I governo Segni |
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26 giugno |
Il capo dello Stato assegna un « mandato esplorativo » ad Antonio Segni che avvia le consultazioni con i partiti per sondare le possibilità della formazione di un nuovo governo |
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30 giugno |
Segni incontra i leader della sinistra. Incontri con Togliatti , Nenni e Morandi. Il PLI preme sulla DC per un’affossamento della legge sulla «giusta causa». PLI e PSDI si impegnano a consultarsi su ogni questione politica che si ponga nel corso della crisi e il PSDI non parteciperà a nessun governo da cui siano esclusi i liberali. Nel PLI la sinistra accusa Malagodi e la maggioranza del partito di essere diventati uno «strumento obbediente» della Confindustria e della Confagricoltura. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 1 luglio 1955 [p.1-p.2]
p.1- Mentre il connubio Malagodi-Saragat fa stagnare la crisi . Dichiarazioni di Togliattidopo l'incontro con Segni. I comunisti considerano il programma come il punto essenziale a cui va adeguata la formula del governo. Il colloquio di Segni con Nenni e Morandi. I liberali pretendono dal parlamentare DC la capitolazione sulla "giusta causa “. La missione esplorativa di Segni prorogata fino a sabato ;
pp.1-2- La dichiarazione di Togliatti ;
p.2- Il liberale Malagodi giudicato dai liberali [comunicato della sinistra PLI] ; Maurizio Ferrara, Una crisi nella crisi
«l’Unità», 2 luglio 1955 [p.1-p.8]
Una giornata di trattative alle spalle di milioni cittadini. Fanfani preme su Segni perchè conceda al PlL l'affossamento della “giusta causa”. Riunioni a ripetizione dei dirigenti della D.C. con Bozzi, De Caro e Colitto. Gravi rivelazionisul compromesso oggetto dì trattativa. Il rivela resistenza di un patto di unità d'azione con Saragat ; Unità d’azione tra Saragat e Malagodi
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30 giugno |
Si svolge a Milano la Conferenza della CGIL per la difesa dei diritti sindacali dei lavoratori e delle libertà sindacali. Commenti e resoconti «l'Unità»
«l’Unità», 1 luglio 1955 [p.1]
Dibattito a Milano. All’origine dello sfruttamento
«l’Unità», 2 luglio 1955 [p.1]
La Conferenza di Milano. Appello della CGIL ai lavoratori e al Paese. “ Difendere i diritti dei lavoratori nelle fabbriche per salvare tutte le libertà democratiche del popolo!” [testo dell’appello]
«l’Unità», 3 luglio 1955 [p.7]
Di Vittorio chiede che il nuovo governo approvi i 10 punti sulle libertà operaie , e migliaia di persone al grande comizio in Piazza Castello a chiusura della Conferenza di Milano Gli appassionati discorsi dì Targetti e Molè vicepresidenti della Camera e del Senato ; La lotta per la libertà contro le discriminazioni
«l’Unità», 5 luglio 1955 [p.1]
Editoriale, Pietro Secchia, Per la difesa delle libertà
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2 – 5 luglio |
Il 2 luglio il presidente della Repubblica affida l’incarico ad Antonio Segni ( DC) che il 5 luglio forma il nuovo governo , DC, PSDI e PLI sostenuto dal PRI. Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 3 luglio 1955 [p.1-p.7]
p.1 - Editoriale, Giancarlo Pajetta , Che vogliono questi liberali? ; , Per una soluzione democratica della crisi [Risoluzione della Direzione del PCI] ;
p.1-p.7 -Confida e Confidustria operano per salvare la vecchia coalizione. Gronchi ha dato ieri l’incarico all’on. Segni. Intrigo Fanfani – Saragat – Malagodi per il quadripartito. Il designato si impega a concludere le trattative entro martedì. L’assenza di un accordo sul programma ammessa dai liberali e registrata nel comunicato del Quirinale
«l’Unità», 4 luglio 1955 [p.1-p.7]
p.1 - Editoriale, Maurizio Ferrara, Libertà e arbitrio ; Pro-memoria per Segni ;
p.1- p.7 - Gli sviluppi della crisi sotto l’accentuata pressione del grande padronato. Gravi rivelazioni sul programma di governo discusso tra Segni e i fautori del quadripartito. Il presidente designato rinnegherebbe il suo passato e la legge agraria del 1950. Insabbiamento della riforma dell’IRI e concessione di permessi ai trust petroliferi. Stamane la riunione a “quattro”. Il PLI chiede anche la vice presidenza della Camera
«l’Unità», 5 luglio 1955 [p.1-p.8]
p.1 -Fausto Gullo, Passato e presente di Antonio Segni ;
p.1- p.8 -L’uomo della riforma agraria sottoscrive il compromesso Scelba - Segni ha raggiunto l’accordo con gli uomini del quadripartito concedendo agli agrari l'affossamento della "giusta causa” ! Una giornata e una nottata di intrighi guidati dall'on. Fanfani. Le trattative continuano sulla distribuzione dei portafogli . Oggi Segni va dal Presidente della Repubblica. Aperto attacco del giornale della DC milanese al pateracchio coi liberali
«l’Unità», 6 luglio 1955 [p.1-p.2]
Oggi a mezzogiorno la lista dei ministri sarà presentata a Gronchi . Segni ha accettato l’incarico. Il Pri non entra nel governo. Il colloquio al Quirinale. Il colpo di scena del rifiuto dei repubblicani che però promettono l’appoggio in Parlamento ! Malagodi esalta l’accordo programmatico dichiarando : “ non esiste più traccia di giusta causa permanente”. Permanenti contrasti per l’assegnazione dei ministeri ; Contadini lottate uniti in difesa della giusta causa! [ appello-manifesto ]
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Manifesto – locandina da «l’Unità», 6 luglio 1955 |
5 luglio |
Il quotidiano della Confindustria attacca Enrico Mattei presidente dell’ENI. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 luglio 1955 [p. 1-2]
L’Ente statale degli idrocarburi da fastidio al Trust. Violenta polemica per il petrolio tra “24 Ore” e il presidente dell'ENI. Il foglio degli industriali lombardi accusa l’on. Mattei di filocomunismo e chiede che « venga fermato in tempo ». La replica dell'esponente DC
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13 – 18 luglio |
Antonio Segni espone alla Camera il programma di governo. Il 18 luglio è approvata la mozione di fiducia presentata dai deputati Bucciarelli Ducci (DC), Malagodi (PLI) e Simonini (PSDI) con 293 voti favorevoli e 265 contrari. II Legislatura Camera dei deputati sedute dal 13 al 18 luglio 1955 Seduta n. CCXCIV 13 luglio
Comunicazioni del governo: Segni presidente del Consiglio
Seduta n. CCXCV 14 luglio
Discussione: Del Fante, Francesco De Martino, Codacci Pisanelli, Viola, Giancarlo Pajetta, Greco, Giuseppe Bettiol, Zaccagnini
Seduta n. CCXCVI 15 luglio
Discussione: Pintus, Gullo, Giovanni Sampietro, Truzzi, Stella, Giraudo, Cafiero, Gui, Pietro Nenni, Valsecchi, Di Vittorio, Foschini
Seduta n. CCXCVII 16 luglio
Discussione: Tinzl, Ingrao, Malagodi, Covelli, Pastore, Matteo Matteotti, Covelli, De Marzanich, Berloffa, Ruggero Lombardi, Bucciarelli Ducci
Seduta n. CCXVIII 18 luglio
Replica: segni presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Pacciardi, Colitto, Longo, Alessandro Scotti, Cantalupo, Murgia, Bartesaghi, Chiarolanza, Laconi, Gorini, Simonini, De Marzio, Malagugini, Fanfani.
Votazione nominale sulla mozione di fiducia Buciarelli Ducci, Malagodi, Simonini. Votanti 558 Favorevoli 293 Contrari 265 Astenuti 12
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19-22 luglio |
Senato della Repubblica Discussione sulle comunicazioni del governo. Nella seduta del 22 luglio è approvata la mozione di fiducia presentata dai senatori Canevari (Libero -social-repubblicano), Ceschi (DC) e Perrier (Libero-social-repubblicano) con 121 voti a favore e 100 contrari. II Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 13 al 22 luglio 1955 Seduta n. CCXCIX 13 luglio
Comunicazioni del governo: Antonio Segni presidente del Consiglio
Seduta n. CCC 19 luglio
Discussione: Cingolani, Lamberti, Pallastrelli, Paolucci Di Valmaggiore, Santero, Terracini
Seduta n. CCCI 20 luglio
Discussione: Cosenza, Carlo De Luca, Donini, Granzotto, Basso, Lussu, Nasi, Sturzo
Seduta CCCII 21 luglio
Discussione: Bosia, Messe, Molé, Perrier, Scoccimarro, Spallicci, Trigone, Della Floresta
Seduta n. CCCIII 22 luglio
Replica: Antonio Segni presidente del Consiglio. Dichiarazioni di voto: Angrisani, Braitemberg, Fiorentino, Negri, Ragno, Santero, Schiavi, Perrier, Spano, Tripepi, Zoali
Votazione per appello nominale della mozione di fiducia presentata da Canevari, Ceschi, Perrier. Votanti 224 Favorevoli 121 Contrari 100 Astenuti 3
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La Conferenza di Ginevra | ||
18 – 23 luglio |
Primo incontro tra i capi di Stato e di governo delle potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale dopo la fine del conflitto. Vi partecipano il presidente D.D. Eisenhower per gli Stati Uniti, il premier A. Eden per la Gran Bretagna, il primo ministro E. Faure per la Francia e il primo ministro N. Bulganin per l'URSS . Oggetto della conferenza le questioni del disarmo e dei rapporti Est-Ovest. Le potenze occidentali propongono la riunificazione delle due Germanie sulla base di un patto di mutua difesa tra le cinque potenze e l'istituzione di una zona demilitarizzata tra i due blocchi. L'URSS , privilegiando la sicurezza europea, propone un trattato di mutua difesa fra tutti gli Stati europei , assegnando agli USA il ruolo di osservatori. Eisenhower avanza la proposta di cieli aperti, in base alla quale ogni nazione avrebbe dovuto concedere libertà di sorvolo e ricognizione fotografica sul suo territorio. Sebbene la conferenza si concluda senza accordi, lo spirito di Ginevra» avvierà la distensione tra i due blocchi . Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 20 luglio 1955 [p.1-p.8]
Alberto Jacoviello , La Conferenza dei grandi è passata all’esame dei problemi concreti .Si è aperto a Ginevra il dibattito sulla Germania dopo un rapido accordo sull'ordine del giorno- I punti dell'agenda: Germania, sicurezza europea, disarmo, relazioni Est-Ovest - Bulganin nota che l'inclusione nella NATO della Germania ne allontana la riunificazione. Eisenhower afferma che gli SU non intendono partecipare a guerre di aggressione. Gli interventi di Eden e Faure
«l’Unità», 21 luglio 1955 [p.1-p.8]
Alberto Jacoviello , Accolto a GInevra il principio che il problema tedesco è legato alla sicurezza collettiva. Bulganin presenta un plano sulla sicurezza europea Eisenhower riconosce la volontà di pace dell’URSS . Le due fasi del progetto sovietico. I consensi e le riserve espresse dal presidente americano e da Faure e Eden. Radford e Gruenther a Ginevra per conferire con il presidente americano. Indiscrezioni su un progetto del premier inglese
«l’Unità», 22 luglio 1955 [p.1-p.8]
p.1- Alberto Jacoviello , Fissata una base di discussione per i lavori delle Nazioni Unite. Accordo a Ginevra fra i capi di governo su quattro proposte per il disarmo e il suo controllo. I progetti di Einsenhower, Bulganin, Eden e Faure. La delegazione sovietica propone che NATO e UEO, da una parte, e il patto di Varsavia, dall'altra, sì impegnino a non usare la forza. La sicurezza europèa e la funzione dell’Italia ;
p,1-p.8 - Emilio Sarzi Amadei , Dulles attacca Einsenhower
«l’Unità», 23 luglio 1955 [p.1-p.2]
p.1-p.6 -Alberto Jacoviello , Improvviso irrigidimento dei tre ministri degli Esteri occidentali. I quattro grandi esamineranno oggi i dissensi sulla Germania e sulla sicurezza europea. Numerosi punti di accordo sarebbero stati già raggiunti - a necessità di aumentare gli scambi tra Est e Ovest riconosciuta da Eisenhower Faure e Eden. Oggi parlerà Bulganin. In un colloquio con Magistrati si dichiara favorevole all'ingresso dell’Italia all'ONU ; Il colloquio di ieri Molotov- Magistrati ;
p.6- Ampi commenti in Italia e all'estero ai negoziati di Ginevra sul disarmo
«l’Unità», 24 luglio 1955 [p.1-p.7]
Titolo pagina : L’incontro dei 4 grandi concluso con una grande vittoria delle forze pacifiche. Accordo di pace a Ginevra . La solenne seduta conclusiva . Il documento finale: direttive ai ministri degli Esteri sulla sicurezza europea e sulla riunificazione della Germania, e alla sottocommissione dell'ONU sul disarmo. I rapporti fra Oriente e Occidente - Molotov , Dulles, Mac Millan e Pinay si riuniranno a Ginevra in ottobre ( corrispondenza Alberto Jacoviello ) ; Il discorso di Bulganin
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Dopo gli scacchi politici subiti negli ultimi 18 mesi - Fanfani diffida "Concentrazione” dal proseguire nella sua attività , «l’Unità», 20 luglio 1955 [p.2] |
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23 luglio |
PCI – Comitato centrale – Relaziona e conclude Luigi Longo. Togliatti interviene nel dibattito. Il rapporto del compagno Longo al Comitato centrale del PCI - Suscitare in tutti gli strati della popolazione una lotta unitaria per l'apertura a sinistra, «l’Unità», 24 luglio 1955 [p.1-p.2] Il dibattito al Comitato centrale del Partito sulla lotta per la libertà e l'apertura a sinistra; D’Onofrio commemora il compagno Grieco , «l’Unità», 25 luglio 1955 [p.1-pp.6-7] Interventi - L’intervento di Togliatti nel dibattito al Comitato centrale del Partito- Una grande campagna per conquistare nuove forze a un programma di rinnovamento sociale del Paese ; Le conclusioni del compagno Luigi Longo , «l’Unità», 26 luglio 1955 [p.1-p.3] |
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19-20 agosto |
Consiglio nazionale della DC L’alto ammaestramento di Alcide De Gasperi nella commossa rievocazione dell’on. Segni ( 20 agosto manca pag. 5 ) ; Indicati da Fanfani al Consiglio nazionale gli obiettivi e gli strumenti politici della DC ( 21 agosto ) , «Il Popolo», 20-21 agosto 1955 ( mancano le giornate seguenti ) |
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19 settembre |
ARGENTINA – Colpo di stato. Il presidente Juan Peron fugge all’estero. |
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22 settembre |
PSI Pietro Nenni compie un viaggio in in Cina e in Unione sovietica dove incontra rispettivamente Mao Tse – tung e Kruscev.
Pietro Nenni, «Tempo di guerra fredda», Diari 1943-1956 , SugarCo Edizioni, 1981, pp. 684-710 |
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2-5 ottobre |
A Firenze si svolge il «Convegno dei Sindaci delle capitali di tutto il mondo». Il sindaco La Pira, promotore dell’iniziativa, aprendo il lavori propone un «un patto di amicizia e di pace” ai sindaci di tutto il mondo. Partecipano al convegno i sindaci d’Europa, d’ Asia e d’America . Dal Convegno un appello all’ONU in cui si chiede l’interdizione delle armi atomiche e un effettivo disarmo . Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 3 ottobre 1955 [p.1-p.8]
Giorgio Fanti , Salutando la distensione fra Occidente e Oriente. La Pira propone un patto dì amicizia e pace ai sindaci di tutto il mondo riuniti a Firenze . La solenne assemblea in Palazzo Vecchio. Colpire una città significa strappare il tessuto della civiltà e della storia mondiale. Il saluto della segreteria di Stato in contrasto col silenzio del “Popolo”
«l’Unità», 4 ottobre 1955 [p.1-p.2]
Giorgio Fanti, La prima giornata dei lavori del Convegno delle capitali a Firenze. La collaborazione fra i popoli invocata dai sindaci d'Europa d'Asia e d'America. I rappresentanti di Parigi, Mosca, Washington, Londra, Karaci, Bombay , Città del Capo eletti assieme a La Pira alla presidenza. L’ansia di pace dei paesi asiatici liberatisi dall'oppressione coloniale. Presenti molti esponenti del mondo cattolico
Giorgio Fanti , I lavori del Convegno internazionale di Firenze . Costruttivo dialogo per la pace fra i sindaci delle maggiori capitali . Gli interventi dei rappresentanti di Mosca, Parigi, Roma, Bonn, Praga, Belgrado, Tirana e Gerusalemme. Le parole di Folchi. Oggi giungerà una delegazione cinese
«l’Unità», 6 ottobre 1955 [p.1- p. 7]
Giorgio Fanti , La conclusione del convegno dei sindaci a Firenze. Un solenne patto di pace fra le capitali del mondo. Una lettera all’ONU in cui si chiede l’interdizione delle armi atomiche , e un effettivo disarmo e un sistema di sicurezza collettivo . Calorose accoglienze al rappresentante cinese
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2 ottobre |
Esce il primo numero dell’ «Espresso», 16 pagine in formato giornale, proprietario ed editore l'industriale Adriano Olivetti, socio di minoranza Carlo Caracciolo, direttore amministrativo Eugenio Scalfari . Direttore Arrigo Benedetti.
Bibliografia Eugenio Scalfari, «La sera andavamo in via Veneto», Storia di un gruppo dal “Mondo” alla “Repubblica”, Mondadori, Le Scie, 1986 ; Mondadori , Oscar Bestseller saggi 1990
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20 ottobre |
EGITTO Il presidente Nasser stipula un accordo di cooperazione economica e militare con i paesi socialisti. |
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15 novembre |
Il Parlamento in seduta comune elegge Gaspare Ambrosini e Mario Bracci giudici della Corte Costituzionale. Il 30 sono eletti Giuseppe Cappi, Giovanni Cassandro, Nicola Jaeger. Il 3 dicembre il presidente della Repubblica, concludendo il processo di formazione della Corte Costituzionale , nomina i cinque giudici di spettanza presidenziale: Enrico De Nicola, Gaetano Azzariti, Giuseppe Capogrossi, Giuseppe Castelli Avolio, Tommaso Perassi. |
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19 novembre |
In televisione va in onda la prima puntata di «Lascia o raddoppia» , programma a quiz presentato da Mike Bongiorno |
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28-29 novembre |
PCI – Comitato centrale – Relaziona Palmiro Togliatti Togliatti indica al Comitato centrale gli obiettivi di lotta dei comunisti - Due condizioni per avere una distensione reale nel Paese: fine della discriminazione e miglioramento del tenore di vita del popolo ( testo integrale ) , «l’Unità», 29 novembre 1955 [p.1-pp.6-7] La discussione al Comitato centrale sulla relazione del compagno Togliatti - Sviluppare l'iniziativa politica alla testa dellemasse per le libertà costituzionali, le riforme e il benessere del popolo ( interventi ) ; Togliatti conclude ( resoconto ) , «l’Unità», 30 novembre 1955 [pp.6-7] Risoluzioni del CC - «l’Unità», 8 dicembre 1955 [p.1-p.2] |
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7 dicembre |
Consiglio dei ministri - Il governo approva una proposta di riforma agraria che danneggia i mezzadri e favorisce i proprietari terrieri. Tornano le lotte contadine Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 8 dicembre 1955 [p.1-p.2]
Colpendo i diritti dei contadini e la democrazia nelle campagne . Il Consiglio dei ministri aggrava la legge che affossa la giusta causa permanente. Confermata la libertà di disdetta tra sei anni e al termine di cicli contrattuali. Allargati da Colombo i motivi di giusta causa e reintrodotto in modo subdolo l’espediente dell’indennizzo.Una rete di commissioni governative con ampi poteri. Dichiarazioni di Segni
«l’Unità», 9 dicembre 1955 [p.1] Editoriale, L’ inganno di una legge «La Stampa» |
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La scissione liberale – nascono i radicali | ||
5-9 dicembre |
PLI I consiglieri nazionali della sinistra liberale in dissenso con la segreteria Malagodi giudicata subalterna ai grandi interessi economici escono dal partito e fondano il Partito radicale ( PR) . Leader dei 32 consiglieri nazionali scissionisti Bruno Villabruna e Nicolò Carandini Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 9 dicembre 1955 [p.1-p.2] «La Stampa» «La Stampa», 6 dicembre 1955 [p.1] «Stampa Sera», 6 - 7 dicembre 1955 [p.7] «La Stampa», 9 dicembre 1955 [p.1]
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9–11 dicembre |
PLI – Congresso nazionale, Roma Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 10 dicembre 1955 [p.1] «La Stampa», 11 dicembre 1955 [p.1] «Stampa Sera», 12 - 13 dicembre 1955 [p.1] «La Stampa», 13 dicembre 1955 [p.1] «La Stampa», 15 dicembre 1955 [p.1] |
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14 dicembre |
L’Italia , all’unanimità, è ammessa alle Nazioni Unite. L’Urss ha ritirato il veto posto inizialmente. |
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17-18 dicembre |
Camera. Approvazione del disegno di legge Norme integrative della legge 11 gennaio 1951 ; n. 25 sulla perequazione tributaria. Il 19 approvazione del Senato ( commissione Finanze) ( legge 5 gennaio 1956,n.1) |
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31 dicembre |
Articolo di Vittorio Foa su rassegna sindacale |
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1956 | ||
13 gennaio |
Venosa , Potenza, scontri fra disoccupati e polizia. Le forze dell’ordine usano le armi da fuoco. E’ ucciso il ventenne Rocco Girasole. Una decina di feriti. L’ Osservatore romano critica l’uso delle armi da parte della polizia nei conflitti sociali. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 14 gennaio 1956 [p.1-p.8]
Titolo : Si risponde di nuovo col piombo al Mezzogiorno che chiede lavoro . La polizia spara sui disoccupati Un giovane ucciso e altre 6 persone ferite. La carica contro i 300 disoccupati che stavano attuando uno sciopero a rovescio. Un tenente dei carabinieri aveva sconsigliato al commissario di PS l'intervento . Tre feriti, fra cui un vecchio e un tredicenne, in gravi condizioni
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23 gennaio |
«l’Unità», 24 gennaio 1956 [p.1-p.7] «l’Unità», 25 gennaio 1956 [p.1-pp.7-8] «l’Unità», 26 gennaio 1956 [p.1-p.7] «l’Unità», 29 gennaio 1956 [p.1] |
Vai a Comitati centrali del PCI |
30 gennaio |
GOVERNO Si dimette Il ministro del Tesoro Silvio Gava ( DC) in contrasto con il ministro Ezio Vanoni sull’espansione della spesa per il miglioramento dei redditi degli statati. Gava, a differenza di Vanoni, è fautore di una linea di contenimento della spesa, di difesa della lira e pareggio di bilancio. L’interim è assunto da Vanoni. |
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Camera dei deputati discussione legge elettorale fare |
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31 gennaio |
PSDI - X° Congresso, Milano. Segretario Matteo Matteotti. Nonostante le critiche della sinistra capeggiata da Faranelli che contesta la linea centrista e propone un dialogo con le forze di sinistra dal Partito radicale , in formazione, e i socialisti escluso il Pci. Prevale la linea di Saragat. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 1 febbraio 1956 [p.2] «l’Unità», 2 febbraio 1956 [p.2] «l’Unità», 3 febbraio 1956 [p.2] «l’Unità», 4 febbraio 1956 [p.2] |
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2 febbraio |
Partinico (Sicilia) – Nel corso di uno sciopero a rovescio è arrestato lo scrittore Danilo Dolci , autore di «Banditi a Partinico», Nonostante i numerosi appelli di solidarietà lo scrittore sarà condannato a un mese e venti giorni di reclusione. Alla Camera vivaci proteste contro gli arresti di comunisti, socialisti e repubblicani. Commenti e resoconti «l’Unità» Titolo : Brutale risposta poliziesca a chi chiede pane e lavoro . Danilo Dolci braccianti e sindacalisti arrestati nel corso di uno sciopero a rovescio. La drammatica manifestazione di centinaia di disoccupati nella campagna di Partinico. Energica protesta della popolazione e della CdL .
Solidarietà da tutta Italia; Lucio Lombardo Radice, Gli italiani sono con voi
«l’Unità», 4 febbraio 1956 [p.1-pp.2-3]
La miseria aggravata dall'eccezionale rigore dell'inverno . Migliaia di disoccupati in movimento nel Sud. Manifestazioni sotto la neve in provincia di Catanzaro. Acuto fermento a Capua e a San Severo. L’ arresto di Dolci e dei dirigenti comunisti suscita un vasto movimento di solidarietà e di lotta a Partinico ;
pp.1-2- Franco Grasso , Una petizione con le richieste dei disoccupati di Partinico. Un primo successo : due milioni e mezzo per le cucine economiche e due miliardi per lavori stradali ;
p.2- Animata discussione alla Camera per gli arresti di Partinico. Il governo messo sotto accusa da comunisti socialisti e i repubblicani. I compagni Li Causi e Mancini e La Malfa( PRI) protestano per il colpevole silenzio del rappresentantedel governo Anche, il vicepresidente Macrelli ha presentato un’ interrogazione ;
p.3 -Un larghissimo moto di solidarietà con lo scrittore Dolci. La cultura italiana insorge e chiede giustizia per il Mezzogiorno .Una delegazione si recherà stamane dall’on. Segni a chiedere 1' immediata scarcerazione. Una lettera al prefetto di Palermo firmata dai più illustri scrittori italiani. Un messaggio di Calamandrei ; Questa è Partinico [brani da “Banditi a Partinico”
La Sicilia di Danilo Dolci: una rivoluzione non violenta[www.danilodolci.org] Bibliografia |
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5 febbraio |
PR – Convegno nazionale a Roma della nuova formazione. Decisa la partecipazione alle elezioni amministrative ed elette le cariche direttive |
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Il XX Congresso del PCUS | ||
14 febbraio |
Nikita Krusciov apre, con un discorso di sette ore, i lavori del XX congresso. Nella sala nessuna immagine di Stalin, solo la statua di Lenin. Il 25 febbraio in una seduta riservata ai soli delegati presenta un Rapporto segreto che denuncia i crimini di Stalin e condanna il culto della personalità. La delegazione italiana del PCI è composta da Togliatti, Scoccimarro, Cacciapuoti , Bufalini, Rita Montagnana, Bugliani e Vidali. Il 17 febbraio l’intervento di Palmiro Togliatti. Commenti e resoconti «l’Unità» Giuseppe Boffa, Con il rapporto del compagno Krusciov . Oggi si apre a Mosca il Congresso del PCUS. Bulganin relatore sul secondo punto all'ordine del giorno. L’arrivo dei capi del movimento operaio di tutto il mondo
«l’Unità», 15 febbraio 1956 [p.1-p.7]
p.1- Titolo pagina : Le storiche conquiste del movimento dei lavoratori nel rapporto di Krusciov al Congresso del PCUS . La trasformazione del Socialismo in sistema mondiale dopo il suo sorgere entro i confini di un solo paese apre nuove vie e prospettive di vittoria ai lavoratori. La crisi generale del capitalismo continua ad aggravarsi. Il principio delia coesistenza resta l'essenza della politica estera dell’URSS. Le diverse forme di transizione verso il socialismo. Il sesto piano quinquennale sancirà la riduzione a sette ore della giornata di lavoro [ Corrispondenza di Giuseppe Boffa] ;
p.1-p.7 - Il rapporto di Krusciov
«l’Unità», 21 febbraio 1956 [p.2-p.3]
p.2- Dal rapporto del compagno Krusciov al ventesimo Congresso dell’URSS. I grandi successi del mondo socialista nella competizione con il capitalismo.
p.3- I compiti del Partito comunista dell’URSS . “ Il popolo sovietico sa che gli immensi successi del Paese sono dovuti alla giusta politica del nostro Partito comunista, al suoinstancabile lavoro di organizzazione. La sua politica influenza potentemente lo intero corso degli avvenimenti mondiali”
«l’Unità», 16 febbraio 1956 [p.1-p.7]
Titolo : Il congresso del PCUS discute il rapporto Krusciov. Ampio dibattito in corso a Mosca sui nuovi problemi del socialismo. Le questioni della coesistenza, della guerra e della pace e del rapporto tra rivoluzione socialista e istituti parlamentari -Il tenore di vita dei popoli dell'Unione Sovietica ; Giuseppe Boffa, Il rapporto Krusciov
«l’Unità», 17 febbraio 1956 [p.1-p.8]
Giuseppe Boffa , Le questioni della direzione collettiva e delle forme di transizione verso il socialismo discusse al Congresso del PC dell'URSS. Il saluto di Ciu De, Walter Ulbricht, Bierut e Novotny a nome dei partiti operai cinese, tedesco, polacco e cecoslovacco. Gli interventi di Mikoian, Suslov e Seepilov
«l’Unità», 18 febbraio 1956 [p.1-p.6-p.8]
p.1-p.8 -La lotta del nostro popolo per la pace e per la costruzione di un mondo migliore. La via italiana verso il socialismo nell'intervento di Togliatti al congresso del PCUS . “Voi presentate un bilancio di vittorie che dimostrano la decisa superiorità del socialismo sul vecchio e putrefatto regime capitalista. I comunisti italiani si battono sul terreno della democrazia per unire tutte le forze di progresso. I discorsi di Thorez, Malenkov e Mikoiain [ testo dell’intervento di Togliatti] ;
p.1-p.6 -Giuseppe Boffa, I lavori del Congresso
«l’Unità», 19 febbraio 1956 [p.1-p.2]
Giuseppe Boffa , L'attenzione del mondo concentrata sul Congresso del PCUS. Molotov parla sui problemi della pace. Messaggio di saluto di Tito al Congresso. Il ministro della Difesa Zukov ricorda le iniziative di pace dell'URSS e invita le potenze occidentali a non sottovalutare la potenza militare del paese del socialismo
«l’Unità», 20 febbraio 1956 [p.1-p.2]
I fattori decisivi per la pace nei discorsi di Molotov e di Zukov. Esiste tuttora l'imperialismo, base economica della guerra, ma esistono ora forze tali da rendere un conflitto non inevitabile [ resoconto degli interventi ]
«l’Unità», 21 febbraio 1956 [p.1-p.6]
Giuseppe Boffa, Il congresso approva all’unanimità il rapporto del compagno Krusciov. I discorsi di Voroscilov, di Dolores Ibarruni , di Sciolokov e dello scienziato atomico Kurciatov . Oggi Bukranin parla sul piano quinquennale
«l’Unità», 22 febbraio 1956 [p.1-p.6]
Giuseppe Boffa , Il rapporto del presidente del Consiglio dell'Urss sul sesto piano quinquennale. Bulganin afferma che l'energia atomica è alla base dell'edificazione del comunismo. Le grandiose prospettive di sviluppo dell’ economia sovietica in tutti i campi della produzione. Ribadita la volontà dell’URSS di migliorare i rapporti con gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia. Il saluto di Max Reimann , di Koplenig e del Partito comunista americano
Titolo : Pervukin annuncia che la scienza sovietica lavora allo sfruttamento pacifico dell'energia termonucleare Gli interventi di Saburov e di Scvernik . I ritmi di sviluppo dell’economia sovietica in tempo di pace sono quattro volte superiori a quelli dell’economia americana . Industria pesante e livello di vita. Il saluto dei rappresentanti dei partiti comunisti di Belgio, Cuba, Giappone, Siria e Libano ; Il Messaggio di Mao Tse Tung ; Giuseppe Boffa, I lavori del congresso
«l’Unità», 24 febbraio 1956 [p.1- p. 8]
p.1- Editoriale , Giuseppe Boffa, Il Congresso del PCUS ;
p. 8 - G.B. ( Giuseppe Boffa), Il dibattito sul nuovo piano quinquennale volge al termine. Il Congresso del PCUS si conclude domani. Il festoso saluto dei pionieri ai congressisti e ai delegati dei partiti fratelli. Interventi dei vice presidenti del Consiglio Bebovnikov, Kossighin, Maliscev e Kucerenko. I problemi dell’edilizia e dell’agricoltura
«l’Unità», 25 febbraio 1956 [p.1- p. 6]
p.1- Titolo : Oggi si conclude il Congresso del Partito comunista dell’URSS . Una intervista di Palmiro Togliatti sul passaggio al socialismo nel nostro Paese. La mozione conclusiva del Congresso. La trasformazione del socialismo in sistema mondialee e la disgregazione del sistema coloniale. Appello a tutte le forze interessate alla pace. Unità della classe operaia. L’elevamento del tenore di vita nell’URSS. Rispristino delle norme leniniste nella vita del partito ; [ Palmiro Togliatti intervista al corrispondente dell’”United Press” a Mosca - testo] ;
p.1-p. 8 -Giuseppe Boffa, I lavori del Congresso
«l’Unità», 26 febbraio 1956 [p.1- p. 7]
Giuseppe Boffa , Il congresso del PCUS si è concluso ieri. Il compagno Togliatti parla agli operai delle officine Stalin . Il saluto dei lavoratori italiani ai fratelli sovietici che si battono per nuovi successi nella comune lotta per il il socialismo. Il nuovo Comitato centrale del PCUS
«l’Unità», 27 febbraio 1956 [p. 8]
Giuseppe Boffa , Dal nuovo Comitato centrale. Il presidium del PCUS sarà eletto oggi a Mosca. Grande spettacolo al Bolscoi in onore dei delegati
«l’Unità», 28 febbraio 1956 [p.1-p.7]
Giuseppe Boffa, Il nuovo Praesidium del PCUS
«La Stampa» «La Stampa», 14 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 15 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 16 febbraio 1956 [p.8] «La Stampa», 18 febbraio 1956 [p.1] «Stampa Sera », 18-19 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 19 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 21 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 22 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 23 febbraio 1956 [p.1]
«La Stampa», 25 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 26 febbraio 1956 [p.1] |
Poco leggibili
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16 febbraio |
Al Senato, nel corso del dibattito sulle dimissioni di Gava da ministro del Bilancio, dopo aver svolto il suo intervento muore Ezio Vanoni. Il 20 febbraio i nuovi ministri : Adone Zoli al Bilancio e Giuseppe Medici al Tesoro, entrambi della DC . «l’Unità», 20 febbraio 1956 [p. 1] «Stampa Sera », 18-19 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 19 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 21 febbraio 1956 [p.1] |
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20 febbraio |
Giornata di lotta nelle campagne promossa dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori della terra. Manifestazioni, marce, occupazioni simboliche in Emilia, Piemonte, Calabria, Puglia, Toscana, Sicilia.
A Comiso ( Ragusa) scontri fra braccianti e polizia. E’ ucciso il bracciante comunista Paolo Vitali. La CGIL proclama per i giorni successivi scioperi e manifestazioni. Cariche contro i disoccupati anche a Perugia, Foggia, Bologna. Marcia di protesta dei braccianti di Melissa. Occupazione di terre incolte a Fasano ed Eboli. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 21 febbraio 1956 [p.1-p.7]
p.1 -Titolo : Nuovo sangue di lavoratori sparso nel Mezzogiorno affamato e devastato dal maltempo. Un bracciante ucciso a Comiso da una carica della polizia al termine di una assemblea popolare contro la miseria . L’improvvisa aggressione davanti alla sede del PSI. Cariche poliziesche contro i disoccupati anche a Perugia, Foggia e Bologna. Una marcia di ventiquattro chilometri dei braccianti di Melissa. Occupazioni di terre incolte a Fasano e Eboli ; Editoriale , Risposta agli affamati ;
p.1- p.7 -I tragici fatti di Comiso ; In tutto il Paese – La lotta popolare contro la miseria ;
p.7 – Successo della giornata di lotta indetta dalle organizzazioni sindacali . Migliaia di manifestazioni contadine si sono svolte dalla Sicilia al Piemonte. 4000 braccianti raggiungono Cosenza dopo una marcia di 14 Km . Occupazioni simboliche di terre nel Fiorentino. Lotte unitarie nel barese. Scontri con la polizia in Sicilia e in Emilia . successi in numerose località ; La marcia di Cosenza
«l’Unità», 22 febbraio 1956 [p.1-p.6]
p.1- Editoriale , Mario Alicata , Dopo i fatti di Comiso ; Le rivendicazioni della CGIL ; Interpellanza comunista alla Camera ;
p.1-p.6 - Giuseppe Speciale , La CGIL chiama alla lotta contro gli eccidi polizieschi, per reclamare lavoro ed assistenza. 48 ore di scioperi e manifestazioni di braccianti, edili e mezzadri in tutta Italia. Diecimila cittadini hanno partecipato ieri a Comiso ai commossi funerali del compagno Vitale ucciso nel corso di una carica della polizia. Compatto sciopero di lutto e di protesta nella provincali di Ragusa. Sopralluogo sul teatro della tragica aggressione contro i disoccupati
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21 febbraio |
CAMERA – II Legislatura Camera dei deputati sedute dal 21 al 25 febbraio 1956 Seduta n. CCCLXXXII – 21 febbraio 1956 Seduta antimeridiana n. CCCLXXXIII -22 febbraio Seduta pomeridiana n. CCCLXXXIV -22 febbraio Seduta n. CCCLXXXV – 23 febbraio Commenti e resoconti «l'Unità»
«l’Unità», 21 febbraio 1956 [p.8] «l’Unità», 22 febbraio 1956 [p.2] «l’Unità», 23 febbraio 1956 [pp.1-2] «l’Unità», 24 febbraio 1956 [p.2] «l’Unità», 26 febbraio 1956 [p.2] «La Stampa» «La Stampa», 21 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 22 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 23 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 24 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 25 febbraio 1956 [p.1] «La Stampa», 26 febbraio 1956 [p.1] |
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26 febbraio |
Il presidente della Repubblica , Giovanni Gronchi, parte una visita ufficale negli Stati Uniti e il Canada . «La Stampa», 26 febbraio 1956 [p.1] |
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26-27 febbraio |
DC - Consiglio nazionale «Il Popolo», 27 febbraio 1956 [p.1-p.2] «Il Popolo», 28 febbraio 1956 [p.1-p.3] |
Vai a Consigli nazionali DC |
Il IV Congresso della CGIL | ||
27 febbraio 4 marzo |
CGIL – IV Congresso , Roma . Apre i lavori Oreste Lizzadri , relazionano Secondo Pessi e Fernando Santi. Di Vittorio , confermato segretario generale, vi partecipa dopo una lunga convalescenza. Conclude i lavori Renato Bitossi. Bibliografia «Un’economia del lavoro contro l’economia dei monopoli» Relazione al IV congresso della CGIL dei seg. Confederali S.Pessi e F. Santi , Quaderno n.4, Editrice lavoro
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29 febbraio |
Confindustria, Confcommercio e Confagricoltura danno vita a Confintesa, comitato permanente a sostegno delle forze politiche favorevoli all’economia privata e contro l’intervento dello Stato nell’economia. Secondo le notizie stampa sarebbero circa due milioni gli aderenti al comitato. Il 1 marzo una rappresentanza è ricevuta dal presidente del Consiglio. Commenti e resoconti «La Stampa» Vittorio Gorresio, Il fronte economico dei datori di lavoro. L’accordo firmato a Roma dai presidenti delle Confederazioni dell’Industria, del Commercio e dell’agricoltura. In tutte le città verranno istituiti “ Centri di difesa delle libertà economiche per il progresso sociale”. L’intervento nelle prossime elezioni amministrative. Si calcola che gli aderenti siano circa due milioni
v. g. ( Vittorio Gorresio ) I dirigenti del “ fronte economico” ricevuti dal Presidente del Consiglio. Il Comitato permanente d’intesa ha tenuto la sua prima riunione. I “ centri” locali saranno novanta. Le critiche dei socialdemocratici e dei repubblicani
«La Stampa», 3 marzo 1956 [p.1]
e.f., Reazioni di partiti al nuovo fronte economico. Interrogazione al governo dell’on. Villabruna : chiesto lo sganciamento immediato delle aziende IRI e la sospensione dei contributi alla Confindustria. Critiche dell’ex ministro Dc Malvestiti e del “ Popolo” di Milano. Bonomi e Togni non aderirebbero all’iniziativa
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29 febbraio |
Visita ufficiale del presidente della Repubblica Gronchi negli USA. Parlando al Congresso afferma che la collaborazione fra i Paesi della NATO non può limitarsi alle questioni militari ma deve essere estesa a forme nuove e intelligenti di collaborazione. Commenti e resoconti «La Stampa» Accolto con grande solennità e salutato da caldi applausi. Gronchi espone al Congresso le direttive politiche dell’Italia. Tutti i parlamentari, i ministri ed il corpo diplomatico hanno ascoltato l’ampio discorso. Il presidente ha conquistato l’interesse e la simpatia degli americani con la sua coraggiosa franchezza. Dulles, assente dalla seduta, ha offerto un pranzo agli ospiti. Amichevoli dichiarazioni di Eisenhower sul viaggio di Gronchi : “ Egli capirà dalle accoglienze che rispettiamo veramente l’Italia, grande socio dell’alleanza occidentale” ; Nicola Adelfi, Il discorso del presidente
Nicola Adelfi, Felice conclusione degli incontri di Washington. Nei colloqui Eisenhower- Gronchi raggiunta un’ampia intesa politica. Il comunicato sottolinea due punti : l’accordo sullo sviluppo della collaborazione atlantica , il favorevole giudizio americano su investimenti pubblici e privati per lo sviluppo del Mezzogiorno. Animato dialogo con i giornalisti nel ricevimento al Club della stampa , sono stati chiesti a Gronchi giudizi sul Fronte popolare e sulla signora Luce. Una battuta sulla Torre di Pisa “ che non pende a sinistra” ; La politica sociale nel discorso del presidente. “ Si vuole dare allo Stato il volto sereno della giustizia e vincere la miseria”
Nicola Adelfi , Eisenhower vuole impostare un nuovo piano di aiuti all’estero. Gronchi partito in aereo alla volta di San Francisco. Le visite della mattinata trascorsa a Detroit. Gli incontri con i connazionali nella grande città industriale. Cordiale colloquio con il sindacalista Reuther. Un saluto di Clara Luce. Promessi investimenti pubblici e privati in Italia
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2 marzo |
La Francia concede l’indipendenza al Marocco governato dal re Ben Yussef Mohammed V |
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2 marzo |
Intervista di Pietro Nenni con Arrigo Benedetti , direttore de L’Espresso, sul XX Congresso del PCUS Un’intervista di Nenni con il direttore dell’ “Espresso”
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3 marzo |
«La Stampa», 3 marzo 1956 [p.1] Oggi a convegno 500 comunisti dissidenti. Accuse ai quadri dirigenti del PCI. Animate polemiche al Congresso della CGIL |
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7 marzo |
PCI – Riunione della segreteria. Convocato il Comitato centrale per il 13 marzo. La Pravda pubblica un articolo di Togliatti sulla «via italiana al socialismo». Nel pomeriggio si incontrano Togliatti e Nenni. «l’Unità», 8 marzo 1956 [p.1-p.6] Enzo Forcella , La posizione delle sinistre esaminata da Togliatti e Nenni. Il capo del PCI ha pubblicato un articolo sulla “Pravda”. Il metodo parlamentare accettato dai comunisti come “passaggio al socialismo”. Previsto un atteggiamento meno rigido verso il governo Segni. Dura polemica con le ACLI e la Confindustria
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13 – 15 marzo |
PCI - Comitato Centrale . Togliatti riferisce sui lavori del XX congresso del PCUS . Affronta la critica al culto della personalità ma non esplicita le critiche a Stalin contenute nel Rapporto Segreto. «l’Unità», 13 marzo 1956 «l’Unità», 14 marzo 1956 [p.1-p.2] «l’Unità», 15 marzo 1956 [p.1-pp.3-5] «l’Unità», 16 marzo 1976 [p.7] Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 15 marzo 1956 [p.5] Note Bibliografiche Palmiro Togliatti, Il XX Congresso del Partito comunista dell’ Unione sovietica, Relazione informativa al Comitato centrale, 13 febbraio 1956, in ( a cura di Luciano Gruppi), «Togliatti», Opere, 1956-1964 , Vol. 6, Editori Riuniti, Roma, 1984, pp.93-124.
Aldo Agosti , « Togliatti» , Un uomo di frontiera , UTET libreria , Torino, 2003 pp.436-437 |
Vai a Comitati centrali del PCI |
14 marzo |
A Barletta, Bari, un gruppo di disoccupati irrompe nel deposito viveri della Pontificia opera di assistenza. Negli scontri con le forze dell’ordine sono uccisi due manifestanti, Giuseppe Di Corrado di 27 anni e Giuseppe Spadaro di 42, una decina i feriti. Nel dibattito al Senato il ministro degli Interni Tambroni definisce i fatti accaduti una “sommossa” da attribuire al clima di scontro creato dalle sinistre, definite estremiste. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 15 marzo 1956 [pp.1-2] «l’Unità», 16 marzo 1956 [p.1-p.6] «l’Unità», 17 marzo 1956 [pp.1-2-p.8] «La Stampa» «La Stampa», 16 marzo 1956 [p.1] «Rassegna Sindacale» Un altro eccidio di proletari. La polizia spara di nuovo sui lavoratori a Barletta 2 braccianti freddati e 7 feriti. La CGIL proclama lo sciopero generale in Puglia ; La reazione immediata della CGIL e della Federbraccianti Nazionale ;Novella, Lizzadri e Caprara per un intervento della Commissione di inchiesta parlamentare
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16 marzo |
Il ministro degli Esteri Martino riferisce al Consiglio dei ministri sulla visita di Gronchi negli Stati Uniti. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 17 marzo 1956 [p.2] «La Stampa» Vittorio Gorresio, Ampia relazione di Martino al Consiglio dei ministri. Completa adesione del governo all’opera svolta da Gronchi negli Stati Uniti. Nel Patto Atlantico la collaborazione militare deve essere estesa a quella economica e sociale. Auspicati interventi diretti americani particolarmente nelle zone depresse. “L’alleanza occidentale indispensabile per il rafforzamento della pace”
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PRI – XXV Congresso, Roma | ||
16-19 marzo |
PRI – XXV Congresso, Roma |
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Il rapporto segreto di Krusciov | ||
16 marzo |
Il New York Times pubblica un articolo di Harrison Salisbury, corrispondente da Mosca, sulla condanna dello stalinismo quale emerge dal «Rapporto segreto» pronunciato da Krusciov nella riunione del 25 febbraio, riservata ai soli delegati del XX Congresso.
Gino Tornajuoli , Prime rivelazioni in Occidente di un documento sensazionale. Kruscev denuncia in un discorso segreto gli errori, i delitti, e le follie di Stalin. La pubblicazione del “NY Times”, confermata da fonti diplomatiche. Il dittatore avrebbe fatto uccidere, dopo Tukacevsky, 5000 dei migliori ufficiali. Non credeva all’attacco hitleriano : le sconfitte iniziali sono dovute a questa falsa previsione. Quattro volte l’oratore scoppia in lacrime ricordando gli amici scomparsi. |
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Luigi Salvatorelli, Stalin e il socialismo ; Gino Tornajuoli , Per due giorni disordini in Georgia per la condanna dello stalinismo.La terra natale del dittatore si ribella alle nuove direttive del partito. Dimostrazioni, morti e feriti nella città di Tiflis. Radio Mosca annuncia processi contro i “ disturbatori dell’ordine” e l’invio di quindicimila propagandisti nella piccola Repubblica georgiana. Diplomatici americani confermano l’esattezza delle affermazioni di Kruscev nel suo discorso segreto
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Dopo la caduta di Stalin. La crisi del comunismo in un discorso di Fanfani. In polemica con Togliatti, il segretario della DC afferma che non può ingannare il preteso ritorno a Lenin con cui si maschera l’abbandono di Stalin : “ L’incertezza sulla sincerità delle annunciate conversioni e la convinzione che esse dipendono anche dalla resistenza degli spiriti liberi, non possono fare giudicare ridotto il pericolo e quindi non riducono la necessità della nostra sorveglianza” ; Vittorio Gorresio , Una svolta decisiva ; Le accuse di Kruscev ribadite dal capo dei comunisti tedeschi. Ulbricht parla di Stalin paragonandolo a Hitler . L’ex dittatore “non aveva adeguatamente preparato la Russia alla guerra” e si era falsamente attribuito il merito della vittoria. Il “crescente dispotismo personale” del defunto capo. Le leggi sovietiche violate dagli organi staliniani di sicurezza. Il discorso di Ulbricht accolto da “forti e prolungati applausi” ; Come reagiscono gli ambienti sovietici. Il discorso di Kruscev segnerebbe un incondizionato ritorno ai metodi “leninisti”, caratterizzati dal sistema di direzione collegiale e da un rigoroso rispetto della legalità
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20 marzo |
Palmiro Togliatti polemizza aspramente con la stampa «borghese» e le sue «menzogne» su Stalin e il contenuto del «Rapporto segreto». Falsificazioni che considera dettate dall’anticomunismo e dall’antisovietismo . «l’Unità», 20 marzo 1956 [p.1]
Una dichiarazione del compagno Togliatti sulle menzogne della stampa reazionaria
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Il settimanale «Time» pubblica nuove rivelazioni sul «Rapporto segreto»
Nuove rivelazioni sul rapporto Kruscev . La rivista americana “Time” pubblica la corrispondenza di un giornalista che ha lasciato la Russia in questi giorni. Nel famoso discorso al Congresso moscovita il segretario del PC avrebbe accusato esplicitamente Stalin di viltà. La fuga da Mosca davanti alle armate hitleriane. La follia del dittatore assunse aspetti impressionanti : torture, condanne a morte, campagne contro gli ebrei. Aveva la mania dei monumenti e volle gliene fosse eretto uno colossale sul canale Volga –Don . L’articolo di “Time” ; Pellecchia , Il PCI colto di sorpresa dalle “direttive” di Mosca .La mobilitazione degli attivisti per controllare la base e l’impegno di Togliatti nella demolizione del mito di Stalin esaltato per decenni. Aperta posizione critica di Nenni nei confronti della crisi dei comunisti ; Henry Shapiro , Come avviene in Russia l’”epurazione” di Stalin. Abolizione dei premi intitolati al dittatore, eccettuato quello “ per la pace”. Ulbricht è stato ancora più violento dei dirigenti sovietici
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21 marzo |
Editoriale , Ferdinando Vegas , La rivincita della storia ; Enzo Forcella , Crisi e inquietudine nelle file del PCI. La situazione dei comunisti dopo il discorso di Kruscev – Dirigenti e attivisti mobilitati per mantenere il controllo della base – Togliatti non si è più presentato a Montecitorio mentre Nenni parla volentieri con i giornalisti. Terracini verrebbe chiamato a far parte della segreteria del partito
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21 marzo |
PSI – La direzione discute della «destalinizzazione» e della posizione da assumere. Enzo Forcella , Nenni e i capi socialisti discutono la nuova situazione. Una riunione del direttivo durata alcune ore. Il capo del PSI, sorpreso per la durezza delle critiche a Stalin, consigli prudenza. Togliatti, malgrado la febbre, si è recato a Montecitorio
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22-23 marzo |
PCI – I gruppi parlamentari discutono del XX Congresso del PCUS. Alla Camera relaziona e conclude Giancarlo Pajetta , al Senato, relatore Mauro Scoccimarro, la discussione iniziata il 23 sarà aggiornata e conclusa il 28 marzo. Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 23 marzo 1956 [p.1-p.6]
La via italiana per il socialismo al centro del dibattito politico. Le prospettive di avanzata del movimento operaio discusse ieri ai gruppo dei deputati comunisti. La relazione del compagno Pajetta sul XX Congresso del PCUS e l’intervento di Togliatti. Le preoccupazioni del cattolico “Quotidiano” e una interessante posizione dei radicali fiorentini ; L’argomento del giorno
«l’Unità», 24 marzo 1956 [p.1-p.7]
Alla luce delle decisioni del XX Congresso del PCUS i deputali e i senatori comunisti sottolineano le nuove possibilità di vittoria del socialismo. La relazione di Scoccimarro al Senato. Numerosi interventi nelle riunioni dei due gruppi.Conclusioni di Pajetta alla Camera. Ampio dibattito anche fra i parlamentari socialisti ; La riunione del gruppo socialista
«l’Unità», 29 marzo 1956 [p.2]
Conclusione dell’ampio dibattito iniziato la settimana scorsa. Discusse e approvate dai senatori comunisti le decisioni del ventesimo Congresso del PCUS . Interventi di Cappellini, Russo, Bolognesi, Roveda, Negarville, Ravagnan, Pesenti, Terracini, Massini, Secchia, Asaro e Bosi. Le conclusioni di Scoccimarro
«La Stampa» «Stampa Sera», 22-23 marzo 1956 [p.1-p.7]
Dopo la clamorosa condanna dello stalinismo I parlamentari comunisti chiedono spiegazioni a Togliatti . In una assemblea dei deputati del PCI tenuta stamane , l’on. Pajetta, in luogo di Togliatti , cerca di fronteggiare la situazione che appare sempre più insostenibile. Togliatti sarebbe stato apertamente accusato di aver tenuto segreto per troppo tempo il silenzio sugli errori e le colpe del dittatore sovietico . Le critiche di Nenni all’atteggiamento delle Botteghe Oscure
Editoriale , Enrico Emanuelli , Il discorso “segreto” ; Enzo Forcella , Un momento di grave crisi per i partiti comunisti d’Occidente. Togliatti inizia con i deputati del PCI una profonda critica all’opera di Stalin. Una riunione movimentata e sconcertante. I “parlamentari della base”, che finora avevano taciuto, si dichiarano perplessi e chiedono chiarimenti . Critiche di Amendola, Pajetta e Gullo . Togliatti risponde che con la decisione di Kruscev anche i comunisti italiani si sentono “liberati d’ un peso”, non si è reagito prima per non pregiudicare la vita del partito . L’ambasciatore americano a Mosca, Bohlen, esamina a Roma le reazioni in Europa
Editoriale , Vittorio Gorresio , Dialogo concitato ; Enzo Forcella , L’esame dei risultati del congresso di Mosca. Togliatti e Nenni di fronte ad una delicata situazione. Terminata , tra critiche e riserve, la riunione dei deputati comunisti. Ricerca di una “via italiana” del partito – Il capo del PSI chiarisce che “ i socialisti non hanno contribuito al mito di Stalin” e spera che tutto possa concludersi senza duri confronti. L’ambasciatore americano Bohlen a pranzo con Martino e Saragat: il suo giudizio sulla crisi in Russia
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25 marzo |
L’ Avanti! anticipa il saggio di Pietro Nenni Luci ed ombre del congresso di Mosca che apparirà sul numero di marzo della rivista «Mondo Operaio» «Mondo Operaio», anno IX, n.3, marzo 1956 [pp. 146-154] Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 25 marzo 1956 [p.2]
Un editoriale del segretario del partito socialista italiano, sull’ “Avanti” - Le grandi possibilità di vittoria aperte al movimento operaio sottolineate da Nenni in un articolo sul Congresso del PCUS. Le conseguenze dell'esistenza di un sistema mondiale socialista. L’Avanzata economica dell’URSS. La evitabilità della guerra e la via democratica per il socialismo in questa nuova situazione - Osservazioni sulle critiche a Stalin e sulla necessità di approfondire il giudizio storico
«l’Unità», 25 marzo 1956 [p.1-p.7]
Editoriale Giancarlo Pajetta, Il socialismo nel mondo; Intervista di Palmiro Togliatti sul Congresso di Mosca e il PCI . Il nostro partito si trova in una situazione favorevole perchè si è preoccupalo sempre di adeguare la propria azione alla nuova realtà. Maggiore fiducia nel nostro successo. I riflessi sulle elezioni [ testo dell’ intervista concessa a «Paese Sera»]
«La Stampa» Editoriale, Luigi Salvatorelli , Psicologia totalitaria ; Enzo Forcella, Sempre più profonde le ripercussioni del congresso di Mosca. I giudizi di Nenni, Matteotti e Fanfani sulle conseguenze della crisi comunista. Il capo del PSI invita Togliatti al pieno rispetto della legalità. Matteotti rivendica ai socialdemocratici la fedeltà ai principi democratici e propone la riunificazione socialista. Fanfani afferma che la Russia “ è solo alla sua prima crisi”. “L’avvenire non è del comunismo né di quel socialismo che lo applaude e lo serve, ma dei partiti che intendono riformare per il meglio la società ; Vittorio Gorresio , Lunga è la strada della libertà
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Pietro Nenni nel corso del 1956 , sulle pagine di «Mondo Operaio », interverrà ancora sul XX Congresso nei numeri di giugno e di luglio. «Mondo Operaio», anno IX, n. 6, giugno 1956 [pp. 338-345] «Mondo Operaio», anno IX, n. 7, luglio 1956 [pp. 338-345] |
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28 marzo |
«l’Unità», 28 marzo 1956 [p.1-p.8]
Editoriale, Pietro Ingrao, Il tema : il socialismo ; Giuseppe Boffa, Denunciando le conseguenze del culto della personalità . Articolo della Pravda sugli errori di Stalin.Il contributo di Stalin alla vittoria della Rivoluzione e alla lotta per la costruzione del socialismo. Come si giunse alle violazioni della legalità socialista e delle norme leniniste sul partito. I risultati positivi in tutti i campi della restaurazione della direzione collegiale.
«l’Unità», 30 marzo 1956 [p.7] non leggibile
Perché il culto dell'individuo e' estraneo allo spirito del marxismo-leninismo? Il testo dell'editoriale della "Pravda,, sugli errori di Stalin . I grandi successi del Paese del socialismo furono erroneamente attribuiti all’ opera di un uomo solo. Stalin incoraggiò il culto dell'individuo, che è condannato dalla dottrina e dai classici del marxismo-leninismo. I seri danni che ne derivarono alla causa dal Socialismo
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Pietro Nenni nel corso del 1956 , sulle pagine di «Mondo Operaio », interverrà ancora sul XX Congresso nei numeri di giugno e di luglio. «Mondo Operaio», anno IX, n. 6, giugno 1956 [pp. 338-345]
Pietro Nenni, Il rapporto segreto di Krusciov e la polemica sul socialismo
Pietro Nenni, Primo bilancio della polemica sul XX Congresso di Mosca
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3-5 aprile |
PCI – IV Consiglio nazionale, Roma «l’Unità», 4 aprile 1956 [p.1- p. 2 – p. 5] «l’Unità», 5 aprile 1956 [ pp.3 -5] «l’Unità», 6 aprile 1956 [p.7] «l’Unità», 6 aprile 1956 [ p.1-p.6 ] «l’Unità», 7 aprile 1956 [ p.1] Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 3 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 4 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 5 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 6 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 7 aprile 1956 [p.1] |
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«l’Unità», 7 aprile 1956 [ p.1]
Editoriale , Luigi Longo, Democrazia socialista
Enzo Forcella, Longo nega la possibilità d’una revisione del comunismo
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9-11 aprile |
PSI – Comitato centrale Pietro Nenni, nella sua relazione, dopo l’impostazione della campagna elettorale affronta le questioni poste dal XX Congresso del PCUS e , riprendendo le critiche già sviluppate nell’articolo su «Mondo Operaio» , si interroga sulle fondamenta stesse dell’edificazione dello Stato socialista. Dal dibattito , anche se ancora si conferma l’unità d’azione dal dibattito, emerge la volontà di ripensare i rapporti con il PCI e di un riavvicinamento al PSDI. « Questa è l’ora dei socialisti » così si chiude il documento votato dal CC. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 10 aprile 1956 [ pp.1-2] «l’Unità», 11 aprile 1956 [ p.2] «La Stampa» «Stampa Sera», 9-10 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 10 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 11 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 12 aprile 1956 [p.1] |
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13-15 aprile |
DC - Assemblea nazionale «Il Popolo», 16 aprile 1956 [pp.1-4] «Il Popolo», 17 aprile 1956 Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 14 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 15 aprile 1956 [p.1] «La Stampa», 17 aprile 1956 [p.1] «Stampa Sera», 16-17 aprile 1956 [p.1-p.7] |
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17 aprile |
L’URSS annuncia lo scioglimento del Comiform. Su «l’Unità» del 18 aprile 1956 un’intervista di Togliatti:I nuovi compiti dei partiti comunisti «l’Unità», 18 aprile 1956 [ p.1]
Lo scioglimento dell'Ufficio dì informazione annunciato dai partiti comunisti ed operaiLe ragioni della decisione nei testo dei comunicato ufficiale. La funzione positiva svolta dall'Ufficio. I nuovi compiti dei partiti comunisti per il superamento della scissione del movimento operaio. L’ internazionalismo proletario ; Un’intervista del compagno Togliatti . I nuovi compiti dei partiti comunisti [ testo]
Commenti e resoconti «La Stampa» L’improvviso annuncio in Urss e nei paesi satelliti . Sciolto il Cominform ; Enzo Forcella, Primi commenti a Roma . Pochi mesi fa Kruscev aveva affermato che l’ “Ufficio d’informazioni” avrebbe continuato la sua attività. La notizia è stata commentata da Mikoyan durante un ricevimento a Mosca. I comunisti sperano di rendere più facile la collaborazione con i partiti socialisti
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21 aprile |
Esce il quotidiano «Il Giorno» di proprietà dell’ENI . L’iniziativa è promossa dall’editore italo-francese Cino Del Duca che nel settembre 1955 ha costituito la società Editrice lombarda. Primo direttore Gaetano Baldacci già inviato del «Corriere della sera» a cui il nuovo quotidiano intende fare concorrenza. |
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23 aprile |
Alla presenza del capo dello Stato seduta inaugurale della Corte Costituzionale. La seduta è ripresa dalla Televisione italiana |
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22 maggio |
Vittoria dei lavoratori alla FIAT. Ridotto l’orario di lavoro a parità di salario. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 23 maggio 1956 [ p.1 –p.8]
p.1 -Titolo : Una vittoria dei lavoratori torinesi e della FIOM . Ridotto l’orario di lavoro a pari salario alla FIAT . La trattativa separata condotta dai sindacati scissionisti lui consentito alla direzione di inserire taluni aspetti negativi e oscuri nell’ accordo. Un messaggio di Di Vittorio; Editoriale, Luciano Barca, Vittoria nostra ;
p. 1- p.8 -Il testo dell’accordo
«l’Unità», 25 maggio 1956 [p.1] Il giudizio di Togliatti sull’accordo Fiat . Nuove prospettive per la classe operaia. Togliatti giudica l’accordo alla FIAT come la conferma che nuove conquiste potranno essere realizzate tanto più rapidamente quanto più i lavoratori sapranno muoversi uniti
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25 maggio |
A Roma Togliatti chiude la campagna elettorale a Piazza San Giovanni e Fanfani a Piazza del Popolo «l’Unità», 26 maggio 1956 [p.1-p.4]
p.1- Il compagno Togliatti chiude la campagna elettorale di fronte a una folla entusiasta di 250 mila romani. Il voto al P. C. I. è decisivo perché le cose cambino e l'Italia e Roma avanzino sulla via del progresso ; Editoriale, Una folla mai vista ;
p.1-p.4- Parla Togliatti [testo]
Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo : Domani alle otto l’apertura dei seggi in tutta Italia. Fanfani è ottimista e parla già della formazione delle nuove giunte : “Sarà fatto ogni sforzo prima di dichiarare l’impossibilità di amministrare un Comune”. Per gli eventuali accordi con i socialisti e le destre deciderà, dopo le elezioni, il Consiglio nazionale della DC. Le previsioni generali : perdite nelle due estreme a vantaggio della DC e dei socialisti ; Enzo Forcella, Le future alleanze; Delio Mariotti, I comizi nella capitale conclusi da Fanfani e Togliatti. Scontri tra missini e comunisti. Intervento della polizia, alcuni fermi
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Elezioni provinciali e comunali | ||
27-28 maggio |
Elezioni amministrative. A Bologna è sconfitto Dossetti e la sua alleanza, il PCI ottiene il 45% e le sinistre (PCI-PSI) raggiungono il 52%. In Sicilia la sinistra conquista 51 nuovi comuni. A Napoli avanza Lauro a spese della DC. rispetto alle politiche del 1953 il PSDI guadagna 800 mila voti, Il PLI 400 mila , la DC mantiene le posizioni con qualche perdita. Il PCI , nonostante i succcesi in alcune regioni, complessivamente perde tra l’ ’8 e il 10 % a vantaggio del PSI . In flessione monarchici e missini. Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 29 maggio 1956 [p.1- pp.1-2 –pp.1-4- pp.1-6- p.7] mancano p.4 e p.6
p.1- Titolo pagina: I primi risultati delle elezioni provinciali e comunali. La bandiera rossa sventola vittoriosa su Bologna - Si va delineando il progresso delle sinistre a Roma. I risultati definitivi della Sicilia. Le sinistre migliorano le loro posizioni nei Consigli provinciali quasi ovunque. Schiaccinati maggioranze popolari in Toscana ed Emilia. Lauro avanza a Napoli a spese della Democrazia cristiana. Gli scrutini sono ancora in corso ;
pp.1-2- Nino Sansone, La sinistra conquista 51 nuovi comuni in Sicilia ;
p.2- Una dichiarazione di Li Causi ;
pp. 1-4- I risultati nella Capitale ;
p.1-p.6 – Giorgio Fanti, Dossetti e la “triplice” sconfitti. Il popolo in festa durante la notte. A Bologna il PCI balza al 45%. Comunisti e socialisti superano il 52%. Regresso della DC e del PSDI di Preti. Aumento dei voti comunisti in tutta l’Emilia ;
p.1-p.2- [Risultati ] p.7 – I risultati delle elezioni per i Consigli provinciali
«l’Unità», 29 maggio 1956 - Edizione straordinaria [pp.1-2 - pp.6-7] Titolo : Bandiera rossa su Bologna , Modena, Ferrara , Reggio, Pesaro, Parma, Livorno, Grosseto, Terni, Perugia, Savona, Alessandria – Avanzata delle sinistre a Roma ; Il PCI a Bologna guadagna 35.600 voti ; Grandi vittorie delle forze popolari in Emilia in Umbria e in Toscana ; Le forze di sinistra hanno conquistato cinquantuno nuovi comuni in Sicilia ; Generale progresso della sinistra in tutte le province piemontesi ; I risultati delle elezioni per i consigli provinciali - Già assicurata la vittoria delle Sinistre a Foggia, Pavia, Pesaro, Modena, Ferrara e Arezzo ; I primi risultati delle elezioni comunali «l’Unità», 29 maggio 1956 - Edizione straordinaria [pp.1-2 - pp.6-7] «l’Unità», 30 maggio 1956 [pp.1-4 – p.8]
p.1- Titolo : I risultati del 27 maggio indicano la necessità d cambiare politica. Progresso delle sinistre rispetto al 7 giugno . La fine della maggioranza centrista in molte grandi città apre nuove prospettive alle forze democratiche e socialiste ; Editoriale, Pietro Ingrao, Per una nuova maggioranza ; Centinaia comuni strappati ai DC . Il Pci a Roma guadagna 10.000 voti ; Il PCI pronto a una larga collaborazione sulla base di un programma democratico. Dichiarazioni di Gian Carlo Pajetta. Commenti del compagno Nenni, di Fanfani, Matteotti, Romita e Zagari, del Partito liberale e del movimento sociale ;
p.2- Panorama elettorale in tutta Italia; Il quadro del risultati elettorali in tutti i capoluoghi di provincia;
p.3 – La situazione nelle varie città all’indomani del voto del 27 maggio ;
p.4- Il popolo di Roma ha votato a sinistra per una nuova maggioranza in Campidoglio [ Cronaca di Roma]
p.8- Il quadro dei risultati elettorali in tutti i capoluoghi di provincia
«l’Unità», 31 maggio 1956 [pp.1-2-p.8]
p.1- Titolo : Anche i risultati dei comuni medi confermano l’avanzata rispetto al 7 giugno. Le sinistre migliorano in voti e in percentuale. Rovesciata la maggioranza di centro in 23 capoluoghi, per costituire le Giunte è necessaria un’intesa a sinistra; Comunicato della segreteria del PCI, Unità democratica per formare le Giunte [Comunicato della segreteria del PCI ]; L’analisi del voto ; Pietro Ingrao, Il 7 giugno e oltre ; p.2- La spinta a sinistra nelle grandi città e nelle campagne, p.8- I primi commenti alle elezioni italiane. I giornali inglesi sottolineano la “generale spinta a sinistra” “ le amministrazioni di molti centri importanti sono sfuggite dalle mani del governo” scrive il “Manchester Guardian”. Primi commenti francesi «La Stampa»
«La Stampa», 30 maggio 1956 [p.1] I partiti democratici escono più forti dalle elezioni ma la proporzionale rende difficile la formazione delle Giunte. Si calcola approssimativamente che rispetto al 1953 i socialdemocratici abbiano guadagnato 800 mila voti, i liberali 400 mila mentre la DC ha mantenuto la sua fortissima posizione- I comunisti hanno perduto dall’8 al 10 % dei voti, andati in gran parte a favore del PSI. Monarchici e missini in regresso di circa 800 mila voti: successo isolato di Lauro a Napoli ; Editoriale , Vittorio Gorresio , Polemica sul dopo; Enzo Forcella , I partiti impegnati nell’esame della situazione mentre si discute dell’unificazione socialista ; Dati definitivi nei capoluoghi di Regione [tabella]
Risultati definitivi delle “ comunali” in tutti i capoluoghi
Titolo : In corso le prime consultazioni in un’atmosfera d’incertezza. Dipenderà dalle decisioni dei partiti la formazione delle Giunte comunali. Romita proporrà domani, nella riunione dei socialdemocratici, di offrire al PSI un patto d’unità d’azione in campo “amministrativo”.Malagodi invita Saragat ad un armistizio : “ Manteniamo ancora un anno di governo di colaizione, anticipando al ’57 le elezioni politiche”. Gonella favorevole all’unificazione socialista. Fanfani a colloquio con i capi del quadripartito. Polemiche sulle cifre ; Editoriale, Luigi Salvatorelli , Indicazioni ; Enzo Forcella, Gronchi riceve al Quirinale il presidente del Consiglio e Tambroni
Situazione poco chiara in diverse città dopo le elezioni comunali. I primi sondaggi fra i dirigenti locali per la difficile elezione dei nuovi sindaci. Incertezza a Roma, Milano, Trieste e Venezia- I rappresentanti della DC aspettano istruzioni dalla direzione del partito. A Genova i social comunisti chiedono democratici l’appoggio dei socialdemocratici : trattative in corso
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29 maggio |
Il quotidiano «France soir» e «Il Giorno», che ha un contratto di collaborazione con il quotidiano francese, pubblicano parti del «Rapporto Segreto» di Krusciov. Una settimana dopo, il 4 giugno il testo è pubblicato interamente dal «New York Times» . «L’Espresso» lo pubblica in due puntate. Silenzio da parte dell’«Unità». Parti del Rapporto , sono invece pubblicate da «Paese sera». Il 13 giugno l’intervista di Togliatti a «Nuovi Argomenti», pubblicata con grande risalto anche sull’«Unità». |
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31 maggio |
Nenni a nome del PSI invita Matteotti , segretario del PSDI, ad un incontro fra il due partiti. Riguardo alla formazione delle giunte nei comuni e nelle province il PSI si dichiara disponibile alla collaborazione con DC e PSDI. Matteotti accetta l’invito socialista. L’avvio del dialogo fra PSI e PSDI provoca la reazione del PLI. Il segretario Malagodi minaccia l’uscita dei liberali dal governo.
Commenti e resoconti «La Stampa» Enzo Forcella , Incomincia il dialogo tra i due partiti socialisti. Nenni invita Matteotti ad un incontro per esaminare le possibilità d’intesa. Il documento sarà discusso oggi dalla Direzione socialdemocratica : il primo colloquio previsto per lunedì. Il PSI propone la collaborazione con la DC e il PSDI per la formazione di maggioranze stabili nei comuni. Lungo scambio di idee tra Segni e Romita, Fanfani e Rumor non insistono nella tesi dei commissari prefettizi. Momento di incertezza tra i liberali
v.g. ( Vittorio Gorresio ) , Il dialogo tra i due partiti socialisti. Matteotti accetta l’invito del PSI e si incontrerà mercoledì con Nenni. La direzione socialdemocratica favorevole a giunte locali con la partecipazione dei nenniani. Segni, Fanfani e Tambroni esaminano la situazione con i dirigenti della Democrazia cristiana. Un monito di Malagodi a Saragat : il segretario del PLI minaccia le dimissioni dei liberali dal governo
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2 giugno |
Riunione delle segreterie del PCI e del PSI . Promossa dal PCI per contrastare l’accordo PSI – PSDI . sulla formazione delle giunte. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 3 giugno 1956 [p.1]
Riunione delle segreterie del PCI e del PSI per discutere la formazione delle giunte comunali. Nuovi incontri nella prossima settimana. Oggi si apre il Consiglio nazionale della DC
«La Stampa» p.a.p. Dopo la proposta dei socialdemocratici per le giunte comunali. L’eventuale compromesso col PSI ostacolato da una mossa comunista. Il PCI ammonisce i socialisti a non accettare una “discriminazione faziosa”. L’odierno incontro Nenni- Togliatti. Si prospetta una controproposta socialista per una collaborazione che escluda però, con le due estreme, anche i liberali. La reazione di Malagodi : già si parla di un “principio di crisi”, in sede politica. Viva attesa per le decisioni del Consiglio della DC
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3 giugno |
DC - Consiglio nazionale. Nonostante le difficoltà che si registrano in molti comuni nel formare maggioranze di centro Fanfani esclude accordi sia con la sinistra, Pci – Psi, sia con la destra missina. «Il Popolo», 4 giugno 1956 Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 3 giugno 1956 [p.1] «Stampa Sera », 4-5 giugno 1956 [p.1] |
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3 giugno |
Intervista di Palmiro Togliatti a «l’Unità» sul suo viaggio in Jugoslavia e sugli incontri avuti con il maresciallo Tito
«l’Unità», 3 giugno 1956 [p.1]
Intervista di Togliatti sull’incontro con Tito e sulla edificazione socialista in Jugoslavia. La grande importanza della ripresa delia collaborazione tra i comunisti italiani e jugoslavi . Delegazione del PCI in autunno a Belgrado . Le nuove esperienze dei compagni jugoslavi nella costruzione del socialismo
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4 giugno |
Il «New York Times» pubblica in versione pressoché integrale il rapporto segreto di Kruscev. Commenti e resoconti «La Stampa» Il documento segreto pagato centomila lire da Washington ? Il testo del rapporto Kruscev pubblicato dal governo americano. Stalin, per i suoi sospetti patologici, aveva creato in Russia una “ atmosfera di disperazione”. Fece sopprimere migliaia di innocenti, ottomila già sono stati riabilitati. Responsabile delle prime sconfitte davanti a Hitler, non credeva nella vittoria. Voleva eliminare Yoroscilov e Molotov
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Direttivo CGIL |
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5 giugno |
Il presidente del Consiglio Segni incontra i dirigenti del PLI e del PSDI per esaminare la situazione della formazione delle giunte. Lo stesso giorno Nenni ( PSI) incontra Matteotti ( PSDI). Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 6 giugno 1956 [p.1]
Togliatti afferma che le elezioni aprono in italia un periodo nuovo . Notevole spostamento a sinistra . La posizione dei socialdemocratici sulle Giunte e sui rapporti con i socialisti e i comunisti. Il congresso del PCI elaborerà una dichiarazione programmatica sulla via italiana al socialismo [ intervista a «L’Humanité» testo ] ; Piena concordanza di Malagodi con Fanfani per vincolare il PSDI e paralizzare le amministrazioni . La Malfa indica la necessità di maggioranze capaci di affrontare la critica situazione economica. I radicali invitano il PSDI a respingere la chiusura a sinistra di Fanfani. Oggi l’incontro di Nenni con Matteo Matteotti «La Stampa» Enzo Forcella , La formazione delle giunte e il voto della DC . Segni discute la situazione con i liberali e i socialdemocratici. Il presidente del Consiglio e Saragat ricevuti al Quirinale da Gronchi. Oggi Matteotti s’incontra con Nenni : si prevede un colloquio interlocutorio. Vive polemiche nell’interno del PSDI. Malagodi e Fanfani chiedono la rottura del patto tra socialisti e comunisti. Un’intervista di Togliatti
Note Bibliografiche sull’incontro Nenni – Matteotti vedi : Pietro Nenni, «Tempo di guerra fredda», Diari 1943-1956, SugarCo Edizioni, Milano, 1981, p. 737 [ nota del 6 giugno]
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8 giugno |
Si riunisce il Comitato centrale del PSI Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 8 giugno 1956 [p.1- p.8] «l’Unità», 9 giugno 1956 [p.1-p.2] «La Stampa» «Stampa Sera », 8-9 giugno 1956 [p.1] |
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9 giugno |
PSDI – Si riunisce la Direzione non partecipano i rappresentanti della destra. Si accetta l’ingresso nelle giunte del PLI. Non si esclude la possibilità della convocazione di un Consiglio nazionale e persino di un Congresso straordinario. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 10 giugno 1956 [p.1-p.7]
Editoriale , Luigi Longo, Per il rispetto del voto ; Passo indietro della direzione socialdemocratica che accetta l'ingresso nelle giunte della destra di Malagodi. Saragat difende il PLI e il “centrismo” e si preoccupa per gli orientamenti unitari della ha-e socialdemocratica. Il PSI riconferma le sue proposte per Giunte democratiche sulla base di programmi che respingano le discriminazioni ed escludano la destra economica
«La Stampa» p. a. p. , La composizione delle Giunte e la riunificazione socialista. La direzione del PSDI riunita per decidere. Assenti gli esponenti di destra. La posizione di Romita e quella di Saragat. Si prospetta l’eventualità di una convocazione del Consiglio nazionale o addirittura di un congresso straordinario del partito
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13 giugno |
PCI -L’ «Unità» annuncia la pubblicazione per domenica 17 giugno del testo integrale della intervista di Togliatti a «Nuovi Argomenti» sulle critiche a Stalin Togliatti attribuisce gli errori di Stalin all’eccessiva burocratizzazione del potere sovietico e considera la correzione degli errori un contributo al processo di costruzione della società socialista. Rivendica l’ autonomia del PCI nei confronti del PCUS e , affermata la inapplicabilità del modello sovietico alle varie realtà nazionali, prospetta la necessità della costruzione di una via italiana al socialismo. Per Nenni il « Rapporto segreto» e le sue implicazioni , al di là della critica allo stalinismo , mettono in discussione l’insieme dell’ideologia leninista e occorre ripensare le prospettive e la natura dei partiti operai.
«Nuovi Argomenti», n.20, maggio - giugno 1956 [pp.1-2-pp.110-139]
Comunicato ufficio Stampa del Pci : Intervista di Togliatti sulle critiche a Stalin
«l’Unità », 17 giugno 1956 [p.1-pp.6-7]
I problemi e lo sviluppo della democrazia socialista . Intervista del compagno Togliatti sulle questioni poste dal congresso del PCUS. La superiorità del sistema sovietico sui regimi capitalistici. Come sono potute avvenire le gravi violazioni della legalità socialista. La ricerca delle cause e le garanzie contro il ripetersi degli errori commessi da Stalin Dalla correzione degli errori esca un nuovo slancio della società socialista. I rapporti fra l’URSS e il movimento operaio internazionale nella situazione attuale
Commenti e resoconti «La Stampa» e.f. ( Enzo Forcella), Imbarazzo comunista per il rapporto Kruscev. Il testo diramato da Washigton lungamente esaminato dai dirigenti. Un comunicato ufficiale su “l’Unità”: “ La pubblicazione ha nuovamente turbato l’animo dei comunisti e dei lavoratori italiani”
Enzo Forcella, Crescente inquietudine nel PCI per le rivelazioni di Kruscev. Togliatti ha preparato uno studio che è atteso con viva curiosità. La pubblicazione concordata con i capi del partito. Voci sul declino del leader comunista. Il Congresso in autunno, dichiara un comunicato, prenderà decisioni “ coraggiose”
Enzo Forcella, Dopo le rivelazioni sull’opera di Stalin. Nenni muove nuove critiche a Kruscev e Togliatti fa la pace con Magnani. “ Le nostre perplessità sono acuite” dichiara il capo socialista. L’”Avanti!” aggiunge che “il rapporto è insufficiente perché manca di responsabilità critica”. La Direzione DC discute sulle giunte : libertà alle federazioni locali, meno che a Roma, Firenze, Milano, Torino, Genova e Venezia
Titolo: La risposta dei comunisti italiani al rapporto Kruscev. Togliatti critica i dirigenti sovietici e annuncia una linea autonoma del PCI. Il capo comunista dichiara : “ Gli errori di Stalin sono stati molti e gravi, ma non mettono in crisi l’ideologia come sostiene Kruscev”. “ Avevamo una fiducia senza limiti nel partito comunista sovietico, ma siamo stati tenuti completamente all’oscuro di quanto avveniva nell’URSS”. “ Tutto ciò comporta la necessità di una sempre maggiore autonomia di giudizio: il modello sovietico non può e non deve essere più obbligatorio : toccherà ora a noi elaborare il metodo e la nostra via”. Un articolo di Nenni : “ L’intero sistema è in crisi ed impone un riesame critico” ; Editoriale, Vittorio Gorresio, Cataclisma sovietico ; Enzo Forcella, Il documento concordato dalla Direzione del partito
Enzo Forcella, Contrasti d’indirizzo e lotte di corrente nel PCI. Gli sforzi di Togliatti per arginare la frana. Gli errori e i delitti di Stalin hanno posto in discussione l’intera dottrina comunista. Il rapporto di Kruscev e il processo al dittatore scomparso, dichiara esplicitamente Nenni “ investono la nozione leninista, oltre che staliniana, del partito operaio”. I gravi interrogativi e i problemi di difficile soluzione che attendono Togliatti e l’intero partito comunista, il cui Comitato centrale si riunirà venerdì
Editoriale, Luigi Salvatorelli, La libertà rinnegata ; Vittorio Gorresio, Sbandamenti nel PCI per la relazione di Togliatti. La “vecchia guardia” accusa il capo di opportunismo e gli “intellettuali” chiedono libertà d’espressione. Di Vittorio prepara una nuova linea politica per la CGIL ; Enzo Forcella, Il rapporto Kruscev e il cataclisma delle sinistre. Profonde divergenze di giudizio fra i comunsiti ed i socialisti. Nenni critica la politica del PCI, ma non pensa a rompere il patto d’unità d’azione. “ Il comunismo, afferma, è in crisi, ed è necessaria una revisione franca, magari anche dolorosa, di tutta l’ideologia del movimento operaio”. Le possibilità di colloquio con i socialdemocratici. Un commento del quotidiano del PSDI
Note Bibliografiche Palmiro Togliatti, L’intervista a “Nuovi Argomenti », in ( a cura di Luciano Gruppi), «Togliatti», Opere, 1956-1964 , Vol. 6, Editori Riuniti, Roma, 1984, pp.126-147
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22-26 giugno |
PCI : Comitato centrale. Giancarlo Pajetta relaziona sul voto del 27 maggio. Palmiro Togliatti relaziona sulla preparazione dell’VIII congresso nazionale. «l'Unità» «l’Unità », 23 giugno 1956 [p.1-pp.6-7] «l’Unità », 24 giugno 1956 [ p.1-pp.8-9] «l’Unità », 25 giugno 1956 [p.1-p.7] «l’Unità », 26 giugno 1956 [p.1-pp.6-8] «l’Unità », 27 giugno 1956 [p.1-pp.3-4] «l’Unità », 28 giugno 1956 [p.1] Note Bibliografiche Palmiro Togliatti , La via italiana al socialismo, Rapporto al Comitato centrale 24 giugno 1946 , in ( a cura di Luciano Gruppi), «Togliatti», Opere, 1956-1964 , Vol. 6, Editori Riuniti, Roma, 1984, pp.149-183
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27 giugno |
CGIL sciopero nelle campagne |
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La repressione a Poznan | ||
28 -30 giugno |
A Poznan in Polonia dopo uno sciopero degli operai metalmeccanici scoppia la rivolta. E’ repressa dall’esercito. 18 persone uccise. Di Vittorio esprime la solidarietà della CGIL agli operai. Il PCI si schiera con Mosca e accusa i Servizi segreti americani di aver fomentato i disordini. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 29 giugno 1956 [p.1-p.7]
Vito Sansone , Gravi disordini nella città polacca di Poznan in seguito ad attacchi contro le sedi del potere popolare . Un comunicalo del governo polacco - Gruppi organizzati si sono inseriti in una manifestazione popolare attaccando gli edifici pubblici e la prigione - La calma è stata ristabilita . Tribuna Ludu chiama il popolo alla vigilanza e dichiara che la provocazione non potrà arrestare il processo di democratizzazione
«l’Unità », 30 giugno 1956 [p.1-p.7]
Vito Sansone , Fallito l'attacco dei nemici della distensione e della Polonia socialista. Il lavoro è ripreso nella città polacca di Poznan isolati i provocatori dei sanguinosi incidenti di giovedì. Come si sono svolti i fatti . Trentotto morti e duecentosettanta feriti. La situazione è normale in tutta la Polonia. Regolari comunicazioni telefoniche e ferroviarie con l’estero . Un discorso del presidente Cyrankievicz che si è recato sul posto; Le reazioni occidentali ; A che cosa mirava la provocazione
«l’Unità », 1 luglio 1956 [p.1-p.8]
Editoriale , Pietro Ingrao, Il dibattito nel partito ; Vito Sansone , La prima testimonianza diretta sui sanguinosi episodi. L'inviato dell'”Unità” a Poznan ha parlato con gli operai della Zispo. La normalità è tornata nella città . Gli operai nelle fabbriche della Polonia condannano la provocazione . Un comunicato della agenzia PAP - 1 provocatori hanno fatto uso di mitragliatrici, granate e materiale incendiario
«l’Unità », 2 luglio 1956 [p.1-8] Vito Sansone, Seguiamo l'itinerario della provocazione a Poznan tornata ormai alla normalità. Un falso annuncio trascinò i dimostranti dinanzi alla prigione. Come furono istallate le postazioni di mitragliatrici. Sindacati e democrazia popolare in una dichiarazione di Di Vittorio ; La dichiarazione di Di Vittorio «La Stampa» a.p. , Giornata di sangue in Polonia mentre si svolge la Fiera internazionale. Rivolta e sciopero generale a Poznan i carri armati sparano contro la folla. Il comunicato di Radio Varsavia ammette i “ gravi disordini” provocati dal “malcontento economico”. Gli operai muovono in corteo gridando : “Pane!” Poi attaccano la sede del partito, il Municipio , le carceri e bloccano tutte le strade. L’esercito interviene con i mezzi corrazzati dopo un’inutile azione della polizia, numerose le vittime. Il Primo ministro giunge in volo nella città ribelle
m.i. , Decine e decine di morti nella repressione della rivolta. “ Ho visto i poliziotti polacchi aprire il fuoco sui dimostranti”. La “giornata di sangue” nel racconto dei testimoni giunti a Berlino Ovest . Al grido di “pane!” e “ via i russi !” gli operai hanno marciato per le vie della città, rovesciando automobili e vetture tranviarie, fino a quando si sono scontrati con i carri armati e i reparti dell’esercito – Occupato il Municipio , hanno ammainato la bandiera rossa e innalzato il vessillo nazionale. I conflitti e la sparatoria si sono protratti per circa otto ore. Rogo di documenti politici e degli archivi del carcere. Tragico silenzio dopo che la sommossa è stata domata. Agitazioni e disordini in altri centri della Polonia?
«La Stampa» 30 giugno 1956 [p.1] I sanguinosi scontri in Polonia rivelano l’inquietudine del mondo comunista. Sciopero generale ed incidenti dopo la dura repressione della rivolta . La città è fortemente presidiata da truppe corazzate e reparti motorizzati. Nella prima giornata della ribellione si sono avuti 38 morti e 270 feriti , secondo il comunicato ufficiale. Il governo accusa i dimostranti di aver iniziato la sparatoria e minaccia severe condanne. Le comunicazioni telefoniche nuovamente interrotte fra Poznan e Berlino. Drammatici racconti degli stranieri sgomberati con un servizio areo di emergenza Enzo Forcella, I comunisti italiani e la rivolta di Poznan. Imbarazzo tra i dirigenti e vivo fermento nella “base”. L’ “Unità” ammette che si rendono necessarie “correzioni” , rapide modifiche e un nuovo e più largo consenso popolare”. Nenni in polemica con Lenin e con Trotzki : “ La repressione non cura le piaghe sociali, ma le esaspera”. Saragat : “ Le democrazie popolari non sono che colonie militari sovietiche”
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2-3 luglio |
Articolo di Togliatti sui fatti polacchi. Il segretario del PCI si schiera con il partito polacco e attribuisce la responsabilità degli incidenti ai «provocatori» al soldo degli americani. Il testo è ripreso integralmente dalla «Pravda» del 4 luglio. Per alcuni commentatori una sorta di passo indietro rispetto alle critiche mosse dal PCUS all’intervista apparsa su «Nuovi Argomenti ». Nel PCI inizia il dibattito precongressuale.
«l’Unità», 3 luglio 1956 [p.1]
Editoriale, Palmiro Togliatti, La presenza del nemico; Comunicato della segreteria del PCI. Dibattito precongressuale sulla stampa comunista [testo]
Commenti e resoconti «La Stampa» Alfredo Todisco , Primo rimprovero pubblico” nella carriera del dirigente comunista. Togliatti biasimato da Mosca per i suoi dubbi sul regime sovietico, Il Comitato centrale del partito esclude che la società comunista russa sia arrivata a “ forme si degenerazione”. Esso conferma che l’attuale regime è “ democratico” e non verrà mutato . I nuovi capi dell’URSS dichiarano di non essersi ribellati a Stalin perché il dittatore era troppo “popolare” ; Enzo Forcella , Il capo del PCI ritratterà le accuse ?Un primo passo : oggi pubblica sull’ “Unità” un articolo sui fatti di Poznan . “ I comunisti polacchi ,dichiara , non hanno sbagliato. La colpa è dei provocatori pagati con dollari americani ; Philipe Ben, Il fermento continua in Polonia mentre si allarga la repressione. Appello del governo ai contadini contro “ le provocazioni degli agenti nemici”- Gli insorti di Poznan erano in maggioranza operai e studenti sotto i venticinque anni
Enzo Forcella , Prima risposta conformista al “ biasimo” di Mosca. Togliatti si dichiara solidale con i capi comunisti sovietici. Il leader del PCI afferma in un’intervista : “ E’ per me fuori discussione che la linea seguita dai compagni di Mosca è stata giusta “. “ Approvo senza riserva l’azione che i dirigenti sovietici hanno condotto e conducono”. Continua il tormento della base del partito : si chiede una maggiore autonomia nei riguardi dell’URSS ; p. b. ( Philipe Bon ) , Operai e studenti si agitano anche in Ungheria e Cecoslovacchia. Iniziati i processi contro i rivoltosi di Poznan. Scontri fra minatori e polizia. Fuga in Austria di 60 giovani cechi
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19 luglio |
Il segretario di Stato americano Foster Dulles annuncia che gli Stati Uniti non concederanno aiuti finanziari per la costruzione della diga di Assuan. La motivazione addotta è la difficoltà dell’Egitto di pagare i suoi debiti in realtà si vuole colpire la figura di Nasser e il suo ruolo nel mondo arabo. |
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23 luglio |
DC - Il Consiglio nazionale decide la convocazione del Congresso. «Il Popolo», 24 luglio 1956 |
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25-26 luglio |
Nella notte tra il 25 e il 26 , la turbonave italiana «Andrea Doria » entra in collisione con la nave svedese «Stookholm» e si inabissa nell’Atlantico. Salvate 1600 persone, 12 morti e oltre 100 feriti. Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa» 27 luglio 1956 [p.1-p.3-p.5] «La Stampa» 28 luglio 1956 [p.1-p.5] «La Stampa» 30 luglio 1956 [p.1-p.5] Note bibliografiche Eugenio Giannini, «L’ultima scialuppa», La verità sull’Andrea Doria , Mursia Editore, 2016
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26 luglio |
Nasser comunica la decisione di nazionalizzare il Canale di Suez gestito fino ad allora da una compagnia i cui azionisti erano in maggioranza francesi e inglesi. Initial US Reaction to Egyptian Nationalization of the Suez Canal Company –July- 27-28 -1956 Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 27 luglio 1956 [p.7] «l’Unità», 28 luglio 1956 [pp.1-2-p.8] «La Stampa» «La Stampa» 25 luglio 1956 [p.7] «La Stampa» 27 luglio 1956 [p.8] «La Stampa» 28 luglio 1956 [p.7] «La Stampa» 29 luglio 1956 [p.7] |
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1 agosto |
CGIL Di Vittorio sull’«Unità» esalta il carattere unitario delle vertenze e , non senza toni autocritici, apre a prospettive unitarie fra i tre sindacali e rivendica l’autonomia sindacale dai partiti. «l’Unità», 1 agosto 1956 [p.1]
Editoriale, Giuseppe Di Vittorio , Fermenti di unità sindacale
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agosto |
«Rinascita» pubblica un articolo di Fabrizio Onofri, membro del Comitato centrale del PCI, che critica la linea del partito e in particolare considera la nascita del Cominform responsabile di aver compromesso una ricerca autonoma sulla via italiana al socialismo. L’articolo è accompagnato da una dura replica dello stesso Togliatti. Commenti e resoconti «La Stampa» Enzo Forcella , Togliatti rifiuta chiarimenti sulla sua obbedienza a Mosca. Dura polemica con Fabrizio Onofri , membro del Comitato centrale del PCI. L’esponente comunista , che chiedeva spiegazioni, verrà probabilmente espulso . La “ via italiana” del comunismo , afferma Togliatti, non significa “ via parlamentare” o “ via pacifica”
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8 agosto |
Nella miniera di carbone di Marcinelle , Belgio, muoiono 237 minatori, di cui 139 italiani. Del tutto assenti norme di sicurezza. La tragedia evidenzia le drammatiche condizioni di lavoro degli italiani all’estero. Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 9 agosto 1956 [p.1] «La Stampa», 10 agosto 1956 [p.1-p.8] «La Stampa», 11 agosto 1956 [p.1-p.5] «La Stampa», 12 agosto 1956 [p.1-p.7] «La Stampa», 14 agosto 1956 [p.1-p.5] «La Stampa», 15 agosto 1956 [p.1-p.5] «La Stampa», 17 agosto 1956 [p.5] «La Stampa», 18 agosto 1956 [p.7] «La Stampa», 19 agosto 1956 [p.7] «La Stampa», 21 agosto 1956 [p.7]
«La Stampa», 22 agosto 1956 [p.7] «La Stampa», 23 agosto 1956 [p.1] «La Stampa», 24 agosto 1956 [p.1-p.8] |
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Conferenza di Londra Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità », 15 agosto 1956 [p.8] «l’Unità », 17 agosto 1956 [p.1-2] «l’Unità », 18 agosto 1956 [p.1-p.8] «l’Unità », 19 agosto 1956 [p.1-p.7] «l’Unità », 20 agosto 1956 [p.1-p.7] «l’Unità », 21 agosto 1956 [p.1-p.7] «l’Unità », 23 agosto 1956 [p.1-p.7] «l’Unità », 24 agosto 1956 [p.1-p.8] «La Stampa» «La Stampa», 15 agosto 1956 [p.1] «La Stampa», 17 agosto 1956 [p.1] «La Stampa», 18 agosto 1956 [p.1] Riccardo Aragno , La Conferenza di Londra alle due ultime giornate risolutive. Dulles offre un piano di compromesso. Oggi risponde il ministro sovietico. Il segretario di Stato conferma che il Canale di Suez deve essere soggetto a controllo internazionale : egli esclude tuttavia che questo “punto di vista” possa essere presentato all’Egitto con carattere vincolante. Febbrile attività diplomatica per trovare un accordo fuori delle sedute ufficiali. La direzione dei negoziati è in mano ai ministri russo e americano, le possibilità di una conclusione favorevole sembrano incoraggianti ; L’Egitto disposto ad accettare un accordo trattato dall’ONU ?
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19 agosto |
Togliatti parlando al Festival de « l’Unità» di Aosta ribadisce il valore dell’unità d’azione con il PSI. Polemizza con le posizioni critiche sull’URSS e sul comunismo che avanzano nel PSI , sostenute dal PSDI e incoraggiate dalla stessa DC . «l’Unità », 20 agosto 1956 [p.1-p.8] «l’Unità », 22 agosto 1956 [p.1-p.8]
Enzo Forcella , Nuova polemica Togliatti.- Nenni sul patto d’unità d’azione tra i due partiti. Attesa per il ritorno di Segni e Martino. Tambroni dovrà decidere sul ricorso contro il “ commissario” alla Giunta provinciale di Roma
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25 agosto |
L’«Osservatore Romano» pubblica la pastorale del patriarca di Venezia sui doveri dei cattolici nell’azione politica . Scelba, su posizioni di destra, attacca la segreteria della DC e il suo possibilismo sul rapporto con il PSI. Commenti e resoconti «La Stampa» Intervento del Vaticano nella polemica sui socialisti. Il caso del “ Popolo Veneto”, e le accuse di Scelba. La pastorale del Patriarca di Venezia sui doveri dei cattolici nell’azione politica
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Nenni – Saragat l’incontro di Pralognan | ||
25 agosto |
PSI- PSDI A Pralognan si svolge l’incontro Nenni ( PSI) -Saragat ( PSDI). I due leader discutono sulla possibilità di una riunificazione socialista. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 27 agosto 1956 [p.1-p.8] non leggibile
Colloqui di Nenni con Saragat e il segretario della SFIO Commin. La versione socialdemocratica sugli incontri. Dichiarazioni del compagno Longo
«l’Unità», 28 agosto 1956 [p.1-p.8]
Dopo i colloqui con Saragat sull’unificazione socialista. Intervista di Nenni sui rapporti col PSDI e vasti commenti negli ambienti politici. Dichiarazioni dei compagni socialisti Santi, Lizzadri e Basso - precisazioni del segretario del PSI. La“Giustizia” dà un interpretazione anticomunista dell'operazione. Le reazioni nella DC e nei partiti di governo
«l’Unità», 29 agosto 1956 [p.1 ] «l’Unità», 30 agosto 1956 [p.1] non leggibile Anticipato ritorno dei leader politici per gli sviluppi della unificazione socialista. Ieri è tornato il Presidente Giovanni Gronchi. Dichiarazioni di Pertini a Praga. Paolo Rossi riecheggia l'anticomunismo scelbiano. Le polemiche di stampa e le paure dei gruppi di centro;Una dichiarazione di Pierre Commin
Con gli esponenti del PSI e del PSDI. I primi incontri di Pierre Commin. Oggi il delegato dell’Internazionale vedrà Nenni e Saragat
«La Stampa» «La Stampa», 26 agosto 1956 [p.1] Ieri mattina a Pralognan nell’Alta Savoia. In un incontro Saragat e Nenni pongono le basi per un accordo. Il capo della socialdemocrazia dichiara : “ Il colloquio , estremamente cordiale e approfondito , si è concluso in modo positivo. Sugli aspetti fondamentali della politica estera ed interna si è constatata una convergenza dei rispettivi punti di vista
Titolo : Dopo l’incontro dei due capi socialisti a Pralognan. Nenni conferma in un’intervista la sostanziale intesa con Saragat In un colloquio con l’inviato de “ La Stampa” il segretario del PSI prospetta l’evoluzione dei rapporti dei due partiti ( riavvicimanento immediato , piattaforma comune per le elezioni politiche, unificazione) e precisa i termini della mutate relazioni col partito comunista-. L’iniziativa della nuova fase è stata presa dai socialisti francesi d’accordo coi laburisti. Un messo dell’Internazionale socialista sarà giovedì a Roma per uan serie di incontri coi dirigenti italiani ; Giovanni Giovannini, I prossimi sviluppi ; Enzo Forcella, La eco a Roma
Editoriale, Luigi Salvatorelli, Il socialismo e i due poteri ; Enzo Forcella , L’incontro di di Pralognan apre nuove prospettive politiche. Sorpresa e reazioni tra i partiti per la prima intesa Saragat – Nenni. Soddisfazione dei socialdemocratici in attesa di più ampi sviluppi. Lelio Basso dichiara che “ bisogna lavorare per favorire l’incontro su una piattaforma comune prima delle elezioni politiche. “ I comunisti, irritati e preoccupati, sperano in dissensi tra i dirigenti del PSI. Tono cauto del giornale democristiano. Le destre ostili alla riunificazione socialista ; Un articolo di nenni sull’ ”Avanti!” e il commento della “Giustizia” ; Commenti internazionali
Enzo Forcella , Gli sviluppi dell’Intesa di Pralognan per l’unificazione socialista. Nenni non avrà un incontro con Togliatti Saragat smentisce le dimissioni dal governo. Venerdì si riuniscono a Roma i dirigenti socialdemocratici in attesa del sen. Commin, inviato dall’Internazionale socialista. Romita e Matteotti appoggeranno l’azione di Saragat. Movimentata riunione della segreteria del PCI : Longo , sostenuto da D’Onofrio, propone una campagna contro Nenni; alla fine prevale la tesi di un atteggiamento più cauto. L’on. Rumor , vice-segretario della DC, informa Fanfani a New York ; Giovanni Giovannini , Intervista con l’on. Nenni a Chamonix . “Il mio partito era al corrente del mio colloquio con Saragat”. Il capo socialista sarà venerdì a Torino e proseguirà poi per Roma “ I rapporti con i comunisti stanno evolvendo in forme nuove” ; Dichiarazioni di Togliatti ; I commenti internazionali . Un’intervista di Nenni a “ Le Monde” : “ Ho cercato con Saragat una base equa per l’unificazione” .Soddisfazione a Belgrado; cauta trasmissione da Radio Praga
Note Bibliografiche Pietro Nenni, «Tempo di guerra fredda», Diari 1943-1956, SugarCo Edizioni 1981, pp. 747- 750
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Ogni giornale ha i suoi padroni da «l’Unità», 1 settembre 1956 ( visualizzare la vignetta
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28 agosto |
Il premier egiziano Nasser accetta l’invito rivoltogli dalla Conferenza di Londra di aprire trattative per il Canale di Suez
RIccardo Aragno, La risposta egiziana consegnata al “ Comitato dei Cinque”. Nasser ha accettato l’invito di aprire trattative per Suez. Si ritiene che venerdì il primo ministro australiano ed i suoi compagni si recheranno al Cairo per i negoziati. Il governo sovietico appoggerà ufficialmente il piano indiano
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29 agosto |
Camera Il ministro degli Esteri, Gaetano Martino, riferisce alla Commissione Esteri della Camera la posizione del governo italiano sulla questione Suez. «l’Unità», 30 agosto 1956 [pp.1-2] «La Stampa», 30 agosto 1956 [p.1] |
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5 settembre |
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 settembre 1956 [p.1-p.7]
Consegnato ieri da Pietro Nenni a Pierre Commin. Un documento della direzione del PSI sui rapporti con i socialdemocratici. La politica di unificazione socialista si inquadra nell'azione unitaria condotta in questi anni. Un documento ambiguo del PSDI . I colloqui di Commin
«l’Unità», 6 settembre 1956 [p.1-p.7]
Dopo la conclusione della “missione” di Commin. Il riavvicinamento fra il PSI e il PSDI è ora di fronte alla prova dei fatti. Cauta conferenza stampa dell'esponente socialdemocratico francese . Oggi un incontro Nenni –Matteotti. Le divergenze tra i documenti dei due partiti. Una dichiarazione di Pajetta
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7 settembre |
PCI – Direzione - Togliatti riferisce sull’incontro che si svolto fra Saragat e Nenni . |
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9 settembre | I cinque si incontrano con Nasser | |
9 settembre |
Togliatti intervenendo alle Feste dell’ Unità di Pistoia ( 9 settembre) e di Livorno ( 15 settembre ) afferma che il PCI è favorevole ad un riavvicinamento fra PSI e PSDI che potrà rafforzare la lotta unitaria delle sinistre per la realizzazione della Costituzione e il socialismo , ma mette in guardia dal rischio che si prepari di una «scissione diversa» del movimento operaio e una «distruzione» dell’unità d’azione fra PCI e PSI. «l’Unità», 10 settembre 1956 [p.1-p.8]
Il discorso del compagno Palmiro Togliatti alla Festa dell’Unità di Pistoia. Il PCI favorevole al ravvicinamento PSI-PSDI che potrà rafforzare la lotta unitaria per la Costituzione e per il socialismo. L’Italia deve battersi per scongiurare le minacce di una guerra per Suez. I documenti e la realtà delle lotte unitarie. Prospettive per i sindacati
Editoriale, Maurizio Ferrara , Il discorso di Pistoia
Dal discorso di Palmiro Togliatti a Livorno. I problemi della libertà e dello Stato
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18 settembre |
Enrico De Nicola, presidente della Corte Costituzionale si dimette per protesta contro le affermazioni del ministro degli Interni Tambroni secondo il quale la dichiarazione di incostituzionalità della Corte di alcuni articoli del testo unico di pubblica sicurezza avrebbe privato le forze dell’ordine di strumenti nella lotta alla criminalità. La polemica rientra e De Nicola ritira le dimissioni. «l’Unità», 19 settembre 1956 [p.1] |
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19-21 settembre | Seconda Conferenza di Londra | |
27 settembre |
Muore Piero Calamandrei, giurista , deputato del Partito d’Azione alla Costituente |
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27 settembre |
PCI – Comitato centrale «l’Unità», 28 settembre 1956 [p.1-pp.3-5] «l’Unità», 29 settembre 1956 [p.1- pp.6-8] |
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2 ottobre |
La Camera e il Senato discutono sulla crisi di Suez e la linea adottata dal Governo. Riferisce il ministro degli Esteri Gaetano Martino (PLI) II Legislatura, Camera dei deputati, sedute del 2 e del 3 ottobre 1956 Seduta antimeridiana n. CDLXXVIII 2 ottobre
Comunicazioni del governo: Martino ministro degli Esteri
Seduta n. CDLXXX 3 ottobre
Discussione: Bartesaghi, Cantalupo, De Marzanich, Bettinotti, Gian Carlo Pajetta, Giuseppe Bettiol, Pietro Nenni, Malagodi, Pacciardi. Replica: Martino ministro degli Esteri
II Legislatura, Senato della Repubblica, sedute del 2 ottobre 1956 Seduta antimeridiana n. CDLI 2 ottobre
Comunicazioni del governo : Martino ministro degli Esteri. Discussione: Ferretti, Santero
Seduta pomeridiana n. CDLII 2 ottobre
Discussione: Amadeo, Dardanelli, Guariglia, Lussu, Molé, Megarville. Replica: Martino ministro degli Esteri
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4 ottobre |
PCI e PSI stipulano un «patto di consultazione» . Immediata la reazione di Saragat che considera l'iniziativa un'ostacolo all'unificazione socialista. «l’Unità», 5 ottobre 1956 [p.1-p.8]
Progetto per regolare in forme nuove i rapporti fra PCI e PSI ; La riunione fra PCI – PSI
Il documento che regola in forme nuove lo sviluppo dei rapporti fra PCI e PSI [ testo ]; Le prime reazioni
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7 ottobre |
PCI articolo di Togliatti che valorizza il patto di consultazione che considera un colpo alla linea centrista di Saragat. Fra Nenni e Togliatti un nutrito scambio epistolare sulle prospettive della sinistra. l'Unità 7 ottobre 1956
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11 ottobre |
La direzione del PSI Commenti e resoconti «l'Unità» Gli sviluppi del processo di unificazione. E’ atteso per oggi un comunicato della direzione del Partito socialista. Contatti ufficiosi fra i dirigenti socialisti e socialdemocratici. Volgare attacco di Morgan Philips al PSI. Fanfani non controllerà appieno il Congresso di Trento. Le posizioni delle correnti DC
La risoluzione della Direzione del PSI sull’unificazione . I socialisti invitano il PSDI a sottrarsi all’ipoteca centrista. Proposto dal PSI e accettato dai socialdemocratici un comitato consultivo fra i due partiti. Il Congresso democristiano sollecitato a una scelta politica ; Dichiarazioni di Togliatti
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10 ottobre |
CGIL - L’esecutivo , sulla base di una relazione di Santi e Novella , discute dell’unificazione sindacale. Conclude i lavori Di Vittorio che conferma la prospettiva unitaria e impegna la CGIL a lavorare in questa direzione Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 11 ottobre 1956 [p.1-p.7]
Di Vittorio conclude i lavori dell’esecutivo. La CGIL è pronta a discutere ogni proposta per l’unificazione sindacale. Larga spinta unitaria nei luoghi di lavoro ; Il punto
La risoluzione approvata dall’esecutivo CGIL . I lavoratori chiamati a far trionfare l’unità sindacale [testo]
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14 ottobre |
«l’Unità» in vista dell’VIII congresso pubblica Elementi di una dichiarazione programmatica del Partito comunista italiano , «l’Unità», 14 ottobre 1956 Il 18 ottobre sono pubblicate le Tesi per l’VIII congresso, «l’Unità», 18 ottobre 1956 |
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14 ottobre |
Esce nelle edicole «Il Popolo Italiano» nuovo organo ufficiale del Movimento sociale italiano ( MSI ). Direttore Pino Romualdi |
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14-18 ottobre |
VI Congresso della DC, Trento. |
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19 ottobre |
PCI – Comitato centrale – Mauro Scoccimarro relaziona sull’VIII Congresso del Partito comunista cinese. «l’Unità», 20 ottobre 1956 [p.1-p.7] |
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22 ottobre |
A Sevres, Parigi, si incontrano il Primo ministro israeliano Ben Gurion, quello francese Guy Mollet e il ministro degli Esteri inglese Selwyn Lloyd . Decidono un attacco militare comune all’Egitto per riconquistare il canale di Suez ( Protocollo di Sevres) . All’esercito israeliano il compito di attaccare l’Egitto sul lato del deserto del Sinai, agli inglesi e ai francesi di occupare il Canale di Suez. |
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23 ottobre |
Editoriale, Pietro Ingrao, Gli avvenimenti polacchi
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23 ottobre |
Ungheria - Gli studenti ungheresi scendono in piazza. Scoppia la rivolta. A capo del governo è chiamato Imre Nagy, comunista espressione di una linea riformista e democratica. «l’Unità», 24 ottobre 1956 [p.1-p.8]
Titolo : Grave tentativo reazionario di distorcere il processo di democratizzazione. Scontri nelle vie dì Budapest provocati da gruppi armati di contro-rivoluzionari. Attacchi alla sede della radio – Si lamentano vittime . Tentativo di interrompere un comizio di Nagy davanti al Parlamento. Radiodiscorso di Geroe. Il CC del Partito dei lavoratori convocato in seduta straordinaria, ( corrispondenza di Adriana Castellani)
Bibliografia |
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24 -25 ottobre |
PCI - L’editoriale dell’«Unità» definisce la rivolta ungherese un putsch controrivoluzionario e si schiera dalla parte dell’ Urss. L’editoriale non firmato è attribuito al direttore dell’Unità Pietro Ingrao
«l’Unità», 25 ottobre 1956 [pp.1-2]
p.1- Titolo pagina : L’Ungheria impegnata nella lotta contro il tentativo di una restaurazione reazionaria.Le bande controrivoluzionarie vengono costrette alla resa dopo i sanguinosi attacchi contro il potere socialista. Dirigenti popolari barbaramente trucidati nelle loro case dai sediziosi. Operai armati difendono le fabbriche dai rivoltosi. Il governo ha chiesto aiuto alle truppe sovietiche di stanza in Ungheria per il Patto di Varsavia. Il socialdemocratico Szakasits e il leader contadino Tildy invitano il popolo a sostenere il governo ; Editoriale , Da una parte della barricata a difesa del socialismo ; Cosa vorrebbero restaurare ? ;
pp.1-2–Orfeo Vangelista, Gli avvenimenti ; Sergio Segre, Gomulka parla a Varsavia a 500 mila persone chiamando al lavoro comune per il socialismo. Cyrankiewicz riafferma l’amicizia con l’URSS. La democratizzazione significa ulteriore partecipazione delle masse al governo
Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 25 ottobre 1956 [p.1] Titolo : E’ scoppiata in Ungheria la più grave rivolta anticomunista del dopoguerra. La ribellione di Budapest domata dai russi dopo una giornata di lotta e centinaia di morti. I combattimenti sono incominciati nella notte di martedì , dopo un corteo di studenti e operai , e dalla capitale si sono estesi in provincia. L’Ungheria isolata dal resto del mondo : soltanto i drammatici annunci di Radio Budapest hanno consentito di seguire la tragedia. Alle 9 di ieri il nuovo Primo ministro Nagy chiede l’intervento dell’esercito sovietico. I ribelli respingono le intimazioni di resa e cedono soltanto dopo massicci attacchi dei carri armati e degli aerei. Molti soldati ungheresi sono passati agli insorti e resistono ancora ; c. c. , Il sangue non si cancella ; La versione di Mosca ; Coprifuoco e legge marziale nella città devastata dai combattimenti ; Enzo Forcella , I comunisti italiani approvano la durissima repressione sovietica. L’Unità scrive : Non devono esserci esitazioni : bisogna rispondere colpo su colpo contro la sedizione rivoluzionaria”. L’ “Avanti !” condanna l’intervento delle truppe sovietiche e la politica dei capi dell’Ungheria. “ I magiari, a 12 anni dalla guerra, vogliono piena indipendenza”
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Articolo di Togliatti su Rinascita |
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25- 26 ottobre |
La risoluzione del PCI «l’Unità», 26 ottobre 1956 [p.1-p.8] p. 1 – Titolo pagina : L’attacco controrivoluzionario al potere popolare è fallito. Nagy e il nuovo segretario del partito Kadar annunciano al popolo magiaro un nuovo programma. Nuovi gruppi di sediziosi si sono arresi. La lotta continua contro alcuni focolai di rivolta. Nagy e Kadar assicurano la riparazione degli errori e delle ingiustizie e il rapido sviluppo della democratizzazione. Appello a coloro che hanno seguito i ribelli perché depongano le armi ; Un comunicato della Direzione del PCI. Sugli avvenimenti polacchi e ungheresi. La Direzione del partito ha approvato la dichiarazione presentata dalla delegazione recatasi in Jugoslavia [ testo ]; Dichiarazioni di Sceplilov sulla Polonia e l’Ungheria ;
p. 1 –p. 8 - Orfeo Vangelista [corrispondenza da Praga] ; La dichiarazione della delegazione del PCI che si è recata a visitare la Jugoislavia ; Sergio Segre , Oggi il compagno Gomulka parte per Mosca. Una dichiarazione programmatica del CC del Partito operaio polacco. La democratizzazione, la correzione degli errori e l’amicizia con l’URSS riaffermata solennemente. Le elezioni avranno luogo il 20 gennaio. Il cardinale Wisinzky riprenderebbe la carica di Primate di Polonia
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25 ottobre |
Enzo Forcella , Per la prima volta dopo il colloquio di Pralognan. Nuovo incontro Saragat – Nenni per la riunificazione socialista. L’iniziativa è partita dal capo del PSI. Si è discusso sui tempi e sui modi della fusione dei due partiti nonché sull’uscita dei socialdemocratici dal governo. Dopo i fatti d’Ungheria è più profonda la frattura tra comunisti e socialisti. La direzione del PCI conferma il suo appoggio alla repressione di Budapest. Un articolo di Saragat
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27 ottobre |
La segreteria della CGIL condanna la repressione avvenuta in Ungheria. Le dichiarazioni della CGIL sui fatti di Ungheria e sulla aggressione anglofranco- israeliana contro l'Egitto : Comunicato del 27 ottobre ; Iltelegrammaal Presidente del Consiglio Ungherese [10 novembre ] ; Comunicato del 1 novembre [ contro l’aggressione all’Egitto]
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27 ottobre |
«l’Unità», 27 ottobre 1956 [p.1-p.8]
p.1 –Titolo pagina : Tragico e confuso sviluppo degli avvenimenti nella Repubblica Ungherese. Continuano gli scontri tra insorti e potere socialista. Appello del partito e dei sindacati alla pacificazione. Molto elevato, anche se per ora imprecisabile, il numero dei morti. Gli insorti sparano sulle ambulanze. Ribelllioni anche in varie località della provincia. Nagy riceve delegazioni di operai e annuncia l’imminente formazione di un governo di unità nazionale. Decreto di amnistia per chi si arrenderà entro el 24 ore di ieri sera ; p.i. ( Pietro Ingrao) , Il coraggio di prendere posizione ; Le ultime notizie ;
p.1- p.8 – L’appello del partito ; Orfeo Vangelista , Consigli operai in lotta contro gli insorti. La resa di forti nuclei di ribelli. Continuano ininterrotti gli appelli a medici, infermieri e donatori di sangue ; Sergio Segre, I lavoratori polacchi offrono denaro per sostenere la politica del governo. Le offerte sono state respinte perché si prevede il lancio di un prestito nazionale. La direzione dei sindacati accetta le critiche e si dimette. Un articolo di “Tribuna Ludu” sulla situazione ungherese
d.m. , Profonda emozione nel mondo per la coraggiosa rivolta dei satelliti di Mosca. Il governo esprime la solidarietà dell’Italia agli insorti dell’Ungheria e della Polonia. Il ministro Martino , tra gli applausi della Camera, dichiara : “ La repressione a Budapest è una delle più tragiche che la storia d’Europa ricordi ; porgiamo alle due nazioni la nostra solidale simpatia”. I comunisti non partecipano alla manifestazione e cercano di giustificare l’intervento sovietico. Il socialista Riccardo Lombardi condanna la spietata azione dei russi ed esclama :” Il socialismo non esiste senza democrazia e libertà”
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28 ottobre |
«l’Unità», 28 ottobre 1956 [p.1-p.7]
p.1- Titolo pagina : Con la partecipazione di comunisti, elementi del Fronte nazionale e piccoli proprietari. Costituito a Budapest il nuovo governo Nagy. Gli insorti si arrendono sempre più numerosi. La radio annuncia che reparti dell’esercito ungherese stanno sostituendo le truppe sovietiche. Nelle fabbriche di Budapest si vanno formando Consigli operai poer sostenere il regime popolare. L’accanita resistenza di gruppi di franchi tiratori. Scarseggiano viveri e medicinali
Editoriale , Giancarlo Pajetta , La tragedia dell’Ungheria ;
p.1- p.7 Orfeo Vangelista , I tragici sviluppi della situazione nella Repubblica ungherese [ corrispondenza ]
p.1-p. 8- Presa di posizione della CGIL sugli avvenimenti di Ungheria. La stampa borghese spera apertamente in un restaurazione capitalista. Manifestazioni propagandistico-religiose. Il Consiglio nazionale del PSDI. Un grave articolo di Nenni
r.a , Speciali misure di polizia nei Paesi satelliti per fronteggiare il fermento delle popolazioni. Oggi in seduta straordinaria l’ONU esamina la tragica situazione ungherese. La riunione per iniziativa di Washington , Londra e Parigi. Il Consiglio di sicurezza biasimerà , in forma solenne di fronte al mondo lo spietato intervento russo. Nessun aiuto militare americano agli insorti. Dulles offre assistenza economica a Varsavia e Budapest ; Dimostrazioni antisovietiche di studenti e operai tedeschi .Chieste le dimissioni di Ulbricht , il segretario del partito comunista fischiato dalle maestranze. “Il governo deciso a stroncare senza misericordia qualsiasi tentativo di disordini”- Scontri all’Università “ Humboldt”; Enzo Forcella , Il Partito comunista italiano è entrato in una grave crisi. Di Vittorio deplora l’intervento rosso e chiede “ profonde modifiche nei metodi di direzione socialista”. Una ventina di deputati contrari a Togliatti. Contrasti fra le varie edizioni dell’ “ Unità”. Un articolo di Nenni : “Giù le armi della repressione! ”. Matteotti sollecita l’unificazione socialista prima delle elezioni
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«l’Unità», 29 ottobre 1956 [p.1-p.7]
p.1- Titolo pagina : Confusa e contrasta ricerca d’una via di soluzione al dramma ungherese. Nuovo passo di Nagy per accordarsi con gli insorti. Scontri locali dopo il “ cessate il fuoco” a Budapest. Contatti tra il governo e delegazioni di insorti. Alle 17,30 Nagy ha annunciato l’imminente ritiro delle truppe sovietiche dalla Capitale. La radio ribelle di Gyor chiede “ una democrazia di tipo occidentale”. Il CC del Partito dei lavoratori trasmette i suoi poteri a un comitato di 6 membri e decide che sia convocato il IV Congresso ; Testimonianze di viaggiatori italiani sulle giornate di rivolta in Ungheria. Nostri connazionali si trovano tuttora in un albergo della capitale ; Sergio Segre , Il maresciallo Rokossowki in congedo. “Tribuna Ludu” commenta i fatti di Budapest. Il cardinale Wiscinski ha ripreso le funzioni di primate in Polonia. Le truppe sovietiche rientrate alla base ;
p.1-p.7 – Orfeo Evangelisti [ corrispondenza ] ; Il discorso di Nagy ; Luigi Longo parla a Milano sul viaggio della delegazione del PCI in Jugoslavia. Gli avvenimenti nelle democrazie popolari e il significato delle vie nazionali al socialismo. La correzione degli errori e l’unità del partito e del movimento operaio. Come la Jugoslavia attraverso l’autogestione di tutta la vita sociale ed economica, costruisce il nuovo sistema. I comunisti italiani e l’internazionalismo proletario
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Enzo Forcella , Il discorso di Saragat al Consiglio del PSDI. “ La primavera del 1957 vedrà un grande partito socialista democratico anche in Italia “. Un intervento di Romita. Approvata all’unanimità la decisione di proseguire senza incertezze sulla strada dell’unificazione. Nel PCI aperte prese di posizione contro Togliatti
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29 ottobre |
«l’Unità», 30 ottobre 1956 [p.1-p.7]
p.1- Titolo pagina : Emergono dalla tragedia della repubblica ungherese i primi segni di una nuova situazione. Annunciata per stamane la fine delle ostilità. Dichiarzioni di Zhukov Scepilov Tito e Gomulka. La “ Szaband Nep” polemizza con la Pravda. Sciolta la polizia politica eadottato per l’esercito l’emblema di Kossuth. I “ Comitati rivoluzionari” continuano a presentarerichieste di riforme politiche e sociali”. A Budapest si riaprono le fabbriche e migliora la situazione alimentare ; Palmiro Togliatti , Sui fatti di Ungheria ; Il punto ; Dichiarazioni di Zhukov e Scepilov ;
p.1-p.7 – Orfeo Vangelista , La situazione [ corrispondenza]
p.7- La lettera del compagno Tito al Partito dei lavoratori ungheresi ; Sergio Segre, Appello di Gomulka e Cyrankievicz agli ungheresi. Spichalki nuovo ministro della difesa in Polonia
Il card. Wiszynskj riassume le funzioni di Primate della Polonia. ll testo del documento del Comitato centrale del Partito operaio unificato polacco ; Un commento francese
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29 ottobre |
Con la nomina dei membri socialdemocratici . Formata una commissione tra PSI e PSDI per i problemi dell'unificazione socialista Un discorso del compagno Pertini sugli avvenimenti ungheresi , l'unificazioneed i rapporti tra il Partito socialista ed il Partito comunista
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29 ottobre |
Suez – Truppe paracadute israeliane atterrano sul Sinai e sconfiggono l’esercito egiziano. Un successo che accelera l’offensiva anglo-francese. «l’Unità», 30 ottobre 1956 [p.1-p.8]
p.1-p.8 -Truppe israeliane penetrano in Egitto e giungono fino a 30 Km da Suez ;
p.8- Augusto Pancaldi , Il colonialismo francese ha suscitato l'incendio nel Medio Oriente. Mollet appoggia l'offensiva israeliana e chiede la resa dei patrioti algerini. Il Fronte di liberazione d’Algeria proclama che Mollet e Lacoste pagherebbero con le loro vite quella dei cinque patrioti ; Luca Trevisani, L’attacco all’Egitto per gli inglesi è l'occasione di rioccupare il canale. Non sembra casuale che Israele abbia evitato di attaccare la Giordania, legata da un trattato con Londra.
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29-30 ottobre |
Vittorio Gorresio , Il partito comunista italiano scosso da una profonda crisi. La “ base” accusa duramente Togliatti e reclama subito una nuova direzione . Il capo comunista , in un articolo su “l’Unità” , cerca ancora di giustificare i sovietici. Proteste da ogni parte d’Italia per la linea politica del partito – Una violenta dichiarazione degli “intellettuali”. Gli operai solidali con Di Vittorio, che ha deplorato la repressione di Budapest. Oggi si riuniscono i dirigenti per un esame della difficile situazione ; Enzo Forcella , Il PSDI deciso ad affrettare i tempi. L’unificazione socialista nella fase conclusiva. Anche Saragat nella commissione per le trattative con il PSI . Il vice presidente del Consiglio ha informato Segni : dopo l’unificazione ( probabilmente entro marzo) i socialdemocratici usciranno dal governo. I DC si preparano ad un ministero monocolore
Pellecchia, La crisi del Partito comunista . Drammatica seduta alle Botteghe Oscure. Dalle otto di stamane la Direzione comunista è riunita per l’esame della situazione. 30 deputati riprovano l’attegguamento di Togliatti e ne chiedono la sostituzione. Critiche delle organizzazioni al centro. “Solo Di Vittorio può salvare il salvabile” . Ma il segretario del partito ritiene ancora salda la sua posizione e solidarizza in un articolo con le tesi più oltranziste
v.g. ( Vittorio Gorresio) Movimentata riunione dei dirigenti del PCI. Togliatti tenta di arginare la crisi profonda del partito. I capi sindacalisti della CGIL saranno chiamati a presentare una severa autocritica. Chiusa la polemica con i socialisti : Nenni invitato a discutere la situazione in una seduta comune. La nota di protesta degli intellettuali non è stata pubblicata da “l’Unità”. Si cerca di non esasperare i contrasti nell’attesa del Congresso fissato per l’8 dicembre a Livorno ; Scontri a Roma fra polizia e dimostranti che tentano l’assalto alla sede del PCI. La manifestazione degli studenti per le vittime dell’Ungheria si inasprisce con l’intervento di elementi del MSI. 24 feriti e numerosi denunciati, fra cui un deputato
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31 ottobre |
Il Consiglio nazionale della DC conferma Fanfani segretario del partito e Zoli presidente del Consiglio nazionale, «Il Popolo», 1 novembre 1956 ( manca la terza pagina) |
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31 ottobre |
Muore il generale Pietro Badoglio |
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31 ottobre |
Ungheria – Il 1° novembre il nuovo capo dello Stato Nagy annuncia l’uscita dell’Ungheria dal patto di Varsavia. Il 4 novembre i carri armati sovietici entrano a Budapest. Imre Nagy è arrestato, sarà giustiziato nel 1958. Ianos Kadar , nuovo segretario del partito comunista, è incaricato dai sovietici di ripristinare l’ordine. «l’Unità», 1 novembre 1956 [p.1-p.8]
p.1- p. 8 - Orfeo Vangelista , Impressionanti e tragici episodi di terrore bianco in Ungheria . I controrivoluzionari impiccano centotrenta comunisti che avevano difeso fino all'ultimo la sede del Partito;
p.8 - Dopo gli accordi realizzati con Nagy e la dichiarazione del governo dell'URSS . L’evacuazion e della città di Budapest completata dalle truppe sovietiche . Il cardinale Mindzenty è tornato nella capitale. I rottami del regime hortista rientrano in gran numeroin Ungheria . Pressione dei gruppi estremisti dì destra sul governo. Ripristinate le comunicazioni telefoniche
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31 ottobre |
Suez – Truppe inglesi, francesi e israeliane sbarcano a Porto Said. USA e URSS si dichiarano contro l’azione anglo-francese Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 1 novembre 1956 [p.1-pp.7-8]
p.1- Titolo pagina : Gli anglo-francesi bombardano il Cairo Alessandria Porto Said. Convocata per oggi l’Assemblea dell’ONU. Il PCI chiama alla lotta per la pace. Sette morti al Cairo. Bombe incendiare anche su Ismailia e Suez. Mobilitazione generale in tutti i paesi Arabi ; L’appello del PCI [ comunicato della Direzione ]
p.1-8- [ corrispondenza ] ; Augusto Pancaldi, L’aggressione era preparata da tempo. Le sensazionali rivelazioni della stampa francese. Il freddo e distaccato annuncio dell’inizio dei bombardamenti : Poderose manifestazioni popolari contro la guerra hanno avuto luogo in molte località della Francia ;
p.7 – Giuseppe Boffa, Il governo dell'Unione Sovietica chiede che le Nazioni Unite fermino la brutale aggressione anglo - francese contro l'Egitto. Il presidente siriano in visita a Mosca. L’opinione pubblica mondiale unanimente schierata per la condanna degli aggressori ; Estrema tensione nei rapporti fra americani e anglo-francesi . Eisenhower afferma che gli Stati Uniti non si lasceranno trascinare alla guerra. Attività diplomatica e diplomatica e commenti sdegnati in tutte le capitali dei principali paesi; Luca Trevisani , Veemente requisitoria di Gaitskell contro l' “atto di disastrosa follia”. Aspre critiche della stampa laburista, liberale e conservatrice. Il premiercostretto a porre questione di fiducia sulla quale si noterà oggi ; La stampa inglese chiede le dimissioni di Eden ;
p.8 – A tutta la gioventù italiana [comunicato della FGCI ]
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1 novembre |
«l’Unità», 2 novembre 1956 [p.1-p.8]
p.1-p. 8 - Orfeo Vangelista, A Budapest infuria il terrore bianco. Barbari episodi di ferocia anticomunista. Nagy denuncia il Patto di Varsavia. Il cardinale Mindszenty torna in primo piano sulla scena politica. La popolazione della capitale vaga disperatamente alla ricerca di cibo. La radio ungherese annuncia l’afflusso di truppe sovietiche ; Sergio Segre, Un articolo di “Tribuna Ludu” alla vigilia dei colloqui a Mosca. La Polonia non chiederà all’URSS il ritiro delle truppe sovietiche. “Si sta discutendo per conciliare le esigenze derivanti dalla nostra posizione geografica con quelle della piena sovranità “. L’URSS è l’ unica grande potenza che riconosce la frontiera dell’Oder-Neisse. I riflessi a Varsavia degli avvenimenti d'Ungheria
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1 novembre |
Suez «l’Unità», 2 novembre1956 [pp.1-2-p.7]
p.1- Titolo pagina : Morti e feriti fra la popolazione civile per le bombe dei franco-inglesi sul Cairo. Colpito l’ospedale di Heliopolis. Sei bombardieri abbattuti. Gli aggressori concentrano le portaerei verso il Canale. Egitto e Giordania rompono le relazioni con Londra e Parigi. Appello agli arabi perbloccare l’afflusso del petrolio agli invasori. Gli aggressori bloccano il canale affondando una nave ; Editoriale , Il dovere dell’Italia ; Un appello della CGIL ai lavoratori. Manifestate solidarietà all’Egitto contro gli invasori [ testo]
pp. 1-2 - [ corrispondenza dal Cairo ]
p.2- Mentre esultano per la reazione antisocialista in Ungheria . Esponenti della DC e del PLI solidali con l’aggressione all’Egitto. Posizioni colonialiste della “Voce repubblicana” e della “Stampa”. Una risoluzione del PSI sull’Ungheria ; Un messaggio all’ONU del Consiglio della pace. Un passo del Movimento italiano presso il governo. Un appello della Federbraccianti ;
p.7 – Giuseppe Boffa , Le reazioni internazionali all’aggressione franco-inglese contro l’Egitto. L’URSS propone una conferenza dei paesi afro-asiatici di Bandung. Nehru chiede concrete iniziative dell’ONU per fermare la guerra ; Il messaggio indiano a Dag Hammaeskioeld. Altri messaggi personali sono stati inviati da Nehru a Nasser, Eisenhower , Eden e Mollet ; Luca Trevisani , Tumultuosa seduta al Parlamento inglese. Tutto il paese protesta contro la “guerra di Eden”. Davanti alla Camera infuocata il primo ministro britannico conferma : “Siamo decisi a giungere fino in fondo”. Manifestazioni di massa, ordini del giorno e sollevazioni nelle Univerità. La battaglia del partito laburista ; Augusto Pancaldi, Perché il colonialismo abbia via libera. L’obiettivo francese è la caduta di Nasser ; Maggioranza schiacciante contro gli anglo-americani. L’aggressione all’Egitto incluso nell’odg dell’Assemblea dell’ONU. Foster Dulles presenta la mozione già presentata al Consiglio di sicurezza
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2 novembre |
«l’Unità», 3 novembre 1956 [p.1-8]
p.1-p.8 - Orfeo Vangelista , Imre Nagy totalmente incapace di controllare la situazione. Bande di terroristi si impossessano del ministero degli Esteri a Budapest. Nuove testimonianze sugli orrendi massacri compiuti dalle bande degli estremisti di destra. Mindszentysollecita l'intervento delle potenze occidentali. Movimenti delle truppe sovietiche; Scarseggia il cibo in tutta l'Ungheria ; A Budapest si teme anche una grave crisi nei rifornimenti di combustibili ; vice , Dichiarazione del governo cinese sui rapporti tra i paesi del sistema socialista. Un'amicìzia e una solidarietà genuina e fraterna possono fondarsi soltanto sui cinque principii della coesistenza pacifica. Giudizi sugli avvenimenti polacchi e ungheresi. La democrazia popolare allarga le sue basi nel Viet Nam ;
p.8- Orfeo Vangelista , Una prima analisi degli avvenimenti ungheresi mentre infuria il terrore bianco. L a progressiva capitolazione del governo Nagy. Il prevalere delle forze insurrezionali scioviniste . Operai e contadini si oppongono al ritorno dei vecchi padroni, ma il governo ha abbandonato il movimento dei Consigli operai. Indescrivibile disagio economico e morale. Il martirio del disciolto Partito dei lavoratori ungheresi ; Sergio Segre, Un documento del POUP sugli avvenimenti di Ungheria ; In seguito alla lettera di Nagy a Hammarskioeld. Iniziato al Consiglio di sicurezza il dibattito sulla situazione ungherese. Contestate le credenziali del nuovo rappresentante di Budapest
Il giudizio della Direzione del Partito sui fatti di Ungheria e di Polonia [testo]
Una lettera di un gruppo di intellettuali comunisti. Isolato il tentativo di spostare il dibattito sul terreno frazionista. Una precisazione del compagno Natta sull’Istituto Gramsci
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2 novembre |
Suez-L'ONU interviene per l'immediata cessazione del conflitto arabo- israeliano «l’Unità», 3 novembre 1956 [pp.1-2- pp.7-8]
p.1- Titolo pagina : Bombardamenti massicci preparano lo sbarco. L’ONU condanna l’aggressione all’Egitto. Oltre cento vittime fra la popolazione civile per gli attacchi aerei. 14 aeroplani aggressori abbattuti. La resa di Gaza. Altre 5 navi affondate ;
p.1- 8 - [corrispondenza dal Cairo] ;
p.1-p.7 - Il voto dell’ONU ;
p.2 - I riflessi in Italia della situazione internazionale. Passività dei gruppi di maggioranza dinanzi all’aggressione imperialista. Una enciclica pontificia sull’Ungheria e sul Medio Oriente. Una dichiarazione di Pertini ;
p. 7 – Luca Trevisani , Eden dirà oggi alla Camera dei Comuni se rispetterà le decisioni dell’ONU. Pineau si è precipitato a Londra Una subdola manovra per avallare l'aggressione. Studenti e lavoratori manifestano nelle piazze. Crisi di governo a 'breve scadenza? ; Augusto Pancaldi, Mentre la stampa governativa si schiera contro l'ONU. Mordace attacco del cattolico. Mauriac contro l'imperialismo della socialdemocrazia. L’articolo dell’ “Express” . L’improvviso viaggio di Pineau viene messo in relazione con la proposta canadese presentata all'Assemblea generale delie Nazioni Unite
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3 novembre |
«l’Unità», 4 novembre 1956 [p.1-p.8-p.10]
p.1- p.10 - Orfeo Vangelisti , Rimpasto nel governo Nagy a favore dei partiti del ’45 . Trattative in corso sul ritiro delle truppe sovietiche . Del nuovo governo fanno parte anche i socialdemocratici mentre ne sono stati eliminati gli esponenti del Partito dei lavoratori “troppo legati al comunismo”;
p.8 – In un’atmosfera di grande entusiasmo popolare. Giorgio Amendola celebra a Torino l'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. La difficile a dell'edificazione del socialismo. Il grande contributo del del XX Congresso al movimento comunista. I fatti di Polonia e la tragedia dell’Ungheria. Unità del partito per la via italiana al socialismo ; Sergio Segre , Le ripercussioni a varsavia degli avvenimenti ungheresi. Stock di derrate lanciati sul mercato polaccofronteggiano un'improvvisa paura di carestia. Una nuova “milizia operaia” , costituita anche con la partecipazione di molti studenti. Importanti modificazioni nell’amministrazione della giustizia. Come sono falliti tentativi di dimostrazioni antisovietiche ;
p.10 – Gli sviluppi ungheresi nei paesi del campo socialista. La "Nuova Cina,, e "Genmingibao,, condannano l'atteggiamento assunto dal governo Nagy. “Nagy tradisce gli interessi nazionali del suo paese” . La “Pravda” afferma che i popoli dei paesi socialisti non permetteranno mai ai reazionari di scuotere, anche per poco, le basi del sistema di democrazia popolare ; Un commento di Radio Budapest sulle trattative in corso con i sovietici. La conferenza stampa di Tildy . Le dichiarazioni del cardinale Mindszenty . Il ministro di Stato Losonczy afferma che occorre difendere la riforma agraria e la nazionalizzazione delle industrie
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3 novembre |
Suez «l’Unità», 4 novembre 1956 [pp. 1-2-7]
1- Titolo pagina : Saltati gli oleodotti in Siria e Arabia Gli egiziani affondano 3 navi inglesi. La flotta di invasione costretta a invertire la rotta? Crescenti manifestazioni di protesta e solidarietà nei paesi arabi . Bombe contro baraccamenti inglesi in Libia . Quattro soldati uccisi dai patrioti a Cipro. Inghilterra e Francia rispondono “NO” all’ONU. Nutting si è dimesso dal governo britannico ;
p.1- p.7 – Luca Trevisani , L’annuncio di Eden ai Comuni ;
p.p. 1-2 – Cinquantadue bombardieri abbattuti finora dagli egiziani. Il duello di artiglieria fra la flotta anglo-francese e le batterie costiere egiziane. Centinaia di vittime per gli attacchi aerei degli aggressori ;
p.2 - Dibattito e azione unitaria dei lavoratori sulla situazione internazionale. Scioperi e manifestazioni nel Senese a Milano e in Emilia contro l'aggressione all'Egitto e il terrore bianco in Ungheria. Lo sciopero indetto dal tre sindacati ha assunto un carattere unitario di protesta contro la guerra e il fascismo
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4 novembre |
Intervento sovietico in Ungheria. Il 4 novembre, alle 5,20 del mattino, Nagy lancia un messaggio radiofonico , captato anche in Occidente: “Qui parla il primo ministro Imre Nagy. Oggi all’alba le truppe sovietiche hanno aggredito la nostra capitale con l’evidente intento di rovesciare il governo legale e democratico d’Ungheria. Le nostre truppe sono impegnate nei combattimenti. Il governo è al suo posto. Comunico questo fatto al nostro paese e al mondo intero”. L'intervento sovietico è stato sollecitato da Kadar che costituisce un governo rivoluzionario degli operai e dei contadini. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 novembre 1956 [pp.1-7]
p.1- Titolo pagina : Sbarrata la strada alla controrivoluzione e alle provocazioni internazionali. Le truppe sovietiche intervengono in Ungheria per porre fine all'anarchia ed al terrore bianco. Kadar forma un governo per difendere le conquiste operaie e contadine ; Commento jugoslavo in appoggio a Kadar ;
p.1-p.7 – Orfeo Vangelista [ corrispondenza da Praga]
p.7 – Sergio Segre, Sulle nuove forme dei rapporti fra gli Stati e tra i partiti. Gomulka annuncia che le richieste polacche hanno trovato piena comprensione nell'URSS. Il superamento delle divergenze esistenti nella direzione del POUP prima dell’ VIII plenum del CC. Invito alla calma e alla serenità rivolto dal Primate Wiszinsky. La risposta polacca sugli “aiuti” americani ; Reazioni e commenti italiani alla situazione in Ungheria. Colloquio di Segni con Martino. Discorsi di Longo, Pajetta , Di Vittorio , Sereni e Terracini. Una dichiarazione di Nenni. Gli appelli del Vaticano e i comizi di Sceiba e Fanfani
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5-6 novembre |
Suez- Tuppe franco-inglesi sbarcano a Porto Said. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 novembre 1956 [edizione straordinaria p. 1]
p.1- Titolo pagina : L’aggressione imperialista contro i popoli arabi. L’Egitto invaso. Alle 6.30 (ora italiana) migliaia di paracadutisti inglesi e francesi sono stati lanciati sulla zona del Canale. Un comunicato egiziano annuncia che i primi reparti di invasione "sono stati annientati” ; Ultimissime notizie ; L’ONU costituirà per l’Egitto un corpo di polizia internazionale
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6 novembre |
Editoriale, Palmiro Togliatti, Per difendere la libertà
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Suez «l’Unità», 6 novembre 1956 |
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7-8 novembre |
Suez - A seguito delle pressioni USA e delle minacce di ritorsione dell’URSS ,schierata con Nasser, la Francia e l’Inghilterra cessano le azioni militari contro l’Egitto. Si conclude la crisi di Suez |
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USA Dwight David Eisenhower , dopo aver sconfitto il democratico Adlai E. Stevenson, è confermato presidente |
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19 novembre |
Clare Boothe Luce si dimette da ambasciatrice USA in Italia. Nuovo ambasciatore James David Zellerbach. |
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MSI - V Congresso, Milano | ||
24 - 26 novembre | Lista di maggioranza Michelini, Romualdi, De Marzio voti 315 , 50%; 60 membri al Comitato centrale ; Per uno Stato Nazionale del Lavoro , Almirante, Massi, Rauti , voti 308, 49.,4, membri al Comitato centrale 39 In occasione del congresso la scissione promossa da un gruppo di dirigenti guidati da Pino Rauti , che esce dal partito e trasforma la sua corrente nel Centro Studi Ordine Nuovo. Arturo Michelini è confermato segretario |
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26 novembre |
I servizi segreti italiano e americano stipulano l’ accordo relativo alla rete clandestina “ STAY BEHIND” . E’ la premessa dell’operazione GLADIO finalizzata ad attività di controllo e contrasto al PCI nel caso di espansione sovietica nell’Europa occidentale. |
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2 dicembre |
Fidel Castro sbarca a Cuba. Primo focolaio di guerriglia nella Sierra Maestra contro la dittatura di Batista |
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PCI - VIII Congresso - Roma | ||
8–14 dicembre |
PCI VIII Congresso |
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12 dicembre |
L'ONU condanna l'aggressione sovietica in Ungheria |
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20 dicembre |
La Camera approva in via definitiva la legge istitutiva del Ministero delle Partecipazioni statali già deliberata l’8 novembre dal Senato ( l.22 dicembre 1956, n. 1589) . |
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21 dicembre |
La Camera approva in via definitiva la legge che consente alle donne di far parte delle giurie popolari “Partecipazione delle donne all’amministrazione della giustizia nelle Corti di assise e nei Tribunali per minorenni” già deliberata dal Senato il 30 ottobre ( l. 27 dicembre 1956, n. 1441) |
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23-24 dicembre |
Suez - Le truppe franco- inglesi lasciano il territorio egiziano. Gli israeliani resteranno nel territorio del Sinai fino al 6 marzo 1957. Cresce il prestigio di Nasser che rilancia la causa del panarabismo, il tentativo della formazione di una grande nazione dei paesi arabi |
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1957 | ||
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Gino Tornajuoli, Grave monito del presidente Eisenhower alla Russia. Gli Stati Uniti difendereanno la pace e la libertà anche a costo di ricorrere all’uso delle armi. L’enorme potenza americana “ è pronta ad ogni sacrificio”. Un comunicato della Casa Bianca nella notte al termine di una lunga riunione di “leadsers” parlamentari. Dulles dichiara : “ Non permetteremo che Paesi arabi concedano basi militari all’Unione Sovietica, proteggeremo l’indipendenza del Medio Oriente, via di comunicazione fra l’Asia e l’Europa”
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4 gennaio |
PCI In dissenso sui fatti di Ungheria lo storico della letteratura Natalino Sapegno, il pittore Domenico Purificato, il costituzionalista Vezio Crisafulli abbandonano il partito.
Commenti e resoconti «l'Unità» «La Stampa» Enzo Forcella , Le prime clamorose reazioni alla rottura di Reale. Sei intellettuali si dimettono dal PCI. Essi sono : il professore universitario Crisafulli; i critici letterari Sapegno e Tromabore ; i pittori Leonardi e Purificato. Anche gli scrittori Calvino e Pratolini prendono posizione contro il partito. Togliatti risoluto a ratificare l’espulsione di Eugenio Reale
La grave crisi del PCI si sta allargando. I comunisti espulsi ed i dissidenti preparano una ribellione a Togliatti. Reale prende contatti con le varie province mentre un gruppo vuol continuare l’azione di sgretolamento restando in seno al partito. Giolitti intende pubblicare una rivista di critica. Saragat e Nenni con le famiglie colazione da Chiaramello. Prossimo un incontro a tre con Matteotti. Il capo del PSDI dichiara : “ Il posto di chi abbandona il PCI è nel partito socialista unificato” ; Intervista con Eugenio Reale “ Togliatti se ne vada nell’interesse degli operai”[notizia] ; Alcuni dissidenti del PCI si sono riuniti a Milano [notizia]
n.a. Lotta fino alle estreme conseguenze. Rivelate da Reale le prime accuse del diario segreto contro i comunisti. Esasperata lettera di rivolta contro i metodi staliniani inviata un mese fa al ministro d’Albania a Roma : “ Il governo che ella rappresenta si è macchiato di orribili delitti”. L’ex ambasciatore organizzava fittizie campagne d’esportazione per assicurare cospicui introiti al PCI
«Stampa Sera », 3 gennaio 1957[p.1-p.7] manca la p.7
La più grave crisi mai attraversata dal PCI. Violento attacco del sen. Reale alla doppiezza politica di Togliatti. Il capo del Pci effettivamente pronunciò in un gruppo di compagni la seguente frase : “Chiamatemi cinico, ma io avrei fatto tutto quello che ha fatto Stalin”. Il senatore comunista denuncia che le cause della rovina del Pci sono da ricercarsi nell’asservimento allo Stato-guida, nella sottomissione assoluta, cieca, senile all’Unione Sovietica. Per il problema sindacale: democratizzare, ma sul serio e non a parole la CGIL
Enzo Forcella, La riunione della Direzione è stata sospesa. I dirigenti del PCI in viaggio per l’Italia cercano d’intimorire gli iscritti ribelli. Tre fronti da cui Togliatti si deve difendere: Reale e gli espulsi, la dissidenza interna, la preplessità creata dal ritorno staliniano di Kruscev. La posizione della DC di fronte alla crisi comunista
Emilio Altavilla , Ripercussioni della grave crisi nelle varie regioni. Reale consiglia gli amici comunisti di sgretolare il partito dall’interno. Le dichiarazioni dell’ex ambasciatore : “ Il PCI diventerà il rifigio dei braccianti e dei disoccupati”, “ Kruscev è troppo ciarliero, specialmente dopo i banchetti”. Nascono a Roma due settimanali di lotta contro Togliatti ; Le forti accuse in un’intervista ; g.gi. ( Giovanni Giovannini) , Profondo disagio nel PCI ad Alessandria e a Cuneo. I dirigenti della federazione cuneense sono solidali con l’on. Giolitti. La posizione dell’avv. Franco Reale, fratello del senatore espulso dal PCI
Editoriale, Vittorio Gorresio, Le furberie di Togliatti ; e.a. , Un proclama da sottoporre alla firma dei docili. Il PCI incarica Concetto Marchesi di arginare la fuga degli intellettuali. Reale sempre in accesa polemica ha dichiarato ai giornali: “ L’attività di Togliatti è un esempio di malcostume politico”. Liberali, democristiani e socialisti prendono posizione in favore del “ribelle”
Nicola Adelfi, Un’ora drammatica per la coscienza dei comunisti. Si prepara una nuova rivolta contro le direttive di Togliatti. Tra una settimana si riunirà il Comitato centrale del PCI. L’attacco al capo del partito forse guidato da Negarville e Gullo. Alcuni ribelli prevedono un nuovo partito di sinistra liberato dalla soggezione a Mosca. Molti dirigenti stanno a guardare, ma dovranno decidersi
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5-6 gennaio |
«La Stampa», 6 gennaio 1957 [p.5]
Enzo Forcella, Il “leader” del Pci ammette che la “situazione è fluida”. Solo sedici intellettuali firmano il manifesto di fedeltà a Togliatti. Il documento con cui a suo tempo i comunisti di cultura protestarono per i fatti d’Ungheria recava oltre cento firme. Amendola ammette che alcuni iscritti non hanno rinnovato la tessera. Secchia sarebbe stato esonerato dall’incarico di segretario della Lombardia
Giovanni Giovannini, Laborioso convegno dei comunisti cuneesi. L’on. Giolitti resta nel partito per l’affermazione delle sue idee. Unanime solidarietà col giovane parlamentare. Intenso programma d’azione: articoli e conferenze ; Vittorio Gorresio, La difficile posizione delle Botteghe Oscure di fronte alla grave crisi del PCI. Mentre Secchia è ridotto al rango di semplice militante a Napoli l’on. Maglietta si schiera apertamente con Reale. Giorgio Amendola costretto ad ammettere i “deplorevoli casi di abbandono” e le “perplessità” manifestatesi nel partito ; Crescenzo Guarino , Il “ caso” Maglietta. Nel Napoletano intere sezioni abbandonano il PCI e si dichiarano autonome
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7 gennaio |
PCI – Direzione Commenti e resoconti «La Stampa» Vittorio Gorresio , Dopo le ribellioni di Reale e degli intellettuali. Si riunisce oggi la Direzione del PCI. I lavori del Comitato centrale fissati per il 12 e il 13 gennaio. L’impressione per il siluramento di Secchia. Muscetta resta nel partito in posizione polemica. Vivace articolo di Negarville contro Reale
Vittorio Gorresio , Per mascherare la crisi in seno al partito. La Direzione del PCI decide una campagna antigovernativa. Appena alla Camera sarà dibattito il problema dei patti agrari, i comunisti cercheranno in ogni modo di dar disturbo alla maggioranza e di dividere i socialisti
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8 gennaio |
Celeste Negarville polemizza con la Rai e la stampa per la campagna che stanno conducendo sugli avvenimenti ungheresi , sul “ caso Reale” e sulla polemica interna al PCI. Sullo stesso numero de «l’Unità» una smentita di Maglietta su una nota trasmessa dal Giornale Radio sulle sue posizioni critiche rispetto alla linea del partito «l’Unità», 8 gennaio 1957 [pp.1-2]
pp.1-2- Celeste Negarville , Il “caso Reale” ;
p.1- Nuove falsità della Rai sul compagno Maglietta
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5 gennaio |
USA Eisenhower annuncia al congresso degli Stati uniti la risoluzione con cui gli USA si assumono l’impegno di offrire aiuti economici e di garantire l’integrità territoriale degli Stati del Medio Oriente oggetto di aggressione da parte dell’URSS. La risoluzione sarà conosciuta come la “dottrina Eisenhower. |
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14 gennaio |
PCI – Comitato centrale ordine del giorno : 1. Le lotte agrarie e contro la miseria nel momento presente (Arturo Colombi) ; 2. Il tesseramento e il reclutamento 1957 (Giorgio Amendola ) ; 3. Nomina responsabili delle Commissioni di lavoro del CC e dei direttori dei quotidiani ; 4. approvazione del testo definitivo dei documenti dell’VIII Congresso . «l’Unità», 15 gennaio 1957 [p.1-p.6] «l’Unità», 15 gennaio 1957 [p.7] «l’Unità», 16 gennaio 1957 [p.1-pp.6-7] «l’Unità», 17 gennaio 1957 [pp.6-7] «l’Unità», 17 gennaio 1957 [p.1]
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11 gennaio |
ENI L’Ente acquisisce l’esclusiva sullo sfruttamento degli idrocarburi presenti nel sottosuolo italiano. La legge è stata fortemente voluta da Enrico Mattei ( legge 11 gennaio 1957,n.6) |
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15 gennaio |
Sindacati- Confindustria- Si raggiunge un accordo migliorativo del meccanismo della scala mobile. Si prevede l’istituzione di un “ paniere” di beni di prima necessità sulle cui variazioni dei prezzi si calcoleranno i punti di contingenza per adeguare i salari. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 16 gennaio 1957 [p.1-p.2]
pp.1-2- Dopo parecchi mesi di trattative interconfederali . Firmato ieri il nuovo accordo che migliora la scala mobile. Rivalutato il punto. Diminuito lo scarto fra uomini e donne. Dichiarazioni dei dirigenti sindacali ;
p.1- Milioni di contadini rivendicano la “giusta causa”. Alla Camera la battaglia per i patti agrari . Il PSDI propone un rinvio delle votazioni. Il socialdemocratico Ceccherini conferma in pari tempo la fedeltà del PSDI al patto con Malagodi . Bonomi contro la “giusta causa”. L’arrivo a Roma di Selwyn Lloyd ;
p.2- Si intensifica la lotta degli statali. Pieno successo dello scioperodegli operai delle ferrovie statali. Tre giorni di astensione dal lavoro dei dipendenti delle Belle arti e P.I. Intensificazione dell’agitazione decisa dal PTT della CISL ; La conferenza stampa del dott. Viglianesi
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16 gennaio |
Muore Arturo Toscanini |
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16 gennaio |
Camera dei deputati – Giusta causa Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 17 gennaio 1957 [p.1-p.8]
p.1- Mentre la maggioranza tace per celare la capitolazione. I comunisti iniziano alla Camera la battaglia per la “giusta causa”. “Segni vuole sperimentare la validità del centrismo sulla pelle dei contadini,, afferma Gullo . Gliinterventi di Bordini e Barbieri: la mezzadria toscana e l’arretratezza dell ‘agricoltura italiana ;
p.1-p.8- La seduta di Montecitorio ; La D. C. per il rinvio dei patti agrari. Colloquio tra Selwyn Lloyd e Gronchi. L’arrivo a Ciampino del ministro britannico. Saragat e Pacciardi accettano Togni alle Partecipazioni statali. Morgan Philips al Congresso del PSI
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3 febbraio |
In televisione va in onda “Carosello” rubrica quotidiana di pubblicità di dieci minuti trasmessa dopo il telegiornale della sera. |
Sigle di Carosello![]() |
PSI - XXXII Congresso, Venezia | ||
6-10 febbraio |
PSI Venezia XXXII congresso. Nenni condanna l’intervento sovietico in Ungheria, propone la fine dell’unità d’azione con il PCI e la riunificazione con il PSDI. Sconfitta la sinistra socialista di Lombardi – Panzieri – Libertini. Con un colpo di scena finale la maggioranza politica vincente va in minoranza nell’elezione del comitato centrale. Il 13 febbraio una eterogenea maggioranza conferma Nenni segretario. |
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8 febbraio |
Il governo italiano risponde al memorandum del governo austriaco sulla questione dell’Alto Adige-Sud Tirolo. Assicura il rispetto degli accordi di Parigi del 1946: uso della lingua tedesca negli uffici pubblici e salvaguardia dei caratteri etnici della popolazione sudtirolese. |
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12 - 23 febbraio |
Patti agrari II Legislatura, Camera dei deputati, sedute dal 12 al febbraio 1957 Seduta n. DXXVI 12 febbraio
Seduta n. DXXVII 13 febbraio
Seduta n. DXXVIII 14 febbraio
Seduta n. DXXIX 15 febbraio
La discussione riprende il
Seduta n. DXXX 19 febbraio
Seduta n. DXXXIII 22 febbraio
Seduta n. DXXXIV 23 febbraio |
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24 febbraio |
PRI Il consiglio nazionale dichiara esaurita la funzione del quadripartito. |
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28 febbraio |
Alla Camera il Governo pone la questione di fiducia sull'ordine del giorno Bucciarelli Ducci (DC) che accetta i criteri direttivi del disegno di legge sui contratti agrari (A.C. 2065) in discussione in Assemblea. L'ordine del giorno è approvato con 285 voti favorevoli e 277 contrari.
II Legislatura, Camera dei deputati, sedute dal 25 al 28 febbraio 1957 Seduta n. DXXXV 25 febbraio Discussione: Grifone relatore di minoranza, Bucciarelli Ducci , Sampietro Giovanni relatore di minoranza , Roberti , Cantalupo , Macrelli , Sensi, Bardanzellu, Amatucci , De Francesco , Gorini
Seduta antimeridiana n. DXXXVI 26 febbraio
Seduta antimeridiana n. DXXXVIII 27 febbraio
Seduta pomeridiana n. DXXXIX 27 febbraio
Seduta n. DXL 28 febbraio
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1 marzo |
ISRAELE. Golda Meir, ministro deglie Esteri annuncia che l’esercito israeliano lascierà il Sinai. Una decisione che segue le pressioni Usa che ha minacciato di togliere i finanziamenti che arrivano dagli USA a Israele. |
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2 marzo |
Giuseppe Togni ( DC ) è nominato ministro delle Partecipazioni statali. Polemico il PRI che aveva sostenuto la candidatura di Ugo La Malfa. |
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5 marzo |
Pio XII in un discorso ai parroci romani critica il governo di non tutelare il “carattere sacro” di Roma. Il pontefice si riferisce in particolare ad alcune affissioni pubblicitarie che a suo giudizio turbano la coscienza del cattolici. Da cui la indiretta critica alla Corte costituzionale per aver esteso la libertà d’espressione. |
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13 marzo |
ENI Il presidente Enrico Mattei firma una convenzione con l’Iran sulle spese di ricerca, sviluppo e sfruttamento dei giacimenti petroliferi eventualmente scoperti. Una clausola stabilisce che un paese produttore percepisca il 75 % dei profitti ( la cosiddetta formula Mattei). La clausola rivoluziona la pratica del fifty.fifty seguita dalle compagnie petrolifere americane. |
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16 marzo |
USA-ITALIA Richard Nixon , vicepresidente degli Stati Uniti, è in visita in Italia. Colloqui con il capo dello Stato e il presidente del consiglio. Al centro la situazione del Medio Oriente. |
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25 marzo |
EURATOM – Roma . I paesi aderenti alla CECA firmano i trattati istitutivi della CEE e della Comunità europea dell’energia atomica ( Euratom) |
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26 marzo |
CORTE COSTITUZIONALE Di fronte agli ostacoli che il Governo pone all’attività della Corte si dimette il presidente Enrico De Nicola. |
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1957 |
La strada di Federico Fellini vince l’Oscar come miglior film straniero |
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30 marzo |
Il presidente della Repubblica emana il decreto Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati ( DPR 30 marzo 1957, n. 361) . Nomina Aldo Sandulli, docente di diritto amministrativo giudice della Corte Costituzionale |
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3 aprile |
Il Capo dello Stato Gronchi chiede alle Camere di rinviare l'elezione dei componenti l'alta corte siciliana anche in considerazione dell'iniziativa parlamentare con due proposte di legge che hanno per oggetto la totale rielaborazione della materia. |
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6 aprile |
A Roma si svolge il Convegno degli Amici del Mondo sui rapporti tra Stato e Chiesa. Il dibattito affronta il tema della mancata attuazione delle norme costituzionali sulla libertà religiosa e la necessità di contrastare il processo di clericalizzazione dello Stato rivendicando un ordinamento giuridico che segni una netta separazione tra Stato e Chiesa |
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16 aprile |
Al comune di Milano sul voto sul bilancio la giunta , DC , PSDI e PCI appoggiata dal PSI e guidata dal socialdemocratico Ferrara , ottienne la maggioranza con i voti dei monarchici e della destra liberale. I socialisti tornano all’opposizione aprono a destra Milano
La maggioranza si è rovesciata. PSDI e DC hanno aperto a destra. La giunta si è salvata con i voti dei monarchici e della destra liberale. I socialisti tornano all'opposizione
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17 aprile |
PSDI- In contrasto con la maggioranza del partito sulla permanenza nel Governo si dimette il segretario Matteo Matteotti. E’ eletto segretario Mario Tanassi. I nuovi organi dirigenti approvano un documento che fissa le condizioni per la riunificazione con il PSI. Condizioni respinte dal PSI che le ritiene inaccettabili. Commenti e resoconti «l'Unità» La socialdemocrazia non intende abbandonare il governo. Tanassi segretario del PSDI messo in minoranza . Dichiarazioni contrastanti di Martino e Mattarella circa il traffico italiano a Suez . Rinviato aoggi l’ esame del conflitto Quirinale – Palazzo Chigi . Nenni definisce “impossibile” l’unificazione
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4 maggio |
A Firenze si svolge l’Assemblea nazionale per la riforma agraria. Relaziona Emilio Sereni
«l’Unità», 5 maggio 1957 [p.1-p.9] giornale da fare Mario Pirani , Non si governa l’Italia contro i contadini . Le vie della riforma agraria tracciate al Convegno di Fireme. La relazione di Sereni . Sostenere e sviluppare la piccolo proprieta contadina conun grande movimento cooperativo. Le leggi esistenti possono aprire ai contadini l’accesso alla terra. Espropriare gli agrari inadempienti alla legge di bonifica
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4-5 maggio |
I socialdemocratici escono dalla maggioranza di Governo. Il presidente del Consiglio Antonio Segni si dimette. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 5 maggio 1957 [p.1]
Per acquietare i ribelli del PSDI ed eludere l’unificazione. Saragat propone l’uscita dal groverno per dar vita a un nuovo quadripartito. Come dovrebbe svolgersi l’operazione. Nuovo attacco del "Popolo” a Martino
«l’Unità», 6 maggio 1957 [p.1]
Nel tentativo di resuscitare una formula condannata dal Paese. Saragat per un nuovo quadripartito con Scelba e Pacciardi al governo. La maggioranza del PSDI ha deciso ieri di aprire la crisi . L'on. Segni si dimetterebbedomenica prossima dopo la visita di Coty . Nuova crisi extra parlamentare?
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6 maggio |
Si dimette il governo Segni
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 7 maggio 1957 [p.1-p.8]
Sotto il peso dei problemi non risolti e della pressione delle masse. II governo Segni è caduto ieri sera. La coalizione centrista non può più governare il Paese. Segni ha rassegnato le dimissioni nelle mani di Gronchi dopo una riunione del Consiglio dei ministri. Fanfani come Saragat per un nuovo quadripartito. I socialisti denunciano la manovra del leader del PSDI . Oggi le consultazioni di Gronchi
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12 maggio |
A Mantova, nel corso della Mille miglia, la Ferrari guidata da Alfonso De Portago si abbatte sugli spettatori . 11 morti fra cui 5 bambini. A seguito del tragico incidente saranno proibite le corse su strada. |
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23 maggio |
Sciopero generale dei metalmeccanici per la riduzione della settimana lavorativa a 40 ore Agostino Novella, Dal 1° Maggio per la giornata di 8 ore al 1° Màggio per le 4O ore settimanali. Avanzano le 40 ore in Italia e nel mondo.
«Rassegna sindacale»,n. 10-11, 31 maggio -15 aprile 1957 [pp. 321-322]
Sciopero nazionale al 90% dei siderurgici per la riduzione dell’orario di lavoro
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27 maggio |
CASO MONTESI Piero Piccioni, Ugo Montagna, Saverio Politi, imputati nel processo per la morte di Wilma Montesi sono assolti. Il delitto resta impunito. |
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- I Governo Scelba - (Coalizione politica DC - PSDI – PLI) - 10 febbraio 1954-6 luglio 1955
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- I Governo Zoli - (Monocolore DC) - 19 maggio 1957-1 luglio 1958
Pubblicato in
II Legislatura - 25 giugno 1953-11 giugno 1958