I governo Scelba |
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8 febbraio |
Incarico a Mario Scelba ( DC) che il 10 febbraio forma un governo di coalizione, DC, PSDI, PLI con l’appoggio esterno dei repubblicani. Saragat ( PSDI ) vicepresidente del Consiglio. |
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9 febbraio |
Muore avvelenato in carcere Gaspare Pisciotta luogotenente di Salvatore Giuliano. Il 4 marzo Muore in carcere avvelenato Angelo Russo della banda Giuliano. |
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10 febbraio |
Scelba forma un governo di coalizione, DC, PSDI, PLI con l’appoggio esterno dei repubblicani. Saragat vicepresidente del Consiglio. |
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17 febbraio |
Mussomeli ( Caltanisetta ) - La polizia aggredisce con l’uso di bombe lacrimogene una manifestazione contro l’alto prezzo e la scarsezza dell’acqua . Restano uccise tre donne e un ragazzo , nove feriti di cui due in gravi condizioni . La CGIL proclama uno sciopero generale di 24 ore in Sicilia e per il giorno dei funerali una giornata di protesta e lutto nazionale. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 18 febbraio 1954 [p.1-p.2]
Titolo pagina : Con Scelba e Saragat ritorna la guerra sanguinosa contro i lavoratori. Tre donne e un ragazzo uccisi in Sicilia nel corso di un selvaggio attacco della polizia. I carabinieri assalgono con bombe lacrimogene una pacifica manifestazione popolare. Una settantaduenne, una madre di otto figli e un’altra donna madre di tre figli tra le vittime. Un bambino moribondo all’ospedale. I manifestanti protestavano contro l’alto prezzo e la scarcezza dell’acqua da bere! ; Editoriale , Ottavio Pastore, Che cosa vogliono? ; Giuseppe Speciale , La tragedia di Mussomeli ; La CGIL indice per il giorno dei funerali una manifestazione nazionale di lutto e di protesta. Sciopero generale di 24 ore in Sicilia - Come è giunta la notizia nella capitale. Sceiba e Saragat stilano il comunicato sulla versione ufficiale. Provocatorie menzogne di Pastore, dell'Ansa e dell’Ari
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25 febbraio |
«Il Popolo», 25 febbraio 1954 |
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18 febbraio |
Il presidente del Consiglio Mario Scelba presenta ai due rami del Parlamento il programma del nuovo governo. Il 26 febbraio il voto di fiducia del Senato : 123 a favore 110 contro; il 10 marzo il voto della Camera : 300 voti favorevoli e 283 contrari. II Legislatura , Senato della Repubblica II Legislatura, Camera dei deputati |
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La discussione al Senato – 18-26 febbraio | ||
19-26 febbraio |
Il 26 febbraio è votato l'odg di fiducia presentato da Amadeo, Canevari, Ceschi, Perrier con 123 voti favorevoli e 110 contrari II Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 19 al 26 febbraio 1954 Seduta n. LXXVIII 19 febbraio
Discussione: Caristia, Galletto, Terracini
Seduta n. LXXVIX 20 febbraio
Discussione: Morandi, Sereni, Sturzo
Seduta n. LXXX 23 febbraio
Discussione: Almirante, Condorelli, Franza, Negri, Secchia, Zoli
Seduta n. LXXXI 24 febbraio
Discussione: Bitossi, Canevari, Jannone, Jannuzzi, Santero, Scelba presidente del Consiglio e ministro dell'Interno
Seduta antimeridiana n. LXXXII 25 febbraio
Discussione: Carlo De Luca, Magrì, Negarville, Saragat ministro senza portafoglio e vicepresidente del Consiglio, Scelba presidente del Consiglio e ministro dell'Interno
Seduta pomeridiana n. LXXXIII 25 febbraio
Discussione: Bo, Bosia, Lussu, Raffeiner
Seduta n. LXXXIV 26 febbraio
Discussione e dichiarazioni di voto: Amadeo, Bo, Ceschi, Carlo De Luca, De Nicola, Lussu, Morandi, Nasi, Paolucci di Valmaggiore, Perrier, Scelba presidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Scoccimarro
Votazione per appello nominale su odg di fiducia presentato da Amadeo, Canevari, Ceschi, Perrier. Votanti 235 Favorevoli 123 Contrari 110 astenuti 2
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La discussione alla Camera – 2-10 marzo | ||
2 marzo |
Il 10 marzo è approvata la mozione di fiducia all'Esecutivo presentata da Moro (DC), Colitto (PLI), Preti (PSDI) e La Malfa (PRI), con 300 voti favorevoli e 283 contrari. II Legislatura Camera dei deputati sedute dal 2 al 10 marzo 1954 Seduta n. LXXXV 2 marzo
Discussione: Caramia, Santi, Marchesi, Preti
Seduta n. LXXXVI 3 marzo
Discussione: Riccio, Gullo, Giraudo
Seduta antimeridiana n. LXXXVII 4 marzo
Discussione: Degli Occhi, Basso, Giancarlo Pajetta
Seduta pomeridiana n. LXXXVIII 4 marzo
Discussione: Giuseppe Bettiol, Montagnana, Colitto, Pecoraro, Ingrao, Saragat vicepresidente del Consiglio
Seduta antimeridiana n. LXXXIX 5 marzo
Discussione: Cafiero, Simonini, Riccardo Lombardi
Seduta pomeridiana n. LXC 5 marzo
Discussione: Facchin, Giorgio Amendola, Roberti, Laconi
Seduta antimeridiana n. LXCI 9 marzo
Discussione: Li Causi, Riccardo Lombardi, Pignatone
Seduta pomeridiana n. LXCII 9 marzo
Discussione: La Malfa, Stefano Cavaliere, Agrini, Laconi, Lizzadri, Giuliana Nenni, Targetti
Seduta antimeridiana n. LXCIII 10 marzo
Discussione: onia, Anna Grasso Nicolosi, Luzzatto, Achille Corona, Coggiola, Lenza, Bonfantini
Seduta pomeridiana n. LXCIV 10 marzo
Replica: Scelba presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Tinzl, Pietro Nenni, Alessandro Scotti, De Marzanich, Covelli, Paolo Rossi, Pacciardi, Rapelli, Giancarlo Pajetta, Di Giacomo, Moro, Laconi, Dugoni, Madia, Lucifero, Lizzadri, Luzzatto, Giuliana Nenni, Targetti, Caronia, Anna Grassi Nicolosi, Achille Corona, Coggiola, Bonfantini
Votazione per appello nominale sulla mozione di fiducia Moro: Moro, Colitto, Preti, La Malfa. Votanti 583 Favorevoli 300 Contrari 283 Astenuti 1
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 11 marzo 1954 [p.1-p2]
Con otto voti di maggioranza il governo Scelba – Saragat strappa la fiducia - BRUCIANTE ACCUSA DI PAJETTA ALLA CAMERA CONTRO LA CORRUZIONE DEL REGIME CLERICALE - Scelba oppone i logori slogan anticomunisti alle pesanti critiche e accuse dell’ Opposizione – Ammissioni sui recenti scandali - La dichiarazione di voto del compagno Pietro Nenni - Il no delle destre |
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16 marzo |
Torna col clamore lo scandalo Montesi – Il 17 marzo «Paese Sera» pubblica una foto in cui il presidente del consiglio Mario Scelba è ritratto insieme a Ugo Montagna al matrimonio del figlio di Spataro. Lo stesso giorno riapre il processo a carico del figlio dell’on. Piccioni, ministro degli Esteri del governo Scelba . Il Pci chiede le dimissioni del ministro. Una campagna che si protrarrà fino alle dimissioni che verranno date nel settembre Commenti e resoconti «l'Unità» |
Bibliogafia |
23 marzo |
Dopo quattro giorni si conclude un sofferto consiglio nazionale della DC Alcide De Gasperi, Nella libertà di discussione , unità di conclusione e di opere
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3 aprile |
Comitato centrale della FGCI |
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3 aprile |
PLI – Consiglio nazionale – E’ eletto segretario Giovanni Malagodi , esponente della destra , con 83 voti contro i 71 di Ortu Cocco , candidato del centro e della sinistra. Malagodi segretario del partito liberale. Il rappresentante della destra ha avuto 83 voti contro 71 di Cocco Ortu. L’eletto conferma un leale appoggio ai ministri del governo
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9 aprile |
PLI – Direzione – E’accolta la proposta della sinistra del partito : alleanze solo con i partiti del governo. Una conferma della politica centrista. I liberali fedeli alla politica di centro . Approvata all’unanimità una proposta della “ sinistra” : alleanze solo tra i partiti al governo. L’on. Malagodi dichiara : “ Siamo decisi ad uscire dal letargo”
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12 aprile |
Comitato centrale PCI |
Vai a Comitati centrali PCI |
15 aprile |
Lo scrittore Giovanni Guareschi è condannato a un anno di carcere per aver pubblicato due lettere false attribuite a De Gasperi . Secondo le lettere il leader Dc avrebbe chiesto agli alleati i bombardamenti su Roma. Commenti e resoconti «La Stampa» Francesco Rosso, Dopo la sentenza, baruffe tra missini e democristiani. Un anno di carcere a Guareschi per le sue false accuse contro de gasperi. Il giornalista, per una sua precedente condanna, non ha diritto alla condizionale – Egli rinunzierà ad appellarsi ? “ Candido” dovrà pubblicare il verdetto due volte. In frantumi le vetrate del Tribunale di Milano
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13 aprile |
Chi sono i deputati DC che fanno i "franchi tiratori" ? , «La Stampa», 13 aprile 1954 [p.1] |
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15 aprile |
Editoriale , Mario Ferrara, I franchi - tiratori ; e.f. ( Enzo Forcella) Polemiche nelle file Dc sull’attuale Ministero. I fautori dell’apertura a destra penserebbero di fondare un nuovo partito. Dichiarazioni di Andreotti, Pella e Togli. L’intensa preparazione del Congresso della DC. Piccioni martedì a Parigi per la riunione del Consiglio Atlantico.
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16 aprile |
e. f. ( Enzo Forcella ) , Reazione di De Gasperi e del Vaticano alle voci su una scissione della DC . L’ex presidente del Consiglio dichiara : “ Né divisioni né scissioni, bisogna affrontare ancora insieme le durezze del momento”. Una nota ufficiosa vaticana : “ Il comune pericolo che minaccia le libertà civili impone oggi più che ieri l’unità dei cattolici”. Cosa dicono Andreotti e Pella. Il Papa parlerebbe domenica sulle armi termonucleari
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18 aprile |
Editoriale , Vittorio Gorresio , Calcolo sbagliato ; Enzo Forcella , Reazioni nelle file cattoliche alle voci sull’apertura a destra . Il presidente della gioventù di Azione cattolica, fautore di una politica di centro, si dimette per dissensi col prof. Gedda. Anche il vice assistente ecclesiastico centrale ha lasciato la carica. Alcuni dirigenti sarebbero stati sostituiti
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23 aprile |
e. f. ( Enzo Forcella) , I mutamenti nelle file dell’Azione Cattolica. Un intervento del Vaticano nella polemica politico- religiosa. L’”Osservatore Romano” dichiara : “ Le autorità ecclesiastiche erano preoccupate per alcune pericolose deviazioni dottrinali”. Il dott. Rossi risponde : il mio pensiero e la mia azione sono sempre rimasti nell’ortodossia cattolica”. Il prof. Carretto a colloquio con Scelba. Vivace risposta del presidente degli industriali a La Pira
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22 aprile |
e. f. ( Enzo Forcella) , Nuovi sviluppi della polemica politico- religiosa. Venticinque dirigenti cattolici si sono dimessi dalla carica . Inquietudine e fermento tra i giovani. La Pira interviene nella questione con una lettera a Gedda. L’”Osservatore Romano" deplora la condotta degli ex dirigenti dell’azione Cattolica. Gronchi riafferma la necessità di tentare la collaborazione con i socialisti nenniani
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22 aprile |
L’intervista di Gronchi. La presa di posizione del presidente della Camera per una “apertura a sinistra” al centro delle polemiche romane
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23 aprile |
Editoriale , v.g. ( Vittorio Gorresio) , Equilibrio
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23- 24 aprile |
a.f. , Pericolosi precedenti ; v. g. ( Vittorio Gorresio ) , La polemica sull’apertura a sinistra . Fanfani chiede una politica progressista . “È una condizione fondamentale per l’unità della DC, bisogna agire verso le categorie più trascurate”. L’on. Gronchi afferma :” Combattendo i cattolici progressisti, si allontanano gli elementi migliori e più preparati”
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PRI - XXIV Congresso, Firenze | ||
29 aprile - 2 maggio | PRI – Con l’ 81% dei voti il Congresso conferma la politica di centro : appoggio esterno al governo Scelba. Nel dibattito si confrontano duramente le posizioni di Pacciardi e La Malfa , il primo spinge per la partecipazione al governo con la DC, possibilista e cauto La Malfa. |
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3 maggio |
AC – Convegno ad Assisi. Enzo Forcella, Dopo il turbamento provocato dalle dimissioni del professor Rossi. Momenti di tensione al cegno dell'Azione Cattolica. Il cardinale Piazza blocca un tentativo discussione sui fermenti politico-religiosi che agitano AC. il presidente dela giunta diocesana di Ravenna richiamato all'ordine
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4 maggio |
Grave incidente sul lavoro nella miniera di ignite di Ribolla, provincia di Grosseto. Perdono la vita 42 minatori. |
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8 maggio |
Il presidente del consiglio Scelba vieta ai giornalisti comunisti di entrare nelle sedi della presidenza del Consiglio. Una misura repressiva in conseguenza della pubblicazione sull’Unità del telegramma che ha inviato al presidente francese dopo la sconfitta di Dien Bien Phu che segna la fine della guerra di Indocina. |
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11 maggio |
L’assemblea della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ( CECA) elegge per acclamazione presidente Alcide De Gasperi. |
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17 maggio |
p.a.p , Gronchi riapre il “ dialogo” con Nenni . Respinta l’accusa di voler indebolire il governo Scelba, egli insite sulla apertura a sinistra “ Il patto di unità d’azione tra socialisti e comunisti – afferma – non può essere negato, ma non esistono ragioni serie per considerarlo immutabile ed eterno”. Un discorso di Nenni. Stasera si concludono i lavori del consiglio nazionale monarchico, nessuna decisione sarebbe presa nei confronti della CED. L’on. Oronzo Reale rieletto segretario del partito repubblicano
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20 maggio |
v.g. ( Vittorio Gorresio ) , Gronchi torna a proporre un’intesa con i nenniani. Gonella vuole eliminare la lotta di corrente nella DC. Fanfani chiede invece una chiarificazione
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21 maggio |
PLI – Il segretario Giovanni Malagodi parlando a Modena polemizza con la DC. Il segretario dei liberali in polemica con la DC. "Bisogna avvicinarsi maggiormente all'opinione pubblica perché l'attuale situazione italiana è pericolosa"
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24 maggio |
Il presidente del Consiglio Scelba parlando a Palermo chiede la restituzione all’Italia di tutto il Territorio libero di Trieste. Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo : Scelba chiede la restituzione di tutto il Territorio libero. Chiare dichiarazioni : “ Ulteriori sacrifici sono impossibili, l’attuale situazione è iniqua e giova solo ai nemici della pace. Non abbiamo motivo di dubitare della parola degli “alleati” : ciò che era giusto ieri, lo è anche oggi. Non ripeteremo l’errore di Fiume. Daremo tutto il nostro appoggio alla CED “ ; Vittorio Gorresio , Bisogna ritornare alla dichiarazione tripartita ; Netta presa di posizione
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24 maggio |
DC – Consiglio nazionale Enzo Forcella , Vittoria di De Gasperi e Fanfani al Consiglio nazionale della DC . La destra , guidata da Gonella, appoggia Gronchi assieme ad un buon numero di sindacalisti. Dissenso di opinioni tra Lauro e Covelli sulla ratifica della CED
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Vai a Consigli nazionali DC |
1 giugno |
Il sindaco di Napoli Achille Lauro capeggia la scissione del Partito nazionale monarchico e fonda il “Partito monarchico popolare” |
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9 giugno |
Camera dei deputati. E' approvata a larghissima maggioranza, 427 voti su 502 votanti, la proposta di legge (primo firmatario Nenni) di abolizione dei punti dal I al IV della legge n. 148/31 marzo 1953, «Legge Truffa». Il Senato approva l’abrogazione il 14 luglio. Camera: scheda dei lavori II Legislatura Camera dei deputati- Senato della Repubblica Seduta n. CXXXV 9 giugno
Discussione e votazione: Almirante, Marazza presidente della Commissione, Pietro Nenni, Scelba presidente el Consiglio, Targetti, Covelli, Caronia, Rapelli, De Vita, Angelo Raffaele Jervolino
Votazione segreta. Votanti 502 Favorevoli 427 Contrari 75
Seduta pomeridiana n. CLIX 14 luglio
Discussione e votazione: Pichele relatore, Tupini ministro senza portafoglio
Votazione e apprvazione.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 10 giugno 1954 [p.1-p.7]
Titolo : La volontà sovrana del popolo ha vinto. La legge truffa abrogata. La Camera impegna il governo a presentare una nuova legge basata sul principio proporzionale che le sinistre ditesero durante la grande battaglia del 7 giugno; Editoriale , Seppellita
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8 giugno |
Dalle fabbriche sale la protesta operaia. Ordini del giorno, scioperi spontanei contro l’accordo. «l’Unità», 9 giugno 1954 [p.1]
Scioperi e referendum rispondono al patto Confindustria-scissionisti . Oggi il direttivo della CGIL. 48 ore di sospensione del lavoro nel gruppo Italcementi . La lotta a Novara, Milano , Bologna e Livorno. Genova si leva in difesa della « San Giorgio »; La realtà dell’accordo – truffa . Dovrebbe essere diminuita l’ indennità caropane. Gli irrisori aumenti previsti per i lavoratori verrebbero diminuiti del 20 per cento per le lavoratrici
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9 giugno |
CGIL – L’esecutivo riunito con i rappresentanti delle Camere del Lavoro approva la relazione di Di Vittorio confermando il giudizio negativo sull’accordo siglato dalla CSIL e dall’UIL sul conglobamento e decidendo di intensificare le lotte. Contro l’accordo-truffa e per migliori salari - Metallurgici edili e gasisti in sciopero oggi a Roma. La GCIL decide che la lotta sia intensificata fino alla conquista di soddisfacenti miglioramenti. L’accordo-truffa prevede aumenti per soli 40 miliardi e non 80 ; Domani sciopero generale di 24 ore a Milano ed a Sesto San Giovanni
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12 giugno |
CSIL – UIL siglano un’intesa con la Confindustria sul conglobamento delle varie voci retributive nella paga base. Un meccanismo che favorisce i lavoratori delle aree a basso salario e penalizza gli operai delle grandi fabbriche . La CGIL non firma l’accordo e promuovere scioperi di protesta. |
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Una recensione di De Gasperi al libro di Tupini sulla DC Alcide de Gasperi, La nostra storia
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19 giugno |
Comitato centrale FGCI |
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23 giugno |
Senato della Repubblica – voto di fiducia sulla politica estera |
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26 -29 giugno |
DC – V° Congresso nazionale, Napoli . De Gasperi si schiera con Fanfani le cui posizioni ottengono la maggioranza. Il 16 luglio il Consiglio nazionale elegge Fanfani Segretario del partito. Scheda del congresso [fonte : www.storiadc.it] |
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7 luglio |
PCI - La direzione decide di proporre al Comitato centrale la convocazione della IV Conferenza nazionale di organizzazione |
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16 luglio |
PCI – Comitato centrale – |
Vai a Comitati centrali PCI |
21 luglio |
Armistizio in Indocina Commenti e resoconti «l'Unità» p.1- Titolo pagina : Vittoria del popolo del Vietnam e della pace - armistizio in Indocina firmato all'alba di stamane a Ginevra . Vano tentativo dei satelliti americani ili sabotare l'accordo all'ultimo minuto ; Editoriale, Alberto Jacoviello , E ora l’Europa ;
p.1- 2 - [ corrispondenza di A..J . ( Alberto Jacoviello ) ]
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Evidenziare titolo e poesia di Ho Chi MIn |
25 luglio |
PCI- Giulio Seniga, collaboratore di Pietro Secchia vicesegretario del partito e responsabile dell’amministrazione scappa portando via denaro e documenti riservati. Bibliografia Giulio Seniga , «Credevo nel partito». Memorie di un riformista rivoluzionario a cura di Maria Antonietta Serci e Martino Seniga, Pisa, BFS, 2011
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Presentazione del libro |
19 agosto |
A Sella di Valsugana , provincia di Trento, muore Alcide De Gasperi. |
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30 agosto |
L’Assemblea nazionale francese si pronuncia contro la ratifica della CED ( Comunità europea di difesa) |
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17 settembre |
Attilio Piccioni si dimette da ministro degli Affari Esteri dopo il ritiro del passaporto al figlio Piero, coinvolto nello scandalo Montesi. Lo sostituisce Gaetano Martino, già ministro della Pubblica istruzione. Commenti e resoconti «l'Unità» Con 7 mesi di ritardo Piccioni si ritira. La Procura avrebbe riconosciuto che Wilma fu uccisa e incriminerebbe gli stessi personaggi indicati da Sepe . Sceiba, l'amico di Polito e Pavone, costretto a rinunciare all' “ Interim”? - Lotta per la successione a Palazzo Chigi. Si fa il nome di Brosio ; Editoriale Pietro Ingrao, La tragedia e la farsa ; La crisi a Palazzo Chigi
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25 settembre |
Muore Vitaliano Brancati scrittore e sceneggiatore |
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21–30 settembre |
Al Senato e alla Camera discussione sui cambiamenti intervenuti nella compagine ministeriale in seguito alle dimissioni di Attilio Piccioni da ministro degli Esteri e alla nomina a ministro degli Esteri di Gaetano Martino e a Giuseppe Ermini a ministro della Pubblica Istruzione. Il 25 settembre il Senato approva con 211 favorevoli e 114 contrari l'odg di fiducia presentato da Ceschi (DC), Canevari e Stagno. Il 30 la Camera approva con 294 voti a favore e 264 contrari l'odg presentato da Moro (DC), Malagodi (PLI) e Paolo Rossi (PSDI). II Legislatura Senato della Repubblica sedute dal 21 al 25 settembre 1954 Seduta n. CLXXIX 21 settembre
Comunicazioni del governo: annunzio
Seduta n. CLXXX 22 settembre
Discussione: Franza Gheriglia, Lussu, Scelba presidente del Consiglio, Terracini
Seduta pomeridiana n. CLXXXII 23 settembre
Discussione: Jannuzzi, Ottavio Pastore, Piola
Seduta pomeridiana n. CLXXXIV 24 settembre
Discussione: Bo, Canevari, Franza, Galletto, Morandi, Stagno
Seduta n. CLXXXV 25 settembre
Replica: Scelba presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Ceschi, Condorelli, Fiorentino, Lussu, Smith.
Votazione per appello nominale dell'odg di fiducia presentato da Ceschi, Canevari, Stagno. Votanti 211 Favorevoli 114 Contrari 97
II Legislatura Camera dei deputati sedute dal 22 al 30 settembre 1954 Seduta n. CXCVI 22 settembre
Comunicazioni del governo: annunzio
Seduta CXCIX 28 settembre
Discussione: Roberti, Nenni, Paolo Rossi, Malagodi
Seduta n. CC 29 settembre
Discussione: Togliatti, Fanfani, Cafiero, Moro, Covelli
Seduta n. CCI 30 settembre
Replica: Scelba presidente del Consiglio. Discussione e dichiarazioni di voto: Lisi, Macrelli, Greco, Giancarlo Pajetta, Codacci-Pisanelli, Malagugini.
Votazione nominale dell'odg di fiducia presentato da Moro, Malagodi, Paolo Rossi. Votanti 558 Favorevoli 294 Contrari 264 Astenuti 7
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5 ottobre |
Trieste – A Londra Stati Uniti, Gran Bretagna, Jugoslavia e Italia firmano un “Memorandum d’intesa concernente il Territorio libero di Trieste”. L’amministrazione dalle Zona A è assegnata all’Italia, quella della Zona B alla Jugoslavia. |
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19 ottobre |
Il colonnello Nasser, costretto il presidente Naguib alle dimissioni, assume la direzione del governo. Fra i suoi primi atti la firma del trattato che impegna la Gran Bretagna ad abbandonare entro 20 mesi la zona del Canale di Suez. |
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23 ottobre |
A Parigi è costituita l’ Unione Europa Occidentale ( UED) che sostituisce la CED. Al nuovo organismo aderisce la Gran Bretagna e prevede un autonomo impiego degli eserciti dei Paaesi membri. La Conferenza dei ministri della Nato approva l’entrata della Germania nella NATO. |
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25 ottobre |
Un violento nubifragio si abbatte su Salerno e la costiera amalfitana. 318 morti. 250 feriti. 5000 senza tetto. Danni per oltre 40 miliardi di lire |
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29 ottobre |
Giuseppe Pella è eletto presidente della CECA in sostituzione di De Gasperi |
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27 novembre |
Su l’Unità si avvia il dibattito in preparazione della IV Conferenza nazionale di organizzazione |
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2 dicembre |
USA – Il Senato degli Stati Uniti , con 64 voti a favore e 22 contro, decide di ordinare al senatore McCarthy di cessare ogni attività all’interno della House on Un-American Activities Committee. |
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3 dicembre |
CAMERA – Il governo pone per due volte la fiducia nel corso della discussione del disegno di legge Delega al governo per l’emanazione delle norme relative al nuovo statuto degli impiegati civili e altri dipendenti dello Stato. La prima fiducia è posta sull’ emendamento proposto da Santi ( Psi) e da Di Vittorio ( Pci) , respinto con 208 voti a favore e 278 contrari. La seconda sugli emendamenti presentati dallo stesso governo al provvedimento. La fiducia passa con 263 voti a favore e 215 contrari |
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3 dicembre |
Vengono proiettati nelle sale: Un americano a Roma, Stefano Vanzina con Alberto Sordi e L'oro di Napoli di Vittorio De Sica. |
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CGIL – Conferenza nazionale d’organizzazione | ||
18-20 dicembre |
CGIL – Conferenza nazionale d’organizzazione |
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20 dicembre |
Camera dei deputati – Si discute la ratifica degli Atti internazionali firmati a Parigi il 23 ottobre 1954 : 1 – Protocollo di integrazione del Trattato di Bruxelles del 17 marzi 1948, concernente l’adesione dell’Italia all’Unione dell’Europa Occidentale 2 ) Protocollo riguardante l’adesione della Repubblica Federale di Germania al Trattato dell’Atlantico del Nord firmato a Washington il 4 aprile 1948 - Camera dei deputati - Scheda dei lavori II Legislatura, Camera dei deputati sedute dal 20 al 23 dicembre 1954 Seduta n.CCLX 20 dicembre
Discussione: Folchi, Giancarlo Pajetta, Paolo Rossi
Seduta antimeridiana n. CCLXI 21 dicembre
Discussione: Nenni, Giancarlo Pajetta
Seduta pomeridiana n. CCLXII 21 dicembre
Discussione: Chiaramello, Laconi, Audisio, Nadia Gallico Spano, Giolitti, Beltrame, Maglietta, Barontini, Di Vittorio, Vincenzo Cavallari, Spallone, Martuscelli, Maria Lisa Cinciari Rodano
Seduta pomeridiana n. CCLXIV 22 dicembre
Discussione: Assennato, Natoli, Carla Capponi Bentivegna, Gina Borelli, Gullo, Gonella relatore per la maggioranza, Riccardo Lombardi relatore di minoranza, Martino ministro degli Esteri
Seduta n. CCLXV 23 dicembre
Discussione e dichiarazioni di voto: Martino ministro degli Esteri, De Marzanich, Giuliana Nenni, Audisio, Giolitti, Beltrame, Bucciarelli Ducci, Maglietta, Giuseppe Bettiol, Gullo, Gina Borellini, Alicata, Togliatti, Cafiero, Alessandro Scotti, Cantalupo, Moro, Vecchietti, Roberti, Covelli, Macrelli, Codacci-Pisanelli, Melloni, Del Bo, Mli, Giancarlo Pajetta, Bartesaghi, Caroleo, Chiarolanza, Gonella relatore di maggioranza.
Votazione segreta. Votanti 550 vorevoli 335 Contrari 215
Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 21 dicembre 1954 [p.1-p.6]
L’accusa del compagno Pajetta al governo fautore del riarmo della Germania – “Avete paura della trattativa perchè volete dividere gli Italiani” . Il presidente del gruppo DC Moro rinuncia a difendere gli accordi di Parigi . Folchi non risponde agli interrogativi sollevati dalle sinistre. Stamane Pietro Nenni conclude la discussione generale ; Sulla strategia atomica Il governo ha violato il voto della Camera
«l’Unità», 22 dicembre 1954 [p.1-p.6]
Concludendo la discussione generale sugli accordi di Parigi Pietro Nenni attacca alla Camera iI governo fautore della rinascita della Wehrmacht . L’approvazione della UEO è in contraddizione con la proclamata volontà di trattativa. 1 comunisti presentano un ordine del giorno che chiede il rinvio di sei mesi e denuncia la situazione nuova creata dalle decisioni sull'uso delle atomiche; Editoriale , Sepolcri imbiancati
«l’Unità», 23 dicembre 1954 [pp.1-2-p.6]
p.1- Titolo pagina : Il riarmo tedesco approvato dai governativi alleati ai monarchici e ai fascisti. Togliatti smaschera gli inganni dei fautori dell’UEO e chiama il popolo a lottare contro i piani di guerra – Ventotto deputati Dc appoggiano l’emendamento Melloni per un rinvio di tre mesi ; Un’ala della DC contro l’oltranzismo ; Melloni e Bartesaghi sono stati espulsi dalla D C . Il comunicato di Fanfani. Profonda impressione e apprezzamento per l'atteggiamento coerente dei due deputati. Scelba esalta la “unanimità” coi fascisti; pp.1-2- Parla Togliatti [testo ] ; p.1-6- La seduta alla Camera ; p.2 – Il discorso di Melloni |
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29 dicembre |
PCI – La Direzione discute i risultati e le conseguenze del voto espresso alla Camera per la ratifica del trattato sul riarmo della Germania . Nel comunicato conclusivo , denunciato il blocco di forze che ha concorso alla ratifica , l’appello alle organizzazioni di partito ad intensificare la mobilitazione contro il rischio di una guerra atomica. Comunicato della direzione del PCI:I compiti del partito di fronte alla minaccia di una guerra atomica. L'ordine del giorno della IV Conferenza nazionale che si riunirà in Roma dal 9 al 14 gennaio 1955
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CGIL – Conferenza stampa di Di Vittorio sul bilancio dell’attività sindacale del 1954 e il programma del 1955. Due le questioni principali : lotta per le libertà sindacali in fabbrica e lotta contro i monopoli. «l’Unità», 30 dicembre 1954 [p.1-p.6]
Il programma confederale per il 1955 esposto da Di Vittorio alla stampa. La CGIL si batterà per la libertà nelle fabbriche e contro i monopoli che soffocano l’economia. Polemica con le dichiarazioni dell'ambasciatrice Luce. L'elezione delle CI e i successi salariali
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29 dicembre |
Consiglio dei ministri - Vanoni , ministro del Bilancio, presenta uno schema di piano decennale per lo sviluppo economico. Tre gli obiettivi del Piano : assorbimento della disoccupazione, eliminazione progressiva del divario Nord- Sud del paese, pareggio della bilancia dei pagamenti. Commenti e resoconti «l'Unità» I lavori del Consiglio dei ministri . Un piano decennale Vanoni annunciato per il 7 gennaio . Istituiti il ministero per il Turismo Sport e Spettacolo. Prorogata di sei mesi la legge per il cinema e il teatro. Legge speciale per la Calabria. Rinviata l’assistenza obbligatoria in agricoltura !
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Clara Luce esalta l’alleanza fra il governo e i monarco-fascisti. “ Tutti i partiti democratici hanno votato compatti per l’UEO. Questo fatto deve essere valutato per la portata politica che assume” ; Interrogazione di Giolitti sulla signora Luce
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1955 | ||
8-14 gennaio |
PCI –IV Conferenza nazionale di organizzazione, Teatro Adriano, Roma - Si gettano le premesse del rinnovamento del partito. Pietro Secchia è escluso dalla segreteria nazionale ed è nominato segretario regionale della Lombardia «l’Unità», 8 gennaio 1955 [p.3-p.4] «l’Unità», 9 gennaio 1955 [p.1-p.5 -p.6] «l’Unità», 10 gennaio 1955 [p.1-pp.3-6] «l’Unità», 11 gennaio 1955 [p.1-pp.6-7] «l’Unità», 13 gennaio 1955 [p.1-pp.6-7] «l’Unità», 14 gennaio 1955 [p.1-pp.6-7] «l’Unità», 15 gennaio 1955 [p.1-pp.6-7] «l’Unità», 16 gennaio 1955 [p.1] |
Vai a Congressi del PCI |
10 gennaio |
La base DC non rinuncia alla giusta causa. Anche i “ gronchiani “attaccano Scelba e Fanfani per i patti agrari - La corrente del presidente della Camera si proclama la « vera sinistra a della D.C. ». Fanfani conferma di preferire il compromesso con la destra liberale. Le critiche dei repubblicani. Dissensi nel PSDI
Segni difende la sua legge sulla riforma dei patti agrari. La stampa padronale si schiera a fianco di Fanfani. Andreotti attacca il segretario della DC. Sciopero di 21 ore nel Livornese
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19 gennaio |
Camera dei deputati – Il governo pone la fiducia sulla non approvazione della mozione presentata da Ghislandi sulle pensioni di guerra ( spiegare) . La mozione è respinta. 256 voti a favore. 281 contro |
Incidente d’Onofrio fare |
19 gennaio 22 gennaio |
PCI - Giorgio Amendola sostituisce Pietro Secchia, non confermato vicesegretario del partito, all'organizzazione. Secchia è designato segretario regionale della Lombardia. Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 19 gennaio 1955 [p.1]
Editoriale , Enzo Forcella, Inquietudine comunista ;e.f. (Enzo Forcella) Improvvisa decisione dopo la Conferenza del PCI. Secchia non è stato confermato vice-segretario del partito. Egli è stato designato segretario regionale per la Lombardia. Il provvedimento giudicato come un monito agli oppositori di Togliatti. Domani l'elezione del capo dei parlamentari DC. Gli avversari di Fanfani appoggiano Andreotti contro Moro «La Stampa», 22 gennaio 1955 [p.1] «La Stampa», 23 gennaio 1955 [p.1] p.a.p., Togliatti ha parlato di Secchia - Ma il suo discorso non ha porato nessun chiarimento sui contrasti interni del PCI – Venerdì , alla riunione della direzione comunista, Secchia prenderà la parola per muovere un attacco a fondo alla condotta politica del leader
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20 gennaio |
DC- Gruppo parlamentare alla Camera. Aldo Moro è confermato presidente del gruppo parlamentare. Un’elezione contrastata in cui si confrontano la maggioranza che appoggia il governo e le minoranze di destra e di sinistra. Alla candidatura Moro si oppone la candidatura di Giulio Andreotti, corrente «Primavera», sostenuto da uno schieramento eterogeneo che va da la «Concentrazione» , la destra di Pella e Togni , fino a Gronchi e Gonella , entrambi favorevoli all’apertura a sinistra . Moro sostenuto dalla maggioranza e dal segretario Fanfani prevale con 138 voti su Andreotti , 109 voti. Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 21 gennaio 1955 [p.1]
e. f. (Enzo Forcella), Una giornata movimentata a Montecitorio. L’on. Moro confermato presidente del gruppo parlamentare DC. Il candidato di Fanfani ha avuto 138 voti contro i 109 di Andreotti. Sorpresa per la deliberazione della Camera contro Tremelloni: voci di dimissioni del ministro. Scoccimarro, D'Onofrio o Amendola succederanno a Secchia nella direzione organizzativa del PCI «La Stampa», 22 gennaio 1955 [p.1] |
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27 gennaio |
La Camera concede l’autorizzazione all’arresto del deputato del PCI Franco Moranino accusato di omicidio per alcune esecuzioni ordinate quando era comandante partigiano nel biellese, novembre 1944. Moranino si rifugia in Cesclovacchia . La Corte d’Assise di Firenze lo condanna il 22 aprile 1956 in contumacia all’ergastolo. La pena sarà commutata in 10 anni di reclusione. Nell’aprile 1967, il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat concederà la grazia. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 28 gennaio 1955 [pp.1-2]
Dalla tribuna di Montecitorio l'opposizione difende il patrimonio nazionale della Resistenza. L'attacco clerico - fascista al partigiano Moranino denunciato da Pajetta in un appassionato discorso. L'autorizzazione all'arresto di Moranino approvata solo con strettissimo margine. Trenta deputati governativi votano contro. L'intervento di Lombardi. Le sinistre in piedi inneggiano alla Resistenza i suoi eroici combattenti ; I deputati comunisti solidali con D’Onofrio. Appello all'unione degli antifascisti per dare scacco al tentativo di mettere sotto accusa la Resistenza. Un' infame campagna contro la Medaglia d'Oro on. Gina Borellini
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28 gennaio |
PARLAMENTO- la Camera il 28 gennaio, il Senato il 3 marzo deliberano la costituzione della prima Commissione di inchiesta bicamerale. La Commissione deve accertare le Condizioni dei lavoratori in Italia . La Commissione concluderà i suoi lavori nella III Legislatura. |
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8 febbraio |
Confindustria - Finito il mandato di Angelo Costa è eletto presidente Alighiero De Micheli. Commenti e resoconti «l'Unità» Oggi all'assemblea generale della Confindustria le annunciate dimissioni di Costa da presidente. il dottor Alighiero de Micheli suo sicuro successore nella relazione. Sulla loro attività gli industriali richiedono lo sblocco dei prezzi politici ed elogiano il "meditato atteggiamento" dei dirigenti sindacali scissionisti
«l’Unità», 9 febbraio 1955 [p.2] |
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11 febbraio |
Claire Boothe Luce, ambasciatrice Usa in Italia, comunica al presidente del consiglio Scelba la concessione di un prestito di 15 milioni di dollari per finanziare le importazioni dagli Usa. |
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24 febbraio |
Iraq e Turchia firmano un pattoin cui si impegnano reciprocamente a collaborare per la propria sicurezza. Il patto è appoggiato dagli angloamericani. La Gran Bretagna vi aderisce nell’aprile. In autunno vi aderiscono Iran e Pakistan. |
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10 marzo |
FIAT Al salone automobilistico di Ginevra è presentata la Fiat 600 , l’auto simbolo del “ boom economico”. |
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12 marzo |
Convegno degli Amici del “Mondo”. Teatro Eliseo, Roma. Tema : “Lotta ai monopoli”. Organizzatori del convegno Mario Panunzio, Ernesto Rossi ed Eugenio Scalfari. |
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11 marzo |
DC - Consiglio nazionale «Il Popolo», 12 marzo 1955 solo questa pagina mancano le altre |
Consiglio nazionale della DC
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18 marzo |
PRI - consiglio nazionale delibera il ritiro dal governo di cui non si condivide la posizione assunta sui patti agrari e giudicata troppo vicina agli orientamenti del PLI . |
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22 marzo |
Un’esplosione nella miniera di Morgnano, Spoleto, provoca la morte sul colpo di 22 minatori. Altri 2 moriranno in ospedale. |
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21-23 marzo |
Camera. Il governo pone la fiducia sulla non approvazione della mozione presentata da Vittorio Foa sulla politica petrolifera. La mozione Foa è respinta con 211 voti a favore e 278 contrari. |
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24 marzo |
Visita ufficiale negli USA del presidente del consiglio Scelba e del ministro degli Esteri Martino. Al centro dei colloqui con Eisenhower la distensione internazionale. Nel corso della visita sono siglati accordi per la fornitura di materiale atomico per i laboratori italiani. |
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La sconfitta della CGIL alla Fiat | ||
29 marzo |
CGIL – La sconfitta alla Fiat. Le elezioni per le commissioni interne che hanno sempre visto in maggioranza la Cgil registrano la vittoria della CISL che ottiene la maggioranza con il 41%, mentre la CGIL si ferma al 36%, l’UIL al 23% Commenti e resoconti «l’Unità», 30 marzo 1955 [p.1-p.6]
Le elezioni alle CI dominate dalle sfacciate illegalità padronali . Il 46 per cento degli operai ha votato resistendo al terrore fascista creato alla Fiat . La FIOM rimane la più forte organizzazione fra gli operai .Un impressionante elenco di soprusi: decine di rappresentanti unitari costretti a rinunciare alla candidatura; trasferimenti e licenziamenti di attivisti; moltiplicazione dei seggi elettorali per un maggior controllo del voto ; Luciano Barca, Difendere la libertà
«l’Unità», 31 marzo 1955 [ pp. 1-2]
Dichiarazioni di Di Vittorio dopo le elezioni a Torino. Il voto alla Fiat chiama alla lotta per le libertà operaie. Rapelli dichiara: “Si ripropone il problema delle libertà sindacali”.Fanfaniricorda le elezioni-truffa alle Mutue. Esultano americani e socialdemocratici ;Nuova documentazione sul terrorismo fascista
«l’Unità», 1 aprile 1955 [p.1]
Editoriale, Luigi Longo, Dopo il voto alla Fiat
Bibliografia Renzo Giannotti, «Lotte e organizzazione sindacale alla Fiat ( 1948-1970) », De Donato, Bari, 1970 «Giuseppe Di Vittorio e la sconfitta della Cgil alle elezioni delle Commissioni Interne» ( a cura di Sergio Negri) , edizioni Ediesse, 2009. Atti del Convegno svolto a Torino 4 aprile 2008, nell’ambito della Conferenza di organizzazione della CGIL - Piemonte , «L’autocritica di Di Vittorio dopo la sconfitta del 1955 e la discussione nella CGIL che avvia la riscossa operaia». Ripreso da Fondazione Di Vittorio |
La sconfitta della CGIL alla Fiat – |
PSI - XXXI Congresso, Torino | ||
31 marzo |
PSI – XXXI Congresso nazionale, Torino - Nenni conferma l’unità d’azione con il Pci al tempo stesso propone di avviare un dialogo con i cattolici |
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5 aprile |
Amintore Fanfani parlando a Roma ad una assemblea di tranvieri risponde alle caute aperture verso la DC manifestate da Nenni nel congresso del PSI. Vittorio Gorresio, Un discorso a Roma segretario della DC Fanfani risponde a Nenni. "Accettiamo senza prevenzioni di sorta il concorso di genuine forze democratiche, ma l'alleanza con il PCI attenua se non distrugge "la garanzia di libertà dei socialisti". Possibilità di accordi "se continuerà lo sforzo chiarificatore iniziato a Torino". Respinta la candidatura Parri alla presidenza della Repubblica
p.a.p. , Dopo il discorso – risposta del segretario DC. Il dialogo Nenni - Fanfani preoccupa i comunisti. Mentre il leader socialista afferma che "va riconosciuto a Fanfani un certo sforzo nell'impostare i termini del colloquio" l'organo del PCI, in una nota ispirata da Togliatti, ammonisce Nenni a stare attento ai mali passi e alle facili "svolte"
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6 aprile |
PSDI – La direzione, dopo tre giorni di discussione, conclude i suoi lavori. «l’Unità», 7 aprile 1955 [p.1]
Senza uscire dall’immobilismo centrista . Una semi-crisi del governo annunciala dal PSDI per maggio. Violento attacco della Direzione socialdemocratica ai “disegni egemonici” e al “doppio gioco”di Fanfani . Ironica risposta del giornale democristiano
«La Stampa», 7 aprile 1955 [p.1]
Vittorio Gorresio , I socialdemocratici chiedono un’immediata chiarificazione. Un importante documento pubblicato dalla Direzione del partito. Vi si nega ogni valore costruttivo al congresso di Torino e si giudica un inganno l'offerta del PSI più che mai schierato con i comunisti. Attacchi al segretario della DC. La minaccia di abbandonare l'attuale coalizione. Si chiede un nuovo governo prima delle elezioni siciliane
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6 aprile |
CGIL – Esecutivo «l’Unità», 7 aprile 1955 [p.1-p.8]
p.1 - In nome della Costituzione e dei diritti dei lavoratori . La CGIL chiama a una grande lotta unitaria per difendere le libertà nei luoghi di lavoro . La riunione del Comitato esecutivo della CGIL. Il Comitato direttivo convocato in sessione straordinaria per i giorni 20 e 21 . Il significato del voto alla Fiat in un importante articolo su “Lavoro” ; Un giudizio di Togliatti sulle elezioni alla Fiat ; p.1-p.8 - L'articolo di Di Vittoriov. s., Di Vittorio riconosce la sconfitta subita alla Fiat. la riunione dell'esecutivo della CGIL. "Il compito notro- afferma il segretario- è quello di scoprire quali sono stati i nostri errori. Convocato per il 20 aprile il comitato direttivo confederale ;
g. t., Il commento di “ Time”
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13-15 aprile |
PCI – Comitato centrale - Licausi relaziona sul voto in Sicilia, Pajetta sulla stampa comunista. Relazione di Licausi , Il programma dei comunisti per la rinascita della Sicilia , «l’Unità», 14 aprile 1955 [p.1-p.6] Intervento di Palmiro Togliatti, Rafforzare la lotta e l’unità delle forze democratiche contro il tentativo di perpetuare il monopolio politico della DC, «l’Unità», 15 aprile 1955 [p.1- pp.5-6] Relazione di Giancarlo Pajetta , La collaborazione di tutto il partito all’Unità nella lotta contro le menzogne dell’anticomunismo, «l’Unità», 16 aprile 1955 [p.1-p.7] |
Vai a Comitati centrali del PCI |
La Conferenza di Bandung | ||
18–24 aprile |
Promossa da India ,Pakistan, Birmania, Ceylon, Repubblica popolare cinese si svolge la Conferenza di Bandung. Vi partecipano 29 paesi afroasiatici . I dieci punti della “Dichiarazione finale, sulla pace e la cooperazione tra i popoli” rappresentano il manifesto programmatico dei movimento dei paesi non allineati. Commenti e resoconti «l’Unità» T. M. , Per la prima volta nella storia oggi a Bandung i paesi dell'Asia e dell'Africa riuniti a Convegno .
Prima riunione non ufficiale dei capi delle 29 delegazioni.Il primo ministro indonesiano Alì Sastromigiogo sarà designato presidente della Conferenza. Sukarno pronuncerà il discorso inaugurale. Dichiarazioni di Ciu En-lai al suo arrivo
«l’Unità», 19 aprile 1955 [p.1- p.8]
Ralph Parker , Il discorso inaugurale del presidente indonesiano. Da Bandung si leva l'accusa contro il colonialismo e la guerra . L’unità dei popoli dell'Asia e dell'Africa. La lotta contro il razzismo delle popolazioninegre e indiane del Sud Africa. Ciu En-Lai si incontra col delegato giapponese
«l’Unità», 20 aprile 1955 [p.1- p.8]
Ralph Parker , Nel discorso di saluto alla grande conferenza di Bandung. Ciu En-lai auspica rapporti d'amicizia con tutti i paesi dell'Asia e dell'Africa .I cinque principi base per la coesistenza. Oggi un incontro a otto per Formosa
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22 aprile |
Al Senato il presidente Cesare Merzagora, alla Camera il presidente Giovanni Gronchi celebrano il X anniversario della Resistenza
II Legislatura Senato della Repubblica Seduta CCLXXXI 22 aprile 1955
Per il X anniversario della Liberazione: Merzagora presidente del Senato. Gava ministro del Tesoro
II Legislatura Camera dei deputati Seduta pomeridiana CCLXXXIV 22 aprile 1955
Celebrazione della Resistenza: Gronchi presidente della Camera
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 23 aprile 1955 [p.1-p.2] |
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26 – 28 aprile |
CGIL – Direttivo «l’Unità», 27 aprile 1955 [p.1-p.8]
La relazione di Di Vittorio al direttivo della CGIL : Il fronte in difesa delle libertà si allarga rispondendo con la lotta ad ogni attacco del padronato . La CISL avanza solo nei luoghi ove l'intimidazione dei grandi iindustrilali è più forte. I colpevoli silenzi di Pastore. L’organizzazione sindacale unitaria può rapidamente correggere in virtù dei suoi stretti legami con lavoratori , le proprie deficienze
«l’Unità», 28 aprile 1955 [p.1-p.5]
Il padronato sta sperimentando nuove forme di sfruttamento.Il Direttivo della CGIL sottolinea il rapporto tra rivendicazioni economiche e difesa delle libertà. Salario nazionale e salario aziendale. La funzione dei sindacati scissionisti nei piani padronali - Gli interventi di Brambilla, Sulotto, Lizzadri, lbba, Roveda , Montagnani, Poerio, Pieraccini, Pizzorno, Novella, Biancone, Mammuccari, De Franceschi, Maglietta , Noce, Bitossi
La lotta per la libertà , conferma Di Vittorio, è lotta per migliori condizioni di vita L'iniziativa e la resistenza in ogni fabbrica premesse per un movimento generale vittorioso. Ilavori del Direttivo della CGIL conclusi dal segretario generale . Un importante intervento del compagno Santi. Le lotte delle lavoratrici nelle parole di Rina Picolato. Interventi di Massini , Bianco, Malaguti , Vecchi e Sassi
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L’elezione di Gronchi | ||
28-29 aprile |
Il Parlamento in seduta comune, al quarto scrutinio, elegge Giovanni Gronchi presidente della Repubblica. Decisivi i voti del PCI Elezione Gronchi [www.quirinale.it] Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 29 aprile 1955 [p.1- p.3]
p.1 -Gronchi precede di trentasei voti Merzagora il candidato sostenuto da Fanfani e da Scelba ; Nobile gesto di Parri che ritira la candidatura . La solenne seduta a Montecitorio. Nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza necessaria. Al terzo scrutinio l’on. Gronchi , che nelle votazioni precedenti era passato da 30 a 127 voti, ne ha raccolti 281 contro 245 di Merzagora, 61 di Einaudi, 14 di Segni, 12 di De Caro e 195 schede bianche. Grande affermazione di Parri che al primo scrutinio ne ha ottenuti 308 voti; Come gli intrighi di Scelba e di Fanfani hanno spaccato la DC in quattro tronconi . Il peso determinante delle sinistre per una larga maggioranza . La progressiva confluenza di voti DC per Gronchi nonostante i richiami alla “ disciplina”. Fanfani e Scelba cercano l'appoggio dell'estrema destra ; Dopo la prima votazioneNobile gesto di Parri che ritira la candidatura
p.1-p.3- La solenne seduta ;
p.3– I retroscena politici durante e dopo le votazioni . Drammatici colloqui Scelba-Fanfani-Gronchi -Vana riunione notturna dei direttivi DC . Le candidature di Segni e Einaudi ancora ventilate dai circoli dirigenti democratici cristiani. Le “avances” verso i monarchico-fascisti - De Caro lamenta il mancato accordo tra i “4”
«l’Unità», 30 aprile 1955 [p.1- p.2-p.8] p.1 Titolo pagina: Bruciante sconfitta dei candidati sostenuti da Fanfani e da Scelba. Gronchi presidente della Repubblica. Il presidente della camera ha avuto 658 voti contro 70 per Einaudi e 92 schede bianche. I 308 voti delle sinistre hanno deciso la vittoria di Gronchi, a cui, anche nell'ultimo scrutinio, i più faziosi tra i DC hanno negato il voto. Un grande applauso saluta l'elezione ;
p.1- Il giudizio di Togliatti . I comunisti si augurano che l'evidente sconfitta della faziosità clericale e governativa possa essere il ritorno ad una normalità di rapporti democratici fra tutti i partiti e che sotto l'egida del nuovo Presidente vengano assicurati la piena attuazione e il rispetto scrupoloso della Costituzione ;
p.1- p.2- Diciotto ore di vane manovre di Scelba e Fanfani culminate nell’umiliante ricatto delle “ commesse”. I tentativi per far ritirare la candidatura di Gronchi. Fallito il ripiegamento su Einaudi e Segni. i partitini e la destra scomparsi. All'ultim'ora la direzione clericale accetta la candidatura Gronchi per non farla passare coi soli voti delle sinistre e degli oppositori DC ;
p.1-p.8- La seduta alla Camera
p.2- " Gaffes,, e infortuni dei giornali governativi. Le profezie della "Stampa" e del "Corriere". L'azione cattolica minaccia di non far rieleggere i dissidenti DC. Le capriole del "Giornale d'Italia" ; "Fedeltà alla Repubblica e osservanza della Costituzione". L'11 maggio Gronchi giurerà dinanzi alle 2 camere riunite. Come il nuovo capo dello Stato ha ricevuto l'annuncio della sua elezione. Il 9 maggio si dà eleggere il nuovo presidente della Camera. il 12 le dimissioni del governo ; Cronaca di due notti e due giorni tempestosi per i democristiani. Quando si era già delineato il risultato del voto un commesso ha portato all'on. Scelba un "Cynar". I giornalisti governativi avevano già preparato i loro "pezzi" candidato di Fanfani. Affannosi intrighi notturni dei dirigenti DC. "Ricordate la fine di Ruini?" La segretaria del gruppo democristiano esclama: "Nella DC regna il caos"
«La Stampa»
Titolo : A tre giorni dall’elezione del presidente della Repubblica. Scelba invita la DC a non presentare un proprio candidato per il Quirinale . Il discorso del presidente del Consiglio al Congresso CISL: “ Occorre qualche volta dare alla nazione l’esempio di rinunciare alle proprie posizioni e possibilità” . “ Bisogna procedere in piena intesa con i partiti democratici”. Compiacimento per le vittorie dei sindacati liberi nelle fabbriche : “ I lavoratori che sperano nella democrazia non devono ora essere delusi” ; Editoriale , Vittorio Gorresio , Posizioni più chiare; d. m. , “ Dobbiamo dare una prova di disinteresse e saggezza
«La Stampa», 28 aprile 1955 [p.1] Titolo : Oggi il Parlamento vota a Montecitorio per l'elezione del presidente della Repubblica. Merzagora candidato DC contrari saragatiani e liberali . I democristiani si presentano divisi. Attacchi a Scelba delle correnti di destra. Monarchici e missini voteranno scheda bianca, mentre le sinistre e forse i repubblicani hanno deciso per Parri. La situazione è confusa. Non sono escluse sorprese. Le votazioni dureranno alcuni giorni ; Editoriale, Vittorio Gorresio, Un risultato incerto; Enzo Forcella, La decisione avverrà dopo molti scrutini
L’elezione a Montecitorio del nuovo capo dello Stato. Il Parlamento sceglierà oggi il Presidente dopo le prime tre votazioni senza esito. L’insuccesso di Merzagora e i voti in favore di Gronchi hanno creato una difficile situazione per la Democrazia cristiana ed il governo. Animata discussione di Scelba, Fanfani ed altri esponenti di partito. I presidenti delle due Camere invitati a ritirare le proprie candidature. Un nome nuovo della DC oppure rielezione di Einaudi ? ; Editoriale, Vittorio Gorresio, Confusione ; Paolo Monelli, La sfilata dei parlamentari davanti l’urna ; Enzo Forcella , Una parte della Democrazia Cristiana non ha seguito le indicazioni del partito. Le correnti di minoranza hanno appoggiato Gronchi assieme a nenniani e destre. Liberali e socialdemocratici fermi su Einaudi. Oggi la seduta comincia alle 15,30
«Stampa Sera», 29- 30 aprile 1955 [p.1-p.7] Le urne decidono a maggioranza semplice. Gronchi respinge l’invito a ritirare la propria candidatura . In una comunicazione, fatta in forma ufficiale a Zoli e Fanfani, è detto che egli ha deciso di inchinarsi alla “volontà sovrana del Parlamento”. Immediata riunione dei direttivi della Democrazia cristiana di fronte ormai all’unica alternativa, Einaudi o Gronchi, determinata dall’atteggiamento intransigente assunto dai “ concentrazionisti” del maggior partito in urto aperto con Fanfani. I comunisti avrebbero già deciso di votare per il presidente della Camera
«La Stampa», 30 aprile 1955 [p.1] Titolo : Una memorabile giornata a Montecitorio. Gronchi eletto Presidente della Repubblica a grande maggioranza : 658 voti su 833 votanti . Dopo un’inquieta serie di discussioni, all’ultima ora la DC decise di appoggiare la candidatura del presidente della Camera. Nel quarto scrutinio 70 voti ad Einaudi e 92 schede bianche. Tutti i partiti, dai missini ai comunisti, hanno contribuito all’esito. Secondo la norma Scelba presenterà le dimissioni il 12 maggio ; Editoriale , Vittorio Gorresio , Un augurio e un esempio ; Paolo Monelli , La seduta in un’atmosfera sorridente ; Enzo Forcella , Come si sono svolti gli avvenimenti ; g.t. , I primi commenti nei circoli americani |
L’elezione di Gronchi - Fonte
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«La Stampa», 1 maggio 1955 [p.1] Una delicata situazione politica dopo l’elezione di Gronchi . Scelba cerca un accordo in seno alla DC mentre continua l’incertezza dei minori . Il difficile problema della presidenza della Camera. Il DC Leone otterrà forse i voti delle sinistre e delle destre provocando una nuova tensione nel quadripartito. È probabile che Gronchi non accetti le dimissioni del governo : Scelba dovrà presentarsi al Parlamento reclamando la fiducia ; Editoriale, Vittorio Gorresio, Crisi sostanziale; Enzo Forcella , Domani si riunisce la direzione liberale
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2 maggio |
u.s. , Specialisti al capezzale di Togliatti dopo l’improvviso malore a Trieste. Il capo comunista è ancora sofferente e deve rimanere a riposo. Da Roma è giunto il medico di fiducia dott. Spallone. Una congestione cerebrale ? ; d.m. , L’impressione a Roma
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5 maggio |
Entra in vigore l’Alleanza militare dell’ Unione europea occidentale ( UEO) |
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6 maggio |
La Germania Ovest entra a far parte della NATO |
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6-8 maggio |
Editoriale , Mario Ferrara , Un confuso chiarimento ; Enzo Forcella , Una giornata di discussione tra gli esponenti del partito di maggioranza. La direzione DC non è favorevole a un governo orientato verso destra . Nessuna decisione sulle dimissioni del ministero. Forse ai liberali la vice-presidenza della Camera. Polemiche tra i socialdemocratici dopo le dichiarazioni di Saragat. Le condizioni poste da Nenni per l’appoggio ad un governo monocolore
Enzo Forcella , La scelta del presidente della Camera. La candidatura del DC Leone accentua i dissensi nel governo . Un passo di Scelba presso i ministri liberali e socialdemocratici. Villabruna e Saragat sempre decisi a dimettersi. La fronda in seno alla DC pronta ad appoggiare Fanfani, ma ostile all’attuale presidente del Consiglio
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10 maggio |
Camera dei deputati - In seguito alla elezione di Giovanni Gronchi a presidente della Repubblica Giovanni Leone ( DC) è eletto presidente della Camera con 311 voti contro 213 al socialista Targetti . Votano a favore di Leone : DC, PLI, monarchici e missini. Socialdemocratici e repubblicani : scheda bianca. Commenti e resoconti «La Stampa» Titolo : Il democristiano on. Leone presidente della Camera . Eletto con 311 voti contro 213 all’on. Targetti ( PSI) . Hanno votato a favore DC, liberali, monarchici e missini. I socialdemocratici e d i repubblicani hanno deposto scheda bianca. Caloroso saluto a Luigi Einaudi. Oggi Gronchi giura dinanzi al Parlamento ; Editoriale , Vittorio Gorresio , Contrasti nella DC ; La seduta a Montecitorio Enzo Forcella , Andreotti e Gonella sono decisi ad aprire subito la crisi politica ?Chiesta per oggi la convocazione del gruppo parlamentare democristiano per “ l’esame della situazione che si determinerà dopo le dimissioni del governo”
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11 maggio |
Il nuovo capo dello Stato Giovanni Gronchi presta giuramento davanti alle Camere. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 12 maggio 1955 [p.1- p.2-p.8]
Il solenne insediamento del nuovo presidente della Repubblica davanti alle Camere riunite. Gronchi ha giurato di tutelare le libertà costituzionali auspicando che i lavoratori partecipino alla direzione dello Stato. Il messaggio del nuovo Capo dello Stato calorosamente applaudito dal Parlamento. Il fastoso corteo da Montecitorio al Quirinale fra due ali di folla acclamante. L’incontro con Luigi Einaudi. Estremi tentativi di Sceiba per restare ancora al potere e impedire le dimissioni del governo ; Editoriale , Richiamo alla Costituzione ;
pp.1-2 - Il messaggio agli italiani del presidente Gronchi [testo ] ; La cronaca della giornata ;
p.1-p.7 - Oggi Scelba dovrà presentare le dimissioni. La profondità della crisi costatata da tutti i partiti. Nuova improvvisa riunione della direzione DC . Visita a tarda ora di Fanfani al Capo dello Stato ;
p. 8 – Giovanni Gronchi al Quirinale [fotocronaca]
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12 maggio |
Titolo : Per ora rinviata la crisi del ministero. Scelba ha presentato le dimissioni ma Gronchi non ha voluto accettarle. Il presidente del Consiglio aveva limitato il suo passo ad una “espressione personale di ossequio al nuovo capo dello Stato”. Il governo resterà in carica fino a quando il Parlamento gli conserverà la fiducia. Reazioni nella minoranza democristiana che sperava nella caduta del Gabinetto. I partiti si preparano ad una vivace ripresa dei lavori della Camera ; Vittorio Gorresio, Deciderà il Parlamento ; Enzo Forcella , Il comunicato ufficiale
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14 maggio |
Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, Romania, Ungheria, Repubblica democratica tedesca e Unione sovietica danno vita al PATTO DI VARSAVIA. |
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15 maggio |
Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Unione Sovietica firmano un trattato di pace con il governo austriaco e cessano l’occupazione dell’ AUSTRIA che si proclama nazione neutrale. |
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16 maggio |
Il segretario della Lega degli edili di Sciara ( Palermo) Salvatore Carnevale è ucciso dalla mafia. Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 17 maggio 1955 [p.1-p.8]
Giovanni Cesareo , Caduto nella lotta per le libertà e i diritti dei lavoratori . Un sindacalista assassinato da sicari della reazione in Sicilia . Salvatore Carnevale era capolista della CGIL per le imminenti elezioni della C. I. in una cava di pietra a Sciara. L'agguato degli assassini che dopo il delitto hanno voluto sfigurare il volto della vittima. Lo strazio della madre. I compagni on. li Sala e Cipolla si sono subito recati a Sciara
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5 giugno |
Sicilia , Elezioni regionali . La DC ottiene il 38,6%. In leggero miglioramento rispetto al voto del 7 giugno. Le sinistre confermano le posizioni delle elezioni politiche ma il PCI flette a vantaggio del PSI. Fallimento dei monarchici di Lauro. Perdono i partiti laici e il MSI. Commenti e resoconti «l’Unità» «l’Unità», 6 giugno 1955 [p.1-p.8]
La giornata elettorale si è svolta nella calma e senza gravi incidenti. L'87% degli elettori ha votato In tutta la Sicilia. Numerosi I brogli e le Illecite pressioni clericali . Parrocchie, sagrestie e conventi trasformati in centri di mobilitazione elettorale. Monarchici e democristiani distribuiscono pubblicamente carne pasta in scatola. Certificati elettorali pagati 5000 lire. A Caccamo mille elettori su cinquemila sono stati accompagnati nelle cabine
«l’Unità», 7 giugno 1955 [p.1-p.2]
Titolo pagina : I risultati delle elezioni confermano che bisogna cambiare politica. Nuova avanzata delle sinistre dal 7 giugno e notevole regresso delle destre in Sicilia. Il Partito comunista mantiene e consolida le sue forti posizioni alla testa delle forze popolari .Grande successo dei socialisti. La D.C. migliora le sue posizioni a spese dei partitini che subiscono un crollo. Dura sconfitta dei fascisti. Una dichiarazione del compagno Togliatti [servizio di Arminio Savioli ] ; La dichiarazione di Palmiro Togliatti ;
pp.1-2 - Pietro Ingrao, Il 7 giugno continua ; I risultati
«La Stampa» Hanno votato 2.377.595 cittadini con una percentuale dell’86,89 %. Vittoria della DC nelle elezioni siciliane.Il partito di maggioranza ha migliorato le sue posizioni passando da 831.645 voti del ’53 a 895.318. Posizione immutata delle sinsitre : flessione dei comunsiti e aumento dei nenniani. Fallimento dei monarchici di Lauro. Perdono voti i partiti laici e i neofascisti. Come avverrà la ripartizione dei seggi del nuovo governo regionale : DC 37, comunisti 20, socialisti 10, missini 9, liberali 3, saragatiani e repubblicani 2 ; Vittorio Gorresio, Risultati e conseguenze ; Enzo Forcella, Le ripercussioni a Roma
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«l’Unità», 6 giugno 1955 [p.8]
In un articolo sul giornale di La Pira Zoli ritiene “ indispensabile”cambiare l’attuale governo Il presidente della DC riconosce che il governo è da mesi inefficiente. Prossima riunione dei gruppi DC e delle direzioni dei partiti governativi
«l’Unità», 8 giugno 1955 [p.1-p.2]
p.1 - I risultati delle elezioni siciliane aprono una nuova fase politica. L’ avanzata delle sinistre indica l’urgenza d’una politica nuova con forze sociali nuove. Un giudizio del compagno Nenni sulle prospettive aperte dal voto siciliano. Dopo essersi recato da Gronchi, Scelba si consulta con Fanfani, Moro, Ceschi e Saragat. Clamorosa vittoria degli oppositori al governo nel Congresso napoletano DC ; Editoriale Scegliere ; Che cosa dicono le elezioni siciliane
pp.1-2- L’attività politica romana
« La Stampa», 8 giugno 1955 [p.1]
Editoriale , Luigi Salvatorelli, Dalla regione alla nazione ; Enzo Forcella , Disagio nei partiti di governo dopo le elezioni siciliane. La possibilità di dimissioni esaminata dai socialdemocratici. Saragat pessimista sull’utilità di proseguire le trattative per la “chiarificazione”. La direzione del PSDI prenderà oggi una decisione. Il Presidente del Consiglio a colloquio con Fanfani e gli esponenti della DC. Nenni auspica una maggioranza orientata a sinistra. Tutte le formule sono possibili per il nuovo ministero
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8 giugno |
DC – Si svolge una lunga riunione della Direzione sulla crisi del governo Scelba. Al termine si invita il presidente del Consiglio a proseguire le trattative con i partiti.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 9 giugno 1955 [p.1-7]
Sette ore di dibattito alla direzione DC sulla crisi in atto del governo Scelba .Un comunicato ufficiale riconosce che il programma Dc non è stato realizzato e che la chiarificazione non è raggiunta. Dichiarazione di Gonella contro Scelba
«La Stampa» Enzo Forcella , Le trattative per la “chiarificazione politica . La direzione DC invita Scelba a proseguire i colloqui coi partiti . La decisione presa dopo nove ore di discussione di animata seduta. Una nuova riunione per domenica. I socialdemocratici rinunciano all’iniziativa di una crisi. Ipotesi e polemiche
p. a. p. , Dopo le nove ore di conclave DC alla Camilluccia. Le grandi linee del “ rimpasto” che Scelba si propone di attuare. Creazione di nuovi due ministeri ( Igiene e Demanio) e di un'altra vice presidenza del Consiglio ( Pella o Gonella ). Lascerebbero il governo : il guardiasigilli on. De Pietro, il ministro del Commercio con l’estero on. Martinelli, il ministro della Marina mercantile on. Tambroni e il ministro dell’Istruzione on. Ermini. Le riunioni dei gruppi parlamentari e l’atteggiamento dei dissidenti di “Concentrazione”. Fanfani tiene oggi a Palermo un discorso politico
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8 giugno |
Alfredo Corrias (DC) si dimette da presidente della Regione Sarda attaccando il governo e la stessa DC
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 9 giugno 1955 [p.1-7]
La politica di Scelba e Fanfani apre una nuova crisi nel paese. Il presidente della Regione Sarda si dimette attaccando il governo di Roma e la DC. La seduta del Consiglio regionale. Le clamorose accuse contenute nella lettera dell’on. Corrias il quale si dimetterebbe anche dalla DC. Dimissionari anche alcuni assessori
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10 giugno |
Si riuniscono i gruppi parlamentari della DC per esaminare le prospettive del governo quadripartito. Decidere fra apertura formale della crisi o rimpasto come proposto da Scelba. Le dimissioni del presidente della Regione Sardegna , Corrias ( DC), e le sue critiche al governo acuiscono le tensioni interne.
Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 10 giugno 1955 [p.1 – p.6]
p.1- Titolo : Oggi si riuniscono i deputati DC per decidere le sorti del quadripartito. Il fallimento e le colpe del governo Sceiba confermali dalla crisi della Regione sarda. Si sarebbe delineato un contrasto di fondo fra la direzione DC e Scelba. Patti agrari, IRI, petrolio e professori sul banco di prova della “ chiarificazione” . La presidenza della Repubblica smentisce un nuovo falso della Rai ; Editoriale , Velio Spano, La Sardegna accusa ; Le clamorose dimissioni del capo della giunta sarda. La stampa dell’isola approva le accuse del presidente Corrias, “ Non c’è sardo di qualsiasi ceto che non sia pronto a sottoscriverle” scrive l’ “ Unione Sarda” . Domani si riunisce il Consiglio regionale ;
pp.1- p.6- L’attività politica romana
«La Stampa» «Stampa Sera », 10- 11 giugno 1955 [p.1- p. 7]
p.a. p. , La scelta tra crisi o rimpasto. Si riuniscono i deputati DC . Scelba farà stasera un ampio quadro della situazione e degli accordi già raggiunti con gli esponenti della coalizione, ponendo i parlamentari del suo partito di fronte alle loro responsabilità
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Editoriale , Mario Ferrara , Il centro della crisi ; Enzo Forcella , I parlamentari DC discutono sul governo. Andreotti attacca Scelba e la formula quadripartitica. Il vicepresidente del Senato dichiara: “ La situazione odierna è insostenibile”. Pessimismo socialdemocratico
«Stampa Sera », 13- 14 giugno 1955 [p.1- p.7]
Enzo Forcella , La “chiarificazione” fra i partiti della maggioranza. Ancora incerta la sorte del governo. Fra 48 ore si saprà se sarà confermata la formula della coalizione democristiana, se vi sarà crisi o rimpasto, se l’on. Scelba rimarrà in carica o dovrà cedere il passo ad un altro democristiano. La situazione permane confusa e aperta alle più contrastanti soluzioni ; p.a.p., Le riunioni dei DC e dei socialdemocratici
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13 giugno |
Dopo quattro giorni di discussione e molte critiche al governo in carica si concludono le riunioni dei gruppi parlamentari della DC. Il documento conclusivo, approvato anche da Pella, Andreotti e Gonella, si esprime per proseguire nella trattativa e operare un “rimpasto” nel governo, Pone come condizioni agli alleati ( PSDI, PRI, PLI) l’accettazione del programma indicato dalla DC e un maggior peso al partito di maggioranza.
Commenti e resoconti «La Stampa» Enzo Forcella , La decisione dei deputati DC. Voto favorevole a Scelba per un rimpasto del ministero . Due condizioni : gli “alleati” devono accettare il programma di Fanfani , dare maggiori responsabilità alla DC. Anche Pella, Andreotti e Gonella hanno aderito alla maggioranza. Il presidente del Consiglio tenta ora di convincere i partiti di centro
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Enzo Forcella , Il difficile compito del presidente del Consiglio . Otto giorni di tempo a Scelba per formare il nuovo Governo. I punti di contrasto con i liberalied i socialdemocratici. Fanfani dichiara : “ Il nostro programma non si tocca”. Saragat vuol lasciare la vice-presidenza , cambieranno titolare i ministeri del Tesoro, della Giustizia, delle Finanze, della PI, del lavoro e dell’Industria. Probabili dune nuovi dicasteri, il Demanio e la Sanità ; Rinviata la discussione sulla mozione di sfiducia. La richiesta avanzata dai monarchici e dai missini, sarà esaminata alla Camera il 23 giugno. Il monarchico Sevaggi passato al gruppo misto. Il bilancio dei trasporti al Senato
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18-19 giugno |
DC – La direzione dopo sette ore di discussione approva il programma di governo illustrato da Scelba. Vinte le riserve di Adone Zoli sulla partecipazione del PLI. Resta aperto il problema della distribuzione degli incarichi e della designazione dei ministri Commenti e resoconti «La Stampa» «La Stampa», 18 giugno 1955 [p.5]
Enzo Forcella , Forse entro giovedì il nuovo ministero. Il programma di Scelba approvato dalla direzione DC. La decisione dopo sette ore di discussione. Zoli voleva un governo a tre senza i liberali. Ora il Presidente del Consiglio studierà la distribuzione dei ministeri
Vittorio Gorresio , Le conclusioni della “chiarificazione”. I fattori decisivi della vittoria di Scelba – Riserve dei repubblicani sulla partecipazione al governo ; p.a.p. , La mozione dei repubblicani. Il Consiglio dei ministri si riunisce stamane per l’ultima volta. Le prospettive del rimpasto
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22 giugno |
In seguito ai contrasti interni alla DC e al rifiuto del PRI di tornare nel governo il presidente del consiglio Scelba rassegna le dimissioni Commenti e resoconti «l'Unità» Travolto dall’opposizione del Paese alla sua politica - Scelba costretto a dimettersi Dopo una giornata di febbrili trattative la direzione DC ammette che il “rimpasto” è fallito. Staamne Scelba si recherà al Quirinale per presentare le dimission Il presidente del Consiglio è stato convocato ieri da Gronchi in seguito alla situazione di crisi esistente nel governo; Editoriale , Una politica fallita
«La Stampa» Vittorio Gorresio , Dopo una affannosa giornata di inutili tentativi per cercare un accordo. Scelba costretto a presentare le dimissioni. Il rifiuto dei repubblicani ha intensificato la fronda DC – Un importante colloquio fra Scelba e il presidente della Repubblica. In serata la direzione democristiana comunica che “ allo stato delle cose il rimpasto non può essere considerato sufficiente a ricostituire l’intesa nella coalizione ; e. s. , I punti del contrasto fra Villabruna e Malagodi
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22 giugno |
Ad Helsinky si apre l’Assemblea delle forze pacifiste . Commenti e resoconti «l'Unità» «l’Unità», 22 giugno 1955 [p.1- p.2]
Sergio Segre , Le più grandi assise della storia dell’umanità . L'Assemblea delle forze pacifiche si apre oggi pomeriggio a Hensinky : Duemila delegati e osservatori da 90 paesi . Un ricevimento del presidente finlandese ; Seicentomila firme all'Appello di Vienna sono state finora raccolte a Roma
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Pubblicato in
II Legislatura - 25 giugno 1953-11 giugno 1958