli, su indicazione del Viminale, ordina un provvedimento di espulsione, entro 24 ore , per il poeta Pablo Neruda. Immediata la reazione di intellettuali italiani e stranieri e della stampa democratica . Il 15 gennaio il Viminale è costretto a revocare il provvedimento Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 12 gennaio 1952 [p.1-p.6]
Un'offesa alla cultura e alle tradizioni ospitali del nostro Paese. Il Viminale ordina di cacciare dall'Italia il grande poeta sudamericano Pablo Neruda. intellettuali ed eminenti personalità di ogni corrente chiedono la revoca dell'odioso provvedimento. Commosse manifestazioni di affetto salutano l'artista alle stazioni di Napoli e di Roma
Editoriale, Ranuccio Bianchi Bandinelli, Ospiti indesiderabili
Con una lettera a De Gasperi. La protesta degli intellettuali per la misura contro Neruda. Il grande poeta cileno si trova ancora a Roma
Amleto Boccaccini, Proteste di Aragon, Amado e Guillen per l'oltraggio al poeta Pablo Neruda - Dichiarazioni al nostro corrispondente dei tre scrittori
Revocato il provvedimento contro Pablo Neruda. Viva soddisfazione per l'accoglimento della protesta avanzata dagli intellettuali italiani
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11 gennaio |
Come deliberato a Bari il 4-5 gennaio 1951 la CISL propone alla Confindustria di istituire «comitati misti di produzione» composti da elementi designati solo per competenze e funzioni tecnico- produttive per introdurre le «retribuzioni a rendimento. Commenti e resoconti «l'Unità» La CISL invita la Confindustria a un'alleanza per il supersfruttamento. Gli scissionisti chiedono la costituzione di comitati misti con i padroni da opporsi ai consigli di gestione. La produttività intesa come aumento degli sforzi fisici degli operai
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16 gennaio |
All’ Università la Sapienza di Roma Umberto Calosso, docente universitario e deputato del PSDI, è aggredito da un gruppo di neofascisti che gli impediscono di tenere la sua lezione. Calosso durante la guerra aveva attivamente collaborato a Radio Londra. L’aggressione si ripete il 30 gennaio. |
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17 gennaio |
Si avvia la trattativa fra DC e monarchici ( PNM ) per l’apparentamento in vista delle amministrative. Il segretario della DC Guido Gonella incontra , riservatamente , Achille Lauro per convincerlo ad appoggiare la DC escludendo il MSI . I monarchici non intendono rompere il patto con il MSI. |
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19 gennaio |
Inizia al Senato la discussione sulla legge di repressione del neofascismo, osteggiata all’interno della Dc dal gruppo di parlamentari che fanno capo a Paolo Bonomi |
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21 gennaio |
L’URSS conferma il veto all’ammissione dell’Italia all’ONU. |
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21 gennaio |
Il Consiglio dei ministri stanzia 250 miliardi aggiuntivi per il riarmo, suddivisi in 2 anni. Quest’anno si spenderanno pertanto 612 miliardi per gli armamenti. |
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22 gennaio |
In una conferenza stampa, De Gasperi afferma che lo stanziamento straordinario, deliberato il giorno precedente dal Consiglio dei ministri per il riarmo, "non corrisponde pienamente ai desideri e alle richieste dei nostri alleati americani…a questa politica non vi è alternativa: o l’alleanza militare con l’America, o una politica di abbandono". |
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22 gennaio |
Nel ferrarese, la polizia carica alcune migliaia di ‘scioperanti alla rovescia’ che hanno occupato gli argini del Po per sollecitare i lavori di sistemazione e protezione del territorio dalle alluvioni. A Lagosanto sono incarcerate 8 persone, portate nel carcere di Comacchio; a Pomposa, si contano 3 fermati; 2 braccianti sono arrestati a Mezzogoro; a Jolanda altri 50. Due giorni prima, erano state arrestate altre 11 persone, di cui 5 rilasciate |
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22 gennaio |
Pio XII nomina Luigi Gedda presidente dell’Azione cattolica, in sostituzione di Vittorino Veronese. 26 gennaio In un articolo sul quotidiano "Il Corriere della Sera", Mario Ferrara interpreta la nomina di Luigi Gedda a presidente dell’Azione cattolica come il preludio di uno spostamento a destra della Democrazia cristiana |
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24 gennaio |
A Roma, un’azione squadrista nei confronti della sede del Pci è respinta con furia, con 2 feriti fra i dimostranti di destra, Renato Montagna e Giuseppe Ciarrapico. Gli ambienti missini e di destra sono in agitazione causa la discussione parlamentare della legge repressiva, cosiddetta legge Scelba |
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24 gennaio |
A Roma, la Cgil denuncia che, in soli 2 mesi, nella città si sono avuti 9 morti e 20 feriti sul lavoro |
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25 gennaio |
Il Senato approva la legge di repressione del neofascismo con 231 voti favorevoli, 14 contrari ed uno astenuto. I senatori democristiani, dopo l’intervento della direzione nazionale che li aveva richiamati alla disciplina di partito, votano compatti a favore |
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26 gennaio - Emilio Lussu pubblica, sul quotidiano "Avanti!", un articolo sulla legge di repressione del neofascismo rilevando che "…il disegno di legge, elaborato dal ministro dell’Interno e discusso dal Consiglio dei ministri alla fine dell’autunno del 1950, è stato presentato al Senato il 6 dicembre dello stesso anno. Per essere discusso, ha dovuto attendere oltre un anno. I più si chiedono quanto dovrà ancora attendere prima che sia discusso alla Camera dei deputati; e se mai sarebbe stato discusso oggi senza l’approssimarsi delle elezioni comunali e provinciali di secondo turno; e quale applicazione avrà la legge se gli apparentamenti elettorali prendono un senso anziché un altro. Tutte cose che hanno contribuito a far apparire la legge in discussione oscillante e ipotetica". |
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25 gennaio |
Il Comitato politico dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva l’ammissione dell’Italia all’ONU. L’Assemblea non ratifica la decisione e il 6 febbraio l’URSS pone un quinto veto all’ammissione dell’Italia, che invia una nota di protesta. |
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Gennaio |
Licenziamenti Ansaldo |
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A Noto (Siracusa), in contrada Frammeria la polizia aggredisce i braccianti intenti a risanare le zone alluvionate, nell’ambito del cosiddetto ‘sciopero alla rovescia’, operando 3 fermi |
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Trombadori – Zangrandi 27 gennaio – 3 febbraio poi Mario Alicata ( 10 febbraio ) interviene su "Vie Nuove" nella polemica apertasi all’interno del Pci sull’opportunità di dialogare o meno con i giovani di destra, scrivendo: "Il fatto che alcuni di questi (e magari non più tanto giovani) dicano che il ‘loro’ fascismo non è fascismo dei gerarchi, ecc. ecc.- sostengono che i punti programmatici di natura ‘sociale’ del fascismo per loro erano e sono ‘una cosa seria’ , e così via – può soddisfarci sulla loro buona fede, sulla loro onestà morale, e quindi renderci più che mai convinti della esigenza, e vorrei quasi aggiungere del dovere di una discussione aperta, di un dibattito sereno con loro, ma non può esimerci dall’impegno di fare tutto il possibile per liberarli dal veleno che ancora offusca le loro coscienze…" |
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A Lanciano (Chieti), contro la lotta delle tabacchine da 8 giorni in sciopero della fame - chiedono regolari assunzioni, aumenti e sicurezza del posto di lavoro - la direzione dell’Ati chiama la polizia che fa irruzione nello stabilimento |
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30 gennaio |
A Perugia si svolge un ‘Convegno internazionale per la non violenza’. |
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31 gennaio |
La Cgil nazionale invita i lavoratori a mobilitarsi contro il piano Schuman (il cartello europeo del carbone e dell’acciaio), sottoposto alla ratifica del Parlamento italiano, affermando che esso determina di fatto il predominio dei monopoli della Ruhr e della Lorena, controllati dai gruppi finanziari americani, e una politica di crescente disoccupazione |
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2 febbraio |
Giuseppe Pella ( DC) è nominato nuovamente Ministro del Tesoro ad interim. |
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3-4 febbraio |
Il direttivo della Cgil ribadisce la disapprovazione delle iniziative concertative assunte dalla Cisl verso la Confindustria ed il governo, e fa il punto sulle agitazioni per l’aumento dei salari e contro i tagli occupazionali indette nell’ultima decade di gennaio in Emilia ed in alcuni gruppi (Innocenti, Alfa, Tibb; altre sono indette per i metalmeccanici: il 13 febbraio a Milano, il 21 a Firenze e Livorno) . L’ufficio studi della confederazione ha prodotto una ricerca "Salari, occupazione e supersfruttamento nella depressione del mercato italiano". |
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5 febbraio |
Il Sant’Uffizio ordina a Don Zeno Saltini di abbandonare Nomadelfia la “città dei ragazzi” che ha fondato per ospitare gli orfani. La motivazione addotta è il forte indebitamento della comunità. |
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6 febbraio |
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu respinge la proposta francese, presentata il 19 dicembre 1951, di ammissione dell’Italia alle Nazioni unite, a seguito del veto posto per la quinta volta dall’Unione sovietica. |
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6 febbraio |
Il Presidente della Camera Gronchi si dimette a seguito dei contrasti emersi in occasione del voto di fiducia della seduta del 1° febbraio. Dopo un’ampia manifestazione di fiducia da parte dell’Assemblea, Gronchi ritira le dimissioni. |
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7 febbraio |
PCI : riunione della direzione. |
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8 febbraio |
Guido Gonella, in un articolo apparso su il quotidiano "Il Popolo", scrive: "Nella maestà del Campidoglio la Dc è fiera di scendere in campo una nuova volta. Roma cristiana e comunismo ateo sono due termini storicamente, moralmente e socialmente inconciliabili, irriducibili; bisogna scegliere, ed il popolo romano con la sua secolare saggezza saprà anche questa volta scegliere. Anche nelle età barbariche, questo conflitto si è sempre risolto con la vittoria della Roma di Cristo. Si combatté per la continuità della missione di Roma, che è perenne missione redentrice dell’uomo e della società". |
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10 febbraio |
Pio XII in un discorso radiotrasmesso esorta i romani a « scuotere il funesto letargo» , a «serrare le loro file» sotto la guida della Chiesa di Cristo «valida ed unica timoniera» e assegna a Roma , agli uomini che oggi la popolano, il compito di farsi « promotrice della salvezza comune, in un tempo in cui le forze contrastanti si contendono il mondo ». Un potente risveglio che «sarà presto imitato dalle vicine e lontane diocesi, affinché ai nostri occhi sia concesso di veder tornare a Cristo non soltanto le città, ma le nazioni, i continenti, l’umanità intera». Un appello elettorale ai cattolici e al tempo stesso la minaccia alla DC della costruzione di un secondo partito cattolico. Dopo il messaggio la radio vaticana invita gli ascoltatori a leggere l’illustrazione che ne farà Padre Lombardi che , non casualmente, il giorno dopo , sceglie per il suo articolo «Il Tempo» , quotidiano romano filo – missino di Angiolillo. Pio XII - Radiomessaggio ai fedeli di Roma 10 febbraio 1952 |
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11 febbraio |
il tempo |
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11 febbraio |
Firenze – Sciopero per la produzione degli operai della Galileo. La lotta della "Galileo" per la produzione. 3000 operai in sciopero per le strade di Firenze. L'assemblea dei comunisti fiorentini della zona industriale. Domani sciopero dei metallurgici nelle provincie di Milano, Bologna, Modena e Ferrara
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12 febbraio |
«l’Unità», 12 febbraio 1952 [p.1-p.6]
Il bilancio fallimentare della DC preoccupa il Vaticano. Farneticazioni di Gedda e padre Lombardi dopo il discorso elettorale del Pontefice. Saragat definisce il gesuita "un mediocre fascista". A quando la data delle elezioni amministrative? Oggi alla Camera la discussione sull'aumento dei fitti
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13 febbraio |
Sciopero dei metallurgici nelle province di Milano, Bologna, Modena e Ferrara |
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10 febbraio |
A Roma, l’assemblea generale dell’Associazione nazionale magistrati si conclude con l’approvazione di un ordine del giorno che fa voti "affinché non venga dilazionata la presentazione e l’approvazione del disegno di legge relativo alla istituzione del Consiglio superiore della magistratura". |
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12 febbraio |
Procede quella che Padre Lombardi, il microfono di Dio, in nuovo messaggio alla radio Vaticana definisce «Missione Roma». Padre Giuseppe Tenzi, ex cappellano della marina militare e parroco della parrocchia del Sacro cuore del Suffragio è nominato coordinatore delle forze cattoliche per le elezioni comunali di Roma . Nella lettera di investitura, il cardinale Micara gli scrive: «Ella dovrebbe costituire nel vicariato stesso un centro organizzativo e quanto mai attivo per gli scopi indicati dal Santo Padre aiutandomi e anche rappresentandomi in esso. In particolare dovrebbe rappresentarmi nel curare un sempre migliore coordinamento delle forze cattoliche, così numerose e fiorenti nella diocesi dinanzi alle necessità così gravi». |
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13 febbraio |
Un rapporto inviato al Dipartimento di stato americano riferisce che in Italia "il Partito comunista…prepara un’organizzazione segreta nell’eventualità che sia messo fuori legge. Due tipi di comitati sono stati formati: uno di natura politica e l’altro di natura paramilitare per l’organizzazione di formazioni partigiane e la preparazione della guerriglia". |
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15 febbraio |
I giornali "Politica popolare" e "Iniziativa democratica", espressioni delle correnti interne della Dc, il primo dei quali facente capo a Giulio Andreotti, sospendono le pubblicazioni come segnale della ritrovata unità interna del partito |
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18 febbraio |
Vanni Teodorani , genero di Mussolini , incontra Luigi Gedda e progettano di costituire un «Fronte nazionale» , in cui ufficialmente non dovrebbe figurare il MSI come partito, presieduto dal maresciallo Rodolfo Graziani piuttosto che , come si era pensato in un primo momento , Junio Valerio Borghese che nel frattempo si è iscritto al Msi. |
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18 febbraio |
Sul quotidiano democristiano "Il Popolo", il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi riafferma la sua personale dedizione ed obbedienza al Papa ma, aggiunge, "per quanto riguarda la nostra attività pubblica, lo sforzo e i compiti saranno diversi a seconda delle funzioni che abbiamo e delle responsabilità che portiamo". |
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18 febbraio |
A Belgrado, il maresciallo Tito propone la creazione di un Territorio libero di Trieste, sotto l’amministrazione jugoslava alternata a quella italiana con cadenza trienn |
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20 febbraio |
Intervenendo alla Camera sulla questione della tortura in Italia, il deputato socialdemocratico Paolo Rossi afferma: "Per chi cade nelle mani della polizia, il giorno in cui passa in carcere è un giorno di festa, un giorno di liberazione. I momenti più tristi sono quelli che si passano nelle camere di sicurezza, luoghi che, anche per il loro aspetto, offendono la dignità umana; luoghi nei quali il fermato è privato di ogni contatto col resto del mondo, e posto persino nell’impossibilità di dar notizie di sé alla famiglia…luoghi di fronte ai quali la più triste cella di un carcere appare ospitale". Al termine della discussione parlamentare, è approvata a maggioranza la mozione Calamandrei, che propone un’inchiesta sui metodi della polizia. |
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20- 25 febbraio |
A Lisbona, si svolge la 9° sessione del Consiglio atlantico. La Nato diviene un’organizzazione permanente con sede a Parigi. Nel corso della riunione è ribadita l’opposizione "con ogni mezzo" alla vittoria dei comunisti in Europa occidentale. E’ anche approvata la costituzione dell’esercito europeo e, nel contesto della discussione, l’americano Harriman propone che il contributo europeo sia di 80 miliardi di dollari in 3 anni e di 50 divisioni entro il 1952. Gran Bretagna e Francia sollevano alcune obiezioni sulle cifre e sui tempi di attuazione; il ministro Pella, intervenuto il 23, dichiara che il rapporto Harriman "assicura il progresso economico e sociale" nel momento che "sviluppa rapidamente la difesa". Per l’Italia, il contributo sarà di 21 miliardi e 100 milioni di dollari. Stati Uniti- Italia |
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21 febbraio |
Ellesworth Bunker è designato ambasciatore degli Stati uniti in Italia. |
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21 febbraio |
Su "L’organizzazione industriale", organo di stampa della Confindustria, appare la recensione al libro "Settimo non rubare" di Ernesto Rossi: "E’ uscito in questi giorni, per i tipi di una casa editrice nota per la sua serietà, un libro che di serio non ha neppure ‘la trovata’ del titolo. Si tratta di una rimasticatura di cose vecchie, apparse su giornali e riviste alle quali in un primo tempo venne dato forse soverchio peso, ma che furono poi valutate per quello che erano…" (Vedi nota del 1 gennaio 1952) |
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23 febbraio |
Con la legge nr.93, è riconosciuto valido ai fini della carriera il servizio prestato nelle Forze armate della Rsi. Fra coloro che sono reintegrati nel ruolo e nel grado vi è anche il capo di Sm dell’esercito di Salò, generale Gastone Gambara |
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25 febbraio |
A Genova, i portuali aderenti alla Cgil bloccano lo scarico di armi e materiale bellico americano dal piroscafo ‘Monreale’. Era stato detto che il piroscafo, di 5.000 tonnellate di stazza, trasportava balle di cotone. |
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26 febbraio |
«Il Popolo» pubblica un articolo di Giulio Andreotti , sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e presidente della commissione d’appello di revisione dei film, che accusa il cinema di De Sica e più in generale il neorealismo di rendere «un pessimo servizio» all’Italia, soffermandosi sugli aspetti più deteriori della realtà italiana. |
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27 febbraio |
A Colle Val d'Elsa (Siena), una manifestazione di braccianti in lotta contro l’agrario Pertini e gli sfratti violenti dal suo podere è repressa duramente dai carabinieri agli ordini del cap. Taddei, che dapprima disperdono i dimostranti, poi procedono al trasporto forzato delle masserizie e infine caricano i braccianti che si erano riuniti nuovamente, provocando 3 feriti, Faliero Leoni di 56 anni, Enzo Assunti di 27 e Morisco Panti di 25, ferito all’addome, e altri contusi. |
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28 febbraio |
In provincia di Siena, è indetto uno sciopero per protestare contro l’aggressione poliziesca del giorno precedente e la versione delle forze dell’ordine, che parla di colpi partiti accidentalmente nel corso di una colluttazione. |
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28 febbraio |
A Roma, centinaia fra poliziotti e carabinieri proteggono dalle annunciate contestazioni la proiezione, presso le sale Quirino e Quirinetta, di un film americano della 20th Century Fox incentrato sulla figura del generale nazista Rommel, comandante dell’Africa Korps. Un corteo di protesta, formato da militanti di sinistra e antifascisti che cantano l’inno di Mameli, è aggredito da un plotone di carabinieri che arrestano diversi manifestanti |
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28 febbraio |
A Torino, la Fiat licenzia 8 lavoratori, attivisti sindacali, con l’accusa di ‘sabotaggio’ |
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28 febbraio |
Su "Libertas", Giulio Andreotti, nell’articolo intitolato "Piaghe sociali e necessità di redenzione", scrive a proposito del film "Umberto D." di Vittorio De Sica: "Se è vero che il male si può combattere anche mettendone a nudo gli aspetti più crudi, è pur vero che se nel mondo si sarà indotti – erroneamente – a ritenere che quella di Umberto D. è l’Italia della metà del secolo ventesimo, De Sica avrà reso un pessimo servizio alla sua patria, che è anche la patria di Don Bosco, del Forlanini e di una progredita legislazione". D.C. |
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1 marzo |
Palmiro Togliatti si pronuncia contro le manovre in corso per rinviare le elezioni amministrative. «l’Unità», 2 marzo 1952 [p.1-p.8]
Rispettare le basi del regime democratico ! Dichiarazioni di Togliatti contro il rinvio delle elezioni. Le manovre clericali violano la legge e la Costituzione. Vergognose ammissioni dei liberali. Romita si dice contrario al rinvio. Nuovo colloquio tra De Gasperi e Gonella
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1 marzo |
PSDI – Il comitato esecutivo si dichiara disponibile a trattare , senza pregiudiziali con la DC per gli apparentamenti , unica condizione che la DC che non si schieri con monarchici e missini . Il documento approvato si pronuncia anche sui rapporti con il PSI affermano che essi sono possibili solo se il PSI rompe con il PCI e si impegna a rispettare i deliberati dell’Internazionale socialista. Infine rivolge l’invito agli iscritti socialdemocratici ad i ad uscire dalla CGIL. e.f. (Enzo forcella), La decisione dei socialdemocratici sul problema delle alleanze politiche. Nessuna pregiudiziale a trattative con la DC purchè questa non si schieri con forze di estrema destra. Due condizioni poste al PSI : rompere col PCI e rispettare i principi dell’internazionale socialista. Invito ai propri iscritti ad uscire dalla CGIL. Nuovo colloquio di De Gasperi con Gonella. Si arriverà al rinvio delle amministrative ? ,
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1 marzo |
Roma - Manifestazione dei partiti della sinistra con la partecipazione della sinistra DC contro il governo greco, che ha condannato a morte il patriota Beloyannis. I dimostranti circondano il teatro dell’Opera dove è previsto un discorso di Sofocle Venizelos, viceministro e ministro degli Esteri del regime greco. Numerosi fermati dalla polizia. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 marzo 1952 [p.1-p.7]
Fermiamo la mano dei carnefici di Atene! Beloyannis condannato a morte Roma si è levata ieri in sua difesa. Manifestazioni al Teatro dell’Opera contro il fascista Venizelos. Sentenza capitale anche contro altri sette patrioti. Un passo del compagno Umberto Terracini presso il ministro greco
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1-3 marzo |
Livorno nella sala dell’arena Astra si svolge il «Convegno dei rappresentati delle città e delle zone cedute come basi militari allo straniero». Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 2 marzo 1952 [p.7]
Riccardo Longone, Solenne apertura del Convegno di Livorno. Il popolo chiamato a lottare contro l'occupazione militare atlantica. Scarfoglio , S. E. Briganti , Cevolotto e Pesenti illustrano le conseguenze della convenzione che mette il nostro paese a disposizione dello straniero
«l’Unità», 4 marzo 1952 [p.7]
Riccardo Longone, Con questo canto si è concluso il Convegno di Livorno: Americano vattene a casa. E’ stata approvata una mozione contro lo statuto d'occupazione che verrà presentata a Einaudi e ai parlamentari. Il discorso conclusivo di Giuliano Pajetta
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Contarina (Rovigo), la polizia carica un gruppo di lavoratori volontari intenti al tamponamento delle falle nel canale collettore padano. La Prefettura contesta l'azione dei volontari e pure del sindaco di Castelguglielmo, Cesare Bonfà,per lo svolgimento dell’assistenza alla popolazione alluvionata,ma per l'inconsistenza dell'accusa dopo 2 mesi lo reintegra nel pieno delle funzioni «l’Unità», 2 marzo 1952 [p.7] |
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2 marzo |
Il segretario della DC Gonella parlando a Ferrara annuncia che le elezioni si svolgeranno in primavera e che la DC non rinuncia all’apparentamento con i monarchici. Ipotesi che incontra le riserve del PSDI e del PRI che non considerano democratico il Partito monarchico. Commenti e resoconti «La Stampa» La decisione annunciata dall'on. Gonella.In primavera le amministrative. La Democrazia cristiana non rinuncia all’apparentamento con i monarchici, che il PSDI e il PRI hanno dichiarato di non considerare un partito democratico. L’importanza dei prossimi colloqui di De Gasperi con gli esponenti dello schieramento del 18 aprile. Un “ blocco democratico” laico, proposto dall’Unione romana del PSDI per le elezioni nella capitale. L’odierna seduta del consiglio dei ministri
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3 marzo |
De Gasperi e Pacciardi riferiscono al Consiglio dei ministri i risultati della Conferenza di Lisbona . Nella stessa seduta si prospetta la data delle elezioni amministrative : il 25 maggio. Fra i partiti continuano le polemiche e le incertezze sugli apparentamenti. L’ipotesi DC di soluzioni «caso per caso» non convince il PLI che vuole stringere un accordo che sia il presupposto di un ‘alleanza politica anche per le elezioni politiche del prossimo anno. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 4 marzo 1952 [p. 1- p.6]
p.1- Editoriale, Pietro Ingrao , E adesso terze forze ? ;
p.1-p.6- Il governo cede alla volontà del Paese. Le elezioni comunali per la fine di maggio. La comunicazione del Consiglio dei ministri. ll PSDI e il PRI di Roma decidono di non apparentarsi in nessun caso con la DC - Romita accetterebbe la parentela con i monarchici
«La Stampa» e. f. (Enzo Forcella), Le elezioni amministrative sarebbero fissate per il 25 maggio. Si voterà 33 provincie. Colloqui di Gonella con Romita e Villabruna. Accordo di massima sugli apparentamenti. Ampia autonomia alle federazioni e sezioni che decideranno caso per caso. perplessità sugli apparentamenti a destra. Fissata per mercoledì una riunioni dei dirigenti dei quattro partiti
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3 marzo |
Ad Avenza (Carrara), 150 celerini irrompono nella Pibigas, occupata dai lavoratori e li scacciano, procedendo al fermo di Luigi Baldinello e del 18enne Silvio Bonfiglio |
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A Carrara, in occasione di uno sciopero nell’Apuania, la Celere aggredisce alcuni cittadini intenti a leggere e commentare un giornale murale comunista, provocando alcuni contusi, fra i quali il consigliere Mauro Galleni. A Massa, avvengono caroselli di jeep intorno alle fabbriche allo scopo di intimidire gli scioperanti |
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3marzo |
A Ribolla, la polizia carica un gruppo di minatori in sciopero che tentavano di formare una delegazione, invade la sede della CdL, arresta 2 operai e aggredisce il segretario della federazione minatori Eraldo Lucchesi, che perde i sensi per le percosse subite |
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4 marzo |
Paolo Emilio Taviani annota nel suo diario: "Il 26 febbraio 1952 ho ricevuto dalla segreteria del ministro Sforza una somma in assegni da trasmettere all’amministrazione del giornale "Il Popolo". Il 3 marzo ho ricevuto una più cospicua somma da consegnare in gran parte alla segreteria amministrativa della Dc e alla stampa del Partito repubblicano, del Psdi e comunque di ispirazione europeistica. Di tutto ciò tengo contabilità e ricevute. Si tratta di un totale di 500 milioni ricevuti in assegni alla presenza del mio segretario Walter Paccagnini". |
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4 marzo |
e.f. (Enzo Forcella), Le alleanze elettorali all’esame dei quattro partiti. Precisazione di Gonella. Esclusi i totalitari la DC si riserva libertà d’azione con le altre forze democratiche. Una dichiarazione di Romita. Riservati liberali e repubblicani. Segnata la sorte del MSI dopo l’approvazione della legge contro il neofascismo ?
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4 marzo |
Il PSDI rinvia il Congresso a dopo le elezioni amministrative. La decisione nasce dall’ormai decisa data delle elezioni amministrative e dalla convergenza che si è realizzata fra Romita e Saragat sugli apparentamenti. Su questa linea restano i dissensi della sinistra del partito rappresentata da Codignola e Greppi. Le elezioni il 25 maggio. Rinviato il Congresso socialdemocratico. Nel discorso di stasera a Genova l'on. Villabruna perciserà l'atteggiamento dei liberali. domani nell'incontro a quattro saranno discusse le basi dell'apparentamento tra i partiti democratici
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4 marzo |
PCI – Riunione dei gruppi parlamentari di Camera e Senato. Scoccimarro illustra le principali proposte per fronteggiare la crisi economica e la miseria. «l’Unità», 5 marzo 1952 [p.1- p.6]
Una grande iniziativa del PCI in Parlamento. Quattro proposte dei comunisti per combattere la miseria e la crisi 1) Nazionalizzazione dei monopoli elettrici e della Montecatini : 2) Effettiva nazionalizzazionedelle aziende IRI e FIM : 3)Costruzioni edilizie per eliminare i « tuguri»: 4) Assistenza sanitaria gratuita ai poveri. La relazione di Scoccimarro ai gruppi parlamentari del PCI
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5 marzo |
Si riuniscono i quattro partiti che dovrebbero riformare il blocco del 18 aprile 1948, DC – PSDI – PRI – PLI. Guido Gonella conferma che la DC procederà agli apparentamenti elettorali «caso per caso». Commenti e resoconti «La Stampa» Editoriale, Luigi Salvatorelli , Alleanze elettorali ; La tattica del “caso per caso” negli apparentamenti per le amministrative. Avviati verso un accordo i segretari dei partiti democratici. Il liberali vorrero estendendere l’intesa anche alle politiche. Un nuovo incontro conclusivo si avrà mercoledì prossimo un incidente tra i socialdemocratici Saragat e Preti
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Il Senato approva la legge proposta dalla senatrice Lina Merlin ( PSI) sulla chiusura delle «Case Chiuse». La legge passa all’esame della Camera |
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Alla Camera continua la discussione sulla «censura»preventiva alle pubblicazioni e ai fumetti destinati all’infanzia |
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6 marzo |
Sul quotidiano vaticano "L’Osservatore Romano" appare una lettera pastorale del cardinale di Firenze, Dalla Costa, che scrive: "C’è una libertà di gran lunga più dannosa della libertà di pensiero e di coscienza. E’ la libertà di stampa". |
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6 marzo |
L’incidente Saragat – Preti. Oggi la decisione del gruppo parlamentare PSDI – Iniziato a Bari il congresso repubblicano , le cui decisioni sugli “ apparentamenti” saranno poi comunicati agli altri tre partiti democratici. Gonella accusa Nenni di opportunismo
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PRI - XXIII Congresso, Bari | ||
6-8 marzo |
PRI - Bari, XXIII Congresso. Al centro del dibattito il tema degli «apparentamenti» in vista delle prossime amministrative e nella prospettiva delle politiche del 1953 . Nominato segretario Michele Cifarelli, proveniente dal Pd’A e confluito nel PRI con Ugo La Malfa. |
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6 marzo |
e. f. (Enzo Forcella), Dopo la riunione dei quattro segretari.Polemiche sugli orientamenti dei liberali e socialdemocratici. La vertenza Saragat-Preti. Deplorazione ai due deputati
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7 marzo |
Alcide De Gasperi con una lettera al un settimanale «Oggi » interviene sulla questione delle alleanze elettorali. Il presidente del consiglio critica gli avversari ma non risparmia il suoi strali polemici nei confronti degli alleati che accusa di indebolire il suo progetto di alleanza. Un modo per confermare la scelta democristiana del caso per caso e di guardare oltre l’alleanza del 18 aprile in direzione delle destre monarchiche e , sia pure indirettamente, quelle missine. «Il Popolo», 8 marzo 1952 [p.1-p.4]
Alcide De Gasperi , Richiamo all’Unione ( manca p. 4)
Commenti e resoconti «La Stampa» e.f. (Enzo Forcella), Diretto intervento di De Gasperi nella impostazione della lotta elettorale. Il Presidente, in una lettera ad un periodico , fa appello al senso di responsabilità dei partiti democratici. “ Oggi la difesa della libertà è il primo e più importante imperativo che si impone”
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7 marzo |
A Napoli, la visita di Eisenhower per conferire con Carney e Pacciardi provoca proteste e un eccezionale spiegamento di forze di polizia, dislocato per tutto il percorso e attorno alla sede dello S.M. atlantico. Si formano egualmente diversi capannelli davanti all’Università, in via Toledo, via Chiaia e piazza Principe Umberto, che sono aggrediti e dispersi dalla Celere |
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8 marzo |
A Perugia, la polizia carica le tabacchine che manifestano in occasione della giornata della donna. Una delegazione di lavoratrici, che intendeva farsi ricevere dall’arcivescovo, è aggredita col calcio dei fucili in piazza IV Novembre. Le tabacchine sono in agitazione, come in altre località, per ottenere la stabilità del posto di lavoro: delle 450 lavoratrici, i 2/3 sono state licenziate in giugno |
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8 marzo |
A Roma, per impedire le proteste contro la visita di Eisenhower, la Celere dimostra notevoli eccessi di zelo. Interviene in via Trionfale per staccare cartelli antiamericani appesi agli alberi e nella notte fa circondare piazza Navona, dove stazionano baracconi del Circo atlantico, ma non è indetta alcuna manifestazione. |
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10 marzo |
A Cuba, avviene il terzo colpo di mano del generale Fulgencio Batista. |
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10-11 marzo |
PCI - Comitato centrale , all’ordine del giorno la campagna elettorale amministrativa. Relaziona Mauro Scoccimarro. Relazione di Scoccimarro e interventi , «l’Unità», 11- 12 marzo 1952 - 52U-11-3 L’intervento di Togliatti, «l’Unità», 13 marzo 1952 «l’Unità», 13 marzo 1952 [p.5] La polemica sulle elezioni nel Mezzogiorno. Rabbiosa reazione clericale all’appello unitario lanciato dal PCI |
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10 marzo |
A Torino, in previsione di uno sciopero fissato per il 12 marzo, la direzione della Fiat affigge un comunicato nel quale precisa che "tutti coloro i quali si presenteranno al lavoro nel giorno 12/3 verranno comunque retribuiti in modo completo: sono già state adottate tutte le misure necessarie per garantire a chi non aderisce allo sciopero la piena libertà di lavoro e di accesso allo stabilimento". |
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11 marzo |
In Parlamento, inizia il dibattito sulla legge di ratifica del Trattato istitutivo della Ceca; relatore di maggioranza è il democristiano Jacini |
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12 marzo |
PSI- Comitato centrale. Pietro Nenni afferma che il partito conta 652.818 tesserati. |
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12 marzo |
Seconda riunione dei partiti di governo (DC- PSDI – PRI – PLI), all'ordine del giorno la questione degli apparentamenti in vista delle elezioni amministrative. Secondo quanto rivela «La Stampa» nell'incontro il segretario del PSDI Romita avrebbe chiesto al segretario della DC Gonella un rinvio delle elezioni amministrative per consentire al PSDI di svolgere il suo congresso straordinario e definire il suo orientamento. Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 13 marzo 1952 [p. 1]
Il secondo incontro dei quattro partiti. L’on. Gonella esclude alleanze col MSI, il PCI e il PSI, ma lascia larga autonomia agli organi provinciali. Alcuni punti da chiarire sui monarchici. Un’altra riunione prevista presso il PRI
e.f. (Enzo Forcella), Indiscrezioni sull'incontro dei quattro partiti. Romita ha chiesto a Gonella un breve rinvio delle “ amministrative”. Nel frattempo il PSDI dovrebbe tenere il suo congresso straordinario e definire il suo atteggiamento. Probabile un colloquio con De Gasperi. Il PRI domanda che la DC precisi il suo pensiero sulle alleanze a destra. Villabruna ritiene ancora possibile un’intesa
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12-13 marzo |
Scioperi dei meccanici e dei chimici per gli aumenti salariali. «l’Unità», 14 marzo 1952 [p.1-p.6]
I lavoratori indicano la necessità di un nuovo indirizzo economico. Eco in tutta la nazione delle grandi lotte salariali. I "4" prospettano l'eventualità di un nuovo rinvio delle elezioni! Dichiarazioni di Gonella e Romita. La DC spera di apparentarsi anche con i monarchici di Lauro
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12 marzo |
L’ambasciatore americano William Draper, capo della missione speciale in Europa della Mutual SecurityAgengy ( MSA ) , in una conferenza stampa a Roma riferisce dei colloqui avuti con i ministri Pacciardi e Pella e annuncia che le commesse per il riarmo saranno assegnate alle industri italiane : 30 milioni di dollari per fabbricazione di munizioni, autoveicoli e pezzi di ricambio; 25- 30milioni di dollari per la costruzione di navi. «La Stampa», 13 marzo 1952 [p. 1]
Comunicazione ufficiale di Draper a De Gasperi. Le commesse per il riarmo assegnate alle industrie italiane. Appalti per 30 milioni di dollari per la fabbricazione di munizioni, autoveicoli e pezzi di ricambio . Costruzione di naviglio per 25-30 milioni di dollari. Concorso con altri Paesi per 120 milioni di dollari di assegnazioni
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12 marzo |
CGIL – L’esecutivo , relazione Renato Bitossi, esamina la situazione delle lotte in corso e lancia agli altri sindacati la proposta di una riunione per definire per un’azione azione comuni. «l’Unità», 13 marzo 1952 [p.5]
La CGIL propone agli altri sindacati un incontro per definire un'azione comune. Le decisioni dell'esecutivo confederale. I lavoratori si battono con crescente slancio. La lotta salariale verrà intensificata. l'incontro con le altre organizzazioni dovrebbe aver luogo in settimana
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13-15 marzo |
FGCI – Comitato centrale – Relatore Enrico Berlinguer |
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14 marzo |
Il Governo esclude il rinvio delle elezioni amministrative. Continua la polemica interna al PSDI. e.f. (Enzo Forcella), Il Governo non intende rinviare la data delle “ amministrative”. Dichiarazioni di Romita sull’indirizzo del Partito
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14 marzo |
Il quotidiano «Il Roma» di Napoli pubblica un articolo in cui sembra prossimo alla definizione un accordo per l’apparentamento elettorale fra la DC, i monarchici ed i missini per il comune di Napoli. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 15 marzo 1952 [p.1]
Contro le fondamentali conquiste democratiche e repubblicane. I DC e i monarchico-fascisti stanno perfezionando l'alleanza. Esplicita ammissione dei repubblicani. Vaste iniziative democratiche del popolo meridionale
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14 marzo |
A Torino, la direzione Fiat porta a conoscenza dei lavoratori una delibera del consiglio di amministrazione: "Il Consiglio di amministrazione della Fiat rivolge il proprio compiacimento ed elogio alla maggioranza dei dipendenti che – presentandosi al lavoro il 12 marzo in occasione dello sciopero indetto contro la Fiat – ha dimostrato, dato il particolare carattere dello sciopero stesso, il proprio attaccamento all’azienda e il proprio spirito di leale collaborazione. Delibera di corrispondere un premio di £ 2000 a ciascuno dei dipendenti, impiegati e operai, presenti al lavoro nella predetta giornata del 12 marzo ’52". |
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14 marzo |
Proseguono in tutto il paese scioperi e manifestazioni organizzate dai sindacati. «l’Unità», 15 marzo 1952 [p.1]
8.000 lavoratori scioperano a Piombino per la produzione e contro il piano Schuman. Sciopero generale in Sardegna proclamato dalla CGIL dalla CISL e dalla UIL
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15 marzo |
Zangrandi sui giovani del MSI e Chiaretti su Umberto D dove inserire ??? «l’Unità», 15 marzo 1952 [p.3] «l’Unità», 22 marzo 1952 [p.3] |
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15 marzo |
Il Senato approva con 97 voti favorevoli e 48 contrari la legge di ratifica del trattato istitutivo della Ceca. |
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«l’Unità», 16 marzo 1952 [p.1]
Per il suo passato fascista Lauro sarà escluso dalle liste elettorali ? La DC mobilita i peggiori rifiuti del fascismo. Alleanza tra clericali e monarchici in Campania ,
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17 marzo |
DC – PSDI – PRI e PLI raggiungono un accordo sugli «apparentamenti» con l’esclusione a sinistra del PSI e del PCI e a destra dei neofascisti. L’accordo, raggiunto dopo numerose riunioni, deve essere ratificato dalle rispettive Direzioni. Nonostante la partecipazione alle trattative del segretario Romita l’esecutivo del PSDI sconfessa l’accordo chiedendo l’esclusione dei monarchici da ogni apparentamento. La Direzione conferma questo orientamento e si pronuncia contro ogni apparentamento con la DC qualora decidesse di lasciare la scelta alle singole realtà locali. La decisione finale è rimandata alla Direzione convocata per il 26 marzo. La DC spera nell' aiuto di Saragat che si è dichiarato soddisfatto dell’accordo raggiunto. Solidali con la DC i repubblicani. Anche il PLI dopo qualche incertezza, si pronunciano contro l'accordo. Gonella segretario della DC avvia, riservatamente, trattative con il monarchico Achille Lauro. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 18 marzo 1952 [p.1]
Mentre i clericali intrigano contro gli interessi meridionali. Convegni unitari per la rinascita a Bari, in Sicilia e nella Calabria. Partecipazione dei rappresentanti di diverse categorie sociali e dei diversi partiti politici. Priorità alle spese di ricostruzione. Ennesima riunione de "quattro" per trovare un compromesso ; Il risultato dell’incontro a “ 4”. Equivoco compromessotra clericali e satelliti. La DC si apparenterà con i monarchico- fascisti. I partiti minori accettano la tattica del « caso per caso »
«La Stampa» Si riuniscono i "quattro" per l'intesa democratica. Gonella insisterà per la formula del "caso per caso". Mercoledì l'on. De Gasperi parlando a Grosseto, prospetterebbe la possibilità di costituire a breve scadenza un ministero di coalizione che possa arrivare alle elezioni politiche del 1953
Editoriale, Luigi Salvatorelli, Punti da precisare ; e.f. (Enzo Forcella),Nuovamente in alto mare per le "amministrative"? L’accordo tra i quattro partiti non ratificato dal PSDI e dal PLI. I repubblicani, esaminato il documento, riservano l'ultima decisione per oggi. Una dura nota di Gonella: "la DC non intende riaprire una discussione già troppo lunga e per noi chiusa". Viva attesa per l'odierno discorso dell'on. De Gasperi a Grosseto
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17-18 marzo |
Roma – Gli studenti universitari manifestano contro l’aumento delle tasse universitarie. Cariche della polizia e scontri davanti all’ateneo e nel centro cittadino. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 18 marzo 1952 [p.1]
Nella mattinata di ieri a Roma. Scontri in tutto il centro fra universitari e polizia Manifestazione fascista protetta dalla polizia. Gli studenti scioperano contro le tasse esose
«l’Unità», 19 marzo 1952 [Cronaca di Roma]
Contro l'esoso contributo straordinario secondo giorno di sciopero. Nuove manifestazioni studentesche duramente ostacolate dalla polizia. Cinquanta fermi durante le violente cariche al Tritone e al Corso. assemblee in guardina
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17 marzo |
Reggio Emilia – Cittadini e militanti di sinistra protestano contro una manifestazione del MSI al teatro Ariosto. I dimostranti accerchiano il tetrao e vengono caricati dalla polizia . Fra i feriti una bambina di di 4 anni. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 18 marzo 1952 [p.1]
In un teatro di Reggio Emilia manifestazione fascista protetta dalla polizia
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18 marzo |
A Roma, inizia il III Congresso della gioventù missina al quale il maresciallo Graziani invia il suo saluto e, alla fine, offre ai partecipanti un "rancio cameratesco" nella sua residenza di campagna |
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18 marzo |
A Genova, scioperano i lavoratori dell’Ansaldo contro i 1.400 licenziamenti annunciati |
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19 marzo |
Il PRI ratifica l’accordo sugli apparentamenti sottoscritto il 17 marzo e chiedono alla DC di rispettarlo in tutte le situazioni «più rilevanti». Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 20 marzo 1952 [p.1]
Editoriale, Aldo Natoli , Il Vangelo dell’Osservatore ; Il clamoroso fallimento dell'accordo a 4. Soltanto i repubblicani accettano l'alleanza fra DC e monarchico-fascisti. Sbandamento in campo amministrativo dopo la presa di posizione dei socialdemocratici. L'opinione pubblica meridionale reagisce alle ciarlanatesche promesse di De Gasperi
«La Stampa» e.f. (Enzo Forcella), I repubblicani hanno ratificato l’ “accordo” fra i quattro partiti. Il PRI intende che la DC rispetti l'impegno per le alleanze in tutti "i casi politicamente rilevanti". Il PLI fisserà oggi ufficialmente la propria posizione
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19 marzo |
Il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi parla a Grosseto.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 20 marzo 1952 [p.1]
Alberto Jacoviello, Nel corso di una gelida cerimonia in un teatro di Grosseto. De Gasperi apre la campagna elettorale assicurando ai grandi agrari la sua benevolenza. 1080 ettari assegnati simbolicamente. A un anno dalla riforma nessuno ha ancora preso posseso della terra
«La Stampa» d.m. (Dario Mariotti), De Gasperi consegna a Grosseto i nuovi poderi ai contadini. Un'altra tappa della riforma agraria: 1115 ettari a 178 capi-famiglia. Il discorso del presidente :"Non arretreremo nel nostro lavoro; e sarà una rivoluzione pacifica, legale, democratica"
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19 marzo |
Villa Literno (Ce) – I carabinieri caricano una manifestazione contadina indetta per protestare contro le ingiuste assegnazioni delle terre dell’Opera nazionale combattenti. Nel corso delle cariche i carabinieri uccidono Luigi Noviello, padre di 8 figli, e feriscono gravemente Armando Vitiello. «l’Unità», 20 marzo 1952 [p.1]
Ecco la riforma agraria della DC per il Mezzogiorno. Un morto e un ferito a Villa Literno in una feroce sparatoria contro i contadini. I carabinieri hanno aperto il fuoco contro la folla che protestava per l'ingiusta assegnazione delle terre dell'ONC
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19 marzo |
Nel senese, come reazione alle lotte per la terra, le forze di polizia si dedicano a rastrellamenti e arrestano, in diverse località, 20 lavoratori in 24 ore. |
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20 marzo |
A Trieste, in occasione dell’anniversario della Dichiarazione tripartita del 1948, si svolge una manifestazione con scontri tra dimostranti e forze di polizia agli ordini del comando alleato. Come reazione, i sindacati decidono uno sciopero di 12 ore per esigere la punizione dei responsabili e il sindaco di Trieste Bartoli (DC) dichiara sospesa ogni collaborazione delle autorità civili locali con gli organi del governo militare alleato fin tanto che non sarà data soddisfazione per la grave offesa subita dalla popolazione. |
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21 marzo |
A Trieste, la polizia carica ancora, con cavalli, motocicli e autopompe, i manifestanti che richiedono il ritorno della città all’Italia, provocando 157 feriti. Il generale Winterton, in un comunicato, respinge ogni responsabilità per i fatti del 20 marzo |
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21 marzo |
Gonella polemizza con liberali e socialdemocratici per il mancato accodo sugli apparentamenti. Intanto iniziano a formarsi nel Mezzogiorno le prime intese per «Liste civiche» senza simboli dei partiti in cui insieme ad esponenti della DC confluirebbero anche elementi del MSI e dei Monarchici ipotesi caldeggiata dal «Giornale d’Italia» e la stampa di destra Nota polemica di Gonella coi liberali e socialisti
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21 marzo | Si svolge un incontro segreto fra il maresciallo Rodolfo Graziani e Luigi Gedda, presidente dell’Azione cattolica. Graziani è accompagnato da Vanni Teodorani. Scopo dell’incontro costruire in vista delle amministrative liste uniche formate da uomini della DC , dell’azione cattolica, dei Comitati civici, del MSI, del PNM e fascisti e monarchici indipendenti. Gedda assicura Graziani che il Vaticano inviterà al DC ad allargare il «fronte anticomunista» fino al MSI e da anche garanzie sull’insabbiamento della legge Scelba in discussione in Parlamento e che porterebbe allo scioglimento del MSI. Secondo la ricostruzione di padre Alighiero Tondi, su «l'Unità», il progetto va ben oltre le elezioni amministrative e prevede Graziani presidente della Repubblica e Gedda presidente del Consiglio.
Alighiero Tondi, Graziani e Gedda a colloquio per il listone clerico-fascista, «l’Unità», 21 maggio 1952 [ V puntata della ricostruzione di A. Tondi] L’intera ricostruzione di A. Tondi Bibliografia
Pier Giuseppe Murgia, «Ritorneremo!», Storia e cronaca del fascismo dopo la Resistenza, Sugarco Edizioni, 1976, pp.255-256
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22 marzo |
Pietro Nenni , su mandato del Comitato centrale del PSI , incontra Alcide De Gasperi per rappresentargli l’importanza che i socialisti attribuiscono al mantenimento del proporzionale nelle elezioni politiche del 1953 . Nenni nel suo diario scrive che qualora nella DC prevalesse l’idea di manipolare in senso maggioritario la legge ciò, «avrebbe come ineluttabile conseguenza la guerra civile e la dittatura, non si può dire a priori di chi». Alla richiesta di De Gasperi di garanzie da parte socialista , Nenni afferma che con la conferma del proporzionale il PSI sarebbe disposto a partecipare con lista propria alle elezioni politiche. Commenti e resoconti «La Stampa» e.f. (Enzo Forcella), Un'ora di colloquio al Viminale tra De Gasperi e l'on. Nenni. il "leader del PSI ha chiesto che la proporzionale venga mantenuta per le elezioni politiche. In cambio il suo partito si presenterebbe con liste separate dal PCI. Gonella non ritiene necessari altri colloqui. Saragat e Simonini dal presidente del Consiglio
Bibliografia Pietro Nenni , «Tempo di guerra fredda» , Diari, 1943- 1956, Sugarco Edizioni, 1981 , nota del 22 marzo, pp. 519-521
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23 marzo |
7.000 soldati angloamericani presidiano Trieste per impedire altre proteste. |
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24 marzo |
A Roma, la polizia carica violentemente, usando manganelli, moschetti e mitra, davanti al Viminale e al ministero degli Interni, gli studenti in agitazione per i fatti di Trieste, che chiedono la fine dell’occupazione straniera |
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25 marzo |
Manifestazioni di studenti per Trieste a Roma , Milano, Napoli , Firenze , Palermo e altre città. A Roma e Milano violente cariche delle forze di polizia e scontri con i dimostranti. Il Governo proibisce le manifestazioni per Trieste. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 26 marzo 1952 [p.1-p.6]
La polizia di de Gasperi segue le orme di Winterton. Quindicimila studenti manifestano a Roma al grido “ Via gli stranieri da Trieste !” Il governo scaglia la polizia contro i dimostranti che reagiscono a sassate. Gravi violenze poliziesche anche a Milano. Cortei e comizi a Napoli, Firenze e numerose altre città ; Il governo ha proibito le manifestazioni per Trieste
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26 marzo |
Pietro Nenni , dopo l’incontro con De Gasperi, ha un colloquio con don Sturzo per sondare la sua opinione sulla legge maggioritaria per le politiche. Il fondatore del partito popolare gli espone le sue riserve ricordando la sua opposizione alla legge Acerbo del 1923. Bibliografia Pietro Nenni , «Tempo di guerra fredda» , Diari, 1943- 1956, Sugarco Edizioni, 1981 , nota del 27 marzo, p. 521.
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26 marzo |
PSDI – Riunione della direzione. Restano i contrasti fra le varie correnti sugli apparentamenti. Possibilità di un’ intesa tra le correnti del PSDI ? Un odg conciliativo di Saragat sull’accordo dei quattro partiti. Stamattina la decisione. Incontro tra Nenni e don Sturzo
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27 marzo |
Radio Belgrado protesta contro la decisione delle autorità anglo-americane di convocare le elezioni comunali di Trieste in contemporanea con le elezioni amministrative italiane. |
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27 marzo |
A Londra, è dato l’annuncio che una Conferenza tripartita sanzionerà la spartizione del Tlt fra Jugoslavia e Italia e le agenzie riportano che l’ambasciatore italiano al Foreign office avrebbe dato il proprio assenso al piano concordato fra Londra, Washington e Belgrado |
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27 marzo |
A Napoli, la Celere dopo aver circondato l’Università carica gli studenti che hanno indetto uno sciopero per l’obiettivo «Trieste all’Italia» e «fuori lo straniero da Trieste e Napoli», provocando una furiosa battaglia dentro e fuori l’ateneo, con un bilancio di 80 feriti e 350 fermati. Lo scontro si accende anche a Portici e San Giovanni a Teduccio. |
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28 marzo |
Guido Gonella, in un’intervista all’agenzia di stampa Ansa, annuncia che « la DC lancerà un appello al Paese» e «promuoverà quella cooperazione che riterrà opportuna». La Direzione della DC approva il manifesto di impostazione della campagna elettorale in cui richiama l’attenzione di tutti gli italiani sul «pericolo social- comunista, che mira alla conquista dei Comuni con il proposito di servirsene per soffocare le libertà democratiche e tradire gli interessi nazionali». De Gasperi si incontra con Vigorelli , capogruppo del PSDI , che sta tentando di mediare fra le diverse opzioni socialdemocratiche nella prospettiva di facilitare l’accordo con la DC. Commenti e resoconti «La Stampa» Un incontro tra De Gasperi e il capogruppo del PSDI. l'on. Vigorelli sta tentando un'azione mediatrice. Il manifesto elettorale DC. Liste isolate del PLI a Roma ed a Napoli
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29 marzo |
Nell’abbazia di Montecassino, è stipulato il cosiddetto «patto di Cassino», con il quale i rappresentanti di varie associazioni d’arma sotto la guida del maresciallo Rodolfo Graziani, formano una «Unione combattentistica» pronta a tutti gli eventi. Fra i firmatari del patto: Rodolfo Graziani, i generali Esposito, Canevari e Gazzera, il colonnello Festi, Arconovaldo Bonaccorsi, l’ex vice segretario del Pfr Pizzirani, la medaglia d’oro Ugolini, Vanni Teodorani. |
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29 marzo |
Le dichiarazioni di Gonella danno ormai per scontata la fine dell’accordo raggiunto il 17 marzo . A fronte della situazione di stallo il PRI è combattuto fra un accordo PRI - DC e monarchici senza l’appoggio del PSDI e del PLI o trovare un’intesa PRI-PSDI- PLI. L’alternativa del PRI per le alleanze elettorali. Accordo con la DC ed i monarchici senza l'appoggio degli altri due partiti. Voci di ripercussioni nei rapporti governativi
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30 marzo |
In Grecia, in una caserma militare nei pressi di Atene, sono fucilati l’ex commissario politico dell’Elas, Beloyannis, e 3 suoi compagni comunisti. |
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30 marzo |
Carlo Carretto, presidente centrale della GIAC, scrive sul periodico «Gioventù» un articolo dal titolo La tentazione della violenza, che viene interpretato come una critica dall’interno dell’Azione cattolica a Luigi Gedda. |
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2 aprile |
La DC annuncia che gli ex dirigenti della «Sinistra cristiana», Felice Balbo, Sandro Fè d’Ostiani, Mario Motta, Ubaldo Scassellati, Giorgio Sebregondi hanno abbandonato il PCI facendo una dichiarazione di incompatibilità fra la dottrina marxista e la religione cattolica. In realtà, la rottura era già avvenuta nei primi mesi del 1951 come affermato nella dichiarazione degli interessati pubblicata da «L'Osservatore Romano». |
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3-12 aprile |
A Mosca, si svolge una Conferenza economica internazionale. Alcide De Gasperi invita quanti, cittadini italiani, intendano parteciparvi, a non farlo, date le finalità politiche della conferenza stessa. Alla conferenza intervengono così, per l’Italia, solo socialcomunisti e fra essi Amaduzzi, Manzocchi, Roveda, Steve |
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4 aprile |
Il quotidiano di Napoli «Il Roma», di ispirazione monarchica, scrive che se l’appello lanciato dalla Dc ai partiti anticomunisti è sincero bisogna non porre esclusioni ma stipulare accordi precisi che garantiscano l’individualità e l’autonomia dei partiti e dei movimenti da apparentarsi. E sottolinea che le forze nazionali sono decise a non prestarsi a un gioco di divisioni rivolto a distruggerle separatamente. |
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4-5 aprile |
CGIL- Convegno delle Camere del Lavoro del Sud, Napoli. Relazionano: Lizzadri su problemi economici e sindacali e Novella su funzioni e compiti delle organizzazioni confederali nella campagna per le elezioni amministrative. |
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5- 6 aprile |
Achille Lauro in un’intervista al «Giornale d’Italia» si dichiara contrario alla proposta della DC , disposta ad apparentarsi con i monarchici e con il MSI ma a condizione che la lista non si caratterizzi con i simboli dei vari partiti. Per Lauro occorre chiamare «indistintamente le forze democratiche e nazionali a concorrere alla battaglia contro il nemico comune che è il comunismo». Quidam de Populo ( Alcide De Gasperi), Lotte amministrative e lotte politiche , Il Popolo, 7 aprile 1952 |
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Un comunicato proveniente da ambienti governativi, afferma che "rinunciando a staccarsi dal Msi e ad inserirsi nell’attività democratica, il Pnm ripudia gli ideali della monarchia costituzionale e confessa il suo fondamentale carattere neofascista". Lo stesso Alcide De Gasperi, in un articolo su "Il Popolo", firmato ‘quidam de populo’, addossa ad Achille Lauro la responsabilità del fallimento dell’apparentamento elettorale fra la Dc e il Pnm, affermando che il suo partito "non poteva fare più di quanto ha fatto". |
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7 aprile |
L’ex presidente del Consiglio , Francesco Saverio Nitti intervistato dal quotidiano romano «Il Paese» si pronuncia per una «Lista cittadina democratica» di larga apertura per affrontare i problemi concreti della città di Roma. «l’Unità», 7 aprile 1952 [p.6]
Per la soluzione dei concreti problemi della capitale. Nitti auspica per Roma una lista cittadina democratica. Le trattative tra clericali, monarchici e fascisti a Napoli
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7 aprile |
A partire da questa data e fino al 7 giugno,«Il Corriere della Sera», «La Stampa» e «Il Messaggero» di Roma pubblicheranno 18 foto di Alcide De Gasperi, 3 di Giuseppe Pella, 1 di Mario Scelba, 1 di Paolo Emilio Taviani e nessuna dei leader dell’opposizione. |
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8 aprile |
Alcide De Gasperi attacca ancora il PNM per il fallimento delle trattative sull’apparentamento elettorale, sostenendo che «la monarchia ci divide, la democrazia ci unisce» e ribadendo che «il neofascismo è elemento di profonda insanabile divisione. Si può pensare quello che si vuole circa il futuro e tutti siamo disposti ad auspicare la pacificazione e l’oblio. Ma quando un partito rivendica un patrimonio che portò alla guerra civile e intende nobilitare un passato intriso di dolori e di sangue, giustificando ed esaltando gli uomini del disastro, questo partito non reca la pace, ma riaccende la lotta». |
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8 aprile |
L’organo dell’Azione cattolica scrive: «Il fallimento dell’accordo a destra ha fatto grandemente rialzare le sorti della coalizione del 18 aprile che con tutti i suoi difetti, le difficoltà e le antinomie che presenta, appare ancora la formula più valida per far da base e da cardine all’attività democratica». |
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8 aprile |
Il quotidiano «Il Roma» di Napoli scrive: «I dirigenti del Pnm si sono adoperati con la migliore volontà per superare gli ostacoli che si frapponevano alla formazione di un fronte solidale anticomunista: da mesi dura il loro tenace sforzo per arrivare a un minimo di comprensione e di collaborazione fra tutte le forze anticomuniste. Nessun veto è partito dai dirigenti monarchici o missini…: è nella Dc che si è notata e si nota un’involuzione di atteggiamenti non consoni al fine di creare una barriera anticomunista». |
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8 aprile |
La Dc sanziona 10 deputati che hanno votato contro il cumulo delle cariche, discostandosi dalle direttive di partito. Fra gli altri, sono sospesi dal gruppo per 3 mesi gli on. Caronia, Fabiani e Petrone |
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9 aprile |
Nelle campagne del senese, si verificano ancora violenze poliziesche nei confronti degli scioperanti che si oppongono agli sfratti dei mezzadri, con centinaia di fermi |
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9 aprile |
La Camera approva la proposta di legge: Sulle incompatibilità parlamentari , che è definitivamente approvata dal Senato nella seduta del 4 febbraio 1953 ( L. 15 febbraio 1953, n.60) |
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14 aprile |
Dopo gli insuccessi pre- elettorali di De Gasperi."Caso per caso" Gedda appoggerà i fascisti. domani il programma della lista democratica romana. Esortazione pasquale pontificia
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14 aprile |
Alcide De Gasperi esprime a Giulio Andreotti il convincimento che il Vaticano stia progettando, prendendo a pretesto la questione elettorale romana, decisioni di più ampia portata come: ad esempio, la creazione di un secondo partito cattolico, una svolta radicale a destra o il sostegno alla sinistra democristiana. |
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14 aprile |
E’ presentata a Roma la ‘Lista cittadina’, capeggiata da Francesco Saverio Nitti, che ha per simbolo il Campidoglio, e riunisce i partiti di sinistra in vista delle elezioni amministrative. |
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15 aprile |
A Cavarzere e nella zona di Occhiobello nel ragusano, la polizia disperde 1.300 lavoratori volontari, intenti a riparare le falle del Po. |
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16 aprile |
A Torino, ignoti uccidono l’ingegnere Erio Codecà, direttore della Fiat Spa. Il giorno dopo, sul muro di recinzione della sezione Grandi motori, appare la scritta ‘E uno!’, il che fa partire indagini verso gli ambienti operai. Sull’omicida è posta una taglia di 30 milioni, e in fabbrica il clima si fa pesantissimo. |
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16 aprile |
Si riuniscono i quattro partiti del cosiddetto «Blocco del 18 aprile» per concordare le intese elettorali. A Roma si dimettono 25 dirigenti del PRI contrari all’intesa con i «clericali» . Dissenso anche da parte della maggioranza dell’ Unione comunale romana del PSDI . Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 17 aprile 1952 [p.1-p.5]
p.1- Editoriale - Pietro Ingrao, La Malapasqua dell’on. Gonella;
p.1-p.5- Denunciando l'attentato di Pacciardi alla democrazia del partito. 25 dirigenti repubblicani si dimettono rifiutando ogni alleanza con i clericali. anche la maggioranza del PSDI di Roma dichiara senza valore l'apparentamento con la DC. Il saluto della CdL e l'adesione del professor Cerletti all'iniziativa di Nitti
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17-18 aprile |
A Napoli il Movimento indipendente per la rinascita di Napoli e le federazioni del PCI e del PSI raggiungono un accordo per liste separate ma apparentate per le elezioni al comune. A Roma i militanti delle sezioni del PSDI si pronunciano contro l’intesa con la DC stipulata dalla direzione e annunciano la presentazione di una lista autonoma. «l’Unità», 18 aprile 1952 [p.1-p.6]
p.1- Editoriale, Giorgio Amendola, L’accordo di Napoli;
p.1-p.6- La base del PSDI di Roma respinge la politica del 18 aprile. Verso una lista socialdemocratica non apparentata ai democristiani. La crisi del PRI. La DC isolata a Cagliari e alleata con l'MSI a Gravina. Nuove adesioni alla lista cittadina che avrà per simbolo il Campidoglio
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18 aprile |
Un autorevole rappresentante vaticano ( l’ipotesi più accreditata è che si tratti di mons. Micara ) s’incontra con Guido Gonella e gli rappresenta la volontà del Pontefice : per scongiurare una possibile vittoria dei partiti di sinistra a Roma la DC deve apparentarsi anche con monarchici e missini. L’ipotesi è una lista civica in cui i monarchici e i missini non entreranno come partiti ma forniranno singole personalità , cattolici convinti, animati dalla volontà di evitare che la città cada nelle mani dei comunisti e degli atei alleati con loro. |
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19 aprile |
Alcide De Gasperi e Guido Gonella concordano che l’operazione di apparentamento elettorale con la destra monarchica e missina per le imminenti elezioni amministrative deve apparire come promossa da don Luigi Sturzo |
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19 aprile |
Gedda si incontra con De Gasperi e gli comunica che l’Azione cattolica avrebbe ritirato il suo appoggio alla DC se non si fosse alleata con l’estrema destra. |
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20 aprile |
Giulio Andreotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, su richiesta di De Gasperi, si incontra con Gonella che lo informa che l’alternativa alla lista civica proposta da Sturzo è una seconda lista cattolica , al di fuori della DC, con l’appoggio dei Comitati civici di cattolici e dell’ «Osservatore Romano». Poi Andreotti si reca da De Gasperi che gli manifesta le sue contrarietà e persino la disponibilità a capeggiare una lista DC per Roma. «Concretezza», n. 16, 16 agosto 1965 [pp.3-7]
Giulio Andreotti, Nell'anniversario di De Gasperi. Note sull’ “Operazione Sturzo” [Il testo della lettera e la successione degli eventi]
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21 aprile |
Luigi Gedda , per vincere le resistenze democristiane alla pubblicazione dell’appello di Don Sturzo sull’alleanza elettorale con monarchici e missini, minaccia di ritirare dalla lista della DC i 15 candidati dell’Azione cattolica. |
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22 aprile |
«Il Popolo», pubblica l’ articolo di don Luigi Sturzo Destino di Roma , formalmente una celebrazione del 2705° Natale di Roma in realtà un’anticipazione dell’appello che intende lanciare per la costruzione di una Lista civica per andare oltre il blocco dei partiti del 18 aprile e raccogliere i voti delle destre monarchiche e fasciste . Sullo stesso quotidiano l’annuncio «oggi Sturzo rivolgerà un appello ai Partiti per Roma», e sotto compare una dichiarazione di Guido Gonella: «Sono stato chiamato da don Sturzo il quale mi ha informato dell’appello che domani pubblicherà rivolgendosi ai vari partiti per le elezioni di Roma. Ho ringraziato don Sturzo del cortese invito rivolto alla Dc. Domani mattina gli risponderò dopo aver sentito la direzione della Dc e gli esponenti dei partiti con i quali abbiamo trattato gli apparentamenti.» La radio in serata diffonde l’annuncio che il giorno dopo Don Sturzo lancerà un appello ai partiti del blocco del 18 aprile . Sempre in serata Don Sturzo , nella sua residenza al Convento delle Orsoline, incontra Gonella ( DC ) , Romita ( PSDI) e Pacciardi ( PRI) . Sull’incontro Gonnella rilascia una dichiarazione in cui , senza entrare in merito ai contenuti del colloquio, si riserva di rispondere a Sturzo dopo aver sentito la direzione DC. Intanto a Roma Andreoni rassegna le dimissioni dall’esecutivo del PSDI e sembrano ormai certe le dimissioni di Codignola. Annunciata una lista di scissionisti del PSDI alleata alla lista capeggiata da Nitti. Di fronte al sempre crescente successo della "lista cittadina".Passo in extremis dì Don Sturzo per l'alleanza con il PNM e il MSI. Un grave articolo del "Popolo". Pacciardi e Romita convocati al convento delle orsoline dal vecchio sacerdote. Una lista del PSDI si schiera con la "lista cittadina"
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22 aprile |
Su «Il Popolo» compare un articolo di Sturzo sul suo progetto di lista civica aperta alle destre. Commenti e resoconti «La Stampa» Don Sturzo si fa promotore di una “lista civica a Roma”. Un incontro con Gonella, Pacciardi e Romita. Saranno assorbiti i quattro partiti del 18 aprile e l'alleanza si estenderà alla destra? Carlo Andreoni si è dimesso dall'esecutivo del PSDI
Per una lista civica" a Roma contro quella socialcomunista di Nitti.L’appello di don Sturzo. Opposte reazioni alla proposta dello statista di Caltagirone. Battute polemiche di saragat e simonini. Colloqui con Scelba, Gonella ed altri esponenti dei partiti. Primi nomi di candidati al Campidoglio
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L’articolo di Don Sturzo produce l’immediata reazione dei partiti alleati della DC. Si riuniscono le direzioni del PSDI , del PRI e del PLI, tutte si pronunciano contro la lista clerico - fascista indirettamente annunciata e si dichiarano pronti a presentare liste autonome. La Malfa e Pacciardi minacciano le dimissioni dal Governo. Nella riunione della direzione DC che si svolge a Castelgandolfo nel pomeriggio del 22 aprile l’ordine del giorno proposto da Ravaioli contrario all’inclusione del MSI è respinto per un solo voto di maggioranza . Scelba minaccia le dimissioni di fronte alla richiesta del MSI di ritirare la legge sulla repressione del neofascismo , di cui è primo firmatario. |
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22- 23 aprile |
Il ministro del Bilancio Pella espone alla Camera la situazione economico-finanziaria del paese. Per il PCI interviene Palmiro Togliatti , seduta del 22 aprile I Legislatura , Camera dei deputati, sedute del 22- 23 aprile 1952, scheda del dibattito |
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23-24 aprile |
«Il Popolo» rende noto il fallimento dell’ «operazione Sturzo» per le amministrative di Roma. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 24 aprile 1952 [p.1-p.6]
p.1-Editoriale, Palmiro Togliatti, Roma è la capitale d’Italia;
p.1-p.6- Tutte le forze sane del Paese respingono le avventure clerico-fasciste. Completo fallimento del fronte anticomunista proposto da Sturzo per incarico del Vaticano. Il prete di Caltagirone rinuncia alla sua iniziativa. 48 ore di drammatiche riunioni. Colloquio di Pio XII con Sturzo. Il rifiuto dei partiti minori di appoggiare il listone clerico-fascista. Una lista dell'AC apparentata col MSI?
«La Stampa» Editoriale di Luigi Salvatorelli, Un “bis” non richiesto ; e.f. (Enzo Forcella), Don Sturzo rinuncia all’iniziativa di una “lista civica” a Roma.Numerosi colloqui con de Gasperi e Scelba. Vivaci giudizi di saragat e Romita. I repubblicani hanno minacciato di uscire dal governo. La proposta infine respinta dai quattro partiti del 18 aprile
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23 aprile |
Prendendo atto del fallimento dell’operazione Sturzo, Pio XII fa sapere ai dirigenti democristiani che «a parte l’impressione sul modo con cui erano state interrotte le trattative, era d’avviso che ormai non ci fosse altro da fare che concentrare gli sforzi dei cattolici sulla Democrazia cristiana». |
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23 aprile |
Alla Camera, si svolge un dibattito sull’istituzione dell’Eni, che dovrà unificare tutte le partecipazioni statali nel settore petrolifero, attualmente distribuite fra varie società, con l’esclusiva, per la sola Val Padana, della ricerca e della gestione dei giacimenti di idrocarburi, nonché costruzione ed esercizio di condotte per il trasporto. L’opposizione di sinistra contesta la legislazione e i favoritismi nei confronti dei gruppi monopolistici stranieri, in particolare della Standard Oil. Stati Uniti- Italia |
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23 aprile |
Il film di Renato Castellani Due soldi di speranza, dopo aver riportato un ottimo successo di pubblico, vince il 1° premio alla V edizione del Festival di Cannes. |
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23 aprile |
Il giornale radio delle ore 14 riporta la dichiarazione di Sturzo che rinuncia alla sua iniziativa. |
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24 aprile |
Termina a Milano il processo a carico di 27 operai incriminati per detenzione abusiva di armi nonché "preparazione alla guerra civile e all’insurrezione armata": 16 di essi sono prosciolti e 11 condannati a pene varianti fra i 2 anni e i 2 anni e mezzo. In definitiva, l’accusa è stata ridimensionata. |
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24 aprile |
Il «Quotidiano», organo dell’Azione cattolica, invita gli elettori cattolici a recarsi alle urne come il 18 aprile 1948. |
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25 aprile |
DC- Convegno degli amministratori comunali e provinciali. |
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26 aprile |
«l’Unità» inizia la pubblicazione delle rivelazioni di padre Alighiero Tondi, della Pontificia opera gregoriana, uscito dalla Compagnia del Gesù per abbracciare la causa del comunismo, che ha partecipato alle trattative di Gedda con i fascisti . Rilievi critici sull’attendibilità della ricostruzione sono mossi da «l’Osservatore romano» e da «Il Popolo» in polemica con il quotidiano comunista. |
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27 aprile |
A Napoli, Alcide De Gasperi nel corso di un comizio afferma: «Ed è certo doloroso che il Senato non sia giunto all’approvazione degli articoli del codice penale riguardanti il sabotaggio, l’occupazione delle fabbriche e delle terre. Ma il rinvio non vuol dire che la questione sia superata: presenteremo una legge più ampia che con effetto polivalente difenda la democrazia contro gli attacchi da qualunque parte provengano e ci protegga contro nuove o rinnovate dittature». |
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28 aprile |
Il Giappone riacquista una formale sovranità nazionale. |
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A Parigi, il Consiglio atlantico tiene la sua prima riunione nella sede permanente e designa il generale americano Mattewh B. Ridgway, l’uomo della guerra in Corea, quale successore del generale Eisenhower a comandante supremo delle forze alleate in Europa. Stati Uniti |
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1 maggio |
A Torre Annunziata, nella notte, 3 militanti di sinistra, Raffaele Salvi, Ercole Nardotti e Leonardo Troncato sono aggrediti da un gruppo di democristiani armati di coltelli e vanghe. Salvi è accecato con la calce viva e colpito alla testa |
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1 maggio |
e.f. (Enzo Forcella), Dopo l'attuale esperimento delle amministrative. La formula del 18 aprile rivivrà per le elezioni politiche. Un annuncio verrebbe dato da De Gasperi a Roma nell'ultimo discorso elettorale. Alcuni particolari di Gonella sulla legge in difesa della democrazia. Un commento dell'"Osservatore" sull'apostasia dell'ex gesuita Tondi
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3 maggio |
Si conclude a Viterbo il processo per la strage di Portella della Ginestra del 1° maggio 1947. Dodici imputati tra cui Gaspare Pisciotta e Vincenzo Badalamenti vengono condannati all’ergastolo. |
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4 maggio |
Alcide De Gasperi parla a Potenza . Esalta le realizzazioni del governo , polemizza con i comunisti, in un passaggio rivolgendosi ai giovani , afferma , pur ricordandone le colpe, di non misconoscere il «buono» del movimento fascista e di saper giudicare «serenamente uomini e cose del passato». Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 maggio 1952 [p.1]
De Gasperi rivaluta il “ buono” del fascismo. Il cancelliere tenta di rispondere alla documentazione dell'Unità sugli inganni DC alla Lucania ; Oggi [corsivo polemico sui rapporti tra la Dc e il MSI]
«La Stampa» Due discorsi di De Gasperi. L'azione di governo all'interno e all'estero. Battute polemiche nei confronti dei comunisti. I comizi degli altri leaders. La battaglia per il Campidoglio: vivaci tafferugli
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4 maggio |
Palmiro Togliatti parla a Foggia. «l’Unità», 5 maggio 1952 [p.1-p.6]
Un grande discorso del capo del PCI a Foggia. Togliatti denuncia le complicità dei clericali coi monarco-fascisti. Il significato dell’iniziativa di don Sturzo. Domande ai dirigenti di destra
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4 maggio |
A Roma, al termine di un comizio di Giorgio Almirante a piazza Augusto Imperatore, alcune centinaia di missini formano un corteo che tenta di percorrere via del Corso, ma sono bloccati e caricati dalla polizia che opera diversi fermi e ferisce il 19enne Franco Fantozzi |
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Su «Civiltà cattolica», padre Messineo lamenta che «poco avveduti provvedimenti ed errori politici» abbiano impedito la riconciliazione «tra quanti sono ansiosi delle fortune della Patria, minacciata dall’inondazione rossa e dal sollevamento delle masse ubriacate». |
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7 maggio |
Roma - I carabinieri sequestrano a un gruppo di malavitosi armi improprie fra cui manganelli con impressa la falce e martello e la scritta «viva Stalin». Dalle indagini risulta che i malavitosi sarebbero stati assoldati da esponenti DC per compiere azioni squadristiche da attribuire al PCI. «l’Unità», 8 maggio 1952 [p.1]
Elementi della malavita impiegati per provocare risse e disordini a Roma. I carabinieri scoprono un’ organizzazione di squadristi assoldati dai democristiani. Manganelli con la scritta "viva Stalin" distribuiti dal capo della SPES a delinquenti comuni arrestati per rapina
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8 maggio |
Il quotidiano vaticano «L’Osservatore Romano» critica il fallimento dell’operazione Sturzo che avrebbe dovuto condurre, a Roma, in occasione delle elezioni amministrative, alla formazione di un fronte unico anticomunista. |
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9 maggio |
Si svolge a Londra la Conferenza tripartita , Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia , per la definizione dello status del Territorio Libero di Trieste. Si stabilisce di assegnare all’Italia un ruolo più incisivo nell’amministrazione civile della zona affidata agli Alleati. Una decisione che provoca una nota di protesta da parte della Jugoslavia ( 13 maggio). |
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11 maggio |
A Palermo, Alcide De Gasperi addita nel comunismo «il nemico numero uno». |
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12 maggio |
A Reggio Calabria, Alcide De Gasperi, contestato da giovani monarchici e missini, afferma che «ogni voto dato al Movimento sociale italiano è un voto perduto; quanto alla monarchia, non bisogna dimenticare che oggi si tratta di eleggere il sindaco e non il re. Noi vogliamo la pacificazione ma non si pretenda che noi ci assoggettiamo alla politica di isolamento internazionale e di avventure dei fascisti, politica che porterebbe di nuovo il Paese alla rovina[…] A parte i problemi suscitati dalle elezioni amministrative, è in quelle politiche che, nel Nord o nel Sud contemporaneamente affronteremo la battaglia decisiva, e per essa intendiamo preparare le leggi adatte per combattere contro coloro che minacciano la libertà: innanzitutto contro il bolscevismo, che è il nemico numero uno, e coloro che vedono questo pericolo hanno il dovere di aiutarci a respingerlo; in secondo luogo contro coloro che, dall’altra parte, vorrebbero nuovamente imporci la politica delle avventure e del manganello. Non importa se saremo costretti a combattere su due fronti: ci batteremo e vinceremo oggi e domani». La sera, il ministro degli Interni Mario Scelba destituisce il questore che non ha saputo impedire le contestazioni al comizio del leader democristiano. |
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12 maggio |
E’ nominata la Commissione parlamentare d’inchiesta Sulla miseria e i mezzi per combatterla. Ne fanno parte 21 componenti: Vigorelli, presidente; Montini, vice presidente; Bensi e Bertola, segretari; Alicata, Ambrico, Bianchini, Cinciari Rodano, Covelli, Delle Fave, De Maria, Mannironi, Nenni Giuliana, Nicotra, Palazzolo, Palmieri, Polano, Quintieri, Rocchetti, Sartor e Walter. |
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13 maggio |
Consiglio dei ministri – Finalizzata a colpire le opposizioni di destra e di sinistra il Governo presenta , come preannunciato da De Gasperi a Napoli , la cosiddetta legge «polivalente» , in difesa delle istituzioni con la repressione dell’apologia della violenza, dei reati di sabotaggio militare ed economico, incitamento alla diserzione e al disfattismo. «Nessuna discriminazione può essere fatta –si legge nella relazione - fra i movimenti che tendono a fini sovversivi». Il 16 maggio il progetto è presentato al Senato. Commenti e resoconti «l'Unità» Le misure repressive attentano alla libertà di tutti i cittadini. Contro la minaccia del clerico-fascismo rafforziamo il fronte antifascisla e popolare! Scioperi nelle fabbriche contro la legge "polivalente". Il liberale Nitti e i socialdemocratici Giavi e Lopardi denunciano l'insabbiamento della legge contro il MSI
«La Stampa» v. g. ( Vittorio Gorresio ) , Commenti, rilievi e polemiche sulla legge polivalente. Di Vittorio ha chiesto al governo il passaporto per recarsi negli Stati uniti. La partenza del segretario della CGIL dovrebbe avvenire ai primi di giugno
v.g. ( Vittorio Gorresio ) , Approvato il progetto di legge in difesa delle libertà democratiche. Reclusione da uno a tre anni a chi promuova od organizzi movimenti o partiti contro gli istituti stabili della Costituzione. Provvedimenti per la tutela dei comizi elettorali: il Questore di Reggio destituito telegraficamente. Scelba conferma che la legge contro il fascismo non sarà ritirata e verrà discussa subito dopo le vacanze della Camera
v. g. ( Vittorio Gorresio ), Il progetto in difesa della democrazia presentato dal governo al Senato. Dieci articoli nuovi, tre modificati e sei soppressi nel Codice Penale. Le pene previste per i trasgressori: da una multa di 500 mila lire all'ergastolo per il sabotaggio militare commesso in guerra. La relazione del guardasiggilli: "vogliamo tutelare le istituzioni da ogni atto di forza di minoranze audaci e violente". Invito al Parlamento a discutere con oculata attenzione il disegno di legge
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16 maggio |
E’ presentato alle Camere un disegno di legge, proposto dalla Dc, che limita la libertà di stampa estendendo la possibilità di sequestro preventivo, a cura delle forze di polizia, anche per i reati di vilipendio, offese alla morale familiare e altre fattispecie |
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16 maggio |
E’ fondato il quotidiano di destra «Il secolo d’Italia». Nel 1963 diventerà l’ organo ufficiale del Movimento sociale italiano ( MSI). |
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18 maggio |
Il direttore dell’«Osservatore romano» Dalla Torre invita i cattolici a non disertare le urne. L’astenersi dal voto sarebbe un doppio peccato mortale : verso Dio e la Chiesa e verso la Patria e invita a votare per la DC. Carlo Carretto, presidente della Gioventù cattolica , su «Gioventù» , in polemica con il Gedda , si pronuncia contro ogni apparentamento con il MSI ed esprime un netto rifiuto del fascismo Padre Messineo su «Civiltà Cattolica» elogia De Gasperi e la legge cosiddetta «polivalente». Commenti e resoconti «La Stampa» Ad una settimana dalle elezioni. Schieramento dei cattolici per la Democrazia Cristiana. un chiaro articolo dell'"Osservatore Romano" ed un intervento polemico del presidente della gioventù cattolica: "Non saremo mai con i reazionari di nessun colore né voteremo MSI"
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18 maggio |
Roma – Comizio di Palmiro Togliatti , a Piazza San Giovanni. «l’Unità», 19 maggio 1952 [p.1-p.5]
In un grandioso comizio di fronte a duecentomila romani. Togliatti invita a votare per la Lista Cittadina la democrazia, la concordia e la pace sociale. Gli applauditi discorsi di Smith, Della Seta e Grisolia. Il festoso aspetto della folla [testo del discorso]
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19 maggio |
A Bari, Guido Gonella, segretario nazionale della Dc, afferma nel corso di un comizio che durante il Ventennio ci sono stati degli spiriti nobili che sono appartenuti al partito fascista. |
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20 maggio |
Napoli – Comizio di Palmiro Togliatti a Piazza del Plebiscito . «l’Unità», 21 maggio 1952 [p.1- p.6]
Grandioso comizio di togliatti di fronte a 200 mila napoletani. Portate avanti la bandiera dell'unità per aprire all’Italia una strada nuova. il popolo è pronto ricacciare indietro i fascisti. i programmi affini del MSI e della DC. Triste sorte dei partiti minori. Lo sviluppo della campagna elettorale è già un grandioso successo
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20 maggio |
Il Governo italiano replica alla nota di protesta jugoslava del 13 maggio sugli esiti della Conferenza tripartita. Il Governo italiano accusa Tito di utilizzare metodi dittatoriali nella zona B del Territorio libero di Trieste. |
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20 maggio |
Il Santo Uffizio decreta la messa all’indice di tutte le opere di Alberto Moravia, e rivolge un invito alle autorità italiane «perché non permettano la pubblicazione e la divulgazione di simili scritti». Commenti e resoconti «l'Unità» Un decreto oscurantista del S. Uffizio. Moravia all'indice!
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22 maggio |
A Napoli, nel corso di un comizio Alcide De Gasperi afferma che la democrazia ha «due avversari, prima il comunismo poi il nazionalismo» e che vanno combattuti entrambi. |
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23 maggio |
A Roma, in un comizio a piazza del Popolo, Alcide De Gasperi afferma :«Rompemmo con i comunisti quando fu chiaro che l’evolversi della situazione internazionale e le necessità della politica finanziaria ed economica permettevano, da una parte, una nostra politica estera indipendente e democratica, ed esigevano dall’altra il salvataggio della lira. Per cui, contro il parere dei comunisti, chiedemmo ed ottenemmo la collaborazione di Einaudi al governo».
Bibliografia Alcide De Gasperi , «Polemiche della campagna per le elezioni amministrative 1952», Roma, Edizioni «Il Popolo», p.73
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24 maggio |
MSI- Roma, conclusione della campagna elettorale . Comizio con il maresciallo Rodolfo Graziani, Pietro Pisenti, Renato Ricci, il generale Canevari, De Bernardi, Vanni Teodorani, Pietro Caporilli. Graziani conclude con l’invito a serrare le fila «attorno a quella forza che ha per base morale il trinomio Dio, Patria, Famiglia per le fortune a venire dell’Italia». |
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25 maggio |
Elezioni amministrative in Umbria, Lazio, Mezzogiorno e isole. La DC si attesta intorno 36% , circa un milione di voti in meno rispetto al 1948 . Avanzano le sinistre . Forte incremento del MSI che raggiunge il 13%. Il Partito monarchico il 14% . A Roma, in virtù dell’apparentamento, la DC con la lista capeggiata da Rebecchini vince sul Blocco del popolo, la lista capeggiata da Saverio Nitti. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 28 maggio 1952 [p.1-p.2-p.5-p.6]
p.1- Titolo: La possente avanzata popolare e il crollo democristiano rispetto al 18 aprile. Nei capoluoghi la Dc perde 500.000 voti le liste popolari ne guadagnano 220.000. Le splendide vittorie nell'Umbria e nella Sardegna. trentaseimila voti guadagnati dalle sinistre a Napoli e settantamila a Roma. lo schieramento popolare passa dal 24 per cento al 32 per cento, mentre la DC cala dal 47 per cento al 28 per cento ; Editoriale di Pietro Ingrao, Un crollo e un’avanzata ; Lo schieramento popolare è il più forte della nazione ; Centinaia di comuni conquistati dal popolo ; Il compagno Natoli commenta i risultati delle elezioni romane. Il grande successo della Lista Cittadina indica l'urgenza di una nuova politica. L'importanza politica dell'iniziativa di F. S. Nitti. Clamorosa la sconfitta DC in provincia ;
p.1-p.5- N.S., Poderosa ascesa delle forze popolari in Campania. 36 mila voti in più del 1948 a Napoli. aumento del 50% nel salernitano ;
p.2 [cronaca di Roma]- La vergognosa truffa della legge sugli apparentamenti alla Democrazia cristiana sono bastati 7.315 voti per la conquista di ciascun seggio in Campidoglio. Alla Lista Cittadina che ha avuto 20 mila voti più della DC ne sono occorsi ben 19.183. Nella suddivisione della torta lo scudo crociato truffa anche i parenti poveri. Scomparsi i pacciardiani ;
p.5- [risultati] ;
p.6- Titolo pagina, La grande avanzata delle forze popolari nelle elezioni del 25 maggio ; Antonio Perria, Smagliante vittoria del popolo sardo. 57 comuni alle sinistre nel Cagliaritano. Nuovo crollo della DC rispetto alle elezioni regionali. Undici comuni strappati ai democristiani nella provincia di Sassari ; Aldo Costa, Rispetto alle elezioni del 3 giugno 1951. I voti delle sinistre aumentati in tutte le provincie siciliane. 16 comuni strappati alla Democrazia cristiana nella zona occidentale. La grande vittoria nelle Madonie. li Causi ha avuto a Palermo il maggior numero di preferenze ; Albertino Masetti, 70 sui 91 comuni dell'Umbria conquistati dalle forze popolari. Tutti i grossi centri alle sinistre. Il 64 per cento dei voti alle liste popolari a Terni ed il 51 per cento a Perugia. Vittoria in 34 collegi su 36 nelle elezioni provinciali ; Riccardo Longone, L'avanzata in Calabria ; Giuseppe Coglitore, Tutta la città in festa per la sfolgorante vittoria. Mille lampade illuminavano a giorno l'antica Torre di Ferrara democratica. Il sindaco Luisa Balboni ha vegliato fino all'alba per vedere il tricolore sul Comune ; Il comune di Rieti conquistato dal popolo
«l’Unità», 29 maggio 1952 [pp.1-3]
p.1- Titolo pagina, Le proporzioni del crollo democristiano e della grande avanzata a roma e nel Mezzogiorno. La DC ha perso il 25 maggio 1 milione di voti le forze popolari guadagnano mezzo milione di voti. Togliatti esalta il possente successo delle forze democratiche nel Sud. La DC ha perso nel Paese dal 18 aprile 4 milioni di voti!; Il giudizio di Togliatti [intervista] ; Nuovo balzo rispetto al 3 giugno 1951. 56 mila voti guadagnati dalle sinistre in Sicilia. Dichiarazioni di Li Causi. L'arretramento del MSI ;
p.2 [cronaca di Roma]- Esaminando i risultati del Consiglio provinciale. Ecco dimostrata collegio per collegio la perdita DC di 197.851 suffragi. altrettanto provato è l'impetuoso progresso delle sinistre di oltre 63 mila voti. Alcuni dati significativi del quartieri alti. la pietosa fine dei repubblicani e dei socialdemocratici ; Senza la truffa dell'apparentamento questo sarebbe stato il Consiglio comunale [tabella] ;
p.3- Una svolta nella storia del Mezzogiorno. Ecco le amministrazioni conquistate dal popolo! 500.000 voti guadagnati il 25 maggio dalle forze popolari [tabella risultati ufficiali]
«l’Unità», 1 giugno 1952 [p.1]
Editoriale- Palmiro Togliatti, Viva la Repubblica !
«l’Unità», 1 giugno 1952 [pp. 4-5]
p.4- Ecco la documentazione sulle elezioni amministrative. Le forze popolari avanzano nel Paese ; Il 25 maggio ; I comuni conquistati nel '52 ; Quattro milioni di voti perduti dalla Democrazia cristiana ; 23 capoluoghi di provincia amministrati dal popolo ;
p.5- Titolo pagina- Il Mezzogiorno intorno alla bandiera della Rinascita ; Il popolo del mezzogiorno ha conquistato 619 comuni-2.571.769 voti ; La grande affermazione a Roma dello schieramento del Campidoglio ; I dati del successo ; Il popolo onora i caduti per la Rinascita ; Il nuovo balzo in Sicilia delle forze dell'autonomia ; La triste sorte dei "parenti poveri" ; 400.000 voti guadagnati nel '52 dalle sinistre nelle provinciali [tabella risultati ufficiali]
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27 maggio |
L’agenzia Ansa comunica che Il Santo Uffizio in data 2 aprile 1952 ha decretato la messa all’indice di tutte le opere di Alberto Moravia, e – assimilando l’opera dello scrittore alla pornografia , rivolge un invito alle autorità italiane «perché non permettano la pubblicazione e la divulgazione di simili scritti». Un decreto oscurantista del S. Uffizio. Moravia all'indice!
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27 maggio |
Francia, Germania, Italia, Olanda, Belgio e Lussemburgo firmano a Parigi il trattato istitutivo della COMUNITÀ EUROPEA DI DIFESA. L’accordo sarà ratificato dalla Camera il 16 giugno Trattato che istituisce la Comunità Europeadel carbone e dell'acciaio e protocolli allegati (A.C. 2603), approvato dal Senato il 15 marzo (legge 25 giugno 1952, n. 766). |
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28 maggio |
Achille Lauro dalle pagine del quotidiano napoletano «Il Roma» invia un messaggio al presidente degli Stati Uniti in cui si legge :"Noi monarchici abbiamo sempre sentito la necessità di una profonda amicizia fra l’Italia e l’America sul terreno pratico delle esigenze dei due popoli e della stessa collaborazione per salvare la civiltà occidentale dai pericoli che la minacciano. Ricordo con soddisfazione che nei miei discorsi elettorali ho trovato il più grande consenso di pubblico quando ho affermato che la difesa dell’Europa è cominciata dalla Corea. Su queste linee desideriamo sviluppare il PNM per condurlo alla conquista politica nelle prossime elezioni determinando nel Paese una coscienza nuova che lo metta in grado di risolvere i suoi problemi e di essere una forza sempre più efficiente nella vita internazionale. Voglio dire al Popolo americano che l’Italia dei monarchici ha per Esso la più viva simpatia e segue col maggior interesse gli sforzi che Esso e il suo presidente fanno per assicurare la pace nel mondo". |
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28 maggio |
Camera dei deputati - inizia la discussione sulla legge Scelba. 28 maggio. E’ respinta la pregiudiziale di anticostituzionalità della legge Scelta presentata dal MSI. Respinta la proposta di sospensiva e di abbinamento con la discussione sulla legge «polivalente» avanzata dai liberali Capua e Casalinuovo. La discussione riprende il 3 giugno e si conclude il 18 giugno. Alla Camera riprende la discussione sulla legge Scelba. Sono respinte le pregiudiziali avanzate dal MSI e la proposta del liberale Casalinuovo di rinvio della discussione e di abbinamento con la legge polivalente. Intervenendo a favore della sospensiva Almirante, relatore di minoranza sulla legge, ricorda il discorso di De Gasperi a Napoli in cui il presidente del Consiglio lasciò intendere che il governo intendeva superare la legge Scelba con la cosiddetta legge « polivalente». Il dibattito in Assemblea riprende il 3 giugno. 5 giugno. Il deputato missino Roberto Mieville , nel suo intervento, rivendica al MSI la politica di sostegno alle forze dello Stato, militari e di polizia, in nome della patria. Il deputato DC Tonengo annuncia il suo voto contrario alla legge di repressione del neofascismo convinto – afferma - che il MSI si schiererebbe al fianco della DC nella difesa dei valori della patria minacciati dal comunismo. Per il PCI intervengono Boldrini e Amendola 6 giugno. Il ministro degli Interni Mario Scelba , concludendo il dibattito sulla legge di repressione del neofascismo, afferma che il provvedimento sarà assorbito dalla «polivalente» . Giorgio Almirante, nel suo intervento, nega che si possa paragonare il MSI al Partito nazionale fascista ( PNF), ricorda che i democristiani «oggi si scagliano contro il MSI, mentre alla vigilia del 25 maggio ricercarono un’alleanza…» e che in molti comuni al DC si è apparentata con il MSI e ancora ne cerca l’appoggio per la formazioni di amministrazioni comunali e provinciali «contro i partiti di sinistra» 9 giugno. I partiti della maggioranza di governo trovano un accordo sul voto per la legge Scelba. I liberali, resti a votare, accettano ma alla Camera presentano un ordine del giorno che propone di rivedere la legge al momento della discussione sulla «polivalente». Il PRI propone riunioni consultive fra i partiti di governo e i gruppi parlamentari. Il PLI riunioni di consultazione fra i partiti minori 10-11 giugno. E’ approvata la legge di repressione sul neofascismo, legge Scelba. 410 voti a favore e 43 contrari, fra questi il democristiano Reggio D’Aci, i liberali Giuseppe Nitti e Cifaldi, i monarchici Covelli, Palmieri e Gerardo De Caro, Guglielmo Giannini, il democristiano Domenico Latanza, amico personale di Arturo Michelini, che confluirà nel Msi divenendone amministratore per molti anni. I Legislatura Camera dei deputati Scheda lavori preparatori I Legislatura Camera dei deputati sedute dal 28 maggio al 18 giugno 1952 Seduta n. CMXVI 28 maggio
Disegno di legge «Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma I) della Costituzione» (2549). Discussione: Almirante relatore di minoranza, Mazzali, Roberti, Paolo Rossi relatore di maggioranza
Seduta CMXVII 29 maggio
Discussione: Capua, Roberti, Audisio, Cuttitta, Colitto, Guglielmo Giannini
Seduta CMXVIII 30 maggio
Discussione: Scalfaro, Calosso, Petrucci, Cuttitta
Seduta pomeridiana n. CMXIX 3 giugno
Discussione: Clerici, Luzzatto, Giuseppe Bettiol, Corbino
Seduta pomeridiana n. CMXXIII 5 giugno
Discussione: Tonengo, Boldrini, Giorgio Amendola, Giacchero, Palmieri
Seduta notturna n. CMXXIV 5 giugno
Svolgimento odg: Pignatelli, Bellavista, Pagliuca, Cocco Ortu, Gerardo De Caro, Latanza, Gina Borellini, Perrone Capano
Seduta n. CMXXV 6 giugno
Discussione: Poletto relatore di maggioranza, Cutitta, Almirante relatore di minoranza, Scelba ministro dell'Interno, Paolo Rossi relatore di maggioranza, Geuna
Seduta pomeridiana CMXXVI 10 giugno
Discussione e votazione odg: Scelba ministro dell'Interno, Pignatelli, Roberti, Mieville, Gerardo De Caro, Latanza, Boldrini, Gina Borellini, Cocco Ortu, Pietro Nenni, Covelli, Guglielmo Giannini, Vigorelli, Nitti, Alessandro Scotti, Palmieri, Giancarlo Pajetta, Chiostergi, Cifaldi, Reggio D'Aci, Aldo Moro
Seduta notturna CMXXVII 10 giugno
Discussione sugli articoli: Cuttitta, Almirante relatore di minoranza, Roberti, Tesauro, Giovannini, Poletto relatore di maggioranza, Scelba ministro dell'Interno, Audisio, Bottonelli
Seduta pomeridiana CMXXVIII 11 giugno
Discussione sugli articoli: Almirante relatore di minoranza, Paolo Rossi relatore di maggioranza, Scelba ministro dell'Interno, Russo Perez, Cuttitta, Roberti, Assennato, Caramia, Audisio
Seduta notturna CMXXIX 11 giugno
Discussione sugli articoli: Cuttitta, Almirante relatore di minoranza, Roberti, Paolo Rossi, Scelba ministro dell'Interno, Poletto relatore di maggioranza, Guglielmo Giannini
Seduta notturna CMXXXIV 17 giugno
Discussione sugli articoli: Roberti, Giuseppe Bettiol, Almirante relatore di minoranza, Poletto relatore di maggioranza, Scelba ministro dell'Interno, Cuttitta, Guglielmo Giannini, Gerardo De Caro, Paolo Rossi relatore di maggioranza, Michelini, Pignatelli, Covelli, Scaglia
Seduta pomeridiana CMXXXV 18 giugno
Votazione segreta. Votanti 444 Favorevoli 410 Contrari 34
Testo in vigore dall'8 luglio 1952 al 24 maggio 1975 Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 giugno 1952[p.1-p.5]
p.1-p.5- Grande discorso alla Camera della medaglia d’oro Boldrini. Il popolo con la guerra di liberazione ha voluto stroncare per sempre il fascismo. Il fascismo si combatte anche con un'opera di educazione democratica dei giovani.Inqualificabili giudizi sulla Resistenza contenuti nei libri scolastici. Commovente appello antifascista di Gina Borellini;
p.5- Per difendere la Repubblica e le conquiste sociali dei lavoratori. Nuovo appello del compagno Di Vittorio per un'intesa antifascista tra i sindacati. Il Consiglio dei ministri sollecita dalle Camere l'approvazione delle leggi liberticide. Scelba avrebbe autorizzato il Congresso del MSI. Prossimo Consiglio nazionale della DC
«l’Unità», 7 giugno 1952[p.1-p.5] A conclusione del dibattito sulla legge contro il MSI. Spregevole polemica di Scelba contro i più decisi antifascisti. Il ministro dichiara che la legge contro il MSI sarà assorbita dalla “polivalente” Almirante rinfaccia ai democristiani di aver pietito un’alleanza elettorale coi fascisti
In un forte discorso pronunciato dinanzi alla Camera dei deputati. Amendola afferma che per stroncare il fascismo è necessario colpirlo alle basi e ricreare l'unità. Consensi e applausi dai banchi democristiani, liberali e socialdemocratici. Analisi della natura del fascismo. Contraddizioni dei DC tra il ricordo dell'antifascismo e l'azione antipopolare del governo. L'oratore denuncia le responsabilità governative per la ripresa del fascismo
«l’Unità», 11 giugno 1952[p.1- p.6]
Non per vendetta ma per evitare all’ Italia nuove altre sciagure. Le sinistre voteranno la legge contro Il fascismo. Nenni auspica la costituzione di una nuova maggioranza che sia in grado di applicare la legge - La dichiarazione di voto del compagno Giancarlo Pajetta
«La Stampa» Vittorio Gorresio, Polemiche e orientamenti dopo le elezioni amministrative. La Camera discute oggi la legge sul neofascismo ; La legge antifascista e Montecitorio. Respinta all’unanimità la richiesta del MSI per il rinvio
Editoriale, v.g. ( Vittorio Gorresio), Si applica la Costituzione ; Lo spirito della legge antifascista nel discorso di Scelba alla Camera. La democrazia ha il diritto di difendersi. Costituzionalità del provvedimento. Il carattere del MSI. Battute polemiche contro i comunisti. Martedì il voto
e. f. (Enzo Forcella) , Le prime basi per l’accordo tra i quattro partiti democratici . La manifestazione unitaria per l'anniversario di Matteotti. L'on. Villabruna chiede consultazioni stabili almeno tra i "minori" ed il PRI propone un comitato consultivo tra le segreterie ed i gruppi parlamentari. Il Congresso e gli imbarazzi del MSI
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30 maggio |
Il presidente della Camera nomina i 21 componenti della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla disoccupazione: Tremelloni, presidente; Rapelli e Lizzadri, vicepresidenti; Sullo e Giolitti, segretari; Cappugi, Colasanto, Fadda, Federici Agamben, Giordani, Giovannini, Lombardi Riccardo, Lombardi Ruggero, Maglietta, Melis, Natali, Pieraccini, Sabatini, Terranova, Venegoni, Zagari. |
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1 giugno |
A Cortemaggiore, nel corso di un comizio, Alcide De Gasperi lamenta la mancata collaborazione dei monarchici con la sua politica e li invita a collaborare in particolare sulle questioni istituzionali. |
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1 giugno |
A Roma si svolge al cinema Colosseo la prima assemblea nazionale dell’Associazione combattenti d’Italia . Il maresciallo Rodolfo Graziani è eletto presidente dell’Associazione. |
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4 giugno |
La Camera dei deputati concede l’autorizzazione a procedere contro Giorgio Almirante per «apologia di fascismo». |
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4- 5 giugno |
PCI – Direzione |
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6 giugno |
Lelio Basso, in una lettera aperta a Piero Calamandrei apparsa su «Il Ponte» in risposta al questionario Sulle relazioni tra polizia e magistratura, commenta amaramente:« …Come potrebbe il governo prendere seriamente posizione contro l’impiego di metodi che costituiscono uno specifico mezzo di lotta contro i suoi avversari politici, e sul cui impiego nei confronti di questi ultimi esso non ha mai avuto nulla da ridire?». |
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8 giugno |
A Roma, la direzione dell’IRI licenzia tutti i membri della commissione interna, per reazione allo stato di agitazione che aveva seguito la sospensione di un giovane lavoratore. Per protesta è indetto uno sciopero di 5 ore. |
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8 giugno |
"Abbiamo offerto alla FIAT la nostra collaborazione per produrre meglio e di più". Di Vittorio smaschera le speculazioni dei giornali sul discorso di Torino. Una lettera del segretario della CGIL alla stampa governativa. Auspicato il ritorno a rapporti normali tra lavoratori ed industriali. Monito ai nostalgici delle violenze fasciste
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9 giugno |
Alcide De Gasperi, in una lettera diretta a Mario Scelba, rivela che il Vaticano sta cercando di creare un nuovo partito cattolico perché crede che la democrazia sia troppo debole per resistere all’estrema. |
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9 giugno |
E’ annunciata la visita in Italia del generale Matthiew Bunker Ridgway che ha guidato le truppe americane nella guerra di Corea. L'ispezione di Ridgway in Italia. Il "generale peste" sarà a Roma il 16. Sempre più numerose e affollate le manifestazioni in tutta Italia dei Partigiani della pace
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11 giugno |
Alla vigilia della visita in Italia del generale Ridgway si incontrano De Gasperi - Scelba . Contro le preannunciate manifestazione sono adottate pesanti misure di ordine pubblico , nella nota ufficiosa emanata si legge «Ogni agitazione sarà repressa e nessun disordine tollerato». |
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11 giugno |
DC –Gruppo parlamentare della Camera. Il segretario Guido Gonella , in vista delle elezioni politiche 1953 , annuncia la modifica della legge elettorale con premio di maggioranza. Commenti e resoconti «l'Unità» Secondo la dichiarazione di un deputato democristiano. Gonella paragonato ad Acerbo per i suoi bassi trucchi elettorali. Il segretario della Democrazia Cristiana conferma dinanzi al suo gruppo parlamentare il proposito di non tenere conto della volontà del Paese
«La Stampa» Lunedì sarà a Roma il nuovo comandante atlantico. Colloquio De Gasperi- Scelba sulla visita del gen. Ridgway. Emanata una nota ufficiosa “ Ogni agitazione verrà repressa e nessun disordine tollerato". Relazione di Gonella al gruppo parlamentare della democrazia cristiana. La proporzionale corretta con un “premio” di seggi alla maggioranza per le elezioni politiche ?
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12 giugno |
Ratifica ed esecuzione degli accordi internazionali firmati a Parigi il 18 aprile 1951: a) Trattato che istituisce la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio e relativi annessi; b) Protocollo sui privilegi e le immunità della Comunità; c) Protocollo sullo Statuto della Corte di giustizia; d) Protocollo sulle relazioni con il Consiglio d'Europa; e) Convenzione relativa alle disposizioni transitorie (2603). v.g. (Vittorio Gorresio), Una partita impegnativa ; Tumultuosa seduta alla Camera. I comunisti attuano l’ostruzionismo contro la ratifica del piano Schuman. Susseguirsi di appelli nominali. Ripetute fughe dei deputati dell'estrema per far mancare il numero legale. L'ultimo tentativo riuscito a mezzanotte. rinvio a stamattina. Un discorso polemico del presidente del Consiglio sull'urgenza dell'approvazione: sono in gioco gli interessi vitali dell'Italia
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13 giugno |
La Camera riprende la discussione sulla ratifica del piano Schuman. I comunisti rinunciano all’ostruzionismo. Togliatti annuncia una interpellanza sulla visita del gen. Ridgway. Sarà discussa martedì ? ; e, f. (Enzo Forcella), L'improvvisa distensione di fine settimana. Come si è giunti al compromesso. il Partito comunista rinvia anche i lavori del Comitato centrale
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12 giugno |
UIL- Esecutivo. Si traccia il bilancio dell’attività della confederazione e si discute sulla proposta del segretario Italo Viglianesi di come arginare l’iniziativa comunista. |
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14 giugno |
Organizzazioni sindacali e Confindustria firmano l’accordo per i lavoratori dell’industria . Si conclude una lunga trattativa . Firmato stamane, dopo mesi di trattative. I termini dell’accordo.Miglioramento degli assegni familiari (aumentati di 38 e di 33 lire, rispettivamente per ciascun figlio di operaio e impiegato e di 32 e 30 lire per il coniuge , rispettivamente , di operaio e di impiegato) ; applicazione con particolari modalità delle indennità di licenziamento e degli scatti di anzianità sull’inera retribuzione, comprensivi della contingenza. Dichiarazioni di Rubinacci e degli esponenti confederali
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14 giugno |
Achille Lauro, eletto sindaco di Napoli, dove il PNM ha ottenuto 147.814 voti, pari al 29,5% si reca in visita ad Umberto di Savoia a Cascais, in Portogallo. |
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14 giugno |
Sulla rivista «Civiltà cattolica», nell’articolo intitolato Il bilancio delle ultime elezioni amministrative, padre Messineo apprezza il discorso di De Gasperi pronunciato a Cortemaggiore il 1° giugno per i suoi richiami al Partito monarchico, interpretandolo come un possibile tentativo di conciliazione verso la Destra. |
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15 giugno |
Il generale Mattewh B. Ridgway, l’uomo della guerra in Corea e nuovo comandante delle forze atlantiche in Europa, è in visita in Italia. In tutto il Paese manifestazioni di protesta organizzate dal Movimento dei partigiani della Pace, dal PCI e dal PSI. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 15 giugno 1952 [p.1- p. 5]
p.1-Titolo, Il popolo non vuole in Italia generali stranieri! Si leva dal Paese la protesta contro Ridgway e il governo che sacrifica l'indipendenza nazionale. Centinaia di ordini del giorno e di manifestazioni in Abruzzo, nel Lazio, in Puglia, in Toscana, nelle Marche, inCalabria, Campania e Sicilia. La protesta dei giovani - Odiosi e ridicoli divieti del governo e delle autorità di PS ; Ottavio Pastore [articolo di fondo] ; L'appello al paese dei Partigiani della Pace ;
p.1-p.5- La protesta nel Paese
«l’Unità», 16 giugno 1952 [pp.1-2]
p.1-Titolo- “Va fuori d’Italia, Va fuori stranier !". ll popolo manifesta per l'indipendenza contro il messaggero di guerra Ridgway. Dimostrazioni nei quartieri e scioperi nelle fabbriche e nei cantieri di Roma. Vivissima agitazione nelle regioni settentrionali. Scioperi in Abruzzo. Violenze polizesche in Toscana e Puglia ; Da Roma alla Calabria ; Uno statuto coloniale e un generale straniero! ; Va fuori d'Italia! ;
p.1-p.2- La prima protesta dei cittadini della capitale ; La protesta popolare si estende in tutti i quartieri. Roma al generale Ridgway: “ Va a casa straniero ! “
«l’Unità», 17 giugno 1952 [p.1-p.6]
p.1- Titolo pagina- L'Italia unita a difesa della sua indipendenza e della sovranità nazionale. La possente ondata di protesta contro Ridggway e il governo esprime la decisa volontà di pace di tutto il popolo italiano. Larghi scioperi nelle fabbriche in centinaia di centri e sospensioni del lavoro nelle campagne. Forti manifestazioni a Roma, Milano, Firenze, Napoli,Livorno, Genova. Manifestini lanciati dal campanile di S. Marco. L'azione dei Partigiani della Pace e dei giovani. Ignobili violenze della polizia ; Editoriale- Pietro Ingrao, Dalle viscere della terra ; La protesta vibra dal fondo della miniera di Cabernard!; Scioperi e tram fermi ieri a Napoli. Affollato comizio all'Università. Vivace dimostrazione di donne in galleria. scioperi nelle fabbriche. Brutalità polizesca ;
p.1-p.6- Le manifestazioni nel centro di Roma. Cortei di giovani caricati dalla polizia. Scontri e dimostrazioni al Tritone. Centinaia di cittadini fermati ;
p.6- Fiera protesta del popolo italiano contro il generale straniero. Le grandi fabbriche scioperano compatte. Cortei e manifestazioni in ogni città d'Italia. La lotta nei grandi centri industriali del settentrione, nell'Italia centrale e nelle isole ; La protesta popolare in Toscana. Cortei di lavoratori a Firenze ; La protesta in Sicilia e Sardegna. Imponenti scioperi a Carbonia ; Riccardo Longone, Da tutte le finestre di Livorno sventolano bandiere della Pace. Grandi cartelli contro il "generale peste" sospesi nell'aria con palloncini. Gli stranieri non circolano
Saverio Tutino, Come Roma ha difeso la dignità e l’indipendenza nazionale. Tre giorni di lotta contro il “generale peste”. la polizia dislocata in ogni angolo della città. Inizia la battaglia delle scritte murali. Turisti fermati dai "celerini". "Va fuori d'Italia, va fuori straniero!"
Ottavio Cecchi, Gli italiani si ribellano allo straniero che calpesta il loro suolo. Firenze ha accolto il “generale peste” con possenti scioperi e manifestazioni. sciopero generale a Castellammare. Prosegue il plebiscito di proteste. A Pisa la polizia impedisce persino lo svolgimento della storica regata per paura di manifetazioni antiatlantiche ; Da Milano a Palermo
Alfredo Reichlin, Gioventù patriottica
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16 giugno |
La Camera approva definitivamente la ratifica e l’ esecuzione degli Accordi internazionali firmati a Parigi il 18 aprile 1951: Trattato che istituisce la Comunità Europeadel carbone e dell'acciaio e protocolli allegati, approvato dal Senato il 15 marzo ( L. 25 giugno 1952, n. 766). I Legislatura, Camera dei deputati Seduta n. CMXXII 16 giugno 1952
Discussione e votazione: Di Vittorio, Taviani sottosegretario degli Esteri, Elisabetta Conci, Zagari, Guglielmo Giannini, Bottai relatore di minoranza, Ambrosini relatore dimaggioranza, De Gasperi presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Laconi, Sabatini, Corbino, Giacchero. Votazione degli odg. Votazione segreta conclusiva. Votanti 363. Favorevoli 265. Contrari 98
Testo approvato dal Senato 15 marzo 1952 Scheda lavori preparatori Legge 25 giugno 1952 n. 766 in vigore dal 13 luglio 1952
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17 giugno |
Il presidente del Senato Enrico De Nicola per contrasti con il Governo si dimette. I senatori respingono all’unanimità le dimissioni, ma nella seduta del 19 giugno De Nicola comunica l’irrevocabilità delle dimissioni. |
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Vittorio Gorresio , Il fallimento di una propaganda ; Un energico discorso alla Camera in risposta all’interpellanza dell’on. Togliatti. Monito di De Gasperi ai partiti estremisti. Vivace replica al capo del Partito comunista ; “ Prendete atto di questo : finchè ci sarò io e gli uomini che lavorano con me , non vi riconosceremo il diritto di preparare in Italia la rivoluzione”. “ Non faremo mai una guerra aggressiva , ma ci apprestiamo alla difesa”. Clamori, grida, interruzioni, ovazioni
Bibliografia Alcide De Gasperi, «Discorsi parlamentari», Roma, Camera dei Deputati, 1985, Vol. II, pp.1135-1144
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18 giugno |
La Camera approva in via definitiva il disegno di legge: Norme di attuazione della XII disposizionetransitoria e finale (commaprimo) della Costituzione, approvato dal Senato il 1° febbraio. Il 1° comma della XII disposizione transitoria vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista ( Legge Scelba, L. 23 giugno 1952, n.645). Il PCI vota a favore. Vedi 28 maggio |
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20 giugno |
Olga Cecetkina , corrispondente della Pravda a Roviene è espulsa dall’Italia con l’accusa di aver diffuso notizie false sulla situazione italiana. |
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21 giugno |
DC – Consiglio nazionale, Anzio - Gonella introduce la discussione con l’esame dei risultati elettorali delle amministrative per scagliarsi poi contro il PCI arrivando ad affermare che le feste dell’«Unità» e le manifestazioni culturali comuniste sono caratterizzate da «immoralità». Annunciata una campagna contro la «preoccupante penetrazione socialcomunista» afferma la necessità di varare una legge elettorale maggioritaria che garantisca alla DC un’ ampia sicurezza nella formazione del governo. Contro l’introduzione del maggioritario si pronuncia Giovanni Gronchi della sinistra e la destra rappresentata dai «vespisti». Favorevole l’area di centro destra di Piccioni – Andreotti . Di fronte alle riserve lo stesso De Gasperi presenta l’ordine del giorno conclusivo che conferma la volontà di procedere alla riforma del sistema elettorale. RESOCONTI SISTEMATI A CONSIGLI DC (DA CANCELLARE) «l’Unità» : I DC vogliono riesumare la legge elettorale fascista , «l’Unità», 21 giugno 1952 Il perfezionamento della truffa elettorale allo studio dei gerarchi democristiani – Linguaggio forsennato di Gonella dinanzi al successo elettorale e alla saldezza dei partiti popolari- Minacce alla libertà di stampa e di organizzazione e tracotanti parole verso i partiti minori , «l’Unità», 22 giugno 1952 [p.1-p.6] o.p. ( Ottavio Pastore) , Le furie di Gonella ; L’ on. Gronchi resta solo a difendere la proporzionale , «l’Unità», 24 giugno 1952 Giornata conclusiva al Consiglio nazionale – Parla De Gasperi, «Stampa sera», 24-25 giugno 1952 [p.1] e. f. , Il Consiglio della DC - Decisa la riforma elettorale , «La Stampa », 25 giugno 1952 [p.1] |
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21 giugno |
PCI - Comitato centrale. La relazione di Palmiro Togliatti , «l’Unità», 22 giugno 1952 – 52U-22-6 Interventi, «l’Unità», 23 giugno 1952 - 52U-23-6 Le conclusioni di Togliatti e interventi , «l’Unità», 24 giugno 1952 – 52U-24- 6 Risoluzione del Comitato centrale , Per salvare la pace e la democrazia, «l’Unità», 29 giugno 1952 |
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24 giugno |
L’Unione Sovietica invia una nota di protesta a Stati Uniti e Gran Bretagna contro le decisioni assunte nell’ambito della Conferenza tripartita sulla questione triestina. |
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26 giugno |
Giuseppe Paratore ( GRUPPO MISTO) è eletto presidente del Senato. |
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Polemiche nella DC sulla riforma in senso maggioritario della legge elettorale. e.f. (Enzo Forcella), Le tesi in contrasto sulle leggi elettorali. Il collegio uninominale vivacemente combattuto in un editoriale ufficioso. Nuovo intervento dell'"Osservatore Romano". Oggi l'on. Paratore sarà insediato alla presidenza del Senato
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28 giugno |
De Gasperi annuncia il nuovo testo del progetto di legge sulla stampa . Il disegno di legge prevede fra l’altro la presunzione di colpa da parte del direttore circa contenuti degli articoli lesivi di diritti di terzi, la consegna d’obbligo alle forze di polizia dei giornali prima della diffusione, l’ estensione del sequestro della stampa quotidiana e periodica nei casi di vilipendio alle istituzioni, offesa al capo dello Stato e al Pontefice. Critiche dai quotidiani della sinistra e dalla stampa cosiddetta « indipendente» .Il «Sole 24 ore» definisce il progetto «mostruoso», critiche «La Stampa» e il «Corriere della sera». Proteste dalla Federazione della stampa . Per avere maggiore libertà nella discussione del progetto si diimette Benso Fini, segretario dell’Associazione dirigenti di giornali. Commenti e resoconti «La Stampa» Editoriale, Luigi Salvatorelli , Misura nella difesa ; e.f. (Enzo Forcella), Il progetto-legge sulla stampa presentato da De Gasperi al Parlamento. Obiezioni e riserve su alcuni provvedimenti. L'incarico alle deue Camere di emendare e correggere gli articoli più discutibili. Nenni e Togliatti chiedono a Gronchi la discussione con precedenza delle leggi costituzionali
Editoriale , Emilio Crosa, Le insidie di un progetto ; e.f. (Enzo Forcella), La DC rinvia all'autunno le trattative sul sistema elettorale. Il Congresso del partito a novembre. Abbandono della proporzionale e adozione dell'uninominabilità? Oggi riunione a Montecitorio sul programma di lavoro. Le ferie previste dopo la metà di luglio. Dichiarazioni dell'on. Bettiol sulla legge sulla stampa
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28 giugno |
Togliatti e Nenni con una lettera al presidente della Camera Gronchi chiedono che le leggi costituzionali , ad eccezione dei bilanci, abbiano la precedenza sulle leggi su altre materie. Importante iniziativa dei gruppi parlamentari di opposizione. Togliatti e Nenni chiedono all' on. Gronchi la discussione delle leggi costituzionali. "La Camera può esaurire il suo mandato solo a condizione che le leggi di attuazione della Costituzione abbiano la precedenza su tutti gli altri temi legislativi eccezion fatta per i bilanci" [testo della lettera]
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28 giugno |
Torino - La Fiat ordina il licenziamento di 9 attivisti sindacali della CGIL , della CSIl e della UIL . Continuano i licenziamenti di sindacalisti, ex partigiani , militanti di sinistra ordinati dal ministro Pacciardi alla Difesa. Valletta emulo del ministro Pacciardi. Licenziamenti di rappresaglia ordinati alla FIAT di Torino. Tra i licenziati dirigenti sindacali della CGIL, della CISL e della UIL. Colpiti a preferenza alla Difesa capifamiglia e dirigenti sindacali ; I licenziamenti alla Difesa ,
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3 luglio |
Alberto Moravia vince il Premio Strega con la raccolta L’amore coniugale e altri racconti. |
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4 luglio |
Il giornale di destra «Il Secolo» con il titolo Lauro punta al Nord annuncia che il presidente del partito monarchico Achille Lauro il 16 luglio sarà a Milano per un discorso agli industriali settentrionali . A Palermo con i voti determinanti del MSI e del monarchici è eletto sindaco il prof. Sendulo della DC . Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 4 luglio 1952 [p.5]
Alta finanza e governo appoggiano i monarchici. Alleanza di Lauro coi magnati del Nord? L'armatore terrà un discorso a Milano. Trattative tra DC e PNM a Catania, nel Gabinetto del prefetto ; A Palermo con i voti dell'MSI un sindaco DC
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7 luglio |
Nella prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Napoli è respinta la proposta di Giorgio Amendola ( PCI ) e di Giovanni Leone ( DC ) di esaminare i trascorsi fascisti , che li renderebbero ineleggibili , di 13 eletti della maggioranza monarchico- fascista. Achille Lauro è eletto sindaco. Le opposizioni comunista e democristiana votano scheda bianca. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 8 luglio 1952 [p.5]
Nino Sansone, Nella prima seduta del Consiglio comunale. Lauro fa votare contro il saluto del Comune di Napoli a Einaudi. L'armatore è il nuovo sindaco. Respinti illegalmente i ricorsi di ineleggibilità per molti ex gerarchi, oggi consiglieri monarco-fascisti
«La Stampa» c. g., Tempestosa seduta a Napoli del nuovo Consiglio comunale. Lauro eletto sindaco. Clamori e tumulto mentre parlano l'on. Leone (DC) e l'on. Amendola (PCI). Caduta la proposta di un telegramma d'omaggio al presidente della Repubblica
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8 luglio |
Il presidente del Consiglio De Gasperi con un’ intervista a «Il Messaggero» e riportata dai principali quotidiani , afferma la necessità di creare in Italia una «democrazia protetta» attraverso una riforma elettorale in senso maggioritario. Commenti e resoconti «La Stampa» Intervista con De Gasperi. Necessità di aggiornare le leggi per la difesa della democrazia e la sicurezza collettiva. L'esempio della Svizzera. I salvataggi economici. "Non è possibile che lo Stato si disinteressi dell'organizzazione sindacale, fatta oggetto di conquista politica, rivoluzionaria, antidemocratica". La legge sulla stampa
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9 luglio |
Il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi riceve una delegazione di giornalisti «indipendenti» che chiedono la revoca del disegno di legge sulla stampa o comunque emendamenti al testo presentato il 27 giugno. e. f. (Enzo Forcella), Il Governo disposto ad accettare emendamenti al progetto sulla stampa. Assicurazioni di De Gasperi in un cordiale colloquio con alcuni direttori di giornali. Nel corso dell'attuale legislatura sarà presentata la legge sindacale. Prime indiscrezioni sugli intendimenti della DC in materia elettorale. Il congresso del MSI a fine mese all'Aquila
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11 luglio |
Mosca –Pietro Nenni , in qualità di presidente dei Partigiani della Pace , riceve il premio Stalin . Il 17 luglio sarà ricevuto da Stalin . Bibliografia Pietro Nenni , Diari vol. I , nota del 17 luglio 1952 pp. 534- 538
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13 luglio |
PNM - Achille Lauro, presidente del partito e sindaco di Napoli , parlando a Milano davanti ai membri del consiglio nazionale e a molti industriali del Nord afferma che il PNM non è legato da accordi con il MSI lasciando chiaramente intendere di essere disponibile ad accordi con la DC. Editoriale , Mario Alicata , Lauro e Brusadelli
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16 luglio |
In base alla legge fascista Mac Carran. Negato a Moravia l'ingresso negli S.U.Dichiarazioni dello scrittore al nostro giornale
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16 luglio |
e.f. (Enzo Forcella), Incontri tra i partiti “minori” per la nuova legge elettorale. Colloqui di Villabruna con Romita e Reale. Un accordo preventivo per poter trattare con Gonella? Oggi esame della proposta Giannini. Tutti i gruppi, meno la DC, propongono di limitare per altri 5 anni i diritti di voto degli ex gerarchi ,
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16 luglio |
Togliatti, Nasi e Saragat firmano una proposta di legge costituzionale per prorogare di 5 anni, a partire dal 1 gennaio 1953, la normativa che vieta agli ex gerarchi fascisti il diritto elettorale attivo e passivo. Il capogruppo della DC Bettiol pronuncia subito il parere contrario. Presentata da Togliatti, Nasi, Saragat e altri deputati di vari gruppi. Una proposta di legge per l’ ineleggibilità dei gerarchi fascisti per altri cinque anni. Il capo del gruppo parlamentare DC, Bettiol, esprime parere contrario. I clericali affrettano la discussione della proposta Giannini per il rinvio delle elezioni. Caso Scelba ; Editoriale, Maurizio Ferrara, Fondatore tuttofare
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18 luglio |
La Camera vota i rappresentanti dalla delegazione italiana alla CECA (piano Schuman) . La maggioranza di governo esclude preventivamente i rappresentati dell’opposizione. In segno di protesta il PCI non partecipa alla votazione.
I Legislatura, Camera dei deputati sedute del 17 e del 18 luglio 1952 Seduta pomeridiana n. CMLXVII 17 luglio
De Gasperi presidente del Consiglio
Seduta n. CMLXVIII 18 luglio
Discussione: Laconi, Tesauro, Domineddò sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, Riccardo Lombardi, Giuseppe Bettiol
Votazione segreta. Votanti 288 Voti dispersi 112 Schede bianche 33 Schede nulle 1. Sono eletti i deputati: Montini, Benvenuti, Campilli, Giovannini, Domineddò, Zagari, De Vita, Togni e Sabatini
Commenti e resoconti «l'Unità» La maggioranza viola il regolamento e i principi democratici. Un grave sopruso dei DC chiude la sessione delle Camere. I rappresentati dell'Opposizione esclusi arbitrariamente dall'assemblea del Piano Schuman. Le sinistre abbandonano i loro banchi in segno di protesta
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20 luglio |
Togliatti parla ai giovani a Torino. |
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23 luglio |
In lotta tutta la Toscana per la riforma dei contratti agrari. In Val d’Orcia la polizia aggredisce una manifestazione di braccianti disoccupati . La Toscana in lotta reclama la riforma dei contratti agrari. Imponenti manifestazioni di 100.000 mezzadri nelle aie del Fiorentino ferme per ventiquattro ore. Sospesa ieri ogni attività nelle campagne di Chiusi. Oggi i mezzadri del pisano e della provincia di Terni interrompono il lavoro. Sciopero generale in provincia di Siena. Fermento ad Arezzo per la "caccia alla bandiera" ordinata dal prefetto
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24 luglio |
CGIL – CSIL – UIL per l’aumento degli assegni familiari proclamano per il 29 luglio lo sciopero dei braccianti. Il 29 luglio per l'aumento degli assegni familiari. Sciopero nazionale dei braccianti deciso da CGIL–CSIL–UIL. Possenti manifestazioni mezzadrili nelle campagne di Pisa e Terni. Gli operai ternani scioperano in appoggio ai contadini
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24 luglio |
In Abruzzo i partiti del CLN e le Associazioni partigiane prendono posizione contro il Congresso del MSI previsto all’Aquila per il 26-29 luglio.
Proteste unitarie nell'Abruzzo contro il congresso neo-fascista. Un manifesto all?aquila dei partiti del CLN. La celebrazione del 25 luglio. Commenti alla lettera pastorale del Papa. Un appello dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
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MSI – III° Congresso, L'Aquila. | ||
26 – 29 luglio |
MSI – III° Congresso, L'Aquila. Il Congresso discute, dividendosi, sull'alleanza con i monarchici. Proclamato irrinunciabile l'ingresso di Trieste all'Italia. Augusto De Marzanich confermato segretario. A pochi giorni dalle conclusioni del Congresso gli esponenti della corrente di sinistra repubblichina «Gruppi Autonomi Repubblicani», capeggiati da Giorgio Pini, contrari all'alleanza col PNM, escono dal partito ed il 31 agosto danno vita al «Raggruppamento Sociale Repubblicano».
Luigi Pintor , Ecco i frutti della politica antipopolare di De Gasperi – I fascisti del MSI rivendicano il diritto di succedere alla DC - Il congresso dì Aquila si è aperto sotto iI segno dell'atlantismo e dell'anticomunismo - Violenta scazzottata , «l’Unità», 27 luglio 1952 [p.5] Luigi Pintor , Sfrenata demagogia e intrighi a l’Aquila – I capi fascisti manovrano a loro piacimento il congresso la base giovanile è orientata contro il Patto Atlantico ed è ostile allo asservimento del movimento agli sporchi interessi della reazione«l’Unità», 28 luglio 1952 [p.6] Luigi Pintor , La politica filo atlantica e di reazione aperta ha prevalso - I l carattere fascista del MSI confermato in pieno dal congresso - Vittoria della corrente di De Marsanich : - Soppressa la formula “il MSI è repubblicano” - ll criminale Borghese confermato alla presidenza onoraria - Sporche ligure nella direzione, «l’Unità», 29 luglio 1952 [p.5] Editoriale, Luigi Pintor, Fascisti e complici, «l’Unità», 31 luglio 1952 [p.1] Bibliografia Pier Giuseppe Murgia, «Ritorneremo ! », Storia e cronaca del fascismo dopo la Resistenza, Sugargo Edizioni, 1976, pp. 290-293 Piero Ignazi, «Il Polo escluso», Profilo storico del Movimento sociale italiano, Il Mulino, 1998, pp. 67-72 ( prima edizione del 1989)
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25 luglio |
Il governo raggiunge un accordo con l’ambasciatore americano William H. Draper per aiuti finanziari per 110-120 milioni di dollari, commesse industriali per 250, forniture militari per 250-350. Commenti e resoconti «La Stampa» Vittorio Gorresio , Gli accordi raggiunti tra Draper e il governo italiano. Prime cifre ufficiose: aiuti finanziari per 110-120 milioni di dollari, commesse industriali per 250, forniture di materiale militare per 250-350. Limitata maggiore occupazione operaia. le esposizioni dei ministri La Malfa, Campilli e Pacciardi
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26 luglio |
Commenti e resoconti «La Stampa» v.g. (Vittorio Gorresio), La conferenza stampa di De Gasperi sul convegno per l’Unione europea. Il problema della Sarre e la proposta italo-francese per l'elaborazione del progetto federativo esaminati nella prossima sessione
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31 luglio |
La Fiat licenzia 339 operai dei suoi vari stabilimenti. «l’Unità», 1 agosto 1952 [p.1]
Editoriale, Mario Montagnana , Il fascismo nelle fabbriche
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1 agosto |
DC - Il segretario Gonella parlando al Convegno dei giovani democristiani che si svolge in provincia di Trento , riferendosi alla revisione della legge elettorale , afferma che la Costituzione può essere modificata. Il giorno prima «Il Popolo» ha criticato l’istituto referendario. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 3 agosto 1952 [p.1]
In un discorso ai giovani attivisti democristiani. Gonella sviluppa l'attacco allo Stato democratico e ribadisce i propositi di totalitarismo clericale. Violentissima nota governativa contro il referendum e la sovranità popolare. Listoni elettorali anticomunisti
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7 agosto |
A Caccamo (Palermo), viene ucciso dalla mafia il contadino Filippo Intile: voleva dividere il prodotto dei campi che aveva a mezzadria al 60% per il mezzadroed al 40% per il proprietario, in base a un decreto del ministro Gullo dell'ottobre 1944. Agrari e mafiosi continuavano a pretendere di dividere al 50%. |
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Scioperano per 24 ore i ferrovieri, che chiedono aumenti salariali e lo sganciamento delle carriere e degli organici da quelli degli impiegati statali |
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10 agosto |
Si insedia a Lussemburgo l’Alta autorità per il carbone e per l’acciaio. |
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14 agosto |
Su «Il Popolo», padre Brucculeri interviene a favore della legge di riforma elettorale maggioritaria sostenuta dalla DC . Scrive il gesuita : la ragione che spinge la DC a riformare la legge elettorale è «che intende ben prepararsi al prossimo cimento delle consultazioni politiche e trionfare sulle schiere ubriache di miti totalitari che hanno per emblema la falce e il martello o il malfamato fascio littorio». Editoriale, Luigi Pintor, Offensiva d’estate ; Il piano per un regime totalitario clericale si fa sempre più evidente. Sfacciato intervento dei padri gesuiti in favore di una legge elettorale fascista ; P. Brucculeri, Sul "Popolo" dopo quello di P. Messineo. Preoccupate reazioni dei liberali. Miserabili argomenti della stampa governativa per giustificare l'arrivo dei marines
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18 agosto |
La direzione del quotidiano «Il Secolo d'Italia», organo del MSI, è assunta da Giorgio Almirante e Filippo Anfuso che la condividono con Franz Turchi. |
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19 agosto |
A Ischia si svolgono i colloqui italo-statunitensi sugli aiuti militari e sulle commesse americane alle industrie italiane. Vi partecipano il ministro Usa Frank Pace e il ministro della Difesa Pacciardi . Il giorno successivo Pace si incontra a Roma con il sottosegretario Paolo Emilio Taviani. «l’Unità», 20 agosto 1952 [p.1- p.5]
Gli interessi italiani subordinati alla strategia americana. I piani d'aggressione ai Balcani nei colloqui tra Pacciardi e Pace. Oggi il ministro americano sarà a Roma. Le concessioni a Tito. Gli accordi con la Grecia. Gonella sottopone a De Gasperi uno schema della legge elettorale truffaldina
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31 agosto |
I dissidenti del MSI creano il «Raggruppamento Sociale Italiano» (RSI). |
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31 agosto |
Alcide De Gasperi, nel corso di un comizio a Predazzo (Trento), afferma che è impossibile ogni partecipazione dei comunisti al governo fino a quando il PCI resta fedele alla pratica e alle dottrine seguite in URSS, ideologie in conflitto con la libertà e con la democrazia. Lascia intendere che è possibile una revisione dell’art.139 della Costituzione che consentirebbe il ritorno in Italia di Umberto di Savoia. Commenti e resoconti «l'Unità» Reazionario discorso di De Gasperi a Predazzo. Mano tesa ai monarchici gravi minacce alla Costituzione. I presidente del Consiglio prospetta apertamente la possibilità di un ritorno alla monarchia. Rifiuto del proporzionale e sistema maggioritario. Silenzio su Trieste; Oggi: Il discorso di Predazzo [corsivo]
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2-3 settembre |
Empoli - La polizia carica gli operai della conceria De Vivo che manifestano contro i licenziamenti. Modena – Sciopero dei metalmeccanici che chiedono la riassunzione degli operai delle Officine Reggiane Aspre lotte in difesa del tenore di vita e dei diritti sindacali. Aggressione poliziesca ad Empoli. Sciopero dei metallurgici modenesi. Venerdì avrà luogo una riunione interconfederale per la vertenza dei ferrovieri
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4 settembre |
Muore Carlo Sforza, già ministro degli Affari esteri e Presidente della Consulta nazionale. |
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5–6 settembre |
«Il Globo», giornale della Confindustria pubblica con ampio risalto una intervista del ministro del lavoro Leopoldo Rubinacci (DC) che, sposando le tesi padronali, si dichiara contro le richieste della CGIL e sottolinea, pretestuosamente, i dissensi fra le organizzazioni sindacali. Il giorno dopo su «l’Unità» la smentita di Di Vittorio che annuncia che l’UIL e la CSIL si sono dichiarate favorevoli alla riunione proposta dalla CGIL per esaminare un piano comune di lotta per il miglioramento del tenore di vita dei lavoratori. «l’Unità», 6 settembre 1952 [p.1-p.6 ]
Il tenore di vita dei lavoratori dev'essere migliorato! Di Vittorio smentisce Rubinacci ribadendo le richieste della CGIL. La UIL aderisce alla proposta dell'Organizzazione unitaria per un incontro interconfederale. Anche la CISL favorevole
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6 settembre |
Editoriale , Pietro Secchia, Totalitari della menzogna
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7 settembre |
Duro editoriale di Palmiro Togliatti contro la riforma elettorale maggioritaria. Palmiro Togliatti , Affossatori della democrazia
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9 settembre |
La conferenza dei ministri della CECA che si svolge a Lussemburgo accoglie il piano italo-francese sulla creazione di una comunità confederale europea. |
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16 settembre |
Il Presidente del Consiglio De Gasperi replica alla proposta di Tito di una gestione in «condominio» italo-jugoslava del Territorio Libero di Trieste proponendo, per risolvere la questione, un plebiscito da svolgere nel rispetto delle garanzie democratiche. |
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17 settembre |
Il Presidente della Repubblica Einaudi nomina senatori a vita don Luigi Sturzo e Umberto Zanotti Bianco . |
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19-20 settembre |
PSI – Comitato centrale |
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1 ottobre |
CISL – Il segretario Giulio Pastore annuncia che chiederà al presidente del Consiglio di ritirare la legge sui sindacati. e. f. (ENzo Forcella), Giornata d'intensa attività politica. La CISL chiederà a De Gasperi il ritiro della legge sui sindacati. Il progetto è stato intanto già escluso dai provvedimento di prossima discussione al Parlamento. Colloqui di De Gasperi con ministri e personalità. Commenti e polemiche sulla riforma elettorale ,
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4 ottobre |
Camera dei deputati – Di Vittorio, Novella, Santi e altri presentano una mozione per richiedere provvedimenti urgenti in vista dell’inverno in difesa dei vecchi e dei lavoratori disoccupati |
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4–7 ottobre |
PSDI - Congresso straordinario, Genova . Vincono le componenti favorevoli alla riforma della legge elettorale e alla collaborazione con i partiti di centro. Giuseppe Saragat è eletto segretario. Luigi Salvatorelli, Socialismo e democrazia, «La Stampa», 3 ottobre 1952 Attesa negli ambienti politici per le decisioni del PSDI , «La Stampa», 4 ottobre 1952 Giovanni Giovannini, Distensione a Genova tra le correnti del PSDI – Sulla riforma elettorale allineamento delle tesi Romita, Simonini e Saragat – Le critiche della sinsitra alla direzione del partito nel discorso di Codignola, «Stampa Sera », 6- 7 ottobre 1952 Giovanni Giovannini , Accetterà la destra del PSDI l’accordo con Romita- Saragat ? , Giovanni Giovannini , I socialdemocratici votano nella notte per la nuova direzione del partito – Le quattro correnti non si sono messe d’accordo ed hanno presentato mozioni diverse – Saragat, probabile nuovo segretario esclude la collaborazione al Governo prima delle elezioni e si dichiara contro le leggi sindacale, sulla stampa e polivalente, «La Stampa», 8 ottobre 1952 Luigi Pintor , Codignola difende la proporzionale fra gli applausi del Congresso del PSDI - Violento attacco della sinistra socialdemocratica alla politica democristiana — Le condizioni di Romita per l'apparentamento con i clericali — Saragat e Simonini tentano l'abbraccio con i romitiani , «l’Unità», 6 ottobre 1952 [p.1] Luigi Pintor , Lotta inasprita al Congresso del PSDI tra proporzionalisti e file-clericali -Romita preso tra due fuochi - Greppi, Calamandrei e Codignola attaccano duramente la politica democristiana - Quattro correnti andrebbero separate al voto , «l’Unità», 7 ottobre 1952 [p.1] Luigi Pintor, Votazione su quattro mozioni al Congresso dei socialdemocratici - Un discorso di Saragat allineato sulle peggiori posizioni atlantiche – Il saragattiano Rossi futuro segretario del PSDI ? , «l’Unità», 8 ottobre 1952 [p.6] Editoriale , Luigi Pintor , Il Congresso socialdemocratico, «l’Unità», 10 ottobre 1952 [p.1] |
Vai a congressi PSDI |
XIX Congresso del PCUS |
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5-14 ottobre |
Mosca - XIX Congresso del PCUS. La delegazione del PCI è composta da da Luigi Longo, Ruggero Grieco, Rita Montagnana, Pietro Ingrao, Enrico Bonazzi, Paolo Robotti. Le corrispondenze per «l’Unità» sono del direttore Pietro Ingrao. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 ottobre 1952 [p.1] «l’Unità», 6 ottobre 1952 [p.1] «l’Unità», 6 ottobre 1952 [p.6] «l’Unità», 7 ottobre 1952 [p.1 – p. 6] «l’Unità», 8 [p.3-4] – 9 ottobre 1952 [p.3-4 ] «l’Unità», 8 ottobre 1952 [p.1 – p. 6] «l’Unità», 9 ottobre 1952 [p.1 – p. 6] «l’Unità», 10 ottobre 1952 [p.1-p.5] «l’Unità», 11 ottobre 1952 [p.1-p.6] «l’Unità», 11 ottobre 1952 [p.3] «l’Unità», 12 ottobre 1952 [p.1] «l’Unità», 12 ottobre 1952 [p.3] «l’Unità», 13 ottobre 1952 [p.3 ] «l’Unità», 14 ottobre 1952 «l’Unità», 15 ottobre 1952 [p.1-p.6] «l’Unità», 15 ottobre 1952 [p.3] «l’Unità», 16 ottobre 1952 [p.1] «l’Unità», 17 ottobre 1952 [p.1] «La Stampa» «La Stampa», 16 ottobre 1952 [p.1] |
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7 ottobre |
Arcinazzo ( Frosinone ) - Nella tenuta del maresciallo Rodolfo Graziani, si svolge un raduno degli arditi milanesi. Sono presenti : Asvero Gravelli, Ampelio Spadoni, il colonnello Festi, il capitano Cordare e Fernando Gori. La sera dello stesso giorno, incalzato dalle proteste della sinistra, il ministro dell’Interno Mario Scelba dirama un comunicato in cui , giustificando il mancato intervento delle forze di polizia, si afferma che il raduno si è svolto in un luogo privato e non pubblico. Commenti e resoconti «l'Unità» Interrogazione al Senato sul raduno fascista da Graziani
«l’Unità», 11 ottobre 1952 [p.1- p. 6]
Il ministro Scelba ammette che la polizia era a conoscenza del raduno di Arcinazzo. I gerarchi fascisti ebbero piena libertà di manifestare nella villa di Graziani. La forte replica di pastore e Lussu al senato. L'intervento di Terracini nel dibattito sul bilancio degli Interni
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10 ottobre |
PLI – Il Consiglio nazionale si dichiara favorevole al maggioritario ma pone come condizione che il partito che avrà la maggioranza non deve avere più dei tre quinti dei seggi. La presa di posizione dei liberali per l’accordo elettorale fra i quattro partiti – La maggioranza non dovrà avere più dei tre quinti dei seggi – Irrigidimento di Saragat verso le condizioni poste dalla DC – Paratore a colloquio con Einaudi – il dott. Carretto riconfermato dirigente dei giovani di AC, «La Stampa», 11 ottobre 1952 [p.1] |
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10 ottobre |
Genova – La celere carica in via XX settembre il corteo dei lavoratori delle Ferriere Bruzzo di Bolzaneto che insieme alle loro famiglie manifestano per la difesa del posto di lavoro. Nonostante le cariche il corteo sfila per le vie del centro . |
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12 ottobre |
Si conclude l’accordo fra organizzazioni sindacali e Confagricoltura per l’aumento degli assegni familiari per i braccianti e salariati agricoli. Editoriale, Giuseppe Di Vittorio, Avanti braccianti
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10-15 ottobre |
Nel Centro e nel Mezzogiorno si sviluppano le occupazioni delle terre incolte. Ovunque violenze e repressioni delle forze dell’ordine. Il 14 ottobre, un primo successo della lotta dei contadini, il Consiglio dei ministri approva decreti di esproprio per 57.458 ettari. Scarcerati 21 contadini arrestati nel corso delle occupazioni. Commenti e resoconti «l'Unità» Grandi movimenti contadini per la terra si sviluppano dalla Sicilia alla Maremma. Occupazioni di terra a Roma, Catanzaro, Enna, Siracusa, Salerno e Grosseto. Intere province in fermento. Le popolazioni solidarizzano ovunque con i contadini. Provocazioni poliziesche in Sicilia
Primo successo della lotta dei contadini per la terra. Decreti di esproprio per 57.000 ettari approvati. 21 contadini scarcerati
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11-12 ottobre |
Promosso dal settimanale «Rinnovamento di Italia» si svolge al teatro Eliseo a Roma il convegno degli Indipendenti. Al termine del dibattito si costituisce un comitato nazionale alla cui presidenza onoraria è acclamato Francesco Saverio Nitti . Annunciato a breve un manifesto programmatico. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 12 ottobre 1952 [p.1- p. 3]
Al Convegno dell'Eliseo. Gli indipendenti discutono la costituzione di un movimento. numerose personalità intervenute. un messaggio di F. S. Nitti. Mulé sintetizza i punti programmatici
«l’Unità», 13 ottobre 1952 [p.1- p. 6]
Un comitato nazionale degli indipendenti costituito al termine del Convegno di Roma. Tutte le correnti e le regioni rappresentate. Nitti acclamato presidente onorario. Un manifesto programmatico verrà lanciato al Paese
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12 ottobre |
Al teatro Lirico di Milano si svolge un raduno indetto dal Msi . Interviene il segretraio Augusto De Marsanich in sostituzione dei previsti interventi del maresciallo Graziani e di Borghese . Forti proteste dei movimenti antifascisti della città. |
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12 ottobre |
Roma - Discorso di Pio XII alla manifestazione organizzata dall’Azione cattolica con lo slogan: «Chiesa, patria, famiglia e lavoro nell’ordine». Presenti all’iniziativa il presidente del Consiglio De Gasperi e numerosi ministri DC . Discorso di Pio XII agli uomini dell’Azione Cattolica [fonte : www.vatican.va] Commenti e resoconti «l'Unità» Un discorso del Papa agli uomini di AC. Presentì, oltre a 100 vescovi, i ministri democristiani
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13 ottobre |
PSDI – La direzione elegge Giuseppe Saragat segretario. L’esecutivo è formato dalle tre correnti che fanno capo a Saragat - Romita e Simonini. Respinta da Saragat la proposta di Romita di un accordo che comprendesse anche la corrente di Matteotti. |
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13 ottobre |
e. f. (Enzo Forcella), La legge elettorale presentata oggi al governo. Sarà però un primo esame non impegnativo. In attesa dei colloqui di De Gasperi con i partiti.Saragat eletto segretario del PSDI : pronto accordo con il centro sinistra e la destra. Un movimento nel PSI per l’autonomia del partito ? Commenti e rilievi al discorso del Papa
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e. f. (Enzo Forcella), La legge sulla riforma elettorale. Il governo e i “minori" alla ricerca di un compromesso. De Gasperi a lungo colloquio con Einaudi. Una giornata di intensa attività. Riunione finale a tre del PLI , del PSDI e del PRI , ma nessun risultato concreto
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15 ottobre |
PCI – La Direzione, esaminata la situazione politica , emette un comunicato in cui annuncia un passo nei confronti del presidente della Repubblica per denunciare le violazioni costituzionali della maggioranza : la volontà di impedire ai cittadini l’esercizio dei referendum , la mancata formazione della Corte costituzione , le leggi liberticide in merito ai diritti dei cittadini e sindacali , la nuova legge elettorale. Un passo presso Einaudi. Un comunicato della Direzione del PCI sulle minacce alla Costituzione
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15-18 ottobre |
Federbraccianti – III° Congresso, Bologna – L’organizzazione conta 1.023.057 iscritti. La nuova segreteria è composta da Fermariello, Magnani, Mari, Nannetti e Luciano Romagnoli che è confermato segretario. Luca Pavolini , Si è aperto a Bologna il 3° Congresso della Federbraccianti. I grandi successi dei braccianti stimolo alla lotta per il progresso. Fraterno e caloroso messaggio del Comitato centrale della Federazione operai del Sovcos. Il discorso di Fernando Santi, segretario della CGIL, e la relazione di Romagnoli
Luca Pavolini , I braccianti lottano uniti per attuare la Costituzione. Un telegramma dei lavoratori agricoli e forestali della Cina. Il forte sviluppo dell'organizzazione dei proletari della terra
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16 ottobre |
Giuseppe Di Vittorio in un’intervista a «l’Unità» spiega le ragioni per cui la CGIL ha proposto uno Statuto dei diritti dei lavoratori nelle aziende precisando che qualora venissero posti ostacoli dal padronato la richiesta verrebbe presentata in Parlamento Intervista con Di Vittorio sullo Statuto dei diritti dei lavoratori nelle aziende. Intollerabili umiliazioni inflitte illegalmente agli operai. Qualora sorgessero delle difficoltà la richiesta dello Statuto verrebbe presentata al Parlamento,
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16 ottobre |
I socialisti illustrano alla Camera dei deputati la risoluzione approvata dal loro comitato centrale il 19-20 settembre sul patto di non aggressione fra Italia e Unione sovietica proposto da Stalin e sul miglioramento degli scambi commerciali tra i due Paesi. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 17 ottobre 1952 [p.1-p.6]
Ampio discorso del segretario del PSI alla Camera. Nenni propone una iniziativa per migliorare i rapporti con l’URSS. La politica atlantica sacrifica l'italianità di Trieste. Formale richiesta di riconoscere la Cina ed avviare scambi commerciali con altri Paesi
«l’Unità», 18 ottobre 1952 [ p.1-p.3-p. 4 ]
Il grande discorso del capo del partito comunista alla camera. Togliatti chiede una nuova politica estera che assicuri il progresso, l'indipendenza el’unità della nazione. La politica seguita finora ci ha condotto ad una situazione rovinosa e minaccia nuove catastrofi. La forza del movimento operaio e comunista garantisce che l'Italia non sarà gettata in una guerra contro l'URSS [ testo integrale del discorso]
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17 ottobre |
Congresso dell’Internazionale. Giovanni Giovannini , Saragat chiede ai nenniani l’ unione in un unico partito socialista. "Rompete il patto con i comunisti e siamo pronti a superare ogni altro motivo contingente di divisione". Vibrante inizio del Congresso dell'"Internazionale" alla Scala. I grandi del socialismo democratico:Attlee, Spaak, Ollenhauer, Guy, Mollet
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17 ottobre |
Saragat rivolge un appello al PSI a rompere con il PCI e formare un unico partito socialista.
e. f. (Enzo Forcella), Irrigidimento dei minori sulla riforma elettorale.Disaccordo sull'entità del premio di maggioranza. Due diverse dichiarazioni di Villabruna e del ministro Scelba. Oggi il testo del provvedimento verrà esaminato dal Consiglio dei ministri
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18 ottobre |
Il Consiglio dei ministri approva la modifica della legge per l’elezione della Camera dei deputati, che prevede un premio di maggioranza equivalente al 65% dei seggi, per il partito, o per la coalizione, che ottenga il 50 % più uno dei voti , 385 seggi mentre 205 andrebbero alla minoranza. Le opposizioni di sinistra la definiranno , con un fortunato slogan , la «Legge Truffa» a cui si opporranno con l’ostruzionismo parlamentare e con un’ampia lotte nel Paese. Editoriale, Mario Ferrara, Necessità d'un programma ; e.f. (Enzo Forcella), Il Governo ha approvato la nuova legge. Alla lista o gruppo di lista con la maggioranza assoluta verrà attribuito il 65% dei voti. Il numero dei seggi alla Camera portato a 590. Prima adesione con riserva dei repubblicani. Come si comporteranno i liberali ed i socialdemocratici
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19 ottobre |
A Ferrara, i militanti di sinistra si organizzano per impedire un comizio missino a Portomaggiore, con delegazioni alle autorità e uno sciopero provinciale, indetto dalla sola CGIL. |
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A Maccarese (Roma), la polizia in forze protegge un centinaio di vaccari fatti affluire dal bresciano e dal bergamasco per frenare lo sciopero di un’azienda agricola statale. I lavoratori elevano barricate e si verificano scontri. Incidenti avvengono anche a San Giorgio, dove la polizia compie arresti, anche nei confronti delle donne che avevano tentato un blocco stradale per impedire che fossero portati via i loro uomini. |
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Altri arresti avvengono nel palermitano, sulle Madonie e nel Corleonese, in specie a San Giuseppe Jato e Piana dei Greci: fra di essi, una dirigente della lotta di occupazione, Profita, ed Emanuele Conti, dirigente del PCI palermitano. |
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22-24 ottobre |
A Roma, si svolge il congresso della Gioventù europea, organizzato dal MSI. |
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23 ottobre |
PCI- Direzione. Mauro Scoccimarro illustra quanto la delegazione del partito ha esposto al presidente della Repubblica, ossia che la legislatura non può terminare senza l'approvazione delle leggi costituzionali. Espone le critiche alla legge elettorale presentata dalla DC. |
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29 ottobre |
A Reggio Emilia, uno spezzone della manifestazione che chiede il rispetto degli accordi per le Reggiane è caricato dalla Celere in via Ramazzini. Lo scontro si estende ad altre zone della città, con una caccia all’uomo da parte dei celerini |
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31 ottobre |
A Miramare di Rimini, ingenti forze di polizia cercano di disperdere, e poi caricano, una manifestazione di abitanti che protestano contro la costruzione dell’aeroporto militare americano |
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1 novembre |
Esce nelle edicole il quotidiano «La Patria», diretto da Alfredo Signoretti e finanziato da Achille Lauro. |
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1 novembre |
Gli Stati Uniti fanno esplodere una bomba termonucleare, a Eniwetok |
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4 novembre |
USA - Elezioni presidenziali: il candidato repubblicano Dwight David Eisenhower sconfigge il candidato democratico Adlai E. Stevenson e diventa il 34° Presidente degli Stati Uniti. |
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1-5 novembre |
A Livorno si svolge l’11° Congresso della FIOM- CGIL che dichiara 507.360 iscritti. E’ riconfermata la segreteria, composta da Della Motta, Pizzorno, Roveda. |
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6 novembre |
Nel Polesine, la Celere invade le campagne in occasione di un nuovo sciopero dei braccianti, al quale partecipano anche i ‘liberini’, accompagnato da uno sciopero alla rovescia di disoccupati. |
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15 novembre |
DC, PSDI, PLI e PRI raggiungono l’accordo, «nella concorde visione del fine comune», sulla legge di riforma elettorale, ribattezzata dalle opposizioni come legge truffa, che consentirebbe alla coalizione che ottenesse il 50,1% dei voti, di avere il 65% dei seggi in Parlamento. |
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15-16 novembre |
A Milano, si svolge l’8° congresso provinciale delle ACLI che, per la prima volta, invoca il principio dell’incompatibilità fra cariche sindacali e quelle partitiche e politiche. |
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20 novembre |
Muore a Napoli Benedetto Croce, fra i principali protagonisti della vita culturale italiana della prima metà del Novecento. |
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A Battipaglia (Salerno), nel corso di uno sciopero delle tabacchine per il rispetto dei patti di lavoro e per il contratto nazionale, la polizia carica con violenza la manifestazione. |
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21-26 novembre |
DC – IV Congresso Scheda del congresso - [fonte www.storiadc.it] |
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CGIL - III Congresso, Napoli | ||
26 novembre |
CGIL – III Congresso, Napoli . La Confederazione dichiara 4.342.206 iscritti. E’ approvato un progetto di «Statuto dei lavoratori» a tutela delle libertà democratiche e sindacali nelle fabbriche. Giuseppe Di Vittorio è confermato segretario generale. |
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29 novembre |
Pio XII nomina segretari di Stato i monsignori Domenico Tardini e Giovanbattista Montini |
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29 novembre |
Il ministro della Difesa Paolo Emilio Taviani si reca in visita negli Stati uniti verificare Pacciardi |
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3 dicembre |
Alla Camera durante la commemorazione dell'ex regina Elena di Savoia, i deputati comunisti, socialisti e repubblicani protestano vivacemente contro l'intervento del sottosegretario agli Esteri Dominedò, che associa il Governo alla commemorazione. |
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La Legge “ Truffa “ - La battaglia alla Camera e nel Paese | ||
7 dicembre |
Alla Camera inizia la discussione sulla modifica della legge elettorale per la Camera dei deputati . Contro la legge , che definiscono « Legge Truffa » , le sinistre si impegnano in un duro ostruzionismo parlamentare e riusciranno a protrarre la discussione generale fino al 21 dicembre e poi sugli ordini del giorno fino al 23 dicembre. Suscita una rissa la proposta di Oscar Luigi Scalfaro ( DC) di dare inizio ad una seduta continuata fino al 23 dicembre, per garantire l’approvazione in tempi rapidi della nuova legge elettorale che dovrà essere messa all’ordine del giorno. Le sinistre si oppongono. Interventi di Togliatti e di Nenni. La discussione sulla legge inizierà il 7 dicembre. I Legislatura, Camera dei deputati sedute dal 4 al 5 dicembre 1952 L’on. Viola protesta perché la commissione elettorale presieduta dal democristiano Tesauro ha indebitamente sottratto all’assemblea una sua proposta di legge che doveva, come prescritto dal regolamento, essere abbinata alla proposta governativa di riforma elettorale Togliatti illustra la pregiudiziale di costituzionalità sulla legge di riforma elettorale. 8 dicembre la maggioranza respinge la proposta delle sinistre di procedere alla votazione dei disegni di legge sulle norme di organizzazione della Corte costituzionale e del referendum, per non intralciare l’iter del disegno di legge governativo sul progetto di riforma elettorale. I Legislatura Camera dei deputati sedute del 7 e 8 dicembre 1952. Pregiudiziali di costituzionalità. Seduta n. MXXVI 7 dicembre
Seduta antimeridiana n. MXXVII 8 dicembre Seduta pomeridiana n. MXXVIII 8 dicembre Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 9 dicembre 1952 12 dicembre Alla Camera Piero Calamandrei manifesta a nome di altri sette deputati socialdemocratici la sua opposizione alla riforma elettorale che definisce una «truffa». 17 dicembre PSDI – Contrari alla legge elettorale maggioritaria , Codignola , Mondolfo, Cossu, e Vittorelli , esponenti della sinistra , si dimettono dalla direzione. I Legislatura Camera dei deputati sedute dal 9 al 18 dicembre 1952. Discussione Generale Seduta pomeridiana n. MXXX 9 dicembre
Seduta pomeridiana n. MXXXII 10 dicembre Seduta n. MXXXIII 11 dicembre Seduta antimeridiana n. MXXXIV 12 dicembre Seduta pomeridiana n. MXXXV 12 dicembre Seduta antimeridiana n. MXXXVI 13 dicembre Seduta pomeridiana n. MXXXVII 13 dicembre Seduta n. MXXXVIII 14 dicembre Seduta n. MXL 15 dicembre Seduta pomeridiana n. MXLII 16 dicembre Seduta antimeridiana n. MXLIV 17 dicembre Seduta pomeridiana n. MXLV 17 dicembre Seduta antimeridiana n. MXLVI 18 dicembre Seduta pomeridiana n. MXLVII 18 dicembre
Commenti e resoconti dal 10 al 20 dicembre 1952 «l'Unità» «l’Unità», 10 dicembre 1952 [p.1-p.8] «l’Unità», 11 dicembre 1952 [p.1-p.6] «l’Unità», 12 dicembre 1952 [p.1-p.6] «l’Unità», 13 dicembre 1952 [p.1-p.5] «l’Unità», 14 dicembre 1952 [p.1-p.6] «l’Unità», 15 dicembre 1952 [p.1-p.6] «l’Unità», 16 dicembre 1952 [p.1-p.3] «l’Unità», 17 dicembre 1952 [p.1-p.5] «l’Unità», 18 dicembre 1952 [p.1-p.6] «l’Unità», 19 dicembre 1952 [p.1-p.6] «l’Unità», 20 dicembre 1952 «La Stampa» «La Stampa», 18 dicembre 1952 21 dicembre PSDI - Si svolge l’annunciato convegno della corrente di sinistra, relaziona Codignola. 23 dicembre PSDI - Tristano Codignola , leader della corrente di sinistra , è espulso dal partito per la sua opposizione alla riforma elettorale maggioritaria . Nei giorni successivi si dimettono dal PSDI : Piero Calamandrei, Cossu, Vittorelli, Greppi, Pieraccini, Zanfagnini, Lopardi, Giovi, Cavinato , le federazioni di Bari, Aquila e Arezzo si dichiarano autonome. I Legislatura Camera dei deputati sedute dal 19 al 23 dicembre 1952. Discussione sugli odg Seduta antimeridiana n. MXLVIII 19 dicembre
Seduta pomeridiana n. MXLIX 19 dicembre Seduta antimeridiana n. ML 20 dicembre Seduta pomeridiana n. MLI 20 dicembre Seduta antimeridiana n. MLII 21 dicembre Seduta pomeridiana n. MLIII 21 dicembre Seduta antimeridiana n. MLIV 22 dicembre Seduta pomeridiana n. MLV 22 dicembre Seduta n. MLVI 23 dicembre
Commenti e resoconti dal 20 al 25 dicembre «l'Unità» «l’Unità», 21 dicembre 1952 «l’Unità», 22 dicembre 1952 «l’Unità», 23 dicembre 1952 «l’Unità», 24 dicembre 1952 [p.1-p.6] «La Stampa» «Stampa Sera », 22-23 dicembre 1952 «Stampa Sera », 24-25 dicembre 1952 «La Stampa», 25 dicembre 1952 «Stampa Sera», 29-30 dicembre 1952 I Legislatura Camera dei deputati sedute dal 29 al 31 dicembre. Repliche dei relatori Seduta n. MLVII 29 dicembre
Seduta n. MLVIII 30 dicembre Seduta n. MLXIX 31 dicembre La discussione riprende il 7 gennaio 1953 Bibliografia Maria Serena Piretti , «La legge truffa» , Il fallimento dell'ingegneria politica, Il Mulino, 2003
Gaetano Quagliariello, «La legge elettorale del 1953», Il Mulino, 2003 Giulio Andreotti «1953 Fu legge truffa?» Rizzoli 2007 |
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6 dicembre Sull’organo di stampa dell’Azione cattolica, "Il Quotidiano", nell’articolo intitolato "Fino a quando?", si sollecita l’arresto dei parlamentari che si oppongono con l’ostruzionismo all’approvazione della legge di riforma elettorale, nota come legge truffa, concludendo: "Noi saremmo i primi a visitare con compassione i nuovi carcerati quando ci fossero". |
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7 dicembre |
A Milano compare nelle edicole il quotidiano «La Notte», diretto da Nino Nutrizio. |
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8 dicembre |
A Napoli, la Questura vieta un comizio della destra in piazza della Carità, presidiata da ingenti forze di polizia che caricano i gruppi di persone affluite nonostante il divieto, operando 30 fermi. Il comizio è stato indetto per proseguire idealmente l’assemblea convocata il giorno precedente al Teatro nuovo dai dissidenti del MSI e dal Raggruppamento sociale repubblicano, facente capo a Giorgio Pini, che contestano la linea politica del partito e l’alleanza con i monarchici |
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15 dicembre |
X sessione del Consiglio atlantico, Parigi- Alcide De Gasperi chiede un coordinamento della lotta contro il comunismo sia sul piano internazionale che su quello interno. |
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20 dicembre |
ONU- E' approvata la Convenzione sui diritti politici della donna. |
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31 dicembre |
Luigi Einaudi, presidente della Repubblica: Messaggio di fine anno |
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1953 | ||
3 gennaio |
La Confederterra invia un memoriale al governo nel quale rileva che il blocco delle aliquote dei contributi unificati ha prodotto la perdita di 6 miliardi di fondi previdenziali dei lavoratori e che, se rinnovato per l’anno nuovo, cagionerebbe una perdita di 18 miliardi. I deputati comunisti, anche su questa base, presentano nei prossimi giorni una proposta di legge per il minimo salariale ai braccianti |
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Riprende alla Camera la discussione sulla «Legge Truffa» | ||
7 gennaio |
Camera dei deputati – Riprende la discussione Inizia alla Camera dei deputati la discussione sul disegno di legge per la riforma elettorale presentata dal governo. Le opposizioni presentano 1.700 emendamenti. I Legislatura, Camera dei deputati, «l’Unità», 8 gennaio 1953 [p.1-p.5] |
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PSI - XXX Congresso, Milano | ||
9 - 11 gennaio |
PSI – XXX congresso. Milano. Si approva la linea dell’ «alternativa socialista». Si decide per liste autonome per le elezioni politiche. Pietro Nenni è riconfermato segretario nazionale e Rodolfo Morandi vice segretario. |
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8 gennaio |
Camera dei deputati – Riprende la discussione Inizia alla Camera dei deputati la discussione sul disegno di legge per la riforma elettorale presentata dal governo. Le opposizioni presentano 1.700 emendamenti. 9 gennaio Contro la legge truffa manifestazioni indette dal PCI e dal PSI in tutto il paese. A Livorno la manifestazione è caricata dalle polizia con caroselli e manganellate . Sciopero generale a Genova. A Roma cortei, fermate dal lavoro. una delegazione si reca a protestare alla Camera dei deputati . E ancora Firenze, Sesto San Giovanni, Napoli e tanti altri centri. 10 gennaio Scioperi alla Fiat e cortei contadini in Puglia . A Roma, la polizia aggredisce i manifestanti in piazza della Marranella e piazza Belli, molti contusi e fermati. Altri fermi sono operati a Trionfale. In serata, una manifestazione per lo più di donne proveniente da Monterotondo ( Roma ) è «sequestrata» polizia a Piazza Colonna , 35 arresti 11- 12 gennaio PCI – Direzione 12 gennaio Programmato da mezzanotte del 13 gennaio lo sciopero delle Ferrovie. L’appello di De Gasperi alla revoca dello sciopero porta la CSIL a ritirare la propria adesione. Intanto la Confindustria con una lettera alle organizzazioni sindacali ribadisce il rifiuto a trattare sul conglobamento e su ogni miglioramento salariale 12 gennaio A Roma, caricata dalla polizia una manifestazione a via Tiburtina, manifestazioni in vari quartieri. Programmato per venerdì lo sciopero delle industrie 14 gennaio De Gasperi pone la fiducia sulla legge elettorale . Le opposizioni il ricorso alla Corte costituzionale e il referendum. 14 gennaio Roma – La città è presidiata da ingenti forze di polizia . Nonostante questo continuano le manifestazioni . Davanti a Montecitorio fermati oltre 150 dimostranti 14 gennaio A Brindisi, una manifestazione contro la legge elettorale maggioritaria è caricata dalla polizia; sono colpiti anche il direttore di un settimanale liberale e un consigliere comunale 18 gennaio Si svolge a Bologna il convegno nazionale dei dissidenti del PSDI che fanno capo a Codignola. 20 gennaio A Bologna le cariche della Polizia e gli arresti contro gli oppositori proseguono fin dentro la basilica di San Petronio 22 gennaio Togliatti, Nenni, Targetti, Gullo e Smith a nome delle opposizioni democratiche illustrano al capo dello Stato Einaudi le ragioni dell’ostruzionismo alla legge di modifica della legge elettorale. La legge truffa come la definiranno. I Legislatura, Camera dei deputati sedute dal 7 al 21 gennaio 1953 Seduta n. MLXIV 7 gennaio
Seduta n. MLXV 8 gennaio Seduta n. MLXVI 9 gennaio Seduta n. MLXVII 10 gennaio Seduta n. MLXVIII 11 gennaio Seduta n. MLXIX 12 gennaio Seduta n. MLXX 13 gennaio Seduta n. MLXXI 14 gennaio Seduta n. MLXXII 15 gennaio Seduta n. MLXXIII 16 gennaio Seduta n. MLXXIV 17 gennaio Seduta n. MLXXV 18-19 -20 - 21 gennaio Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 8 gennaio 1953 [p.1-p.5] «l’Unità», 9 gennaio 1953 [p. 1 -p.6] «l’Unità», 10 gennaio 1953 [p. 1- p.2] «l’Unità», 11 gennaio 1953 «l’Unità», 12 gennaio 1953 «l’Unità», 13 gennaio 1953 «l’Unità», 13 gennaio 1953 «l’Unità», 13 gennaio 1953 [p.5] «l’Unità», 13 gennaio 1953 [cronaca Roma] «l’Unità», 14 gennaio 1953 [p.5] «l’Unità», 15 gennaio 1953 [p.1-p.3] «l’Unità», 15 gennaio 1953 [Cronaca di Roma] «l’Unità», 16 gennaio 1953 [p. 1-p.5- p.6] «l’Unità», 17 gennaio 1953 [p.1-p.5-p.6] «l’Unità», 18 gennaio 1953 [p.1-p.5-p.6] «l’Unità», 19 gennaio 1953 [p.1-p.8] «l’Unità», 20 gennaio 1953 [p.1-p.6] «l’Unità», 21 gennaio 1953 [p.1-p.8] «l’Unità»,22 gennaio 1953 «La Stampa» «La Stampa», 14 gennaio 1953 «La Stampa», 15 gennaio 1953 «La Stampa», 16 gennaio 1953 «La Stampa», 18 gennaio 1953 «Stampa Sera», 19-20 gennaio 1953 «La Stampa», 21 gennaio 1953 |
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11 gennaio |
A New York si svolgono imponenti manifestazioni per protestare contro la condanna a morte dei coniugi Julius ed Ethel Rosenberg e chiederne la grazia. La protesta negli SU contro l'iniquo verdetto. Grandi cortei a New York per la grazia ai Rosenberg
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20 gennaio |
Si insedia alla Casa Bianca il 34° Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower. |
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21 gennaio |
Il Senato approva la costituzione dell’Ente nazionale idrocarburi ( ENI). La Camera l’approverà l’8 luglio (lg. 10 febbraio 1953, n. 136) |
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31 gennaio |
John Foster Dulles, segretario di Stato USA , compie un viaggio a Roma e nelle capitali europee per verificare lo stato di integrazione delle politiche militari nei paesi del Patto Atlantico |
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7 febbraio |
Claire Boom Luce è nominata ambasciatrice Usa in Italia |
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La morte di Stalin | ||
5 marzo |
Muore Stalin, Josif Vissarionov Dzugasvli – Palmiro Togliatti e Pietro Nenni guideranno le delegazioni comuniste e socialiste ai funerali. Nel giorno dei funerali a Mosca la CGIL proclama una fermata dal lavoro dalla 10 alle 10,20 . Il 9 marzo seduta pubblica del comitato centrale del PCI al Teatro Valle a Roma. Interventi di Longo e Secchia . Morandi porta l’adesione del PSI. I Legislatura, Camera dei deputati, seduta del 6 marzo 1953
Per la morte di Giuseppe Stalin: Togliatti, Pietro Nenni, Taviani sottosegretario agli Esteri, Giovanni Gronchi presidente della Camera
I Legislatura, Senato della Repubblica, seduta del 6 marzo 1953
Per la morte di Giuseppe Stalin: Pertini, Rubinacci ministro del Lavoro, Giuseppe Paratore presidente del Senato
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 marzo 1953 [p.1-pp.3-7]
p.1-Titolo pagina: Gloria eterna all'uomo che più di tutti ha fatto per la liberazione e per il progresso dell'umanità. Stalin è morto. Il capo dei lavoratori di tutto il mondo si è spento ieri sera a Mosca alle 21,50 ; La luttuosa notizia ; L'annuncio ai popoli sovietici ;
p.3- p.4- La vita prodigiosa di Stalin per il progresso dell'umanità. L'uomo che più ha fatto per la liberazione dei lavoratori ;
p.5- Il giuramento a Lenin "Noi comunisti siamo gente di una fattura particolare. Siamo fatti di una materia speciale. Siamo coloro che formano l'esercito del grande stratega proletario, l'esercito del compagno Lenin. Nulla è più elevato di appartenere a quest'esercito. Nulla è più elevato dell'appellativo di membro del partito fondato da Lenin" ; Tirocinio rivoluzionario di Giuseppe Stalin. Alla scuola degli operai delle fabbriche di Tiflis ;
p.6- Dal discorso di Palmiro Togliatti per il 70° compleanno. Stalin difensore della pace e costruttore della società comunista ;
p.7- Titolo pagina: Tutti popoli del mondo esaltano il genio di Stalin campione della pace ; La grande ondata di affetto del popolo italiano per Stalin. Migliaia di telegrammi all'Ambasciata dell'URSS. La proiezione di film antisovietici sospesa in varie città. Folla presso le edicole e davanti le sezioni del nostro partito ; Franco Calamandrei, Un messaggio del compagno Harry Pollit dopo la ferale notizia. Solenne impegno dei comunisti britannici a tener fede agli insegnamenti di Stalin. Riconoscente omaggio della stampa e commosso tributo dell'uomo della strada al grande capo e ispiratore del popolo che seppe salvare a stalingrado il destino del mondo e della civiltà ; Giuseppe Boffa, Anche gli avversari del Socialismo rendono omaggio al grande genio "Stalin era del partito della pace" è l'unanime pensiero della Francia ; Vaticano e Viminale
«l’Unità», 7 marzo 1953 [p.1-p.4-p.7]
p.1- Titolo pagina : I popoli di tutto il mondo in lutto onorano l'alfiere del socialismo e della pace. L’opera di Stalin è immortale. Viva la sua causa invincibile! L'appello del PCI ai lavoratori. Il parlamento italiano commemora solennemente lo Scomparso e sospende le sedute in segno di cordoglio. Il popolo sovietico in lutto sfila davanti la salma di Stalin nel palazzo dei sindacati ; Ai lavoratori italiani ! [Appello del Comitato centrale] ; Al Comitato centrale del partito comunista dell'URSS ;
p.1.p.4- Togliatti alla Camera commemora Stalin. Il discorso di Nenni. Scoccimarro e Pertini parlano nella solenne seduta al Senato ;
p.1-p.7- Il compagno Malenkov è stato nominato presidente del Consiglio dei ministri. Ininterrotto pellegrinaggio di popolo davanti alla salma di Stalin. I funerali avranno luogo lunedì nella mattinata. La salma sarà tumulata in un monumentale edificio accanto a quella di Lenin
«l’Unità» 9 marzo 1953 [p.1]
Titolo pagina : L'amore degli uomini semplici accompagna l'alfiere della pace all'ultima dimora. Stamane il mondo sospende il lavoro per l’estremo saluto al grande Stalin. I solenni funerali avranno inizio a Mosca alle ore 10 (ora italiana). Ciu-En- Lai, Togliatti, Duclos e Pollit a guardia d'onore della salma ; Kiril Ryabin, Al Palazzo dei sindacati a Mosca sterminato pellegrinaggio di tre milioni di persone ; Dalle 10 alle 10,20 fermate il lavoro! La seduta del Comitato centrale del PCI al Valle. Parleranno Longo e Morandi ; Soli a bestemmiare [ corsivo polemico nei confronti di Gonella]
«l’Unità» 10 marzo 1953 [p.1]
p.1- Titolo pagina- I solenni funerali del capo dei lavoratori. Stalin riposa accanto a Lenin. Malenkov incita i popoli dell'URSS a raddoppiare gli sforzi per edificare il comunismo e difendere la pace. Un'immensa folla ha assistito alla cerimonia funebre. Sospensione del lavoro nel mondo ;
p.1-p.8- Antonello Trobadori [corrispondenza da Mosca];
p.1-p.6- L'assemblea pubblica del Comitato centrale al Teatro Valle. Longo chiama il popolo a portare innanzi la bandiera staliniana di pace e giustizia. Il discorso di Secchia. L'adesione del PSI portata da Morandi. Gli impegni dei segretari regionali ;
p.1-p.7- I discorsi di Malenkov, di Beria e di Molotov. I dirigenti dell'URSS esaltano l'insegnamento e l'azione del grande maestro ;
p.7- Giuseppe Boffa, Nuove forze accorrono sotto le bandiere del socialismo. una grande "leva Stalin" lanciata dal PCI francese. L' "Humanité" aumenta la sua tiratura di 70'000 copie al giorno ; Franco Calamandrei, Assemblea a Londra in onore di Stalin ; g.b., Mao- Tse-Dun esalta la forza del capo della pace. L'alleanza cino-sovietica è in grado di schiacciare qualunque aggressione. solenne cerimonia da Pechino a tirana per l'estremo saluto al Mareciallo Stalin ; Sergio Segre, Solenne cerimonia sulla Stalinalle. 500'000 berlinesi sfilano dinanzi al monumento a Stalin
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Riprende al Senato la discussione sulla legge Truffa | ||
8 marzo |
Senato Inizia la discussione sulla legge elettorale. De Gasperi pone la fiducia sul testo approvato dalla Camera 23 marzo Il presidente del Senato Giuseppe Paratore si dimette in seguito agli incidenti avvenuti al Senato nel corso della discussione sulla modifica della legge elettorale 24 marzo Indetto dalla Camera del Lavoro di Napoli lo sciopero contro la legge truffa 25 marzo Senato - Meuccio Ruini è eletto presidente dell’Assemblea con soli 169 voti su 301. La mobilitazione contro la “Legge Truffa”. La Cgil indice uno sciopero generale per il 30 marzo 26-29 marzo - la seduta del 26 termina alle 15,55 di domenica 29 marzo 1953. 30 marzo Nuova delegazione delle opposizioni di sinistra da Einaudi . Umberto Terracini, Ferruccio Parri, Enrico Molé, Sandro Pertini, Mauro Scoccimarro e altri chiedono di non promulgare la legge. La legge sarà promulgata il 31 marzo . CGIL - Sciopero generale contro la «Legge Truffa». I Legislatura , Senato della Repubblica sedute dall'8 marzo al 29 marzo Seduta pomeridiana n. CMLIII, 8 marzo 1953
Seduta antimeridiana n. CMLIV, 9 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLV, 9 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLVI, 10 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLVII, 10 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLIX, 11 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLX, 12 marzo 1953 Seduta pomeridiana n.CMLXI , 12 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLXII, 13 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXIII, 13 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLXIV, 14 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXV, 14 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLXVI, 16 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXVII, 16 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLXVIII, 17 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXIX, 17 marzo 1953 Seduta n. CMLXX, 18 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXXII , 19 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLXXIII , 20 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXXIV , 20 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLXXV, 21 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXXVI, 21 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXXVIII, 22 marzo 1953 Seduta antimeridiana n. CMLXXX, 23 marzo 1953 Seduta pomeridiana n. CMLXXXI, 23 marzo 1953 Seduta n. CMLXXXII, 24 marzo 1953 Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità» 7 marzo 1953 [p.6] «l’Unità» 8 marzo 1953 [p.6] «l’Unità» 9 marzo 1953 [p.1- p. 8 ] «l’Unità» 10 marzo 1953 [p.8] «l’Unità» 11 marzo 1953 [p.1- p.6 ] «l’Unità» 12 marzo 1953 [p.1-p.5] «l’Unità» 13 marzo 1953 [p.1-p.5] «l’Unità» 14 marzo 1953 [p.1-p.5] «l’Unità» 15 marzo 1953 [p.1-p.6] «l’Unità» 16 marzo 1953 [p.1] «l’Unità» 17 marzo 1953 [p.1-p.6] «l’Unità» 18 marzo 1953 [p.1-p.6] «l’Unità» , 24 marzo 1953 «l’Unità» , 26 marzo 1953 «l’Unità», 27 marzo 1953 [p.1-p.6] «l’Unità», 28 marzo 1953 [p.1-p.5] «l’Unità», 29 marzo 1953 [p.1-p.7] «l’Unità» , 30 marzo 1953 «l’Unità», 31 marzo 1953 [p. 1- p.5] «l’Unità», 1 aprile 1953 [p. 1- p.5] |
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9 marzo |
«l’Unità» 10 marzo 1953 [cronaca di Roma, p.2 ]
Con la scandalosa complicità delle autorità govenative. Aggressione di teppisti fascisti all' Unità respinta energicamente da redattori e tipografi. I teppisti guidati da gerarchi neofascisti al servizio della Democrazia cristiana. Vetrine infrante e negozi devatati. Collusione tra aggressori e polizia. Le responsabilità del governo denunciate con forza al Senato
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Esce per le edizioni Einaudi «Il sergente nella neve» di Mario Rigoni Stern |
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27 marzo |
La dura battaglia al Senato contro l’ostruzionismo dell’Estrema ; v. g.( Vittorio Gorresio ) , In difesa del Parlamento ; Vogliono arrivare all’alba di domenica , «La Stampa», 28 marzo 1953
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31 marzo |
Il Presidente Einaudi promulga la legge di riforma elettorale.
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4 aprile |
Il presidente della Repubblica scioglie il Parlamento. Le elezioni sono fissate per il 7 giugno. |
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7 aprile |
Ferruccio Parri si dimette dal PRI e insieme a Piero Calamandrei fondano «Unità Popolare» che presenterà proprie liste alle elezioni politiche. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 7 aprile 1953 [p.1]
Le illegalità clericali aggravano la crisi fra i partiti minori. Parri si dimette dal PRI per protesta contro la legge truffaldina. l'annuncio della "Voce". La decisione dell'ex senatore repubblicano resa definitiva in seguito allo scioglimento del Senato. Smarrimento nel PRI
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12 aprile |
Ferruccio Parri al teatro Valle di Roma illustra il programma dell’«Unità popolare » formata dai movimenti Autonomia socialista, Rinascita. Corbino al Teatro Nuovo di Milano e Francesco Saverio Nitti a Genova presentano «Alleanza democratica». Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 13 aprile 1953 [p.1-p.8]
p.1- Contro la minaccia del regime clericale. Parri e Corbino annunciano il programma dei gruppi indipendenti. Grande folla al Valle di Roma e al Nuovo di Milano. "Impedire che i partiti governativi ottengano la metà dei voti più uno, fare del Senato il posto di blocco contro le illegalità DC ;
p.1-p.8- Il discorso di Corbino
p.1- Editoriale , Pietro Ingrao , Parri e Corbino ; La coscienza del Paese si ribella al totalitarismo della DC. Uomini e forze di ogni tendenza politica si battono per rendere inoperante la legge truffa. profonda eco in tutti gli ambienti delle prime manifestazioni elettorali dell'aleanza democratica e dell'unione popolare. Ancora nessun incontro per l'accordo fra i "quattro". Domani si apre a Roma il Consiglio nazionale del PCI
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12 aprile |
CGIL - Il Direttivo si pronuncia sulle elezioni del 7 giugno invitando a votare per le liste che appoggiano le rivendicazioni dei lavoratori Per assicurare all'Italia un'avvenire di benessere di lavoro e di pace. La CGIL chiama i lavoratori a votare le liste che appoggiano le loro aspirazioni. La piattaforma rivendicativa fissata dal Direttivo confederale. Il Piano del Lavoro. La difesa del diritto di sciopero. Gli obiettivi economici delle lotte in corso. La condanna del Piano Schuman
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15 - 17 aprile |
PCI- Consiglio nazionale Titolo: Governo di pace e di riforme – Fine della “guerra fredda” all’interno del paese – Rottura del monopolio Dc ; Longo celebra il 60° compleanno di Togliatti, «l’Unità», 16 aprile 1953 – 53U-16-4 Titolo : Il 7 giugno il popolo impugni la scopa e faccia pulizia dei corrotti e dei truffatori ; Interventi di Amendola , Spano, Pajetta , Grieco ; Testo del discorso di Togliatti , «l’Unità», 17 aprile 1953 53U- 17 – 4 Interventi : Secchia, Scoccimarro, Di Vittorio, Sereni, Gullo, conclusioni Colombi, Gruppi Per un governo di distensione, di pace e di riforme sociali, pp. 731-769 |
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I Legislatura - 8 maggio 1948-24 giugno 1953