VI governo De Gasperi - (DC - PSLI - PRI - PLI) - 27 gennaio 1950-26 luglio 1951 | ||
1950 | ||
27 gennaio |
De Gasperi scioglie positivamente la riserva per la formazione del VI Governo da lui presieduto. La coalizione è composta dalla DC, dal PSDI e dal PRI. Titolo: La lunga crisi definitivamente risolta. Il sesto ministero De Gasperi giura oggi nelle mani di Einaudi. I decreti di nomina già firmati dal presidente della Repubblica. Stasera primo Consiglio dei ministri e martedì le comunicazioni al Parlamento. L’on. Marazza al dicastero del Lavoro. Inacrichi senza portafogli saranno affidati a Campilli, La Malfa e Petrilli ; v.g. ( Vittorio Gorresio), La nuova formula ; La giornata conclusiva. Le ultime trattative. Gli uomini preposti ai problemi economici. La preparazione della discussione parlamentare
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30 gennaio |
Alla Fiat sciopero contro la politica di riarmo del governo |
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31 gennaio
14 febbraio
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De Gasperi presenta il nuovo Governo nei due rami del Parlamento e ne espone le linee programmatiche. Alla Camera la discussione inizia il 1 febbraio per concludersi il 14 febbraio con l’approvazione della mozione di fiducia presentata dai deputati Cappi (DC), Bennani (PSDI) e Amadeo (PRI) : 314 voti favorevoli e 189 contrari. Al Senato la discussione sulla fiducia al governo inizierà il 15 febbraio Prima Legislatura Camera dei deputati sedute dal 31 gennaio al 14 febbraio 1950 Seduta n. CCCLXXVIII 31 gennaio
Per i fatti di Modena: Di Vittorio. Comunicazioni del governo: De Gasperi presidente del Consiglio. Discussione: Gina Borellini
Seduta n. CCCLXXIX 1 febbraio
Discussione: Viola, Malacugini, Concetti, Donati, Consiglio, Caramia
Seduta pomeridiana n. CCCLXXXI 2 febbraio
Discussione: Del Bo, Riccardo Lombardi, Campilli ministro senza portafoglio, La Malfa ministro senza portafoglio, Pastore
Seduta CCCLXXXV 7 febbraio
Discussione: Delle Fave, Di Vittorio, Pastore
Seduta antimeridiana CCCLXXXVI 8 febbraio
Discussione: Camilla Ravera, Sodano, Giorgio Amendola
Seduta pomeridiana CCCLXXXVII 8 febbraio
Discussione: Giulietti, Saragat, Corbino
Seduta antimeridiana CCCLXXXVIII 9 febbraio
Discussione: Sante, Morelli, Magnani
Seduta pomeridiana CCCLXXXIX 9 febbraio
Discussione: Zagari, Pietro Nenni, Leone- Marchesano
Seduta antimeridiana CCCXC 10 febbraio
Discussione: Mondolfo, De Gasperi, Amadeo, Russo Perez, Alessandro Scotti
Seduta pomeridiana CCCXCI 10 febbraio
Discussione: Scalfaro, Iacoponi, Ferraresi, Laconi, de Gasperi, Roberti, Cappi, Covelli, Togliatti, Gui, Lupis, Spallone, Caronia
Seduta n. CCCXCIII 14 febbraio
Replica: De Gasperi. Illustrazione degli odg e dichiarazioni di voto: Di Mauro, Pailla, Guggenberg, Pietro Nenni, Roberto De Caro, Giancarlo Pajetta, Giulietti, Melis, Casalinuovo, Roberti, Cocco Ortu, Vigorelli
Votazione sulla mozione di fiducia: Cappi, Amadeo, Benanni
Votanti 503 Favorevoli 314 Contrari 189 Astenuti 12
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Il gruppo studentesco «Il carroccio» vicino al Msi conquista la maggioranza alle elezioni per l’Interfacoltà del Politecnico di Milano. |
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2- 3 febbraio |
Fiom – Genova ,manifestazioni a sostegno della lotta dei lavoratori della San Giorgio. Spiccate denunce per i picchetti operai Il 3 febbraio scontri a Napoli al corteo dei disoccupati ferite 27 persone di cui 7 agenti. La Camera del lavoro proclama per il 4 uno sciopero di protesta. |
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9 febbraio |
USA - Al raduno del Republican Women's Club il senatore repubblicano Joseph McCarthy denuncia la presenza di numerosi esponenti o simpatizzanti comunisti ai vertici dell'amministrazione Truman. E’ l’inizio del « maccartismo», una crociata anticomunista che durerà fino al 1954. McCarthy guiderà la sottcommissione senatoriale d'inchiesta attaccando con argomentazioni infondate e persecutorie uomini politici, militari e intellettuali. |
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14 febbraio |
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15 febbraio 1 marzo |
Al Senato si svolge la discussione sulle dichiarazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata dai senatori Ruini (MISTO), Cingolani (DC), Bocconi (Unità socialista) e Raia (PRI) è approvata nella seduta del1° marzocon 176 voti favorevoli e 110 contrari |
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18 febbraio |
Milano Convegno agrari lombardi che invoca la mano pesante vedere |
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CGIL - Conferenza economica | ||
18–20 febbraio |
CGIL – Al teatro Quattro Fontane a Roma si apre la Conferenza economica nazionale per elaborare nei dettagli il Piano del Lavoro. |
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22 febbraio |
CGIL – Il Direttivo fa proprie le conclusioni della Conferenza economica. «l’Unità», 23 febbraio 1950 [p.1-p.4]
Risoluzione del Direttivo della CGIL . Lotta nel Paese e in Parlamento per attuare il Piano del Lavoro. Il Direttivo fa proprie le conclusioni della Conferenza. Il piano potrebbe dare immediato lavoro a 700.000 disoccupati
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MSI – Parlando al Teatro Adriano di Roma De Marsanich lancia pubblicamente la proposta di un accordo con i gruppi monarchici. La trattativa è già stata segretamente avviata. |
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24 febbraio |
«La Libertà», quotidiano vicino alle posizioni del presidente della Camera Giovanni Gronchi ( DC) , pubblica un’ intervista di Palmiro Togliatti che, commentando il dibattito sulla fiducia che si è svolto alla Camera, accusa De Gasperi di «avvilire” con il suo «fanatismo ideologico» la funzione del Parlamento e la maggioranza della DC di impedire un corretto dialogo fra forze politiche diverse. Una nota dell’ufficio stampa della DC precisa che «La Libertà» non è un giornale della corrente gronchiana della DC, come ha scritto «l’Unità», ma un quotidiano che si «colloca all’opposizione della DC». Lo stesso Gronchi replicherà alle critiche mosse al giornale e alla sua persona dalla DC e dall’Azione cattolica con un articolo che apparirà sul n.10 settimanale «Politica sociale» del 9 marzo. Una intervista a Togliatti a “ La Libertà”. Il fanatismo di Gasperi avvilisce la vita del Parlamento . Le Camere non funzionano come organi di controllo dell'esecutivo. La sordità dell'on. Cappi. L’azione politica dei comunisti
Commenti e resoconti «l'Unità» Irritazione negli ambienti clericali per l’ eco dell'intervista di Togliatti. L’organo dell'Azione cattolica vuol mettere bavaglio ai gronchiani. Le farneticazioni fasciste del “Tempo”
«l’Unità», 26 febbraio 1950 [pp.1-4]
Il controllo del Parlamento spaventa il cancelliere De Gasperi. "Scomunica” al giornale di Gronchi per l'intervista fatta al compagno Togliatti. Il comunicato di piazza del Gesù. Probabili dimissioni di Taviani da segretariodella DC. Il piano di battaglia dei "dossettiani” per il prossimo Consiglio nazionale
«La Stampa» L’on. Gronchi sarà indotto a dimettersi? La Direzione della DC contro il giornale del presidente della Camera
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4-5 marzo |
Comitato nazionale dei Consigli di gestione. All’ordine del giorno l’impegno per il Piano del Lavoro. Relaziona Di Gioia, interviene Giuseppe Di Vittorio. «l’Unità», 7 marzo 1950 [p.4]
Si sono chiusi i lavori del Comitato nazionale dei Consigli di gestione . Slancio produttivo a tutte le industrio con la realizzazione del Piano del Lavoro. L’intervento del compagno Vittorio e le conclusioni di Gioia. La mozione risolutiva
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5-6 marzo |
Organizzata dalla Confederterra giornata di lotta organizzata dalla Confederterra in tutto il paese contro la riforma agraria proposta dal ministro Antonio Segni. «l’Unità», 5 marzo 1950 [p.1]
Grande successo dei contadini in lotta. Torlonia pagherà ai braccianti14 milioni per i lavori eseguiti. Occupazione di terre in 88 comuni calabresi. I contadini dì Sulmona esentatidall'imposta di famiglia.I braccianti dell'Agro entrano oggi in azione; L’appello della Confederterra per manifestazioni contadine [testo]
«l’Unità», 7 marzo 1950 [p.1-p.4]
p.1- Imponente sviluppo del movimento per il lavoro nelle campagne. Successi dei braccianti in Calabria. 30.000 contadini siciliani occupano i feudi. Grandiose manifestezioni nella Giornata del Contadino contro la “riforma” contrattuale di Segni. Imponibile di manodopera a Catanzaro . Occupazioni nell'Agro Romano e in Irpinia ; Alberto Jacoviello, Dure lezioni al MSI dei lavoratori calabresi ;
p.4- Aniello Coppola, Ignobili tentativi di frenare il movimento contadino. La Celere strappa e getta nell'Aniene 200 alberi piantati dai disoccupati dell'Agro. Da venti comuni i braccianti si sono mossi per riaffermare il diritto alla terra conquistata a dicembre. Infami sistemi di un agrario per distruggere il grano della Lega contadina
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5 marzo |
UIL – Convegno costitutivo, Roma. Dalla confluenza della maggioranza dei sindacalisti socialdemocratici e dalla quasi totalità di quelli repubblicani che hanno rifiutato l’unificazione con i sindacalisti cattolici nasce l’Unione lavoratori italiani ( UIL) . Partecipano al Convegno 253 delegati. Partecipano, fra gli altri, all’atto fondativo: Italo Viglianesi , Enzo Dalla Chiesa e Renato Bulleri del PSU. Raffaele Vanni e Amedeo Sommovigo del PRI , esponenti del PSLI e indipendenti. Presente ai lavori l’ex presidente del Consiglio Ferruccio Parri. Cinque i punti fondamentali indicati nella dichiarazione programmatica approvata : indipendenza dai partiti, dai governi e dalle confessioni religiose ; valorizzazione dell'autonomia delle federazioni di categori; adozione del metodo democratico con partecipazione attiva dei lavoratori; unità d'azione con le altre due organizzazioni confederali CGIL e CISL ; intervento su tutti i problemi di politica sociale ed economica ogni volta che siano in gioco le sorti della classe lavoratrice. Su proposta dei delegati meridionali sarà poi aggiunta l’attenzione questione meridionale. Segretario del nuovo sindacato sarà nominato Italo Viglianesi. |
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8 marzo |
Il governo americano garantisce un sostegno militare e finanziario alla Francia per la guerra in Indocina. |
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9 marzo |
Il presidente della Camera Giovanni Gronchi replica con un editoriale su «Politica sociale» alle critiche mosse alla sua persona dalla maggioranza della DC e dall’Azione Cattolica. «Politica sociale» , n. 10 , 9 marzo 1950 [p.1]
Giovanni Gronchi, Democrazia e intolleranza
«l’Unità», 11 marzo 1950 [p.1]
Un articolo di “Politica sociale”. Gronchi accusa la DC di intolleranza e di stupidità. La collaborazione del PSLI al governo nuovamente in pericolo? L’elezione dei consigli regionali.
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11 marzo |
A Petralia la polizia assale un corteo di contadini e di donne. Nella mischia che segue 16 feriti. Un anziano ferito gravemente . A Bisacquino l’assalto investe una colonna che torna dalla manifestazione su un fondo incolto. La polizia strappa con violenza le bandiere del PCI, del PSI e anche della DC che precedono la colonna, butta a terra donne e anziani. I contadini reagiscono. Inizia la sassaiola. La polizia spara. Tre feriti , di cui uno moribondo. «l’Unità», 12 marzo 1950 [p.1]
Alberto Jacoviello , La PS in Sicilia si sostituisce alla mafia. Due contadini moribondi per le aggressioni della polizia. Le selvagge sparatorie a Petralia e a Bisacquino. Numerosi feriti e contusi tra i lavoratori . Anche le bandiere democristiane lacerate
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14 marzo |
A Porto Marghera, sette lavoratori sono feriti dalla Celere mentre manifestano per la difesa della fabbrica Breda. Due di loro sono in fin di vita. In sciopero tutto il Veneto. Manifestazioni e sospensioni dal lavoro in tutta Italia. La CGIL sollecita un inchiesta, adesione immediata del PCI, del PSI del PSU. Favorevole anche Giuseppe Saragat. Il 15 aggrediti dalla Celere braccianti a Pescara. Contro le aggressioni poliziesche e gli arresti di lavoratori e dirigenti sindacali manifestazioni in Sardegna e in Abruzzo. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 15 marzo 1950 [p.1]
Giuseppe Capaldo, Il governo si è macchiato di un nuovo delitto. Sciopero generale in tutto il Veneto contro una sanguinosa aggressione di polizia. Sette lavoratori feriti dalla Celere a Marghera mentre manifestano per la salvezza del cantiere “Breda”.Due operai sono in pericolo di vita ; Reazione immediata da Bologna a Trento. La CGIL chiede l’esemplare e punizione dei colpevoli . Delegazioni della Breda di Sesto e dell’UDI a Venezia
«l’Unità», 16 marzo 1950 [p.1-p.4]
p.1- Per accertare le responsabilità e individuare i colpevoli del delitto. Inchiesta comune a Venezia proposto dalla CGIL a tutti i parlamentari. Immediata adesione del PCI, del PSI e del PSU. Saragat si dichiara favorevole. I primi delegati partiranno oggi. Scioperi e proteste in tutta Italia ;
p.1-p.4 - Gianni Rodari, Eccezionale compattezza dello sciopero nel Veneto. Le gravissime condizioni dei due feriti. La ricostruzione dei fatti: la polizia ha sparato a freddo. Primo successo : oggi iniziano alla Broda I lavori per la “Nino Bixio” ;
p.1- In provincia di Pescara. Braccianti disoccupati aggrediti dalla Celere.In tutto il Meridione si completano le semine nei terreni occupati ; La lotta per la terra
«l’Unità», 17 marzo 1950 [p.1-p.4]
Velio Spano, Difendiamo i senza terra dalle persecuzioni di Scelba. Sardegna e Abruzzo rispondono all'ondata di violenze anticontadine. Sciopero generale di un'ora in provincia di Cagliari per l'arresto di dirigenti democratici e 300 lavoratori. Emozione in tutta Italia ; Luca Pavolini, Grandioso movimento per il lavoro in tutta la regione. Selvagge cariche poliziesche rintuzzale dai disoccupali in Abruzzo. Il confitto di Torre dei Passeri 15 lavoratori e 7 agenti feriti e contusi. Lo sciopero generale in provincia di Chieti contro l'arresto di 131 lavoratori ;
Gianni Rodari, L’ inchiesta sui sanguinosi fatti di Marghera . I primi parlamentari sono giunti a Venezia. Dopo due giorni di sciopero totalei lavoratori sono tornati al lavoro
«La Stampa» Un conflitto a Venezia tra dimostranti e polizia. Cinque feriti di cui due gravi e una ventina di agenti contusi. Sciopero generale proclamato in città. La cause dei disordini e una dichiarazione del ministro della Marina ; Erano già disposti anticipi per Marghera ; Scioperi di solidarietà
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14 marzo |
Conferenza stampa di Alcide De Gasperi sulla riforma agraria, investimenti nelle opere pubbliche per 1200 miliardi reperiti con l’aumento di generi alimentari e prodotti petroliferi. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 15 marzo 1950 [p.1]
Luciano Barca, Tradimento di una riforma
«La Stampa» Titolo : De Gasperi espone il funzionamento della riforma fondiaria “ urgente”. Azione immediata per le zone del Mezzogiorno dov’è più diffuso il latifondo incolto. Una “Cassa” speciale autonoma su delega del Parlamento agirà in forma rapida senza sottostare alla contabilità preventiva dello Stato. Trattative in corso per un grande prestito americano ; Giuseppe Medici, Terre ai contadini ; v.g. ( Vittorio Gorresio ) , “ Chiediamo al Parlamento di non temere le novità . Con gli strumenti del vecchio Stato, afferma il Presidente del Consiglio, non si potrebbero mai concretare le riforme sostanziali”. Le fonti di finanziamento per l’esecuzione del piano
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15 marzo |
Esce la rivista il Borghese diretta da Leo Longanesi. |
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16 marzo |
DC- gruppo parlamentare. Polemica tra De Gasperi e la sinistra dossettiana sulla possibilità di collaborare con il PCI. |
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16-21 marzo |
Il Consiglio mondiale dei partigiani della pace , movimento nato a Parigi nell’aprile 1949, riunito a Stoccolma lancia un appello per l’interdizione delle armi atomiche. |
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17 marzo |
Camera - Giuseppe Pella, ministro del Tesoro, presenta la relazione finanziaria. I Legislatura Camera dei deputati
Seduta n. CDXVI 17 marzo 1950
Esposizione finanziaria: Pella ministro del Tesoro e ad interim del Bilancio
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 18 marzo 1950 [p.1-p.4]
p.1- Editoriale, Ruggero Grieco, Terra per tutti ;
p.1-p.4- Le richieste della maggioranza del Paese respinte. La politica di fame e di crisi riconfermata da Pella alia Camera . Freno agli investimenti pubblici per lasciare mano libera ai monopoli. Nessunprovvedimene contro la disoccupazione. Sgravi liscali concessi agli esportatori ;
«La Stampa» p.1- L.B., Pella ha superato i più forcaioli liberisti
Titolo : Il quadro dell’economia del Paese nell’esposizione del ministro Pella. Previsioni per il ’49-’50 : entrate 1285 miliardi, spese 1486 miliardi. La produzione industriale ha superato quella del 1938, le esportazioni sono aumentate del 10% rispetto al 1948, la circolazione monetaria è scesa a 980 miliardi. Gli investimenti pubblici e privati saranno di 1500 miliardi; Ferdinando di Fenizio, Non dimenticarsi degli ammortamenti ; La seduta alla Camera “Agiremo con tutti i mezzi per ridurre la disoccupazione”
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17 marzo |
Camera dei deputati –Il governo presenta la Segni «Norme per l’espropriazione, bonifica, trasformazione ed assegnazione dei terreni ai contadini» |
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15 marzo |
Esce la rivista «Il Borghese» diretta da Leo Longanesi |
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16 marzo |
Il Consiglio mondiale dei partigiani della pace , movimento nato a Parigi nell’aprile 1949) riunito a Stoccolma lancia un appello per l’interdizione delle armi atomiche. Si raccoglieranno 500 milioni di firme 17 milioni in Italia. |
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17 marzo |
Torino manifestazione antifascista. La polizia uccide il pensionato Camillo Corino. 39 arresti. |
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18 marzo |
Il governo autorizza i prefetti a disporre il divieto per una durata non superiore a tre mesi dei comizi e dei cortei nei comuni e , previa autorizzazione del ministero dell’Interno, in tutta la provincia tutte le volte che si verificano atti di violenza e intolleranza politica. Probiti i comizi internio alle fabbriche senza l’autorizzazione delle autorità di PS e il consenso del proletario. Vietato lo strillonaggio e la vendita di giornali a domicilio da parte di persone non autorizzate. I prefetti sono comandati a impedire le occupazioni delle terre e di perseguire legalmente i promotori e gli organizzatori. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 19 marzo 1950 [p.1]
Editoriale, Pietro Secchia , Una settimana di lavoro del ministro di polizia ; Il regime clericale sulla via delle leggi eccezionali. Contro il Paese che invoca pane e lavoro il governo minaccia misure liberticide. L'annuncio del Consiglio dei Ministri. Facoltà ai prefetti di sospendere assemblee e cortei per la durata di tre mesi. Invece di colpire il MSI si annunciano misure contro i lavoratori. La Direzione del PCI denuncia i provvedimenti come "il più grave fattore di turbamento dell'ordine pubblico che sia intervenuto in Italia dopo il 2 giugno ; Il comunicato della Direzione del PCI [testo]
«La Stampa» Titolo prima pagina Ferme disposizioni del governo contro ogni attività illegale . Il Msi denunciato alla Magistratura : vietate le sue pubbliche manifestazioni. L’organico delle forze di polizia portato al massimo consentito. Divieto di comizi nelle fabbriche senza il permesso del proprietario e del prefetto. Disposizioni contro l’occupazione delle terre : una legge per la più rapida assegnazione dei fondi. Le reazioni dei comunisti e dei neofascisti; Comunicato della presidenza del consiglio
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21 marzo |
Manifestazioni contro i provvedimenti sull’ordine pubblico e i divieti del ministro degli Interni Mario Scelba. «l’Unità», 21 marzo 1950 [p.1]
Editoriale, Palmiro Togliatti, Incapacità e provocazioni
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21 marzo |
A Lentella (Chieti) la polizia uccide i braccianti Nicola Mattia, di anni 41, e Cosmo Mangiocco, di anni 26 che stanno attuando, insieme ad altri disoccupati, uno «sciopero alla rovescia». Ferite altre dieci. Indetto dalla CGIL lo sciopero generale in tutta Italia. CGIL –Chieti – L’eccidio di Lentella «l’Unità», 22 marzo 1950 [p.1-p.5]
p.1- Titolo pagina: Nuovo sangue in applicazione degli ordini scellerati di Scelba. Due braccianti assassinati dalla polizia in Abruzzo. Sciopero generale da questa mattina in tutta Italia ! Il delitto è stato consumato a Lentella contro disoccupati che attuavano lo "sciopero a rovescio” costruendo una strada. Numero imprecisato di feriti. Sanguinose violenze poliziesche all'Aquila. La decisione della CGIL. Milioni di italiani con imponenti manifestazioni reclamano una nuova politica che ponga fine a una situazione non più sostenibile ; Editoriale, Pietro Ingrao, Ora grave ; [ Comunicato stampa della CGIL- testo] ; a. j. ( Alberto Jacoviello), L’eccidio di Lentella ; Puerile tentativo di nascondere la verità al Paese . Il governo non riesce a fabbricare una versione dell'eccidio di Lentella. Affannose consultazioni di De Gasperi . Vergognoso silenzio della o sui motividello sciopero generale di oggi. Sceiba perde la testa di ironte ai giornalisti ; Significative prese di posizione. I romitiani contro le misure liberticide. Il segretario del PLI attacca Sceiba ;
p.1-p.5- I precedenti della nuova strage ; Lotta sempre più larga in difesa della legalità repubblicana. La CGIL e i partiti democraticisi riuniscono oggi a Montecitorio
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22 marzo |
Sciopero in tutta Italia per l'eccidio di Lentella. A Roma cinque ore di scontri fra celere e manifestanti. A Parma al termine di una manifestazione sindacale la polizia uccide a colpi di mitra il disoccupato Attila Alberti, 32 anni , feriti Enrico Amadasi e il 18enne Lino Fontanasi. A Parma per protesta lo sciopero continua. «l’Unità», 23 marzo 1950 [p.1-2-p.4]
p.1 -Titolo : Contro la politica di massacri e le avventure fasciste.Con uno sciopero generale di grandiose proporzioni il popolo italiano si è unito in una decisa protesta. Da Milano a Genova, a Firenze, a Roma a Catania i lavoratori hanno incrociato le braccia. Treni fermi per quattro ore a Bologna e a Firenze. Comizi e cortei in tutte le piazze d’Italia. Negozi mercati e scuole chiusi in molte città. Ferma reazione ovunque alle brutali violenze della polizia. Lo sciopero continua a Parma in risposta all’assassinio di un dioccupato ; Editoriale, Pietro Ingrao ; Il plauso della CGIL [comunicato testo] ; Gianni Rodari, Al termine di una pacifica manifestazione. Un disoccupalo ucciso a Parma in un vile agguato della Celere. L’impressionante reazione della città. Lutto e negozi chiusi intutti i quartieri. La CdL proclama la continuazione dello sciopero ; De Gasperi non osa smentire l’ imponenza dello sciopero generale. Colpevole silenzio di Sceiba sul nuovo assassinio di Parma ; Stupidità della stampa crumira ;
p.1-p.4- Il più possente movimento dopo il 14 luglio [ cronaca delle manifestazioni] ;
p.1-p.2 - La energica protesta della capitale . Cinque ore di lotta nelle vie di Roma. I rastrellamenti in massa non fiaccano la popolazione.Tutto il centro della cittàbloccato. Gli autofìlotranvieri all'avanguardia nello sciopero
«l’Unità», 23 marzo 1950 [p.6]
[ fotocronaca degli scontri a Roma]
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23 marzo |
San Severo ( Foggia) – Elementi del MSI chiedono di celebrare l’anniversario del 23 marzo. Una provocazione respinta dalla popolazione. Il 23 La Camera del lavoro decide di proseguire lo sciopero di protesta per i fatti di Parma. Scontri con la polizia a cui si aggiungono elementi neofascisti. La Celere spara. Numerosi i feriti , grave il venditore ambulante, iscritto alla DC , Michele Di Nunzio che morirà qualche giorno dopo. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 24 marzo 1950 [p.1]
Editoriale, Umberto Terracini , “ La Costituzione vigente” ; Enzo Pucci , Dura lotta nelle vie dalla città pugliese. S.Severo reagisce all'aggressione di fascisti appoggiati dalla polizia La grave provocazione organizzata per "celebrare., il 23 marzo - Sparatoria dai tetti. Numerosi feriti tra i lavoratori e gli agenti. La truppa presidia la città ; Pietro Ingrao, Domande ai dirigenti dell’Azione Cattolica – I morti non contano ? Chiediamo se è lecito, secondo i codici dell' AC , ammazzare due cittadini solo perchè reclamano il pagamentodi giornate lavorative
«l’Unità», 26 marzo 1950 [p.1]
Le aggressioni in Puglia preordinate dai fascisti. Clamorose rivelazioni sull'alleanza tra MSI e Polizia. Accordo a Foggia tra governativi e fascisti. Dichiarazioni del PSU e di Nitti contro le misure di Sceiba. L'occupazione di terre non è reato, riconosce la magistratura di Piacenza. Un DC ferito dalla Celere è deceduto ieri a S. Severo; Interpellanza comunista contro le misure liberticide ; p.I. (Pietro Ingrao) , L’assassinio e i codici dell’AC [risposta alla replica dell’AC all’articolo del giorno prima]
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24 marzo |
A Napoli è fondato il sindacato di riferimento del MSI : la «Confederazione italiana sindacati nazionali lavoratori» ( CISNAL) . La presiede Gianni Roberti parlamentare del MSI. |
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27 marzo |
Avezzano – Muore dopo quattro giorni di agonia l’artigiano Francescon Laconi colpito dalla celere nelle manifestazioni di alcuni giorni prima. «l’Unità», 28 marzo 1950 [p.1]
Un’altra vittima delle cieche repressioni di Scelba. Un DC ferito dalla Celere è morto Ieri ad Avezzano. Vittoria dei contadini a Nuoro e occupazioni di terre in Calabria. Oggi alla Camera le interrogazioni sull’eccidio di Lentella
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27 marzo |
Camera – Si discutono le interrogazioni sull’eccidio di Lentella. I Legislatura Camera dei deputati
Seduta pomeridiana n. CDXXIV 28 marzo 1950
Interrogazioni: Bubbio sottosegretario all'Interno, Filomena Delli Castelli, Corbi, Paolucci, Spallone, Lopardi, Rocchetti, Perrotti
«l’Unità» 29 marzo 1950 [p.1-p.4]
p.1- Pietro Ingrao, Vittoriosa battaglia dell'opposizione alla Camera. Il governo mentisce su Lentella e viene clamorosamente sbugiardato. La drammatica denuncia di Corbi e Spallone. Interventi di Paolucci, Lopardi e Perrotti. Le affermazioni governative smentite dal sindaco DC di Lentella ;
p.1-p.4- La seduta alla Camera
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29- 31 marzo |
FGCI – XII Congresso, Livorno. Segretario Enrico Berlinguer. Alberto Jacoviello, Si apre il congresso della gioventù comunista , «l’Unità» 29 marzo 1950 La Relazione di Berlinguer al congresso di Livorno : La FGCI guida della gioventù nella lotta per il suo avvenire , «l’Unità», 30 marzo 1950 La relazione di Marisa Musu al congresso della FGCI - Proposte alle giovani di A.C. Il discorso di Togliatti, Resistere alle illegalità del governo allargando il fronte della lotta popolare , «l’Unità» 1 aprile 1950 [p.1-p.4] La medaglia d’oro garibaldina alla bandiera della gioventù comunista – Il discorso di Longo ai giovani e ai cittadini di Livorno –L’elezione del Comitato Centrale – L’appello alla gioventù italiana, «l’Unità» 4 aprile 1950 |
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1 aprile |
L'Italia, su mandato dell'ONU, assume l'amministrazione fiduciaria dell'ex colonia della Somalia. L'ONU dichiara la nascita della United Relief and Work Agency for Palestine Refugees incaricata di distribuire generi alimentari ai palestinesi. |
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10 aprile |
Grandi manifestazioni in Piemonte , sciopero di solidarietà coi braccianti per protestare contro la tracotanza degli agrari in Val Padana - Cariche della Celere a Biella e in altre località. «l’Unità» 11 aprile 1950 [ edizione piemontese- pp.1-2-4]
pp. 1-2- Energica protesta dei lavoratori contro lo squadrismo poliziesco del governo degli agrari. Un'ondata di sdegno in tutto il Piemonte. Sciopero compatto nelle città e nelle campagne. Ovunque totali astensioni dal lavoro. Roveda, Castagno e Grassi parlano a Torino. Selvagge cariche della Celere a Biella. Dopo la riunione di Milano la Confida ha respinto l’apertura delle trattative ;
p.1-p.4- Imponente successo nel Vercellese della «Giornata di solidarietà operaia».In tutti i centri risiscoli lo sciopero odierno ha registrato un ulteriore rafforzamento.Incontro nei campi col compagno Roveda.Tutta Novara intorno ai braccianti ;
p.2- [ cronaca del Piemonte ] F.I. , Tutta Torino è scesa ieri in lotta decisa a sbarrare il passo al fascismo. In tutti i grandi complessi industriali il numero dei crumiri è stato insignificante. Nessuna vettura tranviaria ha circolato dalle e 13 in poi. Il commosso saluto dimigliaia di lavoratori alla delegazione dei braccianti di Vercelli e Novara
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Comitato centrale del PCI ( vedi comitati centrali ) Dopo il Comitato centrale del PCI , 1 – La lotta per la pace , «l’Unità» , 28 aprile 1950
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12 aprile |
A Napoli sciopero generale contro l’arrivo della nave «Exilona» e lo sbarco di un ingente quantitativo di armi USA destinate all’esercito italiano. Manifestazioni e proteste nelle altre regioni. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità» 12 aprile 1950 [p.1-p.4]
p.1-p.4 - Nino Sansone, Per l'arrivo delle armi del guerrafondaio Truman. Napoli in sciopero generale . Stato d'assedio nel porto. Il governo sente la condanna popolare: cavalli di frisia, truppe autocarrate e polizia sullebanchine; le operazioni dirette da ufficiali USA . Solo trenta civili al servizio dello straniero ; Anche a Torino si arresta il lavoro. Un'ora di sciopero generale. Messaggi da tutta Italia ai lavoratori napoletani
«l’Unità» 13 aprile 1950 [p.1-p.5]
p.1- Editoriale, Emilio Sereni, La guerra a Napoli ; Nino Sansone, A Napoli e in tutto il Paese. Energica protesta del popolo contro le operazioni di guerra del governo. Il compatto sciopero dei lavoratori partenopei. Portuali, operai e studenti uniti nella lotta.Il colossale spiegamento di forze messo in campo da Pacciardi e dai generali USA ;
p.1-p.4- Contro l’arrivo delle armi americane. Da Milano a Livorno a Bari il popolo leva ovunque la sua voce.Anche i commercianti partecipano alle manifestazioni in numerose città della Toscana. Scioperi e comizi in tutte le regioni
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13- 16 aprile |
Modena - IV congresso del Movimento giovanile socialista. Segretario Dario Valori. |
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15 aprile |
Giorgio La Pira su «Cronache sociali» scrive L’attesa della povera gente |
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16- 20 aprile |
DC- Consiglio nazionale. E’ eletto segretario Guido Gonnella, vicesegretari Tupini, Dossetti ed Elkan. Nella direzione entrano i dossettiani. Nel dibattito un duro scontro fra le posizioni liberiste di Pella e la linea keynesiana di La Pira. Achille Ardigò , Il Consiglio nazionale della DC, «Cronache sociali» , n. 2 , 1 maggio 1950
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18 aprile |
«l’Unità», 22 aprile 1950 p. 5 «l’Unità», 29 aprile 1950 p.5 «l’Unità», 30 aprile 1950 p.5 «l’Unità», 4 maggio 1950 p.5 |
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27 aprile |
PCI – Nell’anniversario della morte mostra sui libri e sui Quaderni dal Carcere di Antonio Gramsci inaugurata nella sede della Fondazione Gramsci, via Marcella 2 Roma. «l’Unità» , 28 aprile 1950 [ p.3]
Nell'anniversario della morte di un grande italiano. Roma ha onorato Gramsci. Pellegrinaggio alla tomba nel cimitero di S. Paolo. Si è inaugurata ieri nei locali della "Fondazione Gramsci" la mostra dei libri e dei Quaderni del carcere
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30 aprile |
Lettera di Salvatore Giuliano all’Unità |
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La corrente di maggioranza della Federazione Italiana del Lavoro, che non era confluita nella UIL, si unisce ai sindacalisti cattolici della Libera Confederazione Generale Italiana Lavoratori e dà vita alla Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL). |
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1 maggio |
Nell’assemblea che si svolge al cinema Adriano di Roma Federazione italiana del lavoro ( FIL) e la Libera confederazione generale italiana dei lavoratori ( LCGIL) nasce la Confederazione italiana sindacati lavoratori ( CSIL). Giulio Pastore è eletto segretario. |
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2 maggio |
Sciopero nazionale contro l’eccidio di Celano. «l’Unità», 2 maggio 1950 [edizione piemontese pp.1-2] Titolo pagina: Si spara sui disoccupati che chiedono lavoro. Infame eccidio di lavoratori in Abruzzo. Due contadini uccisi e dodici feriti. La criminale sparatoria di Celano. Sciopero generale in tutto l'Abruzzo.La CGIL denuncia la connivenza tra i carabinieri e gli squadristi di Torlonia. L'esecutivo confederale riunito d'urgenza. Oggi sciopero generale a Torino dalle 14 alle 18; Editoriale, Mario Montagnana, La marea che sale ; [comunicato della segreteria della CGIL - testo] ; Luigi Pintor, Massacro freddamente premeditato
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4 maggio |
La Camera approva in via definitiva il disegno di legge (AC n. 1178): Provvedimenti per la colonizzazione del1'Altopiano della Sila e dei territori ionicicontermini, approvato dal Senato il 16 marzo (Legge per la Sila, l. 12 maggio 1950, n.230). La Camera approva il disegno di legge «Provvedimenti per la colonizzazione dell’Altopiano della Sila e dei territori jonici contermini ». Disegno di legge testo approvato dal Senato I Legislatura: Camera dei deputati sedute dal 19 aprile al 4 maggio Seduta n. CDXL, 19 aprile 1950
Discussione: Casalinuovo, Larussa, Rivera, Gullo, Pugliese relatore di maggioranza, Segni ministro dell'Agricoltura, Cappi, Giovanni Sanpietro, Zanfagnini
Seduta n. CDXLVIII, 28 aprile 1950
Discussione: Miceli relatore di minoranza, Pugliese relatore di maggioranza, Segni ministro dell'Agricoltura, Mancini, Casalinuovo, Tonengo, Gullo, Alicata, Foderaro, Bruno Germani presidente della Commissione, Giovanni Sanpietro. Votazione emendamento Mancini, Pietro Amendola e altri. Votanti 346. Favorevoli 121. Contrari 225.
Seduta n. CDLII, 4 maggio 1950
Votazione segreta. Votanti 377. Favorevoli 252. Contrari 125
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La dichiarazione Schuman |
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9 maggio |
Alla vigilia della Conferenza tripartita ( Usa- Gran Bretagna e Francia ) che si aprirà a Londra, il segretario di Stato americano Acherson si incontra a Parigi con Robert Schuman , ministro degli Esteri francese. Il giorno dopo , il 9 maggio , in una conferenza stampa Schuman rende pubblica la proposta di «ricondurre l'insieme della produzione franco-tedesca di carbone e di acciaio sotto l'egida di un'Alta autorità comune, nel quadro di un'organizzazione aperta agli altri Paesi europei». La «dichiarazione Schuman» è considerata l’atto di nascita del processo di costruzione dell’Europa. Al progetto, elaborato con il concorso di Jean Monnet, grande tecnocrate e ispiratore dei progetti di rilancio dell’economia francese, e che vede il consenso degli USA e la contrarietà della Gran Bretagna , aderisce subito il governo della Germania Occidentale ( RFT), seguiranno il Belgio, l’Italia, il Lussemburgo e l’Olanda dopo intensi negoziati si arriverà al 18 aprile 1951 quando a Parigi sarà firmato il trattato istitutivo della Comunità europea del carbone e dell’accaio ( CECA). Testo della «dichiarazione Schuman» Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 7 maggio 1950 [p.1]
Si iniziano i colloqui del blocco occidentale. Oggi Acherson arriva a Parigi. Dichiarazioni del segretario di Stato alla partenza. Un commento del “Times”di Londra
«l’Unità», 9 maggio 1950 [p.5]
Giuseppe Boffa ,Primo risultato bellicista delia prima Conferenza occidentale. Aperto intervento americano in Indocina deciso nei colloqui tra Acheson e Schuman Gli SU “acconsentono” ad ingerirsi nella guerra coloniale in Indocina a condizione di avere mano libera. Una commissione dei partigiani delia pace porta all'ambasciata USA i voti dei francesi contro la guerra
Giuseppe Boffa, Proposta di Schumana d’accordo con Acherson. Gli arsenali della Ruhr e della Saar riuniti in un gigantesco cartello. Un monopolio franco-tedesco sul carbone e l'acciaio occidentalicon il controllo americano esteso all’ ltalia e al Benelux
Giuseppe Boffa, Le ripercussioni alla proposta lanciata da Schuman. L'economia iialiana gravemente minaccialadal cartello franco-tedesco per il carbone e l'acciaio.Sbigottimento a Parigi - Bonn per l'apertura di conversazioni con la Francia. Atteggiamento incerto diSchumacher. Il leader socialdemocratico contro l'ingresso della Germania occidentale nel Consiglio europeo
«l’Unità», 12 maggio 1950 [p.1-p.4]
Carlo De Cugis, Intanto il conte Sforza si appresta a dire di sì. Forti opposizioni a Londra al cartello franco-tedesco. Cautela di Attlee ai Comuni. Un comunicato della conferenza tripartita. Conferme al viaggio di Pijade nella capitale inglese
«La Stampa» Tre problemi scottanti saranno discussi a Parigi. Statuto della Germania, organizzazione dell’Occidente, difesa dell’Indocina
Editoriale, Mario Borsa , Prospettive ; Domenico Bartoli , Primi passi della Conferenza Atlantica. Le questioni affrontate da Acherson e Schuman. Indocina, Difesa dell’Europa economica e militare. Moderata soddisfazione di Parigi
m. , Inattesa proposta francese. Unificare la produzione del carbone e dell’acciaio. Un’alta autorità comune assicurerebbe la materia prima e la distribuzione. Un atto costruttivo per stabilire una solidarietà economica
Domenico Bartoli, Il blocco europeo dell’acciaio e del carbone. L’importante proposta di Schuman pone le basi di una nuova situazione. Incertezza e imbarazzo in Inghilterra per le conseguenze politiche e commerciali. Una dichiarazione di Acherson a Londra : “ Vogliamo evitare un aterza guerra mondiale” ; v.g. ( Vittorio Gorresio) , Palazzo Chigi soddisfatto per l’orientamento europeo. Superate le differenze economiche che ancora travagliano l’Europa si potrà arrivare al blocco politico. Compiacimento di Sforza per il progetto Schuman
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16 maggio |
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PRI - XXII Congresso, Livorno | ||
18- 21 maggio |
Livorno , XXII congresso del partito repubblicano ( PRI) . Confermata la segreteria di Oronzo Reale. |
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20- 21 maggio |
Nasce il Fronte universitario di avanguardia nazionale (FUAN), organizzazione giovanile del Movimento sociale. Introducono i lavori Caradonna e Angelo Nicosia del gruppo Fanalino di Palermo. Bibliografia |
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22 maggio |
La CGIL propone alla Confindustria una tregua sindacale di tre mesi in cambio dell'inizio immediato delle trattative e della sospensione dei licenziamenti. Proposta della CGIL alla Confindustria. Tregua sindacale di un mese per una rapida conclusione delle trattative. I padroni devono affrontare rapidamente la discussione sui contratti di categoria, sulle commissioni interne, sui licenziamenti, sulla rivalutazione e sulla scala mobile
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1 giugno |
Circolare del ministro Pacciardi sull’uso dell’esercito in materia di ordine pubblico. |
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2 giugno |
CGIL – Convegno per l'industria nazionale e per realizzazione del Piano del Lavoro. «l’Unità», 2 giugno 1950 [p.1] Luigi Longo, Il Convegno di Milano
«l’Unità», 3 giugno 1950 [p.5]
Di Vittorio apre a Milano il Convegno dell'industria. Lottare per imporre il Piano con un fronte unito contro i trusts. Bosi denuncia la terribile arretratezza della meccanizzazione in agricoltura. I concimi chimici costano in Italia il doppio che in Inghileterra
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6 giugno |
Il deputato democristiano Ettore Viola, presidente dell'Associazione nazionale combattenti accusa di affarismo alcuni membri del Parlamento e del Governo. La vicenda ha un'ampia risonanza sulla stampa. Respinta la proposta di costituire una commissione d'inchiesta per indagare sul merito delle accuse, Viola chiede di essere sottoposto a indagine. Nella seduta pomeridiana del 7 giugno il Presidente della Camera Gronchi precisa i limiti di indagine della commissione richiesta dai deputati Viola e Gianmarco. La commissione concluderà i suoi lavori il successivo 20 ottobre riconoscendo come infondate le accuse di Viola, che sarà espulso dalla DC. |
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16 giugno |
Il romanzo di Curzio Malaparte La pelle viene condannato dal Vaticano e messo all'indice dei libri proibiti. "La pelle" di Malaparte è stato messo all'indice
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20 giugno |
Si aprono a Parigi i negoziati per la creazione della Comunità europea per il carbone e l'acciaio. Si concluderanno il 18 aprile 1951, con la firma del Trattato istitutivo della Comunità, al quale aderiranno sei paesi: Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo. La delegazione italiana è guidata dal senatore Paolo Emilio Taviani (DC). |
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20 giugno |
Inizia alla Camera il dibattito sulla Cassa del Mezzogiorno Il disegno di legge primo firmatario De Gasperi I Legislatura Camera dei deputati sedute dal 20 giugno al 13 luglio 1950 Seduta CDXCIX 20 giugno
Discussione disegni di legge: "Istituzione della Cassa per opere straodinarie di pubblico interesse nell'Italia meridionale (Cassa del Mezzogiorno)". (1170). "Esecuzione di opere straordinarie e di pubblico interesse nell'Italia settentrionale e centrale". Discussione: Giorgio Amendola, Corbino, Trulli
Seduta pomeridiana DI 21 giugno
Discussione: Consiglio, Francesco Bettiol, Merlone, Lucifredi, Angelini relatore di maggioranza, Bernieri
Seduta DII 22 giugno
Discussione: Francesco De Martino, Pino, Cassiani, Matteucci relatore di minoranza, Melis, Volggar, Gabriele Semeraro, Cartia Roberti
Seduta antimeridiana DIII 23 giugno
Discussione: Russo Perez, Miceli, Palazzolo, Lacone
Seduta pomeridiana DIV 23 giugno
Discussione: Gesumino Mastino, Cavallari, De Gasperi presidente del Consiglio, Angelo Raffaele Jervolino relatore per la maggioranza, Zarfagnini, Perrone Capano
Seduta DV 24 giugno
Discussione: Murgia, Monterisi, Lopardi, Mannirone, Cerabona, Gugliemo Giannini
Seduta pomeridiana DVII 27 giugno
Discussione: Alicata relatore di minoranza, Angelini relatore di maggioranza, Angelo Raffaele Iervolino relatore di maggioranza
Seduta antimeridiana DVIII 28 giugno
Discussione: Scoca presidente di Commissione, Campilli ministro senza portafoglio
Seduta pomeridiana DIX 28 giugno
Sul processo verbale: Foderaro
Seduta pomeridiana DXIII 4 luglio
Discussione e votazione degli emendamenti: Campilli ministro senza portafoglio. Discussione. Emendamenti: Corbino, Francesco De Martino, Perrone Capano, Spoleti, Monterisi, Cerabona, Pino, Zanfagnini, Laconi, Guglielmo Giannini, Matteucci relatore di minoranza, Belloni, Alessandro Scotti, Cavallari, Biagione, Bottai, Foresi, Adonnino, Riccio, Alicata relatore di minoranza, Sullo, Foderaro, Angelo Raffaele Jervolino relatore di maggioranza, Colitto, Fanfani, Scoca presidente della commissione, Cappi, Spallone
Votazione emendamenti
Seduta antimeridiana DXIV 5 luglio
Discussione e votazione degli emendamenti: Sullo, Tozzi Condivi, Angelo Raffaele Jervolino relatore di maggioranza, Campilli ministro senza portafoglio, Colitto, Corbino, Matteucci, Riccio, Artale, Alicata relatore di minoranza, Caronia, Francesco De Martino, Pietro Amendola, Numeroso, Gesumino Mastino
Seduta antimeridiana DXVIII 7 luglio
Discussione e votazione degli emendamenti: Angelo Raffaele Jervolino relatore di maggioranza, Riccio, Alicata relatore di minoranza, Campilli ministro senza portafoglio, Fabriani, Maxia, de Vita, Corbino, Sansone, Giorgio Amendola, Matteucci, Miceli, Artale, Todisco, Caronia, Carratelli, Cappi, Giacchero, Di Vittorio, Carmine De Martino
Seduta antimeridiana DXXIII 12 luglio
Discussione e votazione degli emendamenti: Angelo Raffaele Jervolino relatore dimaggioranza, Corbino, Campilli, Riccio, Lacone, Scoca presidente della Commissione, Zarfagnini, Alicata relatore di minoranza, Pietro Mendola, Francesco De Martino, Caronia, Melis, De Vita, Gesumino Mastino, Maxia, Vico, Rocco, Giorgio Amendola
Seduta DXXV 13 luglio 1950
Votazione finale: "Istituzione della Cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell'Italia meridionale (Cassa del Mezzogiorno)" (1170). Votanti 373 Favorevoli 272 Contrari 101
"Esecuzione di opere straordinarie e di pubblico interesse nell'Italia settentrionale e centrale" (1171). Votanti 373 Favorevoli 279 Contrari 94
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25 giugno |
Le truppe della Corea del Nord oltrepassano il 38° parallelo, entrando nella Corea del Sud. Gli Stati Uniti, agendo sotto il mandato delle Nazioni Unite, ordinano l'impiego immediato delle proprie forze navali ed aeree contro gli invasori. |
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1 luglio |
L’aviazione americana bombarda la Corea del Nord. |
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2 luglio |
In un discorso a Varallo Sesia il Presidente del Consiglio De Gasperi denuncia il pericolo di una “quinta colonna” comunista che agisce all'interno del Paese per favorire interessi stranieri |
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5 luglio |
Il cadavere del bandito Salvatore Giuliano viene rinvenuto nel cortile di una casa di Castelvetrano nei pressi di Trapani. La notizia di un agguato teso dai carabinieri è successivamente smentita dalla stessa confessione di Gaspare Pisciotta, cugino e complice di Giuliano, che ammetterà di aver commesso l'omocidio. |
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8 luglio |
Il generale americano McArthur assume il comando dei contingenti dell'ONU inviati nella Corea del Sud per fronteggiare l'invasione da parte della Corea del Nord. |
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11 luglio |
Dibattito alla Camera sulla guerra in Corea |
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13 luglio |
La Camera approva i disegni di legge: «Istituzione della Cassa per opere straodinarie di pubblico interesse nell'Italia meridionale (Cassa del Mezzogiorno)»(AC n. 1170) e «Esecuzione di opere straordinarie e di pubblico interesse nell'Italia settentrionale e centrale» che saranno approvati dal Senato il 29 luglio. |
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18 luglio |
De Gasperi intervenendo nella direzione della Dc afferma che il PCI rinnega le basi della democrazia e del patto costituzionale Nota Gianni Baget Bozzo p. 323-324 |
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19 luglio |
La Camera approva il disegno di legge: Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri (AC n.37). Sarà approvato dal Senato il 28 luglio (l. 26 agosto 1950, n. 860). |
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25 luglio |
Le Commissioni riunite Esteri (II) e Lavoro (XI) della Camera approvano il disegno di legge: (AC n. 1429) Norme per l'attuazione dei programmi straordinari di emigrazione, che sarà approvato dal Senato il 28 luglio (l. 10 agosto 1950, n. 717). |
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28 luglio |
Parlamento e istituzioni
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31 luglio |
La II divisione americana giunge in Corea. |
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3 agosto |
CGIL, CISL e UIL siglano un accordo per mantenere un’azione comune nella vertenza in corso sui temi della rivalutazione salariale e del diritto delle commissioni interne di intervenire nei casi di licenziamento individuale. «l’Unità», 4 agosto 1950 [edizione piemontese p.1-p.5]
Accresciuta tensione in campo sindacale. I rappresentanti delle tre Confederazioni hanno fissato un piano unitario di lotta. Oggi sciopero generale a Novara. Domani i dipendenti degli enti locali e gli ospedalieri sospendono il lavoro. Per la massima occupazione in agricoltura
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10 agosto |
Editoriale, Bruzio Manzocchi , La Confindustria senza argomenti ; La grande battaglia per la rivalutazione. Debole replica della Confindustria alla documentazione di Di Vittorio. Le dichiarazioni del segretario della CGIL al centro dei commenti politici. Nervosismo negli ambienti governativi per l'aumento dei prezzi
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15 agosto |
Scelba interviene al congresso della Gioventù operaia cattolica. Il ministro dell’Interno esordisce definendo il comunismo un «colossale cavallo di troia lanciato per insidiare i popoli pacifici» e invita i giovani cattolici a difendersi dal pericolo rappresentato non solo dai militanti del Pci ma anche da migliaia di lavoratori che , per le loro stentate condizioni di vita, non sanno apprezzare la libertà e a cui «occorre aprire la mente» per non farli restare preda della propaganda comunista. Il Popolo , 17 agosto 1950 Commenti e resoconti «l'Unità» G.C., A sole 48 ore dal delirante discorso di Scelba. Marcia indietro in campo governativo per le reazioni dell'opinione pubblica. Solo l'Azione cattolica ed i fascisti sono soddisfatti. Il Consiglio dei ministri rinviato. Accaparratori e speculatori proseguono la loro deleteria opera ; Pietro Ingrao, Chiusi in trappola
«La Stampa» v. g. ( Vittorio Gorresio ) , Limiti e risonanze politiche dell’improvviso discorso di Scelba . Non saranno presentate leggi restrittive di emergenza al prossimo Consiglio dei ministri .Coincidenze con le dichiarazioni sociali di De Gasperi . Immaginose interpretazioni e battute polemiche dei comunisti
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22 agosto |
La UIL non aderisce all’invito rivolto dalla Cgil per uno sciopero contro il rincaro dei prezzi. |
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Fra Ivrea e Pont Saint Martin l’auto su cui viaggia Palmiro Togliatti, per recarsi in vacanza in Val d’Aosta , esce di strada. Il segretario del PCI riporta varie contusioni e un trauma cranico, apparentemente non grave. |
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28 agosto |
CGIL - Riunione a Roma di tutti i rappresentanti delle Camere del lavoro centro meridionali e delle Federazioni di categoria per lanciare il piano di lotta per settembre e discutere di come portare avanti le proposte del Piano del Lavoro . Rivalutazione e regolamentazione dei licenziamenti. Il piano per la lotta di settembre discusso oggi a Roma dalla CGIL . La visita di Spofford in Italia confermata. Colloqui di De Gasperi- Lombardo. Demagogia governativa per mascherare la politica del riarmo
Di Vittorio conferma la volontà unitaria della CGIL. Il convegno di Roma propone ai lavoratori le forme di lotta per la battaglia di settembre. L'unità d'azione con le altre organizzazioni. La rivalutazione è nell'interesse dell'economia nazionale. Regolamentare i licenziamenti individuali per la tranquillità nelle aziende
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4 settembre |
CGIL lancia il piano di agitazioni. |
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12-13 settembre |
PCI - Direzione. Al termine dei lavori è approvata la risoluzione: Per salvare l’Italia dalla reazione e dalla guerra. |
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15 settembre |
Dopo essere riuscite a rallentare l'avanzata delle truppe nordcoreane dilagate nel territorio della Corea del Sud, le truppe dell'ONU sbarcano a Inchon. Inizia una controffensiva che consentirà di risalire fino al 38° parallelo e successivamente di penetrare nel territorio del nord, occupando la stessa Pyongyang (ottobre). |
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20 settembre |
Il Consiglio dei ministri vara un pacchetto di misure volte a potenziare le forze di polizia e dei carabinieri ed approva uno schema di disegno di legge contenente disposizioni per la protezione della popolazione civile in caso di guerra o di calamità. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 20 settembre 1950 [p. 5]
Dichiarazioni ufficiali sulla milizia del regime DC. Le misure di "misura civile" in funzione del riarmo. I colloqui di De Gasperi. Si preannuncia un vasto movimento di prefetti
«l’Unità», 22 settembre 1950 [p.1- p.5]
G.C., Imbarazzo e dissidi nelle sfere governative. Opposizione socialdemocratica alla "milizia civile" di Scelba. un articolo di Saragat. Concitate consultazioni al Viminale e rinvio del Consiglio dei ministri. il CIR suddivide i 50 miliardi per la guerra
«l’Unità», 27 settembre 1950 [p.1-p.5]
Nuovo tentativo di scavalcare la Costituzione.Il governo decide di costituire una milizia di parte camuffata. Le deliberazioni del Consiglio dei ministri. Autorizzazioni a Scelba a procedere a requisizioni di beni e di imporre un "servizio del lavoro". La mozione del PSI
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23 settembre |
Editoriale, Palmiro Togliatti , La Patria, la difendo; la “civiltà occidentale” , no!
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23 settembre |
Il consiglio dei ministri vara la legge per la difesa civile e le misure predisposte dal ministro della Difesa Pacciardi |
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27 settembre |
Un accordo tra CISL e Confederazione degli agricoltori pone fine alle agitazioni dei braccianti. La CGIL non riconosce l'intesa. |
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28 settembre |
Togliatti Editoriale, Palmiro Togliatti, Una sola obiezione seria
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29 settembre |
«l’Unità», 30 settembre 1950 [p.1-p.5]
Aspre lotte dei lavoratori nei campi e nelle officine. Bracciante gravemente ferito nel Vercellese. Sciopero generale a Vercelli, Biella, Novara. Tutta Genova è scesa a fianco dei ventitremila dell'Ansaldo. I consigli di gestione delle aziende IRI convocati d'urgenza
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Magistrati «l’Unità», 7 ottobre 1950 |
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6 ottobre |
Il Senato approva la riforma stralcio nel testo approvato dalla Camera. |
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6 ottobre |
CGIL- Esecutivo «l’Unità», 7 ottobre 1950 [p. 5]
La rapida conclusione delle trattative sollecitata dall'esecutivo della CGIL. i lavoratori non possono rinunciare alla "giusta causa" nei licenziamenti. Le organizzazioni dei tessili si incontreranno a Milano per concertare un'azione comune. Tutta Genova mobilitata in difesa dei complessi minacciati. Le trattative per i ferrovieri
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14 ottobre |
Il governo presenta , primo firmatario Scelba, il disegno di legge «Disposizioni per la protezione della popolazione civile in caso di guerra o di calamità». Le relazioni di maggioranza e di minoranza saranno presentate alla Camera il 26 gennaio 1951. La discussione inizierà l'8 maggio 1951. |
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17 ottobre |
Il generale Luigi Efisio Marras giunge a Washington per presentare al Governo degli Stati Uniti i dati riguardanti le esigenze difensive dell'Italia nel quadro dei piani di riarmo previsti dal patto atlantico. |
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20 ottobre |
Bruno Pontecorvo, uno degli scienziati atomici del gruppo di Enrico Fermi, fugge in Unione Sovietica |
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28 ottobre |
Camera- Si conclude il dibattito sul bilancio del ministero dell'Interno. Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo: Scelba conclude alla Camera il dibattito sulla politica interna. Polemico con i comunisti sull'educazione della gioventù e sugli inviti alla distensione. Vasta opera di assistenza sociale. Chiarimenti sulle elezioni amministrative in primavera e sul sistema elettorale. Il bilancio approvato con 271 voti contro 58; Vittorio Gorresio, Discorso misurato ; L'autorità dello Stato e la libertà degli italiani
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4 novembre |
Consiglio d’Europa – Roma – E ‘ firmata la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali |
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Data novembre |
A Bucarest si svolge una riunione del COMIMFORM. Per il PCI è presente D’Onofrio. Nella riunione il sovietici avanzano l’ipotesi di far assumere a Togliatti il ruolo di guida dell’organismo. D’Onofrio non solleva obiezioni. |
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1 dicembre |
Einaudi nomina senatori a vita Piero Canonica, Gaetano De Sanctis, Pasquale Sannacone, Carlo Alberto Salustri (Trilussa) |
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6 dicembre |
Viene proiettato nelle sale «Luci del varietà», l'esordio di Federico Fellini autore anche del soggetto del film. |
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17 dicembre |
Togliatti parte per Mosca , con lui Nilde Jotti , la figlia adottiva Marisa Malagodi e il segretario Luigi Amadesi . Il 23 dicembre il colloquio con Stalin al Cremlino. Bibliografia Giorgio Bocca , Palmiro Togliatti, Laterza, pp. 543-554
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19 dicembre |
Alla Camera riforma tributaria La Camera approva il disegno di legge: (AC n. 1619), Norme sulla perequazionetributaria e sul rilevamento fiscale straordinario, che sarà approvato dal Senato il 22 dicembre (riforma tributaria, l. 11 gennaio 1951, n. 25) Al Senato approvata il 22 |
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27 dicembre |
L’assemblea regionale Siciliana approva la Riforma agraria ( Legge regionale 27 dicembre 1950, n. 104) |
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1951 | ||
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PLI – Consiglio nazionale |
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4 gennaio |
In Corea le truppe cinesi prendono sotto il loro controllo Seoul, la loro avanzata sarà fermata dalle truppe ONU solo a metà gennaio. |
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PCI - Togliatti con una lunga lettera a Stalin esprime le sue perplessità sulla proposta di trasferirsi a Praga e assumere la direzione del COMINFORM. Tuttavia propone di invitare a Mosca un membro della segreteria del Pci per sondare l’opinione del partito. Togliatti indica Pietro Secchia che si reca a Mosca accompagnato da Luigi Longo. Ad entrambi Togliatti rinnova il suo rifiuto. I tre dirigenti del PCI si incontrano con Stalin che a sua volta, insiste nella proposta. |
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4 gennaio |
CSIL – Consiglio generale – Il segretario Pastore afferma l’impossibilità di una collaborazione con la CGIL fino quando essa non si fosse staccata dal PCI e schierata su posizioni filo atlantiche . «Il Popolo», 5 gennaio 1951 |
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7 gennaio |
A Modena si svolge il primo incontro fra gli Amici di «Adesso» la rivista animata da Don Primo Mazzolari e il movimento delle “ Avanguardie cristiane” . Nell’incontro a cui partecipano circa 400 persone si sostiene la neutralità dell’Italia in nome dello spirito cristiano di pace. Presiedono l’incontro, insieme a Don Primo Mazzolari , il deputato DC Ottorino Momoli e Mario Gozzini. «Adesso» , 15 gennaio 1951 Franco Pecci, Il primo incontro delle avanguardie cristiane
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11 gennaio |
DC – Direzione Vittorio Gorresio, Mentre al senato si discute sulla politica estera. Sorprendente levata di scudi del gruppo parlamentare DC. L'onorevole Gronchi attacca la politica del governo e chiede le dimissioni di Sforza e Pacciardi. Vivace difesa del Gabinetto da parte di Saragat a Montecitorio. La pronta reazione degli ambienti governativi: "Quanti sperano in un rimaneggiamento rimarranno delusi". Oggi parlerà De Gasperi ; I discorsi di Cadorna e Terracini sulla politica estera al Senato. Il capo dell'esercito partigiano chiede a De Gasperi un'energica disciplina per tutti. "Il governo abbia fede nel Paese e il Paese lo seguirà". Il senatore comunista invita a respingere la tesi americana
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11 gennaio |
La Camera approva le nuove norme per le elezioni dei Consigli Provinciali |
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14- 16 gennaio |
DC – Consiglio nazionale – Il segretario Gonella attacca duramente il neutralismo. SISTEMATO A PARTITI Achille Ardigò , Il Consiglio nazionale della DC , «Cronache sociali», n. 1, 15 gennaio 1951 |
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17 gennaio |
Visita in Italia del generale Eisenhower ,comandante della Nato per l’Europa. Manifestazioni di protesta e scioperi in tutto il Paese. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 18 gennaio 1951 [p.1-p.6]
p. 1- Titolo pagina: Perché l'Italia e i suoi figli siano salvi dalla guerra di Eisenhower. Roma manifesta oggi al Colle Oppio. Possenti proteste e scioperi in tutta Italia ; Sospensione del lavoro e dimostrazione nelle strade ieri a Torino, Bologna, Napoli, Milano, R. Emilia e Palermo . Sciopero generale proclamato per oggi nelle provincie di Firenze, Brescia, Parma, Piacenza, Padova, Cremona, Ancona, Pescara, Cagliari, Nuoro, Palermo, Messina, trento, Genova, Venezia, Como, Vercelli, Teramo e Cosenza. Un lavoratore assassinato ad Adrano; Editoriale, Giancarlo Pajetta, Protesta patriottica ; Vittima dell'esercito atlanitico. un lavoratore assassinato dalla polizia ad Adrano. Dieci feriti nella bestiale sparatoria ; Eisenhower è giunto a Roma tra nugoli di guardie e carabinieri. Il profondo inchino di Pacciardi al generale americano. Ciampino in stato di asseedio. "Ike" annuncia sacrifici ai popoli "atlantici" ;
p.1-p.6- Da Milano a Palermo ; Oggi alle ore 16,30 al Colle Oppio Di Vittorio parlerà ai romani nella grande manifestazione di pace. Sospensione del lavoro dalle 15,30. Vergognosi soprusi polizeschi non riescono a fermare la protesta. il procuratore della Repubblica riconosce l'illegalità dei sequestri di manifesti
«l’Unità», 19 gennaio 1951 [p.1-p.6]
p.1- Titolo pagina: Nemmeno il sangue è riuscito a fermare il grande movimento di popolo per la pace. Tutta l’Italia si è levata contro la guerra 4 cittadini uccisi dai servi di Eisenhower. L'imponente manifestazione nel centro di Roma. Una grande massa di popolo ascolta il discorso di Di Vittorio. La circolazione bloccata per due ore a Largo Brancaccio. Nuovi scioperi e dimostrazioni di strada in tutte le provincie d'Italia. le sanguinose sparatorie della polizia a Piana dei Greci, Adrano e Comacchio ; Editoriale, Davide Lajolo [senza titolo]; Le prime vittime di Eisenhower ; Comunicato della Direzione del PCI. Plauso alle forze della pace. Saluto alle vittime dell'imperialismo straniero. La celebrazione del XXX anniversario del partito ; Sferzante accusa di Pajetta al governo. L'infame eccidio denunciato alla Camera. la maggioranza sfugge al dibattito;
p.1-p.6- Dalla pianura padana al mare di Sicilia. tutta la Penisola percorsa da una grande ondata di protesta. Migliaia di scioperi, comizi, dimostrazioni, cortei nel nome della pace ; Roma con una possente manifestazione ha imposto il suo diritto di difendere la pace. Di Vittorio invita tutti gli onesti a unirsi nella richiesta del disarmo generale. Il canto "va fuori d'Italia" echeggia per tutto il pomeriggio nel cuore della capitale
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PSI - XXIX Congresso, Bologna |
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17–20 gennaio |
PSI – XXIX Congresso , Bologna. Si conferma l’alleanza con il PCI e l’opposizione alla NATO. |
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21 gennaio |
PCI - Da Mosca Palmiro Togliatti scrive l’editoriale dell’ Unità per ricordare il XXX anniversario della fondazione del PCI. Titolo pagina: 30 anni di lotte e di vittorie alla testa del popolo. Viva il Partito comunista italiano baluardo di libertà di progresso di pace! Il fraterno saluto del Partito comunista (b) dell'URSS e di Mao Tse Dun. Messaggio della Pravda all'Unità. Le solenni celebrazioni del 30° anniversario del PCI in tutta Italia. Il discorso ufficiale di Scoccimarro a Livorno ; Editoriale, Palmiro Togliatti, XXX anniversario ; Il Comitato centrale ai lavoratori italiani ; Il saluto del PSI
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28 gennaio |
PCI – I deputati Valdo Magnani, segretario della federazione di Reggio Emilia, e Aldo Cucchi si dimettono dal partito che accusano di essere subalterno all’URSS. Durissimi i comunicati di espulsione della federazione di Reggio Emilia e della direzione del Pci. Magnani e Chucchi fonderanno «Unione socialista indipendente». Commenti e resoconti «l'Unità» Comunicato dell'ufficio stampa del PCI. Due traditori
«l’Unità», 1 febbraio 1951 [p.1-p.5]
p.1- Editoriale, Luigi Longo, Rigurgiti di provocazione ;
p.1-p.5- Il disprezzo del popolo si abbatte sui due rinnegati. L’ Emilia ha già condannato i traditori Magnani e Cucchi. Partigiani, operai, contadini e intellettuali di ogni paese stigmatizzano il tradimento. nuovi iscritti al Partito comunista. La condanna dei lavoratori delle "reggiane" in lotta da 118 giorni
«La Stampa» Editoriale, Luigi Salvatorelli, Le cose come stanno ; v.g. (Vittorio Gorresio), La Camera respinge le dimissioni dei due parlamentari comunisti. Il testo delle lettere a Gronchi degli on. Cucchi e Magnani. i socialcomunisti si astengono dal votare, tutti gli altri partiti solidali
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31 gennaio |
PCI - Assente Togliatti , ancora a Mosca , si riunisce la direzione. All’ordine del giorno: informazioni sugli incontri avuti da Longo e Secchia con Stalin in merito alla proposta di assegnare a Togliatti compiti di direzione nel COMINFORM , con il suo conseguente spostamento dall’Italia . A larga maggioranza la direzione si esprime per accettare la proposta di Stalin. Bibliografia |
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10 febbraio |
PCI - Secchia e Colombi tornano a Mosca per riferire a Togliatti la decisione della direzione. Togliatti è irremovibile nel rifiuto. Stalin prende atto della situazione. Togliatti e Nilde Iotti rientrano in Italia. Paolo Bufalini , Le ragioni di Togliatti, Rinascita, n. 16, 17 aprile 1970 |
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12 febbraio |
A Santa Margherita Ligure nel corso della Conferenza Italo- francese si incontrano il presidente del Consiglio De Gasperi e il Primo Ministro francese Renè Pleven e i ministri degli Esteri Carlo Sforza e Robert Schuman . I rappresentanti del governo italiano assicurano il pieno appoggio al Piano Pleven che prevede la costituzione della Comunità europea di difesa e un esercito europeo |
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20 febbraio |
L’Italia è ammessa all’ONU senza diritto di voto |
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28 febbraio |
PCI - Togliatti torna al lavoro in direzione. Rilascia un’intervista sul suo soggiorno in Urss e coglie l’occasione per commentare il caso Magnani e Cucchi con la famosa frase «anche nella criniera del più nobile cavallo da corsa si possono sempre trovare due o tre pidocchi» Il saluto affettuoso di tutti i compagni al capo del partito. Dichiarazioni di Togliatti all'Unità sul soggiorno in URSS e sulla situazione italiana. Il segretario del PCI completamente ristabilito in salute. Impressione sulle grandiose opere di pace dell'URSS. Stalin ha parlato anche al popolo italiano. Gli sviluppi della situazione italiana confermano l'anilisi del CC del partito
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6 – 7 marzo |
La Camera approva l'ordine del giorno del deputato Giuseppe Bettiol (DC), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia, che approva le dichiarazioni del Governo e passa all'esame dei disegni di legge (A.C. 1581 e A.C. 1761) che autorizzano spese straordinarie per il potenziamento della difesa del Paese (325 voti favorevoli e 16 contrari). |
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11 marzo |
PSLI – PSU – Saragat, segretario del PSLI, e Giuseppe Romita, segretario del PSU, raggiungono un accordo per dar vita al Partito Socialdemocratico italiano ( PSDI) che sarà proclamato ufficialmente il 1 maggio |
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19 marzo |
I rappresentanti di Francia, Germania, Italia, Belgio e Lussemburgo siglano a Parigi il «piano Schuman». |
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19 marzo |
PCI – Togliatti , concludendo il Congresso della Federazione comunista di Milano, anticipa la proposta che sarà ulteriormente precisata al VII° Congresso : Il PCI è pronto a ritirare la sua opposizione ad un governo che faccia una politica di pace. Un appello lanciato a tutte le forze del paese, a credenti e non credenti. «l’Unità», 20 marzo 1951 [pp.1-2]
Appello di Togliatti dal Congresso di Milano a tutte le forze del Paese. I comunisti pronti a ritirare la loro opposizione a un governo che faccia una politica estera di pace. "Siamo un grande partito seguito dalla maggioranza degli operai con adesioni grandissime nel popolo. noi rivolgiamo un appello a tutti, ricchi e poveri, proletari e non proletari, credenti e non credenti, noi diciamo loro: badate siamo ancora in tempo, l'irreparabile non è ancora avvenuto, uniamoci per evitarlo". Il settimo Congresso nazionale del PCI si riunirà a Roma dal 3 all'8 aprile [testo]
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31 marzo 4 aprile |
PSLI – VI Congresso – L’accordo fra Saragat e la sinistra socialdemocratica , contro l’opposizione di destra guidata da Alberto Simonini , consente la ratifica la convergenza con il PSU . La mozione Saragat ottiene il 54% dei voti congressuali. Il 1° maggio con Congresso di unificazione fra PSLI e PSU nascerà il Partito socialista, sezione italiana dell’Internazionale socialista PS (SIIS) che nel gennaio 1952 assumerà il nome di Partito socialista democratico italiano ( PSDI). |
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4 aprile |
Sulla base delle decisioni congressuali si dimettono tutti i rappresentati del PSLI nell’esecutivo : i ministri D’Aragona, Lombardo, Simonini e i sottosegretari Chiaramello, Bertinelli, Canevari, Di Giovanni . De Gasperi non apre la crisi rimandandola a dopo le elezioni amministrative e procede alla sostituzione dei ministri dimissionari : i DC Campilli e Petrilli , rispettivamente ai Trasporti e alla Marina mercantile , Ugo La Malfa ( PRI) al Commercio con l’estero. Una procedura che solleva le proteste delle opposizioni . Per il PCI e il PSI ancora una volta uno sfregio alla Costituzione e al ruolo del Parlamento. |
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PCI - VII Congresso - Teatro Adriano | ||
3- 8 aprile |
PCI - il VII Congresso , Teatro Adriano Roma |
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10 aprile |
Inizia alla Camera il dibattito sulle dimissioni dei ministri socialdemocratici. E’ respinto l’ordine del giorno Togliatti che deplora il costume anticostituzionale di cambiare la composizione politica di un governo senza aprire formalmente la crisi e chiede di dare al Paese un Governo che «faccia una politica di pace, difenda il benessere e la libertà dei cittadini, rispetti e applichi nella lettera e nello spirito la Costituzione ». I Legislatura Camera dei deputati sedute dal 10 al 17 aprile 1951 Seduta n. DCLXX 10 aprile
Comunicazione del presidente del Consiglio: de Gasperi. Discussione: Pietro Nenni
Seduta n. DCLXXI 11 aprile
Discussione: Pietro Nenni
Seduta n. DCLXXII 12 aprile
Discussione: Delle Fave, Alicata, De Gasperi, Paolo Rossi, Guglielmo Giannini, Almirante
Seduta n. DCLXXIII 13 aprile
Discussione: Consiglio, Togliatti, Giuseppe Bettiol, Russo Perez, De Gasperi
Seduta n. DCLXXIV 17 aprile
Discussione e votazione odg: Roberti, De Gasperi, Targetti, Resta, Achille Corona, Francesco De Martino, Ferrandi, Codacci-Pisanelli, Amadeo, Raffaele De Caro, Vigorelli, Bennani.
Votazione nominale sull'odg Togliatti. Votanti 462 Favorevoli 154 Contrari 308 astenuti 18
Commenti e resoconti «l'Unità» Editoriale , Ottavio Pastore , Per un governo di pace ; La crisi della coalizione del 18 aprile.Oggi sotto accusa alla Camera l'incostituzionale governo De Gasperi. Viva attesa per il dibattito che seguirà alle comunicazioni sull'uscita del PSLI dal governo. I prefetti galoppini elettorali della DC
«l’Unità», 18 aprile 1951 [p.1-p.8]
La conclusione del dibattito alla Camera conferma la crisi del 18 aprile. La maggioranza non riesce a concordare un odg che esprima fiducia al governo. La votazione sull'ordine del giorno di Togliatti. La maggioranza si pronuncia contro la costituzione di un governo di pace. Scialba e difensiva replica del cancelliere
«La Stampa» La chiusura del dibattito sui mutamenti ministeriali. La Camera a larga maggioranza vota la fiducia all’on. De Gasperi. 318 voti contro 154 e 18 astenuti (romitiani, monarchici e tre del PSLI). Discorso polemico del presidente del Consiglio:"Sappiamo di operare secondo la legge e lo spirito della Costituzione, e la formula del 18 aprile è anche una formula sociale" ; v. g. ( Vittorio Gorresio) I comunisti isolati. Errore tattico di Togliatti e abile mossa di De Gasperi. Gli accordi tra i socialisti e la situazione di Torino
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10 aprile |
Il presidente degli Stati Uniti Truman esonera il generale McArthur dalla carica di comandante supremo delle forze delle Nazioni Unite e delle forze americane in estremo Oriente, nominando al suo posto il generale Ridgway. |
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Apparentamenti «La Stampa», 12 aprile 1951 «La Stampa», 15 aprile 1951 «La Stampa», 17 aprile 1951 «La Stampa», 19 aprile 1951 «La Stampa», 19 aprile 1951 cronaca cittadina «Stampa Sera », 19- 20 aprile 1951 cronaca cittadina |
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18 aprile |
I ministri degli Esteri di Francia, Italia, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo firmano il Trattato istitutivo della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ( CECA) |
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20 aprile |
Muore il Presidente del Senato Ivanoe Bonomi, già Presidente del Consiglio dei ministri. |
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25 aprile |
Inizia le pubblicazioni la rivista di politica e cultura «Il Mulino» |
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28 aprile |
Enrico De Nicola è eletto presidente del Senato in sostituzione di Ivanoe Bonomi deceduto il 20 aprile |
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1 maggio |
Unificazione dei socialdemocratici del PSLI e del PSU che danno vita al Partito socialista, sezione italiana dell’Internazionale socialista PS (SIIS) che nel gennaio 1952 assumerà il nome di Partito socialista democratico italiano ( PSDI). |
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9 maggio |
Si svolge uno sciopero generale unitario dei dipendenti delle amministrazioni dello Stato, che chiedono la rivalutazione degli stipendi. |
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27 maggio |
Elezioni comunali e provinciali nel Centro-Nord. Si afferma in quasi tutti i capoluoghi la coalizione di governo. La DC perde a vantaggio delle destre monarchica e neofascista. I partiti di sinistra che si sono presentati divisi guadagnano qualche punto ma perdono amministrazioni importanti ( Torino, Milano, Genova, Venezia, Firenze). Flettono , ad eccezione dei socialdemocratici , PRI e PLI. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 29 maggio 1951[pp. 1-2]
p1- Titolo pagina : I primi dati delle elezioni amministrative di domenica. Forte regresso DC rispetto al 18 aprile. Significative affermazioni delle sinistre. Vittoria popolare a Mantova a Pesao a Rovigo e a Imola. Grandi successi delle sinistre nelle province di Bologna e di Pavia ed avanzata nelle Marche. La Democrazia cristiana perde a Trento un terzo dei suoi voti ed è in regresso notevole in Veneto a Milano e ad Ascoli. Lotta serrata nelle città di Bologna e Novara;
pp.1-2- Arretramento clericale ; Primi risultati
p.1- Titolo pagina: I dati delle elezioni amministrative di domenica. Vittoria popolare a Bologna Clamorosi regressi ovunque della DC. Vittorie popolari a Savona, Mantova, Pesaro, Rovigo, Imola. 100.000 voti perduti a Milano dalla DC. Progressi delle sinistre a Venezia, Ascoli P. e Pavia; Editoriale di Giuseppe Dozza; Il blocco reazionario sconfitto! Una grande giornata del popolo bolognese. Migliaia e migliaia di bolognesi acclamano Dozza. Le pessime figure dei giornali locali. Battaglia democratica. Il popolo ha vegliato tutta la notte ; Un telegramma di Palmiro Togliatti ;
p.1-3- Arretramento clericale ; Primi risultati
p. 1- Titolo pagina: I primi dati sulle elezioni amministrative di domenica. La DC in regresso rispetto al 18 aprile Forti affermazioni delle sinistre nel Paese. Altissime percentuali di votanti in tutta Italia in uno sfrenato clima di intimidazione. Brogli elettorali a Genova, Milano e Novara. La DC perde a Trento 7500 voti. Le sinistre ne guadagnano circa 3000. Vittorie socialcomuniste nelle elezioni provinciali in Piemonte, Emilia e Marche. Continuano gli scrutini a Milano, Genova, Bologna e Venezia. Numerosi comuni del novarese, del vercellese e del biellese al popolo; I vergognosi brogli dei Comitati civici. Duecento pazzi votano a Novara. Vecchi prelevati di forza a Genova con l'appoggio della celere. Lecco un prete spara dalla finestra;
p.1 p.6- Risultati definitivi e scrutini parziali. Grandi cvittorie delle sinistre nelle elezioni a Novara, Omegna, Verbania, Domodossola, Santhià, Crescentino, Pavia, Ravenna, Pesaro e Urbino
«l’Unità», 30 maggio 1951[pp. 1-5]
p. 1- Titolo pagina: Mutando il rapporto di forze determinatosi il 18 aprile. Socialisti e comunisti nei 27 capoluoghi hanno superato la DC di 137 mila voti. La bandiera della pace e del lavoro sui comuni didi Bologn, Rovigo, Mantova, Pesaro e Savona. I democristiani hanno perduto 340 mila elettori, le sinistre ne guadagnano 70 mila ; Editoriale Pietro Ingrao De profundis al 18 aprile ;[tabella dei risultati];
p.1 p.5- Il clamoroso regresso della DC nonostante la legge truffaldina. Il clamoroso regresso DC malgrado la legge truffaldina. Anche la socialdemocrazia ha perduto terreno. Crolla nel ridicolo la campagna sulla "crisi delle sinistre". La grande affermazione del PSI;
p.5- I risultati del voto nei comuni e nelle province. La DC ha perduto ovunque elettori mentre le sinistre hanno rafforzato ed esteso la loro influenza; Con il voto di 200 pazzi la DC ha prevalso a Novara. Contro il parere del direttore del manicomio il prefetto ha fatto scortare alle urne gli eccezionali elettori.La maggior parte dei militari elettori trattenuti nelle caserme
«l’Unità», 31 maggio 1951[p.1- p.5]
p.1- Titolo pagina: Secondo i dati forniti dal Ministero degli Interni. La DC ha perso un milione 153.108 voti La coalizione governativa 873.886 voti. Nei ventisette capoluoghi il 40 per cento degli elettori ha dato il comunisti e socialisti. La DC che il 18 aprile aveva ottenuto il 45 per cento dei suffragi è precipitata al 34 per cento; Editoriale, Giancarlo Pajetta, Avanzata popolare;
p.1-p.5- La stampa clericale ha accusato il colpo;
pp. 1-2- I progressi delle sinistre nelle elezioni allarmano i guerrafondai. I padroni americani insoddisfatti. I successi popolari nei successi inglesi. il Il "New York Times" mette in risalto l'aumento dei voti dei partiti di sinistra e il regresso della DC. "La forza del PC" è formidabile scrive il "Times"
p.5- Come un'assurda legge elettorale ha regalato comuni e seggi alla DC. La composizione dei consigli rivela la sproporzione tra voti ottenuti e seggi conquistati dai governativi. I casi di Genova, Venezia, Novara. La triste sorte dei partitini apparentati.
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Palmiro Togliatti, L’Unità e il potere, «Rinascita», n. 5, maggio Luciano Gruppi a cura) Togliatti, Opere complete, Vol. V, Editori Riuniti, pp. 610-614
Finire titoli giornali |
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Tattica elettorale Cronache sociali 15 maggio 1951 |
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3 giugno |
Elezioni regionali in Sicilia. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 giugno 1951 [p.1-p.5]
p.1- Titolo pagina, Anche la Sicilia condanna la politica DC di guerra e di fame! Avanzata e possente successo del Blocco del popolo. La Democrazia cristiana ha perduto 400 mila elettori. Grande vittoria popolare a Palermo e imponente affermazione a Catania. Il BdP è in testa nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Trapani. Le forze popolari guadagnano 52 mila voti rispetto alle elezioni del '47 e 180.664 rispetto al 18 aprile 1948 ; Il crollo della DC in Sicilia spiega perché il governo ha varato la truffa degli apparentamenti. La crisi della socialdemocrazia acuita dalle delusioni elettorali. De Gasperi invita in Puglia i fascisti all'alleanza con la DC e si pronuncia contro l'incontro tra i Cinque Grandi ;
p.1-p.5- Alberto Jacoviello, Il blocco vittorioso in sei capoluoghi
p.5- Il grande successo del blocco in Sicilia [risultati]
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5 giugno |
Palmiro Togliatti: comizio a piazza San Carlo a Torino.
«l’Unità», 6 giugno 1951 [p.1-p.6]
p.1- Titolo pagina, Governo italiano di pace, Piano del lavoro, rispetto della Costituzione repubblicana! Palmiro Togliatti afferma che i risultati elettorali contengono gli elementi di una nuova situazione politica. con il loro voto i cittadini hanno fatto giustizia della politica governativa. Invito ai lavoratori socialdemocratici per un consolidamento dell'unità delle classi lavoratrici italiane. L'imponente manifestazione: una strabocchevole folla in piazza San Carlo. il saluto di Coggiola e del vittorioso sindaco di Bologna Dozza ; Editoriale, Pietro Ingrao, La vittoria di Sicilia ; Alberto Jacoviello, Un governo di unità siciliana auspicato dal compagno Li Causi. Il grande successo del Blocco del Poopolo festeggiato nell'isola ;
p.1-p.6- Il discorso di Togliatti a Torino
«l’Unità», 6 giugno 1951 [edizione piemontese p.1-p.3-p.5]
L'appello di Togliatti da Torino a tutti gli italiani [testo integrale]
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10 giugno |
Titolo pagina, Mentre ovunque si leva l'eco delle proposte comuniste per la pace e la distensione. Oggi 8 milioni di italiani in 30 provincie giudicheranno la nefasta politica del 18 aprile. Alle ore 6 hanno inizio oggi le operazioni di voto in 30 provincie del Piemonte, Veneto, Toscana, Liguria, Abruzzo, Puglie e Lazio. Gli scrutinii avranno inizio alle ore 14 di domani; Editoriale, Davide Lajolo, Contro la fame e la guerra
«l’Unità», 12 giugno 1951 [p.1-p.6]
p.1- Titolo pagina, Dalle urne di 30 provincie si leva la condanna della politica DC. Possente avanzate delle forze popolari. Nuovo crollo DC rispetto al 18 aprile. Le sinistre sinora sono in testa ad Alessandria, la spezia, Parma, Modena, Reggio, Livorno, arezzo, Pistoia, Grosseto, pescara e Taranto. Grande balzo in avanti in Abruzzo, Lazio e Puglie ; Editoriale, La conferma di una condanna ; Scandaloso comportamento della RAI democristiana ;
p.1-p.6- I risultati elettorali ; L'apparato clericale mobilitato per falsare la volontà degli elettori. Decine di migliaia di voti carpiti dalla Dc mediante una serie impressionante di brogli
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15 giugno |
Il cancelliere tedesco Konrad Adenauer è in visita in Italia. Il 7 luglio sarà abolito lo stato di guerra, ancora in vigore , fra Italia-Germania |
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23 giugno |
Corea – si avviano i negoziati per porre fine al conflitto |
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29 giugno |
DC- Consiglio nazionale ( Grottaferrata ) - Forti critiche alla politica economica basata sul pareggio di bilancio del ministro Pella . De Gasperi si impegna a un rimpasto nella composizione del governo. Il Consiglio della DC oggi a Grottaferrata
v.g. (Vittorio Gorresio), Accordo tra centro e sinistra al Consiglio nazionale della DC. Oggi la conclusione dei lavori con il discorso di De Gasperi ed il voto. L'odg di andreotti sottoscritto da Gronchi e Fanfani. Le vivaci richieste di Dossetti per una revisione governativa. Un attacco di Lazzati e la reazione del presidente del Consiglio
Dopo la difficile discussione del Consiglio nazionale, l’insuccesso elettorale e la precarietà della soluzione governativa De Gasperi , in una lettera riservata, esterna al Pontefice le sue preoccupazioni sullo stato del partito e i rischi che ne potrebbero derivare per l’unità delle forze cattoliche e per la «difesa della causa religiosa» , auspicando un suo intervento. Nota : Romana Catti De Gasperi, «De Gasperi uomo solo», Mondadori, 1964, pp. 324-327 |
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14 luglio |
Il Ministro Pella annuncia le proprie dimissioni al Presidente del Consiglio. De Gasperi lo invita a soprassedere fino alla riunione del Consiglio dei ministri convocata per il 16 luglio. |
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16 luglio |
A conclusione del Consiglio dei ministri De Gasperi decide di rassegnare le dimissioni del Governo. Il Presidente della Repubblica Einaudi affida nuovamente l'incarico a De Gasperi. |
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vai al VII governo De Gasperi |
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I Legislatura - 8 maggio 1948-24 giugno 1953